L’evidenza che non vedi
è di più di quel che credi
Come l’aria che respiri
che ne hai bisogno nei tuoi giri
Chi te la dona è onnipresente
e non ne sei riconoscente
...e che dire di quel rio
che ti porta il ben di Dio
Fin nei piccoli dettagli
se reciso con dei tagli
e che subito interviene
a fermare l’esterno gene
che altrimenti può infettare
tutto il corpo può allertare
Per difendere chi comanda
nel cervello non c’è branda
Nella cabina di comando
sempre sveglio anche quando
tu nel sogno sei immerso
la coscienza è l’universo
Mentre gonfia in alto mare
l’energia ché nucleare
Di due elementi esplosivi
che del nuoto sono inclusivi
Tu cavalchi queste onde
che del niente son profonde
Sei sul vuoto del sembiante
mentre hai il pieno nella mente
Anche il pesce trasparente
mentre va contro corrente
Butta l’occhio da curiosante
e del tutto ne è ignorante
Poi intorno gli orizzonti
con la curva fan da ponti
C’è chi si immerge a tarda ora
e chi si sveglia con l’aurora
Mentre qui il sole va a dormire
in altro luogo va a salire
Proprio strano questo mondo
che da un po’ è già rotondo
Stiamo vivendo su una sfera
respirando in atmosfera
Se non ci fosse una pressione
saremmo tutti in sospensione
La fatica che si fa a salire
è la gravità che si fa sentire
Vibra il tutto ...tutto è onda
che ci penetra e circonda
Il cervello sempre in azione
come un radar in ricezione
Che curiosa nell’ambiente
per tenersi tutto in mente
Sono file di memoria
con l’emozione ne fa storia
Se la scena è gioiosa
dopamina contagiosa
Il violino che in simbiosi
vibra dentro ed è osmosi
Tutto il cosmo è all’ascolto
del vibrar del corpo sciolto
L’evidenza che non vedi
è di più di quel che credi
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