I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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L’ampiezza del mio fiato
E’ una sera come tante, l’aria soffusa accarezza le guance. Gli alberi frivoli d’ali imbastiscono storie musicali. La vita chiama a respirare, si potrebbe gioire tanto… ma nel sentire le parole chiare e scabre d’accento disperdere nel vento il bel sogno perseguito in una manciata di minuti, sono gelata e con l’affanno. Ormai anche lo scorrere del tempo ha perso importanza, divenendo una clessidra che corre in concomitanza col variare dell’ampiezza del mio fiato… Grazia Denaro
Id: 65290 Data: 02/03/2022 21:30:38
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L’apoteosi della bellezza
Oggi l’azzurro del cielo s’espande nell’aria come in quei giorni in cui l’aria è cristallina e gentile. Non sembra inverno con questa volta così scevra di nuvole ma chiara e luminosa. Assaporo questa tela preziosa intessuta da fili invisibili che vengono da lontano donando emozioni e sensazioni che fuoriescono dal mio io gioioso. Ho le mani fredde ma rifulge il cuore per quel flusso incessante che come le onde mediane m’accompagna nel percorso dei giorni ad affrontare il mio ciclo vitale a rinnovare i germogli dai tronchi potati riaprendo quell’uscio a volte socchiuso ma mai serrato, che come l’onda del mare torna a lambire la battigia in un perpetuarsi d’essenza che può definirsi apoteosi della bellezza. Grazia Denaro
Id: 64998 Data: 17/01/2022 20:21:31
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I giorni bui
Dei giorni bui non resta che la luce filtrata dallo sguardo verso il cuore tamburellante e sordo come ingenuo primitivo strumento di dolore a intorbidire vita scacciando serenità dalla nostra visualità.
Un dolore che inquina l'anima con la sua musica caotica oscura, elementare:
indecifrabile richiamo d’antichi e inquietanti rituali ripetuti, pregiudica dolcezza al nostro vivere ammantandoci di tristezza che risuona sordo e preponderante perfino in certe notti da arrivare fino al mare. Grazia Denaro
Id: 64961 Data: 11/01/2022 14:35:29
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Quel sentiero
In quel sentiero di sangue e spirito che attrae il pensiero in deviazioni di luna e cuore.
Tesori nascosti al fuoco del giorno: gherigli di parole esaltanti pelle e brividi, sono flebili luci che gridano emozioni soffiate nell’anima in volo.
I sogni nuvole di poesia scritti dentro cieli immensi a bruciare l’eterno nei silenzi della notte.
Grazia Denaro
Id: 64918 Data: 03/01/2022 19:10:59
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Vorrei
Su questo vetro freddo parlo al cielo agli alberi, alle foglie, ai colorati fiori ma scorrono davanti agli occhi miei lacrime tristi per il tuo comportamento che mi riempie la vita di liquido buio.
Vorrei essere fiore per essere da te odorato sfogliato ed accarezzato, vorrei ridere con te accanto ad un ruscello spruzzati d'acqua pura e tumultuosa, almeno quella sarebbe vita.
Vorrei che il tempo che riordina e acquieta mutasse le nostre intemperanze cancellando i nostri giorni bui ché possa rifulgere quella luce che dona respiro gioioso all'anima.
Vorrei rivivere le emozioni dei primi momenti risvegliando la gioia dei nostri giorni più belli, cancellare nubi statiche in un prato di vento spinto a forza in modo che la zavorra possa essere dispersa, divenire leggeri ed aerei da poter osservare la bellezza del cosmo e tutti i suoi pianeti. Grazia Denaro
Id: 64805 Data: 13/12/2021 19:52:11
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Tra le brume dell’oblio
Tra le brume dell'oblio
Anelo la luce dell’anima in un tocco soave e leggero.
Non pretendo l’immensa promessa del tuo cielo a livello del grano o potenze da farmi infiammare e non imploro prati di musica che il cuore fanno esultare.
Basterebbe solo il tocco felice dei tuoi occhi ridenti nei miei.
E’ da tanto che mastico tenebre e la gioia non so più imparare. Dopo anni confinata nel deserto la linfa non irrora più il mio petto.
L’amore silente è un orizzonte che si estingue, come un cielo avulso di luce si smarrisce tra le brume dell’oblio.
@Grazia Denaro@
Id: 64719 Data: 29/11/2021 20:26:47
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L’eternità
e Vanno sulle strade minuziosamente i pensieri soffermandosi in un contesto disperso divenuto coriandoli al vento, gingilli frantumati o fiori strappati. Vite che vanno in direzioni contrarie al nostro cammino. Hanno fame di cielo, leggerezza e pace lasciano con sollievo o dispiacere la pesante zavorra che affligge la vita minando l’interiorità. Spesso è un fuggire senza preavviso, a volte senza poter raccontare di un bel sole o di grigie nuvole, di intimità condivise, di profumi assaporati di sogni svaniti a causa di ali tarpate. Alla fine nulla rimarrà di sé: esseri non saranno più materia perché andranno incontro ad un tempo statico che li abbraccerà per l’eternità. Grazia Denaro
Id: 64639 Data: 17/11/2021 19:20:12
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Affiancati passi
Affiancati i nostri passi seguono un ritmo coordinato e in sintonia. Sento la mia fragilità nell’ascoltare la tua assennatezza nel dissertare su ciò che da ora sarà il nostro futuro e dei giorni che si apriranno a questi viali tanto belli e sconosciuti in cui un vento nuovo ci accompagnerà in un cammino condiviso. Tutto è più vasto e umbratile in questo giorno di foschia, ma i timbri e i suoni che aleggiano nell’aria mi giungono come i gradevoli battiti di una danza. Sento che amerò di cuore questa città tutta da scoprire che mi attrae per i suoi suoni ovattati ed i colori grigi un po’ spenti: dalla mia anima già scaturisce un canto rivolto al suo cielo dall’aria densa e profonda.
Id: 64574 Data: 08/11/2021 20:49:41
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Lo scorrere delle tue giornate
E sei sempre lì nello scorrere delle tue giornate pregne di tormenti e sensazioni che adombrano la vita. Una vita vissuta a doppio binario di speranze e delusioni che ti azzerano il coraggio nel prosieguo del cammino. Sfioriscono i tuoi giorni, svanisce la gioia nel gemito del vento. Spente sono le fiamme della tua giovinezza, dell’osare andando oltre i desideri salutando le nuvole allegramente con gli occhi pieni di speranza verso l’azzurro apogeo non avendo mai paura della pioggia, anzi, affrontandola a cuor leggero. Grazia Denaro
Id: 64527 Data: 02/11/2021 19:47:18
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Il biblico giardino
Evanescente e grigia sorge l’alba su fili di sogni in filigrana dove scorrono gallerie di volti da me amati di cui potrei scrivere distici di elegie sulle loro vite che scaturiscono dal mio cuore emozionato e dai rimpianti degli anni in cui acque pure sgorgavano da mille fonti divenendo ruscelli, che mi dissetavano accompagnandomi gorgogliando la loro musica argentina. Non so quando salperà la nave del mio ultimo viaggio, ma mi rincuora rincontrare quei volti amati nel Biblico Giardino. Grazia Denaro
Id: 64456 Data: 27/10/2021 19:20:25
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Tornerà il nostro tempo
Tornerà il nostro tempo, rinverdiranno i miei desideri fiore mai reciso della mia anima. Tornerai come rondine dopo lungo viaggio, ricostruirai il tuo nido con piume e frammenti d'amore rappresi. Soffierò la cenere che ricopre il mio cuore e impolvera la mia luce: Risorgerò! Dalle pieghe del cuore scaccerò il mio dolore, t'accoglierò a braccia aperte donandoti la mia essenza. Diverrai il mio punto fermo, stella splendente nell'immenso cielo. La tua luce inonderà il mio volto le braccia protese a proteggermi con forza da oscure nubi incombenti nel mio azzurro apogeo. Grazia Denaro
Id: 64372 Data: 18/10/2021 20:15:00
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Ottobre
Vedrai ottobre brucerà le vesti.
L’amante della natura rimarrà sbalordito dal cambiamento dell’estate.
Dalla calura: mutevole sarà il cielo, sparso il tempo tra azzurro e grigio, pioggia a fertilizzare sementi nei solchi vangati.
Dai ventagli delle notti proliferano i semi del mattino mentre i paesi remano nel vento. S’accende una fame di sogni seduti al caldo dei camini.
