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Vela e timone
La barca con la vela ch’era piena di emozione e come gota gonfia comandava sul timone. Ora che l’emozione cala sulla vela che si spegne s’ingrossa e prende forza lo sterzare del timone. Girano intorno barca a vela.
Id: 62703 Data: 28/03/2021 00:41:32
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La poesia vincerà il futuro
Gli ultimi voli in emozione prima delle tenebre. Inebriante è ancora l’aria nel mio sentire: al pensare che questo non possa esserci nel futuro mi acceca il cuore di tristezza! Un mondo senza emozione è senza poesia! Ed ecco che può solo salvarci la consapevolezza!
Id: 62702 Data: 28/03/2021 00:28:01
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Ti trovi dentro
Va pensiero equilibrista Su di un filo immaginario Il mio neurone ha senso orario È in combutta con sinapsi La diatriba è sull’umano Che hai più sembrerà strano Ma la mente che è in solfeggio In coscienza è un dileggio E così avanzo pian pianino I miei passi fan l’inchino A quell’essere bambino Che è nascosto dentro Me In un angolo ancestrale Con la luce che è soffusa Ed è legato in ragnatele Per una vita senza vele In un mare di menzogne Sta aspettando la libertà Come quando in altalena Spira il vento sulla schiena Crea brividi sulla pelle Mentre vibri con le stelle Quando infine lo ritrovi Non lo lasciare solo mai Non c’è niente al mondo Che ne valga più di lui Fai in modo che al risveglio Sulla guancia abbia il sorriso Come fiamma d’infinito Per la tua anima immortale
Id: 62213 Data: 14/02/2021 14:14:16
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Con sapevole
C’è una strada nella nebbia Sento ai lati si festeggia Ma davanti non vi è nulla Spazio vuoto in una culla C’è la mente che è confusa La menzogna vien profusa L’energia della coscienza Assaltata con pazienza Da un programma disumano Da un cervello alquanto strano Lorsignori del mondo intero Da tempo immemore han l’impero Nei loro occhi vi è malattia Per assenza dell’Empatia Son possessori dell’invidia Negligenti per l’accidia Quel clamore che vi è ai lati Sono i pochi risvegliati Che fan luce sul cammino Di un nuovo Gesù bambino Che in toni ed in frequenza Sta creando nuova essenza Nuova luce nella nebbia Nel futuro che albeggia
Id: 62208 Data: 13/02/2021 22:31:38
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Il seme della vita
Nello zoo dello sperma Freme il seme con la coda Nella corsa che ti premia Per creare in assoluto Il migliore che esce in scena Mentre fuori tutto vibra Qui s’incastonano preziosi Filamenti con le trame Di ancestrali resoconti Fatti istinti primordiali Questo intarsio cesellato Di sinapsi e di neuroni Che han dato sublime senso A miei gioielli unici al mondo E l’amore crea il seme Ogni notte ed ad ogni istante Mentre sogni nella notte C’è qualcuno che si fa grande L’energia che si fonde Mentre fuori il mondo vive In attesa che il seme veda L’arcobaleno che sarà perenne
Id: 62148 Data: 08/02/2021 20:27:31
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In bicicletta redivivo
Nel crescendo piano piano Sempre complici per mano Sia nei giochi che nei silenzi Per ovviare a repressioni Degli adulti in ossessione Il ricordo di un frangente Che girando intorno a casa Con rumorose biciclette Inavvertitamente in collisione Sulla coscia in formazione Una lacera profonda contusione Improvviso consulto sul da farsi Poi la ferita è presto avvolta Da una benda per la notte All’insaputa di una madre Onnipresente come l’ansia Ma si aggrava la mia storia Quando a scuola la mattina Mentre il viso si fa bianco Io mi accascio sopra al banco In un attimo svenuto Il soccorso presto arriva Per me che ero in deriva Poi l’arrivo in ospedale I dottori in riunione Per guarire l’infezione Di un presunto tetano letale Poi nei giorni a susseguirsi Il vociare di amputare Quella gamba ingigantita Poi un dottore luminare Che a forza di punture fa arretrare l’infezione La speranza torna innata Per la gioia di una madre In quarantena disperata Ora lo scrivo per ricordare Il secondo anniversario Di ammanco in presenza Ma il mio valore è nell’essenza Di ciò che siamo stati Senza mai darci delle colpe perché poi andavano risolte ...e se mi guardo attorno ancor ti vedo compiaciuto del mio essere nel mondo giocando ancora a “nascondino” sperando che tu appaia d’improvviso!
Id: 61040 Data: 21/11/2020 13:35:26
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Il Cuore della Storia
Mi son spesso avvicinato per cercare di svegliarvi con le mani piene di carezze Voi vecchietti del tutto ignari di quel virus che vi è entrato di soppiatto da schermo piatto La compagna della sera sul divano vi ha inchiodato mentre i neuroni e le sinapsi affievolivano i vostri passi Ho deciso di lasciarvi al bivio c’era nebbia nel ricordo che offuscava i visi nelle maschere ormai grigi Sembravate già sicuri dell’eterna e retta via con gradini verso il cielo ed eravate tanti con le sporte piene di storie belle e maledette Ma ora nulla vale era solo potenziale dell’uomo materiale ma mi rimane la tristezza di bellezza ed empatia compagni nella via dov’eravamo illusi ed a un tratto ci han reclusi Ma sento ancora il vento che spettina i capelli e dirada un po’ la nebbia La fila che immensa sale si volta e ci saluta ... Se ne va la Storia di gente con un cuore carpito artatamente
Id: 60945 Data: 14/11/2020 15:44:39
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Goccia vitale
L’essenza ch’essa vive nel nucleo delle cose In un alcova ché eterna È scintilla che produce Le sorprese della vita Come il fiore tra i marciapiedi e quell’acqua tra gli anfratti che accarezza è tutto smuove Nei meandri che trasforma e allontana già le rive Brulica intanto tutto intorno come formiche operose una vita in sinergia da osmosi ché vitale Dove lo sguardo tu lo getti c’è l’illusione di progetti Che pian piano prendono forma E dal seme che erge e cresce si delinea e si fa stelo mentre intanto la rugiada ha la goccia quotidiana carburante di ogni vita per una storia che è infinita
Id: 60700 Data: 25/10/2020 00:32:18
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Ancora una volta
Come fosse l’ultima volta come l’ultimo respiro o il vederti che mi accompagna Ho la fretta di tenderti la mano Di stringerti a me perché ti amo Finché riempi quella bolla che io vedo ti circonda e ti protegge da una realtà ormai contraria Pandemia che si fa storia maledetta .....e di vivere c’è fretta! Io amo con armonica passione sia te che i miei nipoti Tre gioielli fin dal nido ben curati da affetti ogni giorno circondati Ogni giorno questo sole nasce e scende va di fretta e non tien conto degli istanti dove io son presente con l’affetto ed il tempo sembra sempre non aspetti Questo legame di un gene ancestrale mi addolora nel vedervi in mezzo al mare con le onde alte di un futuro che vuole desolare le altalene Io ve l’ho insegnato in tutti i modi di trarre vita dai momenti che sprizzano felicità dai pori ...e voi mi avete consolidato il mio pensiero ...di vivere la vita come fosse l’ultimo respiro
Id: 60642 Data: 19/10/2020 12:44:37
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Andante lento
L’ultima foglia che in autunno copre il rimasto spazio vuoto sembra saluti per l’eterna quiete Mentre si ricicla e nel lungo divenire riappare sotto altra forma di natura Come noi in questo chiassoso silenzio della nostra vita terrena ci si aggrappa ai nostri istinti primi come fa l’edera sui muri Scegliendo percorsi che sembrano a noi casuali ma dettati da memoria fine Infin la vedi che copre con le sue radici la superficie che ospitale l’accoglie Il giorno la vede crescere ed essere viva come il ruscello scorre e bagna la sua riva ...e il tutto sembra accordi gli strumenti per la struggente sinfonia in armonia
Id: 60532 Data: 10/10/2020 21:32:37
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È nato è nato
L’embrione mascherato da epigenetica messaggiato si è subito adattato Come di solito fa la natura che segue l’avventura di gameti sconclusionati che il criptato l’han letto male di un umano ormai scomparso È l’embrione del futuro con mascherina incorporata che scompare alla poppata e si richiude per caduta Ha l’ordito con trama fine fine per fermare un gran contagio che da tempo ci ha invaso Ed il povero neonato proveniente dal futuro viene al mondo premunito per ovviare a pandemia In questo mondo messo in “folle” da neuroni assoggettati da mass media autorizzati a divulgare una “zizzania” ...e che pena che mi fate alla vista coi miei occhi degli zombi tutti in fila senza pensare ad un sorriso che si è perso in quel bel viso specialmente nei ragazzi che abbisogna di carezze L’olocausto ora lo capisco e gli do una spiegazione per quell’uomo che si ostenta ma infine è un gran “coglione” La “trombo” embolia ha fatto strage Spermatozoi fuoriusciti incazzati ed ovuli “scemi”-nascosti per sfuggire in tentazione!
Id: 60487 Data: 07/10/2020 12:56:23
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Amore profuso
Dalla vita in bianco e nero In rincorsa di visione per l’intero Come nel crescere dei fiori In esplosione di colori Io son bello fuori e dentro Anche quando sono al centro Vengo sul pianeta in viaggio Sono pieno di coraggio ...e se a volte son nel pianto l’abbisogno è stato infranto Son venuto a curiosare per potermi confrontare Con la mia anima ribelle creata da polvere di stelle Come un vento sono entrato in un corpo architettato Da materia che di vivente senza me non può esser niente Mi porta a spasso i miei neuroni senza tante ambizioni Vedo l’ombra che mi circonda che mi è compagna vagabonda Poi si allarga l’orizzonte sull’arcobaleno che fa da ponte Sono qui in fratellanza con l’amore che non è sostanza ma è il vibrare nella giusta via quando il tutto è armonia Quando abbracci un tuo fratello dove l’albero si fa più bello Mentre la chioma di Berenice mi aspetta e mi benedice
Id: 60466 Data: 05/10/2020 14:25:07
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Il risveglio dalla quiete
In un frangente di secondo tutto il mondo chiuso fuori In equilibrio su una lama che non taglia ma divide il rumore dal silente di un perenne inconsistente Ero in spazio sempre in quiete senza i battiti ne respiri ne di colori corrispondenti Una mente senza tempo che fa download di tutti i dati poi d'un tratto il suono delle sirene nel vociare che soccorre Ora sento i vostri respiri Percepisco le emozioni nel risveglio dalla quiete
Id: 60329 Data: 25/09/2020 23:44:21
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Come l’edera sui muri
Aggrapparsi ai propri istinti come fa l’edera sui muri Sembrano percorsi casuali ma son scelte ponderate da millenni d’esperienza Hanno scienza incorporata per garantirsi la giornata e segnalare al mondo intero di scegliere la luce che illumina il sentiero Come il fiume e i suoi meandri che disegna le sue rive c’è un ruscello rosso sangue dentro Noi che ci fa anime vive L’energia che si esprime lavorando con gli alveoli abbisogna di questo Rio che ci scorre nelle vene Con sinapsi e neuroni si completano l’illusioni
Id: 60285 Data: 22/09/2020 01:19:21
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Un roteare di gambe
Stamattina osservavo nell'incanto un bambino nella culla mentre i genitori ponevano attenzioni alla dolce sorellina Questo angelo sgambettava sdraiato nella culla e felice lo si sentiva "argomentare" sul suo reale Forse ombre colorate gli si ponevano davanti mentre lui con dei suoni cercava discussione Mi son alzato a curiosare e appena la mia immagine ha invaso il suo campo visivo mi ha stampato un sorrisone con un roteare di gambe Pensare che la vita sarebbe tutta qua Si nasce e il tutto si ha già Il resto è falsa realtà
Id: 60237 Data: 17/09/2020 00:05:29
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La tela viva
Vado a spasso col neurone Con la luce a diffusione Son in contatto con l'esterno Con due occhi che fanno perno Come quelli del camaleonte Indipendenti tra la fronte Posso in ogni punto rotearli Tutti gli anfratti visionarli Col sinistro guardare il cielo E col l'altro cogliere lo sfacelo Mentre guardo il pennello intingo Con gli artigli io dipingo Nella volta ci son degli astri Che del tempo son pilastri Fuori il nero dentro il rosso Il blu e bianco a più non posso La tela tutta impregnata Di celeste è ossigenata Presto faccio l'arancione Che è il colore dell'emozione Spruzzo rosso nei confini Dove metto due amorini Col colore della passione Sento il brivido in unione Metto un po di cerri alti Coro grave di contralti Mezzosoprani e tenori Che ravvivano i colori Con il basso ed il soprano Col baritono sovrano Mentre osservo immensa tela Con tessuto a ragnatela È l'ordito ché un tesoro Ogni punto ha filo d'oro
Id: 59933 Data: 25/08/2020 17:47:04
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La evidenza che non vedi
L’evidenza che non vedi è di più di quel che credi Come l’aria che respiri che ne hai bisogno nei tuoi giri Chi te la dona è onnipresente e non ne sei riconoscente ...e che dire di quel rio che ti porta il ben di Dio Fin nei piccoli dettagli se reciso con dei tagli e che subito interviene a fermare l’esterno gene che altrimenti può infettare tutto il corpo può allertare Per difendere chi comanda nel cervello non c’è branda Nella cabina di comando sempre sveglio anche quando tu nel sogno sei immerso la coscienza è l’universo Mentre gonfia in alto mare l’energia ché nucleare Di due elementi esplosivi che del nuoto sono inclusivi Tu cavalchi queste onde che del niente son profonde Sei sul vuoto del sembiante mentre hai il pieno nella mente Anche il pesce trasparente mentre va contro corrente Butta l’occhio da curiosante e del tutto ne è ignorante Poi intorno gli orizzonti con la curva fan da ponti C’è chi si immerge a tarda ora e chi si sveglia con l’aurora Mentre qui il sole va a dormire in altro luogo va a salire Proprio strano questo mondo che da un po’ è già rotondo Stiamo vivendo su una sfera respirando in atmosfera Se non ci fosse una pressione saremmo tutti in sospensione La fatica che si fa a salire è la gravità che si fa sentire Vibra il tutto ...tutto è onda che ci penetra e circonda Il cervello sempre in azione come un radar in ricezione Che curiosa nell’ambiente per tenersi tutto in mente Sono file di memoria con l’emozione ne fa storia Se la scena è gioiosa dopamina contagiosa Il violino che in simbiosi vibra dentro ed è osmosi Tutto il cosmo è all’ascolto del vibrar del corpo sciolto L’evidenza che non vedi è di più di quel che credi
Id: 59745 Data: 08/08/2020 10:12:59
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La vita scende a valle
La sorgente del fiume Montone e la vetta è il Muraglione territorio il Casentino La goccia si fa rivo e s’ingrossa nel ruscello poi ancora si fa fiume e va a sfiorare le sue sponde negli anfratti più segreti Mentre scorre e con sé porta la vita La sorgente è il Muraglione Il respiro scende a valle nei meandri del Montone a Portico incontra un ponte di artefici ingegnosi Hanno miscelato l’arte col fabbisogno giornaliero Ad ogni tempo guardi il ponte che fa da meridiana e coi suoi raggi d’oro il sole ti segnala sempre l’ora Il respiro arriva fresco sfiora l’acqua che centellina rugiada e nel freddo si calamita all’arcata sotto il ponte e il riverbero dell’acqua lo rende vivo al suo passaggio Ecco il pieno di energia che ci attraversa e ci riempie come se del tutto niente che ci possa infin distrarre
Id: 59539 Data: 21/07/2020 12:09:19
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Solo se
Solo se la coscienza è cosmica L’universo sta dentro un “file” Questa “stringa” interpretativa Per assurdo la storia è viva Sia la storia di un passato Che la storia in avvenire La coscienza la può svelare Non è questione di materia La realtà di ciò che vedi È soltanto ciò che credi Con l’immenso tutto intorno Non riesci mai a capire Dove il tutto va a finire Cerca cerca infine i dati Del perché ci han creati Siamo al mondo con coscienza Tutto il resto è fantascienza La coscienza è a tutto tondo Dove il Noi lo puoi pensare Come essenza nucleare ...e se è vero che di materia ce né solo 0,01% .... quel dubbio che ancora ti pervade è coscienza o nulla accade
Id: 58508 Data: 10/05/2020 21:00:09
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Se Dio fossi io
Se ci fosse un Dio ....e quel Dio fossi io Farei lezioni di empatia come fosse una malattia che infetti a lungo raggio purché sia data in omaggio Poi agli individui che malvagi nel mio mondo son randagi Questa razza certo infame dal petrolio fa il catrame Poi trasforma il ricavato in un diavolo forsennato Ora con virus da distrazione sta installando la 5Generazione Con satelliti ed antenne ci trasformano tutti in renne con le corne ramificate saranno le onde diramate È un obbrobrio da fermare perché il mondo fan tremare Se il Dio fossi io qui e ora mi vorrebbe circa un’ora per far sì che in questa terra non avvenga più una guerra Oltre a farli tutti eunuchi toglierei al culo i buchi
Id: 58332 Data: 29/04/2020 20:57:16
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Covid rosa
Ragnatele nel cervello che disturbano le sinapsi perché è da troppo tempo che il cervello è solo opzione Io lo dico per quei tanti che han la vita dimenticata del valore ché ancestrale Nei meandri ben occultati han dei codici da criptare con miliardi di combinazioni Manipolari dai mass media con falsa informazione ormai nulli di ragione ed in piena assuefazione sembra morti quei viventi che mi sembrano deficienti poveretti chiusi in casa in attesa che le salvi la prescrizione di un vaccino Soffro tanto a quel pensiero di empatia che giornaliera pensiero fisso fino a sera Ci vogliono tutti obbedienti per renderci tutti schiavi e consegnarvi la salvezza con le chiavi nelle mani I miei simili si son arresi alla gestione delle menti da psicopatici deficienti senza etica e sentimenti che ci danno suggerimenti per un business da vaccino per un virus birichino in laboratorio architettato per il popolo assoggettato Con la diagnosi e con la cura ci sarà guarigione più che sicura Tu puoi morire di qualsiasi cosa certificandolo coronavirus Covid rosa
Id: 58288 Data: 27/04/2020 15:06:09
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Effimera
Come inutili farfalle che dai Monti vanno a valle Da icone delle spose Non han più petali di rose Con il nettare nel sacco Portano polline al Dio Bacco Ora perse nel dolore Non riconoscono più il suo fiore Sono abbagliate dai colori fluorescenti nei bagliori Povere creature benedette effimere ma sempre elette Sono al comando dei potenti che ci han reso impotenti Anche da radar sono guidate con le ali ormai tarpate Si vede sfuocato l’Arcobaleno mentre fuori è ancor sereno Povera farfalla deturpata da natura tanto amata Ammirarti nell’accarezzare il fiore c’è delicatezza e tanto amore Sei l’immenso quando plani poi pian piano ti allontani Ti avvicini ad un atro fiore che ti aspetta con ardore
Id: 58259 Data: 25/04/2020 19:07:03
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Onda incanto
Che parte vuoi essere dell’onda? La cresta,la spuma,il vortice,la parte inferiore o la forza che sprigiona? Io l’integra onda ma l’inganno di ciò che nella sconosciuta si nasconde a volte la detesto. Ed eccola piena di rabbia e di rancori infrangersi allo scoglio e farsi spuma per poi svanire e l’incanto si ripete come nel vivere perenne
Id: 58226 Data: 23/04/2020 18:16:16
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In oltre
Oltre le nuvole il cielo è sempre sereno Gli oceani con le loro onde continuano a soffiare vento verso riva il pensiero così si fa alto oltre gli scogli fino a orizzonti cosmici
Id: 58078 Data: 16/04/2020 16:06:03
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Anfratto di memoria
L’inesauribile curiosità giornaliera che mi spronava in adolescenza un giorno mi spinse sulla nostra soffitta di una casa colonica immensa Messomi all’abbaino rimasi allibito dal mio sguardo che in lontananza perlustrava ad ampio raggio capii che più sei in alto e più si riesce intravvedere Da qui la fame di sapere che mi segue come il mio destino Riuscivo addirittura a vedere aldilà del fiume nonostante i due argini che lo contenevano Avevo la finestra della stanza adiacente il primo argine ed essendo ubicata al primo piano quando il fiume era in piena a volte esondava e l’acqua correva lungo la strada comunale Il fiume diveniva uno specchio d’acqua immenso e il barcaiolo doveva smontare la passerella con le asse di legno per poi staccare le due barche in lamiera e portarle da un lato mettendole in fila una dietro l’altra Tutto questo ,il barcaiolo, lo doveva fare quando l’acqua nel fiume cresceva e raggiungeva in fretta un certo livello considerato d’allarme A volte si ritrovava dalla parte sbagliata della riva e più volte l’ho visto attaccato alla fune d’acciaio che era fissata da argine ad argine e attraversando arrampicato alla fune a volte toccava con la schiena l’acqua quando era a mezza corsa Ed ora quei gesti rivivo intensamente Così anche il viaggio corto di nuvole che alzandosi dietro la basilica San Luca divenivano sempre più scure fino a liberarsi con tuoni e fulmini come a voler rabboccare l’acqua defluita nel fiume Bei ricordi di giorni ormai lontani ma come file di memoria ancor vicini e le fatiche ancora in mezzo ai campi di genitori con solo un fine di “tirare avanti” Saranno morti tuti i nostri genitori o avi ma nei miei ricordi li ho salvati entrambi e dopo il sudore bevevano come bestie con l’arsura di fatiche immani perché per coltivare la terra che era bassa la schiena alla sera di dolore piena
Id: 57941 Data: 09/04/2020 18:40:49
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Fuoco illuminato
Per ora a molti ignoti ci guidano da secoli L’emblema è un occhio solo ma che vede come tre In mano hanno i mass media e ci guidano il pensiero L’esercito di inconsapevoli marciava sull’ipotetico nemico creato ad arte dal mainstream Coi giochi alla PlayStation di lotte nei quartieri nei cunicoli a stanare il nemico direi virtuale Ed eccoci che stiam marciando guerrieri con armature con mimetiche attrezzate di armi a raggi Laser Tatuaggi sul corpo in ogni parte per darci la peculiare identità che uomo in ignoranza la persa in tenera età ...e allora cosa dire se la consapevolezza di essere sé stessi più non c’è Basterebbe darsi un senso nella vita ma quello alto è giusto che ci fa sembrare dei buoni Re
Id: 57845 Data: 05/04/2020 14:59:21
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Il tempo dei Salici piangenti
La forza madre natura si ribella per troppo tempo inascoltata ha generato il suo messaggio infettando a lungo raggio Con un virus che si annida nei polmoni e lancia sfida La generazione più indebolita viene ben presto decimata Molti ,troppi ,fiori recisi senza gli abbracci dei loro cari L’onnipotenza di una razza che di causa ne è certezza Mentre ora piange il simile senza il “senso”della vita che per anni l’han represso Mentre io che abbraccio gli alberi e m’incanta ancora un batter d’ali ...e lo sguardo dei vecchietti sottobraccio ad un badante con la sua storia che eroica preme mentre intorno c’è il degrado e il diniego di mamme sole che pazienti vanno avanti con speranza e con affanno Ecco il senso di una vita che adesso più non c’è di una razza chiamata umana presuntuosa come un Re Saranno gli alberi a salvare sto pianeta da un’altro Re mentre ancora i Re Magi sono salvi tutti e tre Quella rondine che ho sempre amato là nel nido più non c’è Mentre effimera la vita se ne va
Id: 57830 Data: 04/04/2020 21:36:21
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A natura se ne frega
La natura se ne frega come abbiamo fatto Noi con Lei Gli avvisi ci son stati con riunioni degli Stati Senza mai prendere atto della scadenza del contratto Che avevamo senza cura con l’egregia Madre natura Noi che Dei ci sentivamo imperterriti proseguivamo A far obbrobri a boschi e mare creando problemi al polmonare Quindi il respiro del pianeta con l’Amazzonia resa inquieta Son cambiate le stagioni ma non l’uomo e le intenzioni In un mondo di rumori in confusione il dentro e il fuori Ora può essere il momento nella paura e nello sgomento Nel silenzio di pensare finalmente di volare Noi non siamo i padroni del pianeta con dei droni o scie chimiche di veleno che nascondono l’arcobaleno Tutto ciò che noi togliamo alla natura lo dobbiamo Ma di una cosa vorrei sbagliarmi quando il virus cederà l’armi Noi continueremo come prima a promettere la manfrina: “Siamo seri e andiamo avanti” ”Non siamo essere ignoranti!” Siamo i primi sul pianeta a rendere la vita inquieta Se non scendiamo di un gradino sparisce l’alba col pianto del mattino
Id: 57693 Data: 29/03/2020 00:02:01
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Una mattina qualunque
Una mattina qualunque con degli esseri ovunque Che si muovono in fretta per una vita ristretta Son fra gli altri distratti senza senso e contatti Ci han mischiato la razza mentre fuori tutt'impazza Son tutte beghe giornaliere col posporre in lusinghiere Col futuro ormai bruciato c'è la vita tutta di un fiato La natura sembra attenda ma negli occhi abbiam la benda Già modifica il genoma per un leone senza chioma Del passato intelligente ormai non vi è più niente Il futuro ha arte vera ma proviene da altra era I filosofi più quotati dalla Grecia son sfornati Mentre ora il cerebrale crea il frutto occidentale
Id: 57609 Data: 25/03/2020 15:35:38
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A spasso sopra al nulla
Vado a letto e mentre faccio il riposino mi trovo a spasso sopra il nulla Senza essere allibito perché immerso in quel reale mi incontro con un amico che da poco l’ho lasciato e comincia a raccontarmi senza neanche salutarmi di un certo corona/virus che è andato a casa sua per lamentarsi Questo virus gli diceva che non c’era nessuno in giro e che chiese se per favore poteva stare per dormire ...e poi chiese un panino e curiosò persino n frigo si guardò un po’ tutt’intorno alla ricerca di un po’ di vino ...e io cominciai a sentir caldo ma sognavo delle coperte Poi non mi ricordo di uscir di casa ...ma eccomi qui a raccontarti a spasso sopra il nulla per tornarci a rivederci ...e per chissà per quanto ancora dovremmo qui ancor venire per poterci incontrare ancora sempre a spasso sopra il nulla perché giù l’ha sulla crosta (sul tappeto delle cose) è già tutto corona-virus Poi di scatto io mi sveglio e ho il cuscino spennacchiato che ha lottato contro il Virus
Id: 57372 Data: 12/03/2020 20:17:37
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Il canto delle Dune
Il pianeta stupisce ad ogni dove e anche Noi come granelli di sabbia emettiamo vibrazione di frequenza così come i granelli ci spostiamo ognuno con propria storia verso un dove indefinito potremmo divenire roccia o ritornare in qualche spiaggia magari la natia dell’arenile
Id: 57310 Data: 09/03/2020 20:25:39
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Immenso spazio vuoto
In punta di zampe ci hai lasciato come per non dar fastidio un’ultima volta Hai ripagato il nostro gesto accogliendoti nella nostra casa con quel musetto che avevi solo tu Sempre riservata e in attesa di carezze familiari Era una gioia accarezzarti e quell’immenso spazio vuoto che riempivi solo tu ora spazierà in giardino col nostro pensiero che ci assilla Grazie baby di tutto l’amore che ci hai voluto riservare anche nel tuo morire inaspettato
Id: 56684 Data: 10/02/2020 23:17:09
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Onda a riva
C’è già l’onda e non si vede sta nascosta dentro il mare definita lei si rotola ed è viva direzione verso riva dove un gruppo di surfisti la aspettano all’apparire Ecco arriva tocca il fondo poi s’impenna e l’onda esce come fanno le balene ...manca il respiro ma si fa schiuma mentre il surfista la cavalca e svanisce verso riva
Id: 56683 Data: 10/02/2020 23:08:24
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Tu
Sei come l’acqua salata che non ha mai toccato riva e se parli dello scoglio non sai di certo cosa sia Quindi non mi meraviglio se non conosci cose che sono un mondo a parte di colori naturali che con gli arcobaleni han generato l’arte ...e che dire dei suoi suoni in vibrazione che penetrano in noi ....e risvegliano sensazione ed emozione?! Impara quindi a nuotare e vai verso riva troverai ogni giorno cose nuove che ti manterranno viva!
Id: 56530 Data: 03/02/2020 19:45:46
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Musica ovunque
È musica ovunque allo scorrere del Rio gli scherzetti dei zampilli e l’andante un po’ abbondante dopo l’ansa nei meandri prende forza giù nel fiume Ora l’acqua che mi spinge sempre forte andante mosso con vigore va verso il mare dove incontra le sue onde e la musica si espande Poi si alza la frequenza per la pienezza dell’amore ed è l’acqua ad emozionare e c’incanta e ci stupisce Osservando le sue onde che s’infrangono negli scogli come storie maledette di battaglie senza scopo Ed ecco qui c’è l’occasione dell’amore in proiezione per una nuova generazione Mentre la musica continua sia nel volo di farfalla o sotto l’ala di un gabbiano nel perenne morso della fame e nel lamento con acuti della preda Sui crini di un archetto nel violino s’intuisce tutto ciò che adesso è! Mentre il tempo si fa storia con l’orchestra di memoria Lenta e fievole si muove la sua nota negli anfratti in frequenze sconosciute di alti e bassi da interpretare come vuole il genio autore
Id: 55889 Data: 26/12/2019 00:39:43
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Osmosi pulsante
Si muore perché c'è un mondo fanciullo che deve nascere
Id: 55741 Data: 13/12/2019 08:51:35
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Quei raggi caldi
Quei raggi caldi che mi scaldavano il cammino in un crescendo piano piano La vita che scorreva formando calli nelle mani nel sudore lasciato là nei campi ....e l’armonia di natura ancor regnava Il latte caldo ogni mattina dalla stalla La prima rondine a salutare la Primavera mentre lo svegliarsi dell’aia si ripeteva I muggiti nelle stalle piene e l’abbaiare del cane ad avvisare Infine nel ripetersi di vita Il nonno che lentamente affievolisce mentre i nipoti nel crescendo vanno a scuola ..ma la rondine non segna più la Primavera ..e il latte caldo ha il secchio vuoto Anche quei raggi caldi che mi scaldavano il cammino chissà la direzione che hanno preso Mentre finalmente diventi saggio si riempie d’acqua il lago dei ricordi e la memoria si fa sempre più confusa
Id: 55579 Data: 30/11/2019 05:33:08
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Trovo il senso
Io trovo il senso nello zampillío dell’acqua e nello scorrere nei fiumi verso il mare M’incanta e mi tuffa in un immenso dove ritrovo il senso di qualcosa che si è perso Come pestare l’uva dentro al tino per estrarre del buon vino o il sudare salutare là nei campi col fischiettar del contadino mentre recide l’arbusto giusto ...e lo svolazzare nell’aia di una gallina spaventata ....o il cane che al guinzaglio fa la guardia e spesso abbaia ....e i quei colori a primavera che li ricordi quando è già venuta sera Ma che in memoria son rimasti nei meandri un po’ nascosti della mente e i suoi trascorsi Quei meandri che fanno i fiumi a secondo delle annate ed intanto l’acqua corre e scorre e ogni tanto si rigonfia ma l’essenza è sempre quella è la vita in una stella Una stella come tante ma che ancora ha un cervello che pensante a questo e a quello ritrova ognora il senso
Id: 55519 Data: 24/11/2019 21:21:03
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Sublime farfalla
Lei ché figlia del Dio Giove Sguardo intenso di Denise Ha capelli in boccoli dorati Lei è immersa in una bolla Sembra frulli fantasia da donare a chicchessia mentre il tutto è creativo coi colori arcobaleno I suoi occhi ti entrano dentro sono ancora nell'immenso Il suo fiore è il prediletto da chi sempre ha intelletto Spande petali di rosa mentre pensa al vero amore per papà e la sua mamma
Id: 54106 Data: 11/07/2019 09:43:18
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Perenne mente
Ho una piovra dentro al ventre che mi tiene vincolato all'ombelico del creato Coi tentacoli si muove ma i legami tiene buoni È una cosa viscerale direttamente dall'ancestrale Sono nato e ho la stima di un pensiero giornaliero che mi lega in dissoluto con del fiuto ogni minuto Io mi eleggo nel pensiero perché madre abbia futuro Voglio essere animale in un mondo di preludio affinché i neonati non subiscano attentati Per diritti senza indugio dove ognuno trovi rifugio Quel che cerchi l'hai davanti ....e nel buio vi è la luce
Id: 54056 Data: 07/07/2019 12:15:58
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Io mi illudo
Sono al posto di comando come fossi in astronave con l’illusione di guidare questo corpo come ruspa Io attivo le mie leve col pensiero lieve lieve I sensori sono attivi per quegli attimi rosso vivi Quando tenta uno straniero di invadermi col batterio muovo il joystick indietro e avanti per spostare gli anticorpi Porto a spasso il mio neurone in attesa di occasione con sinapsi in sinergia faccio il pieno di energia Il neurone del comando che s’illude e si arrangia mentre tutto intorno esplora con degli arti e dei tiranti È sembianza quella fine che oltrepassa ogni confine ..e nel sogno io mi attardo affrontando il nuovo azzardo Leggo e fingo di sapere mentre invito il cervello a bere
Id: 54043 Data: 06/07/2019 09:58:43
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Perenne
Mi perplime tutto ciò che non mi è incline ma il perenne mi è sublime!
