Pubblicato il 22/05/2020 23:47:45
Non c’è dolcezza nelle ore ma la vita non è male anche il dolore racchiuso nelle ossa e la ferita antica di per sé non bastano da sole non fanno malinconia solitario mai solo dall’alba al tramonto sono miei questi giorni e son le ore dei miei passi come non ti ho conosciuta non mi è dato conoscere il futuro vicini non possiamo toccarci. L’impossibilità di toccarsi è un’impossibilità metafisica che si reifica in questo tempo, poi c’è l’impossibilità primordiale: l’impossibilità di dire. Notte 22 maggio 2020
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