Molto presto s’addensa il buio ma alla soglia bussa una nocca di luna. Grazia Denaro
Id: 64302 Data: 11/10/2021 20:15:08
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Vento impetuoso e crudele
Sull’iride depressa da distorte visioni e false verità, si ergono paure vecchie e nuove di deja vu che oggi appaiono più accentuati ad avvilire la nostra società. Un’ammucchiata di partiti sdoganati all’improvviso hanno riportato gl’indegni governanti da dietro le quinte cacciati a fare nuovamente teatro privo di forma e di decenza approfittandosi di risorse stanziate destinate a servizi e opere importanti ad agevolare e sostenere la vita dei cittadini che, invece vengono puntualmente tartassati con balzelli di ogni tipo. Il popolo è un petalo avvizzito, schiacciato da un vento impetuoso e crudele che percuote sempre più le sue radici. Grazia Denaro
Id: 64263 Data: 07/10/2021 20:49:03
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I flutti dell’abbandono
Ancora un mattino insensato privo di colore, il nulla disfa lentamente le sue pieghe. Seguo la mia anima: non so dove voglia andare... mi sento sola, disarmata fra schegge di vetro intrappolata. Non c’è sole che mi scaldi, ho ossa fredde e gelido cuore, grandi pene gonfiano il mio mare. Attraverso i vetri vedo gli uccelli che volteggiano liberi nel cielo ma quella libertà non mi tocca. Il giardino è un rinverdire di foglie e piante d'oleandro dai colori variegati, volgo gli occhi al cielo in una preghiera che calmi il mio travaglio interiore. M'arde il tuo ricordo cupo degli anni trascorsi assieme devastanti la radice del domani. Hai fatto in fretta a cambiare rotta, non mi hai lasciato altra scelta se non quella di nuotare in un delta doloroso in balia dei flutti dell'abbandono. Grazia Denaro
Id: 64228 Data: 04/10/2021 20:11:23
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Pensiero
Come rivolo scorrevole corre il pensiero ma a volte non riesce ad aleggiare prigioniero com’è di una roccia satura di calcare. Rimane bloccato lì e il suo grido interiore si contrae non riuscendo ad esternare ciò che è noto all’ansa dell’anima dolente. Muta rimane l’eco imprigionata in una sospensione nella quale soggiorna il peso di un rospo gracidante abbandonato nel vento in un bozzolo di stelle soffocate. Grazia Denaro
Id: 64172 Data: 29/09/2021 16:57:16
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Come le nuvole di questo cielo autunnale
In quest’autunno pregno di lacrime ed ombre l’aria frizzante del mattino mi fa pensare all’inverno e con la mente corro a te, a quando ti attendevo in fondo alla strada sotto la pioggia, tale era il desiderio di abbracciarti subito che non riuscivo malgrado il freddo ad aspettarti dentro casa. Ricordo sempre il tuo viso sorridente, il tuo odore, il tuo ardore nell’abbracciarmi ed un’amara tristezza mi percuote ripensando al vuoto e al silenzio di giorni perduti lasciati dietro te che sfilano verso me sciatti e slavati come le nuvole di questo cielo autunnale. Grazia Denaro
Id: 64122 Data: 23/09/2021 18:09:01
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Questo tempo
Le strade di questo tempo che negli anni ho percorso in spensieratezza, oggi scavano il tramonto e io ho paura perché non c’è più coscienza né buona creanza verso il prossimo con cui ci si approccia. Nella società c’è assottigliamento di pensieri, dissolvenza di riflessioni, caricatura su ogni anima che in rigida misura viene stressata in questa vita priva di comprensione cancellando sogni e speranze per il divenire di essere migliori senza un punto fermo a cui fare riferimento. Ormai siamo senza bussola e non sappiamo qual è la via da imboccare, conosciamo solo speranze e timori per l’incerto futuro che ci presenta goffi labirinti in cui dovremmo orientarci. Mi auguro che questo tempo sia passaggio non stasi a cui doverci abituare e di non essere gettati nell’abisso buio dell’oblio senza speranza di poterci risvegliare. Grazia Denaro
Id: 64089 Data: 20/09/2021 17:52:51
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Scrigno di memorie
Scende la sera e col suo buio manto scevro di stelle tende ad avvilupparmi al suo squallore esaltando la mia pena. Adagiata in uno scuro letto d’inverno in cui il gelo penetra in un cuore ferito dall’onta del tradimento che non ha portato agli altari del sentimento né alla comunione del pane da spezzarsi in due per il suo vivere ruvido e rattoppato sprofondandomi in un averno privo d’ogni riflesso prigioniera di un tramonto di cui è saturo il mio scrigno di memorie. Grazia Denaro
Id: 64047 Data: 16/09/2021 18:30:34
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Trascendenza
Noi due gabbiani nell’infinito mare affacciati su finestre spalancate nell’onda gioiosa dei sogni intrisi di quella dolcezza antica che ha raccolto gl’istanti più belli della nostra vita. Passato, presente, futuro si amalgamano in coriandoli colorati nel variare dell’onda che va e torna in un abbraccio gentile o impetuoso a irretire mente e cuore in emozioni difficili da non ricordare. Ardore di vita la trascendenza che anima il nostro io simbiotico in un perpetrarsi di giovinezza colma di quell’essenza che perdura in noi da sempre per la sua intrinseca bellezza. Grazia Denaro
Id: 64019 Data: 13/09/2021 19:34:40
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Ardenza primordiale
Impatto seducente i nostri afflati, in intimità cedevoli all’empatia dei nostri corpi abbandonati nell’euforia d’esplorare antri bui.
Una guerra fra noi in quella smania ma con la porta spalancata alle ali del cielo nell’infinito dondolio della passione in un’onda sinuosa che ci abbraccia e ci culla nel colore vermiglio invadente fianchi e cuore.
L’eburnea pelle in fremito e collisione amalgamata nello slancio e voluttà, involata in alianti che corrono nell’aria e nei respiri brucianti di incantevoli armonie oltre la barriera dell’albereto dai magnifici colori, al di là del vento, incontro alla bellezza siderale in un’ardenza primordiale.
Grazia Denaro
Id: 63376 Data: 07/06/2021 10:16:39
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Dove c’è sfinimento bisogna rinnovarsi
Di luna non può essere questo biancore né d’ali d’uccello in volo il battito sul letto, dove cadono i corpi estenuati sazi del loro intenso sapore, sarà di me il sangue che sussurra, saranno di te le lune del tuo petto. Ho bisogno di spaziare, rigermogliare di passione sul fossato della pelle che aderisce alle mosse istintive agli abbracci volitivi ai desideri più intimi e solari ai momenti condivisi e conviviali di noi esseri simbiotici. Dico che dove c’è sfinimento bisogna rinnovarsi. Grazia Denaro
Id: 63270 Data: 24/05/2021 19:28:06
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Ritrovata magia
Il tempo accordò nuove melodie alla ruota del nostro universo arresa in statico cammino di un tempo crepuscolare pregno di parole sintetizzate e di sillabe spezzate nostre compagne di dialogo nel gelido inverno vigente tra noi. Ora ci sono nuove fioriture sbocciate in paesaggi all’infinito dove poter spaziare in armonia allietate da canti e da risate. Tra i tigli odorosi ci troviamo a rivivere la nostra nuova giovinezza col vento che gioca tra i capelli mentre in un cielo brillante del suo azzurro rifulge una danza simbiotica che avvia al sentiero lucente di ritrovata magia.
Id: 63066 Data: 03/05/2021 18:44:34
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Speranze sospese
Il vento che viene dai monti porta odori di erbe nuove, barlumi di sole e pioggia nel depurare l’aria fuggiasca che si respira in questo tempo d’inquietudini e incertezze pregno di notizie non rassicuranti del domani.
Timore sulla nuova ripresa del vivere fuori casa.
Dopo il tempo della stasi è un risveglio approcciante a libertà limitata come quando un bimbo si appresta ai primi passi pauroso di cadere.
Il domani pullula di speranze sospese nello spazio-tempo a venire come le cose che hanno il compito di essere attese.
Grazia Denaro
Id: 63014 Data: 28/04/2021 18:36:04
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Variare i tempi del presente
Assorta in segreti pensieri questa sera ho nostalgia dei tuoi silenzi e del tuo guardarmi sorridente ai rimbrotti affettuosi che ti rivolgevo sovente.
Tu hai abitato da sempre il mio sentire era un amarci colmo di parole che sgorgavano sincere dai nostri cuori.
Col tempo si erse fra noi un muro e non riuscimmo più a comunicare.
Ho tolto la tua ultima foto, ho dovuto cambiare le parole, variare i tempi del presente girandoli al passato. Il noi non c’è più, ora governa l’io e s’esalta l’imperfetto.
Incontrarti oggi, anche casualmente è stato un grande dolore.
Ricordo il pontile delle nostre passeggiate, il fantasticare sul nostro futuro da me tanto desiderato.
Ma non eri tu il ramo portante del mio tronco e neppure il soggetto dei miei versi dedicati.
Grazia Denaro
Id: 62992 Data: 26/04/2021 18:18:36
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L’enigma del mio tempo a venire
In quest’angolo di tempo ti rincontro mio cammino di parole diretto sempre al cuore delle cose.
E’ con te che sono nate e morte tante speranze spesso inficiate dalle mie mille paure e dal mio innato disincanto ai reali accadimenti.
Quanto vorrei invece dal profondo del mio cuore esternare l’eco del mio canto come lenimento al clamore della tormenta che spesso assale il mio essere sbattuto in balia dell’indefinito che pone il sigillo nell’enigma al mio tempo a venire.
Grazia Denaro
Id: 62930 Data: 19/04/2021 19:40:40
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Derelitte ossa spolpate
Questo mondo credo si stia deteriorando giorno per giorno sempre più. Lo sento un mondo di pidocchi vaganti che nulla di bello concede più ai poveri tartassati. Non un palmo di terra non succhiato per i vivi che non sanno dove riparare, non un segreto d’anima non spiato, non un sogno non mosso e non travisato che nulla lascia al voluto, al desiderato. I politici s’accaniscono a divorare all’unisono avidi ed intenti a implementare il loro potere: Neanche le molteplici morti in pandemia li fermano dal loro intento di arricchirsi ad oltranza facendosi una posizione d’oro a scapito di una nazione in default e portata volutamente alla bancarotta lasciando sulla terra deserta derelitte ossa spolpate. Grazia Denaro
Id: 62881 Data: 14/04/2021 09:22:43
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Rinascere a nuova vita
E' un avvicinarsi all'argine questo pace che sento.
Dopo tanto nuotare trascinata dal vortice impetuoso di correnti e mulinelli atti a ghermire in un'ansa scevra di luce attirandomi in un assedio esiziale di minuti, di ore, di giorni infiniti nel risucchio di un affondo impedito dall’impatto di una pietra.
Ma un tranquillo golfo m'accoglie stamattina nell’approdo di un’aria di clemenza e riflessione.
Da una fine drastica può scaturire il bene più sublime risorto e ritrovato in un culminante rinascere a nuova vita.
