Pubblicato il 31/10/2010 09:35:33
Riverberi galleggianti di luci che danzano come odalische sulla cresta scura dell’acqua. Sfuggenti fari di veicoli tra gli intervalli delle palme che cingono la strada, tanto rade quanto vicine. Castelli di luci sulla costa e bastimenti imbanditi come alberi di Natale; filari di lampioni. Il porto dorme la sua notte, tace i suoi affanni e le sue diurne fatiche, mentre l’anima posa nella quiete, mostra la veste romantica a coppie di innamorati che amoreggiano sul molo. Io unico testimone del tuo monologo.
***
Riposto hai molta più fiducia in me di quella che avresti dovuto trovare in te. Curioso... memoria affianca la casa ora fredda e cadavere (che pare difficile credere sia stata viva) al lento rullio delle lievi pieghe del mare, là, già fuori dal chiarore dei riflessi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marco Raiti, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|