Pubblicato il 10/06/2020 19:31:30
Del brutto anatroccolo serbo il timore quando il ventre materno m’era nido e scudo stemperato ora è l’originario grigio un argenteo riflesso alla luce che cala. Sull’ombra cupa il candore d’un ventaglio che s’apre s’impenna come onda del mare, fletto appena lo sguardo... pendo solo per amore del collo flessuoso.
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