ARAL
Come passano in fretta queste notti
gonfie di sogni e subito finite
per me che vorrei stare in quelle vite
che non hanno più niente della mia.
Forse per gli anni, forse per usura
i miei sogni li ho persi per via
o è la vita stessa che li inghiotte
lasciando al posto una stanca paura
di non potere più desiderare
il corpo di un amore, un volto, un riso
e di avere perduto un paradiso
di cui neanche avvertivo l'esistenza.
Ma forse imparerò a stare senza
come una barca lontana dal mare.
QuinFregGiu20
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