Id: 54028 Data: 05/07/2019 10:23:37
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Ultimi voli
Oh ...insetto prediletto il tuo nettare t’aspetta e tu manchi da troppi giorni fai soffrire il mal d’amore Ho del polline in consegna e del vento non mi fido va sprecato in mezzo al prato mentre a te io l’appiccicavo Si è rotto quel filo d’oro che creato dall’aurora fa sì che il sogno s’avveri Era l’arte dei colori che con codici cromati proliferava nuovi geni Appartengo ad una specie che in pochi anni da egoista ha distrutto l’arte in cielo ed in terra ora è sfacelo Stan morendo povere api filo d’oro ch’era miele Con prodotti pesticidi innaturali l’uomo sta fermando tutte l’ali È l’inizio d’estinzione di quest’essere imperfetto che ha sprecato l’intelletto
Id: 53735 Data: 07/06/2019 17:56:05
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Lacrime e sangue
Immagino .....e sull’albero piangente ogni foglia un volto inerme di un caduto come eroe per salvare la democrazia Così si dice in giro di Falcone e Borsellino di cadaveri sui treni dalle bombe deflagrati Morti mentre in stazione ognuno aspettavo il proprio treno Ma in cuor suo all’insaputa c’era la via del ritorno ...o l’aereo infuocato in cielo che deviato su Bologna poi cadeva su una scuola e trucidava delle vite ch’eran fiori allo sbocciare ...e che dire di Aldo Moro che han riempito con dei libri una falsità che si fa storia ...e la chiamano democrazia che gli eroi li porta via Se non dicessi questi fatti e a me li nascondessi IO non sarei più uomo e il mio vibrar sarebbe falso
Id: 53496 Data: 20/05/2019 13:25:50
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Estasi
Sotto il velo una pelle da carezze con lentiggini dorate Con la lingua sul tuo collo che crea brividi in decollo ...e ti abbraccio dal didietro per lasciarti senza scampo Ti divincoli per girarti e magari per riabbracciarmi Finalmente ti ho difronte con le labbra appiccicate e le lingue già incrociate Poi l’ardore che ci assale e le cosce accavallate C’è del turgido lì in mezzo ....e ci avvinghiamo sempre più volano i vestiti a vicenda ed il nudo è turbolenza Ci strappiamo gli indumenti per far posto ai sentimenti ...e nel metterci in contatto corto circuito è presto fatto Una confusione di effusioni per un’onda di emozioni che trovata la simbiosi fino a colmare in apoteosi Con gli spasmi in un crescendo fino al fiotto del delirio Dove l’uomo a questo punto è disposto a perdere tutto
Id: 53224 Data: 28/04/2019 20:31:36
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La Rosa che c’è in te
Da tempo ad esser poeta provo ma quando io ti incontro da una pupilla entro in te e tutto già mi sembra immenso C’è un trono,un “auditorium” e un palcoscenico con drappi di sipario stesi a terra o son sogni che son caduti giù sul palco C’è una coscienza che frena e porta al passo il tuo istinto e quante volte ti sei accorta del sogno estinto ...c’è anche l’attimo nel quale ti sei distinta ed era forse di “sua sponte” l’onda spinta Lo sguardo troppo basso da non vedere l’orizzonte o l’arcobaleno che spesso fa da ponte Ed ecco la corazza far da freno ad emozioni o sentimenti fuori controllo La felicità sepolta ad ogni ora per le scelte della vita in condizione Mentre il palco rimane vuoto ancora si sente in “auditorium” il paupulare di un pavone con la sua ruota incanto Questa magnificenza di colori che è poi la tua vita la trovi negli archivi della mente in anfratti con ragnatele avvinte Ogni tanto il trono lo intravvedi quando raggiungi le tue aspettative e per un po’ ti siedi ...ma ecco ti poni ancor traguardo mentre nella vita giochi d’azzardo La vita se la sprechi ne hai una sola ..e la rosa perde petali e colore Mentre sul proscenio ti aspettano per gli applausi ...e io che poeta mi fingo ne approfitto per uscir da te mentre ti asciughi il pianto
Id: 52484 Data: 03/03/2019 04:40:05
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Chill out
Da un mare piatto che a vedere a nulla infonde ecco apparire la cresta sta per formarsi l’onda s’ingrossa e si fa furente e frigge e si fa spuma fino a sembrar valanga che a valle si dirige ma è nell’infrangersi allo scoglio che infine lei va a morire ...mentre allo scoglio accanto le gabbianelle avanti e indietro con gesti ripetuti portan gli arbusti in loco per irrobustire il nido
Id: 52369 Data: 23/02/2019 22:23:57
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A ciel sereno
Mi parla il melo che nell’infanzia mi osservava dal sua alto ed imperioso cielo Mi parla il fico che appena io uscivo di casa mi sembrava mi chiamasse a sua delizia Mi parla il pesco del succo della vita che mi accompagnava ai campi Mi parla il pero che aspettavo il giallo maturo invece del verde acerbo Mi parla il caco che essendo vicino al fico nella scelta oltre il sapore vi era il colore Mi parla il nespolo del suo frutto prelibato che oggigiorno l’han scordato Mi parla la vigna coi suoi grappoli abbondanti e mangiavo anche l’asprigna Mi parlano le fragole abbondanti sempre nei campi quando poi io arrivavo sembrava accennassero ad un sorriso ...ed è qui il valore della vita che natura è esistita ... ne ho la prova è garantito ...e l’insieme dei sapori con tutti quei colori era come se un orchestra si riunisse nel giardino a suonare la sinfonia della vita in sintonia Quando tutto sembra un sogno invece era solo il mio regno Mentre entravo nel domani con le rondini invecchiate ....e intanto io crescevo con un piede nel passato e con l’altro oltre il muro .... lo chiamavano futuro
Id: 52353 Data: 23/02/2019 01:10:37
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Volo e incanto
Mentre io con le mani sul cappello per tenerlo bello stretto ...ecco apparire con maestria colui che il vento accarezza e lo destreggia. S’infila nei suoi anfratti e lo fa in delicatezza mentre i vortici vorrebbero portarselo chissà dove È l’incanto del gabbiano che è leggiadro in attrattiva e con fierezza t’insegna che “del domani non v’è certezza” e così lui gioca con il vento come l’onda lo fa col suo tormento Non hanno il tempo inganno tra l’ali sorvolano per sempre gli scogli ineguali
Id: 52350 Data: 22/02/2019 18:45:49
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Troppo sole
Ci son persone nella vita che si sentono troppo sole ed anche quelle in compagnia che han preso troppo sole
Id: 52284 Data: 16/02/2019 16:44:35
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Agua y sal
Seduto in una panchina a playa San Juan de Tenerife, attraverso lo scorri mano in acciaio del parapetto in sasso, osservo i due oceani d’acqua e aria. Col pensiero io mi tuffo in un mondo quasi uguale dove esistono squali e pescecani e qualcuno tende all’ali e con pinne spiccan salti che gli sembra di volare. I delfini intelligenti e le balene di nostra specie ogni tanto a respirare vengono in superficie. Ed intanto lì nell’acqua, come anche in aria continuano a sbranarsi per potersi alimentare. L’egoismo in acqua ed aria è lo stesso ed il respiro è ansimante. La paura è giornaliera nell’attesa che venga sera. Anche l’aria che mi sfiora, qui seduto nella panchina è intrisa di acqua e sale dove c’è dentro il bene e il male. Mentre in Africa i bambini di un lamento sono inclini è inattesa già la vita prima che venga concepita È la vita che ci assale mentre intorno tutto è acqua e sale
Id: 52283 Data: 16/02/2019 16:41:33
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Sogni di donna
Quel rosa striato disegnato nel marmo di vene in meandri su tessuto roccioso è come il percorso d’ardore di donna rimasto intrapreso in ragnatele bloccate Immagino l’umore di quel fulgido sangue come il ricordo mentale di mille altalene di sentore di un tempo che immane ed immenso recita ancora e resta splendente I sogni di donna son fermi nel tempo
Id: 51998 Data: 24/01/2019 08:38:03
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il Teide col cappello
Il Teide col cappello Quando il Teide mette il cappello bianco ha nuvole fredde che le danzano intorno girando l’isola tutto il giorno per 2 mesi Così jenero e febrero con la pipa che fa fumo bianco-scuro fino a quando non fa buio Ed il sole s’intrufola fra le nubi per dar calore a quegli intrusi che vengono qui per svernare e dal sole farsi accarezzare ...e laggiù a Los Cristianos a Las vista o Las Americas c’è chi in sdraio sul lettino sogna d’essere ai Caraibi nei due mesi che qui è ancor freschino!
Id: 51997 Data: 23/01/2019 23:59:21
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Io vi vedo
Una finestra alla parete ....e aldilà il tutto appare Dove senti del brusio e si ode un “vengo anch’io!” Mentre nel buio vi è una luce se la segui ti conduce Vai nei luoghi a visitare Sei nel caos di una piazza dove spicca un campanile Mentre in terra c’è del bianco sembra polvere ghiacciata ed i bimbi a divertirsi con il mondo per le mani Tutti intorno sembra festa per un anno che è fatale e lo chiamano Natale ...e se chiudo la finestra tutto questa resta occulto mentre il battito dei cuori fuori pulsa forte senza indugio ...ed il vento nei capelli fa sentirti ancora più vivo
Id: 51644 Data: 24/12/2018 05:07:10
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Penso immenso
Luccichii come strali nella notte e il suo pulsare mentre giro intorno al Re Pulsa il mare col suo respiro ed in cielo pur le stelle pulsa il loro navigar È un pulsare di sistema come in cosmo il rigonfiar Vedo il caos divenir stella mentre inizia il suo pulsar Io respiro con il mondo che si espande e si restringe di un dolce sospirar Penso e pulso insieme a Voi in distanze siderali
Id: 51595 Data: 17/12/2018 23:27:01
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Verso Betlemme
Una cornice alla parete Dove tutto sembra in quiete C’è una montagna color neve con un vento lieve lieve Poi una slitta color fuoco lento soffia come in gioco È di neve anche una barba di un uomo a stazza larga Per quest’anno è senza renne è trainata da due antenne Sembra guidi al cellulare va di fretta a consegnare C’è una stella con la scia e una capanna nella via Esce luce da una stalla mentre l’uscio resta “in spalla”(semi-aperto) È il giorno del lieto evento un bambino che è un portento C’è nevischio nella zona e nessuno lo abbandona Per scaldare il giovincello c’è un bue e un asinello Vi è Giuseppe ed anche Maria i Re Magi con doni in allegria
Id: 51555 Data: 13/12/2018 21:23:14
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Ape regina
Come la goccia ai rivoli seguir la traccia giusta o il mar alzarsi a camminar non vi ha struttura Ebbene “Io”con tanta acqua rimarrò in piedi finché la forza immane lo riterrà opportuno ...e il sogno lo rincorro a più non posso come il gomitolo che da montagna rotola e si smatassa per farsi cuffia sciarpa o maglia C’è un posto e il sapore è antico ...è verso il nord ma anche a sud ma certo non ve lo dico Il sogno è giusto non svelarlo mai perché la vita lo è già in sé La vita è dolce come il fico ed amara come fiele il sogno le riunisce e con le api fa del miele
Id: 51495 Data: 07/12/2018 17:01:18
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Il mio esserti vicino
Rayanair il grande uccello sul cotone come neve Il suo volo a pancia piena ci sono i bimbi divertiti mentre altri adulti impauriti Vedo giù tra i monti vi è una diga E sparse qua e là delle case mentre a volte son riunite Poi il porto con due navi in arrivo E io qui ad osservare con i miei occhi a cannocchiale Questo uccello con le ali che sorvola paesaggi tutti insieme incastonati di paesi e di città e la gente indaffarata che senz’altro un po’ vivrà Uno sguardo all’orizzonte dove il globo certo è curvo Ora cime già innevate che di Francia hanno il sapore Sembra che col sacco di farina sia passato il “fornaretto” E montagne seguono l’onda di pressione furibonda che sprigiona il grosso fuoco poi sono rocce nel lungo divenire Ora il panorama con batuffoli di cotone sparsi nelle valli che van creando ombre e si spostano gironzolando Io mi fingo extraterrestre e nel pensare ad atterrare su cotone così candido sembra un pianeta tenerezza ed invece c’è tristezza perché gente forsennata si è impossessata di un bel pianeta Una decina di balordi fanno guerre per quattro soldi e bamboline insanguinate piangono ancora prima d’esser nate Qui che son più vicino a Dio io vedo forte e chiaro che se volesse intervenire al passar di carri armati li potrebbe trasformare con la Sua onnipotenza da metallo in cioccolata e a questo bel vedere si riempirebbero le Chiese di bambini e genitori come perenni debitori ...e invece guarda ed ininfluente Lui fa finta di niente sembra voglia vedere fino a dove l’uomo può infierire Ma se io fossi Dio non farei finta di niente salverei solo la brava gente Quindi tu non sei il mio Dio perché troppi olocausti laggiù in terra son successi ..e tu lì ad osservare senza mai condizionare Tu potresti anche senz’ali volare in onnipresenza per togliere il potere a chi si sente una potenza e potresti ... si fa per dire mandarli a “farsi benedire”
Id: 51483 Data: 05/12/2018 22:31:58
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Tra me e te
Tra me te ..un tacito consenso di onestà e ora costretto a mentire davanti al tuo che è un finire Sì vabbè t’illudo ma non è un gioco! Rammento spesso la nostra infanzia e la complicità che respiravo quand’eri a me vicino quand’ero ancor monello ...e quanto avrai sofferto vedendomi picchiare a mani aperte da un padre che a sua volta aveva sofferto La mamma ci metteva a letto al caldo e noi ci abbracciavamo per tenerlo stretto Lo sai che c’è di bello caro Mario.... in un’altra vita rivoglio te come fratello! Lo so mi perdonerai se ti ho mentito l’ho fatto per il bene tra me e te Ho un nodo dentro che poi si scioglie e il fiume abbonda alle sue rive
Id: 51482 Data: 05/12/2018 22:29:57
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Vita ostile
Quando scrivi e già lo sai che le parola senso non ha più Son vigliacco dentro me per prottergerti da un dolore che so e odora già d’incenso ché preludio dell’immenso Sto perdendo una metà anche se già in terza età Ereggo una piramide virtuale a una persona direi speciale Quando la notte incontra il buio e si spegne la luce nel pertugio gli ultimi passi son leggeri e pieni di ricordi ...quelli veri Perso in una nebbia fitta ho la mente che di dolore vien trafitta Una parte di me la più matura la morte l’ha lasciata senza cura Quel cerbero al cancello della vita si è arreso ad una forza inferocita che ha fame e ti mangia all’interno energia proveniente dall’inferno Nel diradare della nebbia io lo vedo con la mano che saluta al suo congedo Lo vedo e vedo chiaro il suo viso mentre accenna all’ultimo sorriso Quegli occhi celesti come l’onda specchio di un’anima profonda Come posso dimenticarmi quei momenti che ero la sua ombra parimenti Insieme nel crescer per volare in questa vita che non ti vuol aiutare Hai chiuso gli occhi al mondo ma ad occhi aperti a tutto tondo parenti e amici giunti a far presenza accorsi in massa alla tua grande assenza Ho il ricordo vivido di un fratello complice nei momenti del monello Diversi ma uguali con le stesse ali nel crescere insieme senza eguali Ricordo i miei sguardi ad imparare da un fratello che sapeva ascoltare Scaramucce sì ce ne sono state ma mai cose severe o forsennate È breve ma intenso il mio saluto ho sofferto tanto quanto ho saputo Non ho più lacrime ma piango ancora per colui che era al mio fianco ad ogni ora L’infanzia insieme è stata data difficilmente sarà dimenticata La pagina del libro della tua storia si è chiusa ma rimarrà a memoria Cosa ti sei portato nelle tasche per lasciare le impronte giuste Per ritrovarci insieme là in quel luogo dove per tutti ci sarà il proprio sfogo Dove giocheremo ancora a nascondino o nella stanza col pipistrello malandrino L’erba era ancora alta nel giardino ma tu non mi sembravi più bambino Lo so cosa sei stato nella vita persona seria affidabile garantita Auguro a chiunque un fratello come te e spero che tu lo abbia pensato anche di me
Id: 51481 Data: 05/12/2018 22:28:34
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Fino a che respiro
Finché respiro Se dovessi restar ai momenti del Dante l’anima di mio fratello sarebbe già da tempo giunta in luogo. Ma apprendendo dal tempo mio vissuto non credo che l’anima viaggia a km/minuto Ecco perché mio caro amato fratello ti sento ancora aggirarti fra questo/quello O tu abate mi trovi un dove e un luogo oppure io posso abbaiare a più non posso contro chi di fandonie mi seppellisce Se l’anima non vola alla velocità della luce qualcuno non si sa dove mi conduce Considerando il fatto che è appurato non si può uscire dalla Terra senza mandato e anche se ci fosse questo viaggio si uscirebbe dalla Via lattea a lungo raggio Scienziati ormai si aggirano nel cosmo e sanno che per uscire ci vogliono anni luce e non 2 o 3 ma centomila... quindi pensate a quanti anime la in fila!! Io non é che voglia contraddire chiunque si avvicini Ma se l’anima in luogo deve arrivare ditemi dove ...oppure senza guardare io posso dire che fuori piove e se avrò culo una mezza verità io ve l’ho detta! Mio caro tu ancora qui t’aggiri lo sento e qui permani almeno fino a quando io avrò respiro
Id: 51480 Data: 05/12/2018 22:16:30
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Terra stuprata
Al diradarsi delle nebbie un disastro immane Tra i boschi tutto dormiente appare Nei fiumi alvei e meandri dissestati La vita rinnegata ancora per l’acqua che vince e fa sciagura Un pianeta che arrabbiato reagisce a chi con scelte lo ferisce Degrado immenso di genti senza cura che inquinano il loro respiro a sua insaputa Violenza di una Terra martoriata che innalza fiamme come le urla al vento udite negli arcani di ogni mente con lacrime che ormai ... inutilmente
Id: 51162 Data: 05/11/2018 23:13:42
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Alacre mente
Sento un soffio caldo sotto l’ala mentre il pensiero c’è e s’invola È una corrente ascensionale che va ad ampliare il panorama Più si sale e più s’allarga l’orizzonte dopo la pioggia l’arcobaleno fa da ponte Nella tela pennellata di colori e giù in terra è già maggio coi bei fiori Mentre vibro qui in alto cielo una nuvola senza volto larga appare Sembra strano di trovarla a ciel sereno è senz’altro come il dubbio nella nebbia Ma imberbe un viso prende forma ed inerme in ribelle si trasforma Sguardo arcigno e volto molto serio come un Dio che è avvinto dai soprusi di un essere malvagio fra il vivente chiamato uomo e confuso mentre mente
Id: 48816 Data: 10/05/2018 23:40:12
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Immenso perenne
Giro giro sulla trottola sempre gira e mai s’arrotola Mentre il giorno si fa storia registro i fatti in memoria Passa l’ora segna il tempo illusione di un momento Quando gli anni son già tanti con fatica si va avanti La nel cosmo milioni di pianeti son stracolmi di analfabeti ma in attesa di un segnale anche se sarà solo virtuale Siam miliardi ma siam soli un extraterrestre ci consoli Lo vogliamo con le antenne e speriam che sia una ventenne Che sia bella e che sia in grado di fermare sto degrado
Id: 48756 Data: 06/05/2018 23:53:32
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Vita illude
Se vuoi uscire dal labirinto della vita c’è l’istinto che ti spinge o è finita Se vuoi andare al polo nord di giorno segui la tua ombra a mezzogiorno Se lo vuoi fare che è già notte scura sguardo in alto cielo a stella sicura Se tu vuoi immergerti nel mare senza piombi non lo potrai mai fare Se vuoi raggiungere il potenziale vai per la tua via che è speciale Invece di seguire tutti i consigli decidi sempre anche se poi sbadigli La vita quella vera è senza indugi per perlustrare ogni dove i suoi pertugi Pensa che come specchio crea illusione di un futuro certo ma è in proiezione Dovrai sentirti sempre un ignorante perché nel domani c’è l’importante Se hai un idea e ti sembra buona a volte anche un fuscello suona In un mondo pieno di imbrogli per mietere recidi e cogli
Id: 48736 Data: 05/05/2018 12:05:29
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Come edera sui muri
Alberi che si stagliano verso l’alto arrampicandosi su nel cielo come rivali a conquistare la luce con foglia che energia traduce per linfa in alimento alla radice L’egoismo sano dei vivi che con archivi e che con codici a barre vanno affrontando in lotta costante l’imperituro col battito d’ali concessosi dal cosmo
Id: 48722 Data: 04/05/2018 11:33:56
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Geni alla deriva
Ormai coi geni alla deriva nel giardino in esplosine per dei colori in effusione un vecchietto che si aggira con l’archivio che ha già pieno dove han preso piede le ragnatele per offuscare la memoria Lo si vede da lontano sempre in cerca di un saluto da chi viene contromano Ha le rughe nella fronte ed un occhio un po’ socchiuso io lo fermo e con una scusa rendo utile il suo passaggio Chiedo allora di aiutarmi ad infine capir la storia per che lui di quarta età di certo ha visto un po’ più in là Tutta un tratto ringiovanisce poi incomincia a raccontare della guerra brutta cosa di una sposa ormai perduta che era per lui tutta la vita dei pronipoti ormai già grandi ed informi hanno i visi lo lo abbraccio è tremolante lui alza il braccio e mi saluta È latente la sua forza per una strada in salita
Id: 48642 Data: 28/04/2018 17:29:51
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Futuro spinto
Attaccati a questa sfera come tante calamite giriamo tutto il mondo così fanno le formiche Siam nel buio a coricarsi mentre al dì a raddrizzarci Come tante marionette ci muoviamo sul bel globo Chi va al monte chi al mare ma incerto è il viandare Gira arrosto questa terra raggi fuoco che ci scalda Una trottola intorno al sole in via lattea va di fretta Illusione di tanta storia che non si avrà mai più memoria Son secondi ma son già ere col futuro che sempre avanza da un passato che lo spinge vigilato da un presente che solo al pensiero è già passato Niente di nuovo in questa nave che circumnaviga l’orizzonte con un occhio azzurro verde sugli oceani e le sue perle
Id: 48590 Data: 24/04/2018 23:58:57
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Acqua sale
Il pensiero prende il volo con lo sguardo verso il basso vi avvicino e vi accarezzo Soffio un alito di vento in tutto ciò che vive Ecco sono a mezza altezza mi attrae un insieme di colori coi messaggi incorporati per insetti affamati ....e la vita è in diretta mentre tutti van di fretta Sempre l’acqua cade in basso quando poi cambia stato nel vapore si trasforma ...e allora adesso sale per riempire le cisterne che si muovono bambine lassù a mezzo cielo ...e la vita che respira in simbiosi ed armonia
Id: 48583 Data: 24/04/2018 11:22:25
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Affetti irrisi
Padri e madri esautorati da diritti che sono innati Con dei figli che in difetto gli comprano l’affetto Coi badanti di altro stato il lavoro è assicurato Come cani al guinzaglio nel giardino con sbadiglio Hanno perso identità quelle madri dignità Quanto amore ad allevare per dei figli a cancellare Van di fretta nel maltempo per valori senza tempo È fallita la famiglia non vi è ne figlio è figlia Ci son solo nonni coi nipoti gli altri son tutti Visigoti Chi ancora ha autonomia ha il cane in compagnia In questa strana società si sbaglia in ovvietà Siamo poveri e sai perché noi coi soldi siam già Re Si è persa la ricchezza dei sentimenti in giovinezza e arrivati a terza età l’abbandono senza pietà
Id: 48548 Data: 21/04/2018 12:17:41
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Rosa offesa
I fiori non nascono per essere recisi Il compito è altro ed è sublime Riempirsi di colori per attrarre l’insetto che trasporterà il codice a barre Gli sarà dato il nettare per volare da fiore in fiore per impollinare Ingegnosi questi fiori senza sesso fa si che la natura sia progresso La nostra intelligenza è poca cosa difronte ai meccanismi di una rosa Ha spine solo per autodifesa in attesa che la pace faccia presa
Id: 48521 Data: 19/04/2018 11:28:49
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Rosa acceso
Paranoia di quel viso che mi appare e mi sorride nonostante assurde guerre le sue guance son rosa acceso Sempre in mezzo agli eventi lui che rischia e si ferisce ma riemerge alla mia vista mentre la notte si fa insonne ...e lui sorride e non capisco Forse il bambino che mi appare è il mio sosia che rinasce ogni volta dalle macerie di disgrazie fomentate per materia che ci inquina Ma il valore di quel viso ci sorride e si fa stella Tu lo ammazzi e lo fai soffrire lui rinasce per ri-morire strizza l’occhio all’avvenire
Id: 48517 Data: 18/04/2018 23:06:58
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Più si sa meno si sa
============================== Nella cultura chi sa sa sempre meno perché si ampliano gli orizzonti ma il sapere è l’unica fonte primaria che vale la pena per dire di aver vissuto ==============================
Id: 48487 Data: 16/04/2018 10:32:30
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Guance gemelle
Vago e giro dentro un sogno ....come foglia in aria che sale e scende come in stasi a mezz’aria ed un filo che virtuale la trattiene nel suo cullarsi Sfioro guance gemelle Con dei corpi lunghi stesi nel respiro con le stelle nei propri sogni tutti presi ...e con calma verso l’alba c’è la foglia che si adagia nel giardino paradiso coi colori dell’autunno mentre i corpi al risveglio alto sentono il profumo
Id: 48438 Data: 12/04/2018 19:50:28
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Iride eterea
Il mare dei poeti con le onde dei colori dove si immergono i pensieri per creare ali virtuali e viaggiare nel sentiero ove si illumina la mente Poi il vettore che saetta e che con virgola nel cielo va a crear l’arcobaleno mentre la vita intraprendente alza gli occhi e con stupore fa gli applausi al grande autore
Id: 48361 Data: 08/04/2018 09:51:09
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Gesti Immortali e vivi
Mamme sole non solo quando piove Lontano dai pensieri di figli e di figliole che spingono carrelli di spesa senza ombrelli Acide e pensierose ma ancora con tanto amore da dare a chi lo vuole basterebbe avvicinarle e lo vedi venire fuori dagli occhi affaticati Han sguardo di mamme offese ma hanno orgoglio vivo Fan finta d’essere felici quando il cellulare squilla ma quell’affetto di mamma generosamente dato con dei gesti protettivi resteranno immortali e vivi dentro a chi per ora distrattamente vive
Id: 48303 Data: 04/04/2018 11:14:03
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Anni febbrili
Come nuvola bambina che s’ingrossa e prende forza anche gli anni adolescenti con gli ormoni intraprendenti si cambia il mondo ogni mattina per acquisire un po’ di stima In quegli anni ormai vissuti solo in verde età si può capire Chiusa nella tua stanza mentre tutto ti spaventa a volte la stanza è infinita e volta è una prigione è l’età dell’indecisione per un corpo in costruzione Scopri il corpo e le sue funzionimentre arrivano le pulsioni hai la testa “incasinata” e ne parli con una amica Hai sensibili sensori come villi dentro e fuori personaggi ideali dentro ai poster sono vivi ...e la mente sempre in viaggio coi timori e senza coraggio Poi un giorno si decide e si parte con l’ardire quando ce l’hai proprio difronte ti viene il nodo alla gola e ne soffri sempre sola ...e le amiche che ti fan sentire una strega Con le prensili tue orecchie sempre attenta al bisbiglìo nel cervello sempre cose che non fan bene certo all’io Ora faccio quel che voglio perché ho dell’esperienza: se mi piace è erba voglio...altrimenti faccio senza La libertà degli altri finisce dove inizia la mia ...mentre bolla mi protegge e mi circonda
Id: 47974 Data: 17/03/2018 19:19:20
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Infinite porte
Vagare ad occhi spenti nella notte Intravvedendo dei crepitii di luce all’orizzonte A occhi semi-chiusi son bagliori che penetrano nei meandri della mente Un grattacielo che io salgo e ad ogni piano un numero di porte quasi infinito Ne apro una a caso dove c’è frastuono Rumore di metalli e lamenti d’uomo Di scontro fra dei simili in fratricidio Per controversie di terre o di denari Richiudo e faccio passi avanti e apro un’altra porta contro vento e subito mi appaiono alte onde da affrontare con zattera malferma in mano a forze a noi immani E ancora un’altra porta a curiosare Silenziosa appare questa stanza con musica di relax a meditare sul corpo e i suoi suggerimenti Spesso distratti e a noi inconsapevoli. ...e così di stanza in stanza innumerevoli universi M’incuriosì qualora entrai in una buia stanza sentire il sibilare di una frusta e il relativo grido del godere a volto chino L’universo sado-maso era in azione Ricordi di una stanza dai colori strabilianti come i sorrisi dei bambini emozionanti Un rumore di altalene cigolanti e il prato verde che li accoglieva all’atterraggio Le stelle nascoste in cielo attendevano la notte per far stringere al seno l’orsacchiotto Son qui ancora perso nel grattacielo a curiosare tra universi di ieri e del domani perché nel mio che ogni giorno vivo l’oggi si pone tra lo ieri che va al domani
Id: 47971 Data: 17/03/2018 14:53:53
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Ali sprecate
Non basta aver le ali di piccioni al davanzale per le briciole quotidiane Obbligati alla città da consuetudini malsane nello smog di gas di scarico Mentre il sole vien nascosto in inverno con le nebbie Voi che l’ali son pregiate forse mai lo immaginate
Id: 47450 Data: 22/02/2018 13:20:06
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Bianca e lieve
Sei arrivata di sorpresa stamattina e hai fatto presa Le impronte del passato le hai nascoste sotto il manto Sei leggera e vieni a fiocchi ed i bimbi già a buon ora sono fuori e senza guanti aprono in su la sua manina poi ti vedono sparire a contatto col calore Sei la neve e scende a fiocchi che per me son petali bianchi di un fiore evanescente che da sempre è inodore ma il sogno prende forma e si viaggia con la mente in quel luogo dove tutto si trasforma e va a stupire il passare delle genti
Id: 47445 Data: 22/02/2018 10:02:35
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Verde siepe
Occhi tremuli e febbrili dentro a siepi nei cortili nella notte con paura come a vita in avventura Vagabondo in ogni ramo per ragnatele col ricamo trappole ben ingegnate da artista congegnate La narice che mi si allarga dal predatore sto alla larga io lo fiuto e sto in allerta o sarò preda è cosa certa Ogni notte il mio pensiero vive il tempo da scudiero mentre le ombre nella notte sono scure a mezzanotte Sto nascosto più che posso mentre gli altri vanno a spasso con la lingua il cibo caccio son ramarro e ai bimbi piaccio
Id: 47440 Data: 22/02/2018 01:08:00
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Lacrima prima
È la vita in una goccia sta lottando in gravità Col scandire di un tempo che costante in grembo ha Mentre nasce e si fa greve indi s’allunga e se ne va Poi lo stelo che l’aspetta per raggiungere verde età
Id: 47321 Data: 18/02/2018 00:05:08
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Scrigno segreto
Le sinapsi come semi chiusi dentro ad alveare nell’attesa di fiorire per creare poi il pensare Nello scrigno dei segreti c’è dell’oro che borbotta la parola prende forma e diviene coi neuroni un messaggio di pulsioni Poi i freni di coscienza che deviano gli istinti per un mondo di poeti che li decriptano distinti
Id: 47085 Data: 08/02/2018 23:13:49
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Felici si nasce e distratti si diventa
Sì ora vi osservo mentre passo dentro al tunnel nei vostri gesti quotidiani belli esposti come poster fotogrammi imbalsamati con una lente ingigantiti Inizialmente tutti uguali in avventura con le ali Poi con compiti diversi per rincorrere l’ideale che infine sarà banale. ...e la storia che ognuno porta a termine nella pagina che tremula svolazza e poi si ferma. In quel libro della vita men che meno te l’aspetti senza darti preavviso lei tentenna e poi si ferma. Ora hai smesso di sognare e di tutte le tue gioie che hai rincorso nella vita nel posporre ogni momento non rimane che immortale l'eterno inganno ché surreale Quel che dentro voi avevate pian pianino l’avete perso per rincorrere un effimero che in avanti si spostava In quell’essere bambino c’era tutto l'occorente per affrontare anche una vita sempre controcorrente
Id: 47056 Data: 07/02/2018 22:29:03
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Io cangiante
Mi trasformo e son cangiante da camaleonte occhio roteante Non mi fido più di niente ho il polo negativo con la gente Sento un ombra che galoppa mentre il cuore salta in groppa Ho nel corpo adrenalina mentre scappo da rapina Controllo tutto nulla sfugge c’è lo stress che mi distrugge Entro in banca con l’allarme occhio vigile da gendarme Faccio un giro vado in centro manganello e dacci dentro Con lo stupro in presagio va la giovane in disagio Senza freni l’eccitante in attesa dell’istante Il tutto ha perso senso in attesa del consenso Come favola racconta il cantare ed il fischiare ...... c‘era una volta....quel che conta!
