Pubblicato il 06/09/2020 11:48:08
Silenzioso diviene il passo sul sentiero d’autunno giunto precoce su alberi assonnati. Sfioriti rami appaiono feriti da una stagione che velocemente l’estate ha congedati. Ricordi spensierati alla taverna dell’anima bussano con forza per ritrovare smarriti sogni. D’attesa diviene il tempo se la primavera del cuore non abbandona solitudine e bisogni. E nel domani esiliati i giorni del pianto un affabile saluto d’un lontano amico infinito palpito risveglierà. Adamantine emozioni che la solarità d’una nuova vita ogni bellezza rispolverato avrà.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Arcangelo Galante, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|