Pubblicato il 21/05/2020 10:02:47
Il mio quaderno sgualcito sul divano mentre impaziente mi muovo per la casa, un disco gira e rompe il mio silenzio il cui rumore non posso più sentire. È la Bohème, è proprio quell’accordo, come una freccia mi arriva dritta al cuore, perché la musica mi scava dentro l’anima, sfiora il mio viso, carezza i miei ricordi, mentre Mimì fingeva di dormire c’è quella nota che un po’ mi fa volare, muove le labbra, rincorre un’emozione di un giorno, un tempo e di tutta una vita. La pioggia fuori ha smesso il ticchettio, guardo il mio cielo profondo come il mare, bello da togliere il fiato e la parola, come il tuo sguardo stampato nei miei occhi. La melodia si muove nella stanza, e con la mano discosto la tendina penso all’amore, a tutta la mia vita mentre Puccini rincorre il mio respiro, mi riempie il cuore di un senso di infinito e mi domanda, e cerca una risposta chissà chissà cosa sarà domani, so solo che un “Ti amo” sta aspettando.
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