Grazia Denaro
Id: 62818 Data: 07/04/2021 19:18:54
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La serenità dellesistenza
Quando lo sguardo
s’invola al cielo perché troppo fitta è stata la notte e troppo buio è il bosco dell’anima credo bisogna schiudere l’uscio ed imboccare la via che conduce per mano a quel sacrario d’ombra e d’oro immerso nell’aura del manto celeste. E’ saggio abbracciare quei sentieri che si stagliano nel chiaroscuro della luce atti a risvegliare sagge riflessioni ed intendimenti equilibrati che regalano la pace interiore e la serenità dell’esistenza. Grazia Denaro
Id: 62727 Data: 29/03/2021 21:03:48
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Figlio mio
Oggi ride su me la primavera. Tornano le rondini si sa. Volano via le parole degli amici per l’aria movimentata. Un vento burlone accarezza la pelle e la rinfresca dal caldo rossore emotivo. Ritornano per me, ora le amiche parole dell’amore. In te, fanciullo, splendono e mi rilucono i tuoi occhi nel sole. Giuocano nei tuoi passi incerti, nei tuoi cinguettii, in un vai e vieni ad addossarti alla mia persona, con quel profumo ch’emani emozionandomi. Certa cammina in me solitaria e tranquilla la felicità. Grazia Denaro
Id: 62633 Data: 22/03/2021 17:37:47
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Silenzio
Ho paura della solitudine ma anche dei nostri silenzi. E’ divenuta un campo scevro di verde e senza usignoli la nostra casa. Vige un silenzio perenne tale da rendere l’azzurro cielo pregno di un’aura densa di polvere grigia che si deposita sul cuore divenendo fantasma nefando di quell’armonia che fu gioioso canto. Anche la notte racconta di parole mute senza alito né labbra sospese su matasse di malinconia a chiosare le nostre illusioni perdute. Grazia Denaro
Id: 62549 Data: 16/03/2021 17:48:14
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Pantalica
Il cielo d’un azzurro scevro di nubi si rifletteva nel passato remoto ed attraverso le crepe che ha lasciato canta ancora la sua arcaica storia. Un’aura misteriosa sprigionavano quelle pietre, le grotte rupestri e la necropoli abbarbicate su un terrapieno digradante verso la costa. Fui ammaliata da quella natura selvaggia in cui torrenti e piccoli fiumi fluivano silenziosamente incastonati lungo canyon formatesi tra le calcaree rupi. Il belare delle capre che brucavano sotto un portentoso sole tra le siepi scarne radicate fra le ripide pareti poggiate sull’Anapo che scorre fino a valle fu l’unico suono di questo luogo selvaggio ed antico. E lì, sul margine del prato nell’osservare quel contesto m’innamorai del vento che carezzandomi dolcemente mi sussurrava i segreti ritmi di quell’arcaico canto… Grazia Denaro
Id: 62468 Data: 08/03/2021 18:23:39
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Macerie
Gelide folate di vento mi trascinano schiaffeggiandomi nell'impervio cammino. Ho l'affanno, non respiro, il delirio del vento non attenua il dolore che mi trafigge il petto. M’annienta il ricordo del tuo parlare gelido ed imperfetto, esploso come polveriera che ha colpito basso lasciando macerie in giro, aprendo un futuro scevro di sorriso. Remo nella tempesta che offusca e fa lacrimare gli occhi, vorrei un pianto liberatore che lavi tutta l'amarezza che mi possiede: è stato soltanto un gioco fra di noi, nessuna metamorfosi, purtroppo... ormai l'orizzonte è chiuso, il mio io da tempo l’ha avvertito e mesto si ripiega su se stesso. senza più coraggio di lottare. Grazia Denaro
Id: 62376 Data: 01/03/2021 18:31:17
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Luce fulgente
Oggi il sole mi accarezza come per darmi dolcezza e calore in quest’inverno avaro di gioie. Ascolto il lamento del vento che racconta di me e di te quando l’amore si leggeva dai nostri occhi e le mani si stringevano ai nostri corpi con l’animo sospeso all’aura del sentimento attorniati dallo splendore della natura che si donava a noi in spazi aperti ed infiniti mentre il vento scompigliava i capelli e i vestiti nella luce fulgente dei giorni scevri di tramonti. Grazia Denaro
Id: 62062 Data: 01/02/2021 20:55:55
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Scende lieve manto dal cielo
Tra la pace ed il silenzio scende lieve manto dal cielo, nutrimento d’incanto in un’aura beata d’ovattata pace nell’irrealtà del momento. Accende emozioni la bellezza della natura in un incontaminato biancore d’alba siffatta. Fibrilla silente in una gioia irreale la galaverna sui rami origami immacolati e fantasiosi a coprire boschi incantati. Ascolto palpitare il mio cuore… mi sento felice, affascinata da tutto questo lucore: accolgo i soffici fiocchi che m’abbracciano in una catarsi purificatrice. Dal mio ego fuoriesce la mia gioia bambina che m’esalta un’antica allegria. Grazia Denaro
Id: 61951 Data: 25/01/2021 17:47:10
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Il sortilego della nostra vita
Ti guardo seduto nel punto più rilucente del giardino, ammiro i tuoi capelli rossi che sprizzano scintille e i tuoi occhi dorati accentrati negli oceani liquidii che scorrono tra le tempie a illuminarmi le ore. Mi commuovo scoprendo le ragioni della mia attrazione del tuo essermi marea che mi pervade e mi avvolge sprofondandomi nell’emozione che allieta il mio costato per fluire nel perimetro che c’adorna d’ardore quando le nostre rive al mattino si fronteggiano soavi rispecchiandosi nell’acqua limpida e scorrevole a donare energia al segnatempo delle stagioni che si succedono nel sortilegio della nostra vita. Grazia Denaro
Id: 61759 Data: 13/01/2021 11:26:02
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Il tuo intimo sentire
Anima raminga non metti mai un paletto nell’assaporare le cose acquisite continui ricerca estenuante battendo strade dure irte di pietre e sassi atti a ferire. Sei attiva a varcare porte che non sai se aprono usci su fitta nebbia o parvenza di sole. Segui il sibilo del vento non provando sgomento al suo richiamo enigmatico e impaziente con una complicità che non si arrende sei scevra di ripensamento. Segui lucciole in volo abbagliata da fugaci luci vaganti farfalle leggere, fiocchi di neve in un’estate leggiadra effimera o vera? Dai tronchi potati subitaneamente abbandonati speri rispunti nuova vita di germogli a fiorire in un abbraccio allettante che invii nel tuo mondo interiore sensazioni a scommettere sempre sulle emozioni del tuo più intimo sentire. Grazia Denaro
Id: 61628 Data: 04/01/2021 19:23:59
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La magia delle maree
Sono fitte le maree quando s'incontrano ma scisse da grandi quantità di schiume. La forte brezza le disperde spostando i marosi da una parte all’altra. La luce della luna che le illumina regala uno spettacolo galattico di argentea luce. Una visione ammirevole che ti rimane dentro come la natura sia peculiare e meravigliosa nelle sue manifestazioni. Splendido poter osservare questo spettacolo alla giusta distanza: dove maree e cielo hanno un movimento sincronizzato che s’incontra all’unisono per poi allontanarsi e subito dopo ricongiungersi: in una natura che s’ingloba e si divide da non perdersi mai . Sembra d’assistere ad un magico sogno, l’aria movimentata fortemente esalta il respiro mentre il vento canta la sua solenne canzone. Grazia Denaro
Id: 61534 Data: 28/12/2020 20:18:18
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Attendo la tua consolazione
Sarà pelle la mia anima che attende il tuo respiro come un alito di vento a risvegliarmi dal torpore. Mi sento come fiore ormai leso che non ha più prodigio né attrattiva su di te. Mai una fiammella amica si accende nel tuo sguardo. Tengo una corona di spighe come talismano in mezzo al petto: il rosario della terra che tanto amavamo osservarlo muoversi al dolce vento della primavera: era come vedere oro puro ondeggiare al sole che induceva i nostri passi danzanti e gioiosi a viaggiare nella fulgida luce: [immense allora erano le emozioni]. Abbiamo abbracciato il cuore d’ogni giorno in simbiosi, la sapienza della misura e l’idea che illumina la carne facendola sentire viva. Ora, non riusciamo più a conciliare tante cose in modo logico. Grazia Denaro
Id: 61441 Data: 21/12/2020 19:27:23
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Un perdurare eterno
Ti osservo dormire con lo stesso incanto con cui si osserva la luce che si apre all’azzurrino del cielo nella folgore incantata del mattino e con la commozione che si prova quando l’anima è innamorata o come nel vedere lo schiudersi una rosa di gennaio. Sento lo stesso ardore che ha il fuoco che divampa divorando i desideri poiché nello scorrere della pelle migliaia di parole in stupiti mulinelli trasmettono all’elettrico del cuore un rivelato tutto nell’intensità che irretisce i sensi in un languore conducente alla gioia della vita colma di quegli attimi simili al perdurare eterno.
Id: 61349 Data: 14/12/2020 18:15:28
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Il fulcro della vita
Un nuovo inverno si profila come quello passato, c’è ancora abbandono di fiducia per questo virus che continua a falciare vite.
Siamo come i carcerati senza le sbarre, obbligati a sottostare a determinate regole perché la pandemia possa regredire.
Gli affetti li osserviamo a distanza con la gola chiusa dall’emozione trattenuta perché privi di dare loro una carezza un bacio o un abbraccio.
Ci addolora non poter soddisfare quell’anelito desiderato: è una sofferenza che spegne la gioia.
Si va avanti come soldatini chiedendoci quando questa clausura finirà per poter ritornare a vivere le gioiose primavere in mezzo alla natura, andare per le strade in mezzo alla gente senza paura di contagiarci a vicenda.
Chissà quando potremo godere dei colori del cielo e del mare tutti vicini riprovando ancora quelle emozioni che sono il fulcro della nostra vita. Grazia Denaro
Id: 61250 Data: 07/12/2020 16:58:30
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Un amore che tace
Conosco cieli che scoppiano nei lampi e le trombe, i reflussi e le correnti. Conosco la sera e l’alba che si esalta come uno stormo di colombe, anzi l’ho conosciuta ed era il mio mondo d’amore. Ora è come se quel tempo fosse svanito: non esiste più. E’ dura guardare i suoi occhi che non rispondono al mio muto richiamo. Com’è cambiato tutto tra noi? Non c’è più ardore né vitalità nel nostro rapporto divenuto parco di parole e privo di sentimento. Mi rendo conto che un amore che tace non esiste più Grazia Denaro
Id: 61152 Data: 30/11/2020 18:35:06
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Una beltà suadente mirretisce
Nel silenzio, all'improvviso, sento un canto antico venir giù dalla valle, varca il nostro tempo la sua purezza languida e soave. Il petto mi s'inebria d'essenza e d’ascesi e un brivido di dolcezza accarezza la mia pelle. Sento una melodia cantata da aule voci, forse di cori d'angeli discesi in girotondo dall’apogeo illuminato a festa ornati di rose profumate attorniati da arbusti scalzi di biancospino e tutti gli alberi del verde crinale lì a rendergli omaggio. Una beltà suadente m'irretisce e un celestiale profumo m’invade come limpida brezza ed io mi sento così attratta dal celeste evento da non sentire più la terra sotto i piedi. Grazia Denaro
Id: 61095 Data: 25/11/2020 20:33:56
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Pandemia
In questo tempo di pandemia tanti pensieri girano per la mente. Si spera che la notte scomparirà tirata da fili invisibili magari nello splendore di un fulmine, ma ci faccia trovare con un battito di mani felici di essere ancora svegli al mattino con la gioia di poter godere al momento della bellezza che tutti i giorni ci regala l’universo. Sappiamo che ci saranno dormienti senza la notte: corpi ornati di ossa , irrigiditi che non rispondono più ai richiami. E’ asciutta la linfa, il seme che li germogliava e altresì l’intelletto che abitava la fronte ha staccato la spina che non li ricollegherà mai più a questo mondo. Grazia Denaro
