I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Intelligenza emotiva
Nel cuore siede un’arte sopraffina, non si legge in libri, né in dottrina, ma danza tra le pieghe più sottili di sguardi, gesti e fragili confini. Un lume che s’accende nel dolore, una carezza dentro l’empatia, è l’ascoltar del mondo ogni rumore, senza fuggire alla sua sinfonia. Non chiede voce, né grandi parole, ma un ascoltar profondo, attento e quieto, un’eco che risponde a ogni tuo moto. Così si compie l’umano valore: capir l’altro è il vero segreto, amare è il culmine del remoto.
Id: 72084 Data: 21/11/2024 08:49:00
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La grammatica del pensiero
C’è un codice nascosto nel respiro, un ritmo che danza tra le sinapsi, un’eco primordiale, universale, che l’uomo porta inciso nel silenzio. Ogni parola è frammento d’infinito, costruzione innata, mai appresa, un ponte tra ciò che siamo e quello che potremmo essere. Nel caos delle lingue e dei dialetti vive una regola altamente segreta, una grammatica che non ha confini, cuore pulsante nel linguaggio umano. È la mente che crea mondi infiniti con un verbo, una frase, un sogno, dove ciascuna sintassi è rivoluzione, ogni significato, un senso di libertà. Così il pensiero si veste di suoni, portando l’eterno al presente, un filo invisibile che ci lega, nonostante il tempo ed il luogo. E nel labirinto delle parole, Chomsky ha visto la mappa: non un caso, neppure un istinto, ma l’essenza stessa dell’essere. Di’ pure che siamo fatti di stelle, ma siamo anche fatti di linguaggio, e lì, tra un soggetto e un predicato, si nasconde il mistero dell’universo. N.d.A.: Noam Chomsky è un famoso linguista, filosofo, scienziato cognitivo, storico e critico sociale americano, considerato uno dei più importanti intellettuali del XX e XXI secolo. È noto soprattutto per il suo lavoro sulla grammatica generativa, un approccio rivoluzionario alla glottologia teorica, avendo evidenziato che la capacità linguistica sia innata negli esseri umani e regolata da una “grammatica universale” condivisa da tutte le lingue. Chi volesse approfondire, può leggere le sue principali pubblicazioni sull’argomento, ovvero: Le strutture della sintassi (1957), Problemi di teoria linguistica (1964), La grammatica generativa trasformazionale (1966), Riflessioni sul linguaggio (1975), La conoscenza del linguaggio (1985), Linguaggio e problemi della conoscenza (1987).
Id: 72083 Data: 20/11/2024 14:37:52
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Zafferano
Nel campo lontano, tra sole e brezza, viveva un bel fiore, di grande finezza, piccolo e viola, ma dal cuore dorato, “re zafferano”, del sapor delicato. Un giorno disse: “Desidero viaggiare, non posso star sempre, qui a radicare. Voglio gustare un buon risotto giallo, saltellando nel vassoio di cristallo.” Così si staccò, facendo un gran balzo, rotolò per il monte, con fare scalzo, in un pentolone, tra il burro ed il riso, finì prontamente, col suo sorriso. “Ah, che bellezza, e che grande fortuna, del tavolo sono il re, senza lacuna. Porto colore ed un tocco speciale, sono lo zafferano, spezia geniale.” Mentre si scioglieva nel caldo abbraccio, pensava: “Che viaggio, ora si, mi piaccio.” Tra gioiose risate la cena finì, ed il fiore del campo mai più si pentì.
Id: 72077 Data: 19/11/2024 06:43:26
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Svago
In placida quiete il corpo riposa, lontano dai rumori della vita, l’anima spoglia, serena, ardita, accoglie la calma, una pace sposa. Distante, il frastuono impone fretta, ogni ansia si placa, svanisce il peso, nell’aria quieta il tempo è sospeso, dolce sollievo che l’ombra s’aspetta. Ecco il pensiero che si posa lieve, vaga tranquillo, senza alcun confine, in cerca d’intesa, un torpore greve. Scioglie il desio di lottare e soffrire, fra morbidi istanti, dolci e sottili, è svago che invita solo a sentire.
Id: 72037 Data: 13/11/2024 06:26:58
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Convertito
Era un rosso dai riflessi lucenti, nei giorni di festa, tra volti contenti, ma il tempo lo ha preso, senza pietà, lasciando l’aroma d’un po’ di viltà. Quel gusto sincero, corposo e pieno, ha perso il calore del sole ameno, ora è aceto, dal sapor pungente, amaro ricordo d’un tempo fervente. Nel bicchiere, la storia lesta svanisce, un vino che in bocca più non fiorisce, così nella botte, perduto l’onore, un tempo era vita, ora solo rancore. N.d.A.: L'alcol contenuto nel vino non è un nutriente essenziale per l'alimentazione umana, ma produce effetti benefici solo se viene introdotto nella giusta quantità, e sempre associato ai pasti principali. Il vino non serve a dissetare ma, essendo liquido, è da considerarsi una bevanda-alimento. In questa poesia l’etanolo si è convertito in acido acetico. Felice lettura e buona interpretazione. Cordialmente, saluto.
Id: 72023 Data: 11/11/2024 12:16:54
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Introvabile
Sensibilità, nasce nel profondo, un raro dono, ch’abbraccia il mondo, sente le cose fin oltre il reale, sa riconoscere il bene ed il male. Non veste maschere, né si nasconde, l’istinto segue, là dove s’infonde, scava negli altri, ne trova il sentire, senza parole, sa farli fiorire. Soffre di più, però ama il doppio, luce del fiore, fragor d’uno scoppio, il vero cerca, rifugge l’inganno, anche se a volte le costa un affanno. Sensibilità, chiara e cristallina, come il lieve canto d’una bambina, è il tesoro di chi sa ascoltare, un’anima viva, un cuore da amare. N.d.A.: Quella autentica, è introvabile.
Id: 72012 Data: 09/11/2024 09:16:22
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Rinascita
Nel buio fitto dell’inquieto abisso, l’anima cerca un senso al compromesso, tra dubbi eterni e un giorno mai prolisso, spera la luce, oltre il suo riflesso. Si spoglia lenta del peso terreno, abbandonando ferite e catene, un soffio puro, divino e sereno, apre il suo cuore e scioglie le pene. Rinasce allora, come raggio al sole, e lasciando le ombre, trova la pace, è nuova vita, ardente, che non duole, un soffio eterno, limpido ma audace. Scorge il divino nel fiore che sboccia, nel vento lieve e nella pioggia tersa, ora cammina e più nulla le nuoce, l’anima risorta, splende diversa.
Id: 72008 Data: 08/11/2024 07:37:58
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Lo smargiasso
C’è chi arriva e fa un gran fracasso, con l’aria da re, altero e impettito, parla di sé, ed è sempre più grasso, come se il mondo l’avesse rapito. Racconta storie di terre amene, d’avventure epiche e gesta gloriose, chi ascolta, povero, pian si trattiene, tra il fascino ridicolo delle pose. “Ho scalato monti, domato il mare!” così si vanta, col petto rigonfio, ma il vero eroe non ha da parlare, di sé tace, nell’ombra cammina, tronfio. Eppur, eccolo, tra un bicchiere e l’altro, col sorriso furbetto e l’occhio strano, lo smargiasso vive per un sol teatro: la folla che applaude ogni gesto insano. Quando va via, resta solo il silenzio, quello che vale più d’ogni vanità, e ci si chiede, con un po’ di dissenso: “Ma senza di lui, non era meglio già?” N.d.A.: In napoletano, lo smargiasso è chi si vanta di capacità e imprese poco credibili: spaccone, gradasso. Ricordi scolastici inerenti a un compagno di banco.
Id: 72002 Data: 07/11/2024 10:03:31
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Chi troppo ama il ver non vede
Chi troppo ama il ver, cieco cammina, con sguardo fisso e volto sereno, cerca risposte in ogni mattina, ma trova inganni nel suo terreno. Coglie la verità come un tesoro, senza curarsi del falso intorno, e perde il mondo, quel dolce decoro, che veste il tempo e riscalda il giorno. Troppo vicino a un sole di ghiaccio, che sembra vero e sincero splendere, scioglie il suo cuore, spegne il coraggio, ma non sa l’ombra che sta a difendere. Ama il ver, pur se il ver lo tradisce, e per un sogno, la vista smarrisce.
Id: 71976 Data: 30/10/2024 09:34:41
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Rosa rossa
Rosa rossa, fiamma viva, tra le spine sei furtiva, nel tuo petalo risplende, ogni sguardo che sorprende. Hai profumo di passione, sei, di grazia, incarnazione, sulle labbra, un bacio dai, nel silenzio, parli, ormai. Come sangue dolce e lieve, tra i giardini tu sei breve, ma il tuo fascino permane, fioriture giammai vane. Or, tu sei regina d’arte, del cuor tenero fai parte, con un gesto tu racconti mille storie, mille ponti.
Id: 71933 Data: 23/10/2024 10:35:38
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Arcobaleno
Dopo la pioggia, il cielo si schiude, tra nubi stanche e raggi fraterni, nel suo abbraccio il mondo si illude, di fermare i minuti, renderli eterni. Sette colori, una dolce scommessa, si allungano in cielo come un respiro, ogni lor sfumatura è una promessa, un sogno nascosto dal lieve sospiro. Rosso di fiamme, di cuori ardenti, arancio che scalda l’animo quieto, giallo è quel sole che ride ai venti, verde la terra, un profondo segreto. Blu come il mare, culla e consola, indaco oscuro, mistero che incanta, violetto sussurra quel fior nell’aiola, dove, sola e in pace, l’anima canta. Ma quando l’arcobaleno svanisce, resta un sorriso, un’ombra gentile, al mondo sussurra, appena finisce: anche il buio ha il suo lato sottile.
Id: 71903 Data: 18/10/2024 06:17:04
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Sonettocrazia
Nel regno delle rime ben disposte, dove il verso comanda con rigore, un gioco si disegna col suo cuore, tra sillabe che danzan mai scomposte. Qui regna l’ordine, la forma tosta, quattordici i mattoni, un sol bagliore, e il suono, tra gli accenti, prende odore, di musica sottile e mai nascosta. Ma v’è un monarca, il ritmo sovrano, che impone leggi d’arte e fantasia, lì sorge la potenza della mano. Sonettocrazia è la sua magia, domina il verbo, il pensiero umano, e scioglie in versi ogni malinconia.
Id: 71886 Data: 15/10/2024 06:24:13
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Alla sera tutto tace
Alla sera tutto tace, sul sentiero suona il liuto, ogni stella si compiace, il silenzio pare un fiuto. L’aria lieve sfiora il prato, ombre dolci van sul fiume, e sull’albero incantato, ogni cosa trova il lume. Si distende un velo d’oro, sul giardino ormai dormiente, mentre il vento, saggio coro, porta il sonno, lentamente. Il sospiro si fa quiëte, tra le fronde, in dolce danza, la natura in pace cede, alla notte, la speranza.
Id: 71873 Data: 12/10/2024 08:12:00
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Bestia
La bestia, armata dal crudo istinto, non riflette, risponde in un sol spinto, minacciata appena dalla verità, t’assale, per divorarne l’integrità. Di sporcizia vive, e squallidi conti, sillabe e numeri su errori pronti, corre sui lapsus, parole mal dette, calpesta chi cade, o scivola inette. Ostaggio del male che mente l’assale, si finge offesa, ma è veleno totale. Il grugnito dice “son forte, son uomo”, di nulla colpevole, tu stai nel vuoto. Ma se t’avvicini, menzogne e violenza, saranno il suo scudo, la prepotenza. Accuse, arroganza, parole feroci, fingendosi vittima, riempie le voci.
Id: 71861 Data: 10/10/2024 04:11:45
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Cuore sacro
Battito intenso, luce che brilla, custode antico, pace tranquilla. Nel suo segreto il mondo riposa, sotto quel manto, vita preziosa. Fiamma divina, ardente e pura, risplende eterna, mai ha paura. Conduce i passi lungo il cammino, forza celeste, il nostro destino. Ad ogni dolore, trova un senso, abita l’anima, grande, immenso. Cuore sacro, in silenzio guida, fonte di vita, che mai ti sfida.
Id: 71858 Data: 09/10/2024 06:42:27
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Gioioso sentimento
Un soffio lieve che scalda il cuore, come una brezza che sfiora un fiore. Canta nel petto, dolce e sincero, questo sorriso, amore leggero. Danza nei sogni, colora il mattino, la luce porta, lungo il cammino. Si accende forte in ogni momento, è puro, vivo, gioioso sentimento. Non ha confini e non chiede mai, vive nei gesti, non sa di guai. Cresce nel tempo, di gioia si nutre, in ogni istante, alla vita conduce.
Id: 71850 Data: 08/10/2024 06:01:57
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Energia
Corre nei fili, tra cielo e terra, spinge la vita, non conosce guerra. Dall’ardente sole prende vigore, è luce e fuoco, calore e cuore. Sfiora le onde, accarezza il mare, nutre radici, fa il mondo respirare. Silente danza, invisibile scia, muove ogni cosa, è pura armonia. Nella tempesta e dentro il sereno, è forza viva, un impeto in pieno. Tutti ci avvolge, senza finire, è l’energia: la Terra fa fiorire.
Id: 71844 Data: 07/10/2024 06:38:37
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Basta soffrire
Basta soffrire, apri il tuo cuore, lascia alle spalle tutto il dolore. Le ombre del mondo non posson durare, nell’alba che viene, il sol può brillare. Un passo più avanti, un giorno che va, il vento leggero ti porterà là, dove ogni ferita si chiude e sparisce, l’anima stanca, si rialza e fiorisce.
Id: 71840 Data: 06/10/2024 09:23:13
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Fede
Brilla, nel buio profondo, un faro, è speranza che non conosce il raro. Anche quando il cielo si fa scuro, sempre resta, la fede, un saldo muro. Non vacilla al soffio del forte vento, né al peso del crudele tormento. È una radice che mai si spezza, vera luce eterna, ferma certezza.
Id: 71833 Data: 05/10/2024 07:25:47
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Scorre il ruscello
Tu scorri lieve, ruscello d’argento, un canto dolce nel tuo movimento, tra sassi e muschi, nel bosco nascosto, il mormorio, nel mondo, è riposto. Carezzi rive con passo gentile, riflessi di sole, gioco sottile, la luna ti bacia, in chiaro bagliore, sei voce di pace, canto d’amore. Trasporti foglie e pensieri lontani, correndo leggero, fra rive e rami, dal monte al mare, ormai senza sosta, sei vita fluente, mai nulla ti costa. Ora che danzi tra piante e radici, sussurri segreti ai cuori felici, ognun ti ascolti, in quieto cammino, nel tuo fluttuare, ritrovi il destino.
Id: 71824 Data: 04/10/2024 06:57:35
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L’innominato
C’è un tipo di cui non puoi dir nome, non per colpa o per brutto malcostume, perché, se lo pronunci nel salone, sbuffan tutti, buttandosi nel fiume. Chi sarà mai, quest’oscuro signore? Forse un poeta, un filosofo austero? No, è quel tizio che al bar fa l’attore, del dramma infinito d’un caffè nero. Non si sa bene da dove provenga, forse da un luogo che il tempo cancella, ma se appare, non v’è noia che tenga, lento è il ritmo di ogni novella. Parla di tutto, sa tutto di niente, ti ferma per strada, osserva insistente, spiega la vita con fare sapiente, poi si confonde, sempre incoerente. Or l’ignoto, dà consigli non chiesti, t’insegna a guidar, cucir, far mestieri, ma per farla breve, senza pretesti, a casa sua, manco aggiusta i pensieri. Così, per pietà, se n’evita il nome, non per paura, né per gran rispetto, ché, tra le mille parole e illusioni, di quel tizio, nessuno ha il concetto!
Id: 71822 Data: 03/10/2024 18:38:38
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Buon tutto
Buon tutto quello che volete, che il sogno vi sorrida forte, il sole scaldi le vostre mete, allontani ombre e sorti storte. Che ogni passo sia leggero, sulle strade ampie e luminose, e il futuro vi doni intero, giorni sereni, cose preziose. Che il cuore canti senza affanni, e il cielo apra vie d’amore, per oggi, domani e negli anni, gioia e pace, senza clamore. Buon tutto quello che cercate, che arrivi in fretta, senza attese, ché ogni istante che abbracciate, sia dono, ricco di sorprese.
N.d.A.: Dedicata a quelle persone che hanno apprezzato una delle mie forme di congedo. Serena lettura e, naturalmente… “buon tutto”.
Id: 71808 Data: 01/10/2024 19:59:39
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Pettirosso
Nel fitto bosco, al primo chiarore, vola il pettirosso con lieve ardore. Sul ramo snello si posa leggero, rossa è la piuma, il canto sincero. Tra foglie dorate, il vento lo chiama, balla nell’aria, compagno di brama. In gelida alba, non teme l’inverno, portando nel cuore un canto eterno. Dolce messaggero di gioia e pace, anche se il giorno nel buio si tace, canti il ritorno di un’alba vicina, pettirosso, guidi la mia mattina.
Id: 71801 Data: 30/09/2024 20:17:15
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Inno alla sincerità
Luce del Vero, pura e cristallina, guida ogni passo, dolce e senza fine, in te si specchia l’anima divina, il cuore trova il vero spazio affine. Non veste d’oro né di falsi onori, ma splende chiaramente, alba del giorno, mai teme il buio, né gli antichi errori, risorge forte, limpida all’intorno. In un reale abbraccio, il dubbio cede, ma mai oscura il volto della vita voce che autentica il silenzio chiede, è forza dolce, mai sopita o ardita. Sincerità, sei fonte di valore, resti sovrana dando il tuo calore.
Id: 71766 Data: 24/09/2024 14:27:48
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Ciascun corre nel mondo
Siam polvere nel vento, ormai non piangiamo più, nessuno crede al cuore, né alle stille di quaggiù. Eppure ancor dall’alto, Lui benedice ancora, mentre il pensiero corre e la saggezza esplora. Le teste pensan troppo, ma c’è chi poi la trova, saggezza che, nei dolori e prove, or si rinnova. La vita dona sfide, in ogni sua stagione, ma siamo solo fiumi, eterna transizione. Nulla più ci appartiene, come acqua scorre via, affermiamo il bene, ma è solo una magia. Il tempo va e viene, e noi beviamo in fretta, pur se scordiamo spesso la nostra sete eletta. Ognuno ha la sua meta, corre verso il sol lontano, ma scordiamo l’altruismo, che ci rende più umano. Fermiamoci un istante, cerchiamo di sentire, son veri sentimenti, che fanno il cuor fiorire.
Id: 71749 Data: 22/09/2024 10:53:11
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Spighe dorate
Nell’aureo campo, sotto il cielo blu, danzano le spighe dorate, su e giù. Lo stelo al vento s’inchina leggero, una preghiera dall’antico mistero. La luce del sole le abbraccia e riscalda, il cuore dell’uomo si piega e si guarda. Ma in quel riflesso di vita raccolta, trova speranza una mente sconvolta. Le radici affondano, cercando il vero, come l’anima in cerca d’un sentiero. Ogni grano è un dono, seme di fede, che nutre lo spirito e il corpo concede. L’empireo sorride alla terra feconda, ciascun comprende, mentre sprofonda. Nell’abbraccio di Dio, col pane spezzato, vive il mistero del mondo allor creato. Spighe dorate, silenti nel campo, preghiere sussurrano a chi è stanco. Nel vento che soffia tra le colline, si ode la voce delle mani divine.
Id: 71735 Data: 20/09/2024 06:26:51
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Uniti nello spirito
Nel mondo diviso, tra mille credi e fedi, trovansi le anime, oltre le mura: le vedi. Utile, il cammino, nel nome del Signore, amore e pace sono un reale valore. Ogni prece, sussurrata al cielo infinito, i cuori congiunge, in un legame elargito. Siamo scintille di luce, in un fuoco ardente, uniti nello spirito, amici eternamente. Or camminiamo insieme, mano nella mano, oltre ogni confine, come un unico arcano. La fede può variare, ma l’anima comprende che l’amicizia vera, sempre il cuor difende.
Id: 71730 Data: 18/09/2024 06:34:01
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Stufo
Nel cammin di vita, in un giorno spento, giunsi al paese delle balle, un tormento, dove la realtà era sana malattia, il tranello regnava, senza la pazzia. Stanco di chi finge e del suo dolo, la strada cambiai, nel buio, da solo, di nuovo la mendacia venne incontro, con parole dolci, ritentò lo scontro. Convincermi che l’acqua era viva, da gustare meglio, per alma più schiva, ma io, di sete, preferito avrei morire, pur di non ber dalla fonte, per mentire. Sol desideravo il monte della pace, lontano da falsità, un luogo che tace, dove l’anima si fortifica nel dire un semplice “no”, per non farmi tradire. Raggiunsi alfin quel posto con affanno, accettando così chi, senza inganno, non seppe mostrarsi, con sincerità, per rimaner nel vero, con lealtà. Quanta pazienza, fatica a stretti denti, per distanziarmi dalle frivole menti, ma il viaggio portò a una conclusione: se le bugie hanno le gambe corte, allora, la verità ha un bel fiatone. N.d.A.: Visto che a quanto pare le persone non sono più in grado di capire da sole le cose, bisogna ricordarsi che, nel bene e nel male, giammai sarà possibile tornare indietro. Ecco un altro aspetto fondamentale che la vita insegna a chiunque sia stufo anche di parlarne. Buon tutto e nuovamente grazie per avere apprezzato il componimento. Cordialmente, saluto.
Id: 71644 Data: 31/08/2024 07:15:16
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Amor di banana
Oh, gialla banana, sei bacca regina, scivoli allegra, nel piatto, la mattina. Frutto dell’amore, nome pretenzioso, al tuo confronto, appare assai noioso. Dicon che l’amor è dolce e sognante, ma tu, cara banana, sembri intrigante. Quando si parla di cuori e di passioni, divieni lo snack delle grandi occasioni. Tra bucce e fragole si cerca l’incanto, e tu, con la scorza, fai ridere tanto. È un Eros complesso, giammai perfetto, ma sai, la banana, è sempre un affetto. Si, col cioccolato diventi un dolcetto, mentre il trasporto, a volte è un dispetto. Scherzosa banana, se ci accompagni, tra le mani dell’uomo, sai che guadagni.
Id: 71632 Data: 29/08/2024 19:12:22
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Il silenzio dei pesci
Nel mare profondo, nascosto e lontano, nuotano i pesci, tenendosi per mano. Senza le parole, nel blu del mattino, rivelano storie di un tempo divino.
Le pinne che danzano come in un sogno, sussurrano segreti in un mondo di regno. Silenzi dorati, tra coralli e scogli, dove il mare raccoglie pensieri e imbrogli.
Quegli occhi di perla, scuri e profondi, già riflettono il cielo e i loro mondi. Senza un sol suono, nel loro viaggiare, cantano leggende che fanno sognare.
Il silenzio dei pesci, un canto sommesso, un abbraccio di pace, un dolce riflesso. Tra onde leggere, in quel blu cristallino, il cuore si perde, in un dolce destino.
Nel loro mutismo, c’è un mondo sereno, il tempo s’arresta e tutto è terreno. Un regno d’argento, di calma e mistero, ove il mare ci culla, in un sogno sincero.
Id: 71565 Data: 31/07/2024 06:36:41
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Tarocchi
Nel mazzo antico di carte arcane, svelano i Tarocchi le sorti lontane. La Luna, misteriosa, danza nel cielo, tra Stelle e segreti sussurra un velo. Il Matto cammina senza destinazione, sfidando il destino con pura passione. L’Imperatrice siede sul trono d’oro, regina di cuori, ma sovrana del coro. Il Sole risplende con calda armonia, portando speranza, gioia e magia. Le carte raccontano un viaggio riflesso, nel gioco del fato, ogni vita, un successo.
Id: 71555 Data: 30/07/2024 06:25:19
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Le belle persone
Ci sono volti scolpiti dal vento, occhi che riflettono il firmamento, gesti lievi come fossero piume, sorrisi che illuminano ogni lume. Le belle persone, cuor di farfalle, la luce portano, in questa valle, abbracci caldi nel freddo inverno, dolci parole in uno stelo eterno. Sono il profumo dei campi in fiore, la quiete dei boschi che dà calore, la forza del sole in piena estate, la lieve pioggia sulle notti fatate. Sanno ascoltare i silenzi profondi, e rispondere con sguardi giocondi, donano sempre, ma senza aspettare, onnipresenti, senza clamore nel dare. Le belle persone ricordano, in fondo, il valore di un istante profondo, l’importanza del semplice sorriso, la bellezza di un gesto ben preciso. Sono rifugio ove l’anima giace, una speranza che sempre dà pace, stelle che guidano i nostri passi, quando cammini tra i rovi e sassi. Le belle persone, angeli in terra, ci insegnano a vivere senza guerra, a credere nei sogni e sperare, volando, anche senz’ali, sul mare.
Id: 71542 Data: 17/07/2024 14:23:40
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Ode alla stima
Oh, carissima stima, a te m’inchino, divinità che tutti noi veneriamo, di gran lode e gloria, t’incoroniamo, seminando falsità con sorriso fino. Elogiamo gli altri con faccia veritiera, ma, sotto sotto, che bella pantomima. Che bel lavoro, lo sforzo di una rima, ma poi pensiamo sia sciocca chimera. È così difficile da conquistare, richiede menzogna, ed è un bel mistero. L’anima sempre dobbiam rinfrescare, mentre il pensiero, critico, resta nero. Ufficio, famiglia, tra amici sinceri, diviene, la stima, gioco di prestigio. Abbracci, sorrisi, discorsi austeri, ma il vero punto, appare sempre grigio. Tu, che la cerchi ovunque con fervore, ricorda, è solo illusione inopportuna. Falsa moneta, che circola con ardore, in un mondo privo di virtù alcuna. Celebriamo, così, con ironia e riso, La stima che tanto ci fa dannare. Teatro di lodi, in un mondo diviso, quel che mostriam ma dovremmo celare.
Id: 71496 Data: 10/07/2024 18:10:14
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Farfalla
Leggera come un soffio di brezza, danzi tra i fiori, grazia e dolcezza. Ali dipinte di cielo e sole, porti nel cuore mille parole. Dal prato fiorito al bosco incantato, sei il messaggio di un sogno rivelato. Ogni tuo volo è gioia che brilla, splendida farfalla divien scintilla.
Id: 71468 Data: 07/07/2024 08:32:23
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Mozzarella in carrozza
Mozzarella in carrozza, piatto sfizioso, con il pane dorato e il cuore filoso. Quando la mordi, un’esplosione di gusto, ti senti un re, senza corona, ma giusto. Si scioglie il formaggio, con danza perfetta, ad ogni boccone, una festa e birretta. Con il pomodoro, ed un po’ di prosciutto, il pasto è gioioso, ma occhio allo strutto. E mentre la mangi, un sorriso compare, chè questo piatto è davvero un affare. È semplice e buono, un po’ come la vita, mozzarella in carrozza, fiaba infinita.
Id: 71459 Data: 05/07/2024 20:50:53
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Ode al prezzemolo
Sta, in cucina, l’erbetta speciale, è il prezzemolo, amico geniale. Nel minestrone o sul pesce al vapore, dona colore ed un fresco sapore. Sempre presente, davvero un portento, anche nei piatti più strani, lo sento. Se te ne scordi, sei cuoco indecente, con lui, il pasto, divien eccellente. Un plauso all’aroma, alla sua foglietta, anche se arride alla mensa perfetta. Tessiam le lodi a un eroe gentile, ci salva il pranzo, con immenso stile!
Id: 71399 Data: 29/06/2024 20:49:37
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Scioglilingua
Sopra il blocco della porta del palazzo, un piccolo blocco bloccava l’andazzo. Nel tentativo di sbloccare quel blocco, arrivò un tizio, e si chiamava Rocco. Rocco, con forza, con il fiato sospeso, tentò di sbloccare quel blocco difeso. Ed ogni qualvolta tentava lo sblocco, sol un blocco stringeva, come l’allocco. Un giorno, Rocco chiamò un suo amico, esperto in sblocchi, di nome Federico. Egli arrivò col cacciavite e un martello, deciso a sbloccare quel blocco monello. Con un colpo deciso, lo sblocco tentò, ma il blocco resisteva, era un vero sfottò. Rocco e Federico, mostraron la scorza, provaron insieme, a sbloccarlo con forza. Alla fine, il blocco cedette allo sblocco, la porta si aprì con un leggero schiocco. Rocco e Federico, stanchi ma contenti, brindarono allo sblocco e ai loro tormenti.
Id: 71360 Data: 26/06/2024 19:14:03
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Coglimi
Sono il fiore ch’hai raccolto nel giardino degli amanti, rivestendomi, sol per te, dei colori più sgargianti. Or attendo quel calore, un’audacia delle mani, accogliendo la tua veste in consensi non più vani. Quei brividi spudorati accarezzan un segreto, risvegliando tutti i sensi, calde fiamme, nessun veto. Divenuto son rovente aspettando che mi spegni, coglimi tra le pupille, dimostrandomene i segni.
Id: 71047 Data: 26/05/2024 21:11:26
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Accorata attesa
Nel silenzio dell'attesa, il vento danza, il cielo sferzando, con lentezza avanza. Nuvole e pensieri, si sciolgono, lente, di fronte all’ansioso sole, alacremente. Quando il plumbeo cielo dissolto sarà, a risplender sul volto, luce tornerà. Amati fiori, non sempre generosi, uccisi dal gelo di uomini impietosi. Il calor dell'affetto, talvolta vario, non basta a scaldare un cuore solitario. Incomprese parole, sorrisi rari, dunque che fare, per correre ai ripari? Attender soltanto tempi più conformi, quando la stagione arrivi e si trasformi, ci tocchi l'anima, rinnovando il sogno, colmando il cuore di ogni suo bisogno.
Id: 70908 Data: 12/05/2024 14:15:56
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Se il fato non vuole
Lievitano le attese di sogni rubati che spesso il fato strappa al tempo... sospinge gli interrogativi strozzati dall’ingiustizia rallentando il senso della realizzazione. Bevi l’ebbro sapore d’un intenso sconforto sfiorando i confini dell’agognata serenità... in molti s’accorgono d’aver perso la battaglia travolti dall’oltre imprevedibile e oscuro. Giunge un silenzioso venticello che furioso tornado diviene dinanzi a occhi impreparati... segna i sopravvissuti con inaspettata casualità: un pianto inspirato a loro lascia. Se il fato non vuole tutto inutile diviene... raccogliere i fogli dispersi e strappati... disegnati da un’umana comune progettualità.
Id: 70485 Data: 07/04/2024 09:16:41
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Solitudine
Dolce più sarà, rara presenza, tu che, per me, sei atteso amore. Solo, in silenzio, mi avvicinerò più lentamente al tuo cuore. Tra i var sospiri, lesto scoprirò il nudo corpo, sol per unirmi completamente. Se rifiuterò gioia perenne, pago non sarò, nell’abbracciare corpo lucente. Sempre ti prego, angelo mio: più non lasciarmi in solitudine… l’anima può giammai consumar.
Id: 70477 Data: 06/04/2024 12:47:21
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Il pavone
Affascini quello sguardo, posatosi sulla beltà di un piumaggio variopinto. Splendido uccello, per natura estroverso, attiri gli astanti, strascicando a terra un cangiante manto, racchiuso a ventaglio. Attendi di esibire le vivaci tinte prontamente accattivando adulti e piccini. Or fermo rimani, pure il tempo incantando, che, nel suo trascorrere, lesto conduce al romantico sogno, senza alcun abbaglio. M’allieta, quella spontanea fierezza, che libero ti rende, tra le acclamazioni, giacché, sempre priva di ovvia stupidità, indurrà ovunque, quell’animo invidioso, la tua movenza criticare, senza vaglio.
Id: 70076 Data: 12/02/2024 06:31:31
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Intrighi a “Corte”
Se dal fascino assai raggiante, a volte appare senza luce, navigar divien eclatante, ove la parola conduce. Vocaboli, scritto e narrato, non sono frutto di empatia, sospetto divien malcelato, nasconde offesa fantasia. Tuoni di bugie, sol dispetti, annullan la vera visione, sempre nascon vari gruppetti, or creando più confusione. Il creator forse ha scordato di adoprare l’acqua santa, alla nascita, battezzato, ma l’esposto sempre canta. Ardua impresa, usar falsariga (*), nel mutare scontri virtuali, afferrar, con calma la briga, nell’imporre il restar uguali. Sempre si sfidan le ragioni, d’uopo viene da pensare, stan le mete nelle prigioni, tutta una fase da fissare. Al tempo, lasciam verdetto, se il capo prende la sua rotta, siam sotto il medesimo tetto, ma la tegola è già cotta. (*) Foglio attraversato da marcate righe, equidistanti e parallele, da porre sotto a quello su cui si scrive, aiutando a tracciare una scrittura diritta.
Id: 69896 Data: 22/01/2024 08:56:05
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Guerra e Pace
Cantan gli uccelli carme d’amore, il nuovo giorno rivestendo a festa, fiume di sangue, rosso dal dolore, scorre nel gelo e più non s’arresta. Della verità giammai si accontenta, l’anima sola, in qualche maniera, forse perché, sentendosi in tormenta, par ch’ella vivesse in terra straniera. Eppure, col verdetto della guerra, sempre più forti si fanno i rumori, al fin del cinguettio, bramo a terra, palpito sogno di pietosi cuori.
Id: 69867 Data: 16/01/2024 07:06:20
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Pegaso
Fu da Perseo mozzata, sangue di Medusa, guizzò. Mitica fonte di vita, terra bagnata divenne, ché, all’alato destriero, sol nuova origine donò. Così, da Zeus cavalcato, folgori all’Olimpo addusse. Da Bellerofonte, dómo, quella mostruosa Chimera, predatrice sputafuoco, alfine, presto distrusse. Morso da abile tafano, da Pegaso lesto cadde: infermo, morì da solo. Terminata l’impresa, dagli dei fece ritorno, all’empireo sfrecciando. Grazie a scintillanti stelle, di nube la forma assunse, fu nuova costellazione che, in alto cielo, si levò.
Id: 69848 Data: 13/01/2024 10:37:21
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Godere voglio
Godere voglio, mirandoti per un imperituro istante. Attizzare la bruente fiamma, di un abbraccio già crepitante. Infinite lusinghe voglio, fiamme d’avida passione. Rovente diviene l'amplesso, tra nudi corpi, nell’unione. Voglio, godere ancora voglio, facendomi carpire il cuore. Verso universi inesplorati, viaggerà un ardente amore!
Id: 69834 Data: 10/01/2024 18:08:10
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Puffo Vanitoso
Ho un fiorellino infilato nel cappello e dorato specchio sempre nella mano, mi guardo e dico: Oddio quanto sono bello! Un poco effeminato, mi sento dentro, sempre mi muovo con un passo veloce, perché, nel villaggio, voglio stare al centro. L’osservare ogni cosa esalta i miei occhi, chissà perché mi corteggian tutti quanti. A volte fingo di non veder marmocchi, per render gustosi poetici istanti. Ma non voglio nessuno, starmene solo, fastidio mi danno quei troppi pollici. Ho sempre più spazio quando spicco il volo, login mentale a diciassette forbici. Uffa, che noia, anch’essi uguali son assai, cosa debbo fare per stare tranquillo? E si, nel mondo del web son soltanto guai, se mi contagian le rime del morbillo. La verità vi narro, no che non posso, qua sono amato, ma senza confidenza. Eppur devo scrivere ogni paradosso, tutti prediligono la diffidenza. Conosco la storia, che faccio di male? Si sa che il cuore non è un egoista. A volte, mi sento esser una vestale, forza mi dona, affabile idealista. I Puffi nascono nel 1958 e il loro creatore è il fumettista belga Peyo. Il numero dei puffi è andato via via aumentando, a seguito dei crescenti episodi che li hanno resi famosi in tutto il mondo. Il puffo Vanitoso si sente il più bello del villaggio e adora guardarsi spesso, in uno dei suoi tanti specchi. Restando continuamente affabile, non è egoista ed è benvoluto da tutti. N.d.A: Frutto di fantasia, ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale, (ma c’è una parte di vanità in ciascuno di noi).
Id: 69806 Data: 07/01/2024 10:31:50
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Desiderio
Scucita l’anima, ne hai contemplata l’imbottitura, rubando emozioni. Sempre desideravi quelle più care, pregustando calorose sensazioni. Nel sogno, sbottonavi la bramosia di rivestirmi con tenere carezze. Ricucivi ogni lancinante voluttà, ricoprendomi di baci e tenerezze. Sei ancora disperazione e felicità, solo nel pensarti impossibile, invero. Trama e ordito per indorare tessuto, dolci fattezze di un amore sincero.
Id: 69782 Data: 04/01/2024 13:28:19
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Latte e miele
Come latte, per te sarò, se saprai davvero amarmi. Gustalo, assaporandone il tutto, senza mai odiarmi. A candida superficie unisci miele dorato. Centellina dolce tono, bevendone sorso ambrato. Zuccheri raggiungeranno, addolcendoti, nel cuore. Miele sempre, sarai per me, se avrò colto il tuo amore.
Id: 69725 Data: 27/12/2023 17:45:35
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Apocalisse
Precipitano fulminee invettive su di uno scrivere non accettabile. Giunge impetuoso l’impavido vento a spazzare via parola amabile. Mugghia la protesta del falso migliore, il cielo rabbuiando, dei naviganti. Meteoriti di condanne ed offese al suolo si schiantano, devastanti. Sfuggono da quell’umana comprensione, opponendo resistenza nell’attacco. Apocalisse… si inizia a generare, libertà di idee, ridotta a uno smacco. Mai allora si crede distrugger se stessi, ignorando ciò che viene irrivelato. Nessuno può gestire la situazione, collera e uragano restan senza fiato. Il sereno fatica a ricomparire, dei bugiardi, solamente il clima resta. In vetta si va con superbi alleati, malessere rende pöesia funesta. Già incombe la coltre dei primeggianti, onnipresenti, affacciati alla vetrina. Arrivano i quattro a distrugger le voci, verità inascoltata, più di prima. Per giocare sempre alla guerra virtuale, qualcheduno, pare abbia tirato a sorte. Crollan opinioni del canto sincero, cedendo ad altri il potere della morte.
Id: 69699 Data: 23/12/2023 09:54:24
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Moderno poeta
L’idea m’asseconda la mente, quando la resistenza improvvisa vince. Mi costringe lo scrivere lestamente, non appena il giusto verso la convince. Bravo non son, rimando canti e fantasie, narrare vita, sogni, amore e ideali. Del sentimento son ricche le poesie, al fine di innalzare un cuore senza ali. Se tecnica e metodo non li possiedi, ricamando attentamente la parola, chi si indispettisce, la legge, ma vedi, sol per dispetto la chiama “fumarola”. Stile e cognizione creano difetto, nella scienza del ritmo ne fanno eloquio. Grande cortesia dà l’intelletto, liriche e strofe divengono colloquio. Le doppie terzine scambio con sestine, uso il quinario assieme all’ottonario. Rime baciate alternate da quartine, son corbellerie da tipico frasario. Siate clementi, compongo per diletto, forse, concreta, non è la conoscenza. Passo dal rilento alle frasi ad effetto, pensieri stillati in estrema coscienza.
Id: 69584 Data: 04/12/2023 10:15:40
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“ C “ (vitamina)
Indossa sempre vestiti sgargianti, inutile negare, ha molti amanti. In forma tonda, o persino allungata, madre natura, sì l’ha creata. Non si contagia, sol chi l’assaggia, protegge il fisico, e sempre lo irraggia. Ma senza di lei, prendi il raffreddore, aizzando irritabilità, al cuore. D’uopo è, ricordare al lettore, di assumerla sempre, per alcune ore. Nella fredda stagione, buona cura, sempre ammesso che sia solo pura. Etciù, etciù, etciù, prendila com’è, mangia quel che, più colorato, c’è. La “ C ” diviene, bene sì prezioso, ti aiuterà, coccolando riposo.
Id: 69569 Data: 01/12/2023 14:38:00
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Nato prima di te
Ti Illudo, confondendo ogni passo con sorprese a volte inaspettate, invalicabili e pietose a sopportare. Cambio colore alla tua esistenza nell’egoistico e nobile percorso, senza alcun permesso domandare. Ti colpisco, spezzando le catene distruggendo ogni libero progetto, con la sola forza del mio potere. Svuoto, uno ad uno, vetusti cassetti colmi di speranza, nei secoli riposta, senza ribellarsi al divino volere. Ti privo dell’imparziale possibilità di un potenziale e dovuto riscatto, generato non sei, per esser fortunato. Inutile pregarmi, con suppliche vane, cercando una breve via d’uscita, “nato prima di te”… io sono il Fato. Nota : Astrologicamente discorrendo, il destino, viene scritto nella “casa” in cui nasciamo.
Id: 69552 Data: 28/11/2023 09:17:15
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Libero
Ora mi sono davvero stufato, giorni grigi, malinconico stato. Ombre animate, fardello pesante, un'attesa infranta, il cuore distante. Di chimere, nel dedalo vagavo, speranze sfumate, vento portavo. Lascio andare il peso delle illusioni, libero il cuore da vecchie prigioni. Afferro il sole d’alba nascente, scordo il vissuto, sciolto finalmente. Stanco sono, di protrarre il passato, cingo il presente, futuro agognato. Or cammino, leggero sulla via, con occhi nuovi, della vita mia. Stanco di scherni, notti senza luna, sono aduggiato, l’anima imbruna.
Id: 69476 Data: 15/11/2023 20:08:00
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L’esegeta
Nell'antro del sapere, un’esegesi, il critico scrutò le arcaiche menti, versi, enigmi e segreti delle genti, scoprendo l'anima dei testi stesi. Con occhi acuti, lo spirito ardente, viaggiò tra pagine dimenticate, miti, saghe, filosofie intricate, verità celate, tempo pendente. L'esegeta, di verità lucea, nei libri antichi intravide il destino, nelle parole, l'eterno cammino, svelando segreti, umana trincea. Così, grande passione, psiche sveglia, rivelatore di un mondo nascosto, misterioso lemma, ad arte composto, antica scintilla, fiamma sorveglia.
Id: 69460 Data: 12/11/2023 20:12:28
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Imperituro amore
Mai mi fermerò, neppure per un solo istante, è la corsa della vita, passione costante. Sfide e dure prove non mi faranno cedere, determinato, nel cammino, l’incedere. Nei momenti scuri, nelle notti senza stelle, affronto l'oscurità con forza nelle mani. Spirito resiliente, giusta fiamma lo espelle, brilla nell'oscurità, annientandone piani. Instancabile sarà, il battito del cuore, perseguendo sogni, nel Fato inarrestabile. Montagne da scalare, mare navigabile, nessun ostacolo ne annienterà il dolore. Nel fragore dei venti, vi è leggera brezza, nel canto degli uccelli, sol silenzi sentiti. Salda è una promessa, si resta impettiti, in corsa nella vita, con più salda certezza. N.d.A.: Giammai ci priverà della sua presenza.
Id: 69373 Data: 31/10/2023 13:39:12
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Indelebile traccia
Sempre resiste all’insidie del tempo seppur non vedi il lungo percorso. Lampo improvviso il fulmine scarica che lesto la incide nell’attimo occorso. Passato il momento dal tuono annunciato s’illumina lo spazio dapprima oscurato. Dimentichi il segnale d’un tal avvertimento avendolo già accolto con giudizio avallato. Tabula rasa diviene quella pagina assente della tua presenza che sempre tramonta. Sopprimere vorresti l’indifesa dimensione ma nel passaggio resta sol numerica impronta.
Id: 69335 Data: 25/10/2023 08:36:27
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Veggenza
Non svela i misteri dell'universo, né l'arte di adoprare le energie. Celati esseri insegnano le alchimie d’emozioni affrontate, nell’emerso. Custode prescelto dal Sacro Fato, ogni sentimento a esso riconduce. Acqua, Aria, Fuoco e infine, Luce, elementi gestiti con abilità di fiato. Invidiato per la purezza posseduta, in un mondo magico, è dono raro. Il finto sensibile ha sangue amaro, non v’è ragione che divenga astuta. Conobbe l’inganno d’uomini abietti, desiderosi di scoprire i suoi segreti. Il giusto operare tra molteplici asceti, pel bene Superiore, colmo d’affetti. Attratti da curiosità e mal sapienza, dalla superbia sempre più manovrati, commisero errori fatali, animi ingrati, verso colui il cui cuore avea Scienza. Derisioni e colpe pazze, assegnavano a quell’illuminato e splendido talento, inadatto, secondo loro, in tal momento, al compito che le stelle a lui affidavano. Sfidarono il vaticinio all’istante proferito, discriminante, per diversità e saggezza, forte invito a navigare con destrezza, verso un lucente futuro, a tutti gradito. Legati nel tormento, dal caos derubati, persero la scintilla dell’umile conoscenza, disobbedendo a ogni arcana potenza, nell’Armonia Mundi, giammai accettati.
Id: 69293 Data: 18/10/2023 19:08:15
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Fairy blocks
C'era una volta un profilo bloccato, nessun accesso, destino incagliato. Danzavan le rime, rimanendo mute, come salvacondotto per la sua cute. Un giorno, l’eroe dal cuore audace, lesto intervenne, con mossa vivace. Con il click ben piazzato, tutto sbloccò, il mondo virtuale si scosse e sbocciò. Ammattiron le chat, i like aumentarono, i perduti amici, finalmente tornarono. Le notifiche impazzite facevano festa, il profilo divenne una celebrità onesta. Le foto si caricavano con bell’allegria, i commenti sgorgavano, come poesia. E il profilo, libero, senza alcuna paura, navigava nel web, come vela sicura. Amici, attenzione, la morale è questa: se bloccati siete, non perdete la testa. Un aiuto dal cielo, ben presto arriverà, una mano fatata certo vi sbloccherà. Ora ricordate: sia di giorno che di notte, i blocchi non han limiti, ma sono botte. E se vi ritroverete in questa avventura, dovete ritornare alla vostra real natura! N.d.A.: "Accade frequentemente, nell’era dei social, ma si spera sempre che tutto finisca, come nelle fiabe".
Id: 69275 Data: 16/10/2023 19:10:25
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La sobillatrice
Dell’isola intera, sobillatrice, una vera leggenda da raccontare, fascino ha, ma che non le si addice, con la sua arte sa solo incantare. Sulle scogliere della amata terra, dove il bel cielo incontra il mare, lei non si perde del popolo la guerra, è il suo mestiere, e ben lo sa fare. Ha sulle labbra un sorriso stampato, già nell’accogliere prodi viaggiatori, rauca la voce, col viso allumato, pronta a sbranare i loro cuori. Le sue parole, incantesimi sono, avvolgono l'anima ai lor presenti, le melodie non consenton il perdono, son note amare, assai trasparenti. Rapisce le menti di chi non ascolta, della bianca magia più nulla conosce, nascosta nell’antro, solo gente stolta, impronte lasciate, fatte di angosce. N.d.A.: "Così la neve al sol si disigilla, così al vento ne le foglie levi si perdea la sentenza di Sibilla. (Dante, Paradiso XXXIII, 64-66)".
Id: 69177 Data: 01/10/2023 11:17:06
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Stupido
Scoppia il razzo d’un cuore ingenuo fa più schiamazzo divenuto estenuo. Son torrenti d’amore in un mondo che soffre tormenti e malumore sentimenti non offre. Stupido, non ti vuole devi invece scrivere l’anima più non duole insistenza nel deridere. Mai avverrà l’ammesso tra falsità perfette di manette averti messo con persone abiette. Sfavilla incastro stanco uccide facili emozioni cambiando foglio bianco con malsane tentazioni. Audience è presunzione brama superficialità esige grande adulazione non chiede più difficoltà. Stupido, non puoi chiarire meglio una provocazione solerte nel voler apparire senza vera spiegazione. Perenne, di sfida si vive applicando l’incursione nell’altrui spazio convive non variando direzione.
