Pubblicato il 30/03/2020 18:19:33
S’oscura la notte e s’incupisce. Incessanti le stelle cadono in profondi laghi scuri, in voragini e in profondi boschi cupi lacrimando un pianto incessante a fronte di anime disorientate e di corpi irrigiditi. Sembra un sogno ma è realtà come reali sono i corpi di pietra adagiati su mezzi che per le strade deserte vanno percorrendo nella notte l’ultimo viaggio abbandonando la città che costernata si accomiata mentre il vento emette il cordoglio di un inverno infinito. Grazia Denaro
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