Id: 60976 Data: 16/11/2020 17:21:28
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Lautunno mi parla
Già mi parla l’autunno vola la criniera del vento tra il cielo e il mare. Al davanzale buio tacendo ascolto i miei pensieri piegarsi sotto il vento occidentale che scroscia sulle foglie dei neri alberi solo vivi nella notte. Osservo il buio che vige nell’aura del vento e della solitudine. Poi vado a letto e penso che le notti immiti non muteranno fin quando la stagione non espleterà prima del gelo il suo ciclo di stasi e di lavorio della terra con in grembo le sementi che a suo tempo diverranno frutti. Grazia Denaro
Id: 60890 Data: 09/11/2020 20:36:56
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Il nuovo sorgere della vita
La pallida luna stasera mi accende luci lontane, nostalgie di momenti svaniti. Erano giornate vissute danzate in incanti di luce dentro stanze fulgenti di palpitanti emozioni di cui la mia anima era impregnata dai tuoi fervidi sentimenti e gioiva. Mi regalavi le stelle di un cielo diamantato blu e argento. Ora solo strali di vento m’abbattono bloccandomi il respiro. Vorrei riprovare quei sospiri che donandomi fremiti infiniti mi regalavano le dolci sfumature dell’aurora, in cui tutto è puro, tutto è poesia mentre i suoi colori iconografici danno l’avvio al nuovo sorgere della vita. Grazia Denaro
Id: 60813 Data: 02/11/2020 18:42:53
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La melodia della tua voce
S’è disfatta la luce in un baleno le gocce cadono a dilavare ogni cosa. Le nuvole incombono nere e gravide d’acqua sulla volta grigia del cielo mentre si respira l’odore acre della terra bagnata. Anche le foglie sul viale sono mollicce e scivolose La tristezza mi abbraccia a tutto tondo e inquietudine mi alimenta il fruscio delle fronde schiaffeggiate dal forte vento alimentandomi ombrosi pensieri. Sarà la circostanza del tempo che mi ha messo malinconia? Vorrei tanto averti accanto per risentire la melodia della tua voce. Grazia Denaro
Id: 60658 Data: 20/10/2020 20:43:58
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Truci ferite
Una lacrima ancora, il momento degli addii scevri di complicati discorsi approcciati con parole gentili conducono alla triste realtà che è finita. Ora il vasto silenzio stride, la luce è alta nel cielo ma io la sento irreale. Il groppo in gola blocca le lacrime che pungono gli occhi, sono attonita, stanca percepisco il nulla che avanza. Nella permanenza delle cose m’accoglie una spira perversa, di consunzione d’anima che m’avvia sulla soglia di una stagione di stasi crepuscolare di danze smarrite, di foglie appuntite atte a lasciare truci ferite Grazia Denaro
Id: 60567 Data: 12/10/2020 17:42:59
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Quel tempo ormai svanito
Ho adorato il tuo volto e tutto ciò che mi parlava di te, ho amato i tuoi silenzi penetranti, sentendoli pregnante al mio io. Ero nuda e indifesa quando le tue mani guidavano la bacchetta del rabdomante facendomi sentire pregna di ardita linfa. Ero gioiosa e colma d’amore accanto a te come l’estate quando esplode in tutto il suo rigoglio. Tenerezza per me era il tuo sorriso, corona di perle, lusinga e soffio per gli occhi e il cuore. Oggi mi accompagnano gelide giornate intrise da grigi crepuscoli, per la tua assenza: rimangono solo i ricordi a rimarcare il rimpianto e la nostalgia di quel tempo ormai svanito. Grazia Denaro
Id: 60490 Data: 07/10/2020 17:46:14
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Ali di carta
E’ prova ardua il tuo volerti involare verso alti e limpidi cieli ambendo a quella libertà dell’anima che da tempo aneli. Troppo deboli sono le tue ali di carta perché possano innalzarti verso la volta celeste. Ti dibatti sovente in un buio arcano che t’affligge bloccandoti i passi dei giorni precipitati nel trambusto insulso ed enigmatico dell’esistenza. Ad ogni respiro speri di riuscire a ribaltare quel masso poggiato sul cuore che ti angoscia e ti opprime ledendoti il fiato come per dire addio al mondo. Grazia Denaro
Id: 60373 Data: 29/09/2020 17:24:37
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Come le nuvole di questo cielo autunnale
In quest’autunno pregno di lacrime ed ombre l’aria frizzante del mattino mi fa pensare all’inverno e con la mente corro a te, a quando ti attendevo in fondo alla strada sotto la pioggia, tale era il desiderio di abbracciarti subito che non riuscivo malgrado il freddo ad aspettarti dentro casa. Ricordo sempre il tuo viso sorridente, il tuo odore, il tuo ardore nell’abbracciarmi ed un’amara tristezza mi percuote ripensando al vuoto e al silenzio di giorni perduti lasciati dietro te che sfilano verso me sciatti e slavati come le nuvole di questo cielo autunnale. Grazia Denaro
Id: 60294 Data: 22/09/2020 20:36:12
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Il nostro domani
Incantati occhi accendono i nostri visi a carezzare l’anima in sillabe di luce donate dalla giovinezza dei nostri sguardi e da quel soave tintinnio che si rigenera attraverso la linfa che irrora il seme e l’arbusto. Sarà il nostro verbo nell’incontrarsi nel transito di questo tempo che rigenererà la vita accompagnato dal vento messaggero del teorema ridente del nostro connubio all’infinito. E' nell’esplicare le voci in assonanza che legheremo la nostra esistenza ritrovandoci trasportati nella magia delle ore che ci attenderanno girando nell’orbita dei cuori e nella gioia che già in noi respira verso quel punto fermo del nostro domani. Grazia Denaro
Id: 60224 Data: 15/09/2020 18:38:33
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Nel battito della luce
Poter ritrovare quei momenti quando con i nostri occhi ingenui guardavamo il cielo e poi correvamo incontro alle onde del mare che ci rigeneravano. Mai ci staccavamo dal nostro simbiotico cammino alla ricerca di pietre brillanti da fare collane per noi. Vedrai amore, presto ritroveremo quel tempo ameno colmo di speranza e sprizzante gioia come scintille. Ritroveremo quella via che risveglia l’erba e cede il merito alle cose che hanno valore: già proliferano semi addensando il frutto e ciò che aspettiamo con ansia alla fine ci riporterà a gioire e sorridere intrecciando parole nel battito della luce. Grazia Denaro
Id: 60160 Data: 10/09/2020 18:37:40
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Il viaggio
Sbalzati dalla danza dei fiumi e dei mari, persi nella scia di questo bellissimo viaggio, ora ascolto la solitudine delle querce e la musica del vento che suona tra le fronde centenarie. Mi avvolge la quiete agreste emanandomi il suo profumo di terra smossa accendendomi emozione al petto. Ascolto ancora i sogni di questo viaggio che mi porta verso la Via Sacra che fu Del Dio Pan. Ora i nostri occhi ammirano il golfo di Corinto, amore, acqua, montagne e salite per ammirarlo dall’alto affacciati alla terrazza delfica a godere della sua bellezza contornata dai limoni e dal mareggiare degli ulivi. Grazia Denaro
Id: 60108 Data: 07/09/2020 14:35:42
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Il vento della libertà
Sono molte le cose a dipingere la pena sull’anima mia ed alzare pareti per contenere la malinconia. Acuta è la nostalgia del verde poco lontano, ma quando si è piegati alla furia dei venti e non avendo un braccio amico che ti sostenga è difficile uscire dalla prigione in cui ti trovi confinata. Vorrei essere una rondine che attraversa paesi e città con la sicurezza e la forza del suo ampio volo di sane ali che seguono il vento della libertà. Grazia Denaro
Id: 60057 Data: 03/09/2020 20:16:17
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Laria è rimasta disadorna
Colori di sole, giornate lucenti rivoltate repentemente in nere di pioggia. E’ stato un tornado quello di ieri che ha scaricato dalle cateratte del cielo tantissima pioggia e vento sradicando alberi e buttando per aria tutto ciò che incontrava. Un fiume in piena erano le strade e quando tutto è passato l’aria è rimasta disadorna: cancellato l’ardore dei giorni di fiamma divenuti nudi sulla tavola del mondo all’improvviso inospitale ché un Dio capriccioso ha gettato sassi sospesi sulle argille degli altipiani creando caos. Così agosto ci saluta, introducendoci anzitempo nella stagione autunnale. Grazia Denaro
Id: 59999 Data: 31/08/2020 17:47:55
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Sera stellata
Sera stellata, nel soffuso tepore dei nostri rintocchi, ti prendo le mani nella beatitudine sospesa del rapimento della luce astrale che irradia il cielo nelle spigolature di luci ed ombre soffuse su noi due attratti da grandi emozioni a rapire i sensi azzerando il fiato. Desiderio d’appagamento d’amore prende, d’abbracci, di baci appassionati: terremoto del sangue che fluidifica e pulsa nelle vene fino a far impazzire le fibre del cuore. Incendio festoso tra afflati e parole sussurrate. un sogno questo essere qui, e questo tremare dentro… sensazioni che penetrano in ogni nostro filamento facendolo vibrare. Grazia Denaro
Id: 59918 Data: 24/08/2020 16:58:52
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Tramonto
Un più aranciato tramonto di un’estate che scoda oltre se stessa, precipitando tra i cespugli oltre la duna. Gli alberi frivoli di ali imbastiscono storie in un quid di bellezza e storie musicali. La luce un sogno irreale dove ogni cosa batte un colpo in mezzo al cuore scoperchiandoci. Più avanti un cimitero di conchiglie e la laguna vischiosa d’alghe e mucillagine contornata dal brivido del sole. Grazia Denaro
Id: 59857 Data: 18/08/2020 19:48:49
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Quel ricordo ormai lontano
Sei rimasto adagiato in quel vento perspicace e leggero che m’incantò con la leggiadria delle sue sinuose carezze. Per molto tempo mi pervase il suo sussurrante bisbigliare pregnante linfa di vita, palpitante di sole a disegnare arabeschi sul mio cuore. Abbiamo attraversato pascoli azzurri, vissuto momenti esaltanti pregni di occhi e di mani a cercarsi in simbiosi, ma ciò è durato il tempo di un’esigua primavera. Dopo l’avvenuto mutamento nella gaiezza del sentimento accasciatosi nel silenzio delle ombre oscurando la poesia dell’anima, qualche volta, solo un’eco mi raggiunge di quel dolce ricordo ormai lontano. Grazia Denaro
Id: 59461 Data: 14/07/2020 18:52:18
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Le cose future
Attirami alle tue stanze sarò musica soave diverrò per te nuova sinfonia nella morbidezza dei tuoi baci in un risuono alto di passione, nell’ondata sinuosa che ogni istante intreccia accordi involandoli per l’aria nell’armonia segreta e delicata che abbraccia pelle e carne in uno spasmo di fiamme prigioniere. Le tue mani aperte in conchiglie e zolle s’imbevono di quella linfa - splendida essenza gioiosa e folle a nutrire voluttà placando ansante arsura che con esultante anima colma d’azzurro dona nitore alle cose future. Grazia Denaro
Id: 59378 Data: 09/07/2020 15:21:30
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Il respiro della vita
Mi vieni addosso come la neve e mi ricopri che neanche me sono accorta, assonnata com’ero. Ormai mi giunge solo la tua voce che mi gingilla di parole al miele. Mentre l’aitante tuo corpo che colando mi ha sommersa con la sua baldanza... io non alito altro che dentro te se non il respiro della vita. Grazia Denaro
Id: 59287 Data: 01/07/2020 18:53:46
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Dei giorni a venire
Una goccia è una goccia che fugge dal cielo e non lascia traccia rotolando via muore da sola ed il vento la scaccia. Così sarebbe la mia vita se fosse vissuta solo per me senza finestre spalancate sulla tua… se fossi senza di te… e invece la nostra vita è pioggia dal dolce mormorio che scivola a dilavare e danzando rigenera l’esistenza dei nostri giorni a venire. Grazia Denaro