Id: 69153 Data: 28/09/2023 19:20:07
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Le petit oiseau
Nel giardino fiorito, cuore allietato, sempre danzava con un canto dorato. Ma l’uccellino, alleato fedele, sparì nell'azzurro, con fare crudele. Monsieur Le Joyeux! Monsieur Le Joyeux! Tu as perdu le petit oiseau! Cercando rifugio, nel bosco più fitto, il piccolino si sentiva sconfitto. Nel suo petto, coraggioso fu il cuore, sperava di tornare al dolce tepore. Monsieur Le Joyeux! Monsieur Le Joyeux! Tu as perdu le petit oiseau! Nel cielo brillavano copiose stelle, guidandolo nel buio, tra le più belle. Ma finalmente, gli sorrise il destino, amico gentile, lo vide un mattino. Monsieur Le Joyeux! Monsieur Le Joyeux! Tu as perdu le petit oiseau! Con grande affetto, lo prese nella mano, lo portò a casa, il tesoro lontano. Così tornò, al suo volo gioioso, nel cielo aperto, libero e rumoroso. Monsieur Le Joyeux! Monsieur Le Joyeux! Tu as trouvé le petit oiseau! Questa è la storia di speranza e amore, l’uccellino perse e ritrovò il cuore. Nel volo libero, nell'aria fatata, eterna gioia del ritorno trovata.
Id: 69127 Data: 26/09/2023 09:31:50
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Il barbiere di Siviglia
Svelto e scaltrito, lui è un barbiere, rasoio in mano e dall’astuta risata. Già, a Siviglia, svolge il suo mestiere, Ogni bel problema risolve in giornata. Sorriso beffardo, stampato ha sul viso, sol barbe e capelli, taglia con destrezza. Ma in ogni situazione, ei viene deriso, nessun cliente può sfuggire alla tristezza. Per le strade crea segreti complotti, intrighi o piani, son gioco da intelletto. Con risate e inganni, i nemici son rotti, sol nell’usare un potente rasoietto. Con acuti consigli e astuzia comune, di Beaumarchais è gran protagonista. Buffo personaggio, di mosse opportune, spirito e arte sono sempre ben in vista. Sì, nel suo mondo, ironico e spigliato, tra congiure e risate, si pavoneggia. Lingua biforcuta ora è diventato, facendo proseliti attorno alla reggia. N.d.A.: Libera interpretazione de “Il barbiere di Siviglia”, dall’opera buffa di Gioacchino Rossini.
Id: 69109 Data: 24/09/2023 19:36:53
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Illusione
Sorriso di primavera sole d’estate riposo autunnale letargo d’inverno tutto è per me l’amore tuo.
Oceano di emozioni uragano di passioni trasformi ogni piccolo gesto in un Taj Mahal di sentimenti puri ed eterni.
Ah, quanto ti amerei se tu esistessi almeno nei miei sogni! N.d.A.: "Chi attende l’amore deve abbandonarsi al piacere di sognare, anche conoscendo l’illusione. Tuttavia, chissà che la massima felicità, non risieda propria nell’esperienza vissuta".
Id: 69099 Data: 23/09/2023 08:38:33
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S’allieta l’anima
Piccoli uccelli innalzano un canto dolce saluto alla luce in arrivo La notte infinita è già un incanto da loro trascorsa sul ramo d’ulivo. Nascosti tra i rami aprono l’ali nel proprio volo sono ancora incerti il loro cinguettio non avrà mai eguali lesto raggiunge anche i caldi deserti. Ora che l’intorno si fa luminoso nel cielo azzurro li vediamo danzare etere invisibile senza riposo nella vita non amano vieppiù sostare. Grande meravigliosa è l’atmosfera regno dal melodioso vento sussurrato sospesa armonia nel dì sempre si spera profumi d’un cuore presto rallegrato.
Id: 69041 Data: 17/09/2023 09:22:38
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Il tè che bevo
Ambrato m’appare il tè che bevo come tramonto africano. Caldo come il calore di un amico sincero seppur lontano. Zuccherato con la dolcezza d’un felice giorno… trascorso insieme a ogni ritorno. Ha tutto ciò il tè che bevo in solitudine per avere compagnia. Sapore e gusto mescolati al colore della vita mia.
Id: 69019 Data: 13/09/2023 11:07:51
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Panoramix
Panoramix, del villaggio è il druido Celebre, grazie al suo potente fluido Forza sovrumana donò la pozione Nata per capelli, sembra la lozione Vischio, altre erbe, di essa fan parte Asterix la gusta, pugna contro Marte Il principio, nel tempo, or si è perso Obelix bevve, in pentola immerso Si leccan i baffi in unico sorso Idefix lo fa, senza alcun rimorso Gaio Giulio Cesare perde la guerra Grazie a quel druido e alla sua terra Personaggi e interpreti, in ordine di apparizione: Panoramix: il druido del villaggio Asterix: il guerriero più valoroso Obelix: il suo più grande amico Idefix: il fedele cagnolino di Obelix Gaio Giulio Cesare: il nemico romano - Filastrocca liberamente ispirata ai personaggi creati da René Goscinny e Albert Uderzo -
Id: 68971 Data: 04/09/2023 18:46:35
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Spetteguless
Abile non sono nel scrivere poesie rime, filastrocche sonetti o altre vie. Ma l’hai-ku poi che è? un piatto giapponese che vive con un tanka però senza sorprese. Ci sono tal poeti e abili poetesse oranti stanno in piè a loro sante messe. Ahi, si pur io rinnego la luna, sole e stelle senza cultura son pur privo di sorelle. Odio esser letterato non ho preparazione bravo son, e non è poco, a preparar la colazione. La ricetta pronta è già allontanarsi dallo stress più non scrivere ciofeche ma sol far spetteguless! N.d.A: "Senza generalizzare, ironizzando su di una frequente verità".
Id: 68923 Data: 26/08/2023 15:14:33
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Incendio
All’imbrunire il Sole torna a dormire… La Luna pronta è già per partire. È il preludio d’una magica notte… D’emozioni carica tutte le rotte. Brucia l’eros nelle vene… Scaccia via tutte le pene. Sinfonie d’amore per l’anima… Sentinella è il cuore che ansima. Coperti da un candido velo… Come le nuvole fanno col cielo. L’incendio del mattino a sera verrà placato… Il fiume di sentimenti sarà ancora innescato.
Id: 68839 Data: 12/08/2023 13:26:53
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Aquila
Nei cieli d’ogni stagione libero vola il tiranno... come aquila dalla predatrice natura.
Non possono sfuggirle... le sue prede.
Come ogni essere troppo sensibile abboccano... al planare di artigli dolorosi: ed è paura.
Rapace sguardo su di me si posa... ma non mi vede.
Id: 68778 Data: 03/08/2023 14:25:53
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Grandine
Scura è la notte, il cielo, la terra rinnega arduo trovare armonia. Infuria il vento ulula la tempesta staglia nubi in agonia. Folle tormenta l’ira or si scaglia nello spazio ove esplode. Strale di ghiaccio il mondo sconquassa tra boati implode. Trema ogni cosa foglie strappate ad alberi ormai spogli. Continua la pioggia si lamenta la natura ghiaccio più non sciogli. Timore il cuore assale l’alma sta al riparo pronta a meditare. Nessun si rassegni pronta già è la mente il resto è da svegliare. N.d.A.: Riflessione sugli sconvolgimenti climatici, ai quali, il mondo sta assistendo.
Id: 68730 Data: 26/07/2023 06:10:01
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Afferra like
Afferra like è un’emozione la cercan tutte le persone. Se al volo arriva, niente paura chè per un attimo lei sol dura. Il punteggio è assicurato aldilà d’un niente elaborato. Frenesia allena il pollicino gonfio come un palloncino. La fatica è un gran diletto anche senza aver mai letto. Bel divertimento il navigare solo spasso nel virtual mare. Solo in alto vanno i testi sempre su nei lor contesti. Se poi sguazzi con pigrizia trovi sempre un’amicizia. Non vorrai alcun consiglio chè il cambiar non è suo figlio. Ma se provi a interagire sai che cosa, è il presagire? Quando il gioco ormai finisce v’è qualcun che si intristisce. Lasciam cose come stanno e vivremo senz’affanno. Più felici e mai contenti tutte uguali son le menti. Ecco qui l’afferra like sempre meglio d’uno spike. nota dell'autore: "Un po’ di virtual-ironia…"
Id: 68654 Data: 07/07/2023 13:14:45
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Giungerà all’alba
L’incognita s’appresta nel dubbio istante della fine... giammai annulla il felice traguardo dell’umano destino. Nei respiri dell’altro risorgerà l’abbraccio del dolore superato... nel tempo dell’oggi spadroneggiava ringhiando come mastino. Il vuoto dell’assenza colmato verrà dal libero sguardo... senza più indossare la sociale maschera da molti schernita. Masticato il buio dei mesti ricordi in un di’ semplice... come tanti altri la distanza per tutti verrà alfin bandita. Cosicché giungerà all’alba la consapevolezza dell’amore... in un abbraccio forte sentire farà la completezza di un’agognata e premiata unicità dell’esistere... ... ancora... con vigore.
Id: 67050 Data: 30/10/2022 08:09:43
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Metamorfosi
Si eterna il principio d'ogni cosa...
Pensiero intenzione e anima dell'essere vivente metamorfosi subiscono... nel percorso del mistero.
Cambiano combinazioni dei sentimenti... facciate di umani scenari... ruoli d'ogni sostanza... tutto, a dire il vero!
Sgocciola il tempo sulle distanze... si riflettono nella coppa di eventi futuri... accorciano dimensioni e aspettative... oltre la disperazione.
Alla naturale paura di cadere nel dimenticatoio di chi abbiamo amato... si sovrappongono le passioni del cuore.
Molecole indefinite d'un gioco... eternità d'amore.
Id: 67042 Data: 29/10/2022 07:58:54
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Ballerina
Come piuma leggera leggiadra volteggia la ballerina... al suon d'una melodia che il cuor le canta. Retta da fili invisibili pare nel vuoto sospesa... il pensier di chi la mira nella mente s'incanta. Di lucido raso son le scarpette che sfiorano appena il fertile terreno della realtà. Tra sogno ed incanto ricama disegni dall'atmosfera magica e romantica ricca di curiosità. Veloce e sinuosa si muove... mai far spezzar il movimento della fatale danza. Fermarsi non può neppur temporeggiare sull'umano destino che par controllare con padronanza. Per puro diletto tra le genti danza... senza mai vacillar. Irromperà l'attesa per vederla intrappolata nell'astratto scenario della vita ballar.
Id: 67039 Data: 28/10/2022 05:48:18
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Come se fosse
Come polvere dell’amore stesso fatto di mistero senza fine amami... come si conviene. Come goccia di fresca rugiada che bacia i petali d’un fiore dopo il temporale... scivolami addosso. Toccami il cuore come tiepido raggio di sole pronto a scaldare con delicatezza alleviando le pene. Con sguardo sincero e trasparenti occhi invitami a seguirti oltre sconosciuti confini... farò ciò che posso. Nell’attesa trepidante d’un tempo congiunto ai battiti dei desideri incendiami... come fossi fuoco. Sognami ogni qualvolta vorrai amarmi e serba nel cuore ciò che ti saprò dare sperando non sia poco. Apprezzami per l’anima posseduta che svestirò solamente dinanzi alle tue promesse. Luccicanti gemme conterò nel cielo quando m’abbracci... stamperò baci sulle tue labbra giurandoti amore. Senza catene sii vento propizio che nel porto condurrà il navigare di sospirati attimi... intrecci di eterno cuore!
Id: 67030 Data: 27/10/2022 13:50:00
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L’incontro sognato
Ricolmo d'amore, sensibile e vero, affianco mi vieni, seppur conoscendo uman debolezze. Or fai risplendere la luce del sole che, nel tuo interno, per me custodisci, priva di incertezze. Cancelli nuvole di uggiose giornate, nascoste nell'alma, creando parole d'amore discreto. Soffici e leggere, qual zucchero a velo, in mente le innesti, come nutrimento gradito e segreto. Sorridi ampiamente sol per diradare la greve mestizia, futile apprensione a un destino scritto. Subito mi avverti immenso desio, sfiorandomi il corpo con brezza leggera d'un refolo fitto. Etereo nome sai incidermi indosso, solo per farmelo sempre ricordare: di ciò, è sigillo. Occhi penetranti leggon quell'emblema, forgiando pensieri ben incastonati nel cuor di un berillo. Mi vesti di indelebili caldi fremiti ed attimi di inaspettata passione. Diamanti, quei nostri corpi, brilleranno nell'alcova d'un ardente congiunzione.
Id: 66983 Data: 22/10/2022 12:27:42
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Demone di carta
Trasformo l'errore in virtù... vestendola di pregiata arroganza. Calpesto il divieto senza indugio... con la mano del potere senza creanza.
Non conosco l'inquietudine della coscienza... l'ho seppellita nei sepolcri dell'indifferenza. Esercito la volontà nella certezza di comprare ogni desio esposto nella vetrina della vita.
Altezzosità e vanità accompagnano i rumorosi passi... del cuore altrui infrangono umiltà e semplicità. Lusinghe ingannevoli donano beltà all'apparenza d'una assente arida sensibilità.
Tesso meschinità e sogni d'oro con gli intrecci d'egoistici pensieri... complici di chi a me la somiglianza sposa. Vendimi l'anima: sarò il tuo demone di carta... senza posa!
Id: 66971 Data: 20/10/2022 11:54:30
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Fatica sprecata
Esalare l’ultimo respiro cavalcando una mina vagante... graduatorie impazzite fatte di stelle infrante...
Leggere con fatica roteando orbite assonnate... strali scoccati con veemenza sormontati da punte avvelenate...
Osservare figure inesistenti profilando contorni senza sfondo... saggi infilzati nello spiedo puniti nello stile tutto tondo...
Accendere sintagmi sequenziali unendo il ragno alla formica... trovare all’ape l’alveare: sprecata è la fatica!
Id: 66735 Data: 23/09/2022 17:19:39
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La forza dell’amore
Nell'agognato istante i sogni ruba, all'amore... svanisce al primo sospiro arrendendosi all'ipocrisia... la malizia dell'inganno sempre non vede.
Nell'aureo incontro gli spazi, non comprende... unico vero senso a tempeste di passione... alle misure dei sentimenti improvvisamente cede.
Larghezze che illudono sino alla capitolazione... incertezze scaraventate nella raffica degli eventi... un dialogo che abbatte e ti riprende, lentamente.
Sfiora i bordi della strada ripescandoci dall'incredibile... profuma senza mai soffocare al mercato di ignoti odori... rimpiange il desiderio d'una delusione, cocente.
Si rimane abbagliati da incompresi colori forse mai visti... una forza misteriosa ce li ridona, nuovamente: sono nostri, non più tristi.
Id: 66716 Data: 20/09/2022 12:08:45
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Oltre l’ostacolo
Incantevole diviene al calare della notte... colorate impressioni donano variopinte sensazioni a colui che all'erta sta contemplandone i pensieri.
Un'indefinita battaglia sulla tela d'un tempo che vuolsi vendicare affronta l’ingiustizia apprezzamento... mancato nei bisogni trovato su impervi sentieri.
Reale sembra viva pulsa nell'anima come il quotidiano bisbigliare della sua intraprendenza... contorni sfumati d'uno scenario non più in disuso.
Sempre rinnovato nel costante passare delle ore tra la notte ed il giorno appare creando un parlare diffidente nella testa del pensatore gravida di mille e più eventi.
L'istante del confronto tra immagini di ieri ed impronte d'un solido futuro contrassegna... altri paesaggi son da completare e pur se il tempo scarseggia la notte sussurra i suoi tormenti.
L'attesa illuminazione incita a programmare un'idea che prenda forma... cercare con affanno bianca carta e penna per immortalarla nella prigione di un'assente umana saggezza.
Necessario è tuffarsi in carte storiche da riordinare: evasione dal posto di scrittura! Da ove provengano non saprei dire ma nel processo di catalogazione ne esplodono l'intera bellezza.
Ovunque giace estrema diffidenza: non un ostacolo ma uno stimolo all'intera discussione... abitudinari microcosmi si intrecciano e si scontrano nei vari concatenamenti.
Mi soffermo, accettandola: comincio a parlare... nel nuovo dì rivivo! Nel frattempo qualcuno lietamente mi ha salutato... una contrapposizione degli eventi.
Id: 66684 Data: 16/09/2022 20:01:12
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Volo
Libero pensieri ingabbiati restituendo ali a ciò che volare deve.
Dare un senso a questa strana età desidero.
Intesa e scopo alla voglia d'essere legati al raziocinio che dentro l'anima custodisco e trasporto.
Scoprire ragioni segrete di luoghi inventati ricamati da colori e suoni che aiutano a vivere.
Mastico notti senza sonno passate a guidare con fiduciosa istintiva libertà senza destinazione.
Assaporo viaggi da eremita correndo verso l'ignoto: prezioso incastro d'un puzzle misterioso e una sorte già tracciata dal susseguo degli eventi.
Seguo indefinita immagine... ferma tra le stelle come se da sempre m'attendesse.
Senza comprendere ove mi trovo consumo quel tempo nell'unica consapevolezza di passeggiare intorno al mio cuore.
Id: 66616 Data: 09/09/2022 14:23:53
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Dipinto
Tenere e speziate giungono le parole all’improvviso...
creano forme di pensieri appassionati senza alcun preavviso...
giacciono sul quieto corpo del nudo piacere...
silenti s’abbandonano al complice tempo che tutto vuol vedere...
disegnano margini preziosi d’una dorata cornice...
fan da scenario a un fremente desio ricolmo di vernice...
dall’ardore afferrato vulcaniche divengono l’anime in quel procinto...
creano immagini d’ancestrali sensazioni: pronto è il dipinto!
Id: 66232 Data: 16/07/2022 15:17:09
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Attesa
S’attende un mare di spensieratezza... da cogliere col corpo e l’arido spirito.
Nell’oceano di salmastre acque fatte di sogni freschi pensieri l’anima lambiranno.
Onde fragorose la pelle del cuore bagneranno nell’attesa estate d'un caloroso indomito tempo.
Tutto alfine alla riva irromperà nell'indefinito giungere dell’umana stagione.
Id: 66031 Data: 11/06/2022 08:20:28
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Scelta di virtù
La notte saluta baciando il giorno. Malinconica s'adagia sul letto dell'invisibilità. Taciturne inascoltate dignità percorrono strade chiassose tracciando nuovi sentieri. Vestite d'accattivanti minigonne anime sfacciate ombreggiano con malizioso sorriso: appaiono succosa frutta esposta al mercato dei vizi. Nessuno osa profanare le virtù che liete non temono competizione alcuna. Forti e prodigiose proseguono il cammino seminando nel mondo squisitezza e coraggio per divenire d'una libera scelta il diverso orizzonte.
Id: 65520 Data: 06/04/2022 13:13:56
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Simboli
Del tutto ignaro dell’origine, lui era... senza alcun spavento. Maturando l’esistenza, il tempo compì la magia del lavoro profuso facendo udire la voce d’un forte mutamento. Scosse il senno, la coscienza e, turbando l’emozione, scatenò vaganti dubbi, dalla gabbia dell’anima sempre più fuggiaschi. Tuonarono i pensieri, nel silente cielo del mistero, simili a luminose stelle scoppiettavano nella cupola sovrastante il capo della terra... scrosciarono piovaschi. Allorché luci ed ombre incipriarono il viso dell’uomo, gli occhi chiuse a una storica saggezza foderata da artificiosa verità. Pietre, statue, stella, mano, croce e suono, anch’oggi si dibattono per far spadroneggiare la loro unica divinità. Si, questo è certo: dall’inizio di qualsivoglia credo la guerra dei simboli mai cesserà. Chi decise di dissetare il desio della conoscenza... ancora, di preciso, non si sa.
Id: 65215 Data: 19/02/2022 07:41:42
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Notte
Seducente notte... levighi affanni mattutini baciando i respiri degli amanti intrecciandoli con ardenti sogni del cuore.
Leggiadra... accendi pensieri e desideri accarezzando il tepore di sensi incatenati ai nudi corpi con fare ammaliatore.
Rivesti la pelle di soffice audacia... con fremiti e palpiti che aleggiano incantati in un tempo sospeso nell'eterno sapore di baci consumati.
Sei lavagna di libertà... origami d'amore incisi col gesso nell'accaldate lenzuola: travolgenti passioni di dolci piaceri e amplessi disegnati.
Id: 65200 Data: 16/02/2022 19:19:53
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Scaduto
… il tempo dei ricordi fuggiti chissà dove ma ora più non mordi! … l’istante confidente rinchiuso in quello stato da un’energia latente! … il bieco suo passaggio da un faro illuminato tenuto già in ostaggio! … il motivo dello scritto blasonato inutilmente da chi già l’ha sconfitto! … il buio d'una delazione ordita in trame oscure che servan da lezione!
Id: 65175 Data: 12/02/2022 19:33:12
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Agnostico
Neri scogli difendono la terra in ogni Credo levigandosi nell’impeto furioso delle onde.
Schegge infinite di frantumato vetro l’azzurro cielo riflettono nell’acque tremebonde.
Immobili massi divengono vittime di schiaffi salmastri e flutti da cui pendere.
Saldo, come roccia, è l’agnostico: quali sicurezze potrà con forza difendere?
Paura di smarrire se stesso e chi possiede assenza di coraggio nell’invisibile realtà.
Forte è quel masso senza possibilità alcuna di reagire ragionando privo di viltà.
Il mare della vita muta di continuo come il calore del sole o, del vento, la direzione.
Attraverso la solitudine l’amore solo avverte senza privarsi del sogno soffrendo tale situazione.
Libero d’andare in ogni esistenziale direzione quel liquido salato brucia, di fatto, le ferite.
Inferte dal mistero tangono l’anima invisibili cicatrici dal sangue rattrappite.
Un flebile pensiero attanaglia or la mente: forse il nuovo Adamo può essere ricreato.
Inizia lo sgretolamento per divenire polvere: vittima d’incontrollabili eventi, frutto del passato.
Ogni congettura rimane sempre aperta affermando che la roccia a tutto resiste e perdura.
Forse, si, è vero... ma quale caro prezzo dovrà essere pagato per una simile iattura?
Id: 64610 Data: 13/11/2021 18:20:17
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Per un’amica
Amica mia sempre per te ho un pensiero… pur non percorrendo lo stesso sentiero! Non importa se da me lontano vivi... quel che conta è che sempre mi sorridi. Il tuo viso e i tuoi occhi brillanti e sinceri… a te m'han legato con sentimenti veri. Son come piccoli diamanti… in alcuni momenti mi danno la forza per andare avanti. Col cuore in festa in pochi versi ti saluto… sapendo del bene a te voluto. Dolce amica… che la buona sorte ti sorrida e che tu vinca ogni partita sull'amor, sul pianto e sull'amicizia… che ne è il canto!
Id: 64414 Data: 23/10/2021 16:42:42
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Speciale dì d’amore
Festeggiano la ricorrenza ricamate poesie d’amore, romantici baci... guarniti da rose scarlatte, cuori sognanti palpitanti di frasi audaci. Insonni restano gli impavidi amanti, nell’attesa dell’anelato ritrovo... per mostrare senza indugio fiammeggianti sentimenti d’un dolce rinnovo. Il respiro assottiglia la breve distanza d’amorevoli ritmati pensieri... paiono gocce sospese nel tempo, illuminati da magica luce, più che mai veritieri. Un leggendario imponente, luminoso faro veglia sul dì, a San Valentino... nell’eterno, arderà sul placido mare degli innamorati, profluvio adamantino. Pubbl. Scrivere - 14/02/2018
Id: 62210 Data: 14/02/2021 07:35:13
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Incensi
M’affumico d’incenso nutrendo la mia anima dell’acre suo profumo. Non so quale sia il senso cercandone ragione soltanto nel consumo. Col Sandalo non penso seguendo la mia via pur se non son nessuno. La Mirra ha gusto intenso dal Mago m’è arrivata ma senza fine alcuno!
Id: 62001 Data: 28/01/2021 20:14:36
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Rondine
Volatile preferito presagio di fortuna è la rondine. All'ombra di una grondaia la vedo affrettarsi a ripulire il nido. E l'arrivo di un esile garrito annuncia la cena alle boccucce nuove. La osservo e penso. Quanta generosità v'è nella natura che si preoccupa di sfamare le sue piccole creature! Pubbl. Athena Millennium - 26/09/2013
Id: 61983 Data: 27/01/2021 18:07:50
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Ghiaccio e fuoco
D’infrangibile ghiaccio il cuor diventa se amore non ho ricevuto.
Lacrime gelano al freddo clima dell’umanità... tutto è dovuto.
Sciolgono pensieri sol sentimenti d’amore d’amicizia di sogni proibiti.
Calda sempre nell’anima ardente passione tutto scioglie sfatando miti.
Emozioni divenute gioia divina fanno scordare...
quel ghiaccio di un vivere ormai perduto che più non vuol tornare. Pubbl. Scrivere - 12/08/2018
Id: 61918 Data: 23/01/2021 06:54:58
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Segreto
Goccia a goccia un tortuoso solco scava nella mia anima quella silenziosa sofferenza che nessuno conosce. Parole fiorite e carezze rubate non potrebbero riempire quel vuoto incolmabile. E’ incisivo e nascosto agli occhi di chi mi guarda. Ben serrato come in un antico forziere irraggiungibile gettato negli abissi di un complice oceano sconosciuto. Ogni giorno non appena il sole inizia ad affacciarsi al mondo stampo un sorriso per celare quel dolore lancinante che sento ogni qualvolta le gocce mi scavano dentro con il loro incessante cadere. Ci vorrà pazienza e accettazione per guarire. Traggo la forza da un segreto spirituale che mai potrò rivelare, indissolubile dalla mia esistenza! Lo prometto a me stesso, morirò così tu vivrai e salvo sarai. Pubbl. Scrivere - 06/09/2012
Id: 61911 Data: 22/01/2021 19:01:59
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Paura d’amore
Paura di perderti m'assale con stupore... come fuoco divampa bruciandomi il cuore. Dolore e solitudine li trattiene l'anima speranzosa nell'averti sempre accanto. Dietro un albero nascosto nel retro della casa su di una sperduta via temo si celi qualcuno che possa sottrarti a me come un incanto. Raggiungimi presto accorri... sii l'eterna mia ancora prima ch'io possa annegare nel vuoto di me stesso! Pubbl. Athena Millennium - 11/10/2013
Id: 61882 Data: 20/01/2021 20:18:06
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I piaceri del cuore
Languidi sguardi ti cercano seguendo un battito di ciglia. Teneri nascosti tormenti accompagnano libidinosi pensieri avvolti tra coperte di calda ciniglia.
Gesta dimezzate sfiorano il corpo con rituale sacralità d’amore.
La voglia di abbracciare la passione insegue taciti complici istanti nell’attesa d’essere rotti da gemiti di bollente ardore.
Ansimano entrambi i cuori...
nell’impaziente attesa di conoscersi fra l’intimità di oscene carezze e preziosi tesori.
Pubbl. Scrivere - 09/05/2012
Id: 61722 Data: 11/01/2021 05:24:25
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Trono d’amore
Come principe sul trono dell'amore a gambe aperte siedi. Prosperosa forma s'inarca come serpe nascosta dalla veste. M'appare collina sollevata dal piacere sbottonato dalla voglia divenuta libidine nei pensieri. Soldato guardingo lancio sguardi accattivanti affinché il divieto tu infranga. Battiti forti accelerano il mio respiro. Verso te vengo per bruciare l'ossigeno di carnali apnee. Occhi penetranti e scuri calpestano il desiderio del no... comprendo che toccarti posso per godere di lampante virilità. Pubbl. Athena Millennium - 09/08/2013
Id: 61711 Data: 10/01/2021 17:26:19
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Fango e amore
Si è polvere per chi non ci conosce... preziosissimi perché vissuti nell'ombra diffamati ed emarginati per la propria diversità. Circondati da persone invidiose usati come oggetto di offesa o difesa a loro piacimento.
Ricchi di saggezza la verità conosce il vero amore... malgrado sia un insostituibile amico fratello per molti l'altrui gelosia ci avvolge di maldicenza.
Giovani messaggeri di sentimenti dall'animo umano ormai scomparsi si è vittime di sleali tradimenti.
Il mondo ancora non riesce ad "accettare" che l'anima è incolore e che l'amore non scelga i sessi.
Perciò, come farsi perdonare la misteriosa colpa di essere semplicemente se stessi?
Pubbl. Athena Millennium - 01/02/2014
Id: 61682 Data: 08/01/2021 09:18:17
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Buona fortuna
Indovina cosa accader - potrebbe - nel novello tempo che or verrà. Timore e novella incertezza - porteranno - mutando il preordinato nell’imprevedibilità. Se sconvolgimenti si dovesser presentare, d’ogni emozione - il mondo - alfin potrà godere. Mantenere dovremmo la curiosità, scegliendo a chi - la felicità - saper donare con dovere. Protezione uguali e opposti a ciascuno - velleità - desidero assegnare. Far vivere in amore e serenità sol se - con umiltà - si vorran guadagnare. Confonderò respiri affinché tutti possano beneficiarne accettandone la fine. Il vecchio dolore verrà sostituito da quello nuovo giovane... senza spine. Che il tutto possa vivere più forte... Buona fortuna, giacché... son io la sorte!
Id: 61538 Data: 29/12/2020 06:47:41
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Sta giungendo
Del suo consumato vestito l'anno vecchio già si spoglia per liberarsi di tristezze angosce e falsità. Si prepara a festeggiare un nuovo inizio con gioia e positività. Regalar ne vuole a ognuno per esser beatamente ricordato nel suo ingresso sfavillante annunciato da schiamazzi allegria divertimento e lacrime di felicità. Pubbl. Athena Millennium - 17/11/2013
Id: 61522 Data: 28/12/2020 07:47:26
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Senso
Danzano nel tempo d'una sospirata attesa frammenti di sé affamati di ricevere auliche parole colme di puro senso intrecciate nell'antico legame dell'amicizia. L'intero viene diluito dall'irriguardoso tempo: tutti sorprende senza adeguata preparazione per poter accogliere l'agognato sentimento. Talvolta... accecante solitudine sorregge la fulgida speranza dell'essersi trovati mentre la realtà dell'umano egoismo affonda il cuore nel disagio dei perché. Ogni respiro pare colpevolizzarsi per l'incomprensione subita: solo allora la mente si fa accarezzare dal fievole tono d'una voce interiore da cui giunge, sommessa, placida e certa, la sua esistenza. Pubbl. Athena Millennium - 03/03/2014
Id: 61504 Data: 26/12/2020 07:11:19
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Non per tutti è uguale
Famiglia alcuna non possiede... di certo, orfano di ricordi dolorosi non lo è. Il luccichio del natalizio albero il volto bacia donando sfavillanti emozioni al cuore d'un bimbo adulto divenuto già. Non piange dinanzi allo spietato egoismo di coloro che dimenticato l'hanno. Consapevole di non essere l'unico ad aver conosciuto povertà solitudine e umane difficoltà. Istanti d'insperata letizia l'abbracciano in un alternarsi di buio e luce condensati nel festoso giorno che all'anima gli sorride. Non per tutti è uguale... il Natale! Quasi a nessuno importa di vederlo solingo a rimirare addobbi di fugace ilarità. Pubbl. Athena Millennium - 24/12/2013
Id: 61490 Data: 25/12/2020 07:48:43
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Amare dentro
Il vento con forza carezzava i lunghi capelli mentre il sole alto in cielo baciava la nuda pelle. L'acqua lambiva il corpo disteso sugli scogli con fare da ribelle. Fuori dal tempo mi sentivo... amato desiderato dalla natura incontaminata: ero vivo! Al mare tutto era stupendamente meraviglioso... s'attendeva la bonaccia. E fu allora che, prontamente, mi tuffai tra le sue braccia! Pubbl. Athena Millennium - 07/02/2014
Id: 61483 Data: 24/12/2020 19:31:35
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Soldato
Virilità mostri con fierezza celando il bisogno d'una libido inconfessata. Soldato guardingo domini sensuali desideri che ribolliscono scaldandoti il corpo in una fiammata. Il fuoco della passione divampa e l'anima accende. Debolezza e possesso mascheri con agghiacciante lucidità da cui tutto dipende. Appari regale leone ch'ogni istinto primordiale trattiene da donare alla preda ambita. Non posso vederti... ascoltare l'audacia mi consola come polvere fra le dita. M'accingo ad infrangere l'agognato divieto d'amore che godere mi fa già perdendo ragione e senno. Allora... temo un tuo accenno. Pubbl. Athena Millennium - 03/12/2013
Id: 61462 Data: 23/12/2020 05:21:19
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Notte d’amore
Sarò lo scrigno delle tue emozioni se saprai amarmi! Custodirò il seme dell'amplesso tuo se mi sarai accanto. Farò tardare la notte e ne ruberò un'altra ancora per restare insieme. Muoverò luci e ombre per nascondere i difetti che mi allontanano da te. Nel silenzio senza alcun rumore sparirò... lasciandoti in compagnia della solitudine. Pubbl. Athena Millennium - 02/08/2013
Id: 61446 Data: 22/12/2020 05:22:07
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Fievoli ricordi
Delicati ma gentili, assai graditi, apprezzati, inaspettati e affabili, si, talvolta appassionati, di miele, furon i baci coi quali mi ricoprivi. Ascoltavamo la pioggia che fragorosa scendeva, picchiettando su quei tetti, nel tentativo di entrare, con invadenza discreta, mentre, a fondo, tu dormivi. Negli interi pomeriggi, già distesi sul divano, in nudità sol restavi, ma raccogliendone ancora, fintanto che l'avidità, lestamente, lo esigeva. Con passione, ricambiasti il grande ardore, vissuto con un interminabile, silente, tempo d'amore, dando pur mendaci abbracci, a chi già li richiedeva. Or che tutto è trascorso, solo fievoli ricordi, lentamente, s'affacciano all'anima fastidiosi… te ne andasti, ma per sempre, perché il terrore avevi, d'amarmi incessantemente, tra i rovi più odorosi. Pubblicata su AthenaMillennium il 05/10/2013
Id: 61429 Data: 21/12/2020 05:42:21
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Tramonti
Tra monti innevati in fiumi pescosi e valli infinite sempre percepisco l’intenso amore. Come invisibile mantello, mi avvolge, nel pur solitario e vasto cammino d’un dolce cuore. Verdi più non sono, dei ricordi, i prati, sbiadite giornate paion senza fine. Or, nell’attesa di interminabili eterni tramonti, non v’è confine. Pubbl. Scrivere - 08/09/2012
Id: 61407 Data: 19/12/2020 07:23:16
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Rigagnoli dorati
Frammenti di una limpida rugiada cadono lievi su di me, pungenti, come lama affilata di una spada. Nel silenzio di tante albe nascenti, ogni sua goccia il segreto racconta, storie scordate, sfornite di impronta. Arde d’amore la fiamma al disgelo, lasciandosi alle spalle il lungo inverno, immune, lei appare, priva del velo, come un cuore avvolto nel fuoco eterno, che pulsa vita e rifulge speranza, distruggendo l’ombra della costanza. Sciogliendosi presto in liquida luce, si trasformano in veri e propri alfieri, rigagnoli dorati che l’aura ricuce, di splendore tracciandone i sentieri. A lungo il pensiero resta scolpito, ravvivando ogni stupore sopito. Avvolgendo sentimenti fatati, in un manto perlopiù luminoso, mi guidano verso regni incantati, Il ciel tocca la terra, nel riposo, un sogno trova dimora e favelle, fiorendo in giardini colmi di stelle.
Id: 61397 Data: 18/12/2020 05:16:21
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Tacite carezze
Dall'alto al basso mani sconosciute toccano il corpo scolpito da nudi piaceri per dissetare criptici desideri. Alla pelle eccitata da continui sfioramenti si fondono tacite carezze volute mai domandate per pudore dello spirito. Con la chiave della mente apri la prigione dell'inibizione! Scambia ogni fremito di vorace passione con esplicite fantasie! La naturalezza ti verrà incontro per farti viaggiare in universi di piacere infinito. Pubbl. Athena Millennium - 26/07/2013
Id: 61385 Data: 17/12/2020 05:46:26
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Rosso corallo
Rosso corallo, il cielo anonimi tetti copriva. Fili di seta pregiata in dorata prospettiva. Sospeso sul paese, il cuore, ricordi assopiva. Memorie fatali scovate, nel fondo d’una stiva. Interminabili, le ore nella fiorita veranda. Baci e carezze rubate, tra profumi di lavanda. Di battiti, solo il rumore, senza proferir domanda. Metafisiche emozioni assaporate nella landa. Intensi erano gli sguardi, tutto appariva senza velo. Nido d’amore, sembrava… Rosso corallo, il cielo.
Id: 61371 Data: 16/12/2020 05:35:33
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Guardaroba
Quello che sono... nella moltitudine realmente sono. Forse verità inconcepibile come altre... sono. Del resto avrei potuto ricercare i miei antenati... librando da una dimora sconosciuta al mio essere... per distinguermi d'una patria straniera come razza d'uccello simile a molti... in dissimili dipinti. Il guardaroba di Madre Natura è ben fornito di costumi variopinti: rondine scoiattolo squalo ramato. Ognuno calza a pennello: facilmente indossabile... finché il tempo non l'avrà usurato. Pubbl. Athena Millennium - 02/05/2014
Id: 61357 Data: 15/12/2020 05:41:07
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Sempre
Accanto a te mi abbandono alla corrente della vita... per scoprire mondi sconosciuti a una mente prigioniera di slanci emotivi... - sempre - Pubbl. Athena Millennium - 18/09/2013
Id: 61342 Data: 14/12/2020 05:14:17
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Amore libero
Non soffocherò l'amore. Non chiederò nulla. Accetterò ciò che mi puoi dare. Come rondine assetata berrò l'acqua raccolta dai tuoi palmi. Se vuote saranno le mani tue non dovrai fartene una colpa. Avrò almeno la felicità di saperti amare! Pubbl. Athena Millennium - 15/07/2013
Id: 61318 Data: 13/12/2020 08:30:21
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Suoni perduti
Campane rintronate suonano rintocchi che vagano nell'aere perdendosi ai tuoi occhi. Interrompo il navigare ascolto l'ignoto... mi spaventa il silenzio d'un mondo ormai vuoto. Un tocco, due tocchi magia di sonate tornano i rintocchi di stridule campane rintronate.
Id: 61308 Data: 12/12/2020 11:54:25
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Tesoro
Tardivo si coglie il frutto dell’umana stagione... l’età leva il freno alla provata emozione. Sempre si spera in esuberante giovinezza... ch’ogni anelata fortuna abbia suprema certezza. Nel terrestre viaggio illude talvolta il sogno... intrecciando sentimenti con la voce del bisogno. Sciogliere tutti i nodi ché il seminatore raccoglierà... nel futuro del dopo e del mai quanto dalla vita il dono otterrà. Quell’anelato istante di sospiri e beltà... prezioso, inestimabile tesoro in una baia di notturne stelle diverrà.
Id: 61293 Data: 11/12/2020 08:44:42
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Sole dentro
Nella piazza assopita fra i pensieri dei passanti un sanpietrino orfano e silenzioso... dopo aver assistito allo schiamazzo del domenicale mercato trova placido riposo. Felice appare nella struttura di quadrata pietra che raccoglie stupori... meraviglie e passatempi dell'umana vita d'un marmo corroso racchiusi nei cuori.
Vero protagonista d'uno spazio indefinito occupato dalle molecole di un'aria mutevole... figlio dell'imprevedibile non mendica d'esser gettato nel roccioso pavimento: ne è consapevole.
Assai più sensibile di quanto la gente mai possa immaginare... avere sempre un sole tra le nuvole è tremendamente facile da ingannare!
Id: 61284 Data: 10/12/2020 18:06:16
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Vita
Dal Fato prescelti decifrabile rimane l’attimo d’un mistero calato sui volti di anime sapienti. Non la puoi misurare nel mese o nell'anno d’un calendario solare ancor meno nel “dies natalis” di persone clementi. V’è chi si perde e rinasce in istanti frequenti di fatua allegria atroce sofferenza grida e dirotti pianti. Maggiormente preziosa nel dirompente saluto terreno sprecata giammai andrebbe pari al niente o a improbabili rimpianti. Un cuore cosciente sempre l’apprezza nelle infinite circostanze sino a trasformarla in lacrima da non asciugare. Lontana rimane dalla fatuità degli incompresi ché colma è d’amore e letizia per un misterioso dono ricevuto da poter presto ricambiare.
Id: 61264 Data: 08/12/2020 13:08:02
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Pazienza
Nell'indecifrabile attesa mi interrogo su segnali occulti. Navigo nell'inquietudine d'una inconsueta risposta prima che il mondo esulti. Fremente senza remore non abbandono il remo della rassegnazione. Mi specchio nella pienezza dell'essenza della vita senza alcuna remissione. Solingo il riflesso di me depone un sorriso beffardo inesorabilmente esclamato. In labirinti d'incessanti origami di pensieri pare essersi annegato. Celebro il nuovo giorno costellato da costante immutata pazienza: altro non è possibile fare... già lo annuncio con veemenza.
Id: 61208 Data: 04/12/2020 10:38:40
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Astuzia
Dipingendo speranze e umani destini rincorre il tempo blandendo ogni cuore. Diviene tela d’autore firmando l’infinita conoscenza per sopravvivere al dolore. Cambia l’esposizione sotto i riflettori d’uno scenario verdeggiante... rifiorito nell’amore.
Id: 61177 Data: 02/12/2020 05:37:39
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Libertà
Sleghi i pensieri da turbinose atmosfere che irretito han l’anima lontana dal calore della vita. Bruci le barriere per valicare lo spazio illuminato d’ogni emozione trattenuta con forza indefinita. Sfili la voce acclamando la libertà dall’utopia imprigionata nel profondo del cuore. Insperato brivido annulla il miraggio sovrapposto alla tensione del non incontro: rotta è l’esitazione... con stupore!
Id: 61146 Data: 30/11/2020 11:31:38
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Respiro
Parla il respiro... il movimento tace. Invisibili ragnatele tesse il tempo... senza pace. Attende una mano pronta a raccoglierle... se ne fosse capace. Fresca e pura l’aria diverrà... vicino agli amanti la primavera... presto sboccerà.
Id: 61092 Data: 25/11/2020 19:09:40
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Guarigione
Arte e gioco creano illusoria realtà... ove comunque giace - da sempre - la verità. Lo sguardo si accorge di nuovi confini... tangendo la guarigione inviolata da secondi fini. Nel sancta sanctorum per sempre rimarrà... in un mondo ferito celata per pura comodità. Cucì le ferite - il tempo - le cicatrici conservando... ricordo di una lezione da apprendere, maturando. Guarì perciò la gente in assenza di chi visse nella totale ignoranza... senza senso e senza cuore. Si ribellò - indignata - l’anima alla menzogna obbligata... e fu allora che la terra guarì nella più totale perfezione!
Id: 61012 Data: 19/11/2020 11:00:33
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Grazie
Dolce magia nell’anima naviga, pur se da fredda luce è baciata. Sbiaditi i colori della vita giammai vinti, dalla morte, che il cielo sereno nasconde dietro il buio, ormai alle porte. Ancora s’ode il suono dell’amore, nel respiro divenuto brezza di primavera, che s’affaccia al vedere di altrui mestizie... subito da scordare, ché la mano m’hai afferrato, conducendomi lontano dal passaggio di un tempo funesto affatto clemente di ingiustizie. Grazie, destino.
Id: 60970 Data: 16/11/2020 12:48:42
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Ancora
Sospesi nella solitudine e nel desio d’amare... nuovamente fermi si resta nel vociare. Inutili e vani i discorsi sarebbero stati... apparente è la calma di giorni mal assaporati. Si dilegua e s’abbandona l’anima allo sconcerto del dolore... per poi risalire la marea dei relitti nascosti nel cuore. Il mare della vita sempre a galla li riporta... mostrando salvezza inaspettata grazie al tempo che conforta. Allorché - con dovizia - ancora la storia nuovamente verrà scritta con piena letizia.
Id: 60918 Data: 12/11/2020 12:51:17
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Cambiano i tempi
Muta l’atmosfera... non sempre la primavera permane nel mondo. La vita desidera che uguale resti l’uomo inchiodato al bene profondo. Eppure, talvolta, il tempo incombe sull’anima alla mente insegnando... che, ancorati al miglior vivere, è un modo per indietro rimanere... non più sognando.
Id: 60604 Data: 15/10/2020 06:33:59
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Ottobre
Mantelli di nebbia sopra i campi silenzioso stende. Velo di frescura all’aria intensa mescola e s’arrende. Negli ottobrini colori dall’autunno preparati bizzarro giunge. Col suo ombrello mette e leva il tempo... e punge. La terra si riposa sotto una coltre di variopinte foglie. Nuovi semi frutto dell’umana fatica nel grembo accoglie. Preziosi chicchi d’oro rivestiti d’emozioni riscaldati dal tepore... presto diverranno gioiose spighe di grano da gustare nel sapore.
Id: 60576 Data: 13/10/2020 10:46:37
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Il dunque
Il domani si sceglie... per accogliere raggianti giorni nelle tempeste della vita. Il silenzio la mente denuda... per far udire quel che non c’è bisogno di dire. Scintillanti entusiasmi... l’anima avvolgeranno avendo imparato - del dunque - l’attesa inaspettata. Senza lacune e neppure difetti... la tranquillità avrà baciato rimembrando, in avvenire, d’essere stata illuminata!
Id: 60366 Data: 29/09/2020 08:38:58
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È trascorso
Quest’oggi... indossa il tempo sconosciuto candore. Come dono di difficoltà superate... nuove luci riveston le ore. La vita ridare vuole la perduta felicità dell’esistenza. S’affretta a colorare emozioni con spumeggianti sentimenti... che ancora sbocciano nei cuori dell’amore e d’ogni sua essenza.
Id: 60351 Data: 28/09/2020 10:37:02
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Il ritorno dell’autunno
Gelido freddo improvviso giunge... il passato spazza senza indugiare. Lieve brezza sottende il mutamento... ma l’inganno, la natura all’uomo vuol rivelare. Impossibile sorridere al tempo impietoso... ad abbracciare costringe l’immediato spirare. Profetico vento sovrano regna... restare vuole per farsi notare. Accettar si dovrà il disegno del destino... sino all’arrivo d’un rapido istante. Spazzare farà il compiacimento... d’una mestizia dagli eventi forzante. Rinuncia a comprender c’arduo volgerà la faccia della clemenza a fatue parole di solitudine e smarrimento. Presto tutto muterà al meglio verso grande forza per aiutare l’anime a evolversi nel tormento.
Id: 60333 Data: 26/09/2020 13:52:54
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Apparizione
Inaspettata luce giunta dinanzi agli occhi dell’anima nuova visione tinge. Fende il dolore della mente tagliando lastra che l’uomo alla disperazione spinge. Sentiero disegna da seguire come mosaico d’emozioni che alla rinascita il cuore conduce. Silente beltà s’ammira da solitudine spolverata e silente freddezza che giammai seduce.