Id: 46905 Data: 30/01/2018 19:31:47
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Oscuro latente
Quel raggio di sole che mi accarezza al mattino e che per tutto il giorno mi fa esser bambino Poi quando il sole la sera si ritira a dormire mi appoggio al cuscino e al sogno applaudire Raggomitolato nel letto al caldo destino accompagno la notte all’aurora in giardino La rosa che beve cristallina rugiada mentre ai distratti gli è chiusa la strada Anche alzando la testa non vedono il nesso di un mondo latente che la vita ha concesso
Id: 46903 Data: 30/01/2018 18:15:10
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Io te e le nuvole
Maledetta musica che mai avrei voluto udire A piedi scalzi in un prato accoglievo le tue parole ingrate mentre levitavo e tu divenivi piccola Pioggia di lacrime intorno a te nel tuo ferirmi ancora I sacrifici non son più tali ma vani mi si son gelati i piedi eppur le mani Intanto tra le nubi il vagabondar mi è affine in cerca di un immortale confine
Id: 46839 Data: 27/01/2018 16:30:41
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Parole ingrate
Son parole come pietre in un dialogo d’estate seduti in panchina nel giardino e il mondo che crollava Io per essere sicuro di non esserti sbagliata te lo chiesi un’altra volta e tu lo riconfermavi <È farina del mio sacco> tu sicura mi dicevi! Ma io come padre mica infine ti credevo Sotto un cielo quasi scuro ci lasciammo con un abbraccio ch’era amaro nella notte ...e adesso ancor ti vedo mi vorresti dir qualcosa ma ormai non sei più rosa come sempre io ti ho vissuto Un segreto ti porti dentro che ti rode ogni momento Quanto male hai fatto invano per un orso assai villano Quante volte ti ho osservata mentre dormivi nel lettino e sognavo sempre d’esserti vicino Son pieno di immagini rubate mentre lieta poi giocavi e sorridevo anch’io felice mentre tu non t’accorgevi
Id: 46444 Data: 12/01/2018 00:36:16
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Infami
Con il mondo tra le mani mentre brucia il suo domani Mi scende lacrima sul viso perché lo sento non condiviso È un globo senza le ali dove non siamo più tutti uguali Negli oceani l’acqua ribolle intanto qui immense folle hanno le mani come villi volte in alto con gli artigli C’è la vita in olocausto per un giorno reso infausto Mentre già negli embrioni ci son geni mascalzoni Se il programma è immortale vien distrutto il suo geniale da vaccini inappropriati con ministri assoggettati pronti solo ad ubbidire senza tanto poi sentire quel che brontola nell’intestino con insonnia fino al mattino Questi son vermi infami che distruggono gli origami di una vita in “polvere di stelle” che si aggrega per cose belle Mentre strisce in alto cielo rendono manifesto lo sfacelo Nella tela che emerito artista aveva messo in bella vista Sarà lotta proverbiale per un mondo esistenziale
Id: 46426 Data: 11/01/2018 10:59:36
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Son nel nido
Un augurio in generale a tutto ciò che pulsa nel cespuglio o sulle grondaie nell’oceano mare della vita in quei brividi a fior di pelle che han tutti nella notte oscura per il freddo o per paura dove tutto si rintana mentre c’è chi caccia per la preda ha coraggio per esigenza e dell’intorno se ne frega Tutti i battiti ad intermittenza come lucciole sotto le stelle Anche io che son ribelle son guerriero nella notte Son nel nido e adesso covo in attesa dell’anno nuovo
Id: 46079 Data: 31/12/2017 15:12:37
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Matrioske
Come il falco batte l’ali quando è a caccia della preda Resta fermo a mezz’aria per scrutare lungo i fossi o ai margini delle rive Ha la vista che ingrandisce tutto ciò che si intravvede nello smuovere di foglie Poi scende in picchiata già sicuro del saziarsi A sua volta anche la preda inseguiva la sua vittima e come tante matrioscke tutte in cerca di una preda
Id: 45781 Data: 17/12/2017 19:53:01
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Brivido infuocato
È da giorni che il mondo intorno non esiste Esiste solo un cielo azzurro dove posso sussurrare a te vicino al mare con il vento che mi è amico Son parole travestite da carezze poi la tua leggerezza come farfalla mi giri intorno e pennelli coi tuoi colori creando arte nell’immensa tela Poi la sera al ristorante con la mano clandestina che si intrufola ogni dove e nei pressi del centro degli eventi .....sotto il vestito niente sale un brivido dal fondo schiena che saetta verso il cielo ad attizzare quel fuoco Chissà cos’è..... chissà perché!?
Id: 45451 Data: 03/12/2017 11:25:12
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Rosa fior di pesco
Il tramonto col grembo rosa ha qualcosa di ancestrale che riguarda l'embrionale è vestito al femminile Questa immensa grande bolla con la vita che contiene capta i raggi d'energia li trasforma in dolce miele Poi l'osmosi nella pelle crea brividi ed atmosfere Nella donna il sesto senso con quel rosa fior di pesco
Id: 45362 Data: 28/11/2017 19:35:12
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Stelle latenti
Corpi distesi nella spiaggia sotto un cielo terso e caldo sopra di esso ancor le stelle come cerberi nel cosmo Tutto segue e infine procede nello scrivere la propria storia che sia ai più dei quali anche normale c’è chi invece ancora sogna che sola la sua forse è speciale Che tu sia foglia al vento o foglia d’edera ben salda è illusione ciò che vedi che addomestica le menti Se si fosse consenzienti di chi siamo in realtà molte memori certezze si trasformerebbero in stoltezze ...e la pelle sotto il sole anche se bianca poi si abbronza purché lasci andare l’onda senza chiederti il perché
Id: 45357 Data: 28/11/2017 13:31:09
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Il delfino dentro te
In quegli occhi azzurri mare faccio un tuffo a tua insaputa mentre bevo alla tazzina il caffè di ogni mattina Dopo essermi tuffato sono nudo e senza fiato per quel che trovo dentro un delfino al femminile E così mi avvicino e mi insegni pian pianino a nuotare negli anfratti dove l’emozioni son vibranti Sintonia nei movimenti rendono lieto l’accompagnarti nel deserto dove si è soli nei reconditi ancestrali E così anche se virtuale io mi aggiro nei meandri di te stessa e i tuoi pensieri poi ritorno nei miei passi mi aggrappo alla tazzina esco.... e ai piedi ho l’infradito
Id: 45326 Data: 26/11/2017 15:35:31
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Diavolo e Drago
Nell’immenso bicchier d’acqua spunta “El Teide” (il diavolo)a Tenerife che negli anni una forza immane lo ha spinto in alto cielo Tonnellate di roccia fusa mescolata a rosso vivo che friggeva sotto il mare mentre tutto era in deriva Ora vi è il drago (albero)millenario ché il simbolo dell'isola porta con sė tutti i ricordi di Colombo e le sue tre stelle che passarono di qua Mentre ora un insieme di colori fanno a gara tra fauna e flora a crear l'immensità
Id: 45289 Data: 24/11/2017 14:09:19
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Arte in volo
Nel rientrare verso sera mi ha attratto il volo di un gabbiano che sembrava divertirsi nel giocare e turbinare a mezz'aria sull'arenile Era bello nel vederlo con sicura leggiadria sembrava volesse insegnare rallentando a dimostrare Era come un esibirsi con movimenti circolari davanti a migliaia di turisti come cercasse degli applausi
Id: 45241 Data: 21/11/2017 22:06:30
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Curiosa mente
C’è un posto nella mente dove il tutto sta nel niente Il tutto è un gran curioso mentre il niente è indifferente I ricordi che poi rimuovi prima o poi ritornano fuori Sensazioni e sentimenti più o meno consenzienti tengono posto lì vicino dove intanto mi avvicino E i discorsi della mente che lei parla ma non sente Poi in tante pergamene ci sta scritto tutto il contrario Quando nebbia si dirada gli scaffali prendono forma ragnatele ormai d’annata han coperto ogni cosa In un angolo s’intravvede un’altalena che si muove cigolante Son gli scherzi della mente che ci ricorda di un’infanzia Dove lì abbiam lasciato ciò che basta e poi ci avanza
Id: 45210 Data: 20/11/2017 11:07:45
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Ad occhi chiusi
Ad occhi chiusi io ti vedo sei lì che m'aspetti senza fretta Quasi arrivavo a tua insaputa in rotonda con la moto in incoscienza Avrai avuto un soprassalto conoscendoti così ansiosa Sì ti vedo ad occhi chiusi mentre tu hai sonno desto a rimescolar colori per quel dì nell'aldilà del tunnel dove il tutto si fa luce e si vedono i colori dell'eterno arcobaleno
Id: 45204 Data: 20/11/2017 00:19:50
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Sputo rifiuto
Embrione ti prego la vita rinnega nella "terra dei fuochi" non ne vale la pena sul luogo respiri aria che poi ti avvelena Dei sordi inumani han sotterrato la morte Non han più lacrime le mamme per i suoi piccini Fa sì che non s'illudano.....è morte sicura! Viviamo in un'epoca di politici strani la monnezza è ricchezza che han nelle mani Vorremmo il cappio che pende sulla piazza per quei luridi vermi che han venduto la vita di ragazzi nel gioco di una vita perenne Verrà il giorno per Voi del respiro affannante che giunge pian piano al cervello ancor sano che rode e mordicchia il pensiero nell'anima Nella "terra dei fuochi" non ci son più le altalene e la vita è una farsa e ciò non conviene Oh embrione ....rifiuta l'anima e nasci altrove!
Id: 45203 Data: 19/11/2017 21:47:39
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Onda incanto
Quel soffio salato che proviene da oriente cavalca le onde e alla spiaggia s’infrange Immane è la forza nel suo roteare che ha raccolto in oceano nel profondo del mare Là dove le dolci sirene infondono incanto La maga Circe esiste e Ulisse soffre ancora .... e Penelope tesse la tela ad ogni ora
Id: 45190 Data: 19/11/2017 13:32:13
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Mela al veleno
I valori degli sguardi o dei semplici sorrisi dei difetti, che per te son pregi, anche se neghi. La tua maniera di guardarmi che disarma in quegli occhi vedo oceani con le suo onde. Mi scompare il tutt'intorno mentre l'isola m'appare Riconosco i tuoi odori che profumano come i fiori È un amore senza indugio come sempre il mio rifugio Hai i capelli mossi al vento e io li uso come liane per salire ai tuoi segreti nel centro degli eventi Ecco qui noi siamo serpenti col il veleno della mela ma io sono ingegnere e come il ragno tesserò la fine tela
Id: 45184 Data: 18/11/2017 23:09:07
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Spuma di mare
Il respiro discontinuo del mare nella battigia È spezzata forse l’onda dalle barche verso il porto Mentre il piede con infradito lascia impronta sulla sabbia Poi il volo dei gabbiani con la loro coreografia e l’apporto di qualche suono Intanto i cirri a mezzo cielo muovono lenti verso oriente ...e il mare che mi attrae impatta l’onda e s’increspa crea Venere dalla bianca spuma
Id: 45090 Data: 14/11/2017 15:21:19
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Ad ogni costo
Scocca l'arco la sua freccia mentre la faretra è ormai vuota È come il lancio di un pensiero che lo colga qualsivoglia Può cambiare direzione e inseguire il destinatario L'importante è far capire che non è solo sillabario Io ci tengo alle parole non le sputo mai a caso Stai sicuro che se ti dico tu puoi già metterci la mano su quel fuoco veritiero Il mio arco ché sincero rimarrà di certo tale Ho un contratto con la vita e lo devo rispettare Essere se stessi per me questo vale
Id: 45075 Data: 14/11/2017 00:54:34
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Monella
Son geloso e tu lo sai quando l'aria ti accarezza e svolazza il tuo vestito mentre tutto s'intravvede Tu monella strizzi gli occhi a chi accenna a dei sorrisi mentre l'aria intorno scotta Hai la pelle con le antenne per captare ogni segnale In quegli attimi allo specchio che ti ammiravi e rimiravi già pensavi a questi istanti quando senti gli occhi addosso con già le mani in un viavai Vola vola mio pensiero che del male tu non fai pensa pensa di tradirti ma voglio solo ingelosirti
Id: 45074 Data: 14/11/2017 00:35:11
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I nuovi schiavi
Tutto il mondo chiuso dentro a uno smartphone preso in centro Metto dentro una microscheda che al servizio mi collega Posso entrare senza dolo che non mi sentirò mai più solo Basta iscriversi ad una rete sociale per l’amico eterno conviviale Per il cervello storica illusione del sociale in condivisione Io lo consulto come biblioteca per l’illusione d’essere poeta Quel che c’è fuori da imparare c’è l’ho dentro da confermare Se chiudi gli occhi tu lo vedi quel che sale su dai piedi ti attraversa saettante ...è il brivido all’istante
Id: 45051 Data: 12/11/2017 12:44:53
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La fievole fiamma
Come fiamma che di ossigeno si sazia il mio neurone che di cosmo lui impazza Quella luce che nel sonno è fievole e quasi si spegne ma che al risveglio rinvigorisce la propria fiamma Le sinapsi cominciano a dialogare con i due emisferi uniti nella valle e si riempie il fiume di parole da mandare nel canale orale e quando noi le sputiamo fuori speriamo sia per orizzonti nuovi La luce finché vive anche se fioca ...è meglio che ci sia o non si gioca
Id: 45044 Data: 11/11/2017 21:46:17
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Oltre le nuvole
Volo alto sulle ali con le nubi intense sotto Io sorvolo il “tappeto delle cose” Son scomparsi anche i fiumi e le montagne sembrano piatte Si percepiscono le altezze dalle cime con la neve Io vi immagino indaffarati nelle cose di ogni giorno col quotidiano tutto intorno Personalità anche per voi sdoppiate che da pubbliche vengono private È il mondo dell’assurdo che t’illude e poi ti frega Sei nel “caos” di una Stella “disturbo esplosivo intermittente” che da spermatozoo già va a volare sugli aerei in attesa che tutto imploda
Id: 45043 Data: 11/11/2017 21:01:05
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A chi non vede
Mi rivolgo a chi non vede che minata in ogni luogo c’è la pace senza sfogo Han premiato con un nobel un presidente americano che porta pace con aeroplani pieni zeppi di bombe pronte da sganciare a chicchessia per portare democrazia Loro non si sbagliano a far guerra son padroni delle terra Si riuniscono nel bastione per le guerre per gestione di petrolio o immensi territori Se non sei accondiscendente tu sei dittatore permanente dai fastidio a lorsignori vengon lì a farti fuori Peccato che fra la gente ci sian bambini che da innocenti col sangue lasciano disegni sia sui muri che ai pavimenti per sguardi di occhi ormai chiusi persi e disillusi ...e quel Dio che onnipresente sempre assente nel presente Perché salva sempre il male quindi allora niente vale Non voltate voi lo sguardo Voi non siate indifferenti Non passate per dementi Fate si che la vostra testa sia fuori dalla sabbia e alzi un po’ di rabbia per una lancia sempre in resta pronti sempre ad alzar la cresta Quando scorre un sangue bambino sempre io a difesa del futuro che non voglio sia da adulto
Id: 44912 Data: 03/11/2017 18:36:50
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Eterna mente
Come granulo di sabbia son punto fermo nell’immenso mentre intorno a me il tutto vaga io son qui è non mi arrendo voglio ancora poter pensare Son cosciente che dovrà finire quel che sento, odo e vedo Mi trasformerò e nulla chiedo vorrei solo essere farfalla per quel tempo che lei vive immenso dentro la sua storia anche se effimera per noi Sarà come seminare un po’ di polvere delle più belle stelle Mentre in cerca di illusioni ci aggrappiamo a questo cielo dove noi siamo l’ascensore dell’enorme grattacielo La materia non si crea e nemmeno si distrugge ed è ormai norma che di colpo o pian piano si trasforma
Id: 44881 Data: 01/11/2017 12:36:18
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I tuoi passi nella notte
Tu che giri per la stanza ed ansiosa mi controlli con dolcezza tu mi copri io non trovo la forza di svegliarmi per paura che tu scompaia ..e così ancora m'illudo di sentirti sulla guancia Sarà eterna la finestra che appariva all'ultima curva col tuo sguardo sulla strada per vedermi rincasare La tua ansia si leniva e l'amore poi dormiva
Id: 44860 Data: 30/10/2017 23:46:03
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Mi indigno
Ogni giorno io li vedo come zombi nei locali per un gesto o una parola per avere ancora un senso Sono i vecchi del mio quartiere che hanno perso identità con dei figli che ormai stranieri hanno rimosso paternità Hanno sì lo sguardo perso ma se fai sì di salutarli allora vorrebbero dilungarsi Nelle guance hanno il sorriso che da un po' era in disuso Il mio diabete è una fortuna perché son pieno di biscotti che io scambio per i sorrisi dalle guance di terza età
Id: 44859 Data: 30/10/2017 23:24:19
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Essere se stessi
Aggrapparsi ai propri istinti come fa l’edera sui muri
Id: 44818 Data: 28/10/2017 12:15:47
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Miele e fiele
Oh ...sì cara figlia forse meritavi un altro padre o forse io un'altra figlia Il futuro lo dirà Ma il dolore è ora in un ventre da serpente che ti morde e piano piano si allentano le resistenze e ci si affida al quotidiano Il mio cuscino è inumidito da lacrime già versate non avevo messo in conto che una figlia poi si adatta a colui che l'ha sposata Rimane un fatto molto amaro sicuro di non aver sbagliato niente Poi ti crolla il mondo addosso quando attendi solo scuse Mentre crescono i nipoti si allontano le emozioni ma ho vivido il ricordo con voi in sensazione
Id: 44814 Data: 28/10/2017 04:56:50
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Senza azione
Se vai in alto la si vede come essere tra colline nelle valli è piena zeppa Voglio che nessuno s'offenda sto parlando d’ignoranza che ha il pallone tra le dita Hanno vinto gli strateghi d’illusione televisore in profusione di un popolo coglione dove si è estirpato il pensiero Navigare in ignoranza senza mai creare istanza L’importante è questa essenza che tv non la si spenga Se non dialoghi di calcio sei soltanto un intralcio Abbiamo perso ogni senso per un univoco consenso di un popolo sovrano che mi sembra così strano Son felici e son contenti come schiavi consenzienti con sinapsi e con neuroni che non hanno più funzioni Vedo un mondo molto strano dove la ricchezza è fuori mano e lo scontro è furibondo nato ricco in questo mondo ma con debito da ombelico scusate tanto se lo dico La ricchezza la si perde quando l'età va sul verde
Id: 44813 Data: 28/10/2017 04:34:54
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Nuvole spalmate
Guardo in cielo e vedo nuvole spalmate sulla tela di un miscuglio grigio-rosa Che magica natura del maestro di colui che si nasconde nel canto del gallo o nel coccodè per l'uovo fresco di gallina Nel fruscio di serpe là nei campi o nel gatto che fa le fusa tra le gambe Negli istanti che ti sentirai felice come sotto il vestito niente Sara nella lacrima che scende in volto quando amara verrà una delusione così se guarderai in cielo lì lo troverai a consolarti
Id: 44799 Data: 26/10/2017 23:40:04
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Onda inquieta
Quell'onda furibonda che sull'oceano sembra salga mentre invece crea una vasca Con la cresta e la sua schiuma dove gradisce la balena mentre intorno vi è burrasca nel crepuscolo che avanza Alla notte c'è chi dorme ma l'onda sembra insonne resta sveglia tutta notte mentre lo scoglio l'aspetta all'alba e s'infrange con energica violenza..... gridando al mondo il suo tormento
Id: 44734 Data: 22/10/2017 22:03:51
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Sotto un cielo clandestino
Sotto un cielo clandestino appoggiato ad un lampione c'è un signore con la pipa che ha gli occhi sul Tamigi Allo scorrere delle acque lui affida i suoi pensieri quelli brutti poi li annega mentre salva i lusinghieri Lui che vede la sua vita adesso scorrere sotto il ponte ripercorre il suo vissuto senza nebbia tutt'intorno Si sofferma qualche istante per attizzare la sua pipa e ricorda da "giovincello" quando curiosava sulle rive Ora ché saggio con la barba ha conferme di un passato ch'era volto ad un futuro ma che nel presente ... ha bisogno di scongiuro
Id: 44719 Data: 21/10/2017 17:29:50
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La valle prima
Immagino l'orizzonte degli eventi come una cascata d'acqua furibonda con raggi di sole come sponde I pesci a trasformarsi e metton l'ali mentre il fumare dell'acqua sembra bolla Un gradino dell'oceano celestiale che si tuffa nell'altro oceano primordiale ed ogni ben di Dio prende forma la materia tra sole ed acqua si trasforma Una sinergia di lotte senza confini per divenire delfini da tanti mostri E giù all'ultimo gradino ecco ergersi l'animale detto uomo a "volto chino" nell'atto teso a vergognarsi per ciò che già e ancora ha da farsi Questo tipo egoista di natura che ogni giorno va all'avventura Tra nebbia e scia d'arcobaleno c'è vortice di tempesta a ciel sereno
Id: 44622 Data: 14/10/2017 17:37:36
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Ultimo sole
Nuvole come spalmate vanno a rilento verso levante Han figura sia di cigno sia di mappa come l’India Mentre si alzano su nel cielo dove vanno a evaporare Si deformano i disegni e le mappe ad assottigliarsi Si son formati diversi strati ove si formano canali e sembianze di autostrade zigzaganti nel celeste Mentre il sole che le scalda tiene vivo il mio giardino ove potrò così osservare altre forme come i nidi su nel cielo quand’è alveare Mentre è l’ultimo sole che inverno se ne va
Id: 44527 Data: 07/10/2017 13:14:55
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Il treno della storia
Ad un passo dal destino Un vagito e sono in treno e poi succhio linfa calda col tepore nella pancia la manina che s’aggrappa alla fonte ché suprema di mammella come crema Indi il treno che staziona tutto è fermo al finestrino Poi cammino a 4 zampe mentre il treno che riparte Vedo case che van forte con le siepi ed i giardini tutto intorno vi son confini mentre intanto sto già in piedi Già mi sento un po’ più grande la visuale è già diversa Ho già in mano le matite colorate per dare un senso a tutto quanto e comincio a curiosare del perché è un lungo andare Mi ritrovo in mano libri da sfogliare ed ammirare sto crescendo e ho buone nuove Vorrei fermarmi alla stazione ma il treno ha messo l’ali e sale su va verso il cielo mentre case son puntini I fiumi sono sinuose righe Le montagne son scomparse non si vedono i rilievi e quei corpi volteggianti sulle case a gironzolare son scomparsi e han perso il volo Mentre il treno della storia si alza e lungo fa la scia C’è chi è ancora “giovincello” c’è chi invece sa di grigio c’è chi spera di tornare ma il treno è sulla via del buco nero e così sia Là dove iniziano gli eventi si ritorna inesorabilmente dove il tempo non esiste e siamo fotogrammi tutti quanti
Id: 44430 Data: 30/09/2017 08:35:33
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Onda viva
Quando il canto ti entra dentro come un onda che ti vibra poi dagli occhi lei ti esce Attraversa in emozione le mie cellule in confusione Questa strana sensazione che alfin non si trattiene mentre s'alza come un tuono impetuoso e tracimante Io non so che cosa sia che fa muovere energia ma la pancia se ne accorge non è sorda a queste corde Come quando anche il violino lo si sente ed è sublime
Id: 44416 Data: 28/09/2017 23:59:33
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L’aereo e la formica
Sto osservando una formica che sembra vada senza senso mentre è persa nel suo mondo per scansare i nostri passi Poi in alto c’è un aereo che mi attira ed è in fase di atterraggio col fastidioso tutt’intorno e ripenso alla formica che continua a zigzagare e che intanto resta in mia ombra di panchina in giardino E io qui fra questi mondi senza un perché di relazione C’è la vita che si muove senza chiedersi il perché Che tu sia serpe od elefante non puoi fare il “fai da te” Sempre a caccia d’energie e questo già ha il suo perché
Id: 44403 Data: 27/09/2017 17:23:56
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Sotto pelle
Quando a me tu sei vicina non esistono più confini c'è l'osmosi con il cosmo Sento i brividi della vita che si muovono sotto pelle È una gioia poi osservarti nel silenzio mentre attendo di abbracciarti stretta stretta ed iniziano le effusioni con dei baci con carezze
e quei morsi che hai sul collo dove si afflosciano le forze Mentre in circuito nasce il piacere che in delizia sembra miele
Id: 44345 Data: 23/09/2017 18:29:04
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Trono mentale
Bisogna chiedersi il perché non si è Regina o non si è Re La risposta è nel latente ma che è sempre presente Io sfoglio i libri cerco risposte ho la fame del sapere Le domande le so tutte ma che mondo gira senza me? Senza me che curiosando so abbracciare tutto il mondo? Ed il mondo a rotearmi tutt'intorno che mi stuzzica il pensiero Questo è il principio attivo del mio essere così vivo e ho capito senza più ombra che il mondo che mi circonda esiste solo grazie a me che con giusta autostima sali e scendi da quel trono e Re o Regina tu sarai!
Id: 44339 Data: 23/09/2017 11:11:56
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Seppur effimera
Se si guarda una farfalla sembra voli senza meta Si accontenta di volare in libertà senza obiettare Invece ha un compito sublime a sua insaputa in realtà Come tutta la sua specie vola di fiore in fiore mangia nettare che ha sapore e col polline trasporta fertilità Sembrano polvere di stelle coi colori dell'aldilà
Id: 44261 Data: 17/09/2017 19:14:09
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Miele avvelenato
Quando sento il tuo contatto dentro me un brivido mi sale Effusione che si fonde in sinergia Poi mi scende al genitale Lì c'è il centro degli eventi Quando meno te lo aspetti Vi è l'allarme che ti suona ...e ti vibra tutto dentro poi vai dentro al buco nero C'è a chi tutto si sconvolge C'è a chi invece vengon voglie L'importante che ci sia sufficiente sintonia Poi il tono ecco alzarsi con l'orgasmo che mi preme Poi la musica sublime di orchestrali dentro al fiume nello scorrere senza rive
Id: 44236 Data: 16/09/2017 11:12:27
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Se mi manchi
Per sedare certe voglie dentro me all'improvviso con la mente che mi aiuta in proiezione fantasia La ricerca del piacere in realtà che lo punisce Non mi accontento di far shopping questo è piacere fisico di sfogo Una carica di energia che sale cresce e s'inturgidisce Poi il flusso liberatorio che ti spossa e tutto tace
Id: 44235 Data: 16/09/2017 10:10:51
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Il tuo sogno che va in bici
La tua aria sbarazzina con la gonna in libertà mentre l'aria ti accarezza i tuoi sogni son già realtà Immagini il compagno che ti ami senza cambi Vuoi la stima per chi sei con carezze veritiere Sei farfalla che va in bici con il polline nei vestiti Il tuo profumo che si spande mentre pensi "vai alla grande" Tante voglie da ascoltare come i dolci assaporare Cerchi il brivido in sinergia della vita e sua emozione mentre l'aria che ti frigge in superficie sulla pelle
Id: 44222 Data: 15/09/2017 11:21:00
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Oro fuso
Stamattina mi sento il liquido tessuto scorrere come fosse roccia fusa e il vulcano fa impressione e tutto fonde Lui borbotta e fa le bolle e dal cuore scende a valle col il cervello che lo preme L'energia che dal pensiero si sprigiona si trasforma in cosa sola e lento arde È un ruscello infuocato che si muove in circuito chiuso: nelle arterie è oro fuso, al ritorno dalle vene è oro nero.
Id: 44203 Data: 14/09/2017 10:21:19
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Brividi sublimi
Come il turgido capezzolo attende lo sfioro d'alito o l'addentar del succhio frenesia dell'attimo atteso ...anche il fiore attende l'ape a succhiare il sublime nettare e freme nel vedere il polline partire Grandiosità di natura per l'essenza di vita
Id: 44130 Data: 09/09/2017 11:07:33
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Come lulimo Coyote
https://youtu.be/ORaz32CQ29k Ed ora su in alta valle dove spesso qui sei solo guardi intanto verso il cielo pensi al regno che appartieni poi la fame che t'incalza Così incerta è la mia preda come la mia riserva d'energia Sento ad un tratto un fruscio e l'orecchio va in ascolto ma la preda se n'è accorta, ferma immobile come morta. L'olfatto mi trascina via col vento quell'odore della preda Mentre il giorno si scurisce siamo già la verso sera La mia pancia resta vuota e il pensiero va alla luna che mi tiene compagnia Il mio grido è un lamento ed è l'ululo dell'ultimo coyote
Id: 44129 Data: 09/09/2017 10:43:09
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Cristallina è la mia via
Una goccia di acqua fresca sono nata tra dei sassi in un rivolo nascosto Sono figlia di montagna dove l'acqua si dirama la mia via è la più incline ...e comincio a curiosare dove già son cristallina Di riverbero i riflessi dei toni verdi di natura Ed intanto scorro a valle mi allontano dal passato ma in memoria ho la cima che ha fatto sì che io sia tale Mentre scendo in un futuro perdo tutta la mia essenza di purezza in potenziale
Id: 44121 Data: 08/09/2017 19:22:09
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Col vento a nanna
Nasce il vento alle altalene solo se di bambini piene Quindi i nonni all'insaputa muovono l'aria all'infinito Altrimenti non so spiegarmi questo vento tra i capelli Senza ombra di fatica un'altra spinta ed è già amica S'invola alta lei in altalena col vestito bambolina mentre in testa ha una cosa sola l'emozione che si prova Questo brivido insinuante sensazione giornaliera poi si giunge verso sera ...e di energia ancora piena si fa il broncio anche a mamma che ti chiama per la cena poi si andrà col vento a nanna
Id: 43920 Data: 24/08/2017 15:14:22
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Grande coda alla reception
Siamo arrivati alla reception una dozzina tutti in fila Chi nella testa aveva una crepa chi invece aveva il casco in mano Chi si è lanciato da un balcone e chi era caduto dal barcone Chi in rotonda con la bici voleva mettere le radici Poi è arrivato un autotreno e ha lasciato andare il freno Chi per provare nuove emozioni si è lanciato senza precauzioni C'era un signore con valigia che ancora non ci credeva: era pronto per partire ma è in fila già da un po' Un signore tutto lacero è impaziente ...e guarda insistentemente l'orologio Il signore della reception interviene e gli dice: qui da noi non esiste il tempo se lo tolga dalla testa! ...oppure mi dica?...quanto ci ha messo ad arrivare quassù? Poi il solito volante con la mano sanguinante Una mamma con neonato meno male addormentato Tante trame con filo d'oro con la morte senza decoro Lei a denti bianchi se la ride mentre giù il mondo stride E quell'uomo con la barba alla reception che registra e il posto assegna Apre poi un gran cancello ove all'interno c'è un buco nero dove butti il mondo intero che ti sei portato dietro Ci butti dentro i tuoi vestiti con tutti i suoi detriti poi sgombri la tua mente dai condizionamenti di quel mondo strano che ti ha reso tale senza sentirti mai banale ...e adesso vai per prati verdi e a piedi scalzi Poi laghi immensi per bagnarsi rimanendo nudi e senza scorie Liberi da memorie
Id: 43919 Data: 24/08/2017 14:49:34
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In memore
Dentro il tunnel per rientrare c'è la coda che è un serpente con la gente che si ammira lungo i lati mentre è in fila Fotogrammi di una vita messi in fila all'infinito C'è la mamma con cartella che ci accompagna sul cancello mentre a scuola fan l'appello Poi il primo lavoro dell'infanzia mentre il tutto sembra avanzi Quando poi ti trovi in pausa e rifletti nel "non casuale" ti ritrovi quando in culla divoravi le mele cotte o magari un fotogramma a segnalarti il primo bacio Tutte storie del mio caso ma sicuro anche del vostro Il cammino di una vita tutto in fila dentro al tunnel L'universo che stai lasciando che è già pieno dei tuoi guai
Id: 43873 Data: 21/08/2017 11:58:50
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Silenziosa mente
Sento un muovere di passi a piedi scalzi sul prato vicino al mio sollievo Son definiti i tuoi contorni e ancor ti fingi nel pensiero Hai i vestiti della notte sempre scuri ma lucenti Tu compari di soppiatto nella mente mentre insonne la rinfreschi col tuo apparire A volte hai cappello a larghe falde oppure un fazzoletto fantasia Hai lo sguardo sempre fisso e mi guardi insospettita Come cerbero tu sorvegli il tuo bambino nella notte Io fingo di dormire per averti ancora presente La stanchezza sopraggiunge con le palpebre pesanti ...e chissà se tu svanisci o resti lì a guardarmi!?
