Pubblicato il 08/11/2010 01:14:09
Ho un coraggio dirompente Che mi farà sanguinare fino alla fine dei giorni Senza rallentarmi un solo passo. La paura è transitoria E il pianto di striscio la offende Sciogliendola dolore
Cara modestia, sostieni la farsa Diventa durezza ma non colpirmi Dove vanno a morire i silenzi. Perdona l’orgoglio, l’istinto come tregua, L’assenza di un sorriso perpetuo Mentre la morte m’inonda Sorella in carità
Rinascere quercia, forse, Smistare foglie come niente Per darle in pasto al vento Prima dell’autunno disumano
Eccomi giudizio. Istante d’abbandono come pace In un rotolare deriso Dal cielo tutto croci
Da un cielo che di pioggia versa il fango Delle promesse infrante
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