Id: 60258 Data: 19/09/2020 16:27:12
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Preludio
Silenzioso diviene il passo sul sentiero d’autunno giunto precoce su alberi assonnati. Sfioriti rami appaiono feriti da una stagione che velocemente l’estate ha congedati. Ricordi spensierati alla taverna dell’anima bussano con forza per ritrovare smarriti sogni. D’attesa diviene il tempo se la primavera del cuore non abbandona solitudine e bisogni. E nel domani esiliati i giorni del pianto un affabile saluto d’un lontano amico infinito palpito risveglierà. Adamantine emozioni che la solarità d’una nuova vita ogni bellezza rispolverato avrà.
Id: 60097 Data: 06/09/2020 11:48:08
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Seme
Bene e male assieme nascono mentre la scelta lievemente s’erge spontanea nell’umanistico pensiero. Il desio di illuminazione s’eterna attendendo lo splendore del bene che sul male prevarica decapitando incertezze d’un futuro sincero. La scure della luce coi suoi propositi rinnova la vita e ad essa tutti conduce!
Id: 59975 Data: 29/08/2020 13:03:41
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Ascoso
S’attende pace qual tempo sereno da bere come un otre in arida terra di effimera gioia. Lievita l’arsura d’anime fidenti serrate nel dies natalis di mondiali scenari prescelti nella noia. Specchio per allodole riflette utopia divenendo illusione per sensibili cuori da irto cammino affannati. Il Fato non s’affaccia a mostrare clemenza allungando attese offerte da una vita di sogni abominati. Dall’alto torrione del terreno comando i potenti fanno credere all’umana gente l’esatto contrario. Ignota ragione o dominio assoluto? Seppellite verità dovranno risorgere nel futuro immaginario.
Id: 59916 Data: 24/08/2020 13:09:28
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Fiamma
Da scintilla nasce lievemente cresce l’intorno accende. Superba s’innalza radiosa appare le tenebre fende. Vestendo di luce colora emozioni vibrando d’amore. L’anima illumina esprimendo la vita donata col cuore. Eterna diviene nel Fato incontrando la nera Signora. Perenne rimane vedova alfine ove il corpo dimora.
Id: 59837 Data: 17/08/2020 12:32:33
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Ruota
S’aggirano tracce non scritte... simili ad essenze inalate nelle sbiadite memorie dagli anni ingoiate... per ritrovarvi accesso come anime obliate. Sbocciano nascenti mostrando il nudo capo: fiori tra foglie avvizzite... allor la mente riassapora il profumo del passato... solleticando speranze nel tempo sopite. Un ricordo innalza la visione dell’intorno: quel che s’era rivisto nel proprio crescere diverso appariva alla mente... antico sapore da gustare tra gli sguardi della gente. L’atmosfera evidenzia il ripasso d’un vivere semplice e genuino... annullando logiche del costante malanno... confusi sentimenti creano solamente danno.
Id: 59706 Data: 04/08/2020 09:23:05
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Si nasce
Malvagità creano mutevoli opinioni attaccando l’anima sol per la goduria di ferire in ambasce. Ma dal primo vagito che si creda o meno tutto è già deciso giacché puttana -forse- si nasce!
Id: 59640 Data: 30/07/2020 07:17:16
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Maria Maddalena
Adornano le fattezze tue soffici lunghi capelli coi quali asciugasti i piedi all’amato Seguace. Chissà quanti incontri avesti con Colui che ai piedi della croce piangesti nell’ultimo saluto prima dell’eterna pace! Diversi episodi la storia narra con stupore: un sentimento mal interpretato da chi, per invidia, si mostrò incapace di poterlo suscitare. Eppure, l’istante col Maestro, dal Cielo fu predestinato... fato o casuali intrecci il percorso intero tuo dovevano segnare. Povera Maddalena! Piangesti le ingiustizie subite per non essere stata compresa nella visione d’una realtà che troppo moderna appariva. Sopportasti la calunnia e la lapidazione di quanti, ricolmi di peccato, non ti vennero incontro definendoti lasciva. Si commuove il cuor mio sapendoti girovagare nel predicare perdono... incomprensibile momento d’un misterioso passaggio. Odio e tenebre t’avvolsero sino a quando conoscesti il Perfetto, che t’accolse senza mai giudicarti con l’arguzia del buon saggio. Abbiamo ancor bisogno del tuo sacro esempio... del coraggio di sapere che il Cristo ci amava nonostante i nostri errori. Aiutaci, nel tempo e nello spazio, affinché il terreno peregrinare passi, senza fare né ricevere alcun male, fulgido esempio che tocchi tutti i cuori. Metti quest’opportunità sul cammino d’una società che risarcire ti deve per lo straordinario esempio di vita donata in tanta pena. Lasciaci in eterno le azioni tue come innovazione da portare al mondo intero... a te, sensibilissima amica, grazie, dolce Maddalena. Pubbl. Scrivere - 20/03/2018
Id: 59548 Data: 22/07/2020 06:32:13
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Estate annunciata
Ardente e chiara sparge luce e risa in ogni dì che s’affaccia al calendario… facendosi annunciare prima del tempo scritto sul diario. Matura i frutti i campi indora sorprendendo il contadino nell’arrivo inaspettato… asseta il bosco volgendo sguardi al sole che l’aria ha riscaldato. Brillanti luccicano l’acque del mare rallegrando bagnanti e fanciulli con castelli fatti di rena… i più arditi scalano vette dissetandosi al ruscello nel passato, aurifera vena. Tutto in città muta e ciascun cerca la sera fatta di frescura e di riposo in notti illuminate dalle stelle… lampi, tuoni e arcobaleni rompono gli scenari: se ne vedon delle belle. Chi immaginava che la stagione non perdurasse aveva l’asso nella manica perenne come il bucaneve… un falò, acceso troppo in fretta, si smorza, spegnendosi nel breve. Più non vi sono periodi giusti e genuini: a tanti, molto dispiace, a pochi più non fa paura… è una situazione che, forse, a lungo si protrae, non per colpa di madre natura! Pubbl. Scrivere - 06/06/2018
Id: 59437 Data: 13/07/2020 05:37:29
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Catene
All’anima tregua non concede né adeguato conforto dona… solo inquietare l’esistenza preferisce! Rintocchi di campane singoli battiti del cuore paiono… vibrando all’unisono compongono melodiosa angoscia. Il senso di colpa l’ha sporcata… divenuta è già perentorio avviso l’indefinita scadenza nella notte dai pensieri spinosi. Taci gli errori di tenebre vestiti gettando l’occasione di lavarti l’io. Passeggi sul marciapiede affollato da penosa gente… indifferente a cambiare il volto per illuminare se stessa. Odi fruscii metallici… rimani vittima dell’agognato perdono che indossa la criniera del rimorso. Invidi chi è sereno… comprendendo d’aver forgiato anelli di catene nell’effimero tentativo di planare nell’esistenza. T’offre redenzione la lealtà… ma s’avventa la prigionia dell’orgoglio del rifiuto. Avvertire ti fa il ruvido intonaco d’una mentale cella negli anni costruita con la sordità della coscienza.
Id: 59423 Data: 12/07/2020 06:22:30
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Diversità
Diversità tra l’anime sussurra, affini, celate, tacite e silenti, nelle profondità umane dimora ed esprime contrasti in corpi dolenti. Danza, la natura, coi molti destini, ignara delle sue trame intricate, ma gioca con le vite, senza rispetto, tormentando persino anime immutate. Geme, la gente, né sguardi né parole, ed è come se portassi un gran fardello, tempo ci vorrà per essere accettato, da una società che ti ritien zimbello. Vergogne nasconde nel puro mantello, sorda vuole restare, stupita e falsa, di ciò che non comprende né desidera, ritenendo, il tutto, simile a una farsa. Ti senti giudicato, anche vilipeso, ma nel cuore puro, speranza fiorisce, l’anima ascolta unica melodia trovando un’immensa gioia in chi capisce.
Id: 59414 Data: 11/07/2020 09:34:02
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Quiete
S’adagia marina brezza all’acquosa superficie che l’onde han fatto riposare. Vagheggia il desio d’un tranquillo pensiero che la rena raggiunge col suo luccicare. Attorno, nulla s’ode giacché la pace sovrasta il tempo d’un moto incatenato. Incanto improvviso vestito di silenzio e raggianti bagliori l’anima rallegra mirando il fato.
Id: 59396 Data: 10/07/2020 13:04:09
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Bagliore
Lieve sinuoso lentamente s’adagia... rompendo l’oscurità l’anima contagia. Morbido albeggia affrettandosi a baciare il nuovo giorno... comincia la vita insieme allo sguardo di colori adorno.
Id: 59298 Data: 02/07/2020 19:17:04
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Spartito
Solfeggiano pensieri musicando perduti sentimenti riletti sullo spartito della vita... il ritmo dell’amore scritto resta in una pagina da molti non capita. Le armoniche emozioni giammai son udite allorché scorre il tempo che note felici detiene... da donare a un cuore colmo di purezza cui - volenti o meno - tutto appartiene. Pubbl. Athena Millennium - 13/06/2017
Id: 59231 Data: 27/06/2020 14:27:09
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Resurrezione attesa
Fu quando una sferzata di luce illuminò il mondo che risorsi. Fu quando il terremoto e le guerre scossero l'intera terra che vidi ogni dolore. Spalancai lo sguardo raggiante d'amore. Schiusi le labbra all'uomo. Il mio sorriso divenne preghiera e canto. Risorsi e divenni conflitto per il non credente. Sicché anch'io mi sparsi come speranza di esser creduto! Pubbl. Athena Millennium - 22/07/2013
Id: 59194 Data: 24/06/2020 11:46:08
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Il convinto
Dal suo elucubrare altro non uscì che un macabro granciporro. Lapalissiano - forse - come il segno tracciato dalla spada di Zorro. Semplice sproloquio o evidente atteggiamento d’un convinto solipsista? Probabilmente un zuzzurellone tracotante e sciamannato o semplice solista.
Id: 59100 Data: 18/06/2020 07:44:36
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Aurora
Il mondo ode fischiettare: taciturno resta. La voce dell’anima annega tra stelle impastate da notturni colori... bui portano via rosate linee di speranzosa aurora. Giunto è il giorno: acquerellata poesia.
Id: 59045 Data: 14/06/2020 13:58:51
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Vocabolando
Neghittoso si lasciò trasportare dalla nequizia... Querulo non fece altro che viver d’avarizia. Gnomico assunse atteggiamento assai tracotante... Reprobo cadde in visibilio come un pigionante. Assiso stette immobile in tutto il suo livore... Stolido nulla fece perdendo ogni candore.
Id: 59016 Data: 12/06/2020 06:37:06
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Anima
È soffio vitale... ricopre lo scheletro di candida essenza. È pura energia... risveglia il torpore di ogni coscienza. È spirito acuto... arricchisce le menti di vera intelligenza.
Id: 58921 Data: 06/06/2020 08:06:38
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Passeggiata
Nel tempo in cui si denudano le rose ove solo le spine restano allo stelo l'anima passeggia. Incontra i sassi d'uno sfiorito giardino cinto da un muricciolo dolcemente graffiato dall'edera che signoreggia. Cerca un verdeggiante spazio fatto di respiri d'amore cibati da una fresca aria che la giornata riempiva di lietezza e sapore di vita. Un cielo rosso vellutato pare posarsi sul cammino come sanguinante dolore invisibile a chi sfiorare non sa l'anima infinita. La mestizia scompiglia mente e cuore per andare oltre il viaggio... testimone dell'uscita dal terreno calpestato. Speranza inaspettata ed inspiegabile forza passeggiano insieme: impercettibile ricordo di un brutto tempo andato. Pubbl. Athena Millennium - 07/03/2014
Id: 58869 Data: 03/06/2020 07:47:43
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Possanza
D’amare... lo sforzo occorre trovare per un tempo ove viver si potrà. Immortale... il desio di rinascere col coraggio presto giungerà. Al dolore... curando cicatrici dell’anima ogni spina leverà. Giammai... alcun sogno attraversando il ponte tra terra e cielo la sofferenza ferirà. In rivalsa... l’umana colpa or s’è trasformata in clemenza di felicità.
Id: 58752 Data: 26/05/2020 09:37:37
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Profumo
Ha spine il tuo profumo! Mi punge mi inebria il suo respiro persino mi confonde... Mi attrae ma lo respingo impregna la stanza. Mi lavo inutilmente la mia pelle ne è già satura. Pubbl. Athena Millennium - 16/07/2013
Id: 58734 Data: 25/05/2020 05:35:15
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Dentro il sogno
Non appena la ragione s'è affaticata del lungo cammino incontra il magico sortilegio. Si ferma a rimirarlo e vi si abbandona inconsapevolmente perché quella è l'inaspettata dimora dei sogni propri. Una gradevole salita abbracciati da una leggera brezza di primavera un percorso fatto di fioriti e variopinti sentieri un lontano rifugio dal frastuono quotidiano ed una piccola baita col fuoco del camino appena acceso. Sogni e ancora sogni. Ma chi può impedirci di sognare?! La notte è il rifugio dei poeti. Coi loro versi fanno compagnia alle stelle perdendosi nella magnetica luce di una luna ormai piena. E anche stanotte ci sarà qualche poeta lesto ad inneggiare all'amore pronto a far emozionare chi nei sogni spera e che di essi si ciba quotidianamente. Eh si... i sogni sono proprio il bel nutrimento di chi cerca almeno un poco di serenità. Pubbl. Athena Millennium - 13/07/2013
Id: 58730 Data: 24/05/2020 19:55:39
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Oltre
Amico caro vaghi nel dopo senza amore luce e affetto. Illudesti l'ultimo sguardo di chi ti aspettava. Solo il ricordo copre il velo del buio. Dinanzi al simulacro aspetto di mirare quel lampo nel quale fulgori del cosmo risiedono per mutare il destino del passato nel novello percorso di un futuro sereno. Confortami col pensiero. Accompagna il desiderio di entrare nel tempo dove dimori. Pubbl. Athena Millenniun - 14/07/2013
Id: 58719 Data: 24/05/2020 00:40:16
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Sentimento
È nel silenzio, tra un battito e il respiro, che capto una discesa, lenta e profonda. Pare un segreto vergato sul papiro, senza lamenti di un’anima che affonda. Consapevole, ma tacita accoglienza, nel tempio d’ogni cuore, si fa spazio. Eterno sentimento ne è presenza, limiti non più conosce, solo strazio. Così resterai, un ospite assai prezioso, nell’ultimo giorno, dianzi al focolare. Onda perpetua, quell’amore gioioso, che neppure il tempo potrà cancellare.
Id: 58702 Data: 23/05/2020 06:11:34
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Non posso
Non posso, mio cuore, darti retta, se la mente non intesse ragione. Lascio illusioni, a parola perfetta, volgo il mio sguardo, con avversione. Se l'anima, egoismo non alletta, attesa dilania, senza eccezione. Sognato e desiderato, il rimpianto, vano è ascoltarlo, ormai è spento. Per quei ricordi, non riverso il pianto, a un amor divenuto fallimento. Mi volto altrove, verso il disincanto, allontanando affetto e pentimento.
Id: 58688 Data: 22/05/2020 07:04:13
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Fiore della vita
Splendido fiore sbocciato in un'arida terra dove nessuna goccia di parole gentili bagna i tuoi petali. Il sole della speranza ti viene a trovare ogni tanto. Ti illumina coi suoi raggi per regalarti in un breve momento tutto il calore che il mondo non da. Non so dirti come crescerai ma sento che sopravvivrai. Giunge un'ombra all'improvviso. Si posa nascondendoti sotto quel tetto creato al suo passaggio. Cadono gocce di pioggia. Splendenti divengono i colori dei tuoi petali. Si ravvivano come quelli della tavolozza di un eccelso pittore. Mi vesto di gioia nel poter godere della tua rinascita pur se dimenticato nel giardino dell'indifferenza. Pubbl. Athena Millennium - 20/07/2013
Id: 58675 Data: 21/05/2020 06:40:41
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Artista delle parole
Nuda... la tela chiama lesta, reclamando mesti colori, ancor la mano non s'appresta, nel carezzar, quel bianco corpo, con pennellate variopinte. L'estro inizia il suo risveglio,
al suon di magiche parole, dall'anima fuggite, al meglio, per trasformarsi in rari versi, con l'alchimia delle emozioni. Resta guardingo, bel poeta...
presto dipingi, scrivi e canta, solerte giungerai alla meta, imprigionando molecole d’un aulica sensazione. Con il ritmo vuole ballare, sulla tastiera barcollante, di corde che paion vibrare, sino al punto da scandire i pittoreschi sentimenti. L’opera aspetta l'alloro...
orsù, forgia un'altra ghirlanda, per allietare, con decoro, chi leggerà il cromatico, silente e serrato pensiero… travesti d'inchiostro quel cuore, allontanando banderuole, affidati a lui soltanto: sii artista delle parole! Pubb. Athena Millennium - 23/03/2014
Id: 58660 Data: 20/05/2020 06:46:45
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Il paradiso dell’anima
Non c’è vuoto nei sepolcri dell’eterna solitudine. Serenamente mi incammino, lasciando morire, in quel luogo, l’egoismo e indifferenza. Il sole della dolce bontà accarezza fredde lapidi: sigillan la morte dell’odio, la fine di tutte le guerre, il termine dell’indigenza. Li visito e copro epitaffi dell’astio, con candide rose, d’un bianco così intenso, da illuminare quei giardini, dove resteranno sepolte insensatezza e malvagità. Mi raccolgo in breve orazione, l’Altissimo ringraziando, per avermi lesto condotto nel luogo, per me, divenuto il paradiso dell’anima, ove trovar sola umanità. Pubbl. Athena Millennium - 20/08/2013
Id: 58625 Data: 17/05/2020 17:44:16
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Calda notte
Alimenti la trepidante attesa con maliziosi pensieri ben celati in un languido sguardo senza affanno. Attendi lo scorrere delle ore mattutine sino al calare della sera sapendo che nella notte i cancelli dell’inibizione senza freni s’apriranno. Gemiti di piacere riscaldano i sensi per accelerare un tacito incontro tra l’ardente fuoco e una dolce passione. Accerchiata da un harem di piaceri travolgenti l’anima concubina vibra nel sentirli senza remissione. Ricami di nera lucente seta le nudità ricoprono... mostrare chiedono angoli infiniti di fatale intimità. Scivoli silente sul letto dall’istinto accaldata per accogliere memorabili sensazioni che nutriranno l’essenza d’una vera femminilità. Pubbl. Scrivere - 09/05/2018
Id: 58616 Data: 17/05/2020 09:57:24
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Fuggevole sogno d’amore
Busso alla tua porta cercando conforto sapendoti inutile alle mie istanze. Ti sfioro a volte con l'inganno pur di evitare le tortuosità della vita. Attraversi le fragili mura del miraggio e toccarti è dionisiaca illusione. Mi desto con l'impronta di un fuggevole sogno scolpita nei pensieri. Pubbl. Athena Millennium - 07/09/2013
Id: 58603 Data: 16/05/2020 16:47:02
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Pensiero stupendo
Ricamo nell’anima incantevoli sogni... dolce presenza allieta luminosi ricordi d'intensi giorni d'amore. Accelero il trascorrere del tempo come inarrestabile pulsione che lontana spinge indesiderata realtà. A bandire m’accingo la solitudine... gelosa vedova che lascio cadere nella cascata di profonde percezioni. Attendo l’arrivo di inaspettati fremiti per ubriacarmi d’un pensiero stupendo che istantaneo inonda ogni fibra del mio essere. Pubbl. Athena Millennium - 10/10/2013
Id: 58577 Data: 14/05/2020 16:58:32
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Notturno sentire
Magica notte... accompagni con la quiete del silenzio il trascorrere degli umani pensieri. Rintocchi lontani scandiscono il lento trascorrere delle ore. Non v'è frenesia... fermentano le idee mosse solamente dal rumore di noi stessi. Magica è la notte! Pubbl. Athena Millennium - 21/09/2013
Id: 58569 Data: 14/05/2020 07:10:39
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Lasciami
Lasciami libero d'amarti a modo mio... seguo le regole d'amore dell'angelo che in me vive. Non tarpare le mie ali quando ti sarai innamorato perché dopo questo necessariamente debbo volare in cielo per disegnare nuovi incontri d'umano sentire. Se fermi il mio volo arresti la magia del mistero d'amore racchiuso in quel punto d'eterna e terrena congiunzione. Pubbl. Athena Millennium - 16/09/2013
Id: 58559 Data: 13/05/2020 15:31:28
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Pregiato riflesso
Acqueo turchino riflesso luce imprime al tuo serafico volto. Avvenente sposa dalle nude statuarie forme ricerchi con cura l'involto. Ti guardi perdendoti in quello specchio. Ammiri lo sguardo di un tempo ormai vecchio. Lasci che catturi l'invisibile preziosità d'una arcana ancestrale bellezza... sta custodita nello scrigno nascosto dell'anima e in ogni sua fattezza. Pubbl. Athena Millennium - 07/10/2013
Id: 58550 Data: 13/05/2020 05:30:09
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L’amore raccolto su di te
Sguardi languidi su di me si posano come magnetiche carezze. Labbra rubino colorano il desiderio d'amore che le riveste senza incertezze. Scarlatta emozione è stampata sul viso come ali di farfalla variopinte. Sguardi sensuali sprigionano l'accattivante sorriso che come il dardo veloce di Cupido mi ferisce d'amor vero. Di te raccoglierò la morbidezza delle gote rosate le parole celate nel cuore la passione che come prezioso scrigno aperto mi riveli col tuo telepatico pensiero. Pubbl. Athena Millennium - 18/10/2013
Id: 58537 Data: 12/05/2020 15:46:40
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Mesta Epifania
Esangue il cielo gronda lacrime color rubino. Nembi di frecce trafiggono timidi raggi di sole. Incerti virtuali abbracci ti fan sentir più vicino. Eterna benedizione scende: solo fatue parole!
Id: 58529 Data: 12/05/2020 06:35:12
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Amami e ti darò ciò che vuoi
Strappami un lembo del tempo che avvolge con invisibile mantello il cuscino dei pensieri sui quali, beatamente vorrei giacere. Donamelo con fervore rompendo le catene dell'attesa che mi divide dall'incontro che ora posso sostenere. Papavero vermiglio è il mio cuore. Delicato come scarlatta carta di riso. Incendialo con maschile ardore. Ruba quel caleidoscopio d'emozioni nate da un sorriso. Fatte le ho cadere nell'abisso del vuoto per non fartele subito trovare. Raccogli amare lacrime nella coppa d'un sortilegio fiammeggiante. Falle bere alla mestizia affinché, dissetata altre non me ne farà versare. Proteggi il mio corpo con tacito silenzio fatto di magica intesa... non lasciarlo senza desiderio ascoltalo, tremante. Aprimi la porta d'una prigioniera vita donandomi la chiave per poter con te fuggire. Vivere in un mondo di sconosciuti sogni ove tutto ti concederò nell'eterno amare... senza indugio e senza più soffrire. Pubbl. Athena Millennium - 16/11/2013
Id: 58526 Data: 11/05/2020 17:47:21
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Viaggio
L’anima vaga raminga nella notte: con me non vuole restare a dormire. Plana su verdi praterie immersa nel blu acceso da luminose stelle ansiosa di scoprire. Non so dove ella recarsi voglia viaggiando di notte in cerca d’una terra fatata. Spera di atterrarvi per scaricare ricordi tristi e fastidiosi in quella landa desolata. Sorvolando l’austero monte ammira l’argentea luna che tutto sorveglia quale attenta sentinella. Attraversa valli fiorite salutando gli esseri che in essa abitano senza possedere favella. Il canto dei grilli ridanciano la insegue e una scia di lucciole illumina la retta via. Giunta dove lei solo sa s’acquieta nell’alba dorata raccontando i sogni suoi in dolce compagnia. Pubbl. Scrivere - 05/05/2018
Id: 58511 Data: 11/05/2020 07:35:55
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Verità attesa
Inchiodato al cuore il pensiero non desidera librarsi con la verità dell’anima... solinga sul crepuscolo alita la ragione per bandire l’inevitabile giunger della sera... quando l’impietoso scorrere delle ore muterà alfine in profonda notte... soffio sugli origami di sfavillanti sentimenti delicati per sopravvivere ad un’unica luce... sempre raggiante sboccerà oltre l’impercettibile barriera del mio umano sentire... ascolto il vuoto imperante nella stanza: attendo che il giorno porti suoni e visioni reali... consegnerò la speranza dell’evoluzione dissolvendo certezze sulla fine del viaggio... una raffinata conoscenza correggerà il credo e l’innata speranza... sempre poco ascoltata. Pubbl. Scrivere - 08/05/2018
Id: 58496 Data: 10/05/2020 06:59:41
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Dopo la morte
L'immortale respiro cade nell'immaginifica visione d'una essenza ultraterrena... precursore ed antagonista del tempo stesso. Memorie, sentimenti, attimi specchiati nell'indefinita dimensione dell'anima... accolgono l'inevitabile vibrazione del passaggio post-decesso. Nell'apostrofato regno si rivela la sovrumana esistenza... luccicante origine d'una verità inviolabile battezzata per l'eternità. Muore il raziocinio nella presunzione d'avere perennemente affermato e negato l'inizio della vita terrena: annullamento d'una esclusiva realtà. Un umano transito terreno che, con congetture e logiche, ad ogni nuova spiegazione la fossa scavato ha già. Pubbl. Scrivere - 15/08/2018
Id: 58476 Data: 09/05/2020 06:23:32
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Seducenti lettere
Parole scritte e mai proferite... pensate con audacia e passione spontanea... m’avvolgono l’anima. Mi lascio travolgere in un caleidoscopio d’animosi turbamenti... giammai rivelati alla persona amata. Riveste il cuore quel pudore d’un errato giudizio il cui verdetto di certo non rianima. Ardite e stuzzicanti ricuciono l’abito d’un tacito desiderio... i pensieri ammanta d’emozione affamata. Segrete agli altri... sconosciute a chi nel mondo mio mai v’entrerà... senza trasporto d’amore assalgono la timidezza. Sfoderano sensazioni come argentee spade di accampati soldati... volti alla conquista di lembi di territorio in lande desolate. Piantano la bandiera della stellare inesplicabile libido in cima alle torri d’una inespugnabile scarlatta fortezza. Ardenti le raccolgo nello scrigno dei ricordi tappezzato d’un impossibile amore... reale se non vissuto con fantasie velate. Pubbl. Scrivere - 11/04/2018
Id: 58470 Data: 08/05/2020 17:57:41
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Cuore vuoto
Non capitola se la beltà del puro animo incontra trascinando ovunque la certezza del non essere vinto. Imperterrito prosegue sulla lastricata via di sampietrini simili all’indifferenza che lo riveste di colore indistinto. Scoramenti non teme né cedimenti d’emozioni... credendosi inespugnabile come antiche e gloriose marmoree mura di nero colorate. Il pericolo dell’abbandono alcun pensiero tange come nuvole uggiose che aureola formano nel loro continuo transito su lande desolate. Eppur non tarderà l’immancabile incontro con l’inesorabile signora a spezzare il tempo d’ogni insulso battito di quel cuore vuoto. Lo riempirà di spietata inutilità ed irriconoscenza per una vita che donato glielo aveva ricolmo di gioia e d’un esistere ignoto. Pubbl. Scrivere - 27/06/2018
Id: 58460 Data: 08/05/2020 07:00:07
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Udire la tua voce
Carezza soave improvvisa l’anima avvolge, come lieve primaverile vento. Bussa alla porta dell’essere segreto per stuzzicare sopite passioni d’una femminilità, celata agli occhi di chi bendò lo sguardo in ogni momento. Penetrazione profonda stimola vibrazioni a pensieri taciuti d’un desiderio ormai nascosto. Ascolto molecole d’amore danzare nel corpo: sposare vuole la delizia nell’udire la tua voce, come zucchero unito al mosto. Sussurrami spregiudicate parole d’eccitante calore: incendiami dalla sorgente alla foce. Divampare posso nella sconosciuta dimensione ove i sensi baciati dal piacere mi raggiungeranno, trasportati dall’erotica tua voce. Pubbl. Scrivere - 17/02/2018
Id: 58452 Data: 07/05/2020 17:11:22
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Elisir d’amore
Baciami una volta ancora. Sciogli quel crudele incantesimo che dura ormai da un'ora. L'amore ha rivestito l'inganno spogliandolo di magica purezza. Avvolto da un mantello di silenzio il trascorrere delle ore scandisce il tempo con fatata lentezza. Prigioniero di sentimenti che mi invitano ad annullare l'amore che ho per te. L'anima è confusa non sa che scelta fare. Ma il cuore no mai e poi mai cesserà di amare! Pubbl. Athena Millennium - 29/10/2013
Id: 58446 Data: 07/05/2020 06:29:49
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Guida
Umana fragilità indosso nel percorso più tortuoso. Procedo a passi di fanciullo sulla via d'un Fato nebuloso. Cammino nel dubbio d’una non tracciata verità. Batte cardinalato cuore mentre l'alba già si fa. Di luce s’ammanta il dì: dei pensieri odo rumori. Offrono sani consigli per alleviare i dissapori. Con una fievole speranza raccolgo cocci dagli errori. Assaporo la perfezione nella soavità che irrori.
Id: 58432 Data: 06/05/2020 06:46:55
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Ardente richiamo
In quella stanza muore e si spegne la certezza di resistere al richiamo d’un carnale amore. Sei tentazione sensuale per chi alimenta i pensieri d’un inconfessato piacere vissuto con fervore. Ammiro confuso le brame della fantasia accecato dalla luce d’uno slancio inaspettato e ardente. Rapito dal fuoco della passione divengo pinacoteca dell’eros... lirica dell’anima che il tempo riscalda solo nel presente. Mi schiaffeggia il viso un mattiniero vento che... innocente... alla vita mi riconduce. La notturna eccitazione ha dipinto meravigliosi palazzi d’un mondo sconosciuto decorato dai sensi in cui riluce. Meglio immaginare ore docili e serene che s’infilino ovunque tu sentirle voglia... Così solamente saprò di vivere cercandoti nel piccolo mondo d’uno sfuggito sogno reale su quella languida soglia. Tutto può essere poesia sublimando sensazioni ammalianti trasmesse al corpo con tremante avidità. Sei come un’anima notturna denudata appieno dai veli d’una illusione che s’adagia sulla città. Pubbl. Scrivere - 08/04/2018
Id: 58419 Data: 05/05/2020 05:28:42
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Frammenti
A notte fonda cascate di frammenti mi piovono addosso come stelle luccicanti. Sono ai tuoi occhi un brandello d'amore che dipinge diafane pareti di luoghi a me astanti. Appaio e dissolvo le tele del mio tempo come i cocci dell'aria che respiro. La tua anima raccoglie quei frantumi attraversando la mia con flebile sospiro. Costringi ad irritati ricordi la mia mente ed il cuore. E già mi manchi seppur così distante inafferrabile ormai frammento d'amore. Pubbl. Scrivere - 06/10/2012
Id: 58399 Data: 04/05/2020 06:29:29
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Magico momento
Ardente fuoco scorre nelle vene. Voluttuose labbra possono spegnerlo come si conviene. Appena la passione agguanta il desìo si effonde a flotta giammai, del piacere smarrisce la rotta. Si ferma il tempo luccica la fiamma divenuta rovente gioia ininterrotta pur quand’è sedotta. Offre l'occasione d’amarci sempre un incontro mai a riposo divenuto, nel godere, magico sposo.
Id: 58387 Data: 03/05/2020 06:39:20
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Amore proibito
Disteso su quel letto consumo piacere mentre l’anima desidera il peccato. La dea della purezza perdoni quell’ardire che a te mi spinge restando senza fiato. Sei come barca a vela mossa dal soffio d’un alito di vento carico di passione. Calde mani scivolano nel profondo di corpi abbracciati dopo istanti di tensione. Leggi pensieri nascosti con sguardi vogliosi decifrando la mente con fredda esattezza. Abbandoniamoci agli umani istinti in un trepido istante di goduriosa bellezza.
Id: 58368 Data: 02/05/2020 06:26:21
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Nascita
Plumbeo cielo dalla tumida pancia su insoliti viandanti lacrime feconde getta. Raccolgono i sospiri della notte tediate dal frastuono che sussulta senza fretta. Rimbombano su grezzi lastroni lucidi d'acqua al sibilare del vento. Arcane vie d'un tempo indefinite costruite con rabbia distrutte nel momento. Tra fragorosi rumori incessanti scrosci la terra le sue viscere scuote tra i vigneti. Risveglia anime dormienti coltiva dolci melodie germoglia prolifici poeti. Quando più le parole non necessitano stanco il temporale lentamente s'assopisce. S'acquieta la notte e pronta l'alba raccoglie chi si specchia e non svanisce. S'affaccia la dorata somiglianza all'incanto d'un giorno lungo e mai stanco. Annuncia la nascita d'un foglio che nel perenne mai più sarà bianco. Pubbl. Athena Millennium - 22/06/2014
Id: 58352 Data: 01/05/2020 06:27:39
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Dolce cuore
Scrigno d'emozioni custode di misteri coppa d'intensi sentimenti… morbido cuscino ove il dolore riposa carbone ch'accende ogni ardore: dolce cuore che parla vibra e fibrilla. Racconta l'affanno d'ogni vissuto istante dal crepuscolo all'alba… raccoglie arcani sogni ch'attraversando l'anima lo ricoprono d'un zaffiro lenzuolo con tenera scintilla. S'offende in segreto piange quando parola proferir non potrà. Conosce il destino presto o tardi si dovrà fermare… consapevole ch'essenza alcuna né molecola d'amore sparsa nel mondo dell'eterno mai scomparirà.
Id: 58337 Data: 30/04/2020 06:39:57
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Caldo pensiero
Su fresche lenzuola di giornate da foderare con sentimenti audaci e romantici scivola dolcemente quel caldo pensiero... in un tempo dimezzato di piacevoli attese fuggevoli incontri e sogni di mezzanotte. Il cuore, inzuppato da assetati desideri, lascia cadere gocce di perdono nella mano... pugno di insofferenza per il fugace addio proferito da un bacio lasciato come promessa d'un amorevole ritorno in una futura notte. Pubbl. Athena Millennium - 24/07/2014
Id: 58315 Data: 29/04/2020 06:41:40
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La scelta
Non voleva restare con me. Quel sole adorabile e tiepido andò ad abitare nella casa di un altro. Persino l'invidiosa luna testimone dei miei segreti mi tradì nascondendosi dietro a nuvole cariche d'acqua. Il buio della notte mi sovrastava per nascondermi all'amore. Nessuno si preoccupò di cercarmi. Nessuno mai mi trovò. Ecco perché da eremita ora vivo. La solitudine non piange se stessa... è nata per concedersi agli altri. Pubbl. Scrivere - 05/06/2012
Id: 58300 Data: 28/04/2020 06:37:36
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T’aspetto
Lieta notte portami quell'ebbrezza che celi nell'aver assorbito l'intera bellezza d'un giorno radioso. Conducimi attraverso i perduti sogni dell'alba in incantevoli attimi d'una felicità ricercata ad un fato luminoso. Da sempre il cuor me lo domanda... Quale luogo v'è più rasserenante e magico se non quello ove l'anima giace cullata dal tuo crepuscolare giungere? Soffiami via come fa il maldestro vento quando sibila trasportando teneri e delicati petali d'un fiore variopinto mai raccolto... perché da nessuno amato. pubbl. Athena Millennium - 25/11/2013
Id: 58279 Data: 27/04/2020 05:22:12
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La sofferenza degli uomini
Diversi eppur così affini sono i sentimenti ch'albergano nell'uomo esprimendo il loro opposto in anime intrappolate da congetture divergenti. La natura gioca con il cuore ed incurante lo fa soffrire con mille e più tormenti. Si diverte ed affligge l'animo umano con angosce nascoste e sensi di colpa sempre più crescenti. Sorrisi strappati lacrime immeritate pianti silenziosi parole mai proferite per timore del giudizio altrui pronunciato a stretti denti. Tempo occorrerà per far accettare da questa società ch'ascoltare non vuole la sofferenza dell'uomo che nasconde il suo dolore sotto falsa veste ricoprendo l'intera sua fragilità. Sorda vuol restare e falsa si stupisce di ciò che sa e sicuramente non capisce in tutta verità. Lui si sente giudicato non amato a volte criticato per ciò che mostrare più non può... soffrendo nell'esser mal valutato. Lo pensa tante volte un giorno se lo aspetterà di poter manifestare in questa vita debolezza e mestizia tutte d'un sol fiato. Anch'io spero nel cuore più profondo che ciò possa accadere... mostrarsi bambino bisognoso per dar coraggio e speranza a chi nell'anima sua uguale è a lui sensibile in questo mondo che di più non può volere! pubbl. Athena Millennium - 01/12/2013
Id: 58265 Data: 26/04/2020 09:23:16
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Custode
Lievemente, raccolgo sguardi, accompagnati da abbracci teneri, indimenticabili romantici istanti. Scrigno d’evocativi ricordi serbo, sigillando nel cuore la chiave, l’apro con l’incontro dei festanti. Di saccheggiarli, al tempo impedisco, usando lestezza d’improvvisa folgore, per violare un’anima colma di fervore. Custode divengo d’un tesoro raro, sconosciuto a chi il Fato non ha avuto, conoscendoti con magnifico amore.
Id: 58247 Data: 25/04/2020 04:27:36
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Generoso amore
Avara notte, disseta quel fiore, con luminose gocce di rugiada! Morbida rosa sbiadita, di un pianto abbisogna, pria che il tempo scada. Senza indugio, il notturno freddo vento presto scuoterà, delicato stelo. Se non arride un generoso amore, tutto muore, sollevandone il velo. Persino la terra dov’è sbocciata, nulla può dare, all’innocente rosa. Ti prego, notte... fa’ ch’ella, colore riprenda, mutando fulgida sposa. Perché non amarla… non permettere al vento di catturarne il petalo. Lascia che possa, in pace, riposare, e, nel perenne Fato, completalo.
Id: 58231 Data: 24/04/2020 05:36:37
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Dolore
Senza saperlo giungi nelle profondità del mio essere segreto. L'anima non riesce a liberarsi di te se prima non t'accetta senza inesorabile divieto. È come bere il veleno più potente... fa male, ma poi ingoiarlo devi con prudenza. Falsi sorrisi ingenue lacrime solitudini mai cercate ti feriscono con pazienza. Il silenzio mi donerà la sua verità facendone divorare l'aspro sapore alle pareti del mio cuore. Una ventata di nuova forza la vita mi concederà per depurare ogni parte del mio tessuto che misteriosa si rigenererà con tutto l'amore.
Id: 58218 Data: 23/04/2020 02:04:22
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Per non soffrire
Affilata spada di ghiaccio terribilmente pungente penetra l'anima tutta d'un fiato. Dolorante ed afflitta rantola come animale sofferente tristemente abbandonato. Per non soffrire divengo "puttana"... acrobazie mentali fanno i miei molteplici pensieri. Come meticoloso abile fabbro ogni ragionamento m'apre sconosciuta via oggi come e più di ieri. Fuggo dall'atrocità subite da chi accanto a me voluto non è restare. Squallido egoismo e spietata indifferenza rivestono l'altrui insormontabilità come invincibile armatura ancor tutta da forgiare. Mai più succederà perché non donerò l'autentico prezioso e raro amore dell'amicizia ad una persona sola. Così si cambia ché la verità d'un sentimento più non trova fertile terreno nell'arido mondo d'oggi ove tutto s'invola. Di tutti sarò senza a nessuno appartenere. Così... meno soffrirò!
Id: 58195 Data: 22/04/2020 05:22:21
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Non ti dimentico
Velo da sposa d'organza ricamato da puro sentimento d'amore sollevato... soffi sui segreti cuori aleggi come piuma d'angelo che soavemente attende di posarsi sull'anima dell'amante abbandonato. Eternamente in bilico sospeso nell'attesa d'un tempo anacronistico... sembri proferire quel "non ti dimentico" per ricordarti d'un tempo mai egoistico. L'intervallo d'uno spezzato legame in cui all'unisono batterà il desiderio di ricongiungersi ancora... vano non sarà. Insieme si vive... ed insieme si morrà.
Id: 58166 Data: 21/04/2020 05:24:00
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Stupendo pensiero
Culla il mio pensiero l'averti accanto... riempie di placida armonia dell'anima lo spazio astante. Tenero, dolce e protettivo è quello sguardo... m'abbraccia con romantici occhi il cuore d'attesa vibrante. Il corpo più non sente il richiamo della stanchezza. Il ricordo d'amore porta via ogni solitudine... tristezza che rimane ogni qualvolta t'allontani... per poi tornare ad assaporare quella felicità nello stare insieme... felici nel domani. pubbl. Athena Millennium - 17/12/2013
Id: 58144 Data: 20/04/2020 05:30:30
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Colpa
Dell'amore è la colpa... invoglia ad abbandonare i remi dello scafo che il cuore trasporta alla meta d'una sconosciuta felicità. Naviga nelle acque dei sentimenti spinto dal frizzante vento che l'anima crea quando si scontra con la gemella e provata verità. Il richiamo all'unione dei sensi tormenta il pensiero... s'accusa di provare attrazione per l'arsura nell'amarsi. Proteggersi dal bruciante rischio giammai è possibile, invero... s'auspica solo un perenne viaggio riafferrando con le mani della ragione il timone dell'inconsapevolezza con il tutto suo da farsi. Approderà sicuro per non essersi smarriti col disagio della colpa nella terra della futura certezza.
Id: 58118 Data: 19/04/2020 06:51:51
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Fusione
Ogni qualvolta è col tuo il mio corpo assume un altro colore. Si veste del lucente riflesso dell'anima che a te mi conduce con pieno ardore. Con alchimia raggiunge una magnifica fusione. Culmina nello sposalizio d'anime radiose che si dissolvono per vivere in un fiammeggiante attimo bruciante d'amore.
Id: 58103 Data: 18/04/2020 06:16:18
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Mercante di sentimenti
Silenzi accompagnano il faticoso viaggio nel labirinto di pensieri che anche l'anima ha affollato. Alla scelta del tuo cuore m'affianco pensandoti gioioso ed appagato. Rinuncio ad ogni capriccio che l'amore esige dall'amato... non per pudore ma per incapacità nel volerti regalare sterile sofferenza. Spogliato dalla generosità che tutto ha donato al tuo essere m'arrendo con pazienza... nel saperti di un'altra donna nel suo letto. Se più di me ti merita accantono le battaglie nell'accampamento d'angosciose solitudini ed efferate sottomissioni con rispetto. Poco ti ho goduto... mi basta il pensiero che cullami nell'alcova ormai vuota ove promettesti eterno bene d'amore. Tu! che sei divenuto perfetto menzognere d'umane illusioni e disincanti per donne e uomini ed il loro cuore.
Id: 58086 Data: 17/04/2020 05:30:57
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Profezia d’amore
L'atmosfera si carica di promesse, s'illumina il cuore, lucente diviene il volto. M'appresto ad assaporare un ardente bacio sapendoti inutile ad ogni richiesta od ascolto. Con la forza del mio segreto volerti ogni desiderio per non soffrire frantumo e sciolgo senza una precisa meta. L'amore che nutro per te ha abbattuto limiti e confini... reso mi ha dolce profeta!
Id: 58070 Data: 16/04/2020 05:25:54
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A different heart
Nato non son per essere felice ma per viver da incompreso. Ad amare son capace pur se i sentimenti vengon gettati ai porci come perle scartate. Non saprei perché il fato mi vuole insoddisfatto sempre offeso... Forse, lui conosce la meta del cosmico viaggio d'un solitario esploratore verso terre desolate. Della gente tutt'intorno mi spaventa la vitrea e glaciale insensibilità... fare in modo che ogni emozione e progetti sull'amore sian distrutti in enorme quantità. Sol egoisti ipocriti ed aridi ho incontrato nella mia sofferta via. Stupido, mi penso ambire ad un eterno letargo fuori da un mondo che capace non è d'ascoltare un cuore diverso e la sua scia.
Id: 58051 Data: 15/04/2020 06:57:15
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Il filo della libertà
Quel filo sempre più teso si mescola all'azzurro del limpido cielo luminoso e abbagliante. Come ali di angelo resta nell'aria sospeso e vagante. Mosso dal vento rapisce gli sguardi. Là nello spazio corre e rincorre desideri e ricordi. Non farli fuggire! Presto... è già tardi. A terra devon tornare. Candidi e fieri del loro volo nello scrigno del cuore posson restare!
Id: 58034 Data: 14/04/2020 05:43:04
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Doloroso addio
Incompreso non amato scarto gettato in celato angolo... giaccio ferito di mestizia ammalato. Silenziosamente piango poiché inutile è farsi sentire da chi non ha orecchi per udire il dolore accorato. Verso lacrime nel sapere d'esser dimenticato... abbandonato da coloro che d'ogni dono e puro sentimento m'hanno svuotato. Come lenta cera colano dagli occhi amare gocce di tristezza scoramento e disillusione. Un misto di rabbia leggera che superficialmente s'ode nell'animo al suo infranto. Sembra che ogni dolorosa esperienza sia servita al cuore sì puro ritornato... sino al prossimo pianto.
Id: 58014 Data: 13/04/2020 07:11:04
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Il mondo è cambiato
S'avverte con forza e violenza nell'aria. Si assapora nell'acqua che sgorga da pietra arenaria. Presenza costante in ogni forma vivente. Lo vivo ogni giorno incontrando la gente. Nell'oblio è decaduto di antichi dolori dilanianti l'animo umano. La mente pensieri attanaglia lasciandosi prendere dolcemente per mano. Permane l'assillo di quella domanda urlata a tutto tondo. Quale eterea e fugace ”bellezza" salvare potrà questo fragile mondo?
Id: 57997 Data: 12/04/2020 06:32:27
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Quando morrò
Il canto d'un verso mai scritto spargerò nello spazio d'inespresse riflessioni celate ad ignoranti anime che dell'amore nulla conoscono né cogliere sanno. Ogni sospiro d'affanno prezioso giunger m'ha fatto al monte della conoscenza. Quivi giace della poesia il dono ch'io imprimerò come sigillo sul cuore di coloro che m'hanno compreso con tanta veemenza. Quando morrò non sarò celebrato da falsi spettatori riversanti illusioni e ipocriti sentimenti d'illusorio ardore. Ubriacare gli adepti non potranno con errate convinzioni usate per ingannare la realtà dell'amore. Mi sopravvivrà un'indelebile incisione scolpita nella tradizione da chi custodirà la fiamma d'ogni poetico pensiero. Un'offerta all'eterna dimensione ove già sarò entrato dopo il mio mortale viaggio... eternamente sincero.
Id: 57974 Data: 11/04/2020 06:11:48
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In trappola
Dal mare dei sentimenti fuggir non puoi. Profondo e cristallino vita e morte dona. Emozioni limpide a volte salmastre inafferrabili se non vuoi. Inquinate dalla paura di conoscerle in persona. Ti chiama il misterioso oceano della vita. Mai non smette... ti entra dentro pare scelta or subìta. Ce l'ha indosso la tua anima come pelle sulla pelle: è te che vuole. Di nulla puoi far finta ma non serve... il cuor ti duole. Mai cesserà il suo richiamo per condurti ove vorrà senza dartene ragione. Accettalo... un abisso sempre ci sarà ad attirare ogni viaggio in quella direzione.
Id: 57962 Data: 10/04/2020 13:21:43
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Tutto inutile
Con coraggio ho difeso scelte credendo e sperando in agognate attese. Tempestivamente a dire "NO!" il cuore imparare ha dovuto. Invisibili pesanti catene ho indossato per varcare dolorose prove spesso contese. Facili agli altri... ingiusti fardelli all'involucro dell'anima mia che mai ho perduto. Tutto s'è spento in un istante dinanzi ad occhi colmi di lacrime versate sulla soglia. Credere ho dovuto... persino al buio prima che un luminoso pensiero lo squarciasse. La vita più forte è sempre stata d'ogni convinzione lasciandomi nudo per poi rivestirmi di nessuna voglia. Tutto inutile? Solo se nessuno lo pensasse!