Id: 43870 Data: 20/08/2017 23:18:06
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Tutto sembra
Se avessi la vista a raggi X quel sicuro intorno a me sfocerebbe nel virtuale mentre a sera al rincasare con spiraglio di una luce le mie idee in confusione per un attimo son sole Poi d'un tratto un appiglio dove appoggio il mio cappello ché virtuale anche quello.... ....ed infine metto a letto il mio scheletro ormai stanco per poi ritrovarmi al mattino a voler vivere recidivo
Id: 43863 Data: 20/08/2017 12:37:47
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Labile e viva
Mentre le ferie stan finendo un pensiero va a chicchessia C'è chi pensa di tornare ma sta prendendo un'altra via C'è chi è passato con il rosso e chi invece con il verde si è fermato C'è chi si è allontanato dagli scogli poi l'han trovato verso sera Chi da un ponte si è buttato per provare una emozione ma che ha fatto brutta fine da coglione Chi lavora pur rischiando e lo fa tutta la vita Chi scherza con motosega e si taglia a mezzo busto Chi ha problemi con il fisco e per questo si dispera Chi prova l'avventura con deltaplano sull'altura Sembra proprio che ad ognuno il destino se lo cerchi Poi lui arriva senza inchino men ché meno te l'aspetti Mi saluti verso sera per trovarci all'indomani Mentre voli dalle scale e lo fai senza le mani Con quel tuffo verso sera non hai rivisto più il domani
Id: 43805 Data: 13/08/2017 20:34:21
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Via Etnea
Dorme l'Etna nei dintorni mentre in bocca ha il brontolio Sembra parli ai catanesi mentre ha il sigaro tra i denti crea nuvole giornaliere e il fumo scende a valle verso sera C'è Catania che ora dorme e il cratere sembra tacere Mentre a oriente il tuorlo rosso si alza a mare e sembra sorrida
Id: 43732 Data: 06/08/2017 10:28:11
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Maestà Sua sponte
Tu che vivi dentro me inseguendo il mio destino col l'istinto che ti guida più spontaneo che si dica Tu che fiuti il giornaliero mi emozioni fino a sera Poi con pupille dilatate nella notte vai a sbirciare per dar motivo alla nottata Cade pioggia di sensazioni quando il sax ha i primi suoni muove il cashmere fantasia giallo-blu Tutt'intorno ad ampio raggio un profumo di rara essenza che non dimenticherò mai più! Il vascello è in mare alto ora s'alza e poi s'impenna ci circonda un onda ampia stretti stretti nel suo blu
Id: 43557 Data: 20/07/2017 11:45:18
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Fermo immagine
Se gli istanti son messi in fila a formare un pancarrè Una fetta che contiene tutti noi nei suoi perché C'è chi guarda alla finestra Chi e intento a procreare Chi si getta sotto al treno chi invece ci sale su Chi fa un giro in bicicletta Chi in aereo va più in là Chi di tutto se ne frega Chi invece si tuffa in realtà Nel frattempo che ci unisce in istantanee della vita Come foto messe in bacheca noi potremo poi osservarci mentre in etereo tunnel in trapasso verso gli altri Il giullare sembra scherzi ti accompagna mentre ride
Id: 43533 Data: 18/07/2017 13:31:13
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Ti voglio viva
Sono andato per vestirmi a far shopping per negozi È da tanto che ci penso sempre lei veste di nero ...e adesso son sincero la vorrei un po' a colori La invito a provar vestiti dai colori variegati ma lei sempre sceglie scuro al punto che mi son alterato Sei compagna da una vita e ti voglio un po' più allegra Non dico a fantasia ma basta con il nero È inutile che ridi.... d'ora in poi fai come dico ...e anche quando sali in moto ti voglio sempre con il casco perché ormai ti voglio bene Senza te non posso uscire siamo coppia da una vita
Id: 43495 Data: 14/07/2017 12:20:49
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Onore voli
Commedianti pagati lautamente a Roma per bruciar futuro Pifferai a dare sempre speranza, ma il quotidiano ostile ad affrontare Territori di fatica e di sudore svenduti a pochi euro a lorsignori Carta stampata di miserevole cultura legata al potere dei collusi Al popolo il dovere di arrangiarsi ad ognuno il suo giardino da curare Indignato nel vedere i miei diritti arrivarmi indietro di rovescio È inutile studiare nelle scuole per poi rischiare l'asociale In coscienza ne avrei da raccontare, ma la massa è addomesticata e pronta a dimenticare qualsiasi cosa Son morte tante rose variegate in efferati gesti che san di mafia-stato Rose che anche ad annaffiare ogni mattina ormai non vi è rimasta che la spina
Id: 43403 Data: 06/07/2017 10:06:11
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Membro di famiglia
Quando ero in primitivo con la clava sulla spalla che alla sera rientravo finalmente a riposare e anche lì come oggigiorno c'era moglie che sbraitava Ma allora ancora si poteva dalla treccia si prendeva e sdraiata verso il cielo verso l'alcova la si tirava Poi le si dava una girata e con un membro di famiglia e una spinta assai decisa s'infornava con grezzo stile Questa bestia senza barba rispettarmi non voleva ma con mezzi convincenti son riuscito anche a domarla Ora ha preso il sopravvento e quella bestia con la barba non ha più riferimento e la teme ad ogni sguardo Per poterla avvicinare ora indossa anche il grembiule e s'ingegna per la cena L'uomo ha strana evoluzione proveniente da un coglione
Id: 43396 Data: 04/07/2017 20:51:22
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La morte è in treno
Se la morte viaggia in treno e se accenna ad un sorriso Non fidarti che ti inganna sta arrivando di soppiatto Alla notte è stato messo sotto un ponte maledetto un ordigno che adesso tace Il boato è chiuso dentro come in corpo compulsivo Energia ancor compressa col comando in lontananza Ci vuol mente sopraffina col pulsante nelle mani a far sì che il detonare butti in aria ogni speranza che infine... lei scherzasse Oddio mio che bella gente grida aiuto col proprio sangue che oggi scorre senza vena Maledetta mente fina in quel sangue che è anche tuo Sei uomo indegno in questo regno
Id: 43393 Data: 04/07/2017 14:25:41
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Effimero fluente
Come goccia stalattite segna il tempo dalla roccia Io qui nel mio frattempo seguo intanto la mio onda È un secondo nelle ere ma come anello di catena giunto quasi verso sera In baleno di falena o di lucciola intermedia faccio luce nella psiche dell'eterno arcobaleno Ed il battito di vita sa di effimero fluente mentre saggio io proseguo nel sentiero della mente Che sia strada polverosa o con nebbia sul roseto c'è rugiada nel bel fiore col suo codice segreto Batto l'ali nel frangente nell'anonimo mio viandare
Id: 43307 Data: 26/06/2017 10:13:15
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Stella prima
Ha uno sguardo come sfinge coi segreti nella mente Se la vedi poi ci credi porta un nome che è Sofia La sorgente di saggezza, di sapienza e conoscenza È già scritto nei sui geni il potenziale senza freni Con il trucco Nefertiti al mattino prende il volo La farfalla che ogni giorno con colori celestiali batte ciglia e muove l'ali Lei sa già che tutt'intorno c'è un mondo floreale Di banale non vi è niente è una stella dell'oriente che al mattino lei la vedi mentre s'alza ed è la prima nel brillare sull'aurora
Id: 43305 Data: 26/06/2017 09:34:09
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Storica mente
La scala è immensa con più la sali e più allontani l'orizzonte Un'altra pagina è un gradino ancora Quante scoperte ancor latenti in aria Un Dio bambino che ha giocato a nascondino per far saettar neuroni e farsi scopo Quante fatiche risparmiate nella luce o nella ruota di carri a trasportar la storia Élite di genti a macinare l'istante Memoria in embrioni alla rinfusa <O tu che sali mai voltarti indietro! Se di olocausto son morte milioni di persone dov'era Iddio giocava a testa o croce?!> Demente è ancora questa specie appena nata ha già un fardello greve Solerte qui a risvegliar coscienza per invocare un Dio di altra essenza Sinapsi biforcute a lingua di serpente annaspano ai confini della mente
Id: 43262 Data: 21/06/2017 16:23:34
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Chicchessia
Se questo è un Dio ...di certo non è il mio! Fra il leone e la gazzella la fine è sempre quella Con il falco sempre attento cerca un topo nel frumento L'avvoltoio è in giravolta per carcassa insepolta Anche la iena spesso ride poi in gruppo condivide Mentre i lupi nell'affianco danno retta al capo branco Piange tanto il coccodrillo fagocitando oggi un mandrillo Scappa la lepre a tutte l'ore dal tremendo cacciatore Vola in aria in specie e razze la natura con corazze Vola il pesce anche sott'acqua resta preda anche per Pasqua Ma la specie dominante resta l'uomo che da ignorante Sa distruggere un pianeta per una terra spesso inquieta Quel puntino nell'immenso che ha il colore celeste intenso Con una vita in frenesia ad azzannare chicchessia Che tu sia preda o predatore devi rendi grazia a sto Signore
Id: 43247 Data: 20/06/2017 11:46:15
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Come neve al sole
Spermatozoi fermi in stazione in attesa di eccitazione Coi messaggi nello zainetto li consegnerà il prediletto In contatto con la centrale per un viaggio esistenziale Chi l'ovulo riuscirà a perforare mezza vita ad incontrare Poi si muove l'ingranaggio per l'eterno assemblaggio Per un gene esemplare con l'impronta a respirare Benvenuto a cielo aperto in un mondo da inesperto Ora il viaggio sarà breve fanne conto o sarà neve
Id: 43189 Data: 16/06/2017 13:53:19
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Con sorte
Dietro l'angolo mi aspetta torno indietro in tutta fretta Fuggo e salgo dei gradini lei in rampa fa gli inchini Giro e vado in bicicletta lei mi sorpassa maledetta Ha lo sguardo sempre fisso Io che fingo e poi che glisso Mentre piego con la moto il mio viaggio sembra ignoto Senza casco e falce in mano lei la incontri contromano Ha il teschio in fazzoletto se la ride in doppio petto Se mi fermo lei sparisce poi riappare e mi sfinisce Alla notte scheletrisce al mio fianco starnutisce Questa intrusa appena nata non mi lascia una giornata Io son nato con la morte e da allora è mia con-sorte
Id: 43165 Data: 14/06/2017 23:18:22
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Stella del mattino
Stamattina il gps non mi va mi perdo e vado in qua e in là Mannaggia sto sprecando le mie ore invece avrei bisogno di un dottore Di solito il satellite mi è vicino mentre capto la "stella del mattino" Son sicuro vi è un interferenza che manda in tilt l'approccio alla coscienza Il cielo è troppo alto stamattina lo sguardo sbircia e fa una capatina Negli anfratti più remoti della mente ma sempre il tutto è inconcludente Penso allora all'ombelico che sicuro che stretto mi legava al mio futuro Ed ecco che i ricordi più sereni riemergono come neo-arcobaleni Il gps ora ha ripreso a funzionare mi indica all'orizzonte monti e mare Mi muovo e vado verso coordinate dove mi allietano nuove giornate Da nord a sud con meridiano e parallelo Venere vedrò levarsi sempre in cielo Da Parigi al Congo o alle Ande sarò ovunque e andrò alla grande
Id: 43109 Data: 08/06/2017 10:21:43
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Rosso tessuto
Involucro di morbido tessuto che mi mantiene prigioniero dentro sè ma mi difende e mi protegge da attacchi esterni All'interno un fluido tessuto che irrora fintanto i capillari Trasporta le emozioni e sensazioni con brividi adrenalinici ai sensori Calzamaglia che io indosso per circolare per portare i geni a curiosare Quando poi là verso tarda sera lo scheletro a riposo metto a letto ripasso il vissuto giornaliero metto in memoria e a volte sogno di metter l'ali al fabbisogno
Id: 43093 Data: 07/06/2017 09:52:24
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Unico viaggio
Spermatozoi che han preso il treno per affrontare l'unico viaggio verso traguardo d'evoluzione Uno sguardo al finestrino gallerie ponti monti e valli C'è chi spinge in galleria chi ostacola il viaggiare C'è chi dorme e se ne frega chi emerge dal retrovia Chi si mette in evidenza mostra l'ego senza tregua Chi ha colori sfavillanti per conquistare e farsi avanti Mentre si arriva ad una stazione dove non vi è l'evoluzione Siamo partiti per " Falloppio" abbiamo sbagliato treno Alla stazione di "Tonsille" siamo passati senza freno
Id: 43091 Data: 07/06/2017 08:54:36
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Geni in folle
Nelle notti in ospedale di parenti al capezzale Un neonato che vagisce ed un vecchio che svanisce C'è una via che è corsia c'è chi arriva e chi va via È una macchina infernale ma sembrava un ospedale È un business dei viventi per eterni delinquenti Siamo clienti molto preziosi per degli esseri ambiziosi Son chiamati gli scienziati ma fan farmaci incriminati Dan sembianza di guarire sono letali e ti fan sparire Va sto mondo un po' concusso porca Eva striscio e busso
Id: 43066 Data: 05/06/2017 09:59:41
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Vita illusa
Tante facce alle pareti dentro il tunnel della vita Tutte osservano il passante che distratto lui le ignora Ormai maschere in congedo con la vita già integrata Come libri in biblioteca da sfogliare per la storia Di embrioni in memoria che s'irrorano alla vita Con colori verde chiaro di celeste o arcobaleno Poi si posa una farfalla strizza occhio d'arlecchino Schiocca il tempo nelle dita per una vita che spesso è ingrata
Id: 43035 Data: 02/06/2017 08:27:19
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Mente esaurita
Mente ma non vuole che si sappia È arrivata stamattina per errore la missiva da un neurone messo in folle Il pensiero vaga e più non trova il rifugio di memoria che è già piena Si è nascosta ieri sera all'imbrunire coi neuroni che alla notte l'han cercata L'attesa l'ha resa assai stressata aspettava da tempo un messaggio rilassante Si è stancata ed è sparita nella notte per sognare ancora speranzosa La mente si è fatta viva un'altra volta chiedendo per favore più saggezza
Id: 43027 Data: 01/06/2017 13:10:45
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Nuvole svuotate
Il tempo che ho lasciato ad osservare le gesta di mia figlia si è fatto vivo Mi ha sussurrato che anche lei soffre per non essere più nei pressi redivivo Ho consegnato ad esso nuvole svuotate da riportare con voce rassicurante Tu sfiora le sue guance e fai carezza a colei che credeva fosse certezza Un padre mai permetterà ad una figlia di mutilargli l'asta della bandiera stima Ci son difetti che son vissuti pregi e pregi visti dall'altrui come difetti e non vi è ragione che lo spieghi oltre noi ti specchi e ti rifletti
Id: 42997 Data: 30/05/2017 11:26:28
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Azzurro verde chiaro
Quando l'acqua a schiaffi sullo scoglio mischia bianco-azzurro e verde-chiaro Io lì vedo i miei colori come mondo- schiuma attrattivo e seducente È come se l'acqua nel suo giocare mi chiamasse al suo roteare Il mio incanto ad un richiamo come a vortice ancestrale che da respiro al mio ombelico Mentre ora con l'ossigeno nell'aria tra le nari vi è corrente favorevole e contraria Vedo allo scoglio il confine tra un mondo sempre in lotta mentre un'altro è l'infantile Poi la pace in quei colori che da schiaffi a chi resiste
Id: 42901 Data: 22/05/2017 18:01:17
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Verso sera
Che dolore principessa in lontananza Ho del fiele intestino per ciò che accade Ho ferita che fa fatica a rimarginare Il pensiero è sempre volto al tuo istante Verrà il giorno che per me sarà fiero Di ragione che già ė in sentiero Non ho dubbi è senza polvere questa via Rimane questo tempo dolorante Ai genitori mai ho mancato rispetto Ed ora che son padre me medesimo Rinnego una figlia che mal tratta Un nonno che sicuro va per la sua via Quelle spinte in altalena giornaliera Mi struggono al pensiero e si fa sera Mentre energia dalla pancia sale Esce dagli occhi per farmi ancor più male
Id: 42876 Data: 20/05/2017 23:18:22
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Respiri diversi
Sto qui in una stanza chiuso aspettando l'ultimo respiro e ammiro più cose in questi istanti che in altri momenti insignificanti Ecco...è un altro modo di osservare quando ormai è ora di salutare Vi prego Voi che ancora restate cercate di non distrarvi e appurate se di quel che dico non vi è alcun dubbio mettete in memoria le cose certe e lasciate fuori quelle meno sicure Solo così vi salverete da ragnatele tese per accalappiarvi in falsi miti Da ossigeno di sangue materno ad ossigeno di flora madre terra Nel guardare troppo lontano perdiamo di vista ciò ché ci è vicino Puntiamo gli occhi entro noi stessi per potere capire le miglior cose I rivoli che irrorano il mio pensare dal cuore in superficie a riscaldare Poi milioni di sensori ad avvisare dell'invasore con messaggi alla centrale o di guai accorsi alla vita cellulare Osmosi di pressione del fluire come nel cosmo polvere di stelle
Id: 42829 Data: 16/05/2017 18:46:47
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Romano io ti capisco
dedica ad un fu amico Pian pianino contro vento per creare un vuoto dentro Dopo l'apice dell'emozione vi è la caduta in depressione La tua vita da istintivo di un colore rosso vivo La realtà era troppo dura là sul palco c'è vita pura Con la Bertè o la Nannini tutti giù a farti inchini C'è una pagina che si chiude ed un libro che racchiude la tua storia altisonante Tu non sai e non puoi vedere quanti applausi hai raccolto oggi in chiesa nel cordoglio con gli accorsi a cuori affranti Con quel gesto in sofferenza in assenza di emozioni Sono lieto di esserti stato amico per persona ch'eri vera Non vigliacco ne mai villano eri amico strampalato su di te avrei giurato Ora tu non vedi ma se mi credi non sei vissuto invano Ciao Romano
Id: 42780 Data: 12/05/2017 15:03:23
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Altrui destini
Viaggiare ed ormeggiar matita in ogni porto Carpire lì sul posto il fluire delle genti in sentimenti e gesta di altrui confini Costumi e riti di cultura che si fa storia memoria collettiva con danze e cori e tavole imbandite di preziosi sapori Gabbiani a bagordar tra i gozzi e rondini a caccia degli attardati insetti Crepuscolo di vita tra i cespugli di una siepe Armonia in vita pronta al trapasso in quiete
Id: 42779 Data: 12/05/2017 14:57:03
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Baci persi
Ho nostalgia di quei baci persi che fra genitori e figli ci fan sentire vivi e a ogni giorno che mancano questi preziosi gesti si può star certi che arriverà il pentirsi Lo lascio al vento amico il mio messaggio affinché risvegli con le carezze quello sfiorare di guance prediletto che ancor piccina nella culla le mie labbra sulle tue gote vellutate e tu apparivi a me immensa
Id: 42775 Data: 12/05/2017 08:07:42
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Eri piccola
Quando al mondo vedevi dei giganti e bastava farsi prenderti in braccio per essere felice Quando in autobus il nonno ti aiutava a prenotare la fermata Quando sdraiata in un lettino nel giardino passeggiavi col nonno tra le nuvole Quando dal sorriso passavi al pianto ed il nonno sempre intorno all'occorrenza Quando mi chiedevi dei perché e continuavi a chiedermi perché? Quando sull'altalene volavi verso il cielo a gambe in aria e mi chiedevi :"più forte nonno" Quando mi chiedevi:"nonno mi racconti quand'eri piccolo" e dopo trenta secondi già dormivi Quando quando quando in tutti quei momenti io mi sentivo principe e tu eri la mia principessa Lì era la vita gioia mia poi si matura e si getta via
Id: 42773 Data: 11/05/2017 23:49:47
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Va pensiero
Quanto è vero il relativo che ancora già son vivo lo riscontro nel viandare ogni giorno un altro grido al mio simile vicino Sono onda alta in mezzo al mare o tsunami ad arrivare sono vento nelle orecchie in un continuo bisbigliare Hai una testa piena zeppa di articoli da acquistare il pensiero è ormai zavorra se la liberi sarai leggero
Id: 42749 Data: 09/05/2017 23:54:18
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Duello perenne
Duello perenne .....e ancor oggi il vento dei malvagi soffia per scalfirmi e io ancora investo le migliori energie per rimanere me stesso!
Id: 42748 Data: 09/05/2017 23:31:26
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Angeli neri
I pensieri tra i respiri volano veloci nella notte Da un rumore che è in dimora ad un bimbo in medio oriente Mentre qui in occidente vi è l'adulto che programma un'altra guerra e un altro dramma Olocausti a tutto spiano nel delirio disumano Che risposta alle domande a colui quando salirò senza mutande?! Un sospiro più profondo per ancora sopportare Non riesco ad adeguarmi ad un futuro con gendarmi
Id: 42675 Data: 03/05/2017 11:52:49
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Adorata bambina
Sarò con la mia assenza la condanna che meriti Ti vedo già alla finestra aspettando una mia visione Che la tua ostinazione mi ha obbligato alla scomparsa un affronto troppo grande ho dovuto sopportare Io il tempo l'ho lasciato nei tuoi dintorni a curiosare ma non ombra a pentirsi e mi hai fatto ancor più male Ora i miei contorni su una panchina in penombra della luna ti aspetterò in eterno per chiarire falsa certezza
Id: 42667 Data: 02/05/2017 19:01:47
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Vigilia di Pasqua in Siria
Sono pieno di vergogna per quanto ancora è accaduto mentre regnava già nell'aria felicità straordinaria Quei bus messi tutti in fila mandati da Assad per portarli tutti in salvo in sicurezza ad Aleppo Poi la strage di innocenti che squarcia le lamiere Un boato furibondo dove sale fumo nero Come si può non bestemmiare quando ancora scorre sangue di bambini giustiziati Io non posso più vedere che adulti di mestiere faccian stragi per diffamare un condottiero di un paese Strano mondo di dittatori che disegnano i confini dove tutti nel pianeta siamo solo clandestini
Id: 42634 Data: 30/04/2017 13:00:37
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Mondo in fame
Adesso immagina di avere età infantile o di essere una madre con mani che intrecciate trepidanti ed impaurite fuggono da incendi nella notte che squarciano i casolari e li mettono a fuoco e fiamme Adesso immagina che in quegli attimi febbrili dove madri apprensive che conoscono le derive e dove l'essere fanciulli si trasmettono i timori La via giusta per una madre è il rifugio di una chiesa dove parroco ha buon cuore Adesso immagina che sei in guerra e che i padri han sabotato un esercito che era alleato.Loro son iene inferocite che si sentono tradite e che hanno astio per la chiesa perché ormai non c'è più intesa. Mentre sul Monte Sole la Stella Rossa già si prepara.... giù nei cimiteri e nelle chiese infuria il pazzo mondo su foglie recise e germogli appena nati... trucidati Marzabotto totale vittime 770
Id: 42543 Data: 24/04/2017 11:33:48
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Folle mente a Monte Sole
Monte sole fa la guardia alla chiesetta, fa la guardia al cimitero dove strage di straniero ha annullato la sua gente Trucidato il parroco ancor dorme sopra il marmo ai piè d'altare Oggi quasi piange il cielo tetro mentre a sprazzi esce il sole come a volere ringraziarsi i curiosi ad asportare cultura Povere vite che han fatto storia coi loro corpi i più straziati. Poi c'è chi si è salvato ma con flebile forza a fatica che racconta Rappresaglia al cimitero di Casaglia e poi sotto vi è Cerpiano dove di nuovo c'è mitraglia. Una ragazza sotto i corpi si è salvata e vaga ormai senza nulla temere. Alla vista del suo agnello sgozzato gli è crollato il mondo addosso mentre il corpo della mamma era ancor vivo al cimitero! Ora davanti alla chiesetta di Casaglia dei bambini con proprie mamme danno calci ad una palla ed il parroco all'altare steso ha il sorriso sulle guance
Id: 42542 Data: 24/04/2017 11:31:40
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La saggia via
C'è chi si lascia trasportare dalla corrente dell'ignoranza c'è chi invece nuota costantemente per conquistare la riva per curiosare nella boscaglia e con macete farsi strada
Id: 42430 Data: 16/04/2017 11:59:14
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Di rosso tinto
Falcone,Borsellino,Mattarella,Stazione di Bologna, Treno Italicus,Piazza Fontana, Piazza della Loggia ,Strage al Salvemini, "banda della uno bianca" Democrazia di Stato Io vissi ,vidi e ancora piango Ma come non vi vergognate -quelle non eran disgrazie! ...ma pochezze da villano Vite spezzate all'ombra di un suo avvenire Stragi di esseri impotenti e sangue versato invano O miei simili scusate ma mai ho girato il volto ne sono successe troppe e ormai popolo non ricorda Strana gente in sto paese si inneggia alla propria squadra dimenticandosi il palese Siete voi che avete vinto a terra a corpo infranto e noi ritti tutti in fila che abbiamo perso Famiglie rovinate a Voi va il mio pensiero che tanto avete sperato nel giusto lusinghiero ....ma noi i dittatori li ricerchiamo altrove!!
Id: 42349 Data: 11/04/2017 13:20:39
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Così è la vita
Come acqua sorgiva che aumenta e in rivoli si fa viva Amplia sempre più i suoi orizzonti Lasciando alle spalle i propri monti Così è la vita in potenziale Che va dai ruscelli al mare Con fiumi che ingrossano nei letti Energica la forza nel suo ardire Contro ciottoli di vette sgretolate ...e giunta la vita in alto mare che va ad oceani a riempire Raggiunge la saggezza con alte onde o con calma come in ventre di balene Ed ecco che la vita si è espressa Con acqua salata o dolce è poetessa
Id: 42298 Data: 08/04/2017 10:45:13
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Quando i fiori avranno sete
Eh sì io già ti vedo con lo sguardo verso il cielo affacciata alla finestra mentre aspetti un mio accenno o un mio pensiero che ti assilla e io non sarò felice in quei momenti Ma avrò sempre carezze nonostante le mie ali ormai tarpate Il tuo vivere distratta nonostante le mie attenzioni Conosco i miei difetti ma son pieno anche di pregi preferisco i sentimenti a dei sordi privilegi Una notte che testarda ti tiene sveglia per una mattina senza pena Ed un padre ormai lo sa che il perdono è la miglior via I miei baci erano vivi come gli abbracci e le carezze come quando i fiori hanno sete ....e aspettano le brezze
Id: 42259 Data: 05/04/2017 05:49:36
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San Pietroburgo piange
O mente efferata qual odio porti Dipingi così la vita senza senso .....e ancora la morte arriva in treno Vite spezzate di oro vivo Quanto ancora trucidare l'altrui destino? Che scoppi pace ovunque anche senza resa Servono violini e canti in metropolitane
Id: 42258 Data: 05/04/2017 04:31:18
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Sul far della sera
Come in alveare con del miele misto fiele in una storia come tante che nascosta all'orizzonte al tramonto senza padre si sbiadiscono i colori Si formano strati nella mente con compressi i sentimenti Poi un gonfiore amaro nel rancore sotto fronte una nuvola ormai strapiena che non sarà mai più serena È una storia maledetta tra una figlia prediletta ed un nonno a tempo pieno senza alcunché temere Ma mai il tempo è sazio e poi nemmeno è saggio ha fame in astinenza e reclama ancor coraggio Ma la mia storia è degna e la mia parola è sana il rispetto non si sbaglia e darà rimorso in tana Avrei tanto da dire ma non ne val la pena starà alla finestra magari verso sera
Id: 42257 Data: 05/04/2017 04:13:34
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Cuore amaro
Mamma vittima della "uno bianca" Foglia recisa Una famiglia e i suoi germogli La mia infanzia non ci crede Mentre il cielo si fa grigio La mia vita guarda fuori Non vorrebbe mai vedere Ma purtroppo si fa storia Una madre senza colpa Sta per essere trucidata Si è accasciata e prende posa Sradicata come una rosa
Id: 42151 Data: 29/03/2017 22:38:08
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Amaro miele
Profuso oro colato dolce come miele riconosciuto solo piombo amaro come fiele
Id: 41995 Data: 19/03/2017 16:16:58
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Osmosi perenne
Migliaia di cellule in osmosi proprio come in cielo i buchi neri
Id: 41910 Data: 13/03/2017 11:43:34
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Segreto scopo
Coi germogli ormai vicini Ormai stanco nel giardino Il calore a fior di pelle proveniente da una stella di miliardi a mezza vita Sto pensando al mio domani quando il tutto ho nelle mani a spargere polvere di quiete Sarà quello il vero istante dove avere un solo sguardo Mentre qui dove si vive come poliedrici diverse facce Salirei su di un dente di leone che si alza al vento e per noi è senza scopo Ma la natura non ha niente a cui non ha pensato
Id: 41854 Data: 08/03/2017 10:24:36
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Inaspettata mente
Ho coltivato il vostro giardino come fosse il mio ed ora allo sguardo meravigliosi fiori ma solo lacrime che bagnano il mio volto
Id: 41850 Data: 08/03/2017 08:00:59
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Modesta mente
Sentirsi come goccia nello stillar in mare eterno
Id: 41772 Data: 02/03/2017 07:45:36
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Ci piglio
Uno sguardo un po' traverso con la virgola al sopra ciglio Con le pieghe nella fronte viene faccia sull'arcigno Io ricordo in quel bel viso architrave di presagio mi iniettava amaro fiele per sentirmi poi a disagio E così lo interpretavo nella scelta più sicura mentre certa era la strada ma il ci-piglio che perdura Devo essere proprio un monello se nel giro di pochi istanti nonostante lo sguardo avanti il fulmineo mi colpisce Come può un tremulo infante crescere sano e fantasioso se appena butta l'occhio può rischiare il fastidioso? Se ci-piglio vuoi che sia lascia che l'anima mia sia più libera da sguardi poi se è presto sarà tardi
Id: 41603 Data: 18/02/2017 22:42:41
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Pulsa la vita
Se il pulsare del cuore avesse spia quanta luce ed energia nelle siepi e nascondigli come lucciole in cespugli Pulsa tutto quel che vive dentro il fiume e le sue rive C'è chi pulsa nel ruscello mentre in alto vola l'uccello Gracchia infuriata la grossa rana mentre c'è qualcuno che s'intana La sinuosa lunga biscia nel pulsare mentre striscia Ad un ritmo accelerato il colibrì sta assettato Negli insetti il cuoricino pulsa come un motorino Va nei corpi involontario per un dono straordinario Batte batte pulsa pulsa perché la vita è si convulsa Mettiamo ali anche al pianeta questa realtà sarà piu quieta Butta l'ali come la formica quando trova terra amica
Id: 41567 Data: 17/02/2017 13:35:50
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Col futuro tra le mani
Meno male che il futuro l'hanno messo nel domani pensa se per un errore l'avessimo ancora tra le mani Già li vedo gli indovini fare pronostici sicuri sono sempre loro i forieri dei prescelti vincitori Come politici di presagio ottimistico ma molto vago per dei giovani laureati in call-center occupati Il presente che si consuma senza ombelico in proiezione È nefasto il mio pensiero ed è un futuro giornaliero Scusate o voi che leggerete il mio sangue è incatenato ho parecchio lamentato ma mai ho rotto le catene È una massa in distrazione che ha perduto identità stando seduti sul divano a guardar pubblicità Mentre fuori i monumenti parlano chiaro: siamo stati grandi! Niente questo può cancellare nemmeno politici ignoranti Un neurone ancora trema ed accenna appena al volo non vorrei fosse opinione ma certezza in evoluzione
Id: 41556 Data: 16/02/2017 17:46:54
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Segrete stanze
Passo il tempo nel mio ambiente ché un rifugio nella mente ha l'entrata ben nascosta in un dedalo di specchi Solo io posso entrarci spesso vado a riposarmi È interrato come un bunker ogni stanza ha il suo colore Entro in rosso nella prima arancione è la seconda poi la terza è sul giallo di tono verde nella quarta poi la quinta è color blu nella sesta trovo il viola nella settima l'indaco viene Non vi è polvere ne ragnatele Posso andarci quando voglio dormo e ottengo ciò che sogno è una base di partenza per raggiungere l'essenza del pensiero e sua presenza Al risveglio sono ricaricato e ho girato tutto il mondo Poi in un alcova che eterna c'è una fiamma che risplende sembra fioca ma è resistente poi due cuori pulsano abbracciati
Id: 41511 Data: 13/02/2017 23:28:39
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Cosa vedo nei tuoi occhi
..e se guardo nei tuoi occhi vedo cieli tutti diversi con le nuvole spalmate come cigni nel celeste Leggo dentro ai tuoi sogni nel crescendo diseguali mentre a scuola cresce l'ombra della siepe ch'era innata Vedo rincorrersi le onde mentre foglie al vento un folletto fa roteare Vedo prati senza confini dove giuliva tu saltelli e lontano all'orizzonte in quell'immensa tela tu rimescoli i colori per una grande ragnatela Nei tuoi occhi la tua storia si rivela e poi si cela come fa l'onda che al mare si nasconde
Id: 41484 Data: 12/02/2017 00:30:12
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Cieli inquieti
Sotto cieli innaturali in inflazione di presagi di catastrofi nel globo per un essere da poco apparso e già egoista Io ti prego grande pianeta fa che ciò che a me inquieta sia solo mia sensazione e proteggi ancor la vita in attesa di qualcuno con cervello incorporato però messo in connessione da almeno due neuroni Poi ti chiedo umilmente scusa per gli obbrobri di noi umani che nell'istinto a dominare siamo pronti a sradicare tutti gli alberi del pianeta Poi l'alveolo polmonare che si chiude e poi che spira
Id: 41420 Data: 07/02/2017 11:37:27
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Libera mente
L'infantile frenesia come l'edera sui muri con la testa in fantasia nel divertirsi poi sicuri Han le braccia tese al vento con il mondo nelle mani Buttano in aria i palloncini come fosse tutto il mondo Osservarli è uno stupore come ingannano le ore Sembra friggere quell'aria che li sfiora e li accarezza Sono immersi nel giusto mondo con una bolla protettiva mentre tutto si raccoglie per riempire poi la stiva Quei disegni fatti in aria son carezze di manine Vibra l'aria con le note di una lieta sinfonia
Id: 41277 Data: 30/01/2017 02:23:48
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Gente Italiana
Strana gente in sto paese Di diritti scritti in nero Con doveri messi in chiaro Gli hanno insegnato ad arrangiarsi e così giù a comprarsi casa anche a chi non lo poteva Contributi della "gescal" versati in busta paga ladrocinio di governi come i soldi al mezzogiorno Pur di riuscire doppi lavori doppi turni o straordinari Quelli che eran dei diritti calpestati fuori orario Mentre i ritmi erano scleranti per il domani più sereno Strana gente in sto paese non ricorda ormai più niente Si è arroccata nella tana conquistata con fatica Ma si è rotto il collettivo ed io rimango indignato quando sento che dei figli i genitori han martoriato Gente strana c'è in Italia che si chiude spesso in casa con sicura resta blindata Bella gente ha sto paese ma che ha preso strana via obbligati a far sacrifici da ipocriti governanti Io amo il mio paese e m'arrabbio senza pari quando al bar sento sparlare un'inflazione d'ignoranti che han creduto alla speranza e ancor li ha legittimati a rubar soldi dalle banche che i cittadini poi salderanno Strana gente ha sto paese sa risolvere dei problemi con mille euro al mese
Id: 41094 Data: 18/01/2017 01:39:54
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Senza confine
In soffitta nel danzare in costume calzamaglia con le gambe a roteare Hai già grazia come il cigno quando intenta a far capriole tu disegni in aria un cerchio Tu sei già una principessa in quel muoverti serena nel tuo mondo senza freni Poi il termine in spaccata come fossi sul proscenio per gli applausi di platea Mentre intorno vibra l'aria che ti sfiora e ti accarezza ...ed il nonno che ti osserva
Id: 41005 Data: 15/01/2017 01:46:16
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A Lei
In quell'immenso spazio pieno mentre il crescere era foriero con le tue mani bianche stanche nelle carezze della sera per una notte più stellata Ecco lì con tua presenza con l'immane tuo calore anche solo nel sfiorarmi era essenza di un amore Quell'amore che han le mamme quando l'hanno ricevuto da chi ha bevuto alla fontana dell'eterna giovinezza Mentre immenso spazio vuoto resta sempre più in attesa di quel giorno della resa ma che sarò sicuro riempire perché solo là potrò trovare colei che mi ha fatto grande nel pensiero, nell'atteggio e che devo andare a ringraziare per quel grande spazio pieno dove posso ognora trovarmi
Id: 41000 Data: 14/01/2017 22:23:57
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Gote gonfie
Sempre il vento soffia a valle mentre sembra divertirsi quando ancora a gote gonfie pensa al polmone riempirsi Così forte scende a valle che natura è in allarme sopra i rami incerti i nidi con le foglie ben ancorate Come fosse palcoscenico dove natura ne è l'autrice di commedia ancestrale dove l'egoismo sano vale Quando riapro la finestra sento il tutto in allegria Mentre infuriava il vento lo spavento era energia ma appena si è affievolito solo applausi e cinguettii
Id: 40892 Data: 07/01/2017 22:59:32
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Madri eterne
Strani volti han queste madri che con sguardi supplicanti le incontri su per le scale per la vita in condominio Con dignità di madri eterne in supplizio e in costrizione Mentre gira loro intorno un mondo in confusione In inverni senza termo hanno sempre il raffreddore La speranza che profusa uscirà dal televisore Ogni sera sempre uguale anche sorda lì davanti Lei mi toglie quel pensiero ed intanto vado avanti Delle loro aspettative ne han fatto sporta piena La nonnina che oggi è in vena tira la sfoglia giovincella mentre sogna parentela sempre assente con le gesta Viaggia sempre il mio pensiero verso voi che siete tante e mi è lieto l'incontrarvi coi sorrisi a salutarmi quando rientro verso sera
Id: 40890 Data: 07/01/2017 22:07:20
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Dio in se
Vado in giro per il tempo ma la pace non ha resa Dalla quiete vien oro fuso mentre ancora regna il caos Hanno occhi per guardare un Dio che ama il gioco mentre tutto è sotto tiro Lui che gioca a nascondino per mantenere pance piene Con la chiesa che fa scelte solo se proprio gli conviene Strana gente sulla terra con una chiesa opulenta c'è la fila nel piazzale della chiesa un bell'andare Tutti vengono dalla quiete per omaggiare anime sante Da San Francesco a padre Pio tutto il business per quel Dio Che nel l'immenso forse c'è ma ognuno l'ha dentro sé
Id: 40803 Data: 03/01/2017 08:07:42
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La vita e le sue orme
Un territorio condominio ruota intorno ad un astro con un orbita ellissoide per carpire energia detta "solare" Questo astro come tanti in miliardi di suoi cloni Fan compagnia a mezza sfera mentre sogna nella notte Gira e gira il condominio con la vita e le suo orme mentre l'era si consuma con la pelle che respira anche quando il corpo dorme Strano è veder una stella ferma in alto là nel cielo mentre gira il condominio intorno al caldo di una sfera Chi si alza e chi ora dorme in altalena con la morte in un frangente ch'era di vita Uno nuota l'altro striscia c'è chi vola e chi cammina chi sta a galla e chi sta sotto Gira gira il condominio
Id: 40683 Data: 22/12/2016 00:22:28
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Aleppo respira e piange
Vi prego bimbi accorti davanti a tanti obbrobri voltate il vostro sguardo che anche ad occhi aperti non avrete visto niente al perché di un mondo adulto indegno d'essere chiamato tale Han spento il sorriso a infanti per cause ritenute grandi ma che in realtà sono infami Quei muscoli che tiran fili a gote son stati già spezzati e vi rendono tetri i volti Perdonate chi ancora ha emozione nel vedervi così grandi mentre l'intorno è distruzione
Id: 40608 Data: 14/12/2016 22:46:12
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Tra aria e mare
Tra aria e mare Il volatile pensiero sempre in giro giornaliero Sia pennuto o di scaglie ben vestito Come foglia al vento ha potenziale traiettoria È ha volte nello zampillare di una fontana o negli occhi tremuli nella propria tana Nel conoscere gli anfratti di grondaie sopra i tetti Nel volar tra acqua ed aria come il volante pesce che fugge dal tonno ma in superficie va a farsi inseguire dalle fregate Il mio pensiero a volte è spira e a volte è dardo scoccato ma leggiadro sfiora i vostri visi per tenervi belli svegli
Id: 40589 Data: 13/12/2016 11:55:42
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La morte viva irride
Io che nasco e son già vivo Vado in mondo recidivo Da quando ho preso il volo mai più son stato solo Stretta a me incerta sorte Sono nato con viva morte Sempre intenta ogni mattina a far salire l'adrenalina Con dei brividi da sciacalli frusta con forza i suoi cavalli e fa presa coi suoi artigli sulle spalle con sbadigli Se la noia è stuzzicante sferza colpi ed è spronante Con la falce sempre in mano Ride il teschio a tutto spiano
Id: 40581 Data: 12/12/2016 11:53:01
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Il no deciso
Lo so che hai scelto e piangi ma il ferirti ancora era peggio Il sentimento è forte e soffri avevi investito tutta te stessa Per questo ora il fiume s'ingrossa Approfitta delle sue vorticose onde cavalcale fino ad emozionarti forte Fai come facevi in altalena dove ogni spinta era emozione Dove ogni sogno era in volo e ti aggrappavi a quattro zampe per non scendere mai più
Id: 40496 Data: 03/12/2016 18:19:38
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Belve inumane
Bambina stuprata a 9 anni parecchie volte da una decinadi jiahdisti.Data in premio ai kamikaze frontisti in Siria perché Cristiana.Ora incinta.Povera creatura non perché Cristiana ma perché umana.Quali attenuanti si può avere per un branco di deficienti senza sentimenti allevati delinquenti?! Immagino il dolore del suo piccolo cuore che pian piano si è fatto ghiaccio.Immagino e non vorrei,delle belve forsennate,che hanno sete di vendetta.Bevono sangue benedetto ma col fiele incorporato.Quel ribrezzo e quello schifo,che anch'io ho poi sentito,coi tuoi dolori lancinanti diventati assordanti ci hai Inviato un messaggio col tuo debole coraggio.La condanna è a lungo raggio non comprende solo gli strupatori ma anche a tutti quegli autori che han permesso tutto questo. Le farfalle che hai dentro hanno ali rattrappite e occhi di spaventoAzzerato in un momento il sogno di una stella che con fiamma sempre più fioca si è spenta e più non gioca.