Id: 59062 Data: 15/06/2020 17:26:44
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Il respiro tuo
Aspetterò una tua parola un tuo segno per capire se sei cambiato in meglio. Se si aprisse quella volta cui tanto anelo, cesserebbe il tormento che aggroviglia e rode l’interiorità indurendo lo sguardo come fosse acciaio. Momenti stigmatizzati stiamo vivendo che azzerano quella tenerezza di cui da tanto tempo non indossiamo più le vesti. Il nostro sole riflette luce obliqua che diviene travaglio, astio posato sugl’intarsi e sulle discrepanze in corso. Malgrado tutto ciò nel profondo del mio cuore so che all’esistenza mia è essenziale il respiro tuo. Grazia Denaro
Id: 58997 Data: 10/06/2020 19:38:17
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Senza titolo
Non posso più ascoltare queste tue parole che accendono brace senza che il cielo possa tentare di recare aiuto a questo mio infinito pianto, colmo di tristezza quasi da non poter più respirare. Vivo il mio dramma coperta da ombre che offuscano il mio domani. Sono un’anima contrita satura di sale, adagiata nella guazza serale priva del polo stellato e scevra di luce siderale. Le mie forze sono allo stremo, orfana del mio Creatore di cui sempre confido, priva della sua Beatitudine ma gravida della sua vicinanza: - A Lui mi rivolgo con grande speranza perché possa dissipare questa enorme sofferenza. Grazia Denaro
Id: 58961 Data: 08/06/2020 17:36:18
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Quel fuoco che mi ravvivò
Aurore precipitano in tramonti disfatti di un cielo incolore… giorni che non torneranno più, anime strappate al sentimento. Eri tu il mio slancio sei stato tu quel fuoco che mi ravvivò. L’assenza brucia come ghiaccio e il tuo ricordo è insito in me. L’ieri fu magnifico… [prima che tutto si dileguasse]. Grande tormento la tua mancanza infiltrata negli interstizi del mio petto avulso dal sentimento appagante e sincero che ci legava tumulato in un sepolcro profondo ché ormai giace in rovina il tempio dell’amore. Grazia Denaro
Id: 58878 Data: 03/06/2020 19:03:00
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Notte
Che luna stanotte amore mio, inteneriti sono gli angoli delle strade. Gl’innamorati vanno a braccetto attraverso i larghi e profumati viali. Ma questa notte per me ad ogni paracarro è seduto il dolore. Osservo il mare abbastanza tranquillo, anche la risacca si muove appena. Non scorgo nessun orizzonte di fronte a me. Sdegnata notte, dunque, non passi mai? Grazia Denaro
Id: 58796 Data: 29/05/2020 18:38:37
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Melodia
A passi leggeri mi raggiungi abbracciandomi alle spalle. Sento il tremore di una foglia quando il primo vento della primavera l’accarezza dolcemente nel tepore del sole facendola vibrare: è la tua mano che mi sfiora nel silenzio del tempo che scorre indefinito e il tuo dolce parlare fa divenire melodia le tue parole. Grazia Denaro
Id: 58744 Data: 25/05/2020 17:01:21
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Limes
Desiderio d’evadere… aspettare m’azzera il respiro, la monotonia che mi contiene non mi fa sentire viva. Ogni mattino guardo ad oriente nella speranza che sia una giornata assolata e colma di luce, ma non è mai così. Devo solo pazientare: _questione di tempo_ Attendo passi la tramontana che alimenta questo gelo che lede il cuore. Io e te non costruiamo mai, siamo figure in controluce atte a creare illusioni. Non potrai più negare le tue fughe di sempre, sarò io ad andarmene da questa strettoia che confina i miei giorni in un inverno infinito. Grazia Denaro
Id: 58640 Data: 18/05/2020 19:28:17
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Il tuo tempo - a Ezio bosso
Un fiume lungo come il tuo tempo ha scavato il tuo volto Ezio. Malgrado la tua immane sofferenza hai donato il vessillo alla tua preziosa arte: musica incantevole e celestiale a colmare prezioso scrigno di gioie e tesori da donare a coloro che ti hanno amato e tanto apprezzato e, che ora rimpiangeranno il tuo aulico gesto ch’elevava il tuo prezioso scettro atto a dirigere l’amata orchestra. Grazia Denaro
Id: 58639 Data: 18/05/2020 18:47:52
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Affiancati passi
Affiancati i nostri passi seguono un ritmo coordinato e in sintonia. Sento la mia fragilità nell’ascoltare la tua assennatezza nel dissertare su ciò che da ora sarà il nostro futuro e dei giorni che si apriranno a questi viali tanto belli e sconosciuti in cui un vento nuovo ci accompagnerà in un cammino condiviso. Tutto è più vasto e più umbratile in questo giorno di foschia, ma i timbri e i suoni che aleggiano nell’aria mi giungono come gradevoli armonie di una danza. Sento che amerò di cuore questa città tutta da scoprire che mi attrae per i suoi suoni ovattati ed i colori grigi un po’ spenti: dalla mia anima già scaturisce un canto rivolto al suo cielo dall’aria densa e profonda. Grazia Denaro
Id: 58539 Data: 12/05/2020 20:25:05
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Raccogliere la rosa
Finché la luna brillerà in cielo e il sole emanerà i suoi raggi sarai tu il raggio di luce che mi guiderà nell’arduo cammino dell’esistenza. Sorridente e gioiosa t’affido il mio cuore oggi ma anche quando sarà solitario e malinconico nel canto mesto del domani. Sono certa che tu saprai comprendere quando raccogliere la rosa prigioniera tra le spine senza sciuparne i petali non disperderne la linfa né rompere lo stelo avendo cura di preservarla dal gioco del vento e dalle nuvole quando minacceranno pioggia. Grazia Denaro
Id: 58453 Data: 07/05/2020 18:25:00
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Fiammelle d’infiniti desideri
Cosa rimane di noi se i nostri giorni divergono e i nostri venti si disciolgono sparpagliandosi disperdendo le sementi che abbiamo curato e non ci sono nuove fioriture? Cosa rimane di noi se abbiamo chiuso nel bunker ogni emozione e se il mio petto giorno dopo giorno non incamera più quelle fiammelle accese atte a far vibrare di passione il mio fiato? Apro lo scrigno della memoria per ricordare i momenti di grande felicità che m’incitano a non mollare mai spronandomi a percorrere quei passi miracolosi del cuore che accorda melodie di magici riflessi ad imbrigliare la luce di cristallo che eleva al cielo quel fulgore illuminante riaccendendo pensieri arditi: - fiammelle d’infiniti desideri - Grazia Denaro
Id: 58413 Data: 04/05/2020 18:30:46
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Sempre insulso scorre
Questa sera si diradano le nuvole mentre la notte mostra tutta la strategia del cielo svelata dal dolce vento che decanta e sciorina aria. Rivive il firmamento in luminose costellazioni come quando i nostri passi donavano luce e movimento alle stanze e in armoniose risa allegria a tutta la casa. Guardo il cielo e le sue luci e giù nella valle gli uomini così lontani da me – essere imbozzolato nel dolore che si ripercuote nel suono d’ogni giorno che sempre insulso scorre. Grazia Denaro
Id: 58348 Data: 30/04/2020 19:43:50
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Lalbero
Nella nostra valle ho fissato sull’albero le nostre notti più belle raggiate dallo splendore lunare e dal chiarore delle tremule stelle. Ora ristagnano le ombre su quel cielo lucente che incombe sopra il prato bruciato. Cancellato il rigoglio della natura e i suoi magnifici colori, rifugio ameno dei nostri respiri. Ormai tutto ristagna dentro un cerchio di cose vetuste e dimenticate – ma, a volte l’orecchio origlia ancora nel vento sagome di volti e di voci ormai lontani. Grazia Denaro
Id: 58295 Data: 27/04/2020 19:46:44
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Un tempo che non varia
Non so dove appigliarmi, sarà forse l’indole cupa del tempo o la scura incrinatura del cielo che mi sovrasta rendendomi malinconica ed apprensiva nel vedermi davanti un muro invalicabile... ed io arresa davanti al peso della tua mancanza che mi aspetta vestendomi i giorni di pena, velati da spenta luce che non conduce ad orizzonti di aurore, inviandomi invece ad inverni avari di colore. Sento il tempo pesarmi fortemente sulla fronte e sulle spalle: farfalla abbandonata in una stasi solitaria di un tempo che non varia. Grazia Denaro
Id: 58225 Data: 23/04/2020 17:37:34
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Vergini aurore
Il mio animo in questo tempo anemico è come ascoltasse la voce del bardo che gli prospetta presente e futuro di costrizione: stagioni adagiate in una guazza melmosa dominate da una notte perenne di luce caduta in un pozzo profondo in cui le ombre ristagnano a lungo entro la cerchia di cose passate che silenziose non sagomano voci di verità occultate o ancora inerenti all’oggi lacrimoso. L’uomo è quello di sempre, tutto crea, tutto distrugge: infingardamente morale. Risorgerà la terra d’erba rorida, di gemme e boccioli e di primavera svelata nella tenebra adagiata? Risorgeranno albe rosate di candidi gigli e vergini aurore donanti pace interiore? Grazia Denaro
Id: 58155 Data: 20/04/2020 18:33:15
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Quei giorni azzurri
Erano sogni di fanciulla scaturiti in argentee sere quando in giardino immobile osservavo la luna e a lei i miei più insiti pensieri confidavo. Erano speranze ramificate da tempo: Quando t’incontravo un raggio di sole mi s’accendeva nello sguardo illuminandomi interiormente mentre il cuore mi danzava in petto dalla gioia di rivederti, di parlarti guardandoti dolcemente negli occhi. Allora erano giorni di cicale, d’azzurro cielo, di campi in festa in cui il grano ondeggiando rifulgeva il suo oro. Ho ancora dentro me quei giorni azzurri e il tuo sguardo che mi segue sempre. Grazia Denaro
Id: 58082 Data: 16/04/2020 18:30:08
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Un tempo migliore
Dopo questo vissuto incuneati nei confini del dolore, abbracciati da un’ansia senza luce, spero che quando tutto sarà finito potremo vivere un tempo migliore. Abbandonando la mestizia c’incammineremo adornati da spighe ed atomi felici per sentieri che sfoceranno in una valle di letizia in cui la volta del cielo sosterrà tutto l’azzurro a dissolvere quelle tenebre che ci hanno imbrigliato tenendoci prigionieri in questa nefanda stagione della vita, regalandoci, finalmente, il sole e una gioia senza inganni che gratifichi l’esistenza sollevandola dagli affanni. Grazia Denaro
Id: 58041 Data: 14/04/2020 17:25:09
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Risorgere
Giunchiglie in fiore i tuoi occhi mio Signore nel delta del tuo cuore mi rifugio. Gonfia è l'anima mia per ciò che hai subito, per le pene che hai patito ma l'uomo ha rimosso il tuo grande sacrificio. La vita eterna c'hai donato a discapito del tuo preziosissimo sangue. Sento una voce interiore che mi guida in silenti passi convergendomi verso te mia radice! La notte è chiusa. Finalmente arriva l'alba che avvolge e bacia il mio viso come apostolo di luce. Grazia Denaro
Id: 57982 Data: 11/04/2020 13:37:43
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Tempo surreale
Un tempo sospeso nello spazio di giorni surreali che aggrovigliano e rodono le menti. La razionalità ha fatto posto alla paura. Improvvisamente la nebbia cancella il cielo azzerando il verde della primavera, i suoi profumi e i sapori di un tempo non lontano. E queste brume che ci avvolgono ogni dì nell’ascoltare notizie altalenanti non danno requie né luce. Si cerca l’orizzonte amato che scompare nascondendosi nella precarietà del vivere giorno dopo giorno mentre la speranza cede alla paura della conta di chi non c’è più. Si piegano tutte le stelle sotto il peso del pianto nell’attonito silenzio. Grazia Denaro
Id: 57938 Data: 09/04/2020 18:00:04
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Ad un passo da te
Abbagliata dai tuoi occhi denudo il cuore dai suoi gravami colta da brividi ch’emana il tuo sguardo.