Id: 57950 Data: 10/04/2020 06:11:27
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Per dimenticarti
Incantesimi d'amore antichi sortilegi offerte alla Dea Lete affinché nell'oblio incenerisca i ricordi d'ogni passione assieme consumata. Al vento che ulula nella notte tempestosa le ceneri offrirò del felice ricordo per dimenticarti come polvere da Eolo trasportata. Non cercarmi... mai più pensare devi la mia intimità. Tabula rasa d'ogni emozione fai sinché il tempo un vuoto solco nell'anima creerà. La solitaria attesa d'un meritato riempimento per dimenticarti con reciproco giovamento.
Id: 57920 Data: 09/04/2020 05:42:20
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Delusione e rinascita
Deluso da te da me da quel che mai ho avuto... non conosco della felicità il mondo... quello presente m'è fin troppo noto. Impietoso scorre il tempo senza clemenza per i mesti pensieri su cui giacere non vorrei lontano dall'ignoto. Rinchiuso in una fredda torre ad un impoverito "credo" l'accesso or permetto. Accanto a me stai... me ne rattristo. Stringo forte l'anima ed avverto un inspiegabile freddo che muterà presto in gelo al mio cospetto. Penetra il rigido inverno della solitudine... copre il volto della delusione con un velo... ma non desisto. Burattino di legno colorato mi sento assalire dal tormento. Cerco il calore che neppure un fuoco da tempo acceso potrebbe regalarmi nell'attesa d'una qualche risposta cristallina. Morto... mi desidera lo sconforto: mi scuote una scintilla di sopravvivenza sgorgata da chissà dove in un momento. Avverto la necessaria forza per risalire quella china. Misteriosa, la vita! Delude fa soffrire a sé richiama... con gioia sono ancora vivo... per suo merito ed ogni propria trama!
Id: 57905 Data: 08/04/2020 07:56:09
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Il tempo negli occhi
Eterno e gioioso m'appare il riflesso del tempo nei tuoi occhi. Trotterellando scappa via non sapendo che a me è legato coi suoi rintocchi. Quando m'avrà conosciuto piangerà disperandosi per non essersi trattenuto ad assaporare i pensieri felici su cui giaccio. L'oscurità della notte li chiude inutilmente: so cosa v'è in quella profonda radiosa luce piena di ricordi e sentimenti rari... me ne compiaccio. Il tempo fa del suo meglio per scorrere come a lui pare con favore. Immerso nel tuo sguardo sempre so nuotare divenendo molecola d'un uomo nell'anacronismo dell'amore.
Id: 57875 Data: 07/04/2020 06:11:15
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Sole calante
Soffusa luce diurna cala su stanchi desideri... inascoltati dall'anima fuggente. Nostalgia porta, a volte, la passione se la voce rimane bloccata dietro porte serrate del cuore. Chi lenirà il dolore d'un perduto amore divenuto tiepido sole calante? Chi ridarmi potrà gioiosa bellezza d'indelebili istanti evaporati in continua solitudine? Tuonano i ricordi simili a sembianze d'inferno e paradiso innanzi alla mente dischiusa da emozioni gustate. Bevendo i consigli del tempo ogni dubbio e agitazione la via nuova indicheranno per superare l'amara delusione. Assieme alla fiducia ospite diverrò d'un promettente futuro accorgendomi d'esser sotto la curva d'un inaspettato arcobaleno di sogni. Nota: Nell'amore, è meglio sapere e rimanere delusi, che non sapere e meravigliarsi sempre. (Oscar Wilde)
Id: 57859 Data: 06/04/2020 11:43:44
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Nata dal mare
Stella marina sei per me... la più ambita d'ogni gioiello ch'io bramo. Se tra le onde odo sublimi melodie infiniti refoli di magia sussurrano un sensuale -ti amo-. Sei conchiglia che gusto assaporando impronte lasciate sui salmastri fondali. Mi lasci ardere sul rogo della passione tu, regina di cuori, sempre presente negli amori ideali. Come un pirata mi lascio ammaliare dal femmineo fascino ed agli scogli t'incateno con audaci pensieri. Nata da sabbia acqua e schiuma prendi forma nel mio gioco fatale tra mille sentieri. E se giungono venti novelli e contrari ci disperdiamo in nuovi luoghi dall'avvenenza custodita. Sirena di beltà che navighi nell'oceano dei sentimenti miei ovunque ti trovi esistono respiro e vita. A te vengo quando il sogno mi rapisce... un'eguale essenza in simbiosi primordiale. Fusi come tronco e radice siamo origine di vergini albe metamorfosi di angelo e sirena vittime e carnefici dell'umano carnale. Io, semplice uomo, inginocchiato ai piedi dell'indissolubile altare che per me sei divenuta... -ti adoro-.
Id: 57841 Data: 05/04/2020 12:10:00
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Il fabbro
Ti accompagna un alone misterioso che la vita avvolge nell'assediare l'animo umano. Colpi improvvisi piovono dal cielo privi di pioggia come saette incise nel dorato talismano. Fulminata è la speranza di un destino pronto a sommergere un'intera esistenza fatta di lotte. Agonie e privazioni incubi e pianti preghiere e imprecazioni più non soddisfano le tue condotte. Esasperato dal rigore affondi depresso nell'infinito buio rubato al sole da precari sentimenti. Straziato a martellate sull'incudine del cuore forgi un nuovo giorno tra albe risplendenti. Doni i tuoi nuovi strumenti alle future generazioni per un domani migliore nella sorte. Terminato ch'é il racconto prontamente mi domando: cosa v'è di più cocciuto della vita che per rinascere usa i mezzi della morte?
Id: 57823 Data: 04/04/2020 14:58:33
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Viaggio astratto
Dondola il pensiero tra fantasia e realtà infranti sogni... un senso di dubbio che non se ne va. Tento di capire quella verità da dove sbocci per farlo sorger ogni qualvolta che se ne va. Rispondere al quesito non so poiché s'affaccia dentro la notte come radiosa scia che ravviva la mente illuminandola col suo giunger da chissà dove o da quale via. Mi credo stupido nel veder ogni desiderio prender forma come il dipinto ch'appare sulla tela del non so. M'arrendo alla voce dell'anima che mi culla con dolcezza trasportandomi nell'essenza di un mondo che capire giammai potrò. Quel che so è di esservi entrato... all'improvviso!
Id: 57795 Data: 03/04/2020 05:45:56
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Femmineo tempo
Correre dovrà il femmineo tempo affinché tu divenga palpito antico, slegante quei lacci d’un sentimento, d’aspetto già sensuale e trascendente. Svanire non desidera, la sobrietà d’un vivere che solleva le mura della discordia, segnando nell’anima, avida di sensi, un confine latente. Arduo il rammentar intimità trascorse, nel disperato, ambito piacer d'affetto, per stupido orgoglio al tuo trepidante cuore, sempre ed ottusamente celato. Or m'appresto, con prudente timidezza, l’essenza ridisegnar nel futuro, quando un'aulica intesa di rari sensi, nell’intimo, la passione risveglierà. Scopro la vitrea prigione d'un vuoto, ormai lasciato da un'assenza scoperta, che sfiora il ricordo d'un tenero volto appartenente per sempre all'eternità.
Id: 57778 Data: 02/04/2020 06:13:01
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Impronte
Agli occhi polvere d'oro regalava il sole... quando assieme ridevamo nell'accogliere il nuovo giorno. Baciava il dolce andare di tranquilli passi... scomparivano sulla sabbia mentre la salata acqua della vita le proprie dita allungava cancellando le impronte. Spruzzi di linfa vitale trafiggevano l'anima fin dove giungere potevano. In continua solitudine ugualmente sorridevo... ancorato a proseguire nella felice lontana direzione d'un viaggio appena iniziato. Non si rimpiange l'incomprensione dal mondo ricevuta né struggenti ricordi di falsità ed inimicizie vissute. Celate per sempre nella sabbia del tempo giacciono presenze silenziose... dignitosi segni ammantati di consolante voce che sussurra la vivida certezza di un luogo migliore ove l'amore crede di esistere... eternamente.
Id: 57760 Data: 01/04/2020 06:48:08
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Fuga dal desiderio
Trotterellando fuggi dal desiderio non sapendo che quando le mie giornate diverranno le tue più non gusterai il lieto sapore dello scorrere del tempo che inciampava su pensieri intimi e preziosi. Non sentirai la lietezza d'una compagnia graziosa e romantica che divorava l'antico sapore della solitudine dentro l'anima albergante. Timidamente scappando via passeggiare non potremo nelle praterie di fioriti desideri cullati da arcobaleni tinti di luce d'amore. Se eviti gli sguardi i nostri non si congiungeranno nel vagare di spazi infiniti colmi di piacere perché giammai si saranno ritrovati. Se non fuggirai via nei tuoi occhi si specchierà il riverbero d'un mare non più in burrasca ma un lago d'appagate passioni. Mano nella mano intrecciati da cuori che battono all'unisono leggeri e arrossati indirizzeremo gli sguardi verso quell'unica meta del vivere assieme un magnifico incanto d'amore.
Id: 57748 Data: 31/03/2020 09:24:05
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Serafico incontro
Oltre quei confini di un cielo stellato, mani conosciute attendono leste una congiunzione del vero amore… si cullan sorrisi all’argenteo astro. E lì, il planare di un’intera vita, dall’età passita, nel sospir si posa... son briciole di ore vissute in affanno, fugaci minuti per godere d’un serafico incontro, danzando con cura fra cristalli e luce.
Id: 57705 Data: 29/03/2020 14:11:56
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Arcangeli (Haiku)
Forte bisogno di radiose presenze anima salda.
Id: 57672 Data: 28/03/2020 09:30:33
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Le cose raccolte
Nell'anima ho portato valigie traboccanti di fulgenti affetti per strada raccolti. Profumi ho incontrato a molti invisibili ma preziosi fruscii per cuori sconvolti. Mani ho custodito nelle menti mai viste carezze inaspettate mi hanno donato. Sguardi ho intuito di occhi gentili fiamma già viva ardente nel passato. Il fittizio mondo degli insensibili lasciato ho già dietro alle spalle. Cenere ne ho fatta sparsa al mite vento che dal monte porta all’intera valle. Divenuto leggero viaggiatore ho sorriso all’acqua del fiume della vita… osservando il riflesso di un volto pronto ad affrontare la sua dipartita.
Id: 57654 Data: 27/03/2020 12:34:23
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Ad un’anima pura
Fragile come Rubicondo stelo Alito di vento Nel limpido cielo Così ti ha condotto... Egli ti ha accolto Sapendoti mite Curando tormento Or non più addotto. Resta di te Un dolce ricordo Bontà donata Invero gradita Nessun la calpesti O la morte ch’è vita! -Acrostico dedicato ad un caro amico, scomparso il 22/03/2020-
Id: 57620 Data: 26/03/2020 07:26:02
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Complice tempo
Romantici auspici battezzano un serafico incontro al ritmo della pioggia.
Su anonimi tetti di rustiche case il ticchettio dell'acqua nuovi pensieri foggia.
Poggiano teneri istanti sul cuscino dei ricordi sofficemente protetti nei cuori degli amanti.
L'asciutta stagione beve lacrime di gioia dal complice plumbeo cielo versate come diamanti.
Fusi sono i nembi come anime appassionate in attesa di rinnovo di promesse eterne.
Suggellano il volersi bene non scritto dall'avverso destino ambito da palpiti e sussulti all'ombra di rosse lanterne.
Viaggiano nell'aria alla ricerca di primari bisogni...
per congiungersi alfine nell'alcova di irrealizzabili sogni.
Id: 57601 Data: 25/03/2020 06:43:05
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Inespressi pensieri
Il tempo afferra per mano l'astratta riflessione... attraversa le carezze vissute dall'anima con circospezione. La mia esistenza luogo divenuto periferia del dolore abbandona consolanti parole al mare delle sensazioni. In esso ondeggia sospira attraverso il canto di indecifrabili voci per continuare a vivere d'emozioni. ...Nel silenzio di inespressi pensieri...
Id: 57575 Data: 23/03/2020 18:16:52
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Gocce
Limpide gradite all'anima cascata di freschi pensieri miriadi di gocce lavano da ogni mestizia l'intero mio essere profondamente. Tonificanti gocce di idee rigenerano molecole del cuore levigando cicatrici delle emozioni per sollievo donare all'essenza stanca della mente. Con piacere ogni difesa lascio andare per immergerne la vibrazione in un bagno di carezze. Pacifico diviene l'immaginifico spazio celato ad altri solo a me stesso conosciuto nelle asprezze. Allorché... ricomincio anche io a scorrere.
Id: 57538 Data: 22/03/2020 06:39:52
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Debolezza
Consumo il giorno inseguito dalle tue parole assassine. Ogni notte impregno il letto di lacrime. Senza saperlo ho infranto il divieto del mio amato. Ora, ti prego... Perdona ogni mia debolezza. La colpa è della spietata solitudine che mai potrai conoscere. L'errore che ho commesso lentamente toglimelo come si sfila un abito. Comprendimi perdonami se veramente mi ami. Vieni... asciugami il volto con carezze d'amore.
Id: 57529 Data: 21/03/2020 06:44:35
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Inspiegabile simbiosi
Alberga in me lo Spirito della terra, forza e pensieri sono sempre gli stessi. Siamo microcosmo pel mondo che sente, nel macrocosmo, all’unisono, viviamo. Scienza e filosofia odiano la guerra, animali e piante, son mondi complessi. Nel minerale, molecola vivente, fusa materia, nell’essere che siamo. Or, del Divino percepisco la voce, interagendo, con la Natura danzo. Il vento ascolto, mai mi sento saziato, infusione preziosa di rara osmosi. Di sante parole raggiungo la foce, un’alchimia sacra, senza fine avanzo. Scopro l’interno di un luogo insperato, è meraviglia… inspiegabile simbiosi!
Id: 57511 Data: 20/03/2020 06:51:10
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Dopo la sofferenza
Solitario pianse insonni notti: una lanterna spenta frastagliata d'una brezza che, senza permesso, soffiava un delicato sentire. Aspettò che le lacrime sciogliessero teche di sale ove, sepolte, giacevano avvenenti risposte all'inquieto defluire. Attese di criptica consolazione siglarono i momenti d'un tempo indefinito, strano e lontano, nei tristi e bui pensieri. Nessuno accanto, che ascoltasse le note del malessere... l'eco del dolore perse la via maestra scoprendo nuovi sentieri. Leccando la scia d'un nebbioso lunare riflesso, inseguì il richiamo impetuoso d'un temporale inatteso scatenatosi al momento. Venne così inghiottito come flebile fiammella dal soffio dell'evoluzione ch'annunciava mesta la libertà dell'anima or sfuggita al suo tormento.
Id: 57490 Data: 19/03/2020 07:01:12
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Salvezza
Trascina con sé amarezza estirpando con audace forza ogni covato risentimento. Una tempesta improvvisa a cui opporsi è inutile mi travolge con tormento. Ora brama di castigo l'intera terra circostante nutre dopo averla assorbita. Turbine iracondo dentro l'anima un vaso vuoto scava con perfidi pensieri d'una laida vita. Come astro vitale perdono rifulge con tutta pienezza... da quel libero spazio s'ergono alte vette di salvezza.
Id: 57476 Data: 18/03/2020 06:42:28
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Non a torto t’amo
Cangiante fiorisci nell'attimo sognato: un improvviso pensiero radente lo steccato del tempo che l'altrui prato separa. Un intenso profumato ricordo tacitamente sussurri all'anima rattristata tra memorie non scolorite di un'epoca che le prepara. Illumini le stelle celesti di un amore rinnegato: rifugio di trasporti passionali che fanno breccia nella dimora del tuo cuore. Sospiri assopiti nell'armonia d'una felicità fugace centellino con prudenza per non consumare interamente un momento che mai muore. Guance rosse di frizzante gioia tra ebbrezze di sensi dai sogni cullate rivedo nell'immagine del tuo corpo in gran fermento. Brama d'amarti ancor m'assale donandomi iniquo dolore: mai son riuscito ad afferrare scintille di ripetute aurore placando la distanza del tormento.
Id: 57451 Data: 17/03/2020 05:27:05
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Il viaggio della passione
Spento è l'inverno della passione... donava calore agli incontri degli amanti. Lontana dal letto in altare trasformato viaggia audace fiamma... trasportata dal cuore di chi conosce l'ardore degli astanti. Attraversa la lunga strada ché la primavera è terminata nella calda estate profilatasi luminosa. La focosa natura insegue luoghi fioriti verdi campagne… scoscese colline per giungere là ove nulla mai riposa. S'attizza al giusto istante udendone il fervore... lieve avanza tra le braccia d'un fulgido sole. Muore nell'incendio di roventi incontri… taciuti nel percorso di semplici scenari e insospettabili parole.
Id: 57432 Data: 16/03/2020 05:16:00
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Il cammino delle emozioni
Pare escano intatte dall'anima sin dai primi anni d'esistenza. In verità non certo poetica timone saranno dei giorni a venire. Nella crescita straniere diverranno ai più intimi sentimenti senza frequenza. La decisione d'un loro incontro al tormentato percorso nulla può lenire. Nodi interiori sensazioni inespresse legano le rimozioni come lampi in dissolvenza. Sfilano ricordi dalla mente controllati fra un battito e l'altro del loro ultimo scandire. Complici del rimosso risveglio: il semplice soffio d'un tiepido vento il clacson d'un'auto ferma ai bastioni... il vociferare effimero di chi è abituato a disturbare il sonno interferendo con le altrui opinioni. Soli sempre siamo perché è là ove nulla si vede che visibile inizia il cammino delle emozioni.
Id: 57420 Data: 15/03/2020 06:58:36
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Indesiderata vanità
Peccato di vanità seduce l'intimo del cuore sprigionando futile luce nello specchio degli occhi. Corpo di sofisticata bellezza simile al cavallo di Troia "offerto in dono" irretisce sguardi privi di discernimento senza sbocchi. Giocattolo vuoto di sentimentali promesse imprigiona l'anima in apparenze legate al giudizio in cui si specchia. Non condanna la mente innamorata d'ammaliante parvenza che infelice rende l'esistenza di chi si lascia morire nel riflesso d'una vita che tutto invecchia.
Id: 57394 Data: 14/03/2020 06:29:07
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Presenza
Nella vecchia stradina d'un antico borgo che ad una cappella conduce fra l'inesorabile scorrere del tempo un sobrio disadorno altare incontra il bacio d'uno spiraglio di luce. Nessun sacerdote vi celebra la messa... l'intero vuoto l'avvolge con aria dismessa. In quel magico luogo l'anima m'ha condotto... senza saperlo ne domandandomelo ivi son giunto dal fascino sedotto. Verbo non odo se non le voci che provengono dal cuore... due parole sussurrate nel formare l'umana melodia. Lassù qualcuno mi ha ascoltato con ardore... s'alza il tono della voce e prego: Ave, o Maria!
Id: 57378 Data: 13/03/2020 06:09:31
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Quo vadis?
S'ammanta di luce l'attesa alba in gran ritardo risvegliata. Fragilità gioiosa mi riveste come rosa appena germogliata.
Ansimo la verità che ivi dimora offuscata dall'umano dubbio.
Respiro il fremito sofferente di chi dall'indifferenza è avvinto.
Gattono come fanciullo bramoso d'abbracciare quel Divino amore che m'ha convinto.
Raccolgo i cocci di un'anima che di meraviglia trabocca.
Con passo sereno e tranquillo vivo mi sento... una scintilla scocca.
Assaporo la soavità della mia imperfezione.
Quo vadis? mi chiedo... nessuna risposta nessuna eccezione!
Id: 57356 Data: 12/03/2020 07:07:23
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Un giorno nuovo
Repentino cavalca il crepuscolo per ammantare l'ultimo fascio di luce. Illumina la coda del giorno che stanco al riposo ti conduce. Accolgono l'anima speranze foderate dai profetici moniti ingabbiate. Il divenire d'un fato impietoso liberare non vuole lame incrociate. Disteso sul letto occhi fissano il disegno d'una antica memoria. Crogiola il pensiero per farla addormentare tra ricordi e miti senza storia. Resistere non posso al richiamo d'un sonno che misteriosa pace dona allo stanco cuore. Dilaniato da ipocrite promesse abbandono falsi umani ed ogni ipocrita realtà. Assaporo gli idoli nel santuario dell'anima divenuta simulacro di sofferenze e verità. Ancora attendo un giorno nuovo per risorgere in un mondo che sordo non vuol finire. Muto si stupisce per ciò che non conosce ma di sicuro perfettamente sa capire.
Id: 57286 Data: 09/03/2020 05:24:56
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Sento
Del giorno, il calore sento, a occhi chiusi respirando, gemme di pensieri attendon la schiusa, al calar del sole. Insonne, tra aulenti sensi, odo dell'alma i fragori, anelando quell'amore, nell'incontro tra l'incanto e la gloria che non duole. Come posso lestamente trascorrer lo stanco giorno, che morire solo vuole nella più profonda notte dei focosi desideri? Occhi d'ebano non menton, ma conquistano soltanto, sospesi in mesti palpiti di più segreti pensieri. Rapito da amene fiamme mostro fragilità, dianzi all’agognato appetito di lasciarmi sopraffare dal vero e proibito amore. Sempre potran folgorare, come non sospettabili ed assai imprevedibili sconfitte, ora inferte al cuore. Sento che nell’alcova, solo noi due assieme, bruceremo sul rogo della vorace Venere: vorticosa ci spingerà verso volti, cancellati dall’incandescente gioco, già divenuto cenere.
Id: 57263 Data: 08/03/2020 06:51:51
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Io ballo solo
Falsità bugie ed inganni tutti paiono premiare. L'esser sinceri è fuori moda... timore si ha d'apparire stupidi nel proprio navigare. E il mondo più non premia alcun sentimento di regale nobiltà. Tutti cercano menzogne lasciandosi rapire con gran rumore nel voler fama in quantità. Nell'esser meschini v'è più gioia. Si han sempre più mattini da vivere in superficialità... senza noia. M'allontano verso sera: trovarmi non voglio di malelingue e insincerità in quella bufera. Da solo, comincia a ballare il cuore... sempre splendente luminoso pensiero conserverà come pregiato diamante. Inseguendo la solitaria via troverò tracce che mai han visto gli occhi dell'ipocrita viandante. I sentimenti paiono foglie al vento che viaggiano sole. È la gradita consolazione di chi sa quel che vuole: affetto amicizia e chiarezza. Il coraggio cancella paura ed offese ingiustamente subite, con fierezza. L'ombra della serenità sempre mi insegue a falde tese: danzando con me felici saremo senza pretese.
Id: 57248 Data: 07/03/2020 06:43:58
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Silenzio
Cala il malinconico giorno sulle anime rinchiuse nei conventi ove sparso è ovunque il richiamo alla preghiera. Nere ombre di camilliani silenziose dignità velate recitano salmi per spolverare i peccatori d'ogni colpa impura e vera.
Seminano nel mondo dolcezza quotidiano sacrificio per essere diverso orizzonte promessa di salvezza eterna nell'aldilà della sera.
Nota: Seguendo l’esempio di San Camillo de Lellis, patrono dei malati, ospedali, infermieri, sanità militare.
Id: 57230 Data: 06/03/2020 06:30:37
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Guardando
Sensazioni fresche il cobalto blu del mare dona... penetrando gli occhi. Ti abbraccia con l'infinita naturalezza di chi lo ama... per privilegi innati. Tutt'attorno profumi di fiori d'arancio lambiscono case... gracidano i ranocchi. Arroccate sulla costa incassate tra fichi d'india e trecce di vermigli peperoni... un dipinto di pastelli colorati. Sulla riva volti gentili e felici lietamente passeggiano... godendosi la romantica vista. Avvolgono le caldi notte della marina estate luci luminose... accese come stelle. Domina del cuore la festa d'un paese che dormir non vuole in compagnia dei pescatori... già ricca è la provvista. Con le loro lampare partono dal porto amico per raccogliere speranze... reti immerse in acque sempre belle.
Id: 57209 Data: 05/03/2020 06:23:46
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Languido ricordo
Nel caldo divenire di audaci emozioni da tempo assopite il suo languido ricordo è accogliente.
Un brivido d’eccitazione par quasi indugi nel voler scavalcare il cancello d’un ardore consumato simultaneamente.
Baciato dal piacere i pensieri si specchiano nell’immagine lussuriosa d’un tacito tempo divenuto amante di un focoso ieri.
Il richiamo ai giorni trascorsi con intensa passione l’anima ancor mi infiamma con tutti i suoi pensieri.
Da un’indimenticabile sensazione d’infinita goduria senza dubbio discende.
Qual ricordo fu più gradito or che in solitudine vivo? Mi piace m’appaga i sensi… e tutto in me risplende.
Id: 57183 Data: 04/03/2020 06:35:23
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Occhi felini
Profondi e magnetici occhi felini il riflesso d'un remoto tempo d'amore serbano come baluardo. Celano palpiti antichi che sentieri fuggenti rincorrono non sapendo d'essersi intrecciati nello sguardo. M'avvolgono l'anima in suadente richiamo che scivola come scroscio d'acqua smarrito alla sua fonte. M'invitano ad assaporare carezze di languidi incustoditi pensieri nascosti tra le arcate di quel fragile ponte. Possiedono sospiri appena trattenuti soffermandosi inutilmente all'incantevole vista di luoghi mai tragici. Dimorano in quella luce piena di memorie ancestrali paure e sentimenti magici. Ambisco ancora a fissarvi in quell'attimo che al meglio si impegna per modificarsi come a me non pare. Annego in quello sguardo divenendo limpida goccia sapendo sempre di potervi nuotare.
Id: 57165 Data: 03/03/2020 06:37:50
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Misterioso viaggiatore
Misterioso viaggiatore ricco d'intense emozioni tappezzi pensieri sull'anima della creatività. Povertà e ricchezza attraversi con poetica vibrante avventura. Casa è l'intero mondo d'ogni tuo sogno. Cammini nel presente lasciando sempre aperta la porta dei ricordi. Sfiori parole alate contaminato dalla natura. Con passione e sentimenti danzi al ritmo della vita. Travolgi il cuore volteggiando tra le opere scritte, pensate o incompiute. Trasmetti sofferenze al pubblico plaudente. Ripeschi valori da episodi d'immensa umanità. Gioie di un viaggio che a baciare la sera soavemente s'appresta... ricompensandoti d'un lavoro perseguito alacremente.
Id: 57135 Data: 02/03/2020 06:47:36
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Il domani
Mi donerà nuova amicizia quell'agognato domani... atteso sotto un perduto cielo da chi neppure m'ha lasciato un saluto gradito. Tutto si può perdere cadere nell'oblio... ma non un amico per un'inetta bugia... gelosia malsana custodiva nel prezioso affetto d'un bocciolo: ora non più in fiore ora mai appassito.
Id: 57116 Data: 01/03/2020 06:57:08
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Il campo dei sentimenti
Di nuovo sarà vita nel campo dei sentimenti ove la stessa sparpaglia semi di speranza... pochi germogli riusciranno a vedere il cielo se l'anima non l'ara con costanza. Di quel che invero serve la mano della saggezza con pazienza spargerà più seme... inibendo ai velenosi frutti di schiacciare la naturale via per la crescita del bene. Malevolo pensiero come fiume scorre per riempire quel mare di smarrimento senza afflato... su quell'acque aspro è il navigare... sempre in allerta per scoprire l'inganno ben celato. Scelti si è dal fato anche per soffrire... meno fortunati nell'interpretazione pur se sincera... nel proprio vivere il coraggio si conosce nel sopravvivere disperato alla furia d'una tempesta vera. Si corre al riparo coprendosi con l'invisibile mantello della solitudine timorosi delle ferite subite... non sapendo di qual dolore poter cantarne il pianto la ragione il cuore uccide come rose già appassite. Il sentimento... quello si che conta! ma nel peregrinare della vita verso un'agognata meta... vale assai più ciò che puoi realizzare... non quel che sai dire con semplici versi da poeta.
Id: 57092 Data: 29/02/2020 06:52:21
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Inaspettata rinascita
Si rinasce nello stagno della delusione... luce sottratta al mondo dalla verità... giace sotto miriadi di stelle... anelanti l'eternità. Soffusa bisbiglia la coscienza... voce d'anonima anima sconosciuta... sensi evoluti nel percorso d'una vita dura... non voluta. Sempre più ovunque effimero candore... inspiegabile esistere inquieto... fiammeggianti pensieri dai vivaci colori illumineranno il viaggio lieto.
Id: 57071 Data: 28/02/2020 06:37:40
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Non prendermi in giro
Deridi la mia diversità: impasto di rari sentimenti… intensa sincerità. Affili gli insulti per straziarmi l’anima non sapendo che in ogni sezione del cuore molecole d’amore uccidi… mai più la vita te le restituirà. Rivesti di superbia la colonna dell’ego maschile prendendo in giro franchezza variopinta. D’ogni sfumatura il colore l’astratto ne assorbe: femmina è la natura, non sceglie i sessi… li cesella di preziosità indistinta. Colpa non s’ha d’essere nati assai differenti. Delicata riluttanza crollerà dinanzi alla scoperta di similitudini represse dai costumi di ipocrite società spesso latenti. Odiami pure se renderti bello e felice codesta libertà t’aiuta. Il mistero che m’avvolge saprà vendicarsi restituendoti dura e pesante moneta pregna di ignobile contributo per avere schernito gocce d’una essenza custodite nel vaso d’una particolarità che non fiuta. Forse, predestinato disegno, entrerò nella tua dormiente disumanità… flebile domanda: chi detiene, ora, tutta la forza della verità?
Id: 57052 Data: 27/02/2020 06:39:49
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Meditazione
Ghirlanda di profumate rose ti cinge il capo benedetto da divina grazia. Serafica dolcezza ricopre il mariano volto… regalando mitezza al cuore provato dagli affanni d’una vita già sazia. I palmi delle tue mani emanano benevolenza che rapisce. L’anima accoglie quell’invisibile abbraccio donato con materno amore che mai finisce. Quando ti guardo felice mi nutro della gioia trasmessa da mistica essenza. Piccola figura di gesso appoggiata su ligneo mobile nella stanza ove ti prego… in totale coscienza.
Id: 57042 Data: 26/02/2020 15:41:06
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La dimora del cuore
Tra giorni assolati, sgorgan colori, rosei crepuscoli con tinte gialle, ove s'adagian lucenti bagliori, auree albe, ove pullulan farfalle. Tenui raggi mi baciano la fronte, accendendone lievemente il cuore. Nuove giornate s'affacciano pronte, desiose di pensieri e mai clamore. Accompagnato da nubi ovattate e sonori cinguettii d'uccelli, m'abbracciano visioni inaspettate, per riempir la mente d’acquerelli. Rivivo antichi affetti di fanciullo, con gioia ed acerba spensieratezza, frutto che matura nel campo brullo, trascorso il tempo, senza debolezza. Disincanta l’incalzare dell’età, dimorante nel cuore che sospira, graffio della vita, grato poi sarà, sempre per quell’anima che respira.
Id: 56875 Data: 19/02/2020 06:59:29
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Il tempo fa da sé
Inattesa signora di mestizia vestita imprevedibilmente percorre gli antri del tempo mio cercando un’antica lacrima d’amor perduto.
Più non t’abbraccio ben sapendo che solo ombra d’un passato ormai precipitato ora, e solo ora, dovrai restare.
Il cuore rinnovarsi vuole di floride stagioni… lieti pensieri illuminati dal sole d’una sorprendente alba che s’alza nel cielo con inattesa meraviglia.
Id: 56865 Data: 18/02/2020 06:56:04
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Proteggimi
Mastico il giorno braccato da un’empatia che mai avrà fine.
Mi inseguono fragilità e bisogno d’amore: parole assassine.
L’anima impregno di lacrime latenti: come gocce di cera scivolano sul volto affranto.
Inconsciamente il divieto di non voler conoscere la verità del fato ho infranto.
Accorate preghiere suppliche disperate al tuo cuore rivolgo con veemenza.
Come aquila predatrice che sa difendersi con istinto primordiale ascolta questa sofferenza.
Perdona ogni mia debolezza dettata da una bontà che dilania chi vive in un ingrato mondo.
La colpa è di un’acerrima solitudine che mai potrai conoscere: non sorge al mattino per concedersi a te fino in fondo.
L’errore che il destino ha commesso spogliandomi d’ogni gioia s’ovvia ricucendo quell’abito sfilato per non mostrare a chiunque la mia nudità.
Comprendimi proteggimi se veramente mi ami... vieni, plasmami il volto con carezze d’amore ricche di fatalità.
Id: 56843 Data: 17/02/2020 07:02:15
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Shadows
Il mattino mi coglie impreparato.
La realtà del giorno appena sorto spegne tutti i ricordi del passato...
spazzando via i sogni del futuro.
Ricordi tanto odiati di cose amate e mai avute.
Sogni tanto amati di cose odiate e mai possedute.
Nel mezzo ombre di un presente che rincorre mete senza fine.
Volano nell’infinito dei pensieri...
altri giorni da vivere senza parentesi tra ombre di ricordi vivi più che mai oggi come ieri.
Id: 56806 Data: 16/02/2020 07:03:41
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Quando dormi
Silente cielo... vegli sul sonno dell’anima amata donando l’ali per volteggiare tra soffici sogni e ardenti pensieri gelosamente custoditi nella sconosciuta alcova.
Indifferente è l’altrui mondo ch’attorno ruota... si giace nella culla dell’oblio profondo mentre i desideri e sensuali vesti assumono forma variopinta e nuova.
Letizia e mistero il corpo tuo avvolgono... impossibile penetrare l’immaginifica soglia che l’arcano potere d’un indefinito tempo possiede... impreziosito d’un seducente viso.
Fatato amore... destarti non voglio né conoscere alcun segreto adamantino... accanto m’adagio per udire i palpiti della magica notte sino a che l’aurora non schiuderà le labbra all’eterno sorriso.
Id: 56787 Data: 15/02/2020 08:34:28
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La porta dei pensieri
Silenzi indecifrabili s’arroccano alle mura: inespugnabili torri ove dimorano anime delicate e rare scosse dall’irrealtà del presente.
Riponiamo in esse bauli di parole sconvenienti: intense emozioni... indesiderati doni mai offerti per timore dell’altrui giudizio.
Col tempo il cuore sfonderà la porta dei pensieri facendo sorridere chi v’era imprigionato dal pubblico volto dell’incomprensione.
Percorrendo sentieri non più tracciati dall’altrui arretratezza l’uomo libero inizierà nuovamente a parlare con stile privo di ogni vizio.
Osserverà il confortante benvenuto di un’alba rossastra... gli stanchi occhi s’illumineranno profondamente.
Id: 56770 Data: 14/02/2020 15:29:57
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Geroglifici
Glaciali sguardi alla finestra del mondo, che, scostata la tenda, mostra il suo vedere. Divinità stringono mani sulla tovaglia stesa, nonostante il resto appaia allo scadere. Luce accesa illumina due teste chinate ad arco dinanzi ai propri piedi. Segni irrinunciabili d’un moderno cambiamento dell’anima: veramente lo richiedi? Ma quale appartenenza, se fallito ogni tentativo di decifrarne la giusta chiave che rincuori... disperi di ritrovarli nell’incerta, frenetica vita che il destino scrive nei cieli giacché nei nostri cuori?
Id: 51673 Data: 27/12/2018 14:05:45
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Desìo di pace
Un mal quotidiano subiamo senza opposizione... mentre gli uomini si alternano ai tavoli di un caffè ove strade e case non esistono più. Pacifiche sembran le armi... nel silenzio generale calpestano dignità e umanità. Tace il vero scopo che frena il frusciare del vento... sorpassato dalle urla di un dolore non vinto che perenne guarda giù. Cade l’orologio dal muro... sgretolato dal buon senso dimenticato da ogni civiltà. Si aggira il potere ridente come essere ubriaco... l’uomo ha dimenticato numeri, nomi e cose anelando il desio della pace. La storia diventa zero... strada da percorrere all'infinito che mai conduce al sapiente agire. La sera ammansisce il giorno al suono d’una tenera armonia... Sole e Luna scompaiono senza viso si spezza la corda della voce e la follia più non tace. Muta il colore in rosso... la luce del cuore, divenendo sangue sulla pelle, spogliata sulle pire. Sol immagini diafane ci attenderanno senz'ombra... manifesti consunti dalle intemperie ove il buon sentimento non prevarrà nel futuro. Nutriamo ancora l'ultimo fuoco che inesorabilmente brucia... riscalderà l’alba di anime sole pronta a baciare un sorridente viso sempre più bello e puro.
Id: 51571 Data: 15/12/2018 13:17:44
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Bel tempo si spera
Fosche nubi appaiono spesso nell’umano cammino... il tempo scandisce un ritmo fedele al mistero della vita. Di assecondare gli eventi si tenta incontrati per destino... dalle stagioni ogni passo è segnato come fosse via d’uscita. Tutto negli anni muta legati dalla fede e dal tempo baciati... imperterrita speranza d’una incessante lotta al dolore che punge. La storia lo insegna ché lo splendente sole della gioia ci ha trovati... Riuniti in un sol fato da una bellezza che, presto o tardi, giunge!
Id: 50663 Data: 23/09/2018 07:19:39
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Giunto è l’autunno
Roride foglie cibano l'occhi... respiri mattutini bagnano lembi d'autunnali sentieri... pensieri nutrono dell'anima il bosco. In solitario dialogo l'autunno nel cuore ha piantato radici assottigliando nelle sue liste amorevole desiderio integro e non losco. Seguendo un istintivo percorso m'allontano dal vociare cercando sussurri di lecci... intrecciano melodie con sognanti querce paladine di sentimenti. Di autunno son fatte... reminiscenze illuminate da felici giochi svolti in compagnia di amichevoli sguardi e teneri momenti. S'ode l'assonanza tra il verdigno e l'ocra... lo squillo d'un colore che silenzioso resta... scricchiolio ricomposto sfacimento di passi s'un letto d'aride foglie. Si leva la nebbia... sale a benedire il gigante calcare prima ch'il sole lo baci col calore di chi sa di baciare un'amante spegnendo le sue voglie.
Id: 50652 Data: 22/09/2018 07:11:28
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Complicità
Romantici auspici battezzano un serafico incontro al ritmo della pioggia. Su anonimi tetti di rustiche case il ticchettio dell'acqua nuovi pensieri foggia. Poggiano teneri istanti sul cuscino dei ricordi sofficemente protetti nei cuori degli amanti. L'asciutta stagione beve lacrime di gioia dal complice plumbeo cielo versate come diamanti. Fusi sono i nembi come anime appassionate in attesa di rinnovo di promesse eterne. Suggellano il volersi bene non scritto dall'avverso destino ambito da palpiti e sussulti all'ombra di rosse lanterne. Viaggiano nell'aria alla ricerca d’un fulgido bramare… per congiungersi alfine nell'alcova del mancato sognare.
Id: 50606 Data: 18/09/2018 07:02:36
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Rugiada
Frammenti inaspettati di gelida rugiada, l'anima hanno dipinto dell'incantato prato, figlio già prediletto dalla madre natura. L'estate si dilegua e appare assai guardinga, mentre un timido sole le lacrime rubacchia, dalle foglie del bosco, con gentilezza pura. Coi suoi fili di neve, il generale inverno busserà alle porte dell’argenteo campo, or d’un lesto autunno subito salutato. Nel profondo camino di affollati pensieri, una traccia di cenere: sforzi di fiamme inquiete, anche i glaciali cuori hanno già riscaldato.
Id: 50588 Data: 17/09/2018 05:51:41
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Briciole di niente
Aridi di incoraggianti pensieri d'amore sepolti in una mente costellata di scuri frammenti d'altezzosità. Totalmente vuoti... se parole alate con nessuno proferiamo. Chi fosse incapace nel provare amore il senso d'ogni assente virtù costruisce con gente affine alla propria natura. Umiltà e semplicità sembrano sparite da tempo remoto. Non fioriscono nei campi del quotidiano vivere né si troveranno tra i mezzi d'una comunicazione accompagnata da briciole di niente. Eccessiva sicurezza nel credere di far dispetto a chi tende la mano. Un ramo spontaneo nasce da un cuore assai più vero e sensibile di quello meccanico seppellendo nella terra negative sensazioni. Un tempestivo istante barcolla dinanzi a cancelli privi di decorazioni. Tutto scorre e muta nell'intorno ove... come arrugginiti spettatori attenderemo la metamorfosi di un mondo sol dipinto di fuliggine e morte interiore.
Id: 50567 Data: 15/09/2018 09:02:23
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Dietro nel tempo
Percepita nostalgia indietreggia nel tempo un pensare di parole proferite nell'impulso. Rivedo il rancore coltivato nello sguardo intriso di lacrime d'un percorso avulso. L'importanza dei sentimenti ancor ci legava... eri anima preziosa. Tardi giammai ogni comprensione sopraggiungeva nel ricordarci ogni cosa. In nulla si crede quando il buio avvolge ogni fibra sottraendo luce al taciturno volto dell'amore. Errando tra mille remore avvicinasti il timore d'offrire con forza la giusta scelta all'affranto cuore. Così volò via l'adito d'essere felici riprovando per tempo quel magnifico sogno. Imparare ad apprezzare la chance d'una esistenza riscritta nelle fiamme del destino che abbisogno. Ove tutto dimora a suo piacimento... sol per capriccio e senza turbamento.
Id: 50553 Data: 14/09/2018 05:47:16
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È solo fumo
Quel tempo passato mai potrà raggiungere il futuro. Evanescente il pensiero deve soffermarsi nel vivere il presente. Aggrapparsi a vetuste memorie futilità crea ostacolando l'anima come un muro. Adattarsi non potrebbe a repentini cambiamenti... è evidente. Cercare... vagando nell'accaduto smarrisce persino agognate risposte. È solo fumo dinanzi all'evidenza innegabile di ciò che i sensi osservano senza soste. E il cuore tange... nel suo eterno pulsare.
Id: 50538 Data: 13/09/2018 05:44:59
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Difficili sogni
Quel che oggi si spera non subito giungerà. Abita nell'uomo il desio dell'opulenza... illimitata felicità. Non sa convivere con rinunce e sacrifici. Sterili lotte e difficili sogni pace non danno ai mille artifici. In verità nessun essere osa viverne senza. Convinto di poterli stringer tra le mani in eterna coerenza. Si ripete la storia mutando tempo possibilità e scenari. illude tutti con effimera gloria... vanità sfacciata fuor dai binari. Persuasi a non pagarne il conto arrestano momenti nel malessere passato. Intrappolati nella gabbia da ciò che mai può essere scordato.
Id: 50522 Data: 12/09/2018 06:07:41
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Demone di carta
Trasformo l'errore in virtù... vestendola di pregiata arroganza. Calpesto il divieto senza indugio... con la mano del potere senza creanza. Non conosco l'inquietudine della coscienza... l'ho seppellita nei sepolcri dell'indifferenza. Esercito la volontà nella certezza di comprare ogni desio esposto nella vetrina della vita. Altezzosità e vanità accompagnano i rumorosi passi... del cuore altrui infrangono umiltà e semplicità. Lusinghe ingannevoli donano beltà all'apparenza d'una assente arida sensibilità. Tesso meschinità e sogni d'oro con gli intrecci d'egoistici pensieri... complici di chi a me la somiglianza sposa. Vendimi l'anima: sarò il tuo demone di carta... senza posa!
Id: 50515 Data: 11/09/2018 17:07:46
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Conchiglia
Ubriacato da un ardente sapore accendi i sensi per inebriarmi. Bramosia e sete cangiante passione felino predatore... assapori la pelle per disarmarmi. Dolce e prepotente ti inoltri negli intimi segreti accarezzando bisogni d'amore. Armi seducenti sono le tue mani... non danno scampo all'involucro che contiene il cuore. Sfiorano la nudità con tocco di seta donando palese godimento ad un magico risveglio. L'anima concupiscente lascio andare modificando il mentale aspetto per accoglierti meglio. Divengo aperta conchiglia abbandonata su spiagge dorate... fulcro del loro centro. E tu tiepida onda spingimi ove bagnate gocce in me si fondano dentro.
Id: 50507 Data: 10/09/2018 20:00:21
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Beato amore
Bussa ad anonimi tetti rumorosa lacrimante pioggia... non udita da coloro che nell'intimità si vestono col calore d'amorevoli pensieri. Ascolteranno solo col cuore quello che dire non occorre... nella consapevolezza del piovigginante morire saranno raggianti soli che risplendono sull'anime innamorate. Beato amore sfiora le mani di chi si desidera con tanta veemenza... cercando un bacio delicato di eterno conforto apprezzandoti senza difetti né lacune. Nelle stagioni a venire o nelle intemperie della vita i preziosi sentimenti lasceranno libero ogni luogo... planando tra i ricordi dell'essere stati eternamente amati.
Id: 50491 Data: 09/09/2018 15:02:08
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Accade che
Palcoscenico di lemmi, come acceso cerino, vengon gettati a capofitto sulla via degli incontri, prefigurati dal crudele destino. Emettere sentenze, senza le parti ascoltare, è regola comune, imponendo decisioni a chi mai le dovrebbe narrare. Lungo il cammino, sull’imprevedibile pista, l’uomo diviene alquanto inaffidabile, maggiormente pessimista. Soffrendo molto, per ciò che si ode, piangendo e anche ridendo d’ogni sciocchezza anelata, qualcuno alfin si rode. Immergersi occorre negli eventi, lasciando fuori la ragione, proteggendo l’anima da intemperie, che distruggono ogni forma d’umana emozione. Così accade che, agli occhi maligni della gente, i buoni piangon sulle spalle di falsi amici, senza accenni al cuore ed alla mente. Avanti andare devi, senza alcuna comprensione, rinascendo dalle ceneri di un affetto, ricevuto all’infinito e con passione. Da un granello di sabbia, il deserto verrà creato, come la magia di un seme, il cui calore, un prato fiorito, in ogni dove, avrà generato.
Id: 50479 Data: 08/09/2018 19:30:58
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Amico del cuore
Vividi sentimenti intrecci, colorando l'umor della giornata. Un pagliaccio divieni, per fare sorridere l'alma, nella serata. Cavalier ti trasformi e, delle debolezze, lo strenuo difensore, quando di te ho bisogno. Lenisci le ferite col potente balsamo di soavi parole come in un dolce sogno. Concretamente sfogli i pensieri più belli sol per regalarmeli senza mia richiesta. Allora mi convinco che destinati siamo ad esser veri amici, anche nella tempesta. Ogni giorno ti sento con costanza vicino come un telematico e veloce pensiero. Sì, romanticamente m’ascolti, accettando virtù e imperfezioni dell'esser mio, vero. Ma quella leggerezza pervade tutto il corpo, assumendo la forma d’uno svolazzante e giovine Peter Pan. Mi ubriaco di gioia seppellendo mestizia: salpiamo tutti insieme, amico mio del cuor, a bordo d’un sampan.
Id: 50365 Data: 02/09/2018 06:35:28
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Il ponte della vita
Impietoso il tempo la roccia sfalda... sbriciolando certezze e serenità sull’umano percorso. Polvere diviene la forza crollando dinanzi all’inesorabile fato che decide ciò che vuole nel passato or trascorso. Paure e lacrime dilaniano l’anima nello scenario mostrato da un’urbana natura... pilastri d’un ponte trasformatosi in mortale tempio... nell’ennesima sciagura!
