Siamo, siamo, strabilianti lo siamo:
decisa che la partita è per censo
e che intenso è il pathos, si resta a lato
nell'inferno degli umiliati stretti.
seri ci chiniamo a guardarci i piedi:
instabili e sconosciuti i piedi. Stanchi
ci portano da una stanza all'altra
regioni d'un tratto sconosciute.
E sempre ci bruciano di loro
,per farci sentire che ci sono,
che ci siamo ancora per un viaggio
per una passeggiata lungo la riva
di quel fiume che ci scorre sangue:
Goccia a goccia che ci sfila in vena
miraggio tra un universo e l'altro
per rivangar terre esaurite di frutti
assediati da qualche parassita di troppo
... Con qualche affetto di meno.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Pizzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.