Vado a spasso col neurone
Con la luce a diffusione
Son in contatto con l'esterno
Con due occhi che fanno perno
Come quelli del camaleonte
Indipendenti tra la fronte
Posso in ogni punto rotearli
Tutti gli anfratti visionarli
Col sinistro guardare il cielo
E col l'altro cogliere lo sfacelo
Mentre guardo il pennello intingo
Con gli artigli io dipingo
Nella volta ci son degli astri
Che del tempo son pilastri
Fuori il nero dentro il rosso
Il blu e bianco a più non posso
La tela tutta impregnata
Di celeste è ossigenata
Presto faccio l'arancione
Che è il colore dell'emozione
Spruzzo rosso nei confini
Dove metto due amorini
Col colore della passione
Sento il brivido in unione
Metto un po di cerri alti
Coro grave di contralti
Mezzosoprani e tenori
Che ravvivano i colori
Con il basso ed il soprano
Col baritono sovrano
Mentre osservo immensa tela
Con tessuto a ragnatela
È l'ordito ché un tesoro
Ogni punto ha filo d'oro
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