Pubblicato il 29/05/2020 08:25:37
L’affanno del lampadario lo riconosco dal sirfide che più non finge di essere altro ma arriverà al suo grido, estate. Lui scompone la mia ala di naftalina in notturno di nuvola, il librare affaccia a scostarsi dai sofà in memory lontano lontano, divellere quest’uggioso armadietto del mondo.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Rita Stanzione, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|