Id: 50352 Data: 01/09/2018 06:29:07
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Affittasi
Un invito quell’albero aveva affisso… sol gli animali potevan capire. “Affittasi nidi con bella vista. Piccola tana sui rami superiori di legno possente costruita. Chi l’ombra vuole, dirmelo deve. Per gli amanti del sole la frequenza è garantita”. Inascoltato l’annuncio andò a vuoto… il tronco spoglio dalla base alla punta. Chinato il capo di tristezza morì l’albero… la sua ora ormai era giunta.
Id: 50341 Data: 31/08/2018 06:28:51
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A mezzanotte va...
Sol di daino ha la pelle rivestita pura cera per le auto: quanto triste è la sua vita! Vocalizza intonando versi dell'Aida su di un palco digitale: nessun sente le sue grida! Sempre appare alla lavagna come arma un sol gessetto: quando parla, ma che lagna! Vuolsi esser sulla cresta dell'onda ma giunta è mezzanotte: tra un po' passa la ronda!
Id: 50327 Data: 30/08/2018 08:28:55
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Luce eterna
Incantato, lo osservo: arcano sentimento lega il comprensibile timore, d’un tempo divenuto impietoso. Sordo, resto in ascolto: sopiti desideri, infelici catene, giammai si arresteranno nei cuori innamorati. Nulla è più candido di quel prezioso attimo: nel serafico incontro la dolce sensazione assorbe il buon riposo. L’anima si posa sulle rughe e i ricordi, scrutandone i segreti: amore mai smarrito, nei cuori ritrovati.
Id: 50198 Data: 19/08/2018 13:26:25
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Amara verità
Solo una parte del cielo conosce i peccati del mondo. L'altra risparmia il suo tempo per il circolo del polo. Siamo venuti al mondo sotto responsabilità limitata. Esisterà un pezzettino di mondo che conosce i peccati del cielo? "Blasfemo!" il rincaro delle corse dei bus. Andrò a piedi all'inferno!
Id: 50053 Data: 08/08/2018 11:42:12
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La statua
La vidi in un giorno assolato. Figura bellissima immobile e silenziosa avvolta da un tacito mistero. Un mesto sorriso ed occhi di lucido granito baciati da un timido raggio di sole celavano mesti pensieri. Forti ferite di un amore incompreso. Imperturbabile il tempo si infranse sullo splendido viso di pietra scolpito con sottile timidezza. La vidi maledettamente bella ma terribilmente sola! Ora è polvere disdegnata dal vento ma viva nel ricordo di un umano mistero che tacito più non è!
Id: 49982 Data: 04/08/2018 06:51:57
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Amorevole pensiero
Forte puoi stringermi nello specchio degli occhi... amorevolmente m’osserva l’anima che agogna d’aprirsi col pensiero. Pensarmi puoi farlo se t’allieta la giornata... t’accompagna la solitudine fra le genti che solo frastuono riesce a donarti. Nella confusione delle idee ove le decisioni fanno a pugno... prendi a prestito piccole stelle accese come lumini che t’ho lasciato ad ogni incontro. Per abbandonarti al piacevole sonno pensa al mio respiro... veglierà dolcemente sul notturno riposo. Afferra i nostri nomi fondili... dando vita al simbolo d’un legame sigillato negli anelli... indossati ci seguiranno ovunque. Nell’affacciarsi del mattino assapora l’accattivante profumo del buongiorno... faciliterà la scioltezza di parole non proferite... le sentirai sussurrate al cuore che sorriderà all’istante... non appena le avrà udite.
Id: 49970 Data: 03/08/2018 09:34:15
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Pioggia
Piove... senza dare alcun segnale sulla fine che ci attende.
Tracce... indelebili nel tempo rimarranno: ferite rimaste sulle bende.
Pensiero... lacerante si insinua nella mente: goccia d’un mare in tempesta.
Vetri... appannati oltre i quali tutto sfuma: fulmine lesto rovina la festa.
Immagini... lente invadono pensieri nascosti: nulla appare come prima.
Cielo... non più terso da fuliggine ingrigito: sintomi d’un mondo in rovina.
Id: 49913 Data: 30/07/2018 11:29:46
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Il paese dei miei occhi
Piccoli vicoli accerchiati dall’ombra di antichi palazzi emergono nella città invasa dal caldo cocente.
In romantiche piazze da alberi addobbate statue e negozi incontrano la gente.
Dorati riflessi prontamente si aggrappano ad un solido lampione.
Una giovane coppia di felici innamorati si abbraccia nell’antro di un anonimo portone.
Rondini e piccioni svolazzano nel cielo posandosi sulle aiole...
mestamente le osservo complice della quiete di quel meriggio ornato da raggi di sole.
Id: 49875 Data: 27/07/2018 11:17:35
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Addii
A molti non piacciono ché l’amaro in bocca lasciano quando l’occorrenza esalta... futili motivi e inutile sostanza. Quelli più brevi appaiono migliori ché non v’è spazio attorno per alcuna interpretazione... solo una pallottola che avanza. Forse può essere assai doloroso ché giunto il momento fatale qualcosa sempre si deve lasciare... tra fazzoletti e strizzate di mano. “Addio” più non dovremo dire ché l’immortalità palese resta evidenziando tutto ciò che è stato... senza barriera e nessun guardiano.
Id: 49860 Data: 26/07/2018 07:01:08
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Anima d’amore
Tempio sacro vi dimora ogni qualvolta prego.
Tendo mani a chi ne abbisogna divenendo Cristo pietoso.
Diffondo parole d'amore come apostolo benedetto dal bene Supremo.
Curo ferite all'amico con la forza terapeutica della speranza.
Lo spirito d'amore indica il cammino senza destinazione.
Ad occhi chiusi accetto la morte sapendo che sempre vivrò nel cuore di chi mi ha amato.
Id: 49851 Data: 25/07/2018 05:46:52
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Ammaliante sirena
Bagnata d'effluvio salmastro di bianca schiuma ricoperta sguizzi dall'acqua nelle notti incantate quando Oniro ti chiama.
Ti desideran vedere gli uomini ma a nessuno concedi la dolce sorte perché tale è la tua fama.
Magnetica è la tua beltà che riveste accattivante fascino marino frutto d'un amore agli altri proibito.
Prosperoso seno sodo e provocante mostri turgidi capezzoli sol dal mare baciati nell'eterno infinito.
Seduci la realtà per farla annegare nel mondo ove i sogni incontran la magia che ti fa apparire.
Silenzi e tristezze porti via offrendo piacevole compagnia ai marinai che ogni promessa inconfessata all'amante desiderano con te gioire.
Al mio cuore doni fragorose sensazioni che nell'amarti non può essere fermato.
Non tuffarti o scomparire ancora... fammi vivere nel marittimo tuo cosmo fatto di illusioni e di piacere incontaminato.
Id: 49837 Data: 24/07/2018 05:54:34
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Amata stella
Inflessibile fulgida speranza scorri nel sangue come fluida essenza.
Palpiti all'unisono col cuore impreziosendo scrigni d'esistenza.
Mare che ubriaca con salmastro indomito sguardo.
Anima che accoglie l'infranto desiderio giammai tardo.
Arcano profumo desti dal sonno della morte il più agognato sogno.
Incanto d'amore giochi con pensieri da me celati finché ne abbisogno.
Tu, letizia inaspettata intrecci luci tra le ombre d'una dannata favella.
Indica il giusto sentiero a chi trovare voglia la propria amata stella.
Id: 49824 Data: 23/07/2018 05:53:42
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Abissi
Nero velluto lesto m'avvolge. Vorticosamente cado nell'imbuto... mi travolge. Scivolano le mani al centro del buio d'una misteriosa profondità. Dischiudo il nudo dolore... atomo esploso inespressa corporeità. Smarrita nel continuo proseguire l'anima d'istinto proferisce orazioni. Paura e sbigottimento non mi tangono... sono solo sensazioni. Non dimora alcuna fine... è l'inizio di flebili emozioni. Mi percepisco leggera molecola d'amore nell'oscurità fluttuante. Abissi illuminati da misteriosa salvezza divina... tutto è confortante.
Id: 49811 Data: 22/07/2018 07:14:32
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Abbracci di pensieri
Sinuosamente s'abbracciano pensieri d'amore per camminare nello spazio indefinito d'un tempo scordato da chi amarti saputo non ha. L'anima abbraccia il corpo ancor prima del contrario per udire all'unisono un battito accelerato da segrete emozioni ad altrui occhi nascoste. L'essenza tua impregna l'atmosfera d'un coinvolgente ardore non proferito sino al calare d'un sole ormai non più rovente. S'avvicenda a quello d'un incontro di attesa intimità calda e rossastra come pensiero ardente.
Id: 49797 Data: 21/07/2018 08:43:53
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Divino silenzio
Rintonano tra sacre mura accorate preghiere inascoltate... fumo d'incenso paiono pie parole proferite in cantilene mai scordate.
Colano miriadi di gocce su candele bianche accese con fervore... adornano altari di atavici santi che sanno marmoreo dell'uomo... il cuore.
Costruisce il danaro certezze: aride ed agiate vite da colpe lavate... povertà d'anime nel mondo diffusa: indifferenza per guerre dal potere aizzate.
Distrugge l'egoismo idee di pace e preziosi sentimenti... Chi si salverà? nella speranza che Iddio risponda all'ingiusti tormenti.
Eppur, misteriosamente, Lui, tra i cieli, s'è chiuso... mentre qualcuno la risposta attende... sarà solo l'Amore librando sulla terra che ci terrà lontani dall'odio e dalla guerra.
Nessuno pare averlo ancor compreso... avanza la modernità cui a nulla più dà peso!
Id: 49772 Data: 19/07/2018 07:01:48
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Nessun conosce
Decifrare infiniti segni della misteriosa vita con la sola ragione all’uomo facile diviene.
Vorticosi mulinelli repentini cambi di rotta nessuno conosce, oltre le proprie pene.
Subire occulte forze sapendo che arduo diviene il controllare ciò che nessun conosce.
Eppure, il Tutto, tange le palpitazioni del cuore stuzzica sensi ed emozioni in un’anima senza angosce.
Al di là di insegnamenti incisi sulla roccia della storia miracolo saranno le intenzioni svelate dallo Spirito divino.
Repentine novità accadranno! Inattesa sorpresa, nel domani: agli occhi dei preganti apparirà un segno adamantino.
Trasformati da celesti melodie profeti diverremo nell’udire nuovi suoni scanditi da fraterne parole.
Rincorreremo il desio di un bene unico universale sedotti dall’abbandono d’una guerra senza prole.
Raccoglieremo frutti d’amore e pace perenne a piene mani avendo capito il giusto agire per la salvezza del mondo.
Sorseggeremo l’euforia d’una gioia sempre più eterna da tramandare ai posteri con l’affetto più profondo.
Id: 49759 Data: 18/07/2018 05:59:11
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Nuova solitudine
Nuova solitudine veste la realtà dell’oggi… un attraversamento d’anime deserte percorrenti aride strade di speranzosi ideali che urbanizzano le città del cuore.
L’uomo più non cerca consolazione in niente… solo, si ritrova dentro se, ove l’unica realtà per sopravvivere al cambiamento è in bilico fra menzogna, apparenza e timore.
Il pomeriggio d’ogni recondita stagione ingurgita l’egoismo sposato all’indifferenza legittimata dalla modernità facendo scordare il piacere dell’esser, col prossimo, buoni e gentili, non a rate.
Chissà, se il corpo risorgerà in notti di rimpianti senza tregua… nei luoghi ove le finestre della comprensione restano tuttora serrate alla vista di occhi nascosti dietro candelabri di ragioni oscurate.
A cosa servirà vedere la tremenda situazione che ci lega a questo mondo se le dita delle mani divengono artigli affilati graffianti l’inutile pensiero di giorni in progressione senza un lieto alternarsi?
Raccontano che la speranza sia l’ultima a morire… iniziamo a piantarla per un domani che, forse, non più ci saluterà una volta germogliato in attimi plasmati da un tempo non gradito nel suo formarsi.
Id: 49747 Data: 17/07/2018 06:49:19
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Il giardino assonnato
Gelido manto il giardino assonnato accanto alla casa ricopre...
Aleggia sui vetri nascosto nido ove tiepido pensiero si scopre...
La sera è silenzio ovattato che non distoglie attenzione al cuore...
Odo l’essenza che fremiti di speranza ai sogni regala alla vita, con amore...
Esalando respiro assaporo il mondo con sensi che il tempo sospende...
Gesti e parole a lungo sospese precedono l'alba che sospirata m'attende...
Rifletto paziente nel dormiente giardino per rinascere a nuovo nel ciò che si vuole...
L'aurora è ormai giunta finita è l'attesa m'abbraccia fraterno un tiepido sole...
Id: 49731 Data: 16/07/2018 05:52:59
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Umiltà
Migliore degli altri si reputa... rinchiusa nell'inespugnabile torre sovrasta lo scenario... quesiti a nessuno domandare deve.
Il confronto non cerca avvertendo debolezza... nell'accingersi a scendere dall'alta posizione... alla fonte ormai secca s'avvicina e beve.
Sciocchi e ingenui gli umili le appaiono... vestiti di semplicità e genuino sapere... vera conoscenza spunta, come rosa sulla neve.
L'intelligenza tranquilli e mansueti rende... coloro che da mostrare incertezze non hanno... verso chi saccente continua ad imperare nel breve.
Id: 49716 Data: 15/07/2018 07:27:06
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Osato desio
Osando e traducendo il desiderio in azioni, senza voler dominare l’avveduta ragione, hai voluto trascinarmi nel possesso d’amore. Complice il mero piacere, abile a rapire i sensi, nella sua ricettività. Intenso e sempre continuo, già volevi quell’amplesso di tanti audaci pensieri, affinché, il vero orgasmo, or scendesse negli abissi del tuo esser, con fervore. Spudorata, ma compresa, l’inconfessata voglia sorgeva, con facilità. Assai poco, basterebbe, per chi bene sa cogliere l’attimo inaspettato di un piacevole sognare, apparentemente colmo di latenti iniziative. L’anima s’impregna dell’inebriante profumo d’un maschile consenso, in un respiro ansimante. Così lo assaggi, sapendo che non finirà sì presto... il cuor, perduto si sente, per ritrovarsi diverso, scalfito dalle carezze: e quella voce dal nulla ti fa sentire appagante.
Id: 49707 Data: 14/07/2018 17:44:48
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Alchimista
Rifuggo il frastuono… imprigionando nell’inutile ascolto suoni di campane stonate.
Lontano da incensi seducenti fumi… neri pensieri di bianco coloro pregando a mani levate. Con fede calpesto il cattivo richiamo… senza l’anima illudere accompagnando l’eterno oblio.
Alchimista di salvezza terrena divengo… per fondere fuoco ed acqua ritrovando il mio divino io.
Id: 49696 Data: 13/07/2018 05:51:48
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Mappago
Mostro il mostrare mostrato dai mostranti.
Amo l'amore amato dagli amanti.
Prego la preghiera pregata dai preganti.
Penso col pensiero pensato dai pensanti.
Ardo l'ardore arso dagli ardenti.
Gioco coi giochi giocati dai giocanti.
Odio quell'odio odiato dagli odianti.
Sette quartine buttate nel lago... sentimenti profondi di cui io m'appago!
Id: 49681 Data: 12/07/2018 06:16:17
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Unico pensiero
Certezze al fato sottratte si sotterrano ai piedi dell’umana incertezza disperdendosi in decisioni affrettate.
Il tempo s’imprigiona all’inadeguata rivelazione sospesa all’estremità d’un ponte cangiante di luci inaspettate.
Tutto sovrasta il cielo tra indefinibili oscure forme di latenti ombre bacianti un primitivo terreno nei secoli di vita calpestato.
Ogni logica evidente diviene ordinaria stupidità: l’eresia della ragione uccide nella morsa ogni sogno insperato.
Un serrato abbraccio di inutili lacrime trattiene l’indagatore ancorato al presente senza catene sul sentiero.
Non tutto è finto nell’esperienza vissuta dal corpo e dall’anima… siamo anelli fatti in serie appesi al filo stringente di un Unico pensiero.
Id: 49605 Data: 06/07/2018 07:06:01
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Maschile desiderio
Cuore tenero mente debole indugiano sul desiderio di varcare la soglia della realtà. Il picchiettare dell'anima nella cassaforte ove è racchiusa udito non viene se l'audacia non l'accompagnerà. Inascoltato annega nel mare di spumeggianti emozioni disperdendone il sapore sino a renderlo irriconoscibile nella sua trasformazione. Maturare dovrà nel suo bozzolo alimentato da un fertile ambiente privo di adulazione. Variopinta farfalla diverrà per volteggiare liberamente nello spazio felice d'un maschile desiderio. Agognato alfin raggiunto da chi cercar lo vuole con imperio.
Id: 49592 Data: 05/07/2018 13:26:53
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Luglio
Nel pieno dell'estate Luglio festeggia la natura Giugno è ormai alle spalle si accorcian le giornate. Prosegue il sole il suo scandire cullandosi in mesto viaggio la calura or ti avvampa con lieto e lesto divenire. Campi di spighe ondeggianti celebrano il grano raccolto dal contadino tanto atteso desiate mietiture luccicanti. La sempre agognata frescura è ricordo assai lontano la fiacchezza del corpo all'ombra conduce sicura. S’attende fremente la sera per meglio poter respirare sulle strade di campagna e città il buio par gioire come capinera. Stelle brillanti fanno l'inchino ad ore che non vogliono passare intervalli lunghi e solenni precedono lo squillante mattino.
Id: 49560 Data: 03/07/2018 19:51:11
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Come piuma
Di forma imperfetta la vita si mostra simile al dubbio nel problema del mistero.
Chiude il tempo un soffio d'anni che poca gioia a taluni ha regalato mentre ad altri poco più che niente.
Quando il sentiero all'orizzonte s'avvicina come ombra appare... cammina e poi svanisce vittima del fato scritto in bianco e nero.
Inutile rubare l'acqua per poi versarla in mare... opachi vetri del tempo s'incrinano nascondendo l'incognita a ciò che non è vedente.
Ma se nell'istante della fine sfiori i confini del tuo silente cielo al di sopra d'un camino che lentamente fuma...
basta levare in alto quegli occhi tuoi impuri per scoprire l'animata essenza fluttuare dolcemente come d'angelo, una piuma.
Id: 49538 Data: 02/07/2018 06:56:11
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Effimero tempo
Effimera appare umana esistenza… stanco incedere di freddi istanti senza amore. Indefinibile resta Il senso dell’affetto… Goduta non s’è la preziosità d’animo nel suo fervore.
Fedeltà giura quello vero… eterni spazi di una vicinanza d’abbracci affini. Amare ed essere amati… ciascuno vorrebbe per il desio di felicità senza confini.
Viver si continua in questo mondo… ove marmoreo egoismo ha eretto statue in luoghi impensati. Ardua impresa ne é la comprensione… nessuno intende ciò che sa, ma si stupisce di approcci mai mutati.
Potente amore: prendi possesso dei poveri di cuore e brucia ogni loro imperfezione!
Lievemente fallo… affinché di quell’incanto sì caro e indispensabile alla gioia del vivere nessuno se ne accorga. Mi basterà la piena contentezza d’aver consolato l’amore di chi non ha mai amato… e prima che risorga!
Id: 49525 Data: 01/07/2018 06:47:49
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Invisibile sentire
Specchio dell’anima la luce veicola trasparenze di cristallo celando l’indissolubile natura della fragilità.
Chiuso e nascosto nel variegato puzzle che molecole compone duole, quel velato sentire, vicino alla medianità.
È friabile argilla: in polvere muta, si riplasma in immagini invisibili agli occhi altrui... un sentire nel frastuono.
Talvolta è tagliente lama: offusca la ragione come sabbia trasportata dal mistero dell’esistenza d’un inspiegabile dono.
Id: 49510 Data: 30/06/2018 07:11:00
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Visione
Nel vortice d’un tempo, tra le pieghe della vita, precipitano gli istanti, sulla tela dell'anima, come gocce di rugiada. Sono effimere emozioni, che il vento sempre disperde: ingannan la mente umana, lasciando tracce eterne, nell’alma che si dirada. Nascono nuove speranze, simili a cadenti stelle, s’accendono nei cuori, custodite nei rifugi dall'egoismo e la paura. Ma solamente i ricordi, resisteranno ad un tempo, come quelle antiche pietre, nel mosaico della mente, saldate con vera cura. Il fato, gran tessitore, ricostruirà il mondo, con pilastri e sentimenti, atti ad evitar l'errore, della disfatta e dell'oblio. Nel fluir dell'esistenza, un futuro assai radioso, si, le fiamme cesseranno, le vestigia saran luce e guideranno il nostro io.
Id: 49492 Data: 29/06/2018 07:19:02
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Prima pagina
Scialba appare agli occhi del lettore... nutrita di parole a volte incustodite.
Triste e solitario si leva il puro autore... maestro di letture non sempre a lui gradite.
S’affossano gli occhi ed anche con stupore... scrutando attentamente lettere già appassite.
Nessuno che s’affacci mostrando il suo livore... mendaci son le frasi studiate e rifinite.
Che tremino le astanti ma senza alcun timore... frantuman le vetrine venendo redarguite.
Id: 49479 Data: 28/06/2018 07:15:04
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Sapori d’estate
Dal tempo erosa, al mare conduce la vecchia stradina… case biancastre l’antico borgo accoglie.
Come occhi socchiusi, le finestrelle all’acqua volgono lo sguardo… attraverso raggi di sole che sfiorano le soglie.
Disegnano il cielo ricchi voli di uccelli che paiono rincorrere le vele delle barche mosse da flebili onde.
Qual luccicante prato si mostra la spiaggia da calda luce baciata… sulla pelle salsedine mitigata dalle fronde.
Nei capelli, la sabbia di carezze ricevute… passaggio d’una brezza che l’aria impregna di zagare e di quiete.
Null’altro v’è intorno: intensi profumi e colori di una calda estate già entrata nel cuore… eterna come la sete.
Id: 49381 Data: 21/06/2018 06:55:32
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Bacio
Cornice d'un quadro nel tempo dipinto da fremiti ed emozioni incolla sulla bocca variopinti sentimenti ardente di ricevere siffatto amore. Sigillo che imprime coraggio e ardimento voglia e lietezza donata da un effuso sempre agognato mai domandato per pudore di un'anima timida nel cuore. Trasporta sapore e gusto piacere e incanto delicatezza di magici inebrianti istanti quell'incontro di labbra morbide e vellutate. Nel loro simbolo d'affetto incendiano ogni molecola per donare indefinite vibrazioni catturate dai corpi in ore... da quel bacio immortalate.
Id: 49365 Data: 20/06/2018 06:52:37
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Troppo tardi
Indossa l’inganno per se stesso e gli altri rifugiandosi più volte dietro un fragile paravento di onnipresenti bugie.
Agevola l’esistenza senza mai mostrare sensibilità e verità: quieto il vivere d’applausi da ricevere senza amnistie.
Appare fuori moda l’essere sinceri gustando al meglio scialbe giornate ricolme d’alibi e presenzialismo. Intorpidisce il mesto rifiuto riducendo il cuore ad un battito in meno: l’attesa d’un miracolo agli eletti, è puro assenteismo.
Non serve essere santi per mostrare d’aver coraggio: nel terreno paradiso di fitte disillusioni ricolmo, rimane ancestrale insegnamento.
Negata ambiguità che muta all’altezza del petto al ritmo d’un eterno sentire: anima che muore in fedeltà oltre la beltà del sentimento.
Id: 49349 Data: 19/06/2018 07:02:37
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Papaveri
Vermiglie chiazze in campi aurei... vetusta traccia dal piede calpestata.
Ivi ondeggiano lunghi esili steli.... corolla di purpurea seta dal vento dondolata.
Sussurrano al vento fuoco intenso e vitale... invitando a rimirare leggerezza floreale.
Freschi e delicati simili a carta di riso... durano quel tempo dalla natura deciso.
Per l’animo ferito ben altra è l’accezione... disperazione da lenire vero sonno per Demetra.
Dal dolore intorpidito anche il cuore si consola... più non pulsa rettamente divenendo pura pietra.
Id: 49339 Data: 18/06/2018 07:40:24
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Un vero compleanno
Si incontrano quest'oggi giorno e notte in colore indefinito. (Pigmenti d’amore) Dall’antico arco del cielo il dardo scoccato ha colpito il cuore. (Sono ore che non sembrano passare) Stranezza avverto in un’anima che il tempo pare non segnare. (Giunge un suono da lontano) Odo del mare l'eco trattenuta nel chiuso palmo della mano. (Aria che rinfresca il viso) Mi bacia il sapore di ricordi intrappolati in passati compleanni all'improvviso. (Come araba fenice) Attendo nuovi colori definiti e tratteggiati da un destino ancor più felice. (Sulla cima d’un crepaccio) Rifiuto per un istante il momento triste che mi risveglia nella realtà ove giaccio. (Quale inaspettata consuetudine) Come petalo d’un fiore sotto uno scenario scolorito attendo nel giardino dell’inaspettata solitudine. (Oggi è un altro anno) I colori dell'anima si trasformano in rugiada: la raccolgo come dono per un vero compleanno.
Id: 48347 Data: 07/04/2018 14:08:37
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La veglia
Resta acceso il fuoco vitale... foglie marcite bruciano il male.
Cumuli di menzogne la fanno da padrone... vigili si resta spartendo le poltrone.
Nessuno cancelli ciò che è stato scritto... ogni pagina è la prova d’un malaffare troppo fitto.
Si resta sulla soglia osservando l’accaduto... non v’è alcuna spiegazione: chi si ferma... è perduto!
Id: 48277 Data: 03/04/2018 05:34:28
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Pasquale risveglio
S'allieta l'atmosfera... ogni cosa si riempie di purezza e lucente gioia. Luminoso... il cielo partecipa alla terra che si ridesta nel glorioso dì vestito a festa. Il tocco del Risorto s'avverte ovunque... gli occhi dell'anima riempie con lacrime d'emozione. Abbraccia l'intero mondo col Suo divino spirito: sferzante certezza d'eterna vita colma di sonante fraterna pace. E il cuore alfine canta: Halleluyah... giunta è la Pasqua!
Id: 48250 Data: 31/03/2018 20:09:10
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Allegria di Pasqua
S'accendono i giorni di adamantine luci sgorgate da cuori gioiosi per le festività in arrivo. Rami di pesco e di ciliegio rivestono strade e case per renderle più brillanti con la magia dell'Olivo. Gustosa è l'accoglienza tra romantici ed affettuosi incontri tra la gente. Al momento giusto ognuno ha in serbo il suo regalo da donare con gioia, segretamente. Nelle anime si stampano sorrisi che solo il tempo trasformare potrà. Gentilezze e ricordi indelebili e possenti conservati nelle memorie di un'effimera felicità. Allegria di Pasqua da custodire nel tempo per raccontarsi ad ogni nuova ricorrenza. Meraviglia nel donarsi totalmente con l'amore di chi non può più farne senza.
Id: 48194 Data: 28/03/2018 19:27:40
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Il mondo è degli ingrati
S’impegna il desio nel donare attenzione... con fatica elargisce tempo e passione... senza fronzoli o bandiere. Resta sospeso il sensibile autore... troppo ama lo scrivere errori non commette... nel capire il suo mestiere. “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci”... insegnava l’Onnipotente. Alle stelle volgo pensieri e sguardo... affidando la penna alla speranza del risveglio... d’un egoismo sempre presente. Schiacciato dalla “fredda guerra” distraggo mesti pensieri... invidia e ignoranza vengono inutilmente alla ribalta... nulla si può insegnare. Porgi l’altra guancia ma nessuno la sua mano... rispondere, è un dovere? Si, degli ingrati è il mondo... un sollazzo... tutto da evitare!
Id: 48081 Data: 22/03/2018 05:49:20
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Lecca lecca
È pura gioia per grandi e piccini ma anche abitudine tra falsi inquilini. Un uso nefasto lo rende melenso come un saluto tutt'altro che intenso. Lavora la lingua ed ha un bel daffare ma nulla gli sfugge di quel malaffare. Non teme la sorte ed altri primati ti sfianca il palato con gusti avariati. Dosarlo con cura non è vera pecca ma quanto si rode con un lecca lecca!
Id: 48043 Data: 21/03/2018 06:14:06
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Impressione
Nella casa del pensiero regna in piena coscienza assopita. Un’impressione in fase sfuggente da inaspettato evento scolpita. Interiorizza sentimenti masticando peculiari circostanze della realtà. Lasciata giacere nel vivido ricordo… fotografia di personalità. A volte sostituisce dispiaceri e mestizia offrendo ilari occasioni. Allontana o seppellisce aneddoti dell’umane percezioni. Riduce a microcosmo l’esperienza attraverso insegnamenti di vita futura. Penetra a sorpresa nell’anima rivelandosi ostile alla ragione pura.
Id: 48002 Data: 19/03/2018 08:50:13
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Amica natura
Mi dimora nel cuore della natura lo spirito: lo osservo ed al suo interno mi confondo... per meglio convivere con la razionalità. Lo sguardo invisibile all'incompreso essere, ricolmo di frivolezze, mostra tacitamente per parlarmi... con assoluta semplicità. Stimolanti pensieri domande da rivolgere al cielo negli attimi più scuri che l'esistenza attraversa nell'umano peregrinare. Una mano amica da tempo dispersa sempre tesa verso chiunque possa essere in grado d'ascoltare. L'anima più non conosce la solitudine per quanto emozioni essa possa donare... affiorano sorrisi e lietezza al rinnovo d'ogni stagione. Mille e più volte ti fa sentire amato nel piccolo, grande mondo del segreto incontro... magnanima alleata si diletta nel farmi lottare. Continuare a credere alla speranza dopo avere ceduto al naturale sconforto d'ogni imposta stagione: è l'unico modo per duellare. Ora, allenato sono nel mischiare qualsiasi colore... sempre s'alternano nel tempo la gioia ed il dolore.
Id: 48000 Data: 19/03/2018 08:49:40
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Voce di un albero
Indossi un nido di pettirossi tra i capelli… ad ogni stagione muta il colore. Innalzi al cielo i rami in preghiera… per ringraziarlo del suo favore. Lui ti dona acqua con la pioggia… per rinfrescare il grande fusto. Accarezza il placido vento le vermiglie foglie… farle vuol divertire senza trambusto. Taciturno consigli il bene che dalla terra nasce… facendoti ascoltare dall’impavido cuore. Chiedi di vivere felice sulla pendice natia… arrestando frane e morti senza amore.
Id: 47999 Data: 19/03/2018 08:48:56
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Dopo il temporale
Nel dolce frinire di fronde al vento paiono ravvivarsi verdeggianti foglie compagne di gemme baciate dall'improvvisa estiva pioggia. Appesantiti dal carico di fresche gocce fili d'erba inclinati in un tempo indefinito indugiano nel scivolare sino al rinnovarsi di ore senza foggia. Improvviso stupore dagli occhi tacitamente accolto si specchia in un sole da scrosci smarrito incolore nei raggi deboli e tiepidi. Romantico chiarore accompagna l'anima palpitante divenuta nostalgica per la languida siffatta atmosfera di vaga crepuscolare inclinazione. Già quell'istante ricamato dal fotografico pensiero diviene reperto consumato dal susseguirsi d'attimi fuggenti... cose che paiono finire per poi riprendersi nell'inedito rinnovamento. Mi accorgo che quell'emozione indubbiamente discende accattivante... è la sua voce.
Id: 47995 Data: 18/03/2018 19:14:54
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Fantastico viaggio
A cavallo di fiabeschi sogni or galoppo, obliando la mestizia di una realtà mai ricercata. Crudele, mi assale, con la forza di chi è giunto a farmi visita da una indimenticabile data. Odo il rumore degli zoccoli del destriero, alla cui lucente e folta chioma resto aggrappato. I brividi percorrono il corpo e ogni passo conduce alla via perduta, raggiunta senza fiato. Come principe, fiero mi sento, nel viaggio che avanza, sospinto dal desio di un grande piacere. Tenero vento divien mantello che m'avvolge, toccando le spalle senza che si faccia mai vedere. Un ridente sole già si specchia nei miei neri occhi, ormai divenuti sempre più lucidi, giammai scuri. Veloce, cavalco, per scansare importuni ricordi, che negan il gustare posti più sicuri. Giunto nel luogo che il cuor conosce, lacrime di gioia smisurata, come cera, cospargono il viso. Mi illumino, per il godimento provato… il dolore si trasforma in lesto, dolcissimo sorriso.
Id: 47965 Data: 17/03/2018 10:41:05
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Cielo
Silente cielo, al di sopra di mari ruggenti mi sovrasti come cupola di stelle. Non proferisci parola così mi tuffo nella tua profondità. Fremo di desideri divini nel contemplarti. Il tuo amore parla all'anima inquieta. Da me sei venuto, splendido e ammantato dalla tua bellezza. Comprendi il dolore senza parole rivelandoti attraverso il tuo mistero.
Id: 47964 Data: 17/03/2018 10:40:23
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Cioccolato
Pietà chiedo se fino ad ora mai l'ho lodato. Peccato di gola che delizia sempre soddisfa il mio palato. Alla mente porta piacere come amabile segreto di una fata. Dal sapore dolce amaro o variegato il pensiero allieta di ogni triste giornata. Particolare aroma rilascia il gusto che trascina ricordi dell'ultimo assaggio. Gioia ed energia dona quel peccato capitale tutto da provare quasi fosse miraggio!
Id: 47962 Data: 17/03/2018 10:38:40
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Getsemani
Vestito d'affranto silenzio l'atmosfera tutta induce... la mano al cuore porge oppresso dal profetico dolore. Sperando l'anima prega tra ansiosi sospiri ed umana paura su se stessa raggomitolata... s'apre alfine in croce per affrontare il terribile calvario dell'altrui indifferenza. Un mesto pensiero a forma di stella illumina la mente sconfortata per la realtà d'un mondo sprofondato nell'egoismo dalla notte dei tempi. Il volto del senso perduto della vita trasuda sangue... pietosa espressione di santi amati ma dimenticati nel buio d'ogni cattiveria. Solingo... accarezza fronde di nodosi ulivi ove l'usignoli intonano un melodioso canto per incoraggiare a credere nuovamente in una possibile pace universale.
Id: 47930 Data: 15/03/2018 20:13:49
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La povertà delle anime
Pargoli morti lacrime incessanti di madri disperate... indesiderate guerre. Un eterno conflitto lentamente si spegne... cerino consumato nell'incendiare terre. Nuovi territori privi d'umanità... immane tragedia ovunque mostrata. Padri afflitti divengono soldati... difendono un'anima in cielo già volata. Chiamano i bimbi... urlano dalle tombe sparse nel mondo grida di pena o dolore. Trasportano nomi bombardamenti infiniti ronzii di aeroplani... insensibili laceri scenari. Nessuno fa nulla... a chi importa ciò che la carne dilania? forse solo ai mercenari. Li assillerà la coscienza quando altri demoni come venti mortali la loro inceneriranno. Tutti saremo allora figli caduti e dispersi... nell'altra dimensione in eterno, senza tiranno.
Id: 47899 Data: 14/03/2018 20:23:10
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Miracolo
S’infrange, su neri scogli, acqua salata… schiumosa diviene, nel violento impatto. Soffia lo zefiro furioso spingendo l’altissime onde verso un veliero già disfatto. L’oceano della vita sprona il navigante a orientar, dell’anima, il freddo timone. Cerca una salvezza, l’alma, pressata da mesti pensieri, ma il cuor freme d’emozione. Diradatasi ogni speranza di sopravvivere al destino, il miracolo s’avvera. Raggi indorati, tenue luci, squarciano un impaurito cielo, fugge il vento e giunge la sera. Lentamente, mesto si acquieta, l’oceano, quasi in preda ad un sonno ristoratore. Sul viso, stupore di incanto: so che la vita mi ha baciato, con miracoloso calore.
Id: 47898 Data: 14/03/2018 19:28:38
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Lanterna
Di pietra scolpita e traforata ricami di luce riflette.
Accesa su quel tavolo di ciliegio antiche memorie trasmette.
Timida calda luce diffonde radiosa fiammella.
Simbolo di amicizie perfette fulgide come stella.
Preziosa illumina notti solitarie con accesa scintilla dorata.
Fedele compagna vive come il ricordo di colui da cui venne donata.
Id: 47897 Data: 14/03/2018 19:28:09
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Raccoglierò di te
Su di me, sguardi si posano, come magnetiche carezze. Labbra rubino, colorano il desiderio d’amore, che riveste senza incertezze. Scarlatta emozione, stampata in viso, come screziate ali d’una splendida farfalla, l’accattivante sorriso cattura le essenze speciali. Occhi sensuali sprigionano un accattivante sorriso che simile al dardo veloce di Cupido, già mi ferisce d’amor vero e condiviso. Di te raccoglierò dolcezza delle espressioni celate, preziose passioni nel cuore custodite in aperto scrigno di riflessioni rivelate.
Id: 47895 Data: 14/03/2018 19:27:06
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Nato per sbaglio
Segni incisi d'un volere indesiderato - ingiustamente assegnati - scaturiti da un amplesso che per sbaglio nascere m'ha fatto. L'amore non sceglie... sempre non giustifica le aspettative: è un dato di fatto. Inspiegabile è il suo apparire usando direzioni che conducono alla meta sacrificando anime innocenti. Tracciato da ingrati istanti d'artefatta passione seguire ho dovuto l'inesorabile rotta del solitario cammino... tra mille e più tormenti. Impietoso il tempo più non guarirà cicatrice alcuna. Sigillo d'eterna sofferenza impresso sull'anima di chi nato è per sbaglio come ago senza cruna!
Id: 47894 Data: 14/03/2018 19:26:26
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Destino mio
Mi ha reso profugo e fuggiasco tra impenetrabili incomprese solitudini rassegnato a viaggiare con un carico gravoso di fardelli e povertà. Mi ha vestito di abiti increspati presi a prestito da una luna spoglia di pensieri i più profondi. Porto con me un libro consumato da incompiute verità sull'esistenza umana. Cammino con scarpe dalle suole usurate. Nella mano un'ampolla colma di gocce dal pianto versate per le ingiustizie subite. Drappi di patchwork mi proteggono dal firmamento delle stagioni dell'oblio. Nella tasca un pettine consunto da dolcezze ingarbugliate smarrite tra le chiome del mio essere fanciullo e un biglietto senza ritorno che giammai verrà usato. Nell'anima conservo un grido mortale per liberarmi di un cuore temprato dal trascorrere degli anni. Non sento più mio il mondo che mi circonda. Nel petto il desiderio di vedere luoghi già tracciati prima che il destino li cancelli agli occhi di chi mi ha illuso.
Id: 47893 Data: 14/03/2018 19:25:27
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San Giorgio
Prode condottiero... galoppando sull'ardito destriero giungi in soccorso dei tuoi protetti. Indossi l'armatura della divina potenza impugnando la virtù di un'incrollabile fede per i tuoi Eletti. Sconfiggi il male d'un temibile drago che l'anime vuol gettare nei profondi abissi dello sconforto. Oh San Giorgio! la Tua esistenza in questo mondo manifesta opere di terrena salvezza. Donaci un futuro d'eterna lode a Colui che amore e bontà infinita concesse senza tristezza.
Id: 47799 Data: 10/03/2018 11:05:01
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Insolito marzo
Assonnati colori tinteggiano un cielo tenue d'una primavera ancor lontana da quell'inverno che a Lei si oppone. Preparo lo sguardo ché tuffarsi possa in un Marzo non ancora definito come usuale regolare stagione. Semi ibernati sospesi nel disgelo, in cerca d'equilibrio, paiono i pensieri dell'anima... sbiadita dal calore di screziate emozioni. Tra celati binari d'un percorso da seguire sospirano le attese del mascherato evento: un'esplosione di pollini fuori e dentro una vita senza aloni.
Id: 47777 Data: 09/03/2018 05:14:13
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Memoria
Memoria riempie vuoto incancellabile... impressa ad alleato pensiero continuamente vivo. Conobbi l'anima nel breve tempo promesso... regalatomi dal destino l'affettuoso gesto capivo. Saperti lontano dal familiare dovere... bastare non poteva al cuore d'abbracci spontanei desideroso. Neppure l'assenza scolpiva l'aurea immagine... m'accompagnava nel cammino senza alcun fare cerimonioso. Odo a tratti intenso rumore sognante di passi... percorso di vita fatto sapendoti invisibile presenza. Mestizia e solitudine eternamente sconfitte... indefinito spazio ove riunirsi sereni con grande coscienza. (In memoria di mio padre)
Id: 47766 Data: 08/03/2018 18:24:53
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Giardino d’amore
Doni profumo all'antiche melodie del vento... accendendo nel soffio della vita ogni sentimento. Ispiri fulgida speranza inebrianti desideri... regalando l'ali delle stelle a teneri pensieri. Dal cielo dell'amore la serenità afferri serbata nell'azzurro... dall'erba dei suoi prati il magico sussurro. Da petali di seta raccogli fresca rugiada ricolorando il mondo... nel suadente abbraccio rendi il sogno mio ancor più fecondo.
Id: 47759 Data: 08/03/2018 11:14:23
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Torquemada (Acrostico)
Terrore diffuse, apparendo sul carro della morte, Operando col benestare del Santo Uffizio inquisitore. Regole mise per non sfuggire alla macabra sorte, Quando l’odio pareva voler essere un vero vincitore. Urla strazianti emettevano le vittime designate, Eliminando atei, falsi convertiti, ebrei e mori. Marrani, Moriscos e streghe, dal vizio conclamate, Abiuravano il demonio, per avere, a suo dire, dei favori. Dannazione eterna rivestirà quella tonaca, sudicia e austera, Annunciando al mondo la fine della lugubre "leggenda nera".
Id: 47746 Data: 07/03/2018 19:22:01
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Inspiegabile memoria
Seduti al telaio operai occulti lavorano al destino tessendo la tela d'ogni umana sorte. Nel loro laboratorio si celano ad occhi pregni di terrificanti sconvolgimenti sfidando la morte. Laboriose instancabili menti lampanti senza sosta scuotono le coscienze dell'universale volere. Fanno cadere briciole inutili al sofferente sempre affamato terrestre sapere. Granelli inaspettati al suolo si posano per esser veicolati dai soffi d'un tempo inesorabile. Si mescolano al raccolto del quotidiano vivere creando dissapori nel cuore d'un mondo impenetrabile. Diverranno inspiegabile memoria d'una stirpe regale... progenie d'un futuro che non avrà il suo eguale.
Id: 47739 Data: 07/03/2018 13:00:02
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Lo sguardo su Marzo
Cielo inconsueto inneva la giornata... flebile e disgiunto accenno di primavera. Vi affondo lo sguardo vagando col pensiero... tutto insolito m’appare quasi fosse già la sera. Rintraccio l’equilibrio nelle vaste attese... tra binari nascosti d’una vecchia stazione. Pollini camuffati divengono fragili e lievi... ogni evento possibile ne afferra la stagione. Contempla l’anima un sentirsi ibernato seme... sparpagliato ciclo nell’attesa del disgelo. Palpita il cuore dolce miele del tempo... naturale diletto d’uno sguardo verso l’inconsueto cielo.
Id: 47718 Data: 06/03/2018 12:48:11
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Troppo velocemente
Dell’anima, pigmenti d'amore tingono tessuti, ma quelle ore sembra non vogliano trascorrere. Troppo velocemente naviga l'onda d'un suono, che da lontano mi raggiunge, nel suo insorgere. Dell'esistenza tange i contorni, sotto forma d'aria, che rinfresca la tela di una fragile essenza. Mi percepisco araba fenice, sol raggiungendo lesto, la cima dell’indesiderata presenza. Or, sull’insistenza, mi interrogo di una paura che, muta, freme nell’inatteso suo fluttuare. Già s’affaccia un’altra giornata: affrettati... prima che gli sforzi, in ciclopi possano mutare!
Id: 47703 Data: 05/03/2018 19:39:36
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La speranza della verità
Inchiodato al cuore il pensiero non desidera librarsi con la verità dell'anima...
solinga sul crepuscolo alita la ragione per bandire l'inevitabile giunger della sera...
quando l'impietoso scorrere delle ore muterà alfine in profonda notte...
soffio sugli origami di sfavillanti sentimenti delicati per sopravvivere ad un'unica luce...
sempre raggiante sboccerà oltre l'impercettibile barriera del mio umano sentire...
ascolto il vuoto imperante nella stanza: attendo che il giorno porti suoni e visioni reali...
consegnerò la speranza dell'evoluzione dissolvendo certezze sulla fine del viaggio...
una raffinata conoscenza correggerà il credo e l'innata speranza... sempre poco ascoltata.
Id: 47632 Data: 02/03/2018 07:57:19
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Incantevole mattino
Dipingono il cielo con tenui toni rosei e dorati le prime luci di un'alba vera. Al mattino s'affacciano nel melodico canto ch'allieta all'istante sublime atmosfera. Il risveglio dell'anima paion destare... note inaspettate d'una gioiosa dolce visione. L'incanto t'accoglie in serafica luce... bacio inatteso scosso nella notte d'assopita emozione. Meraviglioso... lasciarsi andare a sensi divenuti ormai sospiri... afflato d'amore. T'afferra della vita il richiamo... nel regalarti un nuovo giorno... ha riscaldato il cuore.
Id: 47630 Data: 02/03/2018 05:29:18
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I volti di Venezia
Tavola acquea è la sconfinata laguna ove Venezia s'appoggia da tempo indefinito. Marmi e vetrate statue ed oro zecchino affrescano l'aria d'un fascino mai svanito. Palazzi e antiche chiese campanili e gondole serpeggiano ogni luce nascosti nella nebbia fitta. In tempi più sfarzosi nobili, mercanti e danari risalivano il Rialto colmi d'una presa circoscritta. Poeti, pittori e scultori, sognavano l'eterna gloria oggi caduta nell'oblio di nuovi stranieri colori. Hanno elevato la bellezza d'un luogo assai importante come preziosa gemma da riportare ai suoi albori.
Id: 47622 Data: 01/03/2018 19:45:07
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Danza cosmica
Danzano atomi nell'invisibile. Sorge il giorno magico agli occhi. Perduti nell'estasi di fulgida luce come anime vaganti nell'etere fluttuiamo. Porgimi l'orecchio per sussurrarti ove ci condurrà questo continuo danzare. Gli atomi nelle loro dimore come noi sono invaghiti. Ciascuno di essi contento o infelice dell'unica anima universale rimane affascinato: il cosmico sole!
Id: 47609 Data: 01/03/2018 13:56:54
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Continua guerra
Vuoti contenitori d'umano spirito esseri senza credo alcuno burattini privi di coscienza soldati appartenenti a nessuna bandiera... uccidono innocenti nel nome d'una antica storica vendetta. Mai l'amore han conosciuto... nati in rocciosa aspra crudeltà al cuore sostituita nel battesimo del copioso profitto di battaglia maledetta. Il sogno congelano d'una difficile pace terrena assassinando il miracolo d'una sconfinata libertà che alla morte conduce. Rovente illusione di caritatevoli sentimenti e riscatto d'amore si neutralizzano col vento... nel continuo pugnare d'un universo senza luce. Tutto s'allontana nel lancinante lamento inseguendo l'immagine di persone sbiadite nella sabbia agghiacciante di ricordi passati. Notti senza fine d'una storia già moderna inceneriscono la resa al dilagante male... guerra di potere tra corpi ormai straziati.