Mille emozioni mi colgono all’istante, incantata agile farfalla che anela poggiarsi sul suo fiore.
Sento la cetra di Tersicore che sussurra poesia tra le ali del vento e l’animo ha un sussulto soave…
intrisa di sogni sono felice ad un passo da te! Grazia Denaro
Id: 57867 Data: 06/04/2020 21:54:48
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Gusci vuoti
Fulgida luce abbraccia il giorno mentre un vento lieve disperde nuvole leggere. Osservo dalla finestra strade deserte avviluppate in un’aura silente in cui aleggia profonda tristezza. Fuori tutto appare come prima ma è un tempo crudele che rende ogni giorno gusci vuoti a noi costernati ed impotenti avendoci abituati, non senza dolore a tenere aperto l’uscio alla prospettiva che di giorno in giorno falcia vite incappate in barriere crudeli atte a succhiare linfa creando vuoti d’affetti e di fisicità. Grazia Denaro
Id: 57787 Data: 02/04/2020 17:27:09
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Un inverno infinito
S’oscura la notte e s’incupisce. Incessanti le stelle cadono in profondi laghi scuri, in voragini e in profondi boschi cupi lacrimando un pianto incessante a fronte di anime disorientate e di corpi irrigiditi. Sembra un sogno ma è realtà come reali sono i corpi di pietra adagiati su mezzi che per le strade deserte vanno percorrendo nella notte l’ultimo viaggio abbandonando la città che costernata si accomiata mentre il vento emette il cordoglio di un inverno infinito. Grazia Denaro
Id: 57735 Data: 30/03/2020 18:19:33
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La cruna dellesistenza
Percuote il vento spingendo l’onda biancheggiante che oscilla, geme e oppone strenua resistenza riuscendo a stento a non soccombere ad esso come fa l’ingabbiato ulivo che il tempo lungo ha invischiato e il pino a viva forza ha pettinato. Anche noi esseri ci ritroviamo nella tenaglia quotidiana, anime in cammino sempre in cerca della quiete spesso obbligati ad abbeverarci al fiume Lete. Bisognerebbe tenere in conto la vita, non distribuire forze a pioggia come fossimo fontane inaridendo quella linfa vitale atta alla riproduzione delle fioriture nel tentativo di poter passare come spiriti eterei dalla cruna dell’esistenza Grazia Denaro
Id: 57634 Data: 26/03/2020 18:07:29
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Nellalienazione del respiro
Ad illuminare i giorni era la sua parola, la sua gioia, il suo sorriso di un tempo ridente e sincopato rispecchiante il viso di un bambino che di questo cielo rimase felicità perduta di giorni senza nuvole e senza vento in cui non si muoveva né fronda, né ramo, né fiori e neppure l’erba del giardino. Ma si sentì ad un certo punto il fragore del pugno di com’è difficile vivere in un universo avverso che si proclama scevro di speranza smarrita nella profonda notte a sentenziare la costellazione del dolore. Furiosa tempesta, incalzò in una lingua nuda cedendo il passo alle perverse cose in cui tutto si dissolse e s’annientò nell’alienazione del respiro. Grazia Denaro
Id: 57571 Data: 23/03/2020 17:17:32
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Spero
All’improvviso mi sento immersa nel silenzio dei sopravvissuti, sono momenti in cui il buio appena rotto dalla crepa di luce subito si ricompone. Sento l’anima assiderata dentro il cerchio del tempo che mi stringe e mi blocca non lasciandomi libertà di respiro, di luce e di colore: solo nebbia presenta l’orizzonte e ombra perenne vige nel mio cielo tanta da disorientarmi paralizzando le mie fibre vitali. Qua è là noto sfalci d’erba nuova che spuntano nel gelo di questa stagione, spero tanto che fioriscano presto nuovi germogli a far rinascere vita. Grazia Denaro
Id: 57501 Data: 19/03/2020 17:25:12
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La luce del nuovo giorno
E’ questo tempo di eventi inquietanti che ha alzato barriere in tutti noi a dipingere il tedio nella mia anima. Nelle pareti di questa casa c'è tutta la malinconia che mi alberga in petto.
Acuta è la nostalgia del verde che echeggia all’orecchio lo splendore della natura a noi inviso di godere in ogni sua sfumatura e in ogni suo canto. Un masso pesa sul cuore, appesi come siamo alle notizie di ogni giorno che saturano il nostro io afflitto della conta di vita e morte, di vedere strade spettrali, abbracci negati, affetti tenuti lontani. Osservo che nel cielo gli uccelli virano liberi in ogni direzione emanando i loro giocosi canti e desidero che presto per noi rifulga la luce del nuovo giorno. Grazia Denaro
Id: 57467 Data: 17/03/2020 17:58:07
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Attendo il soave canto della primavera
Sfumati e sottotono i colori di questo tempo surreale. Anche nei giorni assolati tutto pare astruso in questo divenire che scorre in un’altalena di paure e d’incertezze aggravate dalla libertà sospesa per salvaguardarci da questo invisibile nemico: guerriero crudele, ci ferisce gravemente confinandoci all’angolo, costringendoci a nasconderci in angusti sottoscala, condannandoci ad una solitudine coatta e impaurita… attendendo ansiosi che arrivi il vento purificatore a risvegliare il soave canto della primavera. Grazia Denaro
Id: 57413 Data: 14/03/2020 18:16:06
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Nel tumulto del mio petto
E’ fiorito il mirto come se la primavera che dovrà arrivare lo avesse carezzato col suo caldo tepore e col suo vento lieve. Anche se l’inverno non è ancora finito in queste tiepide giornate sento profumi che olezzano per l’aria… pure il melo appare trasformato: è trapuntato di stelle profumate. Osservo la dolcezza della terra che calpesto nei soffici solchi vangati, in essi sento la pienezza di un ventre gravido di sole che attende di germogliare i suoi frutti. Straripante è lo splendore e la fragranza di questo giorno i cui lampi azzurri e chiari di questo cielo trasparente si riversano nel mio sangue che scorre veloce ardendo nel tumulto del mio petto. Grazia Denaro
Id: 57370 Data: 12/03/2020 16:53:19
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Non so se ci salverà la poesia
Queste astensioni dalla vita sociale contrastano con l’arrivo della gioiosa primavera. Una terra oscura ci attende sovrastata da un cielo colmo di nuvole erranti annuncianti bollettini nefandi che hanno oscurato un marzo di gioiosa rinascita. Non so se ci salverà la poesia accogliendo nel suo grembo le nostre anime afflitte donandoci conforto e tenerezza tese a lenire i cattivi pensieri. Certamente risveglierà nostalgie della vita spensierata di ieri, ma nel contempo addolcirà l’attesa del suono agognato della campana del risveglio. Grazia Denaro
Id: 57308 Data: 09/03/2020 19:30:25
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Rinascere a nuova vita
E' un avvicinarsi all'argine questa pace che sento. Dopo tanto nuotare trascinata dal vortice impetuoso di correnti e mulinelli atti a ghermire in un'ansa scevra di luce attraendomi in un assedio esiziale di minuti, di ore, di giorni infiniti nel risucchio di un affondo impedito dall’impatto di una pietra. Ma un tranquillo golfo m'accoglie stamattina nell’approdo di un’aria di clemenza e riflessione. Da una fine drastica può scaturire il bene più sublime risorto e ritrovato in un culminante rinascere a nuova vita. Grazia Denaro
Id: 57221 Data: 05/03/2020 17:44:24
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Solitudine randagia
Allora ti andavo a cercare in quei deserti senza confine né orizzonte camminando con l’affanno. Di te avevo come dono la tua comparsa arruffata e sporadica pregna di nuvole e venti. Non riuscivi a regalarmi quei cieli azzurri raggianti di sole cui tanto anelavo. Mi rimanevano solo le mille domande che mi ponevo sul tuo comportamento, meditazioni pescose elargite della mia solitudine randagia come il mio passo che ti inseguiva senza mai trovarti. Grazia Denaro
Id: 57155 Data: 02/03/2020 18:30:32
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Mare dinverno
Questo mare d’inverno mi riporta furore selvaggio d’allora onde altissime spandono odore aspro di salsedine bruciando il volto e facendo lacrimare gli occhi mettendo il cuore in subbuglio a risvegliare ricordi d’un ieri latente .
Scendo veloce il sentiero, capelli liberi al vento di mistral mentre il mare urla il suo richiamo, una mano prende il mio cuore donando tutto il calore che arde al momento: risento una stretta, un caldo sorriso, un bacio lontano cullato dalla voce cavalcante delle onde.
Quell’arcana empatia fu la nostra magia che ci catturò ma come sortilegio pian piano sbiadì tra nebbie del tempo.