Id: 40479 Data: 02/12/2016 10:51:09
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Empatia notturna
Io lo so che la stessa aria che mi accarezza verso sera e va in giro tutta notte porta con sé se vuoi tepore come un candido lenzuolo per chi cerca magari al nido in questi giorni un po' di calore Senza dimenticare alcuno passa solo anche salutare per un vivido incalzare a quegli occhi intimiditi da un fruscio che improvviso come onda sfiora i rami Nel rientrare al mattino alla finestra a respirare l'aria fresca del mattino mentre sento un cinguettio
Id: 40475 Data: 02/12/2016 00:19:02
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Pensiero
Si è perso il senso Il motivo dell'alzarsi per il giusto Si respira parecchio inganno La diffidenza è in inflazione Si sospetta di se stessi nello specchio La società di individui irrispettosi L'arrivismo ad ogni costo ha preso il sopravvento Per farcela andremo controvento ...e vedo dei vecchietti solo il culo mentre rovistano nei cassonetti Una vergogna quotidiana alla mia vista col premier che da 3 anni da speranza salva le banche e condanna i risparmiatori Promette aumenti di pensione e intanto i tagli alla sanità a privatizzare Meglio uomini chini in mezzo ai campi per un pane onesto e faticando Vi era un fluido caloroso ed avvolgente in famiglia povera ma unita Spirito guerriero di scariolanti e di mondine che in solidarietà vincevano battaglie Ora l'urlo per il senso dev'essere mondiale per un futuro aperto e solidale La concentrazione va ad ogni essere che nato va protetto da ogni Stato ...e chi non lo farà sarà perseguitato L'altro sono io ...per Dio! volete capirlo!! La mia speranza è che venga quel giorno in cui non vi è bisogno di dirlo! Viviamo in un mondo pazzo dove gira gira non ci si capisce un c....o e chi dovrebbe essere timoniere guarda solo a riempire il suo paniere. Indignato di essere nato
Id: 40474 Data: 01/12/2016 23:40:36
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In Te
Son compagno dei tuoi passi sia nell'aria mattutina sia al richiamo di Morfeo Sguardo oltre e mente fiera mentre nuoti nella vita dove ai lati della strada sono esposti i suoi colori Con immagini diverse che a volte ruban cuore Vivi ora come sempre come quando in altalena ogni spinta era emozione
Id: 40464 Data: 01/12/2016 12:11:18
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Foglie innamorate
Come fan le foglie al vento in traiettorie variegate per raggiungere infin lo scopo che hanno tutte incorporate Seguon danza di carezze con speranze ancorché sognate Poi nel manto sotto stelle son finite addormentate
Id: 40431 Data: 28/11/2016 21:58:46
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Sarà un dettaglio
Nei dettagli vi è l'amore come tra l'albero ed il suo fiore Sta nel raggio di sole che trafigge che scioglie la neve all'albeggio Nei piccini e il caldo nido con la mamma ed il suo cibo Nella linfa che sale in ramo per il frutto forte e sano Sinergia che in natura sembra tutto un'avventura In altalena giornaliera porta il tutto fino a sera Poi l'amore sembra riposi ma nel sonno è in osmosi Fa sembrare il tutto un sogno e non dorme un solo giorno Sempre lei porta i colori Interni i grigi e i rosa fuori Muove l'aria e t'accarezza i suoi brividi son certezza
Id: 40078 Data: 02/11/2016 00:39:29
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Fugge l’attimo
I muggiti nella stalla Il sole in costa sulle zolle Le campane a mezzogiorno Volti chini sul terreno col pensiero ai propri figli nella scuola a buon auspicio per il sapere ad alleviare fatiche Sul desco ormai fumante si radunano i coloni per polenta lusinghiera Mentre in aia a giocare e distratti giunge sera Poi la notte per sognare che la mamma la protegge
Id: 40018 Data: 30/10/2016 00:30:33
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Prati immensi
Di nudo vestito il pensiero mi coglie All'immenso mi volgo e respiro con esso Sono al centro del mondo e con Voi tutto il resto Poi d'un tratto gli occhi spengo e mi fingo latente Nella quiete un vociare si allontana costante C'è un filo sottile che vibra e trasmette le alte note dei cicli danteschi Poi ecco i prati senza confini .....e l'umano senza finti destini
Id: 39989 Data: 28/10/2016 05:56:02
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Batter dali
Sono stato dentro ai confini dove in fondo siam tutti inclini .....e non ero spaventato anzi ero sempre in quiete In uno spazio come in tunnel ma con luce che attraeva Ero immerso in una serena nube di un colore bronzo-oro Non vi è giorno non vi è notte in eterno luce soffusa Ho vivido un ricordo come l'essere polvere di stelle Ero in spazio senza tempo dove ognun era l'essenza Girovagar come farfalle Diverse ma tutte uguali come la polvere per l'ali
Id: 39867 Data: 19/10/2016 11:13:17
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Non solo il fico
Se contasse solo un grido per svegliare le coscienze di chi ancora non ci crede per un Dio che non ci vede Di certo non è il mio Dio lui saprebbe come fare Da un lampo d'oltremare arriverebbe di soppiatto e con la qualità d'artista metterebbe tutti in riga Sa d'arcigno il suo sguardo perché sa di essere in ritardo Questi esseri intelligenti tutti intenti a dominare obbrobriosi gesti alla natura un preludio di disavventura Adesso Lui ci posiziona nella scala dei valori fra dementi stupratori della vita e i suoi sapori C'è ora un nuovo eletto di esperienza ed intelletto che da millenni e senza danni si posiziona con radici e dovunque lui attecchisce porta solo beneficio Sta traendo energia dalla luce per noi umani che per mano ci accompagna in controluce
Id: 39859 Data: 18/10/2016 18:23:02
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Eterna farfalla
Lo so ti porto dentro Non posso farne a meno ed è questo il mio tormento Vorrei fare a volte senza ma sei atavica presenza Sei qualcosa di ancestrale di derivato già embrionale Sei nascosta negli anfratti dei legami che a spirale danno vita a quel geniale con messaggi che in memoria ci fan luce a nostra storia Quel principio attivo primo di ombelico primitivo Stai tranquilla non sei fastidio ma solo eterno invidio Quell'amore così grande che annullava l'egoismo
Id: 39802 Data: 13/10/2016 23:30:01
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Amore come onda
L'amore eterno
nel volerlo disegnare è come l'onda circolare che si crea dal sasso ch'entra in acqua e che si espande senza confini senza ostacoli apparenti ma che in sfera come in globo prima o poi s'incontrerà
Id: 39786 Data: 13/10/2016 09:04:28
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Polvere di stelle
Polvere di stelle L'aldilà è spazio vuoto dove esiste solo il giorno non c'è sete e non si ha fame ed il tempo si trasforma in eterno e sempre in quiete Con la polvere di stelle le anime intente a disegnare questi immensi spazi come bolle da riempire Dove si è in un immenso cielo ché sereno nel perenne Come tanti palloncini col sorriso in eterei volti Il cervello cosmico con coscienza universale
Id: 39645 Data: 05/10/2016 06:36:56
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Sensazione
Il percorso a noi affine Che di testa non è incline Solo in casi disperati C'è la forza che in noi nasce Di un risveglio per il senso Che da tempo abbiamo dentro Come quando a militare Col coraggio e con l'ardire Porti soccorso al tuo compagno Mentre esplode tutt'attorno Stanno infuocando quella via Che è di tutti e con pazzia La stan radendo al suolo Per poi ergerla di nuovo Ecco io vivo in questo mondo Dove il più non ha quel senso Che ci aggrega in relazione Per idea in comunione Si è perso il senso collettivo Ed il tutto è quasi "mio"
Id: 39643 Data: 04/10/2016 22:12:48
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Di rosso vestiti
Candidi germogli ancor bambini Di attenzioni bisognosi Sporchi hanno i loro vestiti Di un rosso fuori uscito Un fragore frastornante Delle vite in altalene Le loro maschere che in quiete Sono state vituperate Quand'è che il fare adulto Anche solo in un sussulto D'energia in armonia Prenderà la retta via Quei tessuti ancora intatti Che emergono dal celeste Per creare nuove vesti Con la trama e con l'ordito Intrecciare quel filo d'oro Per un gene intraprendente Nel divenire onnipotente
Id: 39608 Data: 02/10/2016 12:34:21
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Alta valle
Sopra un cielo grigio cupo Nel laghetto si ripete Fotogramma di un prospetto con un ombra che c'inquieta Soffia tutto verso oriente e la marmotta che s'intana Il ruscello ché in attesa della vita verso valle La valanga di un frastuono mentre le genti a rincasare
Id: 39604 Data: 02/10/2016 04:35:14
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Maschere in quiete
Come foglie tutte appese In un albero senza mese Ci son volti in gestione In attesa di un embrione Sembrano visi tutti uguali Ma ve ne sono di speciali Dipende molto da quel gene Che la indossa senza pene In coscienza del suo istinto Di un ribelle mai estinto Che alza fiero il proprio sguardo Con pensiero ché testardo Sempre intento a curiosare Per l'affanno a sollevare Foglie tremule ed inquiete Nate maschere tutte "in quiete"
Id: 39518 Data: 26/09/2016 09:27:01
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Quiete e fiori
Dove l'esplosione non fa rumore crea il caos senza furore Trova quiete l'elemento che ora ne è solo un frammento Le sue nubi pronte all'ozio mentre l'aria è di equinozio Dove il tutto è nel silenzio parte l'ordine criptato per la nascita del creato Che sian farfalle o sian fiori l'importanza sono i colori Non di rosso impulsivo ma in essenza che sia vivo
Id: 39491 Data: 23/09/2016 13:49:39
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Genuina mente
Quel sorriso a gambe aperte che avevi ancora bambina e ti rendeva sbarazzina senza indugio di pudore Poi l'arrivo in età adulta che l'atteggio condiziona per un subdolo messaggio o per un incauta posizione Ma i tuoi occhi ancora sinceri sono vivi e in mosca cieca stan cercando forse un amico per giocare come ieri Il ricordo d'altalena con la gonna senza pena mentre avevi cosce al vento senza creare turbamento In quell'essere felice i tuoi sogni erano veri era il mondo genuino per un sorriso a gambe aperte
Id: 39445 Data: 20/09/2016 13:17:38
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I muri della Storia
Il misfatto si fa storia coi pennelli di memoria usano strani colori per disegnare il dentro e il fuori Poi si danno pennellate da architetti arzigogolate Con dei vortici pazzeschi scoccano dardi allineati verso un unico obbiettivo che da tutti è il redivivo È stato scelto prediletto per creare un grande effetto Vera storia non fu mai detta ma ritta in piedi la vedetta su dei libri guarda lontano copre la luce con la mano e s'intrufola curiosa nel germoglio di ogni cosa Lo strabiliante è fra le righe tra il grano e le sue spighe che la testa con sapienza la verità ha come urgenza Di tanti fatti strani raccontati da villani che prolissa è la sua storia per deviarne la memoria
Id: 39442 Data: 20/09/2016 10:47:28
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Armonico sentore
Nell'aria senza indugio un amore di una madre per dei pargoli in abbisogno disattenti alle attenzioni L'armonia madre sovrana che regnava in quella casa dove quando si ballava il pavimento tutto accentrava La finestra sulla strada dava sul fianco di una chiesa Era dolce la campana per la festa paesana Scendere le scale con sei passi e dileguarsi nell'intorno ...e il pensiero sempre sveglio di una madre nella notte e nell'ansia di un rientro
Id: 39417 Data: 18/09/2016 22:34:07
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Sangue vivo
Sangue vivo da quei pori per difendere dei valori Di ragazzi neppur ventenni per durare nei millenni Ideali a caccia di suffragio per diminuirne il disagio Martiri per resistenza per una vita senza violenza Libertà scritta e concepita In costituzione garantita Ora quattro debosciati Con gli articoli stralciati Vogliono togliere ogni diritto ad un popolo derelitto Uno Stato e la sua storia in sovranità aleatoria Da quei pori ancora vivi per un diniego redivivi Come il sangue e i suoi valori che han tenuto in alto i cuori La mia casa è senza muri per colori rossi e puri
Id: 39325 Data: 11/09/2016 10:53:41
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Flore ali
Vola l'ape va sul fiore mentre tutto intorno ignora ...e quel battere di ali è un piacevole ronzio per quel fiore che in oblio stende agli occhi i suoi colori intanto il nettare è già delizia per un polline a risvegliare
Id: 39232 Data: 05/09/2016 09:11:19
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Eterea
Fiammella vagabonda che eterea bruci e tanto infondi fa sì che ad alleviar il proprio affanno le genti a dipanare il proprio inganno il pozzo dei desideri eviteranno e l'eterna notte in pace abbracceranno
Id: 39231 Data: 05/09/2016 06:20:22
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Il ritorno dalla quiete
In un frangente di secondo tutto il mondo chiuso fuori Ero in spazio sempre in quiete senza i battiti ne respiri ne colori di corrispettivi Una mente senza tempo che fa download di tutti i dati poi d'un tratto il suono delle sirene nel vociare che soccorre
Ora sento i vostri respiri Percepisco le emozioni nel risveglio dalla quiete
Id: 39112 Data: 24/08/2016 00:06:45
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Eterna cometa
Questa notte il tuo profumo è entrato di soppiatto e a piedi scalzi nella notte mi sei venuta a stuzzicare Il mio battito impazziva Accanto a me tu eri vera Seducente come sempre Come quando intuivo di lontano la tua presenza la mia mente era invasa da sostanza inebriante e il mondo intorno che spariva Io seguivo la tua scia e tu....... come cometa a strizzar l'occhio! È sta bello averti qui!!
Id: 39012 Data: 16/08/2016 07:54:23
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Valigia a Ferragosto
Valigia a Ferragosto che aspira tutto il mondo e ora pulsa sul suo fondo Degli ammassi di galassie ne ho fatto delle matasse Metto sopra ferro e nichel Oro argento per la psiche Di un risucchio forsennato Che mi fa cambiare stato Constatando la materia Si è ridotta una miseria Resta solo spazio vuoto L'etere immenso dell'ignoto Non ci son più orizzonti Son crollati tutti ponti Tanto spazio niente tempo Solo una essenza che s'invola L'energia pura del mondo Che mi crea vagabondo tra di Voi
Id: 39008 Data: 15/08/2016 10:31:09
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6 come 6
Il primo incontro mattutino è sempre con lo specchio che imperterrito e maledetto tiene conto ai miei difetti Mi ricorda delle pieghe di una pelle nel senile A lui non importa la mia storia si tiene faccia in memoria Mi spia le imperfezioni e io aggiorno soluzioni Ho la chiappa e il seno che mi cade devo impegnarmi a rassodare Render tonico il mio corpo ...e allenarmi nel sorriso Molto meglio era acqua di fiume m'intravedevo un po' ondulata e ancora non sapevo quale viso io indossavo Ora che mi son svelata Di riflesso in passeggiata porto un corpo mascherato per inganno di giornata Son ipocrita di me stessa di accettarmi nello specchio Metter faccia e strizzar l'occhio sempre meglio che in ginocchio Alta testa piena in stima vai in giro genuina e se per te la vita è stata ingrata sarai solo in libertà condizionata
Id: 38946 Data: 09/08/2016 11:53:00
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Onda sul cuscino
Testa sul cuscino .....e un onda a sussurrare mi crea insonnia tutta notte Mi fa mille domande sul perché ....e mi intima minacce L'onda ormai è furibonda non riesce più controllare tutto l'immondo in mezza al mare Lei è eletta per natura prodigiosa e nonché fiera Non riesce ad orientarsi per le specie in estinzione Ha vissuto in simbiosi per oceani rigogliosi Ed è qui per ricordarmi che di me può farne a meno Perché faccio parte di una razza superficiale che egoista e prepotente non ha usato ancora la mente Lei è qui a tormentarmi ma anche a ricordarmi di avvisare il mondo intero che di noi ne può fare a meno Gli oceani ci saranno anche dopo Noi ....e le onde pure Vi ho dato vita e mi sono pentita!!
Id: 38936 Data: 08/08/2016 13:38:47
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Perenne mente
Ho una piovra dentro al ventre che mi tiene vincolato all'ombelico del creato Coi tentacoli si muove ma i legami tiene buoni È una cosa viscerale direttamente dall'ancestrale Sono nato e ho la stima di un pensiero giornaliero che mi lega in dissoluto con del fiuto ogni minuto Io mi eleggo nel pensiero perché madre abbia futuro Voglio essere animale in un mondo di preludio affinché i neonati non subiscano attentati Per diritti senza indugio dove ognuno trovi rifugio Quel che cerchi l'hai davanti ....e nel buio vi è la luce
Id: 38934 Data: 08/08/2016 13:04:07
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Onda Si bemolle
- Ho la vela sotto vento
- Un gabbiano la consola
- La mia vita in alto mare
- Sulla cresta vagabonda
- Sembra acqua che si muove
- Ma è solo onda del sospiro
- Di oceano e grandi mari
- Dentro tutto l'altro mondo
- Ho una rotta ben precisa
- È l'istinto che mi guida
- Lotto con tutte le mie forze
- Contro le fauci della sorte
- Comprendo Voi che siete a terra
- Presi dal vortice della storia
- Di abitudine in memoria
- Per remate in conclusione
- Ho la stima aggregante
- Dentro la stiva che beccheggia
- Nella notte un scintillio
- E l'albeggio mi è vicino
- Ecco i miei colori apparire nella tela
- Il nuovo giorno si presenta
- Maestosa la sua essenza
- Mentre il tutto muove l'ali
Id: 38932 Data: 08/08/2016 10:30:49
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4 passi è già un viavai
Quattro passi senza scopo mentre il mondo prende fuoco Ma che strana questa vita vieni al mondo ed è già finita Se di disgrazia tu non muori sono pronti a farti fuori Verranno chiamati attentati ma son ben architettati Sono i ricchi di mestiere che riempiono il paniere Son padroni del pianeta della banca che ci inquieta Coi giochini della borsa han trovato la sua risorsa Camerieri ligi a governare direttori del Tg a dirottare Una massa rintronata dalla cronaca di giornata Pennivendoli e giornalai verità scritta da usurai Quattro passi avanti e indietro nell'attesa mi copro il dietro
Id: 38887 Data: 04/08/2016 00:51:14
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Bologna strage
Sento ridere le iene nel silenzio ché d'infamia Mentre aspetto nella sala quell'orario maledetto del rintocco di un boato per dei passi morti in treno Vien fuorviata ancor la tesi per quei corpi insanguinati Mentre polvere da sparo copre il volto dell'ignaro
Id: 38875 Data: 03/08/2016 06:11:37
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A Raffaella Galleni
Vola alta cara Raffa e prepara al tuo arrivo una tavola imbandita per quelli che ancora sono in vita e ancora non lo sanno ma la strada è già segnata Che sia corta od allargata siamo tutti in quella via e tu aspettaci col quel sorriso che avevi sempre nel tuo viso ...sarà lieto rivederti con le braccia tue allargate
Id: 38839 Data: 29/07/2016 22:59:05
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Occhi vivi
Nei tuoi occhi c'è la sorgente del tuo essere profondo in contatto con l'esterno Cerchi curiosa eterna rosa dal profumo di rara essenza per una vita degna e intensa Tu annusi tutti prati e ricerchi quel sublime ché per te è cosa prima perché poi il tutto ti sia affine
Id: 38795 Data: 25/07/2016 19:16:52
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Rosa di violino
L'aria mattutina con l'Ave Maria di Schubert che mi entra nella stanza ed avvolge il mio cuscino Poi lo alza pian pianino e dal sonno lei mi toglie Mi ritrovo desto sul mio letto e son pieno di energia Come magica ha risvegliato il mio corpo in armonia Fa un effetto così strano lo consiglio come sveglia Ogni giorno si presenta sempre pieno in essenza Mi ritrovo esterrefatto a danzare come api mentre creano il loro miele Come petali i miei sensi prendono forma di violino
Id: 38779 Data: 24/07/2016 09:28:28
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Gene rosa
Sono il gene dello sdegno per le vittime senza ritegno Sono dentro ad Aldo Moro Una fine senza decoro Dentro al generale Dalla Chiesa mentre di lui prendo difesa Son presente anche a Capaci mentre al potere ci son rapaci In via d'Amelio con Borsellino piango sangue e poi m'inchino Sono in banca a piazza Fontana mentre in terra vi è una tana Una strage d'innocenti nella vita intraprendenti Sono a piazza della Loggia e le lacrime con la pioggia Viaggio in treno da Firenze Una strage per scemenze Poi la strage alla stazione chiudo gli occhi in afflizione Prendo un volo per Palermo sopra Ustica un inferno Ora con stragi alzano il tiro con dei camion vanno in giro Il disegno è sempre lo stesso del terrore per il regresso Ho valigia sempre pronta per andare dove c'è l'onta Sono un gene ché è bambino per segnare dove cammino Son sdraiato sui selciati con dei corpi massacrati Vedo spuntano dei fucili non sono martiri ma son vili Un pensiero va a quei tanti In memoria ancor distanti Charlie Hebdo Allah Akbar Rien ne va plus al gran bazar
Id: 38750 Data: 22/07/2016 10:26:39
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La pace non ha resa
Con la pelle sul divano il pensiero va lontano Sono già in medio oriente col potere d'occidente Butto l'occhio sulla damiera c'è pedina ché straniera Scelgo in fretta la mia mossa mentre passo alla riscossa Ho un nemico Pantalone con una mossa è già padrone In astuzia e in avarizia è ebreo ed ha milizia Sotterfugio ha con la Nato Sempre per ragion di Stato Si crea scontro religioso per destino prestigioso Sempre pronti all'offesa con la pace non vi è resa E da quando sono al mondo sempre un buco è più rotondo Nelle guerre che conosco Sempre i ricchi dentro al bosco mentre al contrario i poveri cristi servono solo ai fritti misti Muovo la pelle dal divano la trascino pian piano Verso un letto che l'aspetta ormai stanca ma prediletta All'interno ho l'occorrente per il bene della mente che porto a spasso senza trame senza essere un infame
Id: 38744 Data: 21/07/2016 23:23:05
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...e io non sono immane
...no io non ti credo non credo alle tue fandonie alle tue cerimonie ai tuoi millenni riti di nero li hai vestiti quei rossi ancora vivi e tu che nulla hai fatto le guerre sante e le crociate e poi l'inquisizione per un popolo coglione e quando qualcuno ha visto il mondo che tu hai fatto tondo hai accecato l'arte di maestro della scienza così dice memore storia perche di questo si tratta no non può essere vero per dire che:"io c'ero!" Io ho visto tutto di questo mondo infame che muore ancor di fame e che tu t'asseti il sangue di gente ancor fanciulla se veramente tu fossi non lo permetteresti è troppo il tempo appresso che invano ti ho aspettato la tua onnipotenza è ora che intervenga la vita è in olocausto ha bisogno del tuo intervento non vedi quanto sangue sgorga dalla vita da un disegno infastidita ridammi una speranza ognuno che innocente muore mi lascia un vuoto dentro ...e io non sono immane
Id: 38710 Data: 20/07/2016 01:24:12
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Ombra confonde
Nel 2000 appena nati siamo pieni di attentati Corpi stesi sui selciati di ogni età a volti emaciati Semina odio in religione il potere e sua finzione Strategia del terrore con segreto inquisitore Strano mondo di progresso col mio simile in recesso Di diritti e di valori mentre il vile ferma i cuori Con i mass-media tutti proni a proteggere i ladroni C'è inflazione di cerebrolesi fra i miliardari con loro tesi Son i padroni di tutto il mondo poi si lamentano perché tondo
Id: 38709 Data: 20/07/2016 00:53:01
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Come un pinguino al polo nord
In attesa di un accenno chiudo la porta e il mondo è fuori Il dolore mi tormenta per del sangue innocente Io mi sento come un pinguino Che che vive al polo nord Dove vi è un mondo atroce E i pinguini non hanno voce Non mi adatto a questo ambiente Dove il vero è controcorrente Il pinguino aspetta invano Giravolta del suo globo Bianco-nero nero-bianco L'ottimismo è ormai stanco
Id: 38708 Data: 20/07/2016 00:11:09
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Preludio
Sopra i ponti ci sono guerre mentre scorre il fiume rosso Rende vive le due rive in attesa di un germoglio Gira gira giostra della vita sotto l'ombra rediviva Corpi stesi senza appello Ci sono neuroni deficienti zigzagano in certe menti Vecchi ponti son più sicuri il privato sta alzando muri ...e quell'aria che è di tutti col pensiero io faccio tuffi Sarò martire dei miei sogni ma non succube a menzogne
Id: 38688 Data: 18/07/2016 12:51:51
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Nizza:sangue morente
In un attimo furtivo Proprio quando ancora vivo Mentre guardo luci nella notte Ho appuntamento con la sorte Giunto sangue sul selciato Con il mio sguardo verso l'alto Sento urla al mio ultimo respiro Non l'avevo messo in conto Che potevo trasformarmi I una vittima come gli altri Che ancora stan urlando Per giustizia al riguardo Sono strani i miei confini Di occhi lucidi e ballerini Ho danzato con le stelle Oggi la rabbia è senza pelle Ecco a voi il mio futuro Lo vedrete son sicuro E vi aspetto a raccontarmi Tutto quel che mi son perso Ora che ho lasciato il sostanziale Volo alto come aliante Per guardarvi da lontano ...e i gesti che farete per abbattere quei muri che vi rendono insicuri Già vi vedo sbigottiti senza porvi giuste domande A chi giova questo odio che s'aggira in questo mondo Attenzione al vostro dito se lo alzate verrà colpito Ma rimarrete stupefatti da un viso menzognero Che trasforma fede in odio Mentre l'oro è già sul podio
Id: 38674 Data: 17/07/2016 16:01:28
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Volo a Nizza
Era Nizza in "promenade" Con i lampi d'artificio Tutti stretti ma in inganno in una notte di fondo vita Vorrei tanto saper volare con l'amore sulla groppa per poterla disseminare dove odio è contraltare e in quel sangue ancora vivo che scorre in lungomare intingere il mio pennello per natura ancora viva che ha sguardo all'orizzonte mentre proietta un lungo ponte Questo camion che impazzito con il carico di rabbia forse sarà anche giusta causa ma lo strazio è a ciel sereno Io amo tutto il mondo ma l'orrore è un clandestino che punisce chi non ha colpe come l'essere bambini
Id: 38651 Data: 15/07/2016 14:48:02
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Ombra e dintorni
Gira gira gira il sole Mentre l'ombra si nasconde Dietro casa o a un fienile Sembra giochi a nascondino Giunge sera ed è ormai stanca Gira gira gira l'ombra Mentre il sole va a dormire e la notte la carpisce Gira gira il vento soffia Là tra i monti a gote gonfie Sale al colle l'otre a riempire Mentre a valle il pianto irrompe Con boati onnipotenti e tracce in cielo zigzaganti Gira gira l'acqua lava Per natura è sinfonia Nella goccia un embrione che sorride in armonia
Id: 38485 Data: 03/07/2016 05:22:24
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Muro peremme
Io che nasco e trovo muri che oltrepasso a curiosare Poi ne trovo sempre un altro Che di tutti sembra il più alto E pensare che in primitivo Esisteva un panorama Che una volta sulla cima Davanti agli occhi si annunciava Ora che son divenuto grande Stanno alzando enormi muri Per difesa dell'aggressore Ma chi aggredisce è chi alza muri Strano modo di curiosare Han gli adulti benpensanti Stabilizza il suo cortile Con recinti e porte blindate In attesa di nuove crociate E' quel nascere con muri Che ci rende più insicuri
Id: 38459 Data: 30/06/2016 14:25:35
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Istantanea
Siamo come appesi ad un flebile filo che scorre verso l'orizzonte steso sugli oceani che ribollono in fusione
Id: 38430 Data: 28/06/2016 08:38:01
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Rughe in treno
Quel vecchietto con le rughe Dignitoso di portarle Come quando con le gerle Si portava il cibo a casa Vita sana e di fatica Il sudore nella fronte Viso alto ed austero Per un mondo che era fiero Ora ha lo sguardo basso Per vergogna dignitosa Per dei figli irriconoscenti Di abbandono alla badante Mentre in lui c'è una rivalsa Che ogni giorno lo rincalza Verrà il giorno che anche i figli Avranno le rughe per consigli Sento un treno e ha un fischio strano Un passeggero al finestrino Sorride al mondo che lo deride Con in mano un libro storia Della vita e la sua memoria
Id: 38427 Data: 27/06/2016 23:10:15
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Gira la notte
Ma che strano questo mondo In questo globo non per tutti è primavera Quando al nostro parallelo Noi abbiamo un gran caldo In Australia è pieno inverno Quando poi da noi sarà autunno Lá da loro è primavera Proprio strano questo mondo C'è chi dorme e chi sta sveglio Quando l'ombra si fa scura Qui da noi ci si ritira Mentre dove il sole sale Ci si incomincia a risvegliare Siamo come tanti birilli Con calamite fisse ai piedi Ci togliamo la gravità Mentre in sogno siamo aldilà
Id: 38426 Data: 27/06/2016 22:24:44
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Unico tessuto
Io coabito in vestito di tessuto aderente Con la trama e l'ordito di involucro finito Questo abito perenne si è fatto pelle Mi confina con l'esterno e mi protegge In osmosi lui respira con l'ambiente Mi mantiene temperatura costante Se si strappa mi segnala un dolore ......e si ricuce in un paio d'ore Di tessuto sopraffino con legami "oro zecchino" Lui elastico si adatta ad ogni mossa Lo si indossa in embrione Non si stira o si strofina Qualche piaga in armonia In vecchiaia in sintonia
Id: 38416 Data: 27/06/2016 12:27:27
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Scorre il pianto
Il pianto dei bambini è unica lingua Lacrime versate senza muri Di confini innalzati per insicuri Il fiume scorre e li oltrepassa Portandosi con sé le acque dei paesi È come il sangue nelle vene ramificato è pieno di veleno Il pianto dei bambini parla chiaro Un linguaggio unico non parolaio Contano più le grida degli infanti che tanti illustri confabulanti Scorre l'acqua sempre verso il basso Rotolanti i ciottoli verso il grande mare ....e io qui a sperare che qualcuno ne accolga il senso
Id: 38410 Data: 26/06/2016 13:11:47
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Carpe diem quam minimum credula postero
Mi ricordo di una sera nel giardino in attesa dell'orario per la cena Napoleone il ristorante Una panchina seducente e sotto il vestito niente Di una voglia che cresceva Il tuo ventre contro il mio e la tua mano che sapiente nella guaina introduceva la mia voglia inturgidita Quel vestito fantasia Che nascondeva l'euforia Col tuo muoverti a rilento Per rendere tutto più latente Un bel gesto di natura Finché il getto fu maturo Poi due corpi ansimanti Stretti stretti e soddisfatti
Id: 38360 Data: 22/06/2016 03:57:33
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La vita morde
Fauci egoiste fagocitano deboli creature Ogni giorno ogni dove la lotta è in-fame Fruscii allarmanti Frigge il sangue Linfa perenne che scorre Vettore di vita coagulante Tre cuori di polipo Aragosta viva bollente Noi siamo questi ...e il sapere verrà
Id: 38357 Data: 21/06/2016 21:12:44
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Spermatozoi clandestini
Nella razza quasi umana Il mio assillo è gente strana Che s'intrufola opprimente Nei pensieri in occidente Poi si mischia col nostrano In un mondo ché cristiano Nell'incontro fra i gameti Di messaggi analfabeti La scrittura in filamenti Crea tessuti con pigmenti Di colori assai diversi Mentre fuori ci siam persi Io son nato cosmopolita Non m'interessa il maronita I costumi di altre genti Li rispetto parimenti Purché anche nel mio distretto Sia riconosciuto il mio intelletto Ed il gene che si è infiltrato Abbia il prossimo rispettato
Id: 38356 Data: 21/06/2016 20:54:43
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In quieta valle
Io ci sono e sono dentro alla vostra lacrima che scende Nella guancia che si lava e ripristina il sorriso Sono io che all'improvviso con carezze piene d'amore liscio il viso di chi piange per un sorriso che riaffiora Sono io che vi sono dentro perché son simile e vi capisco ma vi invito a non mollare c'è un domani che ci aspetta In questa goccia d'acqua vi è l'energia imperitura che ogni giorno vi scongiura a non dimenticare l'essenza dell'essere nel mondo vago Con forza di un lago pieno per tener quieta la valle Noi siamo in quel lago abbracciati stretti stretti per sostenere gli affanni di una inquieta valle Son lacrime di lago ma di sorrisi piene
Id: 38256 Data: 14/06/2016 14:04:45
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Musica destina
Tu sei come il Rigoletto Scherza sempre e ti deride Soffia vento delle stelle Coi sui drammi sottobraccio Come si semina del grano Il paniere sempre pieno Germoglia il seme tra l'erbacce L'embrione e la sua mamma Il sublime è un'istanza E se piove piova Lacrima ti bagna Il sol l'asciugherà
Id: 38177 Data: 08/06/2016 07:27:16
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Iperbole
Iperbole ...e mai sarà o qui o là persi nel mondo Immenso Fugace e leggiadro Purché sia ma mai sarà Effimero, sì certo Illusione di momenti Sentimenti emozioni Ci rendono vivi Redivivi sognanti Immortali
Id: 38176 Data: 08/06/2016 01:03:44
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La vita incredula
Il ruscello pieno di vita che pian piano scorre a valle ha la faccia di un bambino che crescendo intraprende una vista degli screzi di natura inappropriata Il suo viso è arcigno ha grotteschi i movimenti Alle rive maltrattate dal suo simile imbrattate ....e intanto scende a valle quasi senza respiro Vede pesci con le occhiaie e sguardi imprecanti Poi d'un tratto vede un uomo che orina veleno Lui farebbe anche inversione ma è nato giornalista e curiosità lo muove e indossa anche un boccale Poi si getta in grosso fiume tutto pieno d'immondizia Ora fatica a veder pesci ma incredulo prosegue Il suo viso ha grosse piaghe ed è pieno di vesciche ...e del mare non vede l'ora col destino che lo insegue
Id: 38175 Data: 08/06/2016 00:44:46
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Giro giro mondo
Questo pazzo pazzo mondo che avevo pur crescendo Nelle mani tutto il giorno ed in alto lo tiravo e a calci lo prendevo Era tutto nell'incoscienza di infantile che fa esperienza Palloncini presi a schiaffi Sentimenti dati ai pupazzi che alla notte cadevano dal letto e al mattino ti scusavi poi con carezze e di baci li riempivi Questo pazzo pazzo mondo che da adulto mi intristisce con pupazzi giornalieri Ciarlatani e fattucchieri
Id: 38152 Data: 06/06/2016 22:49:18
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La valigia con bretelle
Pigia pigia e metto dentro i ricordi e il mio tormento Agli amici che ho incontrato con la fiducia che gli ho dato Gli invidiosi ed i nemici che han perso quella corsa Sì la corsa della della vita che la strada poi finisce E allora guardi indietro e ne devi andare fiero Devo essere sincero io farei le stesse cose Ho creduto al mondo intorno poi ben presto disilluso Tutti lì a far fatiche per salire su di una scala Dove perdi dei diritti che erano essenziali Tutto un mondo organizzato a far da soli Finalmente una conquista che mi rende realizzato Ho vissuto un mondo strano risultato poi villano Han avuto ragioni i torti contro il vero ha vinto il falso Voglio metterlo in risalto io del mio ne vado fiero La mia vita era giornaliera il pensiero volto a sera Ma sempre con Voi tutt'intorno in un vivere felice Vi ho sorriso ed il motivo era unico ed emotivo La ricerca sempre era volta alta amata e fiera Insieme a Voi amici cari e rivolto a volti ignari Ho percorso un tratto che risulta stato breve Se io penso all'immenso ho la vista dell'insieme Ecco voi siete tutto questo più tutto il resto Come bambino innamorato io la vita l'ho spronata C'è una bolla che ci avvolge come tante gocce d'acqua Se la scaldi col tepore lei si gira e ti sorride Il contagio è presto fatto e questo non baratto Si è confuso il valore della vita e il suo fiorire Soffia il vento sulla vela mentre tutto si rivela La valigia con bretelle in un viaggio per le stelle
Id: 38125 Data: 05/06/2016 01:44:27
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La luna in perizoma
Tacchi a spillo in alto cielo Con il pieno di lusinghe Una classe da signora Porta vestito con lo spacco Nel suo petto vi ha due rose Che son prive di irte spine È scollata e provocante Con dei turgidi capezzoli Con le punte da ribrezzo È un incanto in proiezione Lunghe nere liane ha sul capo Dove lieto s'arrampica il poeta In aderenza si intravvede Una luna in perizoma Lei mi inietta nei neuroni Una sostanza interstiziale Che fa ergere e tutto muove Escono note in vibrazione Per la gioia in sinfonia
Id: 38113 Data: 04/06/2016 14:28:53
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Il mio Dio
Mai pensavo che degli ignavi che han menti delinquenziali arrivassero a tal punto da rovinare la splendida tela che disegna tutto il cielo Che con trama e con ordito creano lo spazio ragnatela dove nuvole bambine si dondolavano al vento Ora vagano disorientate senza meta su ogni stato Se il mio Dio avesse un senso dal suo potere universale Avrebbe fulmini e saette nella faretra piena zeppa Indi con colpi a Lui geniali li renderebbe tutti celestiali
Id: 38111 Data: 04/06/2016 11:05:29
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Geni dementi
Il futuro è preistorico Lo si evince da una tela Che ha nuvole disorientate Pregne di colori artificiali Strane piogge con metalli Con dei fulmini a ciel sereno Qui giù in terra c'è un uomo strano Pensa di avere il mondo in mano Mentre non sa che la natura Quando soffia al proprio vento Non vi è forza che le resista Ai suoi urli penetranti Dagli abissi all'Himalaya È una guerra già iniziata All'ambiente e ai residenti Che son troppi e inconcludenti Si ritorna ai Dinosauri che nonostante la propria mole Calpestavano solo il suolo Senza influenze sullo sfacelo con loro sguardo verso un mondo che immaginavano più rotondo
Id: 38068 Data: 01/06/2016 13:35:11
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I baci tra le dita
Quando rientro verso casa alla finestre son longevi ma hanno sorriso coinvolgente Vivo in un condomino popolare Spacciatore di biscotti e cioccolate per un bacio lanciato tra le dita col sorriso di un viso vivo Momenti condivisi senza pregi Soltanto per togliere il diniego Dignità che sprizza da ogni fronte Con occhi profondi che san d'umano Di mamme sempre sagge e forti Con sorte dileggiata dai soprusi Sì spaccio biscotti e cioccolate e non ha prezzo il vederle consolate quel bacio stretto tra le dita è energia che sprona la mia vita
Id: 38015 Data: 29/05/2016 13:51:35
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Lalta spiga
Sto pescando nell'infanzia Ero alto quasi una spiga Quel fruscio del vento tra le canne Io sdraiato a tutto cielo che osservavo all'insaputa Poi un uovo fresco di giornata con l'affetto della mamma Ricordo il gracidar di rane Mentre il sughero nella lenza nell'acqua del macero transitava Con bestiame ansimante i coloni a spargere letame Poi al calare della sera Tutti a rincasare per cena Poi il tuffo nella notte per un nuovo roteare ancora
Id: 38009 Data: 29/05/2016 03:28:27
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Amata tela
Strano cielo del domani c'è nella mia amata tela e quel tuorlo bello tondo che da est va occidente Non è lui che lascia scie e crea arabeschi grigio-scuri Poveri cieli al divenire se di questo è il mio sentire L'arancione colore d'affetto e quel verde ch'era di prato tra la nebbia nel deserto e del fumo di grigio andato
Id: 38007 Data: 29/05/2016 01:11:07
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Laquila innocente
C'è uno scontro in alta valle C'è una vita che ti morde Per portar cibo al rifugio Vi è qualcuno che soccombe È una lotta per la vita eterna sfida Se è vero che ci fosse un Dio Potrei pensar che si è sbagliato Occhi bifronti al predatore Mentre di fianco sei sol comparsa Quale colpa può aver l'Aquila Se anche lei ha fame in corpo....?!
