Pubblicato il 27/04/2020 05:22:12
Lieta notte portami quell'ebbrezza che celi nell'aver assorbito l'intera bellezza d'un giorno radioso. Conducimi attraverso i perduti sogni dell'alba in incantevoli attimi d'una felicità ricercata ad un fato luminoso. Da sempre il cuor me lo domanda... Quale luogo v'è più rasserenante e magico se non quello ove l'anima giace cullata dal tuo crepuscolare giungere? Soffiami via come fa il maldestro vento quando sibila trasportando teneri e delicati petali d'un fiore variopinto mai raccolto... perché da nessuno amato. pubbl. Athena Millennium - 25/11/2013
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