Id: 47606 Data: 01/03/2018 13:28:19
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Inspiegabile richiamo
Mi svegliava quand'era ancora buio quasi volesse da lontano preannunciarmi il giungere del sole dietro le braccia della notte. Correva la luna a salutarmi invitandomi a scrivere come fossi preda di potenti incantesimi trasportati da stelle che arrivavano a frotte. Parlare e raccontarsi... era tutto ciò che mi invogliava a fare. Scrivendo il tempo scandiva sino a volermi tutta l'anima spogliare. Nudo e scalzo in quell'istante magico percorsi le linee d'ogni variopinta emozione ascoltandone il mutamento. Raccolsi lettere per vestirle di poesia attendendo l'arrivo dell'inaspettato vibrante sentimento. A me scelse di donarsi in gran completo scomponendosi in vocali e consonanti ricamando versi di luminosa ispirazione. Nella mia essenza venne inciso all'unisono ed all'infinito il vestito della poetica accettazione. Scrivere... era tutto ciò che sognavo di svolgere quale compito misterioso dentro all'umano cuore. Inesorabilmente lievitava la voglia di comporre ancor non sapendo d'essere predestinato nel far rifulgere la medesima luce dell'amore.
Id: 47596 Data: 01/03/2018 06:24:46
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Missing
Silenzioso era il suo planare… un mondo virtuale in cui scrivere e volare…
Versi intrecciati d’autentico sentire… un ponte di cancelli aperto a chi voleva udire…
Luoghi d’incanto ricchi di emozioni… racconti del vissuto che raccolgono opinioni…
Ai numerosi passanti illuminava la via… donando il proprio tempo senza saluti o così sia…
Raro spirito arpeggiava nello spazio sconfinato… dagli invidiosi ambito e con scorrettezza scavalcato…
Eppure, va, a sì tal gentile cuore… tutta l’ammirazione mia e di chi ne ha il vero sentore…
Un astro caduto nell’oblio e nel nulla scomparso… scolpito nelle menti d’un terreno ormai riarso…
Stupida è l’indifferenza - the job is now processing - cercarlo ormai è inutile - the poet now is missing -
Id: 47551 Data: 27/02/2018 11:25:02
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La maschera della vita
Da molti corteggiata indossata dai potenti… stagioni non conosce neppure mutamenti. Efficace strumento opportunista e adulatore… certezza del buon vivere dona tanto clamore. Esser se stessi fuori moda conduce… ché ogni differenza crea sol buio e luce. Il mondo più non premia chi la dignità difende… convien la falsità che punti sempre prende. Eppure, presto o tardi, puntuale la vita arriverà… espressioni e volti di cera inesorabilmente deformerà. Nell’immenso mistero lei stessa a nessuno trasformismi dell’anima permettere potrà: la celata essenza nel continuo scorrere d’indistruttibile maschera sempre la rivestirà.
Id: 47520 Data: 25/02/2018 18:53:54
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Quel pensiero t’accarezza
Stuzzica la distanza aumenta il mistero ardente… inafferrato pensiero. Galoppa la fantasia la mente ode la tua voce… più non è utopia. Quando il desio t’incontra miraggio tu non sei… realtà d’un amore vero. Affronto la guerra dei sensi redini ha messo al cuore… emozioni fattesi poesia. Sol il sorriso tuo stampato è negli occhi… segno d’un tacito accordo. Slegherà imbrigliate parole scritte nel segreto libro… teneri gesti da ricordare. Lievi si sfiorano le mani con alchemica immagine… acqua pura del fiordo. Alleanza di pensieri tutta l’anima avvolge… romanticismo da accarezzare.
Id: 47497 Data: 24/02/2018 19:04:32
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Morta è l’amicizia
Le menzogne bacia... la chiesa riempie con preghiere sul perdono. Il falso amico disdegna chi lo ama... ammirazione nutre verso chi lo disprezza. Subdolamente, rovescia tini d'affetto ricolmi gustando gocce d'amara privazione. Sostituisce la letizia dell'essere sincero con la sofferenza dell'inganno. Arma la mente contro il cuore convincendosi di non avere colpe da scontare. Il mondo intero questa moda vuol seguire: premiare l'usa e getta ch'ogni sentimento possa far fiorire. Neppure si dibatte consegnando l'anima ai carnefici dell'opportunismo... seguaci assoluti d'un bieco egoismo. Mosca cieca nella sociale ragnatela ingoia la bellezza d'ogni cuore per sentirsi superiore alla vista di ciò che scomodo è. Non teme di rimediare alle ferite inferte a chi, fedele, ha donato ogni pensiero. Seppellisce l'essenza d'una vita privata dalla fratellanza... scolpendone l'epitaffio quale inno felice d'un valore ormai morto... R. I. P.
Id: 47496 Data: 24/02/2018 13:01:48
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Mare dinverno
Ondeggia l'acqua dalla solare luce poco illuminata. L'inverno tenta di baciarla soffiando adagio su quella superficie frastagliata. Osservo il mare d'inverno: all'imprevedibilità della vita m'aiuta a pensare. S'alza improvvisa come alta marea s'ingrossa e si ritrae scaraventandoti in situazioni inaspettate difficili da arenare. Cristallinità e lucentezza non si specchiano nel cielo facilmente. Mostrano ombre lunghe e corte da un faro illuminate: paiono voler scrutare gli abissi... diligentemente. Così io, nuoto nelle burrasche e nella quiete dell'anima cercando il riverbero d'una serena immagine che possa liberarsi dalle reti dei fondali. Viaggiare la lascio in cieli più azzurri come gabbiani che planano allontanandosi dalle furie d'un insopportabile salato sapore deglutito dagli ideali.
Id: 47453 Data: 22/02/2018 14:00:23
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La smorfia
+1... è un plus! vai di penna a tutto gas.
+24 son le ore! ma non sai parlar d'amore.
-1... è più bello! ora piove ed ho l'ombrello.
+48... ed è filotto! me li gioco tutti al lotto.
0... è il prezzo! non ti penso e ti disprezzo.
=72... lo stupore! non mi spezzi manco il cuore.
Id: 47452 Data: 22/02/2018 13:59:33
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Scrivimi
Quelle rose hanno per poco ancora boccioli da mostrare al cielo perciò scrivimi qualcosa. Presto il vento si acquieterà e questo per me sarà un presagio. Scrivimi qualcosa sulle nostre lenzuola prima che si spenga quel fuoco che facendomi arrossire mi spoglia piano piano. Scrivimi perché non si perdano le parole di quell'amore importante che ci sussurravamo timorosi di pronunciarle. Ti prego scrivimi perché questo volerci bene non anneghi nell'oblio dell'ingiusto mondo in cui viviamo. Scrivimi perché questo prenderci per mano non svanisca nell'intreccio caldo delle nostre dita. Tu, scrivimi...
Id: 47382 Data: 20/02/2018 05:21:31
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Quando ti guardo
Soffice corona di fragranti rose, delicatamente avvolge il tuo capo, benedetto dalla grazia divina. Serenità ed angelica dolcezza avvolgono quel dolce volto mariano, donan paradisiaca mitezza al cuore, afflitto dalle tempeste della vita. Trasportata dalla pura benignità, emanata dal palmo di quelle mani, l'anima accoglie l'abbraccio invisibile, donato con un grande, materno amore. Nel mirar felice, mi nutre la gioia, trasportata dalla misteriosa essenza che risiede in quella figura di gesso, appoggiata su di un ligneo mobile, nella stanza, dove, in preghiera, mi prostro.
Id: 47374 Data: 19/02/2018 19:41:14
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Il nome
T’assorbe il silenzio… lento t’inghiotte senza remora alcuna. Definisce l’essere quel titolo che un varco apre nel mondo a cui t’affacci senza neppure aver chiesto d’essere nato. Avara la società t’etichetta ove camminano sillabe maschili e femminili pur se il corpo contiene fragile anima in fuga da sciocche realtà dipinte dai pregiudizi. Rinchiusa nel bozzolo forse la crisalide non risorge in meravigliosa farfalla per amore di madre natura? Eh si: importante è il nome… ci distingue ci indica ci definisce malgrado chi lo indossi non sia radiosa stella da seguire ma gravida forza nel lembo d’un silente dolore ricamato dai disegni d’una vita destinata a farsi schiaffeggiare. La nobiltà di cuore è spesso maestra d’assenza per i benestanti che san dimenticare ogni mestizia col denaro. Eppure… fortunato e principe mi percepisco, ricolmo di rosei pensieri baciati da elettivi spiriti che m’accompagnano nel valore d’una rara essenza.
Id: 47359 Data: 19/02/2018 12:30:57
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Roma: città dimenticata
Mosaico di storia teatro di arti antiche sei tu Roma. Un destino doloroso si accanisce come fardello inspiegabile che s'abbatte su di Te in tempi così difficili. Città meravigliosa umiliata dall'indifferenza con ogni mezzo cerchi di riportare alla ribalta quel tuo splendore eclissato da tristi eventi. Avvinghiata dal menefreghismo attendi di liberarti da una prigionia che disorienta. Piangono gli splendenti monumenti che ti decorano. Paiono quasi esser divenuti semplici cartelli pubblicitari di una modernità che ha scordato civiltà e valore. Soffre il cuore nel vederti gettata nel dimenticatoio di chi dovrebbe amarti come prezioso reperto di uno scavo archeologico. Orsù, dunque... Riprendi il coraggio di rialzarti dalle storiche cadute e resta in piedi comandante di un'Italia che non ha dato fedeltà alla sua capitale!
Id: 47310 Data: 17/02/2018 16:30:17
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Opachi vetri del tempo
Fatto di nebbia l’egoismo appannava la vista al cuore. Sentimenti ghiacciati non bagnavano l’anima inaridita senza l’acqua dell’amore. Appese ad invisibili fili dell’esistenza stavano le speranze ad asciugare. Priva d’umanità l’arsura dell’uomo non faceva fiorire sensibilità né gioia oscurando con le tenebre luci di un radioso mattino che illuminare poteva il mondo intero. Che peccato... Se solamente la mano dell’intelligenza armata dal solvente della bontà avesse pulito quegli opachi vetri del tempo avrebbe scorto che oltre... v’era un giardino d’amore incantato.
Id: 47307 Data: 17/02/2018 15:00:16
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Credere sperando
Credo nell'amore che nasce e muore come fiori di campo variopinti. È un bisogno che m'appare come quadri mai dipinti. Credo nell'amicizia perché la vita senza non è bella. La tengo come un sogno stretto dentro al petto quasi fosse un'anima gemella. Ha il dono di farci toccare con mano anche una stella. Si potrebbe forse contestare: il sogno è fantasia non è reale. Ma se ti senti perso in un oceano sognare può salvarti da ogni male. Chi sogna appare un po' speciale: giovane resta e la sua età più non sale. Della vita prende ciò che vale e d'ogni amore e d'amicizia ne gode in libertà. Credere sperando è la realtà.
Id: 47305 Data: 17/02/2018 13:20:08
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Rugiada
Sprazzi inattesi di fredda rugiada l'anima han dipinto del verde campo figlio prediletto dell'amata natura. L'estate si spegne con dolcezza mentre un furtivo sole ruba le gocce dal viso delle foglie. Con argentei ricami presto l'inverno busserà alle finestre di prati che l'autunno già han salutato. Nel focolare dei miei pensieri turbate fiamme si affannano a riscaldarmi il cuore.
Id: 47299 Data: 17/02/2018 11:00:14
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Giochi di luce
Dove nasce lo spazio l'alba ci riveste di concentrica luce. Il sommo cielo le nubi dilegua e dolcemente ad essa ci conduce. Il Sole padre delle stelle la chioma ai nostri piedi distende. Il vento ci riempie di bagliori soffiando con forza il calore da cui tutto discende. Fiori belli e sgargianti dispiegano colori e profumi baciati da fulgido albore. Ad ogni aurora quasi fosse meteora si incendia di gioia il nostro cuore.
Id: 47298 Data: 17/02/2018 10:59:18
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Amarezza
Strappa il sorriso quando... improvvisa giunge. Alla vita divora energia... confonde emozioni... altera pensieri... e punge! Fioriscono gli interrogativi nel variegato giardino della giornata... donare conforto non possono... ad un cuore d'amarezza intriso. E pur in silenzio rimanendo dentro l'anima sopravvive... in acqua tramutando ogni propizia parola d'allontanamento giammai indiviso. Allor... medito assai una preghiera che luminosità possa donare all'io mesto. Di lacrime non mi nutro... addosso le soffio... l'offendo con gioie e certezze: lontana la spingo... dal mondo mi ridesto.
Id: 47295 Data: 17/02/2018 07:53:06
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L’illusionista
Delle tante illusioni io sono il mercante. I sogni e le speranze regalo in gran quantità. Ascolto il mio cuore e mi sento importante. Pei ciechi d’amore questo, proprio non gli va. Quando disfo ogni letto si, creo un dispiacere. Ma se cerchi consiglio lesto, da me ti verrà. Sono notti infuocate a cui soggiacere. Allontano il ricordo che mai m’apparterrà. Scambio le anime belle con i sogni e falsità. Gran mercante io sono di illusioni e verità.
Id: 47294 Data: 17/02/2018 07:52:24
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Mariana preghiera
Nemica di stupido vanto luciferino, colma di vero amore, possiedi immensa forza, nel Tuo umile cuore. Le mie mani unisco in preghiera, dinanzi alla fulgida luce che abbaglia le pupille, e, a Te, già mi conduce. Lavi via, il peccato, con la mite dolcezza che lesta Ti accompagna, cullandomi il tormento se il dolore ristagna. Accogli lo spirito buono ch’io possiedo, radendo debolezza con la benevolenza che, pronta, mi accarezza. Compagna di viaggio, sempre Tu mi sosterrai nel tortuoso cammino, che, alla fine, condurrà al Celeste destino.
Id: 47293 Data: 17/02/2018 07:51:36
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L’uccellino abbandonato
Argentea gabbia era la sua vita. Canto melodioso doveva intonare per nascondere un destino dalla natura già tracciato. Stava al centro della stanza su di un tavolino intarsiato di lignei fiori ove poggiare qualunque cosa: un telefono un block-notes un suppellettile decorativo un fardello da parcheggiare un'alta candela da spegnere ed accendere all'occorrenza. Ammirato come oggetto prezioso era spettacolo preferito dagli ospiti di casa. Nella gabbia d'argento consumato solo la luce accarezzava l'anima quando le verdi tende della stanza sipario d'una vecchia finestra della vita si schiudevano per celare agli occhi indiscreti dei passanti quella strada confinante le possenti mura. Udiva il pianto del suo consumarsi gocciolare e solidificarsi per il gelo che il posto aveva preso di quel tiepido sole d'amore che lo avrebbe in vita conservato. Sperava che qualcuno volesse cambiare l'arredamento... ma così non fu! Dopo anni di solitudine e dolori mai rivelati il piccolo mondo ove abitava più non udì cinguettio alcuno.
Id: 47283 Data: 16/02/2018 18:52:16
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Il tuo viso
Dolce, tenero e forte è quel ridente sguardo! Quando alfin l’osservo, fresca brezza marina m’accarezza il viso. Occhi grandi brillano su magnetica luna, affacciata alle calde sere di quella estate, trascorsa sul Monviso. Gli appartiene il fascino di una rara bellezza che sempre mi stupisce: bontà e grande cuore, ne esaltano il sorriso.
Id: 47281 Data: 16/02/2018 18:49:40
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Nickname_V4 (Acrostico)
Nessuno osi pensare alla mancanza di rispetto, Infrangendo regole d’una buona convivenza. Chiaramente, solo è, una forma di dispetto, Kyrie Eleison, nella liturgia del viver senza. Non basta rammentare divini insegnamenti, Applicando ciò che si ritiene, senza sapere. Manovre, trame e oscuri convincimenti, Esalano respiri di chi non vuol vedere.
Id: 47270 Data: 16/02/2018 15:54:59
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Nickname_V3 (Acrostico)
Nessuno il proprio nome può mutare, Il travestimento è un ballo mascherato. Credendo di nascondere il proprio fare, Karma è scontare, nella vita, ogni passato. Non ha ragione alcuna il mentimento, Altro non è che un subdolo segreto. Miriadi sono i casi, oggettivi, al momento, Estremismi inaccettabili, persino per decreto.
Id: 47264 Data: 16/02/2018 10:35:25
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A volte non riesco a crederci
…Ai mali che non perdonano la fragilità di nessuno.
…Agli inevitabili dolori cui è impossibile sottrarsi con impetuosa energia.
…Ai destini preconfezionati elargiti per mettere alla prova anime sensibili.
Versi alquanto inutili per confortare ingiuste perdite a coloro che neppure deciso di nascere… hanno.
L'universo pare premi il male offrendogli costante potere… nefasto all'evoluzione dell'anima.
Illusoria è l’attesa che possa giammai tornare tutto come prima?
Eppure… la gente adora un Dio silenzioso spettatore di vane strade da perseguire al fine di giungere alla salvezza umana.
Chi deciderà cosa sarà di noi mortali? Si, talvolta, non credo possa guardarci Qualcuno, che, impassibile, assiste al disarmante grido di aiuto!
Rispondimi tu, o mio lettore passeggero…
Id: 47263 Data: 16/02/2018 10:04:37
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Sotterfugio
Giunse l'inganno alla porta della bontà intarsiata di preghiere intrecciate con pali di legno d'olivo. Cardini di ferrea fede saldati nella roccia da infrangibili pietre d'amore sigillavano il portico lungo il declivo. Non potendosi infilare prontamente l'insidia divenne acqua per poter con forza un solco scavare. Rigagnolo nero e sporco si insinuò ai piedi delle assi creando sottile passaggio ove facilmente poter entrare. Trovò l'accesso ma subito l'attendeva un dirupo che in un afflato la sommerse. Sfociò a fatica nella vastità d'un mare infinito che, fatalmente, la disperse.
Id: 47262 Data: 16/02/2018 09:59:11
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Dolce fine
Di rose candita quella morbida torta decora la lignea bara ove s’appoggia dagli zuccheri addolcita. Tutta intorno con meste riflessioni sul timore del dopo assorta la gente sta, gremita. Dinanzi a simile leccornia un fievole pensiero s’affaccia per schiudere un’inaspettata gioia senza alcun fine. Trepidante la folla s’avvicina a cotanta bellezza ricca di amabili praline. Gli occhi delizia spolverando dal cuore la paura del poi. Il rito del taglio abbia inizio... ci siamo anche noi! Assaggiandola con lentezza il sapore penetra la mente... senza timore il cuor conforta del desiderio di oltrepassare felicemente la soglia per entrare nel tempo ove si dimora... eternamente.
Id: 47258 Data: 16/02/2018 07:53:08
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Il tempo dell’amore
Eterea tela sbiadita, racconta di ingiallite foglie, danzanti nel vento, distaccate dall'albero dell'anima e dei suoi umani sentimenti più cari. Tra riccioli d'ebano, solo un bagliore dorato si riverbera dolcemente. Forse è la pallida falce di luna che gioca a nascondino tra le nuvole. Mai potrai dirmi che già è terminato il tempo dell'amore, quando le mani a tutti svelano le aride ferite, simili ai campi bruciati dall'estate. Risveglieranno le torride giornate per invocare una nuova dorata alba: ascolteremo sussurri d’addio guardando gli occhi, di luce risplendenti. Se anche una nuvola triste li attraversa, saranno i mesti pensieri, a volteggiare verso l’orizzonte di albe dorate, assaporandone il tocco più leggero. Ora, come cera, vedo le lacrime scivolare sul tuo viso sereno: presto diverranno le preziose gemme, ricco tesoro della dolce Selene.
Id: 47240 Data: 15/02/2018 13:57:00
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Sereno mattino
Un fievole accenno di luce dall'oscurità ancora trattenuto bacia la finestra che dorme sui giardini attorno alla casa. L'accompagna un melodioso canto d'uccello e tutta l'aria ne è pervasa. Mentre gli altri riposano il mio cuore è già desto. Nel silenzio occhi scrutano al di là del vetro profili di case in lontananza. Le ricopre ancora l'ombra di quella tenera fragile alba. L'anima s'allieta e quel poco basta per sentirmi circondato da una quiete gioiosa ricca di sostanza.
Id: 47239 Data: 15/02/2018 13:56:01
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Sguardi congiunti
Fuggi via trotterellando non sapendo che quando le mie giornate diverranno le tue più non udrai l'angoscioso scorrere del tempo alitare sulle spalle o su pensieri intimi e preziosi. Non sentirai quell'eco assordante di un dolore antico o della solitudine che ti alberga dentro l'anima. Passeggeremo assieme nelle praterie di fioriti desideri cullati da arcobaleni tinti di luce d'amore. I nostri sguardi si incroceranno per vagare in spazi infiniti colmi di piacere nell'essersi ritrovati. Apparirà nei tuoi occhi il riverbero d'un mare non più in burrasca ma specchio di indomite passioni. Mano nella mano intrecciati da cuori che battono all'unisono leggeri e arrossati indirizzeremo gli sguardi verso un'unica meta.
Id: 47238 Data: 15/02/2018 13:55:24
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Laperitivo
Col dito in bocca offri l'aperitivo a chi guardarti sta. Coda di cavallo, legati sono i neri tuoi capelli. Languido sguardo mostri la voglia e pura maliziosità. Leggermente ti incurvi come arco sinuoso al bancone del bar mostrando fattezze di un corpo scoperto al punto giusto. Ammaliato dalla provocante disinibizione ti guardo gusto la scena vado via... e grido oscenità!
Id: 47237 Data: 15/02/2018 13:54:39
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Fragranze
Pollini danzano nel vento frizzante, vestono fiori con ricami di luce, rare cornici a sospiri d’amore. Scorre il ruscello con un fare danzante, ché, a quel verde prato, lesto conduce, l’acqua montana ritempra già il cuore. Screziate farfalle librano nell’aria, per corteggiare gardenie immacolate, fiorite fragranze di rubate stelle. Nel loro essere recise in solitaria, coroneranno meraviglie anelate, in solido vaso di forge novelle.
Id: 47236 Data: 15/02/2018 13:53:59
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Nickname_V2 (Acrostico)
Nascondersi impunemente, tra frasche e foglie, Imitando identità sepolte, con le loro spoglie, Cattura certamente, l’altrui attenzione: Kalashnikov puntati, in ogni situazione. Navi e sommergibili, pronti ad attaccare, Assaltando, solamente, chi sordo vuol restare. Miserrimi si resta, colpiti da sventura Espugnando fortezze, ma non l’onestà pura!
Id: 47235 Data: 15/02/2018 13:52:34
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Nuovo sogno
Cavalco smeraldine onde della vita e lievemente sento l’accostarsi di placide navi, alla riva del mondo. Da incerte voci di ammalianti sirene, presto rimango frastornato e incantato d’una superba bellezza, ove affondo. Resister non posso, ché, il sol vederle, l’anima scuote, divenendo preda d’un incantesimo, atto ad incontrarle. Ammiro la loro lignea grandezza, ancor mi spaventa un’indubbia potenza: nel porto approdate, corro a rimirarle. L’arrivo delle onde già s’infrange nel più intimo profondo della mente… ritorno a sognare, ma il sogno non tange.
Id: 47227 Data: 15/02/2018 09:55:53
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Sirena
Rosso corallo le stelle marine ricoprono i tuoi capezzoli. Bianchissime perle salate annidate nei folti capelli d'ebano li decorano. Distesa sul grande scoglio levigato dalle smeraldine acque del mare mi aspetti. Appena la solitudine mi viene a trovare in segreto ti raggiungo. Chinato è il mio capo. Amabili carezze mi toccano le guance. Bagnate dalle tue mani alle mie lacrime si mescola l'acqua e le nasconde. Appoggi le tue labbra alla mia fronte. Il tuo bacio imprime un sacro sigillo. Indecifrabile a tutti sconosciuto solo io ne conosco il significato. Con la mano mi saluti. Gli occhi miei seguono il tuo allontanarsi fino a quando la coda si immerge per raggiungere le profondità degli abissi marini che solo tu conosci.
Id: 47226 Data: 15/02/2018 09:54:34
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Il cammino dell’anima
Lastroni di affilata pietra grezza, sbeccata negli angoli di giuntura, del viandante, levigano il cammino, sull’irta strada verso la salvezza. Ciottoli e piante spinose presenti, decorano, con superba alternanza, luoghi dove, instabile, il piede resta, solo fatica, procura ai patenti. Scoraggia e stanca, la ripida via, che sul monte mestamente conduce, aleggia di contro un vento furioso, occhi provati velano la scia. Raggiungere la vetta fiduciato, spianata e d’un verde ricoperta da chi già apprezzata l’avea, anima il cuore all’uomo tribolato. Miglior arma è Buona Volontà, il desiderio spinge della cima, ove spirito e corpo or riposano, nella lor più completa serenità.
Id: 47225 Data: 15/02/2018 09:23:20
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L’anello
Quante emozioni fai tornare alla mente prezioso anello corroso dalle stagioni. Vi porti inciso un nome fatto di caratteri ormai sbiaditi. Lo stesso nome che io porto inciso nelle mie memorie. Fatte di ricordi di pianti e di risate. Dalle sue generose mani mi fosti donato quando comprese l'arida vita che in tutto ormai lo aveva segnato. Anello caro amico mio simbolo di un sentimento sbocciato nel profondo del cuore. Sei prova intensa del vero amore. Non mi sottrarrò all'impegno preso! Ti custodisco come preziosa gioia tra ricordi di vita divenuti ormai storia. Sei più di un semplice pezzo forgiato in oro... sei simbolo di amore eterno nato fuori dal coro!
Id: 47220 Data: 15/02/2018 06:27:02
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Cometa
Vorticosamente, caddi dal monte dei desideri, come un’infranta cometa, nel suo lesto accostarsi al grande disco solare. Ardente, lesto mi bruciai, infiammato al primitivo sacro fuoco dell'amore, nell’intenso scoppiettare. Or accecati, l’occhi alla luce si chiusero in eterno, sprofondando nel buio di una debole ed umana conoscenza. Meglio è restar vedenti, che scoprire il ver dolore d'un silenzioso rifiuto, siglato con veemenza.
Id: 47219 Data: 15/02/2018 06:26:13
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Dispettoso Cupido
Accidenti a te Cupido dispettoso. Scaglia quel tuo dardo fiammeggiante. Colpisci il cuore di chi amo senza riposo. Trafiggi l'anima sua col fuoco della passione. Accendila affinché diventi un ardente falò che brucia senza ribellione. Non burlarti di me... Donami una tua freccia. Diverrò il miglior arciere del creato per ottenere tutto quell'amore che nei secoli mai venne donato. Piazzeremo accampamenti in ogni luogo per scoccare saette preziose e veloci. Agli innamorati un vibrante destino doneremo al suono di miriadi di voci. Se ciò non ti sarà gradito ad un mago fattucchiere o altro dio mi rivolgerò perché questo desiderio venga esaudito. E a te dio dell'amore mi rivolgerò con tono imperioso altro non sei che un Cupido dispettoso!
Id: 47199 Data: 14/02/2018 06:23:00
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Camomilla (Acrostico)
Calmaci, o dolce infuso Aiutando le stanche membra… Matricaria Recutita t’han chiamata! Ottimo rilassante, col tuo uso Mela nana il buon sapore, sembra… Integratore di virtù innegata! La pianta ha un habitat ben diffuso La trovi persino in Val di Cembra… Abitante d’una Terra incantata!
Id: 47198 Data: 14/02/2018 06:22:16
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Malafede
Indossa la criniera del leone... ovunque ruggisce. I buoni e gli ingenui batte incessante... mai sparisce. Sprovvista d'umanità e sensibilità racchiuse nello scrigno dell'animo di chi le virtù coltiva giudica tutto e tutti... nel desiderio di imbrattare la bianca veste della sincerità d'ognun de' suoi putti. T'osserva con sguardo ferino ammorbidendolo per comodo istante con stilla di miele in occhi di beneamata accoglienza. Penetra i segreti luoghi della mente con neri pensieri sino a rasentare l'asfalto con veemenza. Son di fanciullo d'una giovine donna d'un essere immaturo d'un folle o d'una meretrice? Spicca il balzo oltre la creduloneria conoscendo la giusta mossa per progredire sull'umana mediocrità sempre infelice. Nessuno fa nulla tutto tace... regnando sovrana la piaga della compassione. Un pensiero mi sovviene: trasformarmi feroce animale in difesa dell'integrità del sensibile cuore rimanendo colomba quando l'altro nel seno della fratellanza accolgo senza avversione.
Id: 47197 Data: 14/02/2018 06:21:26
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Nickname (Acrostico)
Nascondersi Impunemente Comune Kasbah Nutrito Ammasso Multipli Eteronimi
Id: 47196 Data: 14/02/2018 06:20:35
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Ora afferra il Carnevale
Carnevale, qual prodigio fanciullesca ilarità... per adulti e pei piccini, nell’inverno freddo e grigio. Non lo so quando sei nato entri allegro, certamente... in un dì, di vita breve, improvviso o dissennato. Tanti scherzi, frizzi e lazzi nel silenzio, sempre irrompi... trombe squillan nelle strade tra la gente, tutti pazzi. Un frastuono mascherato da coriandoli filanti... ti raggiunge, sempre in volo, ché tristezza ha abbandonato. L’affamato di apparenza si presenta ed autoincensa... della maschera burlona, non può farne proprio senza. Balanzone e il buon Brighella, con Gianduia ed Arlecchino... Colombina e Pantalone, fanno il verso a Pulcinella. Diavoletti cattivelli marinai senza una nave... tutti corron per le vie, diventando birbantelli. Ognun scherza, mal non fanno sol bugie, frittelle e krapfen... dolci, risa e sorrisetti, la tristezza non fa danno. Ironizzi ogni durezza urli, urli, e poi vai via... fate pure, se volete: è un’effimera gaiezza!
Id: 47172 Data: 13/02/2018 10:49:24
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Falsità
Apprezzata e gentile fantastico mondo seduce protetta dallo stesso male che verso di lei conduce. Non la vedi in apparenza è cercare un gatto nero in una buia stanza senza iridescenza. Ovunque mette radici attecchisce su aride terre ricerca proseliti prolifera nuovi amici. Con parole insidiose subentra alla noia adesca gli ignari nel cavallo di Troia. Appaga il suo cuore facendo soffrire chi vuole conforto e libero amore. Ripaga l’affetto con roventi pugnali nella schiena piantati o in pieno petto. È come Grimilde la strega di Biancaneve tutto le è dovuto e lei a nessuno deve. Nemica gelosa s’accoppia al vile uomo partorendo serpentelli d’aspide velenosa. Non è gradita ai puri sarebbe a disagio in cuori desiderosi di pace e amici sicuri.
Id: 47163 Data: 13/02/2018 06:24:11
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Dimensione inaspettata
Viaggio nel tempo dal vuoto dell'uomo fuggendo. Vago nell'ignoto del cosmo infinito tempestoso. Ricerco l'istante assorbito da un immenso maestoso. Gusto la gioia della scoperta. Inseguo percorsi tracciati da una rotta mai aperta. Disperdo parola essenza ed ego. Anacronistici pensieri donano al supplizio ebbrezza e conforto... allora, prego.
Id: 47152 Data: 12/02/2018 15:04:48
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Uomini
Puliranno le gabbie dalla ruggine dei pregiudizi che imprigionano. Coloreranno le inferriate d'amore fraterno con pennellate che solo cuori puri sprigionano. Chiederanno scusa ai propri simili per gli errori commessi. Non tarperanno ali a coloro che pensano diversamente da se stessi. Senza volo non potranno cercare orizzonti nuovi per il genere umano. Non useranno violenza per conquistare spazi in cui scegliere dove vivere dai monti al piano. La terra sarà dono prezioso per tutti non prevaricando con la fede colui che non crede. Anche gli atei avranno un dogma che li guida non uccidendo altri uomini di fede. Doneranno fiumi di speranze e cascate di aiuti a nuove generazioni per non essere puniti dalla vita nel suo eterno mistero. Il futuro potrebbero non vederlo anche loro... ma sarà poi così vero?
Id: 47151 Data: 12/02/2018 15:04:07
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Meravigliosa immagine
Sospesa nel blu cobalto silenzioso ti osservo lattea luna mentre incontri l'assonnato sole... di rosso e d’ambra dipingere vuole volti di nuvole all'orizzonte. Sguardi congiunti alla meta d'un amore sì distante m'appare il vostro vedervi sfiorare... oceano d'aria fa da cornice alle vostre impronte. Delizioso intenso rosseggiare ricama l'estiva alba in una meravigliosa immagine che già m'accarezza l’intero cuore... allietarlo vuole nuovamente al suo nascere... con tutto il fuoco dell’ardore.
Id: 47110 Data: 10/02/2018 13:34:17
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Perdono divino
Con il rosario tra le mani recita accorate orazioni, credendo nel divin perdono, senza dispiacere nel cuore. Pentirsi, non veste l'anima, implorando dimenticanze per tutto il male esercitato, senza biasimo nè pudore. Perenne fonte d’amore, nutre le strade degli esclusi, poveri di soldi, ma ricchi di virtù e vera umanità. Una rara e fievole luce, per un indifferente mondo che, pur miseramente, assiste alle afflizioni, senza pietà. Mi chiedo: perdono divino? Per rimediare all’indigenza dello spirito, non v'è prezzo, o alcuna somma da pagare. Nessun giustifichi o cancelli, con false preghiere, i disagi, se, la sua fede professando, il bene non si appresta a fare.
Id: 47040 Data: 07/02/2018 05:47:59
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Razzismo
Ti nascondi nell'ombra di una notte stellata, sfuggendo alla paura ed evitar la mareggiata. In un giorno meschino per un’anima intollerante, non s’accetta alcun colore, men che meno, in un istante. Nel buio di mesti pensieri, ne soffri, silenziosamente, di rimproveri forse ingiusti, mal insinuatisi, lestamente. Nato qui, il destino, un peso avea già preparato la via, senza darti una spiegazione, usato da feroce compagnia. Mancanza d'aiuto, un disagio, nelle pupille, un po' d'umanità, percorri il cammino della vita, a piene mani, cercando libertà. Sogni un angolo di paradiso, dove il razzismo non è vergogna, macchia indelebile nel tuo cuore, spezzato e già messo alla gogna. Possa incedere su un sentiero verso la più umana comprensione, nel quale l'amore è incondizionato, senza alcuna terrena restrizione. Un giardino dove la spiritualità dell’Universo cresce e fiorisce, ove l’alma, senza distinzione, viaggia serena, non si smarrisce.
Id: 47039 Data: 07/02/2018 05:46:25
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Centro
Inspiegabile pensiero m’avvolge… creando il vuoto attorno alla vertigine d’ogni spiegazione. Si propaga la vita in un oceano senza sponde… ove indefinite immagini sgorgate da criptiche umane percezioni si riflettono nell’istante in cui l’esperienza emerge dal fondo d’ogni tentazione. M’avverto come il centro di un tutto… intorno ad una verità all’io tangente. In un cerchio dimoro… che solo per pura geometria riesce a quadrare forse almeno nell’abisso… spiegare non so: triangolazione della mente!
Id: 46986 Data: 04/02/2018 15:39:46
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Tempo indefinito
Fosche nubi, intrise di linfa vitale, nel cielo macchiato sembrano sospese. Un pallido sole, guardingo e severo, pare stuzzicarle tra inutili attese. Sboccia primavera con grande dolcezza, fendendo la volta trafitta dai raggi. Riscalda la vita dalle vette al piano, disegna natura e i suoi paesaggi. Alita, leggera brezza, sulle gemme ed api celate nel centro dei fiori. Il tempo rotea, improvvisamente, con fare armonioso, risvegliando cuori. Così rinascono quei vetusti affetti, mutati nel tempo, già arrugginiti. Sazi di rugiada e aria profumata, spazi divengon, che paiono infiniti.
Id: 46974 Data: 04/02/2018 07:29:14
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Mediatica ingiustizia
Molesta, parlando dal seggio dorato, a svantaggio di chi, nulla può ribadire, in vece di quelli cui il senno ha rubato, eventi penosi che non debbon guarire. Tronfia si propone con superbo artificio, perenne guardiana dei precetti di vita, emana proclami per proprio beneficio, risale i gradini, ancor più indispettita. Se l’esser buono richiesta fa di grazia, per amore d’un sentimento già appassito, ricerca le risposte e l’animo si strazia, e prova grande pena, pel cuore or sfiorito. L’abuso di potere dal denaro è coltivato, il giovane, corretto, non deve intervenire, l’impulso dominante il rancore ha covato, il sensibile ha natura che può solo zittire.
Id: 46968 Data: 03/02/2018 18:56:16
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Sorriso
Arcobaleno di fulgidi pensieri gaiezza all'anima mano d'incoraggiamento crea il sorriso. Invito manifesto d'un sentimento or nascosto... al suo apparire chi lo riceve vede aumentar quel fremito che lievitare il cuore fa. Falce stampata gondole d'emozioni navigano nell'oceano del tempo... labbra di chi ti vuol bene che in un sorriso te lo dimostra già.
Id: 46957 Data: 03/02/2018 07:25:15
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La stanza
Respiro seduzione, tornando in quella stanza, tra le mura, dal tempo, rimasta intrappolata. Schiacciato dai ricordi, istanti assai distorti, ora ascolto il silenzio d’una vita ingrata. Mi sento abbandonato, come un fossile obliato, defraudato dal giunger d’un tempo crudele. Senza alcuna protesta sorgon meste domande, compatte come pietre, profondi abissi e fiele. Ore, sono trascorse, fermatosi, il momento. Giunta ormai è la sera, il gelo, avvolge lento.
Id: 46941 Data: 02/02/2018 05:22:19
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Per vivere meglio
Fuggono via ricordi spinosi che talvolta s'affacciano al terrazzo dell'anima... non sempre allestito da emozionanti pensieri fioriti fuori stagione. Sospinti dal desio di sorridere gioiosi ritornano i lieti pensieri... creduti divorati dall'impietoso tempo ch'appare geloso nel concedere continua serenità. Mentre i timori sospesi in un'alba incerta e capricciosa pare volerli nuovamente strappare... per dispetto dagli occhi del cuore. Mai s'annullano né si scordano quei fremiti... liquide carezze ch'eternamente avvolgono l'esistenza di chi custodisce l'inestimabile valore: prezioso sentimento d'un attimo alfin compreso.
Id: 46934 Data: 01/02/2018 15:58:49
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Cambiamento
Spunta il sogno dal desio... nella realtà si infrange... crea sprazzi di scoramento: con muta prepotenza cerca di soffocare ogni speranza. Celare non riesco all'anima ansia e sofferenza... voglia di non spegnermi nell'infelicità abbandonandomi ai sussurri del cuore. Ascolto prolifici pensieri in balia del mare d'emozioni... mai più sarò barca quando avverto d'affogare... ma gabbiano che sull'onde plana. Essere un incolto prato nel vivere quotidiano in preda d'afflizioni e di rimorsi per me non fa... nell'età in cui mi trovo. Esplodono al meglio sentimenti a lungo tenuti sotto la cenere di pavide routine obbligate... ardenti tizzoni dall'acqua smorzati. Ribelli non sono gli ardori giovanili frutto della loro naturale stagione... ma spiriti buoni assopiti nella silente quotidiana crescita del buon vivere. Ribelli sono le piacevolezze interrate che baldanzosamente ripeschi abbracciandole a pensieri consapevoli illudendoti di poterle serrare nel palmo delle mani.
Id: 46863 Data: 29/01/2018 07:54:32
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Non è vita
Si programma il futuro senza il presente godere desiderosi di sogni spenti dalla virtualità che, in faccia, te li schiaffa. Frenetici pensieri aumentano battute pulsanti emozioni all’istante bruciate in momenti assaporati non perdendo mai la staffa. La bellezza quotidiana non si riesce più a notare sfumature delle ore in apparenza forse eguali ora scuotono anche il tempo. Cambiamento già avvenuto come l’aria che si inala digitando una tastiera che preclude le parole: non è vita... è passatempo!
Id: 46816 Data: 26/01/2018 10:45:57
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Pensare voglio
Pensare voglio che le nuvole non provino dolore quando il sole le trafigge con le frecce dei suoi raggi. Pensare voglio che la terra gioisca quando rivoli di pioggia la dissetano nei loro passaggi. Pensare voglio che non soffra quando un fiore la trapassa nascendo a nuova vita. Pensare voglio che la luna non si infastidisca se chiudere deve le finestre del balcone cui s'affaccia la notte per far luce infinita. Pensare voglio che le stelle non debbano chiedere il permesso per spuntare e abbellire il nero manto che il cielo riveste. Pensare voglio che le montagne nel loro frantumarsi non soffrano per lasciare spazio a nuove case o gioiose feste. Pensare voglio che ogni animale spontaneamente salga sull'ara sacrificale per far nutrir di se gli affamati. Credere voglio che tutto l'insieme sia in gioioso accordo per alternarsi ai cicli dell'uomo persi e ritrovati.
Id: 46775 Data: 25/01/2018 09:10:37
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Scherzi mattutini
I mattini han l'oro in bocca raccontavano i più saggi. Non si vedon ma a te tocca quasi fossero miraggi. Guardo il sole appena sorto sulla rena luccicante. Calda luce crea conforto al buon passo del viandante. Batte il cuore al suo calore conta i passi senza fine. Buon risveglio dolce amore canta il gallo alle galline. Un'altra notte è ormai appassita nel buon giorno al mondo nuovo. Sorge incanto a nuova vita... or ti cerco e mai ti trovo.
Id: 46698 Data: 21/01/2018 07:52:09
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Preghiera nel vento
Nel fitto bosco osservo alberi: rami intrecciati giochi tortuosi rovi spinati. Mani protese volano in aria: caduche foglie che sol paiono il cielo orare. Scavati tronchi danno riparo a nidi di uccelli: intorno, qua e là, si rincorrono sottil fuscelli. Or mi sorprendo all’udir suoni di inquiete fronde: soffia, su di esse, un fil di vento… lesto raccolgo silenti preghiere che, il fitto bosco, più non nasconde.
Id: 46678 Data: 20/01/2018 12:41:04
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Musica
Dondola meravigliose sensazioni sull'altalena dell'anima... nutre cuore e mente... risveglia emozioni sopite. L'ascolto lasciandomi trasportare da parole che fanno sognare fatte di suoni e note infinite. Avverto elettricità brividi passione travolgente. Viaggio col pensiero respiro ogni vibrazione... rimango sospeso in una realtà dall'effetto dirompente. Immagino momenti di vita felice ed entusiasmante. Rinasco in un nuovo attimo da assaporare in ogni istante. Non demordo e non m'arrendo... continuo ad ascoltarla per viver pienamente in perfetta simbiosi col messaggio racchiuso nella melodia. L'assaporo la gusto dentro la vivo istante per istante sognando quel mondo fantastico trascinato dalla sua mano che oscilla e palpita in tutto il mio sentire e più non va via.
Id: 46667 Data: 20/01/2018 06:56:14
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Libera scrittura
Spolvero idee nella stanza della ragione… arresto il fiume dei sentimenti che dentro avanza… per darmi dolore. Ogni porta dell’umano sentire la voce dell’anima dischiude con favore. Camminare su un fiorito giardino di variopinte parole m’accingo a realizzare. Incontro la libertà dei sensi che il mondo più non sa donare. Risveglio il canto della vita fuggito dalla vuota cella di sospese emozioni. L’inaspettato mi coglie con leggero pensiero e dolci sensazioni. Trasporto la volontà nello sconfinato mare di qualunque posso. Eccomi libero di danzare ripetendo il rito della mia scrittura… sono commosso.
Id: 46637 Data: 19/01/2018 07:34:37
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L’apparenza
Sarà l'avidità a renderti schiavo non appagandoti per ciò che possiedi già. Oggetti che includono apparenze lusinghiere poggiate su coscienze di terrene oscenità. Ingoi e digerisci meschinità ed opulenza annebbiato dai fumi di verità solo apparenti. Ti istigano ad avanzare per non esser da meno verso chi possiede cose e materialità differenti. Un leggero confronto volgendo lo sguardo al di fuori del tuo mondo... subito, un lampo di vanità. Tutto ricomincia tra aridi oggetti ed avida apparenza... ma, per tua sfortuna, alla morte non importerà.
Id: 46632 Data: 19/01/2018 05:33:49
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Rivoluzione
La maiuscola ingoio non mi fermo mentre scrivo virgole e punteggiatura conosco a memoria. Disperse nell’uso quotidiano giammai le fisso in ogni frase, saluto, commento, o nel racconto d’una storia. Comunico a modo mio per sentirmi libero alla moda uguale e, comunque, pari agli altri. Chi se ne frega di grammatica ed italiano la mia lingua è seguire l’orme d’una felice associazione di scaltri. E’ la moltitudine dei non pensanti: al diavolo chi si distingue il giusto ed il corretto insegnamento, l’anima non mi tinge. Evviva il mare del menefreghismo di istruzione, scuola e società senza impegno promossi saremo da chi la cultura male dipinge. Chi, con acuta intelligenza, le regole alla lettera segue il vero elaborare conosce - peggio per lui! - isolato dovrà restare. Allietato dalla vita appieno ne godrà oneri ed onori grato a tutto ciò ch’ella gli ha saputo - saggiamente - insegnare.
Id: 46600 Data: 18/01/2018 07:51:20
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Ricompensa all’ammalato
Affranto giace... inconsolabile talvolta si mostra: il destino proprio non sempre facilmente si rivela. Solo il tempo… nell’inesorabile scorrere potrà dire se guarigione o continua sofferenza impietoso donerà. Compagno è il dolore… lo imprigiona quello all’altrui occhi più celato: viene dagli abissi d’uno speranzoso cuore. Ritornare agogna… repentinamente sano: in tal difficile frangente tutt’appare fragile come fosse miraggio lontano. In un giorno, forse ignoto… s’avvererà un tale desio d’immensa felicità: insperata ripresa che giammai più sarà aspra illusione. Dolce realtà… quell’umano essere tangere può fino all'eternità: corpo in buona salute e tranquilla la mente. Alla famiglia tanto amata… ivi giungerà allietato: ricompensa distribuita come giusto premio di ripetitiva sopportazione. Accolto supplizio… simile all’ubbidienza del Signore che già accettato l’aveva per amore e volere del nostro unico Creatore.
Id: 46543 Data: 15/01/2018 13:47:55
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L’amore non scritto
Inconfessato amore… sei polvere da sparo. Un sol battito di cuore è il tuono mentre il lampo illumina il desiderio della congiunzione senza alcun rumore. Nuda carta bianca è la mia pelle… assorbe il racconto dei tuoi intensi sentimenti. Vibra l’anima… un’inaspettata fine scriver vuole: comincia pure ch’io già son pronto e l’anima più non duole.
Id: 46535 Data: 15/01/2018 05:45:38
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La Papessa - Arcano -
Nero sole oscura l’intuizione - ignoranza conservata illumina l’errata percezione verbale - Costruita è sull’acque della presunzione - mosse dall’invidia celata nel Tempio da passività temporale - Superficialità riveste l’anima - giammai la modestia parlerà al mondo d’una verità negata - Rifiuto sempre presente è sulla Terra - ove la tracotanza siede sul trono di saccenza foderata - Occulti inganni benevolmente mostrati - cuore ingenuo del giovane Bagatto baciato dal Mistero - Già t’ha allontanato per eccelsa ingratitudine - forse per entrambi il karma s’è compiuto e ciò non pare vero - NdA: Il testo ricalca, poeticamente, il simbolismo dell’Arcano n. 2 dei Tarocchi, che racchiude, in sé, una duplice valenza, nel caso specifico, quella negativa. Buona interpretazione a tutti.
