Lasciatemi divertire disse il poeta
gioco con le parole scavo con le mani
traggo suoni faccio rumore
mi zittisco come se d’improvviso
toccassi il sacro suolo
Sono poeta? Scrivo, passo il tempo
domandando di me alla coscienza
quando il cuore è in letargo
per difesa per avaria per esperimento
scarabocchio l’anima celo i suoi segni
giusto il tempo di distrarmi
l’attimo di quiete prima del vento
perché quand’è bufera i miei occhi narrano
di ogni timore di ogni speranza caduta
di ogni tramonto di cose lontane
ma lasciatemi divertire
ora le parole sono come le farfalle sui fiori
e i miei pensieri non hanno spine
sono come le medaglie sul petto
per una buona azione
come sul naso i fiocchi
quando c’è neve
e il bianco vince il cielo
e il bianco è un giorno nuovo
lasciatemi divertire
è il mio passatempo
ingannare la vita
perché non m’illuda ancora.
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