Id: 38006 Data: 29/05/2016 00:55:37
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Scusa Amore
Nella bara un bimbo nato Nei sobborghi di un falso stato Non vi è niente di più demente Di una scelta così inclemente Forse sarebbe stato un poeta Oppure solo analfabeta Futuro scienziato o scrittore o nel suo animo solo pittore Ma che o obbrobrio questo umano Che di rosso tinge i fiumi invano Potenzialità che sa d'immenso Che si mischia con l'incenso Con le mamme disperate Dell'affetto espropriate Ora il suo viso è incolore C'è del nero e non è amore Questo scempio maledetto Vien da chi non ha intelletto Son potenti per saccoccia Mentre muore fiore che sboccia
Id: 38005 Data: 29/05/2016 00:32:02
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Dedicata
Piera Angela
50 anni già suonati Fuoco e ghiaccio son bollenti Lei è nata a fine maggio E la sua vita l'ha in rodaggio Due personalità vivono in Lei Anche se figlia degli Dei Ha potenziale trascurato Dalla storia condizionato Vive schiava di se stessa Mai sarà una principessa Da bambina che Lei era Con lusinga per la sera Lei continua in erosione nella propria indecisione Con le ali già tarpate Ha le mani ormai legate Non si vola almeno oggi ma il domani si fa ieri S'intorbidiscono i pensieri Dentro scintille edulcorate con gli spruzzi in emozione Quando era ragazzina Lei viveva sbarazzina Punta tutto sulla figlia Cerca stima che assomiglia Non ha stima di se stessa Perché gliela hanno compromessa E la vita coi suoi arti Tende sempre ad incastrarti Sei come il pozzo e la sua luna Lei si specchia cerca fortuna
Id: 38002 Data: 28/05/2016 16:17:09
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Insulti al Re bambino
Quel bambino che c'è in me Che sta ampliando il proprio sè Che aspira al divenire e continua a non capire I miei pensieri son convulsi perché gli adulti mi frenano gli impulsi La mia vita è giornaliera tendo sempre a far venir sera Poi alla notte ho le stelle che mi accompagnano al mattino con grandi sogni da bambino Tutto intento a curiosare Sempre cose da imparare Con il pieno di emozioni Io pioniere di intuizioni Con le mie fantasie Che le rendo creative Do valore immenso a un sasso Mentre il resto lo oltrepasso Il mio affetto in passeggiate Lo dono in collane variegate Quando ascolto i genitori Non vorrei dei mentitori Voglio crescere a mio modo Anche se spesso cado Devo farmi l'esperienza Che di vita ne è l'essenza Quanto a Voi che siete adulti Vi prego basta con gli insulti Per quei bimbi un po' frizzanti Ma che hanno il passo avanti Vogliatemi bene per quel che sono e avrete il mio perdono
Id: 38001 Data: 28/05/2016 16:13:56
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Il nome delle rose
Il tuo affetto sciolto in creme Il tuo viso in una bolla Che mi osserva e mi sorride Quando esco mi controlla Sei una scia di energia Che si intrufola ogni dove Ciò che ancora più mi manca È la tua mano fra i miei capelli quando all'uscio spettinato E il tuo riempire il tempo Sempre intenta alla famiglia Molto ansiosa mai di bile tu pervasa E quella immagine alla finestra che vedevo al rientrare con la moto all'ultima curva la potevo già salutare La tua presenza è nel mio respiro Nella danza delle cose Nel vedermi nell'impaccio di accudire la mia casa Sei nell'alito di vento che mi sfiora e mi accompagna Io sono come il cinguettio di ogni piccolo nel nido che con gola assai vorace attende il cibo innamorato Hai una storia portentosa Sei la figlia di una rosa
Id: 37918 Data: 24/05/2016 07:28:22
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Nuvole confuse
Ci sono strisce sul nel cielo che sanno tanto di sfacelo È proprio un mondo d'alieni che mi sembra più terreni Col veleno sulle ali disegnano nuvole artificiali Non vi è niente di ufficiale Ma è del tutto demenziale Prima inquinano l'ambiente poi eliminano il residente È un mondo di villani.... che al potere hanno gli ani
Id: 37911 Data: 23/05/2016 15:48:55
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Ali maestre
Presta l'ali o gabbiano dammi anche la maestria dei tuoi voli seducenti per lo stupore della platea Sono alto è ormai lontano ah .. che cielo in leggiadria Ci son tutti gli ingredienti per sfiorare la ninfa Galatea Sparge sale con una mano Sull'Egitto ad Alessandria Mentre marinai insipienti Vanno a fondo a Maratea Grazie a te caro gabbiano Sono entrato in Abbazia e dei frati intraprendenti contemplavano Galatea
Id: 37908 Data: 23/05/2016 13:55:09
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Equanime
Dentro l'occhio del cavallo C'è un puntino rosso-giallo Microscopio sulle emozioni Sui bambini con equazioni Sente i brividi schizzare Verso il ventre a coagulare L'occhio vitreo sul mondo come fosse tutto tondo Un cavallo da empatia quasi come malattia che essendo intelligente non può essere indifferente Nonostante assoggettati sono ancora innamorati
Id: 37889 Data: 22/05/2016 22:48:59
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Labile fruscío
La ragnatela col suo ragno Salta la rana nello stagno L'ape stuzzica lo stame Vola la mosca sul letame Striscia la biscia sull'erbetta La lucertola scappa di fretta Poi si ferma sotto il sole Va l'insetto al girasole Che si gira ad occidente Sembra sempre sorridente C'è un cane nel giardino Sta facendo un pisolino La gallina razza in aia Svolazza alta la ghiandaia Mentre il merlo tutto nero Sembra sempre forestiero La formica più operosa Non si vede mai giocosa Va alla fogna il topolino Mentre cerca un bocconcino C'è un'oca che starnazza e la vita sembra pazza
Id: 37880 Data: 22/05/2016 12:27:11
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Teo rema
Il ritratto analfabeta Di anonimo anacoreta Con orecchio prestigioso Presta attenzione dovizioso Cose che appaiono banali Che lui trasforma in essenziali Ha una mente che divora Una dinamica che perfora Lui riesce ad intravedere Il nascosto a maggioranza Sembra quasi un asociale Come i tipi che han il geniale Come il Leonardo se lo incontravi di certo burbero con gli ignavi come tutti i migliori scienziati strani pazzi e indiavolati Soli immersi nel loro mondo Che per molti è solo giocondo Se capisce ciò che inquieta Lui gli toglie proiezione poi risolve il problema senza averne più suggestione Gira gira va il poeta con la testa spesso inquieta Per risolvere l'equazione di un mondo in supervisione
Id: 37870 Data: 21/05/2016 14:23:06
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Tuorlo dOriente
Grazie a te che a est appari con la Venere che ti guarda qui ognuno la vita azzarda con speranza della sera C'è chi lotta nella notte mentre il giorno è irrequieto Schizofrenico è il viandante malcontento e trasudante Nel respiro del tuo giorno pochi colgono l'essenziale si accontentano del venale Tu mi basti e infin ti vedo sei nel prato con l'arredo dei tuoi fiori con le ali Tu mi basti e ti rivedo ogni giorno al tuo congedo Tu che infiammi il cielo di rosso e che sei pittore eccelso nelle nuvole ti nascondi perché infine tutto abbondi Noi che a piedi percorriamo questo tratto di vita insieme ave o tuorlo e nulla temo
Id: 37868 Data: 21/05/2016 14:03:27
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Ultimi secondi
Assaggiare la vita fino agli ultimi secondi.... senza trascurare i deliziosi primi
Id: 37867 Data: 21/05/2016 13:53:41
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Presto tardi
Non passo di fretta c'è il tempo che aspetta
Id: 37866 Data: 21/05/2016 13:51:50
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Il trenino dei bambini
Sogno spesso un trenino Con un carico bambino Che curioso in cielo sfreccia Senza alibi e corteccia Potenziale creativo Per sollazzo cognitivo Non ha stazioni ne binari È spinto da pannelli solari Lui va in giro nell'universo e lo fa a tempo perso Si avvicina ad ogni astro Che dei pianeti ne è pilastro Poi atterra su un pianeta Per vedere se l'ombra è cieca Pronto sempre a curiosare Se la vita ci può stare I bambini a comparare Altre vite da osservare Di sorriso sempre pieni Senza vincoli ed impegni Pure il treno che sorride per la vita che l'arride Come coda di cometa Scia nel cielo analfabeta Ogni sogno del bambino Va curato per benino Finché non si smette di sognare C'è la vita a lungo andare
Id: 37865 Data: 21/05/2016 13:23:07
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Cromo soma
Tutti infila sono i fiori per il ritiro dei colori Vanno in giro con pennelli Come quelli degli acquerelli Poi fan cader una gocciolina Sul suo petalo o fogliolina Fan le prove per giusti toni Da inviare ai cromosomi
Del celeste solo un pochino Mentre il giallo è canarino Una punta dell'arancio Per l'insetto è un aggancio
Sfumatura giallo rosso Per attrarre il pettirosso Il rosso blu si è fatto viola Per un'ape che s'invola
Cerca sempre una simbiosi Per assicurare metempsicosi Fanno una vita asessuata Ma hanno ingegno ché d'annata
Creano il nettare per il vettore per il polline procreatore Nel giardino le sfumature son messaggi per creature
Come insetti o le farfalle con lo sperma sulle spalle Un evviva alle azalee un omaggio alle orchidee
Id: 37844 Data: 20/05/2016 13:43:12
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je parle francaise
Quanto era azzurro il mare Coi francesi col mehari Quando poi arrivata sera Far l'amore sulla luna Quei lettini in arenile Con le ali verso il cielo Alcove per una notte Col respiro delle onde Mentre corpi fusi dentro In osmotico collante Come accordi in armonia In attesa di una cromata aurora Il "cinquino" acqua marina Il mehari verde-giallo Ci aspettavano al rientro Sotto gocce di rugiada Questa rosa senza spine L'ho raccolta in uscita vacanziera Mi è bastata quella nottata Per capire quella freccia dove dev'essere scoccata
Id: 37822 Data: 19/05/2016 01:00:54
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Riflesso
Tu che mi guardi e che rifletti Vedi i pregi e i miei difetti Non ti imponi mai nel dirmi Cerchi sempre di capirmi Tu mi dai il primo sguardo Anche se sono in ritardo Conosci bene il mio privato E vien subito archiviato
Sei qualcosa di geniale Appartieni a un Dio virtuale Non puoi leggermi il pensiero Ma sei spesso lusinghiero
Dentro te vedo l'immenso Mentre qui io cerco consenso Sei compagno e a volte ti odio Ma aspiro a salir sul podio
Dietro te c'è l'infinito...... sei l'anonimo mio preferito! Hai cornici a volte antiche sei il gemello della "psiche"
Id: 37806 Data: 18/05/2016 11:57:05
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Vae victis
Guai hai vinti disse Brenno Condottiero dei Galli senza senno Son migliori gli Ostrogoti Con i Barbari massa d'idioti Poi han vinto i Visigoti Cleopatra gran signora E Alessandria c'è tuttora Bizantini e Babilonesi Son finiti tutti stesi C'è Annibale caimano Con Scipione l'Africano Che è sceso in meridione Ad aggiustare una questione Ma i migliori del mondo intero Sono i Romani dell'Impero Aga khan il condottiero Gengis Khan che dominava Tutta l'Asia conquistava Hanno vinto i Longobardi Con una massa di testardi Ma l'Impero del guadagno Fu quello di Carlo Magno Coi Cristiani sempre pronti A far guerre su tutti i fronti Con 500 anni d'inquisizione Tutte al rogo per ingiunzione Con Crociate abbindolanti Per il bene tutti quanti Volano teste e ci son cappi pronti Per chi oltrepassa gli orizzonti Per chi insegue il bene e il male Ogni giorno il prezzo sale Ed il mondo condiviso Ci sarà solo in Paradiso
Id: 37778 Data: 16/05/2016 02:41:15
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Mal damore
Faccio vita da asociale ma continuo ad ansimare Sembra che odi il mondo intero Soffro il mal d'amore sincero Che ho lasciato al banco a scuola Mentre intanto un altro giorno vola Il mio amore è un nodo in gola Che nel pianto cresce e cola È qualcosa di struggente Spruzza il fiele nella mente L'ipotalamo che vien compresso Sceglie spesso il compromesso Le sinapsi sono in guerra Per collegare cielo e terra
Id: 37766 Data: 15/05/2016 00:51:17
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Il lungo divenire
Siamo come vette che rotolando in ciotoli verso valle diventano granuli di sabbia e nel lungo divenire ritornan vette
Id: 37765 Data: 14/05/2016 23:50:56
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Occhio appare
Guarda guarda e pian piano metto a fuoco e rimango assai stupito quando mi accorgo di un altro occhio che mi guarda divertito E' la psiche che riflette sul mio essere curioso e mi scruta mettendo a nudo il mio pensiero Ridi ridi vagabonda a cui tutto fai da sponda come il fiume della vita hai il letto garantito Schizofrenica è la vita coi suoi meandri zigzaganti Mentre l'occhio che mi guarda ride ride ma mai s'azzarda a mostrarsi per intero per poi esserne anche fiero So di essere ignorante ma non sono deficiente il tuo occhio è proiezione dell'inconscio di ogni mente
Id: 37762 Data: 14/05/2016 16:38:00
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Come avidi respiri
Questo cielo quasi grigio crea un'ombra larga in superficie nel tappeto delle cose" sulla strada della mia vita La mia mente è sempre oltre ove oltrepassa gli alti muri Senza scale li oltrepasso ma con dei libri svolazzanti butto gli occhi oltre i muri Come avidi respiri per un reale da carpire e a terra seminare un germoglio per lenire il nostro essere inquieto Investire a lungo raggio e scordare che senza resa è un inutile pretesa
Id: 37705 Data: 09/05/2016 18:52:25
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La libertà dei chiusi dentro
Le inferriate io le metto a tutela del mio privato La libertà dei chiusi in casa e dei chiusi in parlamento Siamo ricchi e siamo diversi ma ci siamo anche un po' persi Quando andiamo in vacanza per svagare la sostanza possiamo trovare al rientro già qualcuno che c'è dentro Forse il caso di meditare quel che intorno c'è da fare C'è un sistema che va corretto per uscire in doppio petto Il concerto che vi è in teatro con cultura interpretato che ci aspetta qualche sera per cambiare l'atmosfera Per poterci organizzare dobbiamo trovarci a confutare ogni vostro argomento che possa entrare in parlamento Con i sogni in cassaforte non schiudono le porte della luce sul futuro per i figli è uno spergiuro Quindi è ora di cambiare cominciando a delineare un abbozzo di coerenza e puntare alla decenza La felicità non è volare ma insegnare anche a nuotare quindi prendi penna in mano e disegna il futuro dei tuoi figli e i tuoi nipoti se no farai parte degli ignoti
Id: 37689 Data: 08/05/2016 22:00:42
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Al cielo volto
Se guardo il cielo prendo il volo verso stelle e i suoi pianeti Penso ad esseri assomiglianti che saliti di un gradino ci accoglierebbero con un inchino Son sicuro dell'esistenza che per noi è una esigenza In lontananza siderale c'è un simile tale quale Col pensiero al cielo volto che ci aspetta disinvolto
Id: 37685 Data: 08/05/2016 14:42:04
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Contraria mente
A me piace l'incontrario Quasi come gesto involontario Come fanno due pianeti In un sistema di esegeti Metto i dubbi sempre avanti per una sintesi tra contendenti Io faccio parte dei due-ottavi per capire tutte gli ignavi
Tiro somme e sottrazioni e a volte anche divisioni Per tracciare quel filo diretto che abbisogna di intelletto
Alla mattina quando faccio l'appello manca Pecora ed Agnello Questi due non li ho mai visti son senz'altro dei perbenisti
Hanno il cane per padrone e il pastore Pigmalione Canjs majoris è la più grande stella circumnavigarla mi arrovella È soltanto un mondo strano che va visto da lontano per trovare la circonferenza 1200 anni in aereo con turbolenza
Voi capite che son strano vengo da un mondo assai lontano Quindi non sarò mai suddito io lo penso è mai ne dubito
Id: 37668 Data: 07/05/2016 13:01:51
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Mi son salvato il pianto
Nel crescere a mio modo Ho lottato per salvare il certo Che mi spruzzava ad ogni poro Ho subito anche violenze per restare quel che sono ...e adesso posso gridare perché son sicuro di essere ancor vivo Il sentimento lo tengo al fresco auspicando ch'esso duri Con fiammella dolce compagna io spendo i miei secondi giornalieri La mia ricchezza è priva d'esteriore Dell'interiore ho cura come essere superiore Io son bambino e me vanto Nel divenire più grande mi son salvato il pianto
Id: 37657 Data: 06/05/2016 16:45:40
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Corpi chini
Con dei corpi sempre chini e protervi oltre i confini In vecchiaia logorati da degli scheletri affaticati Nel terreno e nei canali si trovavano gioviali Delle mamme per lavare i panni e a parlare degli affanni Era vita giornaliera che si alza presto e fa tarda sera Anche i volti sempre chini per il mangiare dei piccini Queste mamme prodigiose con le vite orgogliose Rinunciato hanno ai trastulli per la gioia dei fanciulli Là nel campo avevano la testa e il pensiero alla maestra Faccio onore a queste donne che sono state le colonne Di una vita bene spesa abnegando la pretesa
Id: 37590 Data: 02/05/2016 11:14:59
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Visiva mente
Telescopi incorporati nel vivente ben assemblati, per perlustrar l'ambiente a cercar il conveniente. Ogni giorno all'avventura con coraggio o con paura, chi ha vista a lungo raggio domina spesso il paesaggio.
Sia che tu sia preda o predatore il graffio devi temere a tutte l'ore. Io vedo grazie a questo congegno cose a cui non si ha più ritegno.
Ci tiene sempre in diretta collegati con realtà che tiene assoggettati. Osmosi tra l'esterno e l'interno meccanismo che vivrà in eterno.