Id: 46514 Data: 14/01/2018 08:12:47
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Spiegare non so
Spiegare non so quel che neppure io comprendo. Avrei desiderato appartenere a questa vita almeno una volta sentirmi unito ad altri… così non è. Pulsa il cuore: condensa emozioni e palpiti nel loro apparire. Le ali son tarpate… volare via proprio, non potrei. Se usassi tutta la forza per respingere la gravità che mi trattiene a questa terra un inutile sforzo compierei. Definire non so come vivo… l’inspiegabile spesso assale ogni momento di un’esistenza vissuta nell’opposto. Dimora nelle molecole quella serenità che libero mi fa sentire in una dimensione ove solo i pensieri si muovono. Il corpo porta incisi i segni del vissuto: tristezza, incomprensione irragionevole rifiuto. Avverto dentro me un eretico antico sapendo che presto o tardi andrò al rogo attizzato dalle menti degli stolti. Mi cerco nel riflesso dei miei occhi… profondi come abissi donano l’immagine che dissolta appare come tristezza malcelata. Mi penso sbagliato segnato d’un fatale destino… marchiato e dimenticato non saprei cos’altro aspettarmi: un insolito essere in me dimora… cacciarlo dai piaceri dell’anima non posso: nero carbone e grigia cenere rimarrebbero in un mondo ove tutto si ignora.
Id: 46482 Data: 13/01/2018 07:19:48
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A Ugo
Taciturno amico rivesti con discreta sensibilità quel prezioso tempo che pensieri t’accarezza, gonfiando l’anima di antichi aneliti fonte d’umano sentire.
Chi non ti conosce, la lietezza non assapora del saggio cuore, custode di ricordi di vita cesellati in altisonanti versi, corredo ricamato da luminosa gentilezza.
Sei esempio di rara educazione ed amorevole buon senso. A te il dovuto elogio, scritto in un semplice e breve grazie, impresso nel racconto costruito dal nostro incontro. - dedicata all'amico poeta Ugo Mastrogiovanni -
Id: 46449 Data: 12/01/2018 06:34:43
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Bar di periferia
Mai avrei immaginato di incontrarli in quel luogo... un piccolo spazio angusto ove la luce del sole a tratti fa capolino riflessa nello specchio del bancone. Di loro ho un sol ricordo... rannicchiati su comode poltrone d'epoca nell'atto di sorseggiare tazze di bollenti caffè con una sorta di autocommiserazione. Nessuno stile od incertezza alcuna... dal marchio sei bollato e difenderti non puoi dalla potente casta. Guarda avanti... ti dicono gli amici a lor non t'affidare ché, nel giudizio, la platea è più vasta. Che t'aspettavi: una visita guidata in una città perbene o i dolcetti di una caffetteria? Vola basso... scendi al tuo livello puoi frequentare solo uno squallido bar di periferia!
Id: 46432 Data: 11/01/2018 14:39:23
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Del tempo
Del tempo è la colpa. Inietta negli uomini l'impazienza di conoscere il futuro il desiderio di voler scoprire ad ogni costo il mistero che ci gira attorno. Instilla la bramosia di possedere ricchezza e denaro per sfuggire alla paura di una vecchiaia che inesorabilmente porterà con sé. Cancella la fanciullesca bellezza dei sogni. Ti fa crescere costringendoti ad avere occhi nuovi per farti vedere cose che amavi che, presto o tardi, ti porterà via. Arrugginisce l'animo con le fatiche dell'avanzare degli anni rendendo debole il corpo e stanca la mente assillandola con pensieri sempre più crescenti su di una fine sconosciuta. Tarpa le ali alla fantasia rendendo razionali sentimenti che in diffidenza si tramutano al cambiamento che la vita porta con sé. Del tempo è la colpa. Crediamo troppo per amare ma poco se la passione svanisce ed il cuore s'ammala per ogni effimera emozione mal goduta. Non ha pietà alcuna il tempo. È nato per compiere il destino di far vedere cosa diventeremmo se ci arrendessimo nel volerlo respingere ritardando i suoi effetti malefici. Del tempo è la colpa. Non è mai troppo generoso nell'aiutarci a capire ciò che vogliamo.
Id: 46431 Data: 11/01/2018 14:38:26
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Non solo chi resta è amico
Liberi di volersi bene confrontandosi idee ed i più assurdi pensieri. Appassionate confidenze e discussioni mai cercate insopportabile lo rendono a volte e più di ieri. Soffri la mancanza che avverti in un vuoto urlante il nome di colui che sempre non c'è. Non importa se il cammino non conduce al simile sentiero... nelle vicissitudini dell'esistenza il pensiero rende forti sicuri di ritrovarsi nel cuore nonostante la distanza... mai smarriti nel fraterno legame di un indissolubile incontro che come sigillo regale nella testa è impresso in ogni circostanza. L'amico vero ritorna nuovamente nel luogo atteso per rammentarti che c'è stato invisibilmente accanto. Come un'ombra che ti vedi seguire solo quando è illuminata dai nobili sentimenti del legame affettivo di tanto in tanto... così lui t'appare all'improvviso nella vita per dire che... amico non è solo chi resta.
Id: 46430 Data: 11/01/2018 14:26:17
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Isolamento
Segregati nelle piazze sentinelle d'un marciume ormai strisciante stavano gli armigeri con fare disarmante. La folla inferocita ordiva le sue trame erigendo barricate a protezione degli insorti. Urla e schiamazzi correvano per l'aere spade sguainate intrise del sangue d'impavidi morti. Quale lo scopo e quale la ragione d'un similare avverso evento? Nessun motivo in apparenza se non l'inizio di un brutale isolamento.
Id: 46421 Data: 11/01/2018 06:36:03
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Fino a dieci
Di passi assai frequenti risuona la tromba delle scale… ove gente sconosciuta ti guarda sempre male. Molti sono pronti l’ore più liete a rovinare… per una volta nella vita il dominio giusto d’ogni numero hai osato contrastare. Il disordine è un palazzo ove il preciso diventa odioso quasi fosse il diavolo in persona… ma è così che va il mondo: forse per sempre così andrà se quel luogo non s’abbandona. Litighi per il posto a te migliore nelle fondamenta della società… qualunque cosa sia tra chi se la spassa e chi, scocciato, se ne va. Soluzione unica resta la pazienza con la speranza di non perder mai il conteggio della vita… in tanti perdono le staffe e si mettono a dare i numeri con una serenità pressoché infinita. Contare fino a dieci e ignorare l'ignoranza: dieci è perfezione… un eterno ricominciare con assoluta verità e costanza.
Id: 46407 Data: 10/01/2018 14:43:10
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Messaggi dall’universo
Ti sovrasta un cielo silente. Tacitamente attendi... per udire messaggi dall’Universo benevolente. Tendi mani ad un vento impetuoso che pare con forza schiaffeggiarti il cuore. Immerso nel vuoto smarrito oltre l'infinito d'un tempo indefinito... allo spazio circostante incessanti domande offri senza clamore. Vestito di paradisiache speranze credevi d'aver tutto ben compreso... su questo pianeta. Arrenderti non desideri: d'ogni molecola che anima il terrestre corpo sei consapevole... come scia di cometa. Scorgerai al di là di quel buio spaziale una nuova stellare aurora. Con carezze di luce piacevoli segnali ti offrirà... scoperchiando il vaso di Pandora.
Id: 46378 Data: 09/01/2018 12:56:19
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Artemisia (Acrostico)
Antica sovrana greca, moglie del Principe di Caria, Rembrandt ti ritrasse in tutta la tua augusta bellezza. Tra le braccia di Ecatomno, venisti alla luce, Esplodendo come sovrana, in tutta la tua scaltrezza. Mausolo ti ebbe come fidata e preziosa consorte, Il suo monumentale sepolcro, Pitide eresse ad Alicarnasso. Settima meraviglia del mondo antico, celebre resta, Inossidabili i suoi resti, pur rimasti dopo violento squasso. Assenzio distillato lascia traccia di tutte le tue gesta.
Id: 46372 Data: 09/01/2018 11:23:41
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Beata ignoranza
Beata è l'ignoranza: a viver bene t'aiuta! Il successo è assicurato ché preziosa è la costanza. L'incapace ad imparare a insegnare or s'è messo! Poco e male v’è chi crea e gioisce nel dettare. Scriver bene e poi parlare? Anatema! È fuori moda! Relegata stare deve la beltà del bel narrare. Eleggiamola sovrana! Sempre il popolo la segue con scaltrezza e malafede: la saggezza si allontana. Cavalieri senza macchia con l'inchiostro mal usato: Principesse a chiare lettere frenesia che solo gracchia. Che babele e confusione! Tutto il mondo or vi ruota: per i dotti non c'è scampo! L'ignoranza è contusione!
Id: 46350 Data: 08/01/2018 19:30:01
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Insensibile anima
Glaciale sguardo terrorizza il cuore che a fatica pulsa all'improvvisa gelata d'un tuo abbandono. Sei dolore immenso per chi ti ha amato incondizionatamente senza alcun perdono. L'anima aspetta la dolce primavera affinché il tepore d'un pallido sole possa nuovamente illuminare la speranza d'un tuo pentimento. Ti veste un forte egoismo coronato da sterili sentimenti... lascio al tempo e ad un'inesorabile attesa l'implacabile giudizio di vendicare le ferite che m'hai inflitto con spinoso tormento.
Id: 46317 Data: 07/01/2018 14:25:02
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Accoglimi nel cuore
Accoglimi nel morbido sentimento che ospita l’innocente speranza d’un candido cuore… florida amicizia far fiorire vuole nello sconfinato campo dell’amore. Per chi rimembra la piacevolezza della disponibilità l’atmosfera non muore… profumerà di spezie e cangianti colori risorgendo dalle ceneri d’un antico splendore. Leggiadra diverrà la pioggia di sole ritmata da suoni perduti di campane danzanti… esploderà nei petali di sfarzosi desideri accogliendo sodalizi sempre più festanti.
Id: 46307 Data: 07/01/2018 09:20:15
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Il bene spaventa
Assale del bene il timore... ritenuto fragile e inutile da chi vendetta adula con fervore. Dall’anonimato il vigliacco è celato... un forte desio di farla pagare ad ogni costo al nemico tanto invidiato. La convinzione che tutti gli altri siano in errore... forza dona alla malvagità nata sorda e che dell’anima non sente neppure il fragore. Forte è colui che tentato non viene da sentimenti d’odio o di vendetta... leale è al suo buon cuore che non spaventa mentre aspetta. Conosce della verità ogni istante senza attimi di esitazione... di perdere ogni volta la partita lascia con gioia la convinzione. Mai più sorgerà il sole dell’amore agli occhi avvelenati... giacerà in un futuro di pace... senza fuggire dalle vittorie contro i dannati.
Id: 46296 Data: 06/01/2018 21:41:56
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Il corteggiamento
Combini pensieri d'amore sfornando romantiche parole che il corteggiamento possano in vero rivestire. Spezzi l'incanto del sogno per l'impossibile sposalizio... anime distanti da un Cielo che non le poteva unire. T'ho goduto appieno serafico amore per tutto il tempo dovuto... ricordi che alla fine mai si demoliranno. Nella misteriosa dimensione l'attesa ci premierà per l'agognato addio... a nessuna meta le strade condurranno. Solamente cuori innamorati brilleranno nei ricordi... gemme preziose e rare. Allorquando la notte ti spoglierà dai baci ricevuti il fantasma del passato svanirà senza farci entrare. Null'altro esisterà all'infuori di noi... tutto sopravvivrà all'interno di noi!
Id: 46295 Data: 06/01/2018 21:40:27
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Il marinaio
Quel cielo dalle fosche tinte stanotte è meno cupo incastonato di luminose stelle. Sul molo immobile immagino di stringere la riva adamantina. Una brezza improvvisa accarezza i capelli baciando lacrime che, come cera lenta, fluiscono sul volto lasciandosi mescolare alle onde che lambiscono la sponda. Quelle lacrime preziose e delicate raggiungeranno porti lontani e sicuri in silenzio... dai flutti sussurrate. Con un veliero che naviga in acque straniere colme di riflessi stellati e irte di pericoli questo tesoro vi giunga trasportato dal vento... Altri preziosi bagagli d'ora in poi aggiungerò a nuovi viaggi!
Id: 46294 Data: 06/01/2018 21:38:35
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Il sorriso di un amico sincero
Trasparente acqua di sorgente sempre mi disseti nell'arido deserto della mestizia. Radiosa luce avvolgente spegni poco a poco tremiti di gelide notti in solitudine quando il freddo ricopre di ghiaccio sentimenti dormienti nel giardino dell'anima. Enormi tesori mi doni senza saperlo ogni qualvolta la vita lentamente svuota uno ad uno tutti i cassetti delle speranze rubandomi d'impeto segreti bagagli di sogni inaccessibili. Questo è per me il sorriso di un amico sincero.
Id: 46293 Data: 06/01/2018 21:37:30
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Monopoly (Acrostico)
Manteniamo le distanze Ordinando strade e case. Non sappiamo quale dado Ora è uscito in questa fase. Picchia duro il giocatore: O la posta o torni al via! La signora s’è svelata: Yes! Torniamo... e così sia!
Id: 46292 Data: 06/01/2018 21:36:12
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Lanterna
Di pietra scolpita e traforata ricami di luce riflette. Accesa su quel tavolo di ciliegio antiche memorie trasmette. Timida calda luce diffonde radiosa fiammella. Simbolo di amicizie perfette. Preziosa illumina notti solitarie con accesa fiamma dorata. Compagna fedele vive come il ricordo di colui da cui venne donata.
Id: 46291 Data: 06/01/2018 21:32:19
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Pietra di torrente
Anonimo sasso giaci sul fondo di limpide acque sorgenti di vita. Ti scopro al mio fianco immerso nel fulgido sgorgare del tuo mondo. Levighi la corteccia del mio essere sfiorandomi goccia a goccia. Mi trasporti verso incontaminate carezze d'acqua limpida e fresca rivestendomi di luce accogliente. Appaio ora preziosa per chi da lontano mi osserva. Ero grezza pietra di torrente.
Id: 46290 Data: 06/01/2018 21:31:29
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Carta e penna
Con carta e penna a portata di mano, dipingo il grigio di un tempo lontano. Giornate uggiose trasformo in colori, scrivendo di sogni, di antichi amori. Carta e penna, desideri annotati, immense promesse in versi incantati. La china finisce, il foglio si stanca, resto da solo, la mente che arranca. Corro a riempire la sacca di idee, pazienza, parole, eterne platee. Vi metto poesie, fiabe e racconti, diademi splendenti, trofei già pronti. Nel mio museo brillano stelle, tesori di carta, penna e favelle. Senza quei fogli, non saprei restare, la lor vera essenza sta nel creare.
Id: 46289 Data: 06/01/2018 21:30:19
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Carezze d’acqua
Goccia a goccia sposandosi tra loro si uniscono in uno scroscio d'acqua da cui nascono carezze. Paiono mani che piacevolmente l'anima fanno arrossire nel loro scorrere tra mille tenerezze. Gioiosa sensazione la pelle bacia per accogliere a braccia aperte freschezza trepidante. Languidamente scivola per insinuarsi negli angoli più bui d'un pensiero sfociato nell'intimità provocante. S'avverte improvvisa libidine che il cuore fa palpitare all'impazzata senza compromessi. Tornano a galla nella mente stuzzicata da goduriose percezioni vibrazioni e ricordi di felici amplessi. Carezze d'acqua mai scordate rivivono quell'amore dispensate nell'attesa d'un ansimante incontro. Si ritraggono i pensieri al tocco d'ogni passione per essere rivelati a sembianze d'un ardore non privo di riscontro.
Id: 46288 Data: 06/01/2018 21:28:55
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Il dono
Sei ghirlanda dai bianchi fulgori che la nube della mente cattura cercando ispirazione. Ornamento dell'anima nutri i miei versi. Sorridente pensiero dei musici celesti vieni a me con affetto. Tu il cui volto assomiglia a quello di un cherubino occhi magnetici chioma lucente ali variopinte della poesia concedimi il dono. Oh scintilla dello spirito dei poeti che mai si spegne tu dal fascino impareggiabile rendi la mia lirica pari al tuo dono. La tua beltà supera in incanto quella di chiunque altro. Il tuo risveglio supera quello che la feconda primavera fa fiorire. Più vasto e più profondo tu sei più dell'immenso e insondabile oceano. Dinanzi alla tua figura al tuo verbo e al tuo spirito letterario io mi prostro.
Id: 46287 Data: 06/01/2018 21:27:47
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L’urlo dei deboli
Appare ribelle assetato di ascolti mancanti... bisogni inestinti. Debole per fame grasso di privazioni sacrificate... grande voglia di attingere l'acqua d'un mondo carente. Per lui esiste solo il deserto assolato... nelle gole assetate. Chi regna lo stato capire non vuole di non sentire finge... deve obbedire solo al potente. Sussulta il cuore dei sofferenti... arma lo scudo della pazienza affilando la lancia d'audace combattente. Tenace si piazza fronteggiando cattive visiere d'una ingiusta legge che i poveri non tutela né protegge. Avanti, avanti... sussulta il potere degli afflitti: ma il diritto non ci crede alzando la guardia di fronte ad ogni istanza. Non rinuncia il disperato... ruggisce e proferisce il sussulto che avanza! Ricchi spaventati trovansi a difendersi... si batte l'innocente debole cade con grande onore dignità or calpestata. Si gloriano i vincitori del facile trionfo ottenuto col vantaggio di comodi decreti. L'abuso di potere altre vittime mieterà nell'eterno silenzio del destino... stabilito da coloro che mal governano persino le pareti.
Id: 46285 Data: 06/01/2018 19:44:44
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Agognato perdono
Mai proferito fu quell'agognato perdono per l'eccessivo orgoglio protetto da solide inespugnabili mura. Indefinito tempo ti ha attraversato ma dondola in te la sicurezza d'incontrarlo senza alcuna paura. Il senso d'una colpa or velata or costante ti vestì... per coprir le nudità dell'accaduto. Serenità non giunse a sostituir quel peso sempre desto nella coscienza ove era appoggiato non sperduto. Si risveglia d'un passato che credevi nell'oblio ormai caduto. Ancora ti tormenta bussando a quella porta in cerca d'un qualcosa con favore. Soffri ma purtroppo l'hai vissuto. Inutile ormai piangere se nulla avrai ceduto per rimediare a quell'errore.
Id: 46280 Data: 06/01/2018 16:29:04
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Silenzioso bene
Leverò ogni spinoso pensiero che t'assilla la tranquillità della mente. Ti rimarrò accanto nei giorni uggiosi che la vista offuscano implacabilmente. Impedirò all'anima di guardare la radiosa bellezza rivestita dal malumore di nuvole quotidiane. Calpesterò in silenzio le tue orme quando salirai al monte per scoprire i motivi di parole non vane. Inventerò nuove storie per raccontarle all'infelice abbandono di chi t'ha invero amato. Rimirerò in disparte come invisibile angelo i tuoi segreti sorrisi stampati nelle fantasie ch'ivi ti han portato. Non svelerò al fato tutte le mosse d'un audace gioco in cui sconfiggere i suoi colpi avversi. Riporrò nel cassetto della vita il diritto nel vederti per sempre felice in desideri mai dispersi.
Id: 46264 Data: 06/01/2018 10:07:52
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Senza colpa
Accorate orazioni inseguono il peccato che l'anima riveste. Chi le ascolterà se ciascun uomo sordo e ammutolito fedele resta all'indifferenza d'ogni peste? Trema la terra nel desiderio di spaccarsi. Plumbeo il cielo appare mentre tenta di squarciarsi. Ritrarsi l'acqua vuole per non dissetare egoistiche anime dalla cupidigia insaziate. Esplodere vorrebbero le stelle del firmamento. L'universo già piange dinanzi alla vista di siffatta inezia e ne rimane sgomento. Si vergogni il male per averlo perseguitato. Demone Lui non era... bevendo dal calice del tradimento per la salvezza dell'intero mondo la sua divina natura ha solo ascoltato.
Id: 46214 Data: 04/01/2018 19:50:47
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Ecco cosa resta
Rimpianti e tormenti scrollerò dal corpo. Scorderò ricordi e feroci lamenti. Nudi saremo io e la vita in circolo virtuoso. L'amore faremo sino alla nascita di un giorno radioso. Spenderò le ore di un tempo ormai lesto regalando sorrisi e speranze ad un futuro migliore senza chiederne il resto. Non diverrò schiavo di sogni e illusioni. Vivere ti fanno per poche stagioni. E quando solo sarò rimasto mi cingerò di colori dipinti da ogni umana sensazione. Simboli dell'uomo e di ogni sua contrastante emozione.
Id: 46201 Data: 04/01/2018 16:32:56
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Non piangere la falsità del mondo
Sorrisi strappati, lacrime immeritate. Non piangere, quando occhi vedranno cose più belle, nel loro intenso candore. Rifiuta la mestizia, se solo indifferenza avrai ricevuto, nell’offrire il sentimento. Primavera giungerà, a riempire il tuo cuore. Mali ben peggiori esistono, nel viaggio, per coloro che giammai apprezzeranno la bellezza di un tenero fiore, già reciso. Piccole vittorie, guadagnate dopo anni di afflizione, vissuti in piena solitudine, gioia apporteranno, come fossi in paradiso. Asciuga all’istante quel volto bagnato, soffrire non devi, per chi sempre ignora la beltà dell’abbracciarsi a nuova vita. Del nulla, il valore, troverai in ogni dove, ma se dal mondo, apprendi la reale falsità, stai sicuro che avrai vinta l’ultima partita.
Id: 46196 Data: 04/01/2018 14:58:51
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Facebook (Acrostico)
Forse perché il tuo sollazzo sta nel parlare alle spalle della gente, A me per nulla cara è l’immagine tua, pur se, virtualmente, brilla. Corteggiamenti a raffica piovono, le nubi offuscano la mente, E se, il pollice, il numerino più non valorizza, la notorietà vacilla. Buoi e mandrie senza guida alpeggiano, inerti, su valli inquiete, Orme lasciate a libere interpretazioni, senza direzione di pensiero. Onde degli affanni contemplano una guerra che non porta a mete, Kolossal spettacolari d’un tempo malvagio, tutto falso, seppur vero. Dedicato: - a chi si diverte a sbeffeggiarti sui social, sapendo che non hai alcuna possibilità di difenderti; - a chi ti dice che sei un’invenzione, quando invece è il primo a nascondersi dietro falso nome; - a chi ti intimidisce, cercando di cacciarti da un luogo virtuale; - a chi ti tende la mano, per poi ritrarla, dando peso a voci inconsistenti; - a chi ricorre a continui sotterfugi, al solo scopo di punzecchiarti; - a chi copia il tuo modo di “essere”, solo per continuare a prenderti in giro.
Id: 46175 Data: 03/01/2018 19:20:25
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La raffica
Osservare da una specola esaminando monotonie circadiane. Dissonnie alterano il ciclico sonno di persone strane. Privare soggetti dall’identità che li distingue. Realtà virtuale nell’essere amorfo sempre più pingue. Turbolenti correnti aeree ascendono le ineguaglianze del suolo. Raffica in rapida successione … e intanto, volo.
Id: 46148 Data: 03/01/2018 05:49:43
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Fiori secchi
Ovunque gettati mostrano l'orgoglio d'un vissuto... breve, ma speciale, per gli eterni colori. Sbiaditi dalla fugacità d'un tempo lor destinato ostentano indifferenza ad impietose mani... li rifiutano nei cuori. Serbano nobiltà d'una vita eccezionale per aver regalato letizia e bellezza ad ogni stagione. L'odor dei loro resti ricopre il profumo ancor vivo nell'anima di chi se ne servì, a ragione. In sincrono si dirigono verso nuove vita di beltà... fatte d'invisibile essenza che nel futuro prontamente rinascerà.
Id: 46134 Data: 02/01/2018 15:05:45
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Dov’è finito?
Frizzante era l'aria: nella distanza dei cuori l'amore alto librava. Miracoloso fertilizzante nel cielo degli incontri la libera terra sfamava. Nessuno, l’altro odiava! per riscaldare l'anima parole alate sorseggia. Ricordo meraviglioso impresso negli anni su fotogrammi veleggia. Reciproche intenzioni d'un bene universale nella mesta apparenza. Dove è finito quell'amore terreno sigillo di pura essenza? Semplicità di gesti vissuti con naturalezza mutuale convivenza. Forse - ahimè - stancati ci siamo di colmare il vuoto dell'esistenza. La via della felicità riempita è d'egoismo: futile, i sentimenti udrà. Meglio allor tacere: la sofferenza dell'errore dissotterrata mai sarà!
Id: 46127 Data: 02/01/2018 12:20:10
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Idolatria
Luce ed oscurità incipriano il viso. Maschera di fango lo trucca. L'anima recita il suo fascino con un sorriso. Son divenuto simulacro d'emozioni variegate dinanzi alla vita che mi stucca. Ed ora siffatto monumento vive in cuor di pietra intriso dal pianto e suppliche accorate. Ardua a scalfirsi è la roccia che lo compone protetto da solide inferriate. Racchiude l'arcigno sguardo d'una sfinge ogni granello di pietra col suo decoro. Urlo: idolatria! ché di me stesso è il dio che adoro. Tutti ci prostriamo... a quell'immagine alla quale devoti siamo.
Id: 46105 Data: 01/01/2018 17:46:08
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Il nuovo anno arriva in un istante
Prima del suo avvento tutti si preparano decorando l'ultime ore con sorrisi gentili amorevoli carezze tavole imbandite. Regali del cuore giungono inattesi come l'ansia che s'appresta ad arrivare su facce impallidite. L'agognato istante scandisce gli ultimi minuti... l'anno trascorso verrà celebrato dai colori del cielo. I botti di fuochi artificiali irromperanno nella magica notte per battezzarlo sollevandone il velo. L'allegria dell'istante ravviverà tutti illuminando l'anime... appariranno splendenti più dell'intero stellato firmamento. Trotterellando il vecchio anno fuggirà lontano... un battito di tempo da trascorrere in totale isolamento. Trepidante nella festante notte il nuovo pargolo sgambettando senza indugi mestamente avanza. Tutto accoglierà tra le sue braccia... Il suo arrivo alfin mi fa capire perché esisto e vivo con sempre più speranza. Il nuovo anno arriva in un istante, dappertutto, festeggiando la notte di San Silvestro. Pur se, assieme ai colleghi di poesia e ad alcuni lettori, non la trascorrerò, farò un brindisi sotto le stelle, esprimendo un sincero augurio affinchè tutti possano trovare serenità, amore e pace, dentro se stessi e nel mondo intorno. Felice 2018 dal profondo del cuore ed un grazie particolare al sito de La Recherche nonchè alla sua stoica militanza nel web.
Id: 46077 Data: 31/12/2017 13:38:16
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Arcane percezioni
Arcano pensiero attornia la mente... taciturno si infiltra scavando l’irreale nell’umano sentire. Solamente ciò che l’occhio vede non esiste! Sterile e vano appare il tentativo di sedurre il Verbo. Intendere non si può senza immagine... somiglianze di carne sofferenza e cuore di Colui che infiammò la terra intera con scintille divine. La giusta ora giammai si rivelerà... per svelare ai conoscitori ignari e profani l’istante in cui... granello di sabbia presto si ritornerà.
Id: 46066 Data: 31/12/2017 07:12:30
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Straniero
Al ricordo del luogo natio si mescolano fervido amore e odio leggero per non aver raccolto le speranze di chi costretto è a partire senza indietro potersi voltare. L'imprevedibile vento dell'umana esistenza spinge lo straniero in mezzo alla foschia. Il viaggio inizia per un dove non definito dagli eventi. In un rotolo di documenti diviene anello d'una catena creando ingranaggi del motore d'una mista società. Cela in volto smarrito risentimento e mansueta speranza d'un mutare migliore. Dinanzi ai suoi occhi rondini son divenute falchi ed assolati deserti i frutteti. Plumbea appare l'alba... fatica a impallidire nell'aria di smog profumata. Nulla si ferma se non la voglia d'andare via che lo tira come un filo nella vecchia casa agognata.
Id: 46048 Data: 30/12/2017 09:46:53
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Misteriosa serenità
Un alone di magiche visioni mandorla di sgargianti colori avvolge il primordiale spirito ardente. Crescente libertà misteriosa pace ogni molecola dell'umano essere coinvolge interamente. Lontani dolori spariscono per far spazio ad un'allegria sorgente di bontà d'animo innata. D'una fatua esistenza che il mondo frenetico e transitorio senza consistenza rende la mente imperante ogni ragione conosce. Ogni cosa è racchiusa nella voce d'un cosmico silenzio ove il nulla sprofonda nel vuoto infinito tra mille angosce. Sensazioni assurde e vane rivestono i sensi in un'esplosione cosmica di gioia e felicità. Nulla più conta... appagano ed allietano sane percezioni d'una continua misteriosa serenità.
Id: 46042 Data: 30/12/2017 05:57:24
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Sospeso nel nulla
Quel cuscino, dalle lacrime impregnato, segna un tempo d’inascoltati pianti. Perenne giace, nel segreto rifugio, celato agli occhi, bendati di freddezza. L'anima, crocifissa dalle ingiustizie esala povertà giammai meritata. Lì, trova pace, sfinita da un supplizio mai cercato nella brutale crudezza. Un sentiero, dalla nascita tracciato, colmo di ricordi, al tempo ricevuti. Intenso divien l’invito a seguirlo, pur se l’istante mostrasi inclemente. Paion sorrisi, d'amore incorniciato, gesti da tenerezza confezionati. Affabili sentimenti mai affiorati, senza coscienza, sfiorati dalla mente. Con gran malinconia, il pensier si adagia, esser nato per errore, ombra fugace. Figlio di un sentire tacito, inespresso, nell'abisso della vita, già smarrito. Or navigando sull'onda di un tormento, lascio battiti e sospiri prigionieri, in attesa d’un angelo, un viandante, che mi tenda la sua mano, all’infinito.
Id: 46026 Data: 29/12/2017 10:11:23
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Eloquente_mente
La elogia l'arte ed a tutti lo insegna: la mente è impalpabile bellezza. Crea illusioni sogni e speranze felicità ed amore ricco di umani sentimenti e di fierezza. Un costante porsi domande rispondendosi... da sola. Soluzioni ad ogni male d'anima e corpo... alla parola. Anneghiamo al suono del suo logico proferire... Annegare? Ah, si... a saperlo fare! Meglio fuggire.
Id: 46004 Data: 28/12/2017 13:29:39
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Urlino le città
Mosaici di storia teatri di arti antiche son le città dal doloroso fato abbandonate. Uno spietato destino si accanisce... fardello inspiegabile che su di esse s'abbatte in tempi difficili di memorie inalterate. Centri meravigliosi umiliati dall'indifferenza con ogni mezzo cercano di riportare alla ribalta splendori eclissati da tristi eventi. Avvinghiati dal menefreghismo attendon di liberarsi da una prigionia che disorienta animi sempre più scontenti. Piangono i ridenti monumenti che li decorano... paiono esser divenuti simboli di una modernità che ha scordato civiltà e valore. Soffre l'occhio nel vederli gettati in quel dimenticatoio di chi amarli dovrebbe come preziosi reperti da conservare dentro il proprio cuore. Orsù, dunque... riprendete il coraggio e rialzatevi dalle storiche cadute. Urlate dal silenzio quel degrado per chi la vostra morte vuole... risorte sarete sempre più imbattute!
Id: 45997 Data: 28/12/2017 05:20:21
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Paura
Dell'esser buoni si ha paura. Il mondo più non premia alcun candore. Cercan tutti menzogne in quantità lasciandosi rapire con gran rumore. Nell'esser crudeli v'è più gioia. Si han sempre più mattini da vivere in superficialità e senza noia. Il buono s'allontana verso sera per non trovarsi di malelingue e insincerità in quella bufera. Il nostro cuore sempre splendente la bontà conserverà come un diamante. Inseguendo la solitaria via troverà tracce che mai han visto gli occhi del viandante. Le parole paiono foglie al vento che viaggiano sole. È il premio di chi non è malvisto e sa quello che vuole. Il coraggio cancella paura ed offese. L'ombra della bontà sempre ci insegue e felici saremo senza pretese.
Id: 45987 Data: 27/12/2017 17:48:29
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Inutile guerra
Avvolti da chimiche nebbie misteriose prigionieri d'una battaglia mai voluta. Ombre sono i corpi dei feriti immersi in una notte infinita e risoluta. Attendono un'agognata alba fatta di morbida luce di vita. Soldati stanchi ed afflitti in se stessi rinchiusi assieme ad un irreale silenzio d'una natura ormai sfinita. Sfigurati dalle bombe s'intravedono fantasmi che vagano nella mente in quella sinistra atmosfera d'angoscia e di dolore. Flebile speranza s'affaccia sui volti degli umani nel buio di un sanguigno oscuro terrore. Nel cupo grembo il tempo culla l'attesa del domani affinché s'irradi quell'unanime pensiero sull'intero mondo. Terminare in un batter d'ali un'inutile guerra da sempre assassina di pace nel suo profondo.
Id: 45971 Data: 27/12/2017 05:11:29
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Indifferenza
Non fa nulla per mettersi in mostra ma la trovi in ogni dove. È un gatto che con abile maestria rimbalza dai salotti alle grondaie sino a salire in alto dove nulla più si muove. Scoraggia e disarma senza riguardo alcuno anime coraggiose e buone. Graffia nel profondo lo spirito ed il cuore offende i pensieri calpesta e deride l'amore. Mai si arrende o smette di esser felice trascinando lacrime sui volti già segnati da ciò che lei non dice. Troppi i drammi ed oltremodo i dispiaceri fan chiudere gli occhi annebbiano vista e pensieri. Davanti solo un muro ed un silenzio lacerante ma solo la speranza può alleggerire il cuore. Del domani non puoi sapere ma se il destino sa ascoltare sogni e speranze della sua distruzione si possono avverare. Pur se stanchi e inesauditi con la vittoria un nuovo inizio non tarderà ad arrivare.
Id: 45962 Data: 26/12/2017 16:49:08
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Il premio
Gioie e riconoscimenti avrebbe meritato da un fato rigoroso... un compito impietoso verso un'anima assai sensibile e delicata. Occasioni e fortuna per sollevare disgrazie ereditate dal passato... ha designato col nascere un'irta via da seguire nel percorso già tracciata. Offrire lacrime da regalare all'inutilità di indesiderati pensieri... spreco di continue domande assassinate da solitudine e latenza d'altrui solidarietà. Tutto il fardello insegue le ore del presente senza volersi annientare... giammai posto sul picco di un'altissima vetta in un baleno di tranquillità. Il tempo tende la mano al cuore indifeso da promesse con pallide albe ingannevoli... baci che alleviano il peso d'un importuno abito luttuoso sulla pelle dello spirito indossato. Altra scelta non può osare ch'attendere un agognato aiuto non per impietosire... per far comprendere agli egoisti quanta comodità e benevolenza dalla vita, senza fatica, han ricevuto. Il dolore non piange se stesso: è nato per concedersi a coloro che sono in grado d'accettarlo... raramente o sempre più spesso.
Id: 45956 Data: 26/12/2017 11:03:50
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Tradimento
Tagliente coltello sempre affilato brilla di gelosia ovunque presente. Gentile o comprensivo sensibile ed umano... vane qualità d'un essere paziente. Non scoraggiano il falso amico nell'adoprar la lama del tradimento. Piangi e soffri... rimpiangi della fiducia largamente donata con gesto di cedimento. Speri inutilmente che amichevoli confidenze nello scrigno dell'oblio possano rimaner sigillate. L'incomprensione fa il resto ed il silenzio nel tempo rivela verità or celate. Dalla massa ti sei distinto e d'ogni sensazione non puoi parlare. La vergogna di chi stupido ti fa sentire per forza devi accettare. Credere non puoi alla vigliaccata d'una simile serpe lanciata ostilmente. La promessa di starti vicino nel difficile momento aveva proferito troppo facilmente. Lo accetti amaramente sapendo che agghiacciante esperienza proverà. Un prezzo e una vendetta che la vita agli invidiosi ed ai cattivi di cuore donerà.
Id: 45952 Data: 26/12/2017 06:50:45
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Gioventù sprecata
Non lotta per progetti né incontra giuste emozioni: senza passione tutto mette per realizzare un futile sogno per molti improbabile per alcuni senza valore. Nell'altrui indifferenza indisturbata si muove senza reali modelli che possan guidarla alla comprensione del bene migliore. Gioventù sprecata diviene se nessuno spezza argomenti di violenza e derisione con parole alate ed impressioni consigli e sagge opinioni del prezioso civile educare. Giudica un vestito... modelli di futilità porta sempre indosso per uguale a tutti apparire da simboli di gruppo etichettata: l'identità non vuole conservare. Tutto le appare facile leggero e lontano accogliendo ogni irriverenza per far meno fatica a confrontarsi con ciò che pensa non la possa riguardare. Muore la giuventù quando non si ribella ai contorni di una società che illude con finte parvenze consumismo e fugacità ogni modo di pensare. La vera essenza è la nostra sentita dignità che degna ci rende nel definirci ragazzi ricchi "d'umanità"!
Id: 45944 Data: 25/12/2017 18:34:27
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Il Natale dei poveri
Nella lucente notte religioso silenzio fascia la terra... calpestata dal divino bambino. I segni d'amore nell'oblio son caduti... scanditi dal tempo che dell'umano cuore i palpiti accende. Ai poveri di spirito il calore manca d'un quotidiano gesto che nel dì di festa straordinario appare. Il miracolo accadrebbe se l'egoismo fosse distrutto dal caritatevole pensiero di chi tanto possiede ma nell'anima il vuoto ha. Paiono tutti grandi e felici: piccoli re d'un presepe costruito attorno a sé... dinanzi alla povertà uguali sono in tanti. I preziosi tesori custodire vogliono nelle loro agiatezze... rivestite dal timore di smarrire tali ricchezze. La storia lo insegna: Lui tuonava ai popoli per far udire il pianto d'un grande messaggio che benessere al mondo avrebbe donato. Persino i Magi al natio Pastore gioielli aurei e preziosi aromi mai avrebbero consegnato... se saputo avessero che quei materiali doni più alcun uomo ai clochard non avrebbe risparmiato. Il desio immenso è che tutti abbiano l'ugual sorriso... e nemmeno uno mai più piangere possa il Natale dei poveri.
Id: 45936 Data: 25/12/2017 07:26:09
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Il canto della notte di Natale
Giunge sempre da lontano dolce e soave canto mistico accordo di cori leggeri. Giunge sempre lieve sospiro di delicati sorrisi sciolti nella notte di Natale. Giunge sempre lieta melodia nata nella capanna di un luogo al tempo sconosciuto. Giunge sempre la voce celestiale armoniosa incantevole degli angeli tutti. Non ascoltiamo oltre non avviciniamoci. Tutto languirebbe nei rumori di sempre. Restiamo in famiglia. Quel religioso canto giungerà sempre ai nostri cuori.
Id: 45925 Data: 24/12/2017 11:30:14
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Mano tesa
Ore indefinite sgusciano la cruda realtà. Il nocciolo d'una affilata mestizia mostrano con avidità. Passi taciturni di meditate riflessioni calpestano impronte. Un mondo sconsolato che orecchi non possiede... sono acqua senza fonte. Ciechi tutti sono nel pasto dell'indifferenza condito da frivolezza mai assente. Sbottono l'anima scucendone la fodera... fulgido cuore di luce presente. Sentimenti cristallini di prezioso amore abbisognano di migrare lontano. Arguta saggezza ricama difficoltà contingenti nel luccicante riflesso montano. Brillantezza e chiarore non indugiano nel dipingere l'esperienza. Ovunque mi trovi fermo resto... sospeso nell'essenza. L'attimo afferrato attende la rottura dell'agognato risveglio. Annegare non può nel vuoto di sterili congetture... sopravvivere è meglio. Fili invisibili scuotono il capo assorto nell'irrealtà d'un profetico pensare. La vita mi richiama a sé con accorate promesse... dona preziosità senza lesinare. Una meritata felicità antecedentemente sottratta miscelata a crescente letizia dalla quotidianità infedelmente rubata.
Id: 45922 Data: 24/12/2017 07:39:52
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Malvagio sentimento
Solco doloroso celato con maestria all'occhi altrui pregni di bontà forza devastante trattiene... dinamite pronta a deflagrare nell'anima astiosa di chi lo nutre. Apparente difesa sostegno roccioso intensa protezione da chi il cuore fa soffrire è la cenere... sempre accesa nel camino della rivalsa d'un sentire putre. Assai pericoloso per chi dalla mente allontanarlo non sa... giorni divenuti amari alimentati solo d'un flebile alito d'amore. Il malvagio sentimento è forzata prigionia... effimera esistenza nella palude immersa ove, senza ritegno, dilaniato aveva già il tuo cuore.
Id: 45905 Data: 23/12/2017 11:34:10
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Ti amai
Ti amai con fede ardente, come un devoto ai piè dell’altar. Ti amai radiante luce, come una stella che brilla sul mar. Ti amai in mille rime, scritte in un libro fatto col cuore. Ti amai nel freddo verno, riscaldandoti col mio ardore. Ti amai in lunghe attese, con la speranza di folli notti… giammai scordate fino a che l'alba non ha annunciato il nostro addio. Ti amai, ancora ti amo, ma il segreto è per sempre mio.
Id: 45887 Data: 22/12/2017 18:17:51
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Pollicino
Stava il pollice dritto e duro... sempre verde, come un pero, ma lottava contro un muro... ché quel sordo era sincero. Ma dove sei stato? Chiese l'affranto padre che, dopo lungo peregrinare, il figlio ebbe ritrovato. "Ah, babbo, sono stato in una tana di sorcio, nella pancia di una mucca e nel ventre di un lupo...". Qualcosa avrò imparato... ed è tutto ciò che mi resta: pochi amici ed un gran cuore che non fugge alla tempesta! liberamente ispirata all'omonima fiaba dei Fratelli Grimm
Id: 45873 Data: 22/12/2017 08:12:16
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Smarrito a Venezia
Viandante d’amore sul ponte dei Sospiri appartato cammino... niuno di me ha memoria. Nella dolce Venezia d’arte cesellata solo non mi lasciare... col cuore senza gloria. Anche una sola parte d’amor è creata, in vicoli nascosta… da felice eredità. Sono attimi felici assai preziose perle di incantevoli baci… or profusi a volontà. Persi nel labirinto della dolce laguna anneghiamo subito… profonde infatuazioni. Ritroviam felicità nell’incontro magico d’un tempo smarrito… da ricongiunte azioni.
Id: 45850 Data: 20/12/2017 19:40:28
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Bacio
Cornice d'un quadro nel tempo dipinto da fremiti ed emozioni incolla sulla bocca variopinti sentimenti ardente di ricevere siffatto amore. Sigillo che imprime coraggio e ardimento voglia e lietezza donata da un effuso sempre agognato mai domandato per pudore di un'anima timida nel cuore. Trasporta sapore e gusto piacere e incanto delicatezza di magici inebrianti istanti quell'incontro di labbra morbide e vellutate. Nel loro simbolo d'affetto incendiano ogni molecola per donare indefinite vibrazioni catturate dai corpi in ore... da quel bacio immortalate.
Id: 45834 Data: 20/12/2017 06:46:04
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Sesto senso
Un sesto senso m'occorre per comprendere i silenzi della gente... vederli attraverso il buio di parole non proferite. Molecole altamente percettive compongono l'anima mia nel profondo d'immagini improvvise... invisibili agli occhi altrui. Vedere in una pellicola d'intense sensazioni emergere nudi avvenimenti d'un futuro... coperto da un inspiegabile mistero.
Id: 45814 Data: 19/12/2017 07:07:40
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Gente strana
Taciti silenzi s’inchiodano al trasognato pensare della gente si erigono castelli immantinente. In antiche segrete di anime sensibili ricchezze mai donate sepolte in bauli di parole figlie di emozioni celate. Sorridendo alle apparenze loro lietamente mi distacco lascerò interpretazioni su cui non v’è bivacco. Mi volgo per udire il sibilo del vento che altrove conduce rassicurante suono nell’aere si riduce. Carezze di mani e voci riaccendono il giorno in occhi stanchi gente strana seduta dietro ai banchi.
Id: 45797 Data: 18/12/2017 15:23:39
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Stella stellina
Dolcissima nenia al crepuscolo s'ode: "stella stellina la notte s'avvicina" Cantano grilli qualcun'altro si rode: "la fiamma traballa la mucca è nella stalla" Nell'aria l'essenza di variopinti fiori: "la mucca e il vitello la pecora e l'agnello" Tutti son spariti anche lorsignori: "la chioccia e il pulcino la mamma e il suo bambino" Nessuno alfin s'azzanna: "ognuno ha il suo piccino ognuno ha la sua mamma e tutti fan la nanna" - liberamente ispirata all'omonima filastrocca -
Id: 45789 Data: 18/12/2017 06:29:33
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Il senso della vita
Preziosa vita. Misteriosa impalpabile fatale amica maestosa. Attraversi le aspre vallate della sorte lasciando il passo al giorno col suo agognato sorriso. Fai spazio alla speranza che frantuma le tenebre della disperazione. Accogli il volteggiare di chi non assapora ogni momento lasciando cascare imprudentemente il suo tempo. Silenziosa spettatrice protagonista dei gesti umani incontri il cammino di ogni uomo. Accogli tra le braccia il fermentare delle idee. Distendi il tuo velo su ogni cosa. Mitighi la sete di ogni era mentre nascono ineguali destini tra gioghi burrascosi. Vegli su fuggevoli amori e passioni allo spegnersi delle luci nell'anima.
Id: 45782 Data: 17/12/2017 20:00:57
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A mio padre
M'insegue il dolore assassino per non essere giunto al finale saluto. Improvvisa, inaspettata, la nera signora ha spezzato l'affetto nelle radici irresoluto. Inutile piangere, ormai... troppe lacrime versate agognando un'evoluzione felice del suo stato. Chissà chi ha scelto le ragioni d'un addio senza curarsi di ciò che non m'hai lasciato? Questa esperienza il cuore ha dovuto masticare... per tale forza d'animo di me ne saresti fiero. T'illude la vita con flebili miracoli... per qualche istante aliena il dolore del pensiero. Chiunque in loro spera all'aldilà credendo... ritrovare i propri cari non potendo farne senza. Quanto bene m'avrebbe fatto godere un solo istante della tua affabile presenza. Giacerà in eterno il dna del tuo affetto... scorre nel sangue mio e di te, che m'hai preceduto. Un insegnamento ad amare la morte... tappa obbligatoria, non finale, di un incontro or dovuto.
Id: 45779 Data: 17/12/2017 14:35:18
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Agosto (Acrostico)
Alleggerisce Giornalmente Ogni Sospiro Tornando Opportuno.
Id: 45712 Data: 14/12/2017 15:12:37
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Arcangelo (Acrostico)
Alto Regna Con Amore... Non Giudica E Libera Ovunque...
Id: 45710 Data: 14/12/2017 14:56:48
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Attonito
Sudari sacri son divenuti profani pensieri stesi come lenzuola sulla corda dell'infinito sentire. Li osservo nascere modificarsi correre lontano d'ogni raziocinante spiegazione.
Al vento della vita che semplice appare dinanzi agli occhi di chi buon cuore possiede si asciugano si increspano in un tacito mistero.
Ed io li contemplo... attonito!
