Pubblicato il 10/05/2020 14:20:37
Ho lasciato che il treno proseguisse la sua corsa portandomi via da te, Madre, e dalla nostra terra Ho lasciato che i ricordi mi assalissero,spietati, ficcandomi in testa il dubbio del non ritorno. Stanco, sul legnoso sedile di terza nel sonno ho cercato di trovar ristoro e in quello, velate immagini, desideri futuri e l'oblio del non raggiungibile spaziavano nel mio tempio mentre il calar del sole e il frastuono di rotaia mi portavano lontano. Nulla temendo, quel rumore mi accompagno', di buon mattino, sino a destinazione.
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