Solo un mormorio rimane in dissolvenza velata dispersa dal vento. Grazia Denaro
Id: 57060 Data: 27/02/2020 12:44:18
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Raccolgo solo polvere grigia
Da tempo c'incontriamo tra mura clandestine, e nebbie fitte. I nostri passi risuonano lontani privi di orme, i nostri giorni sono ormai scatole vuote colme di silenzi saturi di penombre chiuse. A volte mi prende la voglia d'essere foglia danzante e leggera nell'aria come un tempo che sapeva di gioia, ma è solo il pensiero d'un momento. Oggi la tristezza dissolve il mio tempo che srotola lento tra malinconici pensieri. Raccolgo solo polvere grigia che giorno per giorno si posa sul cuore colmandolo di pena. Grazia Denaro
Id: 57004 Data: 24/02/2020 16:54:31
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Nuovi orizzonti
Fu il vento caldo di quella natura incontaminata a trascinarmi col suo ammaliante canto dentro un groviglio d’emozioni: - un languore - che mi cinse d’assedio e m’avviò verso quel sorriso, verso quello sguardo… fu come bagnarsi nel blu di nuovi orizzonti. Fu un destino di travolgente passione a condurmi nel biancore e nella luce dell’aurora dirigendomi in nuovo mattino adagiato nel profumo e nel tremore di un’aura rovente. Grazia Denaro
Id: 56883 Data: 19/02/2020 13:36:22
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Irto cammino
Fruscio di foglie sotto i miei passi. Dopo la felicità che fa tremare i polsi il contesto mutato di vita scava profondi solchi che hanno esiliato la gioia d’eterna primavera. Il cerchio dei pensieri avanza imperterrito e senza indugio verso un vuoto arido a cui dare nome vita. Il fuoco più non arde a riscaldare il cuore che m'effonde un gelo d’aria tale da trasfigurare. Buia è la notte, fitto il bosco dell’anima che si snoda tra i labirinti cupi degli alberi verso cui m’avvia l’irto cammino. Grazia Denaro
Id: 56856 Data: 17/02/2020 18:37:59
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La melodia della tua voce
S’è disfatta la luce in un baleno, le gocce cadono a dilavare ogni cosa. Le nuvole incombono nere e gravide d’acqua sulla volta grigia del cielo mentre io respiro l’odore buono della terra bagnata. Anche le foglie morte, marcite sul viale sono zuppe e scivolose. Tristezza e inquietudine mi abbracciano a tutto tondo per il forte fruscio delle fronde schiaffeggiate dal vento alimentandomi ombrosi pensieri. Sarà la circostanza del tempo piovoso che mi ha messo malinconia? Vorrei tanto averti accanto per risentire la melodia della tua voce… Grazia Denaro
Id: 56745 Data: 13/02/2020 18:10:45
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Le lune del tuo petto
Di luna questa sera è questo biancore che in battito d’ali mi carezza il petto. Saranno le tue parole che risuonano nelle valli della mente a rischiarare la mia aura o sarà il tuo sorriso a farmi gioire il petto mentre il mio pensiero corre dove cadono i nostri corpi estenuati ed il sangue sussurra di te: - essenza infinita - Saranno le lune del tuo petto a rinfrancarmi sempre dove ci sarà sfinimento e a rinnovarmi il soffio col tuo arabesco fatato. Grazia Denaro
Id: 56678 Data: 10/02/2020 19:23:43
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Il tuo amore
Non finirò mai di scrivere di te non finirò di cantare alla mia anima quello che c’è stato in te di estatico: la tua bellezza, la tua dolcezza levigata e chiara senza spine, scevra di nuvole e di vento. Hai vissuto nel cerchio del tuo tempo tenendoci riuniti e avvinti dal tuo affetto lungimirante accendendo uragani d’emozioni scaturiti dal tuo giardino fatato. Sei stata come il mare che con le sue onde di perenne madre carezza ripetutamente la battigia assecondando i nostri desideri più ambiti in questo celeste pianeta: il tuo amore - il nostro respirare… Grazia Denaro
Id: 56641 Data: 08/02/2020 17:56:52
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Quel tempo ormai svanito
Ho adorato il tuo volto e tutto ciò che mi parlava di te, ho amato i tuoi silenzi penetranti, sentendoli pregnante al mio io. Ero nuda e indifesa quando le tue mani guidavano la bacchetta del rabdomante facendomi sentire pregna di ardita linfa. Ero gioiosa e colma d’amore accanto a te come l’estate quando esplode in tutto il suo rigoglio. Tenerezza per me era il tuo sorriso, corona di perle, lusinga e soffio per gli occhi e il cuore. Oggi mi accompagnano gelide giornate intrise da grigi crepuscoli, per la tua assenza. Rimangono solo i ricordi a rimarcare il dolore e la nostalgia di quel tempo ormai svanito. Grazia Denaro
Id: 56573 Data: 05/02/2020 17:21:11
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Alla finestra osservo il buio
Fuori è notte e le parole ristagnano nel gelo delle cose in un segreto che ancora avvolge come onda su un campo alieno che rischia l’implosione... ricerco la tua voce oltre il silenzio ma muta mi rimbalza l’eco oltre gli angoli della stanza. L’inquietudine non fa ordine nei disordinati pensieri e non ridispone ai sogni della notte. Vorrei riaverti negli abbracci che riflettevano la luce delle stelle: è fame di te, del nostro passato questa muta preghiera che parte dalle viscere.
E’ un grido smisurato che tu non puoi udire e neppure i tumulti che mi agitano il petto puoi recepire. E intanto sono alla finestra ed osservo il buio… Grazia Denaro
Id: 56492 Data: 02/02/2020 11:24:36
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Sono lontani i tuoi occhi
Sono lontani i tuoi occhi da questi prati che odorano di umido fieno con l’aria lieve intorno alla campagna aleggiante fino al blu del mare. Tutt’attorno pietre e ginestre a far da cornice alla mia solitudine che penetra senza rumore attraverso la pelle, assorbita dal sangue in questo mio tempo labile, immobile rimasto colmo di desideri sfuggiti dalle mani e incardinato nei pensieri con le sue ombre e luci. Grazia Denaro
Id: 56422 Data: 30/01/2020 17:33:49
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Danza
Mi hai allontanata dal puro suono che mi hai condotto negli anni quando tutto si avvicinava alle novelle che fanno battere il cuore… invitandomi ad una danza armoniosa e attraente. Ma tutto è svanito nel silenzio di un cielo plumbeo d’inverno che senza risposta creò un vuoto adagiato in un deserto d’esilio: il niente di un’anima avvilita senza un perché, divenuta fiore reciso ferito e sanguinante gettato in una disarmonia di vita. Grazia Denaro
Id: 56354 Data: 27/01/2020 18:30:12
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Una nuvola nera
Stasera i lenzuoli insonni restano duri a strattonare l’anima scevra di serenità. Anche questi giorni di sole acuiscono la mia tristezza e ne fanno ininterrotta fredda compieta dove ormai scivola la mia meta. Ricordo l’antica gioia d'un abbraccio che mi riporta in un inverso viaggio, quando tu ramo portante del mio tronco avvolgevi le tue carezzanti foglie in un richiamo ad accendere i nostri sensi uniti. ... allora abitai il paradiso! Vorrei essere sorda a questo male che m’attanaglia e mi fa sanguinare, poter passare leggera sulle buche della vita senza inciampare e dentro cadere. Ma mi rendo conto che la felicità è meno d'un istante finché una nuvola nera non copre l'azzurro cielo... Grazia Denaro
Id: 56307 Data: 24/01/2020 20:02:44
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Sete di canti nuovi
S’è aperto il cielo a far fluire tutto l’azzurro pregno di melodie lontane invianti vivai di nostalgie di quella gioia che il mio cuore eccitava per lo sguardo rilucente dei tuoi occhi: calore per la mia anima ad accendere palpiti e sete di canti nuovi al mio petto. Grazia Denaro
Id: 56274 Data: 22/01/2020 19:55:36
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I nodi e le ombre dei miei giorni
Mattino di pioggia batte sui vetri, guardo fuori dalla finestra e tutto è fluttuante sotto l’acqua che il vento disperde e schizza in ogni dove. Non vedo più la strada che tante volte abbiamo percorso insieme avvolti dall’incantevole groviglio di emozioni che emanavano le nostre anime. Non c’era niente di più bello di noi due che ci amavamo con ogni respiro. Alzo gli occhi al cielo sospirando e ti cerco nell’apogeo grigio di novembre gravido di pioggia che mi risponde lacrimando sui nodi e le ombre dei miei giorni. Grazia Denaro
Id: 56130 Data: 14/01/2020 18:39:59
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Gelo e solitudine
Te ne andasti via come vento rapace che disciolse le nuvole rovesciando acqua sulla terra a dilavare la bellezza e i colori che emanava il cielo. Tutto divenne grigio e triste come la tua ombra che sentivo camminarmi a fianco dandomi struggimento di silenzio e tristezza. Non arrivasti più nelle stanche sere a tendermi la mano e il sorriso che i nostri occhi incrociavano in un’armonia di vita tenendoci allacciati nel clangore del sentimento. Rimasero solo foglie accartocciate di una stagione appassita a richiamare lo squallore del gelo e della solitudine. Grazia Denaro
Id: 56039 Data: 09/01/2020 17:26:44
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La mia notte
La mia notte trastulla i pensieri che vagano ad abbracciare ricordi esaltanti parole, suoni, odori riportandomi a rivivere momenti sbiaditi dal tempo. La mia anima incamera, complice il buio ovattato della notte l’eco del tempo vissuto, adagiato nelle pieghe del passato ora ricercato con intensità nel riviverne le sue orme nell’intimità del mio io nostalgico. Ricordo quei mattini assolati, quelle ore gioiose che declinavano lo scorrere delle giornate a me tanto care.
Mentre il mondo dorme io vivo a ritroso e gioisco nella mia insonnia riuscendo a soffermarmi appieno nel mio vissuto: anni gioiosi in là nel tempo della mia fanciullezza e giovinezza da cui ormai sono lontana e che, purtroppo, non torneranno più. Grazia Denaro
Id: 56006 Data: 06/01/2020 18:35:57
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Orienti di respiro
E’ una lotta… non so rassegnarmi a questo andazzo di vita senza ideali, né sogni, né speranze ed a questa indifferenza che mi circonda in cui non si condivide e non s’interagisce in nulla. Non è il mio pane questo dover vivere in una clausura che disegna un canovaccio ingannevole e di infima fattura in cui non c’è posto per gli afflitti, per i più provati dalla vita, costretti a vagare per vicoli bui mai toccati dalla benedetta luce consolazione e giubilo interiore che apre ad orienti di respiro. Grazia Denaro
Id: 55965 Data: 02/01/2020 17:04:12
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Ogni ramo ha il suo profumo e la sua luce
Momenti di pace nel silenzio la sera.
