Dalla vita in bianco e nero
In rincorsa di visione per l’intero
Come nel crescere dei fiori
In esplosione di colori
Io son bello fuori e dentro
Anche quando sono al centro
Vengo sul pianeta in viaggio
Sono pieno di coraggio
...e se a volte son nel pianto
l’abbisogno è stato infranto
Son venuto a curiosare
per potermi confrontare
Con la mia anima ribelle
creata da polvere di stelle
Come un vento sono entrato
in un corpo architettato
Da materia che di vivente
senza me non può esser niente
Mi porta a spasso i miei neuroni
senza tante ambizioni
Vedo l’ombra che mi circonda
che mi è compagna vagabonda
Poi si allarga l’orizzonte
sull’arcobaleno che fa da ponte
Sono qui in fratellanza
con l’amore che non è sostanza
ma è il vibrare nella giusta via
quando il tutto è armonia
Quando abbracci un tuo fratello
dove l’albero si fa più bello
Mentre la chioma di Berenice
mi aspetta e mi benedice
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