Pubblicato il 10/05/2020 10:29:43
A te che sei stata il nido sicuro, sostegno portante nei miei incerti passi, roccia tenace e amorevole guida. Donerei uno scrigno fatato, colmo di melodie che adoravi intonare e di gioielli che amavi indossare. A te che sei stata il biglietto prezioso per viaggiare libera e senza paure. Oggi e sempre dirò grazie perché, su una tela già sporca, hai dipinto per me un paesaggio d’amore. “A mia madre” Paola Salzano maggio 2018
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