Pubblicato il 05/11/2010 18:03:52
Dalla piazzetta stretta, in giù, s’imbocca il carrobietto. Mite e tiepida luce di lanterne antiche c’illumina il cammino e dietro gli angoli s’agguantano spettri e fantasmi di pirati antichi. Più irta si fa la strada più pendenza hanno gli scalini e più ti cingono gli archi con paterni abbracci. Poi si giunge alla terrazzetta davanti all’umile chiesetta dove segni e disegni di gesso dividono il lastricato, prove di giochi, urla e salti di fanciulli che il trascorso giorno ha avuto in dono. Indi, poggiati i gomiti sul muro di cinta, muti si sta a contemplare il buio. Si discerne nell’oscurità: di tormentati scogli, ombre confuse giù in basso, pioventi e violenti dirupi a manca e innanzi, alzando gli occhi, mal s’intravede la retta linea che terra alle isole congiunge. Brillano in danza le lontane luci di Portovenere e l’eterno scandisce la lampada del faro. Porta la mente a dì più freschi quando, nell’aria assai più frizza, l’infuocato carro discendeva, a guisa di rovente palla nelle acque si tuffava colorandole di sangue. Passata la diletta sosta, davanti al sacro tempio la strada ci cala e, giù in fondo, nell’ansa a spillo dove s’incunea il mare, fedeli scafi posano nella quiete ad attender ora di nuove marine aurore di pescator partenti. Per risalire su nella scogliera dov’è confine estremo l’infinito mare e sovente amanti s’adagiano coperti dal celeste manto.
(Tellaro è un delizioso borgo ligure nel comune di Lerici(SP))
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marco Raiti, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|