Id: 37565 Data: 30/04/2016 15:12:40
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Tali e quali
I signori tali e quali Sembrano esseri normali ma son facce da giornali hanno le vite superficiali Al calcagno han magistrati che inseguono i reati Soprattutto han l'incoerenza della vita senza essenza Te li trovi nei convegni personaggi senza sdegni Possono fare beneficienza per un fatto di coscienza Ma senz'altro i soldi raccolti provenienza da mercati disinvolti Con l'inganno e la furbizia abbondano in mestizia Si confondono tra la gente con il fare indifferente Hanno animo gentile ma coltivano il servile Tutta gente indecorosa che venderebbe la sua sposa Gli hanno detto che i quattrini Valgono più dei burattini Mentre loro non hanno storia son commedianti in vanagloria
Id: 37558 Data: 29/04/2016 20:19:50
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Piove il sole
Piove il sole nel deserto mentre invece a notte fonda c'è del freddo che sta in ombra e la duna che da un lato si ripara da un vento ingrato Dorme in tenda il beduino mentre fuori vien mattino Nel miraggio ci si sposta si cerca l'oasi per la sosta
Id: 37487 Data: 25/04/2016 22:24:05
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Mare nero
Ho visto il mare nero miscuglio di catrame ....è un disastro immane Invece di preoccuparci per prevenire disastri forgiamo l'occasione di tanta distruzione Vedere degli animali con ali di nero inzuppate mi sorge un nodo in gola ....e la libertà ferita è sola Lo sguardo ch'era al futuro d'un tratto si erge un muro Dal mare un urlo s'alza ....e il t'impano c'incalza Se l'uomo avesse l'ali capirebbe i propri mali
Id: 37483 Data: 25/04/2016 18:09:47
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Universi sconosciuti
Se non si ama la lettura Si ha solo un avventura Il serpente della storia striscia e segna la memoria Negli scritti vien riportata Dagli storici ossigenata Vien contorta dal soggettivo Con dovizia ed acume per confondere la massa ed infin assicurare alla casta il potere di governare una massa di "ignoranti" che senza il vento sulla pagina rimarranno tali e quali come clienti abituali Gli universi sconosciuti son latenti in biblioteche Chi non sfoglia un solo libro sarà vittima del filtro Con più leggi e più t'informi più si allungano i tuoi giorni L'universo che ti sei creato sempre meno assoggettato farà parte della tua storia in freschezza di memoria
Id: 37476 Data: 25/04/2016 10:29:25
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Perfetti sconosciuti
Nella vita ormai virtuale Delle sere ai cellulari Sono come scatole nere Di messaggi e contenuti Che a privare sono astuti Sono come una doppia vita La nascosta è garantita Quella invece nel reale Sempre ostica da affrontare Siamo coppia compiaciuta Di perfetti sconosciuti Abbiamo vite separate Della casa e del lavoro Siamo molto intelligenti Abbiamo storie indipendenti Mentre l'oggetto di quest'era Mette traccia su ogni punto Senza scampo deprivati Di individui assoggettati Ed il libero pensiero Nel virtuale è passeggero
Id: 37472 Data: 24/04/2016 22:54:21
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Femmine innamorate
C'è una donna che parcheggia stanca di storie maledette fatta di sguardi a culi e tette Mai che un cretino abbia notato sopra il collo il sopraffino Mentre nell'uomo il cervello è in basso nella donna punta al cosmo Delusa e amareggiata volta faccia e s'innamora dell'amica che sincera con carezze muove l'ebbrezza del piacere con certezza Bamboline innamorate senza il principe ologramma
Id: 37360 Data: 16/04/2016 16:31:01
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Solo il cane
Volti persi nei giardini che da vecchi tornan bambini Hanno il cane in compagnia certi che non li lasceranno soli Hanno sguardi fissi e ignari e la mano che accarezza, son sicuri dello scambio dell'amore a lungo raggio, che da tempo han riposto nell'amico più fedele Mentre tutt'intorno c'è frastuono loro sono già in un altro mondo dove il tutto si ritrova e si rinnova Hanno un unico pensiero che ogni giorno li arrovella. Della storia di una vita dove han riempito il sacco e che ora giunti a metà lo consegnano perché inquieta
Id: 37357 Data: 16/04/2016 12:47:40
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Immenso infantile
Non riesco più a capire cosa sbaglio nel mandarvi giù nel mondo già felici, per poi vedervi ritornare stressati ed imbronciati. È da tempo che ci penso e ci posso anche provare di mandarvi giù imbronciati per vedere come arrivate. Ma possibile che il cervello, con tutto il suo potere, non vi indichi la strada già da me architettata?! Forza "granuli di sabbia" riprendete la mia via e salirete fino in cima. Sei felice e non lo sai la ricchezza sta al di dentro. Non dimenticarlo mai!!! Tutti figli assoggettati da adulti condizionati. Vi dovete mostrare seri calpestando i desideri. Non c'è gioia più sublime che osservare l'infantile
Id: 37235 Data: 07/04/2016 14:52:05
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Lotta perenne
C'è la lotta di un cervello con la morte intraprendente Lui che da vivo si trasforma Lei come diavolo si ostina Lui che sfodera il pensiero Lei che armata da scudiero con fendenti a destra e manca mira proprio alla sostanza Il cervello ché intelligente da le spalle e si allontana da una sorte prematura Ma la morte ancora incalza lo insegue e con un balzo una sciabolata è partita L'ha colpito un po di striscio adesso sanguina l'orecchio Questa è morte imperatrice tira colpi e nulla dice Lei non fa delle domande Ti è compagna nella notte per poterti poi stuzzicare e ogni giorno trastullarsi nel far sì che l'imperituro non abbia più il tuo futuro
Id: 37202 Data: 05/04/2016 15:25:16
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Il giardino e il biancospino
Si confondono in giardino due vecchietti e il biancospino La villetta verde intenso con il prato ben curato Quelle anime che da tempo son gemelle che fan giri nel giardino per tenere snelle le gambe Se n'è accorto il biancospino che ha aumentato il suo profumo come volerle beneficiare di salute bene augurale Quando entrano in giardino sembra tutto si risvegli e che la flora faccia inchini con in braccio dei violini Con gli sguardi tra le rose ogni giro fino all'ultimo respiro .......è già un giardino paradiso
Id: 37122 Data: 31/03/2016 13:16:30
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Sobria mente
Con la mente concentrata a captare l'onda furtiva che ad ognuno ignara vibra Sono su tutte le frequenze della foglia col suo ramo Dell'agnello e il suo belato Di persona che ho incrociato Di un'aquila e il suo planare Mentre aspettano i piccini nel suo nido d'emozioni Poi sento il vento che sul porto soffia come fosse eterno Ci sono pesci nella vasca Che il cliente tiene ancor vivi Vibra vibra la mia onda Su tutto quello che mi circonda Vedo il falco che in aria volteggia e la preda a terra ferma freme C'è l'incontro tra fame e paura Tutti i giorni all'avventura Vi è la lepre in nascondiglio Poi la volpe ed il fagiano Col fucile il cacciatore Sobriamente va il mio pensiero In un mondo avventuriero
Id: 37060 Data: 28/03/2016 18:29:11
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Senza tempo
Ci sono momenti di abbisogno Fermeresti il tempo come in sogno Disposto anche a pagarlo Andresti a comperarlo Ma purtroppo in quei frangenti Gli scaffali da incoscienti Han venduto tutto prima ..e allora si ferma il tempo corri in fretta con la mente nel vissuto ch'era di fretta Il pensiero va a quel tempo Che ingannava ogni momento Quando ancora si scherzava e alla notte si sognava C'era il guizzo della vita Emozioni in garanzia Alla notte non vi era il tempo Nel dormire si andava in fretta ..e la sveglia che suonava proprio quando ci si addormentava Tutti di corsa ora andiamo al mercato di quel tempo ché fuggito con le ali ..e sono vuoti gli scaffali Ma attenzione è solo inganno di un reale immaginario Nel miscuglio tempo spazio Vi è una via sconosciuta dove la vita si è perduta e imperterrita domanda: -da qui si va a Samarcanda?-
Id: 37045 Data: 26/03/2016 23:30:46
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Bamboline addormentate
Quei giardini a voi negati Per i giochi in mezzo ai prati Inconsulti i vostri gesti Che di vita son maestri Il tessuto in filo d'oro Che indossate con decoro Abbisogna d'esperienza Quindi annaspa tutt'intorno e cerca un po' d'essenza ché musica bambina Un boato vi addormenta sotto polvere ogni cosa alla vita si toglie il rosa
Id: 37002 Data: 23/03/2016 15:38:32
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Al John
Voglio ricordare una persona importante...e forse la vita serve a questo.... Pseudonimo: Al John Foglia caduta nel cortile di maestri da seguire Conoscendo il tuo ritratto Di un uomo giusto ed onesto Un ricordo va al tuo viso che per tutti aveva un sorriso Col sarcasmo tuo gentile che rendeva giovanile Non sei morto in certe menti che han memoria di presenza per la vita in coerenza Per me uomini tali possono essere solo immortali Quindi tu puoi non voltarti Sguardo avanti e volto fiero Per realtà ché giornaliera In un mondo ché lusinghiero
Id: 36964 Data: 21/03/2016 15:48:50
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Nuvola ribelle
...e così decise: la mia acqua è come sangue! Se mi vedrai sarò rossastra Mi nascondo fra le altre ma non posso pianger mai! Vado a raccogliere sangue che nel mondo è abbondante Io mi allargo e sono obesa Sono figlia dell'umana offesa Ho la linfa di quei volti da bambini già divelti Risucchio acqua su dai fiumi che macchiati dal colore hanno il rosso del dolore Tengo stretto bene il tappo ma son gonfia e son controvento Spero in un anima gemella che mi aiuti a cercare lo scrigno di filamenti d'oro prezioso di ignari ancor bambini
Id: 36922 Data: 19/03/2016 12:03:24
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Come un volo di farfalle
Nel cortile l'oca starnazza Mentre mattina si fa giorno La gallina costante razza e si guarda con scatti intorno La falce che spiga recide Col sudore di una fronte Volta in giù a capo chino sul colore "oro zecchino" Nei dintorni tutto s'approccia con fervore al divenire armonia in proprio stile La simbiosi che in natura suona l'eco del geniale Batte il ferro il contadino Vola gentile la farfalla di colori infarinata Vola l'ape sopra al fiore per il nettare propulsore C'è il riccio c'è la rana C'è il rospo con la biscia Ogni lotta è per la vita Di energia garantita Poi si sente il campanile Coi rintocchi di mezzogiorno Riposano zappa e rastrelli di mezzadri affaticati Si salutano quei campi Resi fertili da giganti Che con volti alti e fieri Per il futuro guerriglieri Come un volo di farfalle che si guarda e ci stupisce
Id: 36920 Data: 19/03/2016 11:26:08
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Amo il rosa fior di pesco
Quando guardo il pesco in fiore con quel rosa che è d'amore Io m'immagino il mondo attuale In un volo celestiale Dove ognuno ché vivente Batte ali sul presente Tutti con pennelli in mano Imbrattiamo strade e muri Col colore del fior di pesco ....e la fauna dolce inganna nel frattempo e nottetempo i cromosomi con le ali
Id: 36884 Data: 16/03/2016 15:45:40
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Preludio primaverile
Cinque giorni a primavera ma ancora il vento fa i capricci Il suo pennello ancora intinge in colori freddi usando i bigi Ma di lato s'intravvede che i vivaci son già pronti con i tenui già mescolati Il gradiente del violetto per la primula che aspetta Nei giardini i fiori in stallo Come orchestrali in attesa di un segnale di maestria Quando poi con la bacchetta tocco magico nel leggio Ecco partono tutti i suoni I colori son padroni Sia del giallo sia del rosso per l'esordio primaverile L'apoteosi e il proprio stile
Id: 36882 Data: 16/03/2016 13:05:34
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Scheletri latenti
Bastoncini colorati Ben nascosti dentro un fiore Dentro insetto o di formica San donare lunga vita Fa eccezione la farfalla Che effimera traballa Anche i pesci ne van fieri Il domani è come ieri Programmati e lusinghieri Vanno avanti con scissioni Per crear nuovi embrioni Che sian piante od animali Spartizioni tutti uguali Bastoncini ossigenati Da milioni di strutture Idealmente originati Da un artista ben dotato Hanno archivi di geni puri Non li vedi ma son certi Hanno occhi sempre aperti Per scrutare per benino Nel futuro che chiamiamo destino Sono ovunque e son ribelli Cromosomi in listelli
Id: 36867 Data: 15/03/2016 19:26:06
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Volti persi
Li vedi là nei parchi questi vecchi senza sguardi Hanno solo un po' d'attenzione per dei cani surrogati per l'amore che ormai manca Son seduti in panchine volto estraneo giornaliero Al guinzaglio hanno il cane Si son persi gli argomenti per dei simili distanti Li hanno resi inadeguati Dal sociale calpestati Se per caso ti avvicini Non si trovano le parole Per persone che son sole Vogliono solo vedere il cane continuare a scodinzolare Loro sanno senza dubbi che il suo cane non li abbandona Quando poi sarà il momento Una badante...sarà il tormento!! Ed i figli indaffarati violeranno ogni diritto di dignità che ha un uomo la sua vita e la sua storia
Id: 36817 Data: 12/03/2016 01:41:58
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Ombre inquiete
Tutt'intorno un volo d'ombre Di un aereo che decolla Del fumo di un camino Di una cima che si inclina Di un falco e la sua ferma che ha l'occhio sulla preda Corre nuvola sul prato e si specchia nel laghetto Tengono passo scure ombre Prima erette poi giù chine Sembrano anime dei vivi In un mondo parallelo Quando il sole si nasconde Ecco l'ombra che si dissolve
Id: 36789 Data: 10/03/2016 16:36:12
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Istinto geniale
Certo che madre natura Ama sempre l'avventura Quando penso ad un salmone Col suo istinto compulsivo Al ritorno ché sorgivo Lui va controcorrente Con dei salti è intraprendente Lui s'arrampica in cascate Con una forza perspicace Sono in pochi che al traguardo Han l'onore di assaporare Quella gioia di sfregarsi Per poter moltiplicarsi È un richiamo all'immortale Per quei geni lusinghieri Che i salmoni ne van fieri Il richiamo al luogo natale Per un alcova geniale
Id: 36745 Data: 08/03/2016 16:09:37
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Oceani vuoti
Se si trovasse il tappo Degli oceani intrappolati In qualche giorno liberati Noi vedremmo poi spuntare Grandi dirupi dov'era il mare Troveremmo tanti relitti Con le stive piene zeppe D'otri pieni di preziosi Trasportati da pionieri Troveremmo tanti scudi Armature e tante spade Di gloriosi intraprendenti Di pirati e avventurieri Quei detriti in fondo al mare Che han una storia niente male Ci farebbero far guerre Per dei nuovi territori Vi è storia sotto al mare Incantevole da riesumare Il problema è presto detto: -Una volta tolto il tappo... son rimasto esterrefatto!-
Id: 36717 Data: 07/03/2016 13:12:51
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Il vecchio è ’gratta e vinci’
Sono ormai storia a finire Ed ancora qui a soffrire Per quei tanti gente strana Che si gioca la giornata La scommessa è una puntata Passa il tempo in ricevitoria E la noia non va via Per un attimo fuggente Che dà gioia nella mente Come folla inferocita tutti in fila per la sfida Ché soltanto una rivalsa Nei confronti degli affronti Che si subisce tutti i giorni Se fortuna a noi ci assiste Milionari ce ne andremo Perché qui nel mondo "terreno" C'è chi mangia paglia e fieno Noi che siam lungimiranti Speranzosi andiamo avanti Perché tanto quanto prima Il "gratta e vinci" ci indovina Questa notte l'han sognato Il biglietto stra-fortunato Un volo han prenotato In ambiente soleggiato Riesumato poi dalla sveglia Torna vigile e preoccupato Dalle genti che incontra Dove cercano il contatto Per sentirsi ancor vivi Tu le guardi han volti ignoti Sembra persi nel suo paese Dove più nulla risiede In una società malata Dove l'anziano è un derelitto Non vi è più nessun rispetto Per il vecchio che è d'impaccio Lo affidiamo alle badanti Con l'orgoglio che han ferito Di un diritto calpestato Se tu neghi un passato Che fin qui ci ha portato Nel futuro non vi è l'essenza Di quei saggi in precedenza Se mi guardo tutt'intorno Non si vede più quell'uomo Che si alza al mattino E alla terra fa l'inchino
Id: 36700 Data: 06/03/2016 21:09:50
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Occhi puntati
Li vedi s'intanano Curiosi e febbrili Scrutano dall'alto Con ali che planano Dai nidi su rocce scoscese Ignari di un mondo palese Giù nella savana qualcuno li alza e sovrasta Domina il suo orizzonte Da preda sta accorto Si cerca un contatto col mondo La ferocia intorno che abbonda
Di notte diventan faretti Con luce riflessa di astri La fame che preme per la vita che freme Preludio d'agguati feroci
Per occhi attenti e veloci Ovunque il tondo obbiettivo Perlustra ogni dove del vivo
Palude in oscuri confini Registri di foto allarmanti ..e di ricordi struggenti Occhi puntati sul mondo che avanza perenne
Id: 36660 Data: 05/03/2016 10:15:14
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Impronte guerriere
Impronte guerriere Nel giardino ad Atene Di sandali piatti con grandi rinforzi Antichi guerrieri mai domi Di spada che allena le braccia Polpacci robusti nel porsi Di uomini con sembianze da orsi Con schizzi di sangue seccato Del fratello divenuto nemico Quei passi decisi sul campo Con sferzate di rosso-amaranto Di elmi staccati e ripieni Che astio trasforma in veleno In difesa di un territorio Divenuto transitorio e precario La vita che al mattino ti sveglia La falce che di giorno t'insegue
Id: 36655 Data: 04/03/2016 20:40:50
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Ombra notturna
Codardo fu il tempo furtivo Il sangue rappreso fluiva Il gelo al mattino regnava Il locale asettico e bianco Il vociare di volti informi Un tono di voce improvviso conosco Mi sveglio e con occhio socchiuso La vedo e riprendo il sorriso La nipotina mi prende una mano Il calore in brividi sento Ritorno da un viaggio nel tempo Il vettore è di spazio geniale Sensazioni di vita anormale Con nuvole di ogni colore Con ponti ad effetto speciale S'incrociano universi ineguali Dove tutti però han le ali
Id: 36637 Data: 04/03/2016 01:33:50
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Tu che nasci e sei felice
Qualcosa non mi torna C'è il passato con miseria Con la gente fischiettante Mentre ora con carrelli pieni Siamo cupi e ben stressati La felicità si è spostata In scaffali e in vetrine Per effimera illusione Essere felici senza amici Edonisti e qualunquisti Quel fervore ch'era fra i banchi Si è dissolto con gli impegni Senza logica sociale La rovina è senza indugio È svanito quel collante Era il respiro del passante Che intonava le canzoni Suggerite dal Sanremo Ora con le banche al potere Con decreti ben mirati Noi perdiamo tutti i diritti Il futuro è già segnato Vieni schiavo in nuovo Stato Tu che nasci e sei felice Muori schiavo e sei felice Col principio della rana bollita (di Noam Chomsky)
Id: 36636 Data: 04/03/2016 01:01:32
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Librarsi
Viene il passo contatore L'ombra saggia l'accompagna Non si sa per quale ora Ma s'accorcia la distanza Mentre sfoglia il libro storia Con la pagina perenne Che tentenna e va a domani Con lo ieri ché in archivio Ci sono giorni nel passato Con inchiostro un po velato Mi ricordo di una frase Di parole dette a caso Di un pensiero evanescente Benvenuto passeggero Scrivi il libro è vanne fiero Soffia pagina in avanti Sii felice e curiosante Ci sarà un libro sempre in piazza Anche ignari....e lui svolazza!
Id: 36621 Data: 03/03/2016 00:23:38
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Il rifiuto del bambino
...e il volere di un bambino? Io bambino che sono nato Da un amplesso architettato Con potenziale di valori Ho un prezzo già al di fuori Mi ritrovo in una famiglia Con due padri o con due madri Mi scombussola il cervello Al pensare a questo o quello Se potessi io contare Vorrei tanto rientrare Da quel buco che sono uscito Come si fa ad argomentare Su questione che vi pare Chiedi a me se questo voglio Altrimenti è solo imbroglio Se i papà sono scontenti E le mamme solo deficienti Cazzo c'entrano i bambini In un mondo di cretini?!
Id: 36620 Data: 02/03/2016 23:34:21
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Il rumore dei sassi
Ignari,inermi e precari Li vedi ammassati ai lati di maceri incolti Abbandonati da mani incallite Da genti orgogliose e sfinite Le pietre levigate ed ovali Servivano a macerare la fibra Con "postoni di canapa" appena raccolta Coi sassi veniva affogata Quei sassi raccolti dai fiumi Per secoli han fatto la storia Per creare un giorno memoria Ora erbacce li hanno invischiati Ma di grigio ancora hanno il tono Ricordo quel classico tocco Che dava fastidio all'orecchio Quando mio padre scherzando li sbatteva e io sott'acqua ascoltavo il rumore dei sassi
Id: 36616 Data: 02/03/2016 16:14:51
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I girasoli gaudenti
Finché il giorno era primavera I profumi dei fiori a me vicini rinchiusi in una bolla in archivio di memoria ....e la vita si fa storia in una scatola deborda nello scaffale dei ricordi Il colore del girasole dietro casa nel suo campo Quello spazio coccolante del cortile con il fienile Quando sono nei suoi pressi raso a terra senza stile sembra ergersi di nuovo quel casolare col pozzo dove eterno mi specchiavo Ora un giunco ancor fa ombra chino protegge laggiù quel volto di chi nel giallo girasole ha consacrato l'emozione per eterna casa senza confini
Id: 36613 Data: 02/03/2016 14:25:00
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La Delusione è femmina
Ecco suona il campanello Mi preparo e in un momento Sono giù e sogno il vento Dolce soffio tra i capelli Con carezze calorose Che muovono brividi sotto pelle Andando in giro per il corpo Archivio dolce di un ricordo Come quando ancor bambina Avevo l'aria sbarazzina Che muovevo in altalena Con le gambe in movimento Mi sentivo sormontare E dal monte andavo al mare Ma ad un tratto con la mano Fruga e pretende il monte rosa La mia mente violentata Io mi sento come stuprata Mi trattengo e lascio fare Non vedo l'ora di finire Chi era principe ma resa schiava Di una eterna delusione Per noi donne in effusione Sento inutile il cercare Di essere unica e immortale Per un uomo coi valori Con la stima dentro e fuori
Id: 36600 Data: 01/03/2016 14:18:56
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Terra viva
Piove acqua a catinelle Prima brontola il ruscello Poi il lamento si fa feroce Rigonfia il fiume nel suo letto Scorre e porta detriti a valle Con la forza senza rispetto Si formano vortici e gorgoglii Mentre un albero s'arrende Il precario affronta il viaggio Nella notte ché dormiente Il meandro si trasforma Allo sguardo del mattino
Id: 36575 Data: 29/02/2016 02:30:32
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Presto tardi
Non passo di fretta c'è il tempo che aspetta
Id: 36484 Data: 24/02/2016 13:42:13
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In attesa di un segnale
Con cervelli ben radicati Che han sapore dell'antico Sono gli alberi invernali Dove han rami scheletriti Han le corna come i cervi Sembrano fulmini rovesciati Per carpire infin la luce Che ripiena di energia Con magia vien trasformata Dalla foglia e il suo ricamo Dando miele alla linfa Che con circolo sfizioso Vien lo scambio d'intelletto Fra le stelle e le radici Se si guarda attentamente Lui si staglia nello sfondo Sembra mente sempre attenta Ad un segnale da captare
Id: 36482 Data: 24/02/2016 13:13:54
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L’oro sotto pelle
Compi gli anni e io sono solo Quando poi incontrarmi hai voluto Con una scusa d'incombenza Mi aspettavo domande fiere Con risposte da me sincere Hai voluto solo curiosare Con mio stupore ad ascoltare Non ti sei mai accorta Del mio amore senza confini Dove navigano i delfini Mai le scuse per una sera Dove freccia lusinghiera Si è spezzata e in frammenti Raccoglievo in mezzo ai denti La tua spina ha lasciato un segno Rosso sangue e ha un disegno Non si toglie è sotto pelle Vive dentro ad un ribelle Che semplice e coerente Ti ha detto ciò che avevi in mente Perché sono rimasto allibito Da ciò che non hai sentito Le mie corde erano pronte Per suonare e lasciare impronte In una notte innamorata Con la luna immacolata
Id: 36455 Data: 22/02/2016 19:21:53
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Miele innamorato
Da una nuvola grigio scura esce vivido il rancore di una notte con furore dove abbracciato ad una stella nacque tutto il mio ardore Posso dire di aver vissuto la mia vita in una notte Il mio corpo ringiovanito di energia rinvigorito Furono ore di effusioni Stretta al petto in vibrazione Avvinghiati come serpenti L'illusione di due amanti Gioia immensa e poi bufera L'atmosfera se fatta oscura Io ancora preso dall'emozione La mia testa era in pallone Mai mi sarei separato Dall'ideale sempre sognato Stavo appunto assaporando Tutto il miele innamorato Si è incrociato un amore Con la voglia di un capriccio Che poi era un bisticcio Per non aver esternato Un tabù incancrenito Buonanotte Stella perduta
Id: 36443 Data: 22/02/2016 00:44:23
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Terra incolta
Quando ancora si viveva In un mondo ora sommerso Da sterpaglie aggrovigliate Con dei campi esautorati Mentre zolle agglomerate Aspirano ad essere rivoltate Ho l'immagine ancor chiara Del mezzadro con la iuta Con la mano a sventagliare La semenza del filo d'oro Che al campo dava decoro Col cappello a fare ombra Per fermare un po il sudore Il ricordo di una sporta enorme Che di paglia era ben fatta mi strisciava spesso a terra Rosicchiava i polpacci e le ginocchia C'era acqua fresca ed un bicchiere Ed un fiasco di rosso sangue Da lontano mi vedeva e intanto sveltiva il passo Vederlo bere era come bestia Quell'immagine era l'essenza Di un mondo di eccellenza Son derisi come ignoranti Senza il rispetto per quelle genti Che da un passato dignitoso Seminavano l'armonioso
Id: 36442 Data: 22/02/2016 00:11:03
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Universi adiacenti
Ho trovato il buco nero per entrare in un universo dove c'è di peculiare che non si può più invecchiare Si può solo ringiovanire Per tutti i giorni a divenire Tu arrivi ad età incerta sia che muori in incidente o per vecchiaia o da demente In questo nuovo mondo c'è un gestore non tanto biondo Prende i dati del tuo arrivo e ti accoglie col sorriso Con uno strano marchingegno prende età e in fronte ti fa un segno Passi ad un altro che ti sposta fra i coetanei con nullaosta Chi ha raggiunto la vecchiaia Per un po fa vita gaia Tutto il giorno lì a far niente Mentre il sole cala a oriente Se hai una qualche malattia Pian pianino se ne va via Sei arrivato con scoliosi Va via intanto che riposi E da quanto si capisce Ognuno ringiovanisce Ma poi vi è il "barba trucco" Nell'archivio vi è del succo Chi ha il fluido incolore Passa oltre perché fiore Se il fluido è un po annerito C'è lo scarto garantito Non potrà ringiovanire Dev'essere pronto per partire Verso un altro universo Chiamato:"del dio diverso" Chi avrà passato l'esame Può rientrare nel reame Verra il giorno della chiama Dove qualcuno ancora si ama Ed a un tratto si presenta L'embrione che si lamenta Vuol tornare per capire Per sognare e per gioire Ed un giorno di dolce attesa Lo metteranno sulla pesa
Id: 36441 Data: 21/02/2016 23:14:03
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I pensieri dei cavalli
Mentre osservo le nipotine Intente al trotto e al galoppo Il mio sguardo va al cavallo Che ha occhio molto attento Mi soffermo sulla potenza Con struttura d'eccellenza Volge intorno lo sguardo fiero Provo a leggerne il pensiero Ho ha che fare con bambini Che mi fanno degli inchini Che mi curano con carezze Mentre mettono le cavezze Quando poi son sulla groppa L'attenzione mia non è mai troppa Quindi scambio le mia emozione Con dei bimbi in dedizione Di me sempre che abbisogno Di quei gesti apparsi in sogno Sì perché anch'io ho i vostri sogni Voglio avena tutti i giorni Perché con pancia piena Tengo forte la mia schiena Per portarvi con risalto A veder il mondo dall'alto
Id: 36424 Data: 20/02/2016 17:23:13
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Cosciente mente
Quando non vi era l'orizzonte e le lacrime erano fluviali per il richiamo di attenzioni dei bisogni al naturale Il gran fervore di integrare Ogni cosa ci attraeva e curiosi si cresceva Riempivamo gli emisferi di attenzioni e addizioni Inseguivamo ciò che per il cervello era felicità-fringuello La "sua sponte" era senza filtro che da adulti abbiamo perso Siamo venuti da lontano per imparare a far sorrisi per la gioia e per l'affetto Ora conosciamo gli orizzonti e creiamo lunghi ponti Ma l'intero è sempre uno l'universo di ciascuno
Id: 36392 Data: 17/02/2016 13:39:00
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Lei è oltre
Lei ha capelli come liane dove si arrampica il poeta per raggiungere quello scrigno che la femmina tien nascosto Dentro vi è del miele, col formaggio e con le pere C'è la manna e il filo d'oro con la trama per l'ordito Vi è l'essenza pura di una mamma che è anche amica Vi è una stanza con luce soffusa dove alla notte fa le fusa Ogni giorno lei controlla se l'amore ancor decolla
Id: 36380 Data: 16/02/2016 20:42:57
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Fermo immagine
Quelle foto in bianco-nero fermo immagine di un passato di quando ancor ragazzo tutto intorno mi scorreva. C'era il carro con il mosto che si svuotava con l'elmetto, forse era di un tedesco, della sua fine sempre ignara. Fermo come in cartolina c'era l'arrotino con bicicletta. Poi la foto di famiglia con i nonni sempre al centro Poi i figli con le nuore i nipoti sempre in piedi Tutti di domenica vestiti in un flash tutti riuniti Il lattaio coi bidoni che arrivava verso sera anche lui fotografato nell'intento a pesare Scorgo a lato un pagliaio col tridente a riposare Poi mi allargo nella foto c'è la stalla in lontananza dove era la mia infanzia che giocava a nascondino Quegli istanti eran fieri di persone che con costanza inseguivano la giornata Poi nel retro vi è una data di mia nonna analfabeta
Id: 36354 Data: 14/02/2016 23:49:17
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Desco Dantesco
Sotto pietra vi è nascosto L'indirizzo per quel posto Dove la vita fa l'inchino Alla maschera Arlecchino Lei irride e lusinghiera Con dei grigi giunge a sera Il traguardo si avvicina Con la voce malandrina Ogni pietra ha un suo valore Che protegge con calore Che sia verme o Pulcinella Sempre è polvere di stella Mentre in alto noi guardiamo Il germoglio non vediamo L'ombelico dell'embrione Di ogni vita e sua finzione Sprizza vita il prato esteso Nel deserto il caldo teso Se si guarda nel dettaglio Vedi vita anche a sonaglio Di ricordi ho pieno il sacco Nei rapporti ero vigliacco Sempre ho perseguito L'egoismo da infradito Porto con me delle relazioni Non distratte ma eccezioni Che han colori e suoni d'arpa Passi soli e senza scarpa C'è tepore all'orizzonte Devo passare un grosso ponte Che da largo si fa più stretto Ma per entrar tolgo l'elmetto Poi vi è una gran luce Che da sola mi conduce Chi ha preparato questo desco Ha fotogrammi del Dantesco Ci son pesci fatti a palla Che con soffio stanno a galla Ci sono pesci pescatori Che fan vita da signori Ci sono infine delle farfalle Che si appoggiano sulle spalle Hanno il sorriso sulle ali E degli occhi celestiali Vuoi vedere che ho vissuto invano Su di un pianeta in falsopiano Che ha ingannato il mio cervello E che da anni mi arrovello
Id: 36331 Data: 13/02/2016 14:54:03
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Orsacchiotti innamorati
Quei fanciulli esautorati Dai loro giochi incantati Son sdraiati tutti in fila In una stiva alla deriva Nel percorso di ogni vita Scorre il sangue Yemenita È la vita che da adulta Sta scrivendo storia insulsa Il domani che si è interrotto Per il cane o l'orsacchiotto Che aspiravano a cullare A sentimenti da abbracciare In un botto frastornante C'è l'amore trasformante Di un Dio sceso in terra Per far soldi dalla guerra Ogni scelta io condanno Che andrà a recare danno A bambini desiderosi Del capire che sono ansiosi Con quei visi da dormienti Vittime create da incoscienti Che si alzano persecutori Per conquistare i territori Sono nati da madre ignota Certo figli di padre idiota Che han perso la via maestra Per un piatto di minestra In quel sugo ché rossastro C'è il sangue del disastro Di bambini tutti indifesi Dai diritti che sono lesi Il diritto di un embrione Di completare l'evoluzione Senza ombra di un vigliacco Che lo spezza e riempie il sacco
Id: 36330 Data: 13/02/2016 13:44:05
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Brivido vitale
Quando mi alzo ogni mattina Penso a ieri ché in cantina Vivo l'oggi ch'era domani Riempio sporta di fatti strani Con l'accumulo di vicende La vita scorre dietro le tende Son passate le primavere Addizionando tutte le sere Corre la notte verso il mattino Passo il giorno come mastino Per difendere le mie visioni Della vita e le sue erosioni Con la vista e con l'udito Nello spazio muovo il dito Ho la bocca per mangiare Passo il giorno a fagocitare Butto dentro nella stiva Ogni cosa che va in deriva Sto imparando a controllarmi Ho attivato i miei gendarmi Dietro l'angolo ci son i piaceri Che frequenti e prigionieri Ci sollazzano l'intenzione Della nostra elucubrazione Che la vita sia passione Per la prova di emozione Per la gioia delle menti Noi mettiamo i sentimenti Ciò che vibra nel mio interno È qualcosa che sa di eterno Ombelico per neonati Da portare agli attempati Quello spruzzo d'adrenalina Dell'istinto in paraffina Ci dà ardore da arrabbiati Ed il tono da innamorati Van le spinte controvento Per lenire il Dio tormento Della vita assoggettata Perché sia presto liberata Quell'andare è quel venire Che si fa spesso sentire Quando siamo al cielo rivolti Con domande e i suoi risvolti Un ribelle in noi ci sprona Porta il trono e la corona Cavalcando il suo ardire Tende l'arco e va a colpire
Id: 36287 Data: 11/02/2016 11:45:33
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Arca-ica mente
In un giorno dell'eterno Ho pensato ci sia l'inferno Visto il mondo del creato Son tutt'altro che beato Se tu vuoi il paradiso Paga il pegno col sorriso Vai in chiesa masnadiero Fai offerta accendi un cero Pater noster e ave maria Gratta e vinci in allegria Bonus gratis per la gita Con la mela garantita Se la tocchi vi è un serpente Che ti avvelena perennemente Se la mela tu lascerai stare Senza sesso a lungo andare Visto che sei già in etereo Dagli voce e metti in stereo Balla e danza balalaica Religione cristiana o ebraica Con il sole Noè è intento Si prepara a grande tormento Taglia e sega legna secca Per la Chiesa o per la Mecca Ma sua moglie non capiva Perché ignara non gradiva Impegnato a crear quell'arca Progettata dal monarca Meteoropatico lui sapeva Che un diluvio sopraggiungeva Anche i figli eran preoccupati Da quel babbo illuminati Fatto sta che giunse il giorno Di guardarsi tutt'intorno Per sapere chi caricare Tra la fauna da salvare Furono fulmini e saette Le nuvole tagliate a fette Ormai finita la selezione Per salvare l'estinzione Dopo anni d'evoluzione Siamo giunti all'estinzione Stiamo divenendo degli idioti Per mancanza di degni piloti
Id: 36250 Data: 09/02/2016 14:04:45
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Anfiteatri abbandonati
Son nostalgico del pensiero Del mondo greco foriero Di cultura intelligente Che coinvolgeva nel presente Proietto in fronte un'ideale sera Giusto tepore d'aria giornaliera Era attenta come gli astanti Con lo sguardo rivolto avanti Ogni sera si disquisiva Per portare una missiva Per istruire con commedie O con farse o con tragedie Personaggi acculturati Di "sua sponte" obbligati Da onesti e coerenti Si esibivano attraenti Penso ad un anfiteatro Verso il mare e col teatro Sotto un cielo che stellato Con la luna illuminato Immagino le genti grate Appollaiarsi sulle gradinate Con applausi e con risate Nel futuro proiettate Se vuoi andare ora paghi Senza "pathos" per gli svaghi Sono piene le pizzerie Con le menti in fesserie Abbiamo perso il piacere Del diritto e del dovere Si fan leggi per restare Farabutti a comandare Si moltiplicano pesci e pani Per il futuro che sarà domani Col denaro solo virtuale Per qualcuno ché geniale Siamo una massa di ignoranti In mano a fetidi politicanti Che han fatto del bianco-nero Fotogramma lusinghiero Anfiteatri abbandonati Con filosofi incazzati Che li vedi sul proscenio Con la lampada del genio Noi siamo come marcia in folle In attesa di si-bemolle Aspettando un dolce invito Di un governo insignito