Id: 45698 Data: 14/12/2017 06:53:41
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Se potessi
Ha nuotato l'anima in mari di sofferenza e di dolore per giungere in quell'oceano di un'agognata speranza che più non è solo fantasia. Ha lasciato impronte indelebili camminando in praterie d'amore colme di fiori variopinti... buoni ed intensi sentimenti calpestati dall'altrui gelosia. Ho solcato colline di disperazione e solitudine accompagnato solo dai miei sogni... sostenuto dall'inarrestabile forza d'un cuore messo alla prova da chi aiuto mai ha donato ai miei umani e naturali bisogni. Tabula rasa farei se potessi indietro tornare. Inclemente uragano diverrei se potessi arroganza, invidia, egoismo, indifferenza e malignità, via spazzare. Un sole, essere desidererei se potessi magicamente scaldare il glaciale cuore di chi capace non è d'offrire il calore del vero amore. E se potessi... dispiegherei le ali spiccando il grande volo per fuggir via e lontano da questa società che tutto cerca ma nulla d'autentico e sensibile ha.
Id: 45668 Data: 13/12/2017 18:43:15
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Dal passato
Ambrata busta ricevuta nel meriggio d'un primaverile giorno quasi profetizza la speciale notizia... un segno assai gradito. Lettera avvizzita destinata a scaldare graditi pensieri ove un timbro di luogo e data appare ormai sbiadito. Adamantine candide definizioni d'un amico di viaggio grato e allietato nell’avermi incontrato in un tempo che fu. Sigilla il nome l'intero ricordo... riaffiora la compagnia di sguardi parlanti... espliciti sorrisi d’un affetto che non è più. Potere dell'amore e della grazia il fato clemente accarezzare ha voluto con parole alate custodite nel cassetto. Migrano al crepuscolo preziosi sogni incorniciati con cura nel variegato dipinto d'un legame profondo... nato già perfetto.
Id: 45605 Data: 11/12/2017 08:48:47
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Infanzia perduta
Voli d'aquilone si specchiano in occhi di fanciulli. Sguardi felici corrono in allegria nel parco assolato. Par l'aria afferrare sciolti capelli tra alberi brulli. Disteso sul cielo ricordo il loro sorriso spensierato. Giochi consumati sino all'imbrunire dietro mura ancora tiepide di sole. Sassi che segnavano un percorso a saltelli tra la conta di numeri e filastrocca di parole. Disegno infinito sembrava il tempo tondo e grande come globo terrestre. Intrappolati nel libro sbiadito altri buffi giochi e ricordi di maestre. Negli istanti spezzati del giorno odo talvolta le voci birichine di quei bimbi. Risate incandescenti di folletti, compagni del vivere gioioso, tra luci e nimbi. Sospeso è l'attimo se il capo volto: tutto fugge come faville, polvere di stella caduta. Mi abbandono alla solitudine di un'eco irradiata dalla mestizia dell'ingiusta infanzia perduta.
Id: 45570 Data: 09/12/2017 07:12:52
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Rinchiusi nell’attesa
Appare improvviso il desio di ripescare quel senso perduto nel ripostiglio di umani sentimenti. S’avverte nell’anima un tremolio che il moderno disagio vorace imprigiona senza pentimenti. S’ode dal cuore l’innocente voce: con tenero tono chiama il lamento che udir non si vuole. Gli occhi del mondo divengono specchio d’un quotidiano soffrire ove la scena ci abbaglia d’illusioni e parole. Proferisce lemmi adamantini una coscienza posta nel groviglio di pensieri inespressi. Effimero è rimandare il rovescio del non vedere un frammentarsi quotidiano che dilaga l’esistenza di valori repressi. Con indomabile forza la vita esige amore e rispetto sovrano… mentre s’attende il ripristino di seppelliti affetti in silenzio, tutti, moriamo.
Id: 45554 Data: 08/12/2017 07:11:52
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Santa promessa
Bussa all'usci un piccino... povero ma ricco d'amore: viene ogni anno per dormire accanto al cuore. Entra ovunque... tra l'addobbi del presepe con radiosa beltà: un sorriso stampato a tutti elargisce con intensa bontà. T'abbaglia la luce dell'anima santa senza posa: la stanza ornata di festose decorazioni rende più luminosa. In quel magico dì dall'universo atteso bambini si torna col proprio cuore: si ripescano allegre memorie sulla storica nascita dell'eterno Redentore. Si rinnova il miracolo per tutti scordando problemi dinanzi a tale bellezza: un tenero piccolo fanciullo che porta con se l'umana salvezza. Lo Spirito Divino s'è incarnato in tempi assai difficili di povertà e guerra: nel mistero Lui ci appare per benedire una buia notte illuminando tutta la terra.
Id: 45540 Data: 07/12/2017 14:19:14
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Festosa gioia
S'accendono le giornate di adamantine luci sgorgate da cuori gioiosi per le festività agognate. Addobbi variopinti vestono strade e case per renderle più brillanti con la magia delle Fate. Si gusta l'accoglienza di romantici ed affettuosi incontri tra la gente. Al momento giusto ognuno ha in serbo il suo regalo da donare con gioia, segretamente.
Nelle anime si stampano sorrisi che solo il tempo trasformare potrà. Gentilezze e ricordi indelebili e possenti conservati nella memoria di un'effimera felicità.
Feste natalizie da custodire nel tempo per raccontarsi ad ogni novella ricorrenza. Meraviglia nel donarsi totalmente con l'amore di chi non può più farne senza.
Id: 45539 Data: 07/12/2017 14:17:27
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Cattivi giudizi
Indesiderate parole proferite da indegni pensieri ti incorniciano come foto inaspettate... scatti da imprevedibili gesti d'una superficiale società. Tessono impressioni che racchiudono momenti di spontanea gestualità. Ti rinchiudono in preconcetti duri a sconfiggere... come fossero sempiterna giovinezza da mostrare con enfasi al maldicente mondo. Taciturno... soffri nella splendida stanza dell'anima che accoglie sepolcri d'indicibile solitudine. Superba... regna una marmorea statua dell'umana comprensione nel giardino della speranza... ma nessuno l'ammira! Non aggravano le pene del cuore coloro che colpa non hanno d'essere nati differenti da ogni frivolezza ed apparente visibilità. L'esser naturali mostra il sorriso della propria autenticità escludendo ombre di tristezza grettezza e malvagità. Pur se chi ignora non cessa di irrigidirsi dinanzi alla verità... i cattivi giudizi non smettono di gongolarsi nel lindo completino sul cavallo imbizzarrito che alla follia li condurrà. Una vita vissuta sul giudizio altrui? Giammai... il saggio scalfirà poiché nelle pene d'una inutile guerra i soldati con degno rispetto funeree missioni ciascuno affronterà. Ascoltare parole adamantine è il desio di chi possiede un pacifico dolce cuore. Richiami alla nostalgia del tempo che fu... d'un momento viziato e prepotente che nutresi del dolore dei sofferenti emarginati ed impregnati d'immensa sensibilità. Senza sapere che da quel tormento spinoso invisibile... rinasce un essere superiore che le spalle volge all'insana caparbietà di non accettare altri colori nel tessuto d'intrecciati pensieri ricolmi di vera umanità.
Id: 45532 Data: 07/12/2017 11:06:23
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Squilibrio
Dedicato a te che adori fregartene un po' più di tanto... impunemente. Resistere non sai alla piacevole tentazione d'ogni preziosità terrestre rovinare facilmente. Sentirti infallibile padrone del pianeta convinto di fare ogni cosa con umani poteri. Disinteresse e disamore per la natura sono leggi d'una filosofia senza doveri. T'avverte la vita con segnali improvvisi di catastrofi dolorose e climatiche sciagure. L'esagerare storpia qualunque bellezza non sol dell'anima ma di tutte le paure. La verità è che l'abusare d'ogni bene sempre appare errato: per cui: attento! Evitare non potrai lancinanti conseguenze ché il vitale meccanismo si troncherà in un momento. È questione di buon senso: l'armonia ed il rispetto per madre natura contan più dell'agiatezza. Rispetta più che puoi l'equilibrio che il Dio dell'universo t'ha donato... godine con saggezza. Non sfamare sempre la negligenza l'indifferenza e l'inciviltà. Segni evidenti d'un incosciente esistere nella squallida lampante meschinità.
Id: 45498 Data: 05/12/2017 20:32:34
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Uguaglianza
Decidere di andare in guerra credere di uscirne immacolati non è possibile. Conviviamo in un mondo senza anime innocenti con gli errori disegnati dall'umano ripetibile. Del male proprio e di quello altrui ciascuno ne è la causa ignota come il mistero che tesse il suo futuro. Ci trasformiamo in complici civili per l'assenza di coraggio nell'opporsi a violenze sociali ed ingiustizie. Ingeriamo lo stesso veleno che distingue vittime e carnefici alla ricerca di notizie. Ci affanniamo ad ottenere la certezza d'un vivere più sano col denaro seminato senza regole. Disposti al sacrificio della vita per raggiungere il tetto di una casa senza tegole. Un volto austero ignobile e intollerante ai suoi seguaci con odiosa falsità promette la letizia. L'anima si rattrista nel pensare a queste cose ché un tempo addietro parevano scenari d'un film senza notizia. Una domanda martellante bussa all'anima mia desiderosa di vivere accomunata dai principi di rispetto e fratellanza. Chi mi seguirà al di fuori d'ogni schema che giusta rende ma proprio a tutti quest'uguaglianza?
Id: 45467 Data: 04/12/2017 13:18:29
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Un dicembre di nebbia
Senza permesso alcuno nell'anima è entrata la fitta nebbia decembrina dopo che un innocente sole dei monti aveva baciato le innevate guance.
M'ha assorbito il sorriso come ha fatto con le nubi immacolate e lucenti che libravano nel cielo sul mio assonnato paese come piatti di bilance.
Arduo e assai difficile è descrivere quest'oggi l'intenso malore che all'istante mi consuma sperando fosse lampante all'altrui invisibili occhi.
Colui che il sentimento non detiene, mai è vivo, né può riconoscere la sofferenza celata nell'indimenticabile giorno bagnato da mesta solitudine e taciturni pianti senza sbocchi.
Il cuore mi si è stretto nell'allontanare il desiderio d'essere alfine un tempo ricordato sino al dissolversi dell'atmosfera di un'umida coltre che tutto copre per naturale esistenza.
Pur se, al mio rincasare, parrà di guardarmi allo specchio dinanzi alla sfioritura d'invisibili fiori che avrei voluto mi fossero regalati da qualcuno che ha dedicato un gentile pensiero alla mia essenza.
Id: 45446 Data: 03/12/2017 09:45:52
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Profetico pensare
Scruta con sapienza l'effimero frammento d'estasi come fosse sentinella d'emozioni ricorrenti. Assapora l'essenza ch'ogni sfaccettatura di celate nuove idee l'io contraddistingue. Plana oltre la condanna della coscienza e, taciturno, apprezza la ribelle voce: inascoltata restar non vuole. Custodisci con cura il seme del dissimile pensare nella teca di cristallo di un'anima convessa. Afferra le incomprese argomentazioni del presente risvegliando la struggente visione dell'ultimo fatale attimo. Lascia dormiente il cuore come piccolo e fragile respiro dissolto nel bruciare del tempo se comprendere desideri. Fondi senza vergogna alcuna le ragioni dello scopo come prova tangibile d'una ontologica esistenza. Da incompreso vivrai ma nella solitudine una forte compagnia s'affaccia all'orizzonte. Nei suoi occhi la futura sofferenza di chi saputo non ha vivere diversamente. Nudo di pregiudizi danzerai liberamente nello spazio costruito. Dal carnale accoppiamento col mistero della vita infinita letizia otterrai.
Id: 45438 Data: 02/12/2017 20:56:32
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Femminilità
Essenza principale nell'anima misteriosamente intrappolata... inspiegabile agli occhi di chi non sa vederti... illumini il cuore dell'amato spettatore. Insolito dettaglio riveste il viso di colorate emozioni... inutile nasconderti o soffocarti se innata vivi d'un corpo le dimore. Forma che sol madre natura t'ha assegnato per volere d'una scelta complementare ad ogni tacita spiegazione. Come lampo improvviso illumini gli sguardi nel vuoto sospesi... irretiti e incantati d'un momentaneo sogno di cui catturi l'attenzione. T'adoro femminilità ché d'innegabile romanticismo rivesti con dolcezza il cuore indurito di chi sa e non t'apprezza.
Id: 45397 Data: 01/12/2017 06:31:30
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Vigoria
Giovane puledro, nella tua possanza, cresce in te la forza, in abbondanza. Futuro destriero, dai vigorosi pensieri, manifesti virilità, cavalcando sentieri. Nel feroce trottare, terra ostile ti sfida, ma tu non cedi, la ragione sol ti guida. Inculcate convinzioni, false moralità, nella resistenza, mostri ferrea integrità. Hai allontanato chi ti voleva schiavo, senza dir menzogne, per nulla ignavo. Libero dalle redini dell’oppressione, cammini fiero, con intensa passione. Simbolo di prove che ti hanno temprato, obbedire non puoi a un destino segnato. Senza il giogo di una frusta crudele, fiero avanzi, galoppando a gonfie vele.
Id: 45394 Data: 01/12/2017 05:20:22
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Finestra
Stoffa d'azzurro colorata entra nella casa ogni qualvolta apro la finestra dai tendaggi finemente ornata. Coi suoi tenui raggi rossastri il sole mi saluta al calare dietro i monti che allargano il suo sorriso nella rocciosa culla che li forma a sua insaputa. S'affaccia la luna per vegliare sul mio sonno e su veglie ininterrotte facendo da sentinella a quella finestra lasciata d'estate sempre aperta come ponte sul mondo che m'accoglie... giorno e notte.
Id: 45373 Data: 29/11/2017 06:24:08
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Girasole
S'alza al primo tiepido raggio di sole che la corolla bacia.
S'erge lo stelo seguendo l'alba che il mattino indora con sagacia.
S'affianca soavemente al cammino da un invisibile incontro nell'aria tratteggiato.
Sfoggia radiosa bellezza raggiungendo l'altitudine d'una fiammeggiante stella dal volto illuminato.
Sposa il congiungersi impossibile d'una felice bramosia che alto mantiene l'ingiallito capo.
Si china lentamente agli abbracci d'oro divenuti rossastri nell'infiammato tramonto.
Culla l'ardente amore inducendo la mano a raccoglier dal campo un simbolo di splendore.
Id: 45321 Data: 26/11/2017 10:14:16
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Donna nel tempo
Alla vita fedele tenera e fragile forte e coraggiosa. Accompagni l'uomo nell'intera esistenza sorreggendolo con l'amore immortale di luce radiosa. Faro perenne per chi cammina nell'oscurità dell'egoismo e dell'assenza. Moto perpetuo che si rinnova nel mistero della tua presenza. Muovi i fili di pensieri a volte inaccessibili o smarriti nell'ignoto. Tessi le trame ai destini di chi per amore a te è devoto. Soffri in silenzio quando il gelo dell'umanità ti pugnala il cuore come un stolto. Donna e madre creatrice e femmina tu, sei la vita e la storia lo insegna... talvolta appari come fossi senza volto.
Id: 45315 Data: 25/11/2017 17:44:18
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Terra
Trema con forza il suolo sotto i piedi si sgretolano anime e cose monta la rabbia, non la vedi punge come spine delle rose. Onde si innalzano nella tempesta tutto è sommerso, non il fato spenta è la rabbia giammai desta complice di uno schema collaudato.
Si è aggravato il pianeta, lentamente segno non v'è di miglioramento alcuno stanno tutti al capezzale del paziente tutti stanno? No, nessuno!
Veniamo al mondo come segno d'amore cresciamo gioendo di piccoli gesti rispettiamo la terra così come il cuore ad essa torniamo sempre più mesti.
Id: 45305 Data: 25/11/2017 07:21:16
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Sentirsi come
Come giunco mi fletto al vento della vita piegandomi senza infranto. Come stella affissa alla cupola del cielo quando amo splendo ma dopo aver bruciato la forza luminosa debolmente mi spengo. Come goccia di rugiada scivolo nel cuore degli amici per rinfrescarlo da scottanti delusioni. Come lancetta d'orologio attendo pazientemente il tempo per parlare seguendo battiti di anime e cicli di stagioni. Come pesce fuor d'acqua provo disagio se attorno a me il clima non è affine. Come uragano impietoso spazzo via il male ricevuto cancellandone ogni ricordo fastidioso. Come luna che segue i propri cicli naturali scompaio nell'oscurità a chi non desidera comprendere. Giunta è l'ora del meritato riposo!
Id: 45283 Data: 24/11/2017 06:58:07
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Déjà vu
Prestigioso tempo ruota alla mente accusando le lancette d'un correr vorticoso. Riaccende stoppini di oscure tracce dal buio dell'emozione occultata nel riposo. Ricordi scoloriti ritrovano l'imbocco come anime afflitte da un permesso ingiusto. Appaion come funghi riemersi dalle piogge sfoderando il capo avvizziti nel gusto. Riavverti l'essenza di quel ch'è passato risvegliando memorie nel dimenticatoio sopite. Luoghi e odori sentimenti assaporati come colpi di frusta scuotono anime rapite. Osservi l'intorno e ciò ch'avevi rivisto... quel sapore ritrovato rigusti con mente e cuore. Talvolta quel tempo evidenzia il ripasso di dubbi o certezze... ferite d'un vecchio amore. Ristagna e persiste... il momento d'aver visto ogni cosa con la mente d'uno sguardo posseduto. Per logica giustifichi... tutto semplice e naturale se il pensiero cade sul passato già vissuto.
Id: 45266 Data: 23/11/2017 06:21:43
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Strega
Chiedono incantesimi pozioni magiche e vaticini d'amore ad ogni loro passaggio. Conosco erbe e preparati assai potenti per risvegliare l'ardore dei sensi all'intero villaggio. L'amata persona far ritornare posso accanto al tuo cuore. Se lo domandi aiuto t'offro per un semplice pegno d'amore. Otterrai consigli inaspettate soluzioni e sogni gioiosi non bugia... trasformeranno la fantasia in una splendida realtà con autentica semplice magia.
Id: 45224 Data: 21/11/2017 06:42:11
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Buongiorno
Ha sapore quel profumo che ti dono nel silente mattino strappato ad una rosea alba delicatamente. Con romanticismo svesto quel sonno ad occhi incollato nell'ancor velato buio che sbiadisce pensieri rubati al sogno prima della mente. Rimane intagliato nell'amorevole realtà d'un cuore amico levigando il passato di affettive dimenticanze per ignorare futuri sentimenti. Al giusto momento magicamente t'abbracceranno... carezze riceverai dalla mia anima sfiorando la guancia con baci possenti. Guiderò lo sguardo d'un benevolo dolce risveglio spalancandolo dinanzi allo scenario di festose rondini tutte a te intorno. Danzeranno all'unisono nel cielo festose disegnando il grande cuore dell'eterno mio buongiorno.
Id: 45206 Data: 20/11/2017 06:44:45
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Versi sulla tela
Pochi versi rigano, dello spazio, la tela, Pennellate dissolte sfumate con cautela. Ricordi misteriosi catturati nell’istante, colmano vuote cavità con parole a sé stante. Annientare quell'arazzo non cancella le emozioni, nel cuore d’ogni artista son celate sensazioni. Già nella sua lontananza la prospettiva non varia, volgi un rapido sguardo, i versi fluttuano nell’aria. Riflessi di pura dimensione si specchiano nella stanza, pronta, la tela or li accoglie, superando ogni distanza. Al suo interno racchiude ogni umana sfumatura, che i capricci del tempo renderanno più sicura. Puoi ignorarla, come ombra, sino al suo novizio verso, ogni secolo ha un trascorso, tutto il foglio sarà cosperso.
Id: 45182 Data: 18/11/2017 20:16:29
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Ascolta
Ascolta, luna spiona! Seppur vero che udisti il gemito di piacere di quella notte, non dirlo alle stelle. Ascolta, vento maldestro! Sibilando alimentavi il cigolio di quel letto divenuto nido d'amore. Non dirlo ai campi né alle foglie... Non raccontare ciò che udisti. Se devi soffiare, vai lontano. Ascolta, alba insperata! Giungendo nella stanza con dorati rigagnoli di luce, entrasti nel sogno proibito senza protestare. Ascolta, luce adamantina! Non raccontare ciò che vedesti... Non esiste racconto più caro del silenzio che ora chiedo!
Id: 45125 Data: 16/11/2017 06:32:20
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Libera scrittura
Spolvero idee nella stanza della ragione… arresto il fiume dei sentimenti che dentro avanza… per darmi dolore. Ogni porta dell’umano sentire la voce dell’anima dischiude con favore. Camminare su un fiorito giardino di variopinte parole m’accingo a realizzare. Incontro la libertà dei sensi che il mondo più non sa donare. Risveglio il canto della vita fuggito dalla vuota cella di sospese emozioni. L’inaspettato mi coglie con leggero pensiero e dolci sensazioni. Trasporto la volontà nello sconfinato mare di qualunque posso. Eccomi libero di danzare ripetendo il rito della mia scrittura… sono commosso.
Id: 45102 Data: 15/11/2017 06:28:31
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Sereno augurio
Radiosa sia quell'oasi ove l'anima tua ora soggiorna. Nessuno spirito prezioso e sconosciuto abbandonò la dimora dei mortali per fulgere in luoghi di Celeste serenità. Su questo pianeta fosti amorevole buono e compassionevole... così meraviglioso come sarà il ricordo della tua umana essenza. Accanto al sepolcro ove giace il corpo sia soffice e leggera l'erba su cui variopinte farfalle si dondoleranno nel rallegrarsi dell'ospitalità che ad esse concede quel recinto fazzoletto. Sia verde come smeraldo cosicché alcun velo di tristezza si posi sulle impronte affettuose che ho di te scolpite nell'anima mia. Possano fiorire giovani fiori profumatissimi e colorati insieme a quell'abete sempre verdeggiante. Mai cipressi o tassi... Per quale ragione piangerti se hai raggiunto la meritata ricompensa della felicità eterna? - dedicata ad un amico scomparso -
Id: 45076 Data: 14/11/2017 06:45:24
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Bocca
Languido desiderio sull'umido letto vestito di saliva sdraiato... attende. Trattiene il sapore d'una libido inconfessata rinchiusa nel pudore senza prebende. Eccitanti parole non proferite custodisce... serrate nel solitario ardore. Viola il consenso avvicinando il dito alla scarlatta bocca ansiosa d'accogliere tutto il tuo splendore. Scuote la vibrante voglia ad altrui occhi celata afferrando i battiti nel corale piacere. Rotta è l'inibizione: lietamente parla con gemiti accaldati e fievoli sospiri... farti vuol godere.
Id: 45065 Data: 13/11/2017 13:43:28
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Al suono della pioggia
Ammassi tondeggianti avanzano minacciosi trasportati dal vento... li rende più furiosi. Il sole coi suoi raggi gli altostrati riflette arricchiti da cristalli... si preannunciano saette! Gonfi sono i nembi l'aria è più frizzante rotti sono i lembi... la pioggia è più scrosciante. Corro a cercar riparo nei pressi di una stazione... binari affollati altoparlanti che ripetono in continuazione: ... passengers go up on the train!... Aspetto con calma che passi la bufera... la radio or trasmette: ... I'm singing in the rain!... e già si fa sera.
Id: 45030 Data: 10/11/2017 19:45:04
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Meraviglioso augurio
Sia amichevole complice e gradito il mattino... l'anima spoglia di provocanti sogni da dimenticare.
Svaniscano ansie e preoccupazioni distrutte dal tenero pensiero nutrito pel cuore tuo da gustare.
Divengano le emozioni saltellanti e gioiose... inaspettate farfalle giunte da lontano per farti sorridere.
Fecondo ti sia il meriggio... accattivante profumo di leccornie appena sfornate... sogni da condividere.
Doni lietezza il crepuscolo al sensibile animo... con nobiltà ricorda la fugacità d'ogni giornata.
Possa giammai la notte sorprenderti angosciato... ogni luce, al suo calare, dall'affamato buio sarà risucchiata.
Id: 44998 Data: 09/11/2017 05:13:33
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Preghiera d’amicizia
Nemico di stupido orgoglio luciferino possiedo la forza nell'umile cuore... ove regna il desiderio d'avere profonda amicizia ricca d'amore. Le mani dell'anima unisco in preghiera dinanzi alla radiosa luce del bisogno che m'avvolge... abbagliando gli occhi ad ogni suo apparire. Lavo il dispiacere con la dolcezza che accompagna la speranza d'essere esaudito e che mai potrà finire. Cullo il tormento dell'anima mia facendolo nell'oblio cadere. Accolgo lo spirito buono di chiunque voglia essere a me vicino. Cancello con il sorriso della benevolenza ogni umana debolezza che cerca d'allontanarmi in ogni mio cammino. Ombra compagno di viaggio resto al fianco di chi mi sostiene nella tortuosa via. Mi condurrà alla patria e nel cuore di chi m'auguro amico voglia diventar della vita mia.
Id: 44981 Data: 08/11/2017 05:23:57
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Icaro
Ali sul mondo planano... dall'agognata vetta un'ambizione assai pericolosa gustano... per chi l'eccessiva fama cerca. Lo insegna il mito: anche il leggendario Icaro troppo in alto volò... sogni bruciati caduti vorticosamente a terra... comprensione tardiva del dolore d'un fuoco scaturito da bollenti raggi confinati in accessibili zone di vanità. Ascoltare dovette l'interiore saggezza... volare senza mirare né suolo né cielo distraendosi giammai dal circoscritto percorso dell'umana limitatezza.
Id: 44969 Data: 07/11/2017 09:13:08
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Il riflesso di Narciso
Riconosceva nel viso limpida beltà d'un puro sentire... quando si specchiava senza velo. Osservava foglie e riflessi ombre e barbagli ingannatori... proiettati nel capovolto acqueo cielo. Lo rapì lo spavento nel rimirare l'immagine sua rovesciata all'interno d'un cerchio serrato. Volto deformato smangiato dalla putredine s'unì ad uno sguardo pietrificato e pallido... alla morte votato. La plumbea freccia della disperata incomprensione a fondo lo penetrò... spingendolo all'annegamento. Giunta l'anima dinanzi alla signora delle tenebre apparve tanto bella interessante e viva come sempre lo era stata nel terreno mondo. Come nei sogni così nelle fiabe la totalità delle cose un senso duplice nasconde: la morte può significare vita... a tutto tondo!
Id: 44940 Data: 06/11/2017 08:10:55
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Inutile invidia
Dell'invidia tua ti nutri... ampliando un male che nell'anima presente è già. Potente ed apprezzata come leccornia d'un pensiero malsano ti divorerà. Credi di non sfuggire al filtro velenoso... s'insinua nel fluttuante sangue facendoti ammalare. Incapace di comprendere che ognuno ha il suo destino fatto di pregi e difetti... pace non puoi trovare. Saggio poco è ascoltarla di continuo... soffocarla devi con saggezza, pazienza e immenso vigore. Sempre più giorni felici s'avranno da affrontare... con cristallina serenità insita nel semplice cuore.
Id: 44900 Data: 03/11/2017 05:13:53
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Miei cari defunti
Crucciato è il tempo mentre il cielo versa lacrime inaspettate. Assenti, i sorrisi del passato odono le orazioni... eterne parole oltremodo ovattate. Il dì, assume pallore da infante... letizia si esprime varcando quelle porte. Epitaffi variegati conservano momenti di nascita... ricordi di morte. Osservandoli sgorgano nostalgie sulle labbra... i loro nomi pronunciando. Ed è lì, immortalato sulla pietra ch'io apro il cuore... il passato visitando. Sale un pensiero pei miei cari defunti... sempre vivi nell'eterno... sempre accanto ai loro congiunti.
Id: 44887 Data: 02/11/2017 05:09:32
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Poeti
Dannati, a volte solitari, folli, ma forse insoddisfatti, spesso proviamo a ricercarli in rari o anonimi ritratti. Orsi, conigli, a volte leoni, esaltano la composizione, nel mondo lascian percepire ogni genere d’emozione. Catturano preziosi pensieri, mutanti nel mutare del vento che, in modo del tutto repentino, fa lor cambiare orientamento. Perdura, nel tempo, ogni valore dei loro scritti e, per ciò che resta, come sempre sapranno affrontare, nella vita, ogni greve tempesta.
Id: 44878 Data: 01/11/2017 07:17:48
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Halloween
Giorno fatidico scandito da ore governanti l'attesa scadenza... danzare fa gli spiriti liberi dalle catene di tale credenza. Divengono ospiti inattesi in notti senza cielo e stelle senza porti... vagano in cerca d'una perduta oasi rivestendo di mistero spazi tra vivi e morti. Silenzio religioso Halloween battezza come rito profano di ludici sollazzi... gioco goliardico per l'anime di tutti ivi compresi i sani ed i pazzi.
Id: 44863 Data: 31/10/2017 05:18:08
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Umana fragilità
Sommerso da ciò ch'è accaduto inutile è il giunger della consolazione se nulla ho ottenuto dal coraggio d'aver combattuto lealmente ogni battaglia. Certo... persa per altrui vendetta e avidità di chi la povertà contro me stesso usava, come taglia. Fragilità cucita da sincerità e stracci d'amore bagnati dall'acqua di pianti immeritati ripetono il bisogno di ricostruire nuovi sogni quando smettono d'esalare il respiro. Disperata dall'alto si getta... non riesce ad affogare: il primitivo istinto la divora, plasmandola col misterioso papiro.
Id: 44844 Data: 30/10/2017 05:14:39
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Nefasta profezia
Religioso silenzio accompagna presentimenti via via incalzanti. Circonda l'anima sbigottita da mutamenti fame e povertà nel mondo dilaganti. Plumbeo il cielo a pianger si prepara sulle misere disgrazie. Più non spira il vento speranzoso di vedere un nuovo suolo illuminato da luci giammai sazie. L'acqua già non scorre come prima ché del suo ritmo il tempo ne ha spezzate le nevrosi. Mesto il cuor s'appresta ad affrontar pericoli improvvisi striscianti e tenebrosi. S'annuncia la rovina del policromo sentimento decaduto nell'oblio di passate guerre scordate in superficialità. Disperarsi ormai non serve... l'inutilità assume sembianze d'impietosa morte che senza indugio ogni generazione colpirà. Una struggente invocazione l'Onnipotente attende rintanato nell'universo d'un celato inaccessibile mistero dalla troppa crudeltà ai Suoi occhi or mostrata. Eppure una flebile speranza come affannoso respiro in me s'è condensata. Terminar non può l'amor divino ed ogni ardua sua sentenza. V'è un mondo intero da salvare... ai posteri il narrare ciò di cui non vorranno fare senza.
Id: 44802 Data: 27/10/2017 05:19:06
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Simboli
Del tutto ignaro dell’origine, lui era... senza alcun spavento. Maturando l’esistenza, il tempo compì la magia del lavoro profuso facendo udire la voce d’un forte mutamento. Il senno scosse la coscienza e, turbando l’emozione, scatenò vaganti dubbi, dalla gabbia dell’anima sempre più fuggiaschi. Tuonarono i pensieri, nel silente cielo del mistero, simili a luminose stelle scoppiettavano nella cupola sovrastante il capo della terra… scrosciarono piovaschi. Allorché luci ed ombre incipriarono il viso dell’uomo, gli occhi chiuse ad una storica saggezza foderata da artificiosa verità. Pietre, statue, stella, mano, croce e suono, anch’oggi si dibattono per far spadroneggiare la loro unica divinità. Si, questo è certo: dall’inizio di qualsivoglia credo la guerra dei simboli mai cesserà. Chi decise di dissetare il desio della conoscenza… ancora, di preciso, non si sa.
Id: 44785 Data: 26/10/2017 04:37:46
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Divino silenzio
Rintonano tra sacre mura accorate preghiere inascoltate... fumo d'incenso paiono pie parole proferite in cantilene mai scordate. Colano miriadi di gocce su candele bianche accese con fervore... adornano altari di atavici santi che sanno marmoreo dell'uomo... il cuore. Costruisce il danaro certezze: aride ed agiate vite da colpe lavate... povertà d'anime nel mondo diffusa: indifferenza per guerre dal potere aizzate. Distrugge l'egoismo idee di pace e preziosi sentimenti... chi si salverà? nella speranza che Iddio risponda all'ingiusti tormenti. Eppur, misteriosamente, Lui, tra i cieli, s'è chiuso... mentre qualcuno la risposta attende... sarà solo l'Amore librando sulla terra che ci terrà lontani dall'odio e dalla guerra. Nessuno pare averlo ancor compreso... avanza la modernità cui a nulla più dà peso!
Id: 44771 Data: 25/10/2017 04:51:47
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Amata poesia
Nutre l'anima con la sua essenza! Incomprensibile impalpabile non si può percepire. Neppure cogliere su anonimi fogli di autore sconosciuto. È un appunto che alberga nel cuore dalle emozioni or felice or combattuto. Parola scritta per accendere l'amore la gioia di esistere raccontare il dolore. È la gente che trova affinità in una frase buttata di getto su foglio colorato di un vecchio libro ormai dimenticato. È il tempo che passa con ritmo assai spedito tra albe e tramonti sfiorate con un dito. È colore che veste e fa sognare riscoprendo tesori e sentimenti perduti in fondo al mare. Magia che brucia pesantezza di parole... le ammorbidisce esaltandone la bellezza per nutrire gli animi con emozioni sempre nuove... alla ricerca di buona prole.
Id: 44756 Data: 24/10/2017 05:43:40
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L’amico che vorrei
Da un incontro col fato fulminante e improvviso inaspettata amicizia nasce da raccogliere al volo senza maldicenza o gelosia. L'amico che vorrei pensieri ed emozioni condivide con pari intensità ricambiando il sentimento di ricchezze e d'allegria. Liberi nel lasciarsi su percorsi differenti legati ad una tacita promessa da incastri mentali sigillata. Comete che illuminano il buio di un'anima nello sconforto caduta sempre preziose nell'oceano d'una solitudine disperata. Non temono l'attrazione d'un intimo coinvolgimento trasformandosi in scrigno di reciproci affetti dai propri cuori rivelati. Al pari d'una divina statua greca che dell'amore mai dubita la concessione ragione e sentimento li rendono pregiati. Non obliano risplendere la gemma della riconoscenza durante l'invisibile percorso segnato da impronte consumate. Un passaggio mai scordato tutt'insieme vissuto con parole adamantine oggi non più usate.
Id: 44737 Data: 23/10/2017 05:39:51
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San Giovanni Paolo II
Nel cuor tuo l'intera umanità pulsava... sin dal giorno in cui al trono salivi... per divino volere. Amorevole e pietoso... vestivi la grazia dello spirito celeste... su fertile terreno guidare volevi l'anime umane come un dovere. Tenace alle promesse... forte nella sofferenza orazioni raccoglievi nella coppa di luce che celava preziosità ancora ignote a coloro che non conoscevano la tua santa beltà. Separavi il bene dal male incoraggiando i fedeli a non temere di schiudere i cuori al Cristo tanto amato dall'intera umanità. Esempio d'eroica virtù persino la morte non cancellò mai la speranzosa gioia di sentire accanto l'invisibile presenza. Or sei entrato nel mistero del silente Cielo che tutt'ora sovrasta quel cammino di fede da scoprire assieme in una prossima esistenza.
Id: 44727 Data: 22/10/2017 08:09:12
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Prima del temporale
Neri fuochi adiacenti l’ultimi sprazzi di colorati arcobaleni nuotano nel plumbeo cielo. Nuvole nell’aereo spazio sospese paiono effimere isole rosate d’un velo. Piccoli temerari uccellini nel difficoltoso planare ricamano cerchi delicati. Con graffi veloci sfuggiranno al prodigio d’una pioggia carica di lampi già infuocati.
Id: 44680 Data: 19/10/2017 05:23:29
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Unico pensiero
Pure certezze, al destino sottratte, in silenzio, sotto i passi, sprofondano, si dileguano come insicurezze disfatte, fra le sparse brume, or si diffondono. Imprigionato, il tempo della mutazione, sospeso all'orlo d'un ponte cangiante, tra luci danzanti, come ombre in azione, tutto sovrasta il cielo, mistero rivelante. Nell’atavico terreno, lestamente celate, si abbracciano, in secoli di vita incerta, le logiche divengono stupidità rivelate, forma oscura già perduta e riscoperta. Nemica del sogno, l’eresia della ragione, stringe cuori nella morsa assai spietata, indagando nel presente, senza cagione, un solido verbo accomuna ogni casata. Non tutto è finto, nell'esperienza aerea, corpo e anima in un abbraccio sincero, siamo unici anelli di una catena eterea, sospesi al rosso filo dell'Unico pensiero.
Id: 44651 Data: 17/10/2017 06:34:33
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Emozioni in vendita
Rotocalchi e periodici raccontano al volgo aneddoti sentimentali. Scrivono di passioni commedie e tragedie… frasi al più banali. Per poche monete entrano nelle case uffici e sale d’attesa. Distrattamente posti su tavoli e divani… senza tempo né pretesa. A colori o in bianco e nero quasi tridimensionali… proclamano brividi o emozioni. Riparazioni già promesse con chiave a brugola di necessarie sensazioni. Hanno buoni committenti e lettori potenziali… ammiccano referenze. Prendon forma sui palazzi all’occorrenza illuminati… cercan pesci senza lenze. Suggestioni sempre pronte nelle edicole trovan spazio per la vendita all’incanto. Stuzzicano con delicatezza incitando e sostenendo sospiri mai accennati. Fremiti trasmessi divenuti parte di ascolti sottovoce e mai vibrati.
Id: 44636 Data: 16/10/2017 05:34:56
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A nessuno importa nulla
Mantelli di neve coltre di indifferenza imbiancano anime divenute infranti tombe. Il cuore si chiude in morsa di dolore inesplicabile trasformandomi in profeta. L'anima rifugge... con santa pazienza s'adagia a quella croce fardello da portare preghiera che soccombe. Piango tristi lacrime di solitudine inascoltata da chi rivelazioni udir non vuole nel percorrere la meta. Isolato misterioso destino accompagna nel viaggio continue domande sciocche agli aridi di sensibilità. Nonostante la fugace e temporanea adesione al mondo mi ribello a meschinità superficiali delle invidie ricercando il vero nel profondo delle cose. Rivelo la più intima vocazione al di fuori degli schemi percependo l'esistenza umana stimolo e messaggio di emozioni e prose. Intensa sostanza imperfetta forma schematica e banale senza via di scampo appiattisce e annulla. Cerco solo di capire ... a nessuno importa nulla!
Id: 44625 Data: 15/10/2017 08:06:35
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Do ut des
Cala il sipario su di un tempo che non è più. Attori e comparse d'un mondo surreale protagonisti di una tragedia che non fu. Molta acqua è passata sotto i ponti - ci raccontano i più saggi - il bisogno era la norma soddisfarlo la sostanza ché l'aiuto ti arrivava nel momento più impensato. Era un gesto assai gradito fatto senza fine alcuno ne apprezzavi la coerenza pronto a render quel che è dato. Pura storia o sol leggenda? - ci chiediamo al giorno d'oggi - son cambiati tempi e cuori: nulla più ti vien donato senza alcun preciso scopo. E non v'è rimedio alcuno quando vuoi farlo notare il favore paga dazio semmai prima... non più dopo!
Id: 44612 Data: 14/10/2017 07:09:57
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Paesaggio del cuore
Dalla vecchia stradina che porta al mare allo scurir dell'imbrunire un piccolo golfo mi appare prima che la nebbia inizi a salire. Spinge le onde un furioso vento su neri scogli si abbattono con schiuma violenta tale da far spavento finché vinte e stanche si infrangono nella tormenta. Scuro e silenzioso l'austero monte si oppone indifferente a cupe nubi già a lui di fronte ché già ne è ricco il cielo rasente. Pian piano la luce si attenua l'aria minacciosa si fa trascinante il freddo presto si accentua. Una voce sembra dall'interno sussurrare: corri al riparo incauto viandante! Addio giorno la notte ormai appare. Ti ho consumato per ciò che ho dovuto! Un gelido brivido mi afferra e poi scompare. Ti ho consumato giorno caro per il non voluto! Mi volto: che sorpresa vederti o mio amato! L'anima mia non è più mesta perché immensa è la gioia di averti in questa irosa notte di tempesta.
Id: 44596 Data: 13/10/2017 05:40:00
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Vigliacca nemica
Agiatezze variopinte superflui pensieri nella sua anima dimorano. Si reputa migliore ancorata a falsi principi che per intero la divorano. Domina persone con prepotenza celata in subdola battaglia. Serra nel cuore eterna gelosia... un fuoco acceso senza paglia. Maschera dispetti ipocriti disegni sfogo d'una cattiveria programmata. Nella fragilità ogni azione prevista fuori è gettata. Medita disprezzo ed orgoglio per una vendetta agognata da tempo. S'arresta alle spalle di chi le tombe scava... meschina e vigliacca nel contempo.
Id: 44587 Data: 12/10/2017 05:38:40
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Nuova solitudine
Nuova solitudine veste la realtà dell’oggi… un attraversamento d’anime deserte percorrenti aride strade di speranzosi ideali che urbanizzano le città del cuore. L’uomo più non cerca consolazione in niente… solo, si ritrova dentro se, ove l’unica realtà per sopravvivere al cambiamento è in bilico fra menzogna, apparenza e timore. Il pomeriggio d’ogni recondita stagione ingurgita l’egoismo sposato all’indifferenza legittimata dalla modernità facendo scordare il piacere dell’esser, col prossimo, buoni e gentili, non a rate. Chissà, se il corpo risorgerà in notti di rimpianti senza tregua… nei luoghi ove le finestre della comprensione restano tuttora serrate alla vista di occhi nascosti dietro candelabri di ragioni oscurate. A cosa servirà vedere la tremenda situazione che ci lega a questo mondo se le dita delle mani divengono artigli affilati graffianti l’inutile pensiero di giorni in progressione senza un lieto alternarsi? Raccontano che la speranza sia l’ultima a morire… iniziamo a piantarla per un domani che, forse, non più ci saluterà una volta germogliato in attimi plasmati da un tempo non gradito nel suo formarsi.
Id: 44569 Data: 11/10/2017 05:37:42
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Umiltà
Migliore degli altri si reputa... rinchiusa nell'inespugnabile torre sovrasta lo scenario... quesiti a nessuno domandare deve. Il confronto non cerca avvertendo debolezza... nell'accingersi a scendere dall'alta posizione... alla fonte ormai secca s'avvicina e beve. Sciocchi e ingenui gli umili le appaiono... vestiti di semplicità e genuino sapere... vera conoscenza spunta, come rosa sulla neve. L'intelligenza tranquilli e mansueti rende... coloro che da mostrare incertezze non hanno... verso chi saccente continua ad imperare nel breve.
Id: 44523 Data: 07/10/2017 06:34:24
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Il poverello dAssisi
Turbato dal divino amore chiamato fu... per seguire cristiana vita ricolma d'umanità e sincera dedizione al prossimo suo. Possedimenti e ricchezze abbandonò... sol per praticare gli insegnamenti del pio Gesù. Mansuetudine umiltà e dolcezza... lo accompagnarono nel suo peregrinare per insegnare la parola del Signore. Irto di difficoltà già in quei tempi era il percorso... d'un francescano radioso nella carità che nel volto gli splendea. Pace e consolazione... spirituali propositi di soccorso ai poveri desiderò elargire con palpitante quanto affannosa gioia del cuore. Incompreso... a volte inascoltato dai ricchi potenti ostacoli incontrò sulle intenzioni d'una eterna fratellanza. Quanta riverenza e ammirazione vestono la sacralità del poverello d'Assisi che mai negò sostegno di pane e spirito: chi potrà emularlo? O Francesco, Santo dal Cielo benedetto... assistici benevolmente scuotendo l'anime di coloro che potrebbero asciugare pianti disperati d'una miseria fin troppo diffusa sullo stesso suolo dai piedi tuoi calpestato con forza nel lontano passato.
Id: 44486 Data: 04/10/2017 11:23:47
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Angeli
Leggeri come piume impalpabili come l'aria che ci avvolge volano gli angeli spostandosi nelle regioni aeree. Sono spiriti gentili liberi dai legami del bisogno e dai fatti contingenti dalla materia. Non si vedono eppure puoi ascoltare la loro misteriosa presenza solo con il cuore. Invisibili vegliano sull'anima nostra. Guardiani spettatori raramente protagonisti della quotidiana realtà. Sfiorano la nostra esistenza terrena rinnovando tutto ciò che ci circonda e s'involano all'improvviso felici di avere assaporato per poco tempo e di nuovo ancora il nostro umano amore.
Id: 44451 Data: 02/10/2017 07:21:39
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San Michele Arcangelo
Altissimo tra gli Arcangeli senza pari è la tua forza o San Michele. Molteplici sono le vittorie delle tue imprese e indimenticabile ogni combattimento. Le Tue azioni meravigliose non si possono descrivere. Sottomesso alla Tua divina potenza è ogni demonio. Lo splendore di Dio in Te prende forma. Fama magnificenza e gloria appartengono a Te per volere dell'Onnipotente che a difesa delle anime tormentate dagli spiriti maligni Ti ha scelto. O Arcangelo Michele... superi tutte le potenze e ovunque sei visibile quando nel pericolo sei invocato. Fedele sempre a Te io rivolgo la mia supplica di protezione.
Id: 44418 Data: 29/09/2017 05:34:08
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Virtual place
Dal fascino, ammiccanti, sgargianti o in bianco e nero la grafica li dipinge. Dalla porta del login entrare tu ci puoi… nessuno ti respinge.
Bella casa virtuale: un salotto letterario non da tutti visitato. Navigando, con prudenza, immediata è la lettura del pensiero pubblicato.
Che sia scritto, bene o male, tutto scorre nel Menu: “o risotto o minestra”. Segni o scomode parole? La lusinga, imbellettata, or s'affaccia alla finestra.
Per uscire, v’è il logout: una porta ch’è al servizio d’una rotta senza fiato. Via di fuga assai spiccia per chi l’identità mai hai dimostrato.
Se l’esser come sei la convinzione t’arride i nickname metti al bando. A qualcuno può piacere: solo un tratto disegnato… già si trovano allo sbando.
S'assomiglian tanti siti, ma non tutti uguali sono, ti conviene sol viaggiare. L’apparenza è ormai sovrana! Scavalcata è già l’essenza, se, il tuo volto, vuoi mostrare.
Id: 44409 Data: 28/09/2017 07:09:51
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Idiozie
Sciocchezze raccoglie come fossero foglie... voce dare alle stupidità in grande e congrua quantità... giovamento pei cretini... scritte sempre nei mattini.
Ironico e divertente appare al lettore clemente... l'esser considerato stolto pubblicando alfine molto... immensa pubblicità ricevon tutte le idiozie... gente alquanto strana ricca fonte di smancerie.
Nessun s'avvede della verità dall'ignoranza dettata... per quanti non la sanno né l'hanno mai accettata... godere assai è bello nell'esser superficiali... i migliori stan lontani ché, tarpato han, le loro ali.
Lusinghiamole dunque ora e sempre più... affinché chiunque legga riderà fin da lassù... un mondo colto, non distorto, ove non entra chi avrà torto.
Id: 44356 Data: 25/09/2017 06:48:43
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Sbagliando s’impara
Crimine vero è il pessimismo… nella vita certe anime non credono. Porta all'errore la diffidenza… la sfiducia guida verso sbagli che non si vedono. Sul letto della pigrizia giace il rancore… alleato all'invidia in cui molti cadono senza esitare. Saggio diventa chi è stato tentato… debolezze che sulla via non sempre retta l'han fatto camminare. Col tempo sbagliando s'impara… per chi apprendere vuole la lezione: repetita iuvant? Inutili espedienti e sotterfugi… alle menti sfibrate le parole non servono: verba volant! La buona volontà s’ha da indossare… ché lo spirito apprende dal passato con grande voluttà!
Id: 44335 Data: 23/09/2017 06:05:05
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