Nume multicolore
Quando le madreselve sfiorano,
nel tepore grigio della sera,
righi il libro per i miei pensieri.
Mi rispecchi malato come caleidoscopio fugace,
giostra furtiva.
Nume multicolore,
andrò al centro del campo fertile,
là, verso le acque placide dei colli.
C’è un sedile di lagrime, passione e fede,
c’è una fonte,
c’è il pane antico del perdono.
Da dove viene la forza?
Da un nido di aquile australi,
dagli specchi incandescenti dei passi del sole.
Numen multicolor
Cuando las madreselvas deshojan
en la tibieza gris de la tarde,
subrayas el libro de mis pensamientos.
Me reflejas desvalido como caleidoscopio fugaz,
tiovivo furtivo.
Numen multicolor,
iré al centro del campo fértil,
hacia las aguas plácidas allende la colina.
Hay un asiento de lágrimas, pasión y fe,
hay una fuente,
está el pan antiguo del perdón.
¿De dónde viene la fuerza?
de un nido de águilas australes,
de los espejos incandescentes de las avenidas del sol.
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