Id: 36243 Data: 08/02/2016 18:09:46
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Acqua delfina
S'alza il vento in alto mare Intenta è l'onda a rigonfiare Sembra corra l'acqua delfina Verso riva che mare confina Poi nel fondo in tutta fretta Va il granchio che sgambetta S'improvvisa una sua tana Per passare la tramontana Agli scogli cozze aggrappate Meduse danzano dondolate Sollazzate un gruppo di balene Fanno muovere le altalene E quell'acqua innamorata Dal delfino accarezzata Viene a riva col suo lamento Ogni ondata è di tormento Da millenni sciacqua e lava La battigia sempre scava Scopre infine un relitto Proveniva da antico Egitto Con le otri di buon vino Per omaggio al divino Quando andò alla deriva Immergendo tutta la stiva Con quei granuli di sabbia Di vette erose senza rabbia L'acqua piove ed è delfina Porta al mare adrenalina Scorre come sangue nelle vene Porta acqua a fin di bene Sotto visione delle stelle Piove acqua a catinelle L'acqua passa sotto ai ponti Corre e cresce giù dai monti Gonfia rii ruscelli e fiumi Per sirene e i suoi costumi
Id: 36227 Data: 07/02/2016 21:36:01
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Capire invano
Quando ancora ero monello Ed istruivo il mio cervello Impegnato tutto il giorno A guardare tutt'intorno Poi qualcosa mi incuriosiva E cercavo di riempir la stiva Alla notte tra gli scaffali Archiviavo anche i banali Per volare sempre più alto E da un ponte facevo un salto Non vi erano porte chiuse Ma finestre sempre socchiuse Scivolavo giù all'ultimo gradino Col sedere piatto e a capo chino Correvo a bere il latte nella stalla Nel trogolo un pesce rosso a galla Sempre attento agli eventi Niente corda ai prepotenti Quando ciò lo comportava Il ribelle si arroventava Anch'io ho inseguito il sogno Per non essere solo nel bisogno Ma alla fine della giornata Era energia tutta sprecata Son sicuro nel parlare E lo posso argomentare Con gli studi sul pianeta Della scimmia che lo inquieta
Id: 36214 Data: 07/02/2016 00:08:53
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Geni di ieri
Quei maestri carpentieri Cattedrali nei cantieri I gioielli nelle nicchie Per una ciotola di lenticchie Batti batti scheggia e sfrega Che la notte si fa strega Osserviamo i capitelli Con arcate e balzelli Con portoni e chiodi battuti Con fucina d'uomini barbuti Con mosaici oro incastonato Creati in onore del blasonato Con decori nel pavimento Nella cupola il firmamento Dove guardi sovviene l'eterno con il ponte per l'inferno Personaggi celestiali Di pittori assai geniali Hanno il mondo esterrefatto Per quell'ombra su un ritratto Poi le statue in marmo rosa Con lo sguardo che si posa Volto in su verso il creato o al bambino appena nato Questi artisti e quei scultori Ci han riempito di stupori Con affreschi alle navate Per fanciulle innamorate
Id: 36057 Data: 28/01/2016 13:38:10
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Vita ciarlera
Mentre vago in certi posti I messaggi son nascosti Tu li vedi fan l'occhiolino Giocano sempre a nascondino La natura va al contrario Con spirale in antiorario L'evidente che non si vede Che si trova sotto al piede Parla parla in ogni istante Solo a chi non è ignorante Per riempire il potenziale Del cervello addizionale Più la osservo e più ne vedo Tante specie e il suo congedo La natura urla il lamento Delle ferite e il suo tormento Quei colori stupefacenti Che in natura son lucenti Fiori spesso a volto chino Per vergogna del vicino Io li guardo e mi domando: "Con che diritto di comando Noi che siamo figli in natura in olocausto si avventura!" Bocche che con parole al vento Imitando rane gonfia il mento Son boriose e son sapienti Poco inclini e intelligenti Ciarla ciarla senza niente dire Soffia al vento a infastidire Quando incontra orecchio ostile Le raccogli a terra col badile Per capire la natura figlia Ci si avvicina e si bisbiglia Sottovoce e con carezze Vi è germoglio di certezze Alla natura non si comanda Toglie tutto e raccomanda Da degli ordini all'alto mare Col potere di reinventare Con pennelli sempre intinti Imbrattati di colori variopinti Tirano righe sulla grande tela Crea embrione di parentela
Id: 36051 Data: 28/01/2016 11:43:58
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Vibra il vento
Soffia il vento dalla fonte con le gote belle gonfie Non si stanca facilmente mentre costante vien da oriente Da caldo a freddo porta brina sulla siepe e sulla spina Se da freddo viene tepore la natura da stupore Tutto s'apre e si colora da il buongiorno di buon ora Poi comincia il suon d'orchestra con la Viola ché maestra Tra la viola e il ciclamino Vibra corda di violino Ci sono tante vibrazioni Di timballi e percussioni Mentre l'alito tra il fiore Apre i petali in calore intanto una lieta sinfonia Muove il tutto in armonia Il profumo di alte quote è l'essenza di strane note Di natura fra il ribelle del proscenio sulle stelle
Id: 36047 Data: 28/01/2016 10:39:52
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Giochi in terra e salti in aria
Son signori del pianeta e ci rendono terra inquieta Con la sfera nella mano Scelgono terre del dio invano Con uno spillo ben piantato Il territorio è bombardato Per far sì che la risorsa Garantisca infin la borsa E quei poeti ancor bambini Giocano a fare i soldatini Ed i grandi che da adulti Son capaci di soli insulti Con faccine insanguinate Di fanciulle mutilate Han lo sguardo nel vuoto perso In un mondo che gli è avverso L'ignoranza sovrintende Siamo tutti con le bende Qui comandano lorsignori Coi mass media e i buttafuori Alziamo solo le bandiere Per la squadra del quartiere Noi facciamo la formazione Per una domenica d'azione Con la droga e con le armi Loro pagano duri gendarmi E con giudice ché parziale Rischieremo la guerra mondiale L'ONU sbraita e fa l'inchino Ai signori d'Arlecchino Con la NATO in ogni luogo Diamo vita all'eterno sfogo Noi siamo Stati democratici Noi eravamo anche Socratici Siamo persi in un sentiero Dove io non ne vado fiero Penso sempre a quei bambini Che son nati in quei confini Che hanno vita assai precaria Giochi in terra e salti in aria
Id: 36040 Data: 27/01/2016 23:38:02
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Dolce dolce nido
Il pensiero è in traiettoria Di un nido e la sua storia Covo di alcova che eterna Nella luce ché sempre odierna Ove il ramo lo consente Col passato e col presente Salgo su verso la luce Che a spasso mi conduce Qui si domina dall'alto Della vita ché in appalto Gente che muove e che frulla Con le cose si trastulla Giù si cresce in senso orario Delle api fanno il contrario Invece del dolce miele S'immagazzina amaro fiele C'è tutta gente laboriosa Piena di stress sarà furiosa Per raggiungere la pienezza C'è una scala per la saggezza Dolce dolce nido Solo a te io mi confido Fa che tutta questa gente Faccia vita da incosciente
Id: 36010 Data: 26/01/2016 12:42:47
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Senza senso
C'era il senso ora perduto Là nei campi e nelle stalle Ogni azione era collegata Per la famiglia affamata
Le famiglie eran numerose Quattro figli con le spose Che accudivano generose Niente spassi niente rose
C'era fila nell'androne In cantina il peperone Vi era la nonna mattutina Sempre pronta a gobba china
Poi nella stalla fiero Fischiettava mattiniero Il boaro al suo bestiame Mentre sgombrava il letame
Col tridente e col badile Ogni mossa era suo stile Alle mucche la sua polpa Senza mai sentirsi in colpa
C'era la mamma coi bambini Che sembravano pinguini Li accompagna al cancello Le affidava poi al bidello
Un bacio e una carezza Col rimpianto ché certezza Mentre noi a scuola per imparare Lei nei campi a lavorare
Nella testa aveva un pensiero Del domani lusinghiero Per il figli senza fatica Della gloria che era antica
Negli studi da ignoranti Siam comunque andati avanti Era meglio il giorno vero Che mio padre andava fiero
Se ripenso a quegli istanti Ho il ricordo qui davanti Mentre scrivo questi versi Penso che infine ci siamo persi
Ora vedo gente strana Che ti vede e gli occhi sgrana Per un colloquio senza senso Un buongiorno ché melenso
Si ritrova in un locale Per saluto conviviale Ma fa attenzione al gradino ....e pensa al suo giardino
Pensa sempre che sia più verde Mentre intanto la borsa perde Gli hanno insegnato ad arrangiarsi Senza diritti ad aggrapparsi
Son già morti ed ancor non sanno Gli han tolto il pensiero con l'inganno Col la scatola in salotto È diventato un terno al lotto
Gira gira il mondo intero Tanto non ne sarai più fiero Nelle banche oro colato Del potere articolato
Se vuoi il mio pensiero Lucido e condottiero Non si deve guardare avanti Per star bene tutti quanti
Qui lo affermo e ve lo dico Le mie parole benedico Non vi offendo per compassione Difendo la vita per missione
Per non sentirci tutti falliti I diritti vanno garantiti Quando nasci sei felice Se lo Stato garantisce
Finché avrò voce in gola Ci sarà una parola sola Se i fatti fan la Storia Io ho perso la memoria
Io rinnego questo stato Dove mi alzo rinnegato Lavorando da mattina a sera Senza mai una giornata vera
Condanno chi con leggerezza Soffia sempre sulla brezza Per scaldare la giornata Di chiacchiere spronata
Parla parla ma non dice Ed è sempre una cornice Senza mai proporre progetto Di un famoso architetto
Ed il quadro vuoto resta Non ha capo è senza testa Tutti pronti a far la rosa Di una squadra generosa
Mentre il vento li sospinge Dietro il volto della Sfinge Senza più remare contro Al destino vanno incontro
Id: 35986 Data: 25/01/2016 10:04:14
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Controvento
Sotto la maschera una bambina Resa adulta ma senza stima Ha negli occhi l'incertezza Dell'azione con amarezza Segue sentieri a lei avversi Pensando a quelli persi È costretta da un impegno Che è assurdo e pagherà pegno Frena il morso che ravviva Mentre l'onda scioglie a riva Poi controlla l'emozione Con lo spasmo in formazione Mentre la pelle si lamenta Frigge sotto e mai contenta Basterebbe una carezza Per lenire un'incertezza Sotto pelle il sangue è vivo E del brivido che ne è privo Ha la faccia edulcorata Per passare la giornata C'è una via che percorre Al contrario e forte corre Nella vita che giornaliera Sembra tutta lusinghiera
Id: 35967 Data: 23/01/2016 23:44:58
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Dolce fiore
Sento forte il tuo sospiro Ansimante ed affettivo Sempre fisso il tuo pensiero Per uno sguardo ampio e fiero Un gendarme da controllo Sempre attenta mai molesta La tua presenza era dovunque Mai assente all'abbisogno Garanzia di protezione ansiosa Ogni giardino ha la sua rosa Tu sei stata un dolce fiore Con carezze e con amore Quante volte ti sarai alzata Per controllare la nottata Dei tuoi fanciulli addormentati Da te sempre coccolati Mi ricordo tutto il tuo calore Che mi davi con attenzione Sempre lucida e presente Non mi è mai mancato niente Ora che mi stai aspettando So di certo con pazienza Stai alloggiata in una stanza Dove direi non vi è sostanza Ma vi è virtuale culla Con quel filo che mi dondolava Che sdraiata sul tuo letto Addormentavi il tuo angioletto
Id: 35965 Data: 23/01/2016 21:46:34
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Flo di flora
Vi presento una bambina Vera sana e assai carina Ha gli occhi come stelle Hanno ardore di sotto pelle Coi suoi occhi roteanti Tiene a bada i molestanti Con le prensili orecchie Capta i suoni nelle nicchie Con intelletto ché loquace C'è l'inferno che soggiace Lei ché persona vera Coerente giunge a sera Se la incontri e te n'intendi È compagna che pretendi Come nuvola la mano tende Non nascosta dalle bende Ha un muovere di sguardi Sinceri,sicuri e non bugiardi Se s'accorge di un tranello La sua apertura chiude a ombrello Non azzardare con le molestie Sono azioni certo da bestie Lei che fragile non apparisce Si da forza e non sfinisce Lei si libra come farfalla Va dal fiore con una palla Vuol giocare per l'adrenalina In quel limbo dov'era bambina
Id: 35774 Data: 14/01/2016 19:03:41
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Piccolo ribelle #SaveAshrafFayadh
dedicato a Ashraf Fayadh Piccolo ribelle che hai il vento sotto pelle Noi siam qui ad implorare A questi giudici giullari Asserviti a lorsignori Di non avere ben inteso E di avere vilipeso Il germoglio del poeta Che spunta poi si alza Poi con forza punta ancora Verso il cielo e verso quell'ora Ché nascosta in ogni notte Smuove anime corrotte Fino al punto di punire Quel ché al mondo e vuol capire Bianco fiore ma maledetto Che vuole usare l'intelletto
Id: 35748 Data: 14/01/2016 11:46:29
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Amalgama di stelle
Vi è una cellula eucariota Ed il cosmo è il suo pilota Con l'effetto della spirale Il Ribonucleico è geniale (RNA) Piovve un giorno sulla terra Che ancora non vi era guerra I suoi intrecci sono azotati Pronti ad essere duplicati Si creano così degli organismi Fautori di geni e di trasformismi Creano bellezze su questa sfera Piante e ossigeno per l'atmosfera Veniamo ai giorni odierni Siamo umani ma non eterni Se vogliamo esseri immortali Ci dobbiamo sentire eguali Con spirali che girano intorno Come galassia in capricorno Sento il cosmo anche se inverno Come eterno nel nostro interno Anche all'esterno tutto vale Vi è qualcosa di geniale Che trasforma ogni essenza In lunghissima equivalenza Son spiegati i nostri affanni Dopo milioni e milioni d'anni Giù dal cosmo con paracadute Siamo stelle che siamo cadute
Id: 35596 Data: 04/01/2016 21:33:42
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Don Abbondio e Azzeccagarbugli
L'ignoranza non ha il fondo C'è chi cade da strapiombo Chi con certe esperienze Va avanti con le scienze Noi nasciamo col potenziale Ma il normale sa di speciale Facciamo evviva all'ignoranza Che per sempre è in gravidanza Se un giorno vuoi vedere Devi alzare il tuo sapere Più ne sai più il tutto vedi O soltanto vedrai i piedi Lorsignori ben lo sanno Fanno tiranni tutto l'anno Se si avvicinano le elezioni Tutti in piazza per convinzioni Vi parleranno dei diritti Calpestati da derelitti Che fino a ieri han governato e che finalmente sarà Stato Uno stato giusto e non lusinghe Vi passeranno anche le stringhe Tanto le scarpe mica le avrete Sara solo scherzo da prete C'è un libro che svolazza Che da solo è sceso in piazza Ma la gente passa distratta Chi ha l'artrosi chi cataratta Chi fa shopping Chi fa jogging Con le pagine annerite Lui si becca una polmonite
Id: 35586 Data: 04/01/2016 13:29:58
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Antenato presente
Nella volta di una grotta Sono seduto a sguardo alto La famiglia che io proteggo Sulle pelli prova a dormire Vi ho la donna che fa veglia Alla bimba che farfuglia Da due notti con la febbre La cura con tisana d'erbe Ho oziato tutto il giorno Son tornato senza preda Ho la fiamma per fortuna Che mi scalda nella notte Sto osservando in cielo Quelle lucciole mistero Che alla sera fan compagnia Ma al mattino volano via È della sera il mio tormento Sempre seduto in tanto penso Mi vengono gli occhi stanchi e la grotta chiudo sul davanti Poi ingrosso il fuoco stanco Un abbraccio alla famiglia Quindi mi sdraio sulla pelle Riposo ma ad occhio sveglio La mia donna mi ha avvisato Della bimba ormai guarita Sento vociare fuori all'entrata Sono i vicini per la giornata
Id: 35583 Data: 03/01/2016 22:24:04
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Freme il seme
Tra le zolle il seme freme Ed il freddo inerme teme Come radar è in ascolto Per lusinga di raccolto Ce una luce che s'infila Coi sui raggi messi in fila Vien l'ovatta con il tepore Il germoglio e il suo calore Fragile si allunga tra la terra Punta i piedi e vince guerra Verde s'alza e infin lo vedi Bello arbusto ritto in piedi Madre terra il parto ha fatto Con carezze e di soppiatto Le da sostegno con risorsa Come se fosse mamma orsa
Id: 35580 Data: 03/01/2016 14:03:55
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Come fulmine
Mentre vago nel cervello Il pensiero è sempre quello Negli archivi e negli scaffali Ragnatele e un paio d'ali Sempre pronto e coerente Nel passato e nel presente Lui va avanti a muso duro E combatte per il futuro Non ha armi è indipendente Forgia sogni per la gente Sprona ad essere inseguito Aspira ad essere perseguito Lui si lancia nel futuro Ha la rampa da siluro Parte e arriva nell'istante Con energia ché raggiante Come un fulmine proietta Scia nel cielo che saetta Gli emisferi ossigenati Son ben presto collegati Vola in alto e l'arco tende Mentre dormo lui si estende In quel mondo così strano Che pennella di sua mano Vi è un miscuglio di colori Con le essenze e i suoi odori Le frequenze dei suoi suoni Son l’essenza degli ormoni
Id: 35565 Data: 02/01/2016 13:29:25
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Nebbia nasconde
Sono avvolto nella nebbia Ma il grosso tuorlo si intravvede Risucchia lento il grigiore Che sembra sempre di esser soli Poi ritrovi tutt'intorno Il contorno e i dettagli Che ci fan sentir speciali In una palla che eterna muove C'è la quercia che saluta Mentre il fumo sopra i tetti Ci segnala forme vive Intente ad addobbare la casa Il Natale è già passato Il fine hanno si avvicina Mentre il salice piangente Gronda gocce di d'energia In simbiosi la natura Vaga in cerca di un sollievo Se lo trova prende impronta Nel cablaggio avrà memoria Quando incastonato nella spirale Come diamante ben augurale Quella mutazione ché leggera Si noterà solo verso sera Nulla si crea o si distrugge La materia si trasforma Da liquida diviene gassosa Poi la rosa aspetta ansiosa
Id: 35526 Data: 29/12/2015 12:51:08
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Ad occhi chiusi
Se tengo gli occhi aperti Lo dico per gli incerti A volte non si vede Ma solo si intravvede Ma se li chiudo vedo Il mondo e il suo congedo Per noi che siamo in tanti Da soli andiamo avanti Le aspettative di scolari Che erano felici e ignari Son tutte ormai fallite Da anni ormai finite Dobbiamo guardare avanti Ma io osservo solo i tanti Che il sogno nel cassetto Tenevano ben stretto Le mani di vernice piene I sacchi sulle schiene Bisunta tutta la tuta La vita che fotte astuta Son pieno di diniego Adesso capisco e spiego Porto con me il tormento Del sogno e il suo lamento Lo so condividerete O forse mi deriderete Ma son sicuro in capo Che torneremmo daccapo Io adoro i miei compagni Che non avevan guadagni Nel rivedervi ogni giorno La felicità era tutt'intorno Andavano le altalene Con dei sorrisi piene In libertà totale Sembrava di volare
Id: 35523 Data: 28/12/2015 21:42:03
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La fame scende a valle
Vola l'aquila dal nido I piccoli lamentano cibo Ha un nido che è gigante Sopra il cielo dominante Gira alta in sospensione Mentre la preda è già in tensione Già in passato han duellato Ma la fame tende l'agguato Ora che vi è nidiata La ferocia è duplicata Se n'è accorta una marmotta E va in fretta nella grotta Le sue ali son portentose Con gli artigli come ventose Scende accorta punta dritto Un coniglio ha già trafitto Oggi i piccini han cantato Hanno il pranzo prelibato Manca invece al coniglietto La sua mamma ed il suo affetto
Id: 35521 Data: 28/12/2015 20:38:51
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Aldilà del buco nero
Aldilà del buco nero Vi è come un cimitero Di quei morti innocenti Ed ancora disubbidienti Sono lì con volto strano Che si tengono per mano Ci stanno aspettando in coro Hanno orgoglio pure loro Bianchi grembiuli di rosso tinti Con gli sguardi non convinti Con disprezzo disumano Che da lucidi condanniamo Aldilà del buco nero C'è un asilo ché guerriero Che è pieno di risposte Per le nostre facce toste Io entrerò a testa alta Come se fossi nella ribalta Avrò il cuore che di corsa Li stringerà come in una morsa Ma un odore di crisantemi Son pionieri dei miei anatemi Il mio pensiero va sincero Ad un uomo masnadiero Che con armi di conquista Ha perso infine di vista Quella immane via celeste Trasformata in terra peste Quegli amorevoli bambini Son dei grandi ma piccini Che han capito che da grandi Si eseguono solo comandi Gli faremo tutti un inchino Chi di vergogna chi divino Se ancora lacrime terrò Chiuderò gli occhi e poi sverrò
Id: 35512 Data: 28/12/2015 00:01:47
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La banca del tempo
C'è la fila stamattina Lì davanti una quarantina Come bancomat nella scocca Il destino lo rabbocca Chiuso nella cabina per l'entrata Con dei raggi una sventagliata Ed in un attimo è tutto pronto Ad ognuno il suo resoconto Lei ha un polipo in intestino Che gli cambia un po' il destino Se del tempo vuole un acconto Non le resta che aprire un conto Se lei ha un tesoretto È da subito pronto l'effetto Vuole comprarsi tutto l'anno? o vuol arrivare a capodanno? Per un mese son diecimila Faccia il conto e si metta in fila Lei ormai hai giorni contati Venga avanti siam preoccupati Chi del tempo ne è un po' avaro Lo scontrino parla chiaro Non è posto per dubbiosi Senza soldi si è sol curiosi Entra dentro un poveretto E la macchina da il verdetto Alla sua età l'ora è tarda Ma la banca ancor s'azzarda Lei ha in conto centomila Per dieci anni fan trentamila Senza tag ed senza interessi La nostra banca non ha dei fessi Questa strana macchinetta Che ti rende marionetta Usa il tempo come denaro Più ne compri più sei al riparo La fila è ormai un serpente C'è chi in banca non ha più niente Ma per comprarsi il futuro Son li tutti a far spergiuro C'è chi striscia come un verme Chi rinuncia alle beate terme Chi s'approccia col didietro Ma nessuno fa marcia indietro Poveretto è chi ha l'affanno Di arrivare al nuovo anno Il futuro è uno straniero Ed il giorno è passeggero State in pace senza danno Non peccate per un inganno Se voi foste dei banchieri Sareste tutti fattucchieri
Id: 35511 Data: 27/12/2015 23:23:01
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Letterina di Natale
Come posso festeggiare Se son qui ad imprecare Per le bombe che aliene Spezzano vite e loro schiene Quei visini insanguinati Da pochi mesi appena nati Han lo sguardo di domanda Per quel Dio che comanda Per quest'anno il panettone Con spumante nel cenone Io lo lascio nello scaffale Per lo sciopero ché geniale Finché noi costruiamo armi Per il contento dei gendarmi Io rinnego il consumismo Odiando ogni forma di pietismo Là fra il Tigri e l'Eufrate Ci son da sempre brutte giornate Non da lustri ma da millenni Senza avere mai accenni Per una pace duratura Coi i fratelli di avventura Nella graziosa navicella Che dall'alto è ancor più bella Ci tengono divisi con religioni Non son queste le questioni È uno stato di coscienza Bene male e riverenza Sarò solo ancor quest'anno So che il tempo ormai è inganno Sono rivolto a una nuova era Finché ragione aspetta e spera
Id: 35479 Data: 23/12/2015 21:46:39
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Sguardi di foglie
Cresce lunga la radice Come biscia che s'allunga Cerca l'acqua per la linfa Che da terra sarà succhiata Sguardi di foglie verso il sole A captare energia solare Che con sintesi di clorofilla Nutre tutta la struttura La pianta e il suo respiro Che dà modo a noi umani Col silenzio degli istanti Di farci vivere anche distratti Lei lo sa qual'ė il destino Ci da ombra da rinfresco Nella speranza che sarà vana Che un germoglio ci spunti in testa Lei mantiene i suoi segreti Che il tempo nei millenni In metamorfosi perfetta Da natura è stata eletta Alle piante fate carezze Un saluto a quelle chiome Che con forza ostinata Son rivali per la luce
Id: 35468 Data: 22/12/2015 23:43:03
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Scappa il tempo
Il crescendo è ormai lontano Le mie impronte son giganti La manina se fatta mano Si confonde coi passanti C'è una quercia che non molla Che da infante era compagna L'altalena non ha più a tracolla Sola domina ora in campagna Son sicuro del suo saluto Le foglie che erano manine Quando al fosso ero seduto Pronte a risvegliare moine L'atto inconscio ho fatto Di muovere anch'io la mano Rimanendo esterrefatto Mi allontanavo pian piano
Id: 35459 Data: 21/12/2015 22:55:05
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Dolce visione
Fingo solo quando mento Tiro l'arco senza vento Quando freccia parte vera Il bersaglio è una chimera Sotto maschera di sfinge C'è il pittore che dipinge Che proietta nella sfera Solo arte quella vera Mi allungo col mio occhio Per vedere se c'è pastrocchio Metto a fuoco senza fiamma Oddio mio!...c'è la mia mamma! Lei m'inganna col sorriso Di felicità ne sono intriso Poi si mette di profilo E io cresco forse un chilo Porta una corona sulla testa Con le stelle che fan festa Parte un raggio dalla fronte Verso il vertice di un monte Per un istante ancora la vedo Poi d'un tratto prende congedo Poi lei sfuma dolce e serena Lascia scia come sirena
Id: 35447 Data: 20/12/2015 22:32:06
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Spazio immune
La mia tela è stesa in cielo Con dei punti a ragnatela Attrae gli attimi dell'arte Con la mente e i suoi colori Viaggio spesso verso il cielo Traccio righe e faccio arcate Colgo punti e prospettive Con le dovute proporzioni Col pennello ché virtuale Spando a vortice i colori Poi nel centro metto i fiori Con delle splendide farfalle Metto le siepi ma non confini Come alberi robuste querce Dove aggancio le altalene Per dei bimbi senza pene C'è l'aurora col tramonto Con le stelle per la notte Metto un alito di vento E un po' d'acqua di sorgente Faccio l'ombra da riposo Creo un ponte con l'auspicio Senza maschere il sorriso Poi tolgo il velo senza sdegno
Id: 35431 Data: 19/12/2015 23:43:01
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Linfa calda
Quando ancora le manine Abbracciavano la mammella E il capezzolo attraeva Per la deliziosa linfa Che tenere manine e il seno così grande La sorgente che fluiva Che serviva alla mitosi Quel latte della mamma Con calore del suo getto Io riempivo la mia pancia E ingozzato mi addormentavo Sogno spesso quella culla Che con filo dondolava La mia zia o la mia mamma Stese a letto per un istante Poi al risveglio quasi sempre Come pasto mela cotta Ho il ricordo bello e vivo Registrato e che rivivo Negli archivi della mente C'è uno scaffale permanente Che non ha le ragnatele Così in eterno mi sovviene
Id: 35411 Data: 19/12/2015 01:15:19
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Addio all’infimo
Ci ha lasciato un venerabile Che da vivo era intoccabile Porta con sé il memoriale Delle stragi in quanto tale All'aldilà ha organizzato Un'altra strage che sarà di Stato Ma ci son le vittime agguerrite Che hanno anime risentite In quel posto in cui si trova Dove tutto si rinnova Sta cercando a più non posso Il tritolo col suo molosso Ha la mente che in vacanza E all'interno non vi è sostanza È vissuto da demente Ed è morto delinquente Ora che è in un nuovo mondo Spero faccia il girotondo Con le palle aggrappate Alle corde da lui violate Le sue vittime bambine Che gli mostran le manine Di infamia insanguinate Da vigliacco trucidate Come si può venire al mondo Per giocare a un girotondo Che per politica e capriccio S'inflaziona il raccapriccio Si son tarpate le ali A dei corpi celestiali In attimo si è spento Ogni sogno ogni evento Con l'Italicus o Piazza Fontana Com'è possibile porca puttana A Brescia come a Bologna C'e' l'orologio che più non sogna
Id: 35410 Data: 19/12/2015 00:51:49
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La mia casa sullo scoglio
Vi è una casa su una cima Che era scoglio in anteprima Ho scavato con attrezzi tutti speciali Son apparse conchiglie fossili primordiali La mia casa natia domina e svetta Ora è crollata in tutta fretta Quelle onde sullo scoglio Sono sicuro non è imbroglio Se all'orecchio il fossile avvicino Sento il mare quanto è vicino Penso al mare nel trapassato Ed al tempo ché glissato Se in in montagna pesci trovo Chissà al mare cosa ritrovo Pesci volanti e pesci palla Che con ali ed aria stanno a galla Vuoi vedere che le stelle Sono anime gemelle Spuntano solo verso sera Per cambiare l'atmosfera Io che ho anima ribelle Ci sto bene sotto quelle Dico cose senza prezzo Vivo l'Oceano di mezzo Sopra il cielo che turchino Generoso fa un inchino Sotto l'aria che respiro Mi concede ancora un giro E nell'acqua che mi circonda C'è la vita e tutto abbonda Tre Oceani che son condivisi Canti e cori e mondi arrisi
Id: 35403 Data: 17/12/2015 21:11:11
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Amore latente
Le sere davanti al fuoco Coi ferri per la maglia Quanti pensieri buoni S'incastrano tra i punti La mente sempre intenta D'amore in opulenza Dolori da concentrazione La schiena irrigidita Il cric e crac al collo Dovuti all'attenzione Per ogni punto vale Un po' di cervicale Il ricamare il centrino O di lana far matassa Il gomitolo sarà infinito Come l'amore che trapassa La fiamma ora s'inchina La testa ormai che pesa La mano viene indecisa Il punto si confonde Le mamme e il loro amore L'han messo nella lana Ne han messo "a più non posso" È sempre noi lo portavamo addosso Quel genere di mamme Sono nate e già eran grandi Sapevano il da farsi Sognando oro zecchino Vedendo in proiezione Il loro intento farsi avanti Son sacrificali le loro ali sono nati degli Arlecchini
Id: 35401 Data: 17/12/2015 19:16:26
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Lamento nei cortili
Quelle case abbandonate Di sudore tutte impregnate Han la stalla ché ancor fiera Ma la vita l'han giornaliera Ci son querce addolorate Per le case già crollate Per la mancanza di armenti Arcigni sono i salici piangenti Poveri casolari in agonia E i meli non più in armonia Ed i filari di pioppi gemelli Che a ben vedere non son più quelli M'immagino le genti indaffarate A tagliar l'erba o raccoglier patate I secchi nei pozzi con la catena I bimbi nei prati a fare l'altalena Le vite dei nostri avi e prodi Meriterebbero altri approdi Li vedo tutti intorno al focolare Ad attendere chi salva il casolare
Id: 35386 Data: 15/12/2015 16:16:32
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La mamma e la luna
Sei viva dietro l'angolo Lo vedo dalle impronte Lasciate dai tuoi passi Svelti quanto ansiosi Mi mancano i panni caldi Che preparavi ai tuoi gioielli Per passare la notte fredda E allora noi eravamo ingrati Mi manca il tuo calore La certezza del trovarti Quando tardi rincasavo E tu dormivi con occhio solo Ti vedo quando aspettavi Appoggiata alla finestra Il ritardo ti angustiava La notte era sempre più buia Io adesso aspetto ancora Il tuo ritorno ha lungo il viaggio Ed io non ho il coraggio Di non aspettarti più
Id: 35381 Data: 15/12/2015 01:37:52
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Nonno mi spingi?
Non resistevo alla domanda Quante spinte alle altalene I giardini ne eran pieni Vola alta meraviglia Sei l'erede di mia figlia Sei la felicità del nonno Agli archivi io ho tolto Le ragnatele del ricordo Quando ero anch'io piccino E che sempre io spingevo Un'altro bimbo che era più ricco Aveva lunghe corde la sua altalena Il suo giardino era come un bosco Il proprietario era suo nonno Io le scarpe con i buchi nelle suole Lui bretelle che erano sempre nuove Sembrava lui volasse in paradiso Ma mai a me una generosa spinta Ho visto sempre dondolare l'altalena Ed era un sogno quando ti spingevo Adesso che sei grande ne vado fiero Quel dondolare al vento d'altalene Che han generato felicità sublime Nell'attimo che fugge e poi si cresce
Id: 35359 Data: 12/12/2015 23:55:12
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Se la testa mi scoppia
Ho un orologio nella testa Mi avvisa solo quand'è festa Con meccanismo incorporato È in ipotalamo programmato Al momento lo tengo fermo Il mio sangue è già raffermo Contro il cranio mi preme Con energie direi supreme Hanno l'arte della guerra Colpisce anche a rasoterra Non c'è via di scampo Basta mi strappi la lampo Dentro il pulsante è veleno Fa saltare anche un treno Senza dare una risposta Darà una grande batosta Basta un battere di testa mentre l'immane si assesta Non vi è più niente da fare la mia testata è nucleare
Id: 35348 Data: 11/12/2015 22:16:32
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Felice graffio
Tipo tosto ed anormale Guido un arco con le frecce Col veleno sulla punta La mia faretra ne è piena Chi vuol venire con me nel bosco a perlustrare la zona non deve aver paura di qualcosa non in sintonia La mia musica è quella buona Posso sembrare cattivo solo se vengo circondato Ma è la maschera che porto Quando da insulse derisioni e da personaggi inclini la bassezza è estrema Parlar con me è difficile Perché le cose futili non m'interessan più Per questo non rinnego il compiacere l'incanto Di incontrar persone di banchettar d'amici e l'ilarità diffondere finché ce lo faranno fare
Id: 35347 Data: 11/12/2015 21:24:28
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Gene egoista
È il gene che mi da il natale Amo gli animali e mi sento tale La scienza ha da tempo confermato Che da evoluzione l'uomo è arrivato Siamo macchine da trasporto All'interno il gene è da diporto Il messaggero è clandestino Porta ognuno al suo declino Con le gambe lo trasportiamo Dove vuole ci indirizziamo Con la mente e con le mani Lui ci fa stare sui divani o ci fa correre alla stazione Lui può negare l'emozione Siamo diretti eternamente Da sto emerito eccellente Si assicura l'evoluzione Garantendo penetrazione Esso un genio così perfetto Che ci guida nell'intelletto Ci fa scegliere al momento Nell'estremo godimento L'egoismo in lui è innato Da estinzione è perseguitato Chi non crede che sia tale Si informi e sia normale
Id: 35346 Data: 11/12/2015 20:58:18
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Arte in cielo
Nella volta del cielo dipingo Prendo il mare coi suoi colori Le montagne con le valli Metto i fiumi di pesci zeppi Poi ci pongo i bei tramonti Le aurore con i suoi ponti Dei giardini pieni di fiori Poi aggiungo fuoco e fiamma Una finestra che guarda a terra Con le ante un po socchiuse Metto poi una principessa Col vestito pieno di stelle Che sta in casa e spesso canta Quando s'affaccia alla finestra Lei s'inchina a tanto ardire A quell'artista ed al suo stile
Id: 35334 Data: 11/12/2015 00:08:10
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Week end toscano
Siamo in un paese in Toscana su un pendio della montagna in una casa che è accogliente Moglie e figlia di 8 anni Ci si diverte in compagnia Ma d'un tratto tutto cambia Un boato sposta l'aria Nella casa tremano le radici Esco e vedo che in fretta scende La montagna intraprendente Tutto fagocita tutto avvolge Prendo la bimba la porta al sicuro In una casa verso valle Torno su e presto soccorso Sposto terra e cerco lamenti Mentre cadono cornici e muri Gli arredi vengono macinati Tutto stritola tutte stride Atmosfera assai funesta Poi scendo da mia figlia Ma la casa è tutta crollata Io ho il cuore che mi scappa Chiamo la mia bimba ad alta voce La risposta non ritorna Io annaspo tra le macerie Cerco un piccolo lamento Ogni tanto la richiamo Ma tutto mi sembra invano Dove sarà il dolce amore Nella stanza o nel salotto Sono tutto impolverato Ho le mani piene di sangue Poi finalmente trovo un letto Dove mi sembra ci sia un corpetto Spazzo e tiro le lenzuola -È lei col vestito viola e pallini bianchi a "pois"- Ha la testa tra il guanciale e il materasso La tocco sulle sue gambine Non son calde ma tiepidine Sposto gli ultimi oggetti E mi abbraccio la mia bambina Ha il cuore che ancora batte La metto sdraiata su di un piano Premo lo sterno piano con decisione Soffio aria sulla boccuccia E poi gli muovo le gambine Poi ripeto tutto quanto Fino a che non vedo un segno Del destino e il suo disegno Lei respira e io che piango Ora posso anche morire Tu sei salva ed il tuo avvenire Tu sei la cosa più importante Apri gli occhi e in un istante Il mio cuore riprende il ritmo Ma intanto io mi risveglio Sudo e tremo come foglia Oh mio Dio che brutta storia Ora l'incubo è finito Il mio amore per te è indefinito
Id: 35333 Data: 10/12/2015 22:37:27
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La tela viva
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