Pubblicato il 17/11/2010 14:47:23
Lenta affogo,
Nei silenzi oscuri del cosmo.
Generata
Dai corpi infuocati di amanti stellari,
Ne ho pianto la morte feconda
Aprendo alla vita viscere sazie.
Nello sconquasso di oceani in rivolta,
Ho partorito.
Terre,
Affondate nel fuoco di bocche eruttanti.
Foreste,
Irrigate da fiumi selvaggi.
Pianure,
Sollevate ad altezze mai viste.
Montagne,
Umiliate tra fianchi sinuosi.
Cinture al mio corpo perfetto:
Diamanti di pioggia e raggi solari,
Corolle di fiori nettate dalla rugiada.
Ora,
Ferite mi appestano il corpo,
Strupata, abbruttita,maleodorante,sperduta,avvizzita,invecchiata,
Vivo,
Avvolta tra veli scuri di dense foschie.
Raggi mortali mi splendono il volto.
E aspetto,
Una morte che nasce da pustole che ho generato.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Daniela Ronchetti, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|