Pubblicato il 15/09/2020 19:24:55
È un luogo morto Qui si portano i fiori tra loro si guardano in viso al lume dei ceri Qui sono le impronte le une sull’altre uguali monotone vuote indistinte Qui il vento talvolta reca olezzo di fiori ma in questo luogo si compongono solo fiori di carta e si scrivono i nomi di chi in fila attende lo scambio dei doni. E’ un luogo di morti.
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