Pubblicato il 09/09/2020 16:56:54
BUIO E’ scesa sull’estate una cappa di lutto come quel brutto sole che brillava su York. Se anche bruciano ancora le fiamme di una volta sono ridotte a brace, a carboncini scuri che scrivono sui muri bianchi per cieli azzurri. Un nome senza corpo ha ceduto il suo posto a corpi senza nome, corpi come quei soli che la notte cancella senza neanche il tramonto. Se ciò che esiste è quello che vedete voi tutti quando io ho gli occhi chiusi, con le braci ormai spente nel buio della sera non sono più visibile, non mi vedete più. QuinFregSett20
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