Una volta da bambino
all'insaputa di mio padre
precipitai dalla mia bicicletta.
Lui pedalava davanti
insieme alla figlia
e non si accorse di me a terra che
lo chiamavo stridendo
come un suono di freni
per fargli capire e fermarsi.
Caddi e nient'altro
però ebbi paura perché
ero rimasto indietro e da solo.
Se le ferite che ho dentro fossero visibili
ed io me le auguravo in bella mostra
tutte sommate sarebbero taglietti
come per quei bambini che
il sangue che gli esce dalle ginocchia
li spaventa a morte e sono disperati.
Perché forse il dolore
come gli intoppi
può succedere e si va avanti
come per gli altri che
non mi chiedono più se mi fa male
perché sono abituati alle mie ferite
ed anche alle loro che sono molto peggio.
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