La soffusa luce dell’abat jour rimembra visioni già note tendente fili sottili a srotolare ricordi rimasti impigliati nella memoria a vagare solitari. Ma nell’istante folgorante della reminiscenza tornano aggregati a rimarcare momenti insiti nel perimetro della vita tracciando segni di sorrisi, singhiozzi silenziosi, capriole di cuore e tenaglie di dolore. Quando tutto torna quieto, affievolitesi le emozioni partite dal punto più profondo della radice del vissuto- ho pensato che ogni ramo ha il suo profumo e la sua luce. Grazia Denaro
Id: 55707 Data: 09/12/2019 18:35:37
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Quel filo rilucente
Ascolto il gran silenzio che mi circonda ed i miei pensieri divengono aerei vicini al cielo: oggi prediligo la solitudine e nella leggerezza che sento azzurri scorrono i desideri carezzati da un vento interiore che mi incita per strade e sentieri inesplorati con l’ansia di frugare tutto ciò che attecchisce e avvicina alle cose origliate alla madre splendente e vivida natura che parla con lettere celesti emozionali: - trame sottili di pensieri gioiosi e puri – in cui risplende quella fiamma necessaria alla vita a cui ci ancoriamo. Rivedo i miei capelli al vento e quel tempo delle corse sui prati col sole sulla pelle raggiante nell’aria splendente. La risaia d’argento gorgogliante mi risplende ancora negli occhi riempiendo tutti i miei pensieri facendomi smarrire nel voler districare quel filo rilucente… Grazia Denaro
Id: 55545 Data: 26/11/2019 17:51:21
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Mi hai aperto la porta
Mi hai aperto la porta dell’orizzonte con la sferza del suo mare col suo rombo di scogliere e la sua festa d’acque allegre e chiare. Mi hai aperto la porta del romanzo d’appendice spalancando una prigione conosciuta tanto bene e tanto a lungo di cui sognavo sempre l’evasione. Mi hai aperto la porta dell’amore vero tanto grande e tanto colmo d’universo in cui dolci fiori l’aria profumeranno pascoli verdi scenderanno verso acque fresche e cristalline a irrorare il cuore di bellezza. Mi hai aperto la porta di una storia bella ed avvincente che laverà il dolore cancellandolo indelebilmente dagli occhi e dal mio petto ormai scevro di tremore. Grazia Denaro
Id: 55456 Data: 21/11/2019 17:23:14
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Stasera divago
Fluire leggera in un solco di luna che irradia la terra e rispecchiarsi dove il fiume s’infiora a frantumare il buio della sera in un chiaro di luce che illumini il mare in una magia ammantata di bellezza e di silenzio dove solo la risacca suona melodia. Vivere e respirare nella bellezza della natura in una pace che a rimarcarla lascia tracce auliche dentro noi di morbida poesia che porta a divagare su immagini soavi e leggiadre in accordo d’armonia, musica segreta che percepisce un’anima assetata di preghiera che fughi ombre e dolore represso e che poi tangibile si posa arroccandosi in inespugnabile fortino e dalle sue crepe invia strali tali da far rabbrividire il mondo. Grazia Denaro
Id: 55430 Data: 18/11/2019 17:08:59
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Stasera ci sei tu
Respiro quest’aria dorata dolce come il miele di quest’autunno di prezioso empireo. Stasera ci sei tu che con parole dolcissime scateni il vortice delle emozioni accendendo fremiti al ventre e ai fianchi. Sei come un vento folle che trascina le foglie o come il cielo quando è gonfio e gravido di pioggia a dover dare impulso alla natura. Grazia Denaro
Id: 55364 Data: 13/11/2019 15:19:46
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A ritroso nel tempo
Fu in quell’ameno paese nei meriggi di sole che assaporai quel dolce miele sciroccale elargitomi da te con la grazia e la foga del tuo giovane cuore attraverso il cerchio infinito di letto caldo delle tue braccia. Mi tornano in mente le pregnanti parole dell’amore: incantevoli lemmi dei tuoi passi acerbi che m’introdussero entro terre che non avevo esplorato mai ma avida di conoscerle ché mai spegnevano il sole ai miei giorni. Ricordo che in me sotto una chiara luce camminava sempre solitaria e tranquilla la felicità. Grazia Denaro
Id: 55259 Data: 04/11/2019 14:52:53
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Col sorriso nel cuore
E’ a sera che nel silenzio riallaccio i pensieri di tutto il giorno. Spesso faccio una cernita e scelgo ciò che mi è gradito, non desidero che la mia notte divenga greve. Esalto i pensieri d’amore in generale: per me un sentimento da appendere alle stelle sagomando voci e volti a me cari. E, così m’avvio al sonno col sorriso nel cuore. Grazia Denaro
Id: 55190 Data: 31/10/2019 14:02:49
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Armonia
In queste mattine di luce cristallina mi cinge circolare la poesia come una primavera appena sbocciata ed in circoli concentrici mi accerchia, mi serra come fossero le tue braccia mentre il tuo corpo disteso sul mio mi sussurra parole d’amore. Io sono ape vogliosa in cerca del tuo miele profumato da suggere dal giardino della tua pelle ch’emana quell’armonia di colorati ed intensi aromi di spiagge profumate di vento e di salsedine e di luci sfavillanti già percorse. Grazia Denaro
Id: 54927 Data: 10/10/2019 10:46:15
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Quel tempo ormai svanito
Ho adorato il tuo volto e tutto ciò che mi parlava di te, ho amato i tuoi silenzi penetranti, sentendoli pregnante al mio io. Ero nuda e indifesa quando le tue mani guidavano la bacchetta del rabdomante facendomi sentire pregna di ardita linfa. Ero gioiosa e colma d’amore accanto a te come l’estate quando esplode in tutto il suo rigoglio. Tenerezza per me era il tuo sorriso, corona di perle, lusinga e soffio per gli occhi e il cuore. Oggi mi accompagnano gelide giornate intrise da grigi crepuscoli, per la tua assenza. Rimangono solo i ricordi, rigidi guardiani a rimarcare il dolore e la nostalgia di quel tempo ormai svanito. Grazia Denaro
Id: 54894 Data: 07/10/2019 18:04:34
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Sinfonia di luce
Alanina luce l’essenza del tuo moto ambisco, essa, per me, vince il rombo più potente dell'universo.
Nel gaudio del tuo giglio di niveo lucore mi rifugio poiché sei il vento dell’amore che mi accarezza dolcemente ed il mio pianto al tuo riso si confonde. Ha un canto questa luce astrale d’illuminante giorno paradigma del musicante tuo sguardo che si riversa sopra gli odorosi cedri e sui boschi di tenera ginestra come quando ti stendi nell’ansa del mio letto ed io stringo il morbido tuo ventre che aderisce al mio, allora la tua carne si fa mia ed io bacio la voce del tuo sguardo e la tua bocca che alla mia si fonde in un alito denso di pregiato aroma che diviene profumo intenso e delicato ad esaltare i sensi da una sinfonia di luce che ci avvince. Grazia Denaro
Id: 54864 Data: 03/10/2019 08:49:13
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La musica di cui sei intriso
Hai riempito il mio tempo in ogni angolo, in ogni anfratto. Ho letto da tempi lontani il tuo futuro che doveva convergere al mio. M’hai donato un divenire barocco in tutte le sue morbidezze ridondanti
che mi hanno estasiata addolcendo
le mie irruente primavere. Sentii la tua voce al Platty e l’amore si accese scacciando ogni nube. Ti guardo anche ora e sento che il tempo non è passato: mi prendi la vita come allora o solo la gola che emana respiri che corrono verso i tuoi fiori variopinti e la musica di cui sei intriso. Grazia Denaro
Id: 54836 Data: 30/09/2019 16:27:37
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Tu non ci sei
Il bosco ieri sera era un fruscio di foglie e rumore di passi sulla ghiaia. Stamani col batticuore ho percorso il viottolo ho ascoltato il bosco con i suoi tenui sussurri: il ruscello cantava argentino nel suo lieve scorrere, ma tu non c'eri ad aspettarmi sotto il nostro albero. Sono tornata lentamente sui miei passi delusa e confusa... stanotte ho udito il lieve canto del vento che accarezzava le fronde, ho visto le lucciole come lampade itineranti sui rami degli alberi, ho udito il frinire le cicale, il calpestio in giardino il canto dei grilli le orme dei tuoi piedi sull'erba crocchiante, ed il respiro delle radici che parlavano alla mia anima. Grazia Denaro
Id: 54802 Data: 27/09/2019 16:58:22
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Animo sospeso
Ci sono giorni, ore in cui tutto sembra perduto, sbiadito. Ogni gesto inutile, risibile la speranza, nessuno spiraglio di luce alberga nel petto. Solo ansia e inquietudine imperano nella ragnatela dei silenzi sospesi nell’ombra satura di sale. E’ come quando la band impazza con percussioni e timpani, come si può udire l’accordo di una viola, il crescendo di un flauto, l’armonia di un violino? Non si riuscirà mai a percepirne la dolcezza. E' così anche per un animo sospeso in balia di venti che ululano talmente forte da farlo stranire. Grazia Denaro
Id: 54771 Data: 23/09/2019 15:17:29
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Alte e invalicabili dune
Ho amato il tuo parlare accattivante quando avevi fra le mani la mia vita. Pendevo dalle tue labbra come petalo attaccato al suo stame a cui s’aggrappa per suggere la linfa. Ti ho adorato, ho ceduto alla suggestione del tuo sguardo e al tuo sorriso accattivante. Respiro il vuoto adesso… mi hai pugnalata al petto e da ogni vena sgorga sangue a dissanguarmi. Tutto ciò che prima come acqua limpida risplendeva adesso è arido deserto in cui vago disperata fra alte ed invalicabili dune. Grazia Denaro
Id: 54740 Data: 19/09/2019 15:06:22
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Scrigno di memorie
Scende la sera e col suo buio manto scevro di stelle tende ad avvilupparmi al suo squallore esaltando la mia pena. Adagiata in uno scuro letto d’inverno in cui il gelo penetra in un cuore ferito dall’onta del tradimento che non ha portato agli altari del sentimento né alla comunione del pane da spezzarsi in due per il suo vivere ruvido e rattoppato sprofondandomi in un averno privo d’ogni riflesso tenendomi prigioniera di un tramonto di cui è saturo il mio scrigno di memorie. Grazia Denaro
Id: 54696 Data: 16/09/2019 18:08:57
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Ricordo quelle sere
Ricordo quelle sere in cui poggiavo la mia testa sul tuo petto. Erano momenti magici i miei pensieri di rondini, di nuvole chiare e sole splendente che mi procurava la tua vicinanza. Ti guardavo negli occhi raccontandoti i miei concetti, i miei desideri, le mie gioie, le mie ansie e tu ad ascoltarmi condividendo le mie parole donandomi la gioia celeste dello zenit. Oggi vorrei fermare il tempo a quell’eco di parole in cui ogni brezza ci sussurrava la dolcezza del sentimento olezzante del profumo dei fiori del giardino mentre l’acqua del ruscello gorgogliava il sogno in cui specchiarci. Grazia Denaro
Id: 54661 Data: 12/09/2019 19:05:22
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Dove non pulsa più il mio nome
Hai imbrigliato il mio tempo in una vena d’universo fatta di pietra e scevra d’aria in cui il solo dire e il solo fare
è il tuo di despota che mi ha creato un vuoto sulla fronte e sulle spalle. Non riesco a capire i tuoi mutamenti concettuali, i tuoi cambiamenti d’umore, la tua imperiosità che mettono in moto la clessidra dei dialoghi ingerenti a spegnere il mio sole, a gettare la mia anima in una cella d’inquietudine, in un sepolcro dove non pulsa più il mio nome. Grazia Denaro
Id: 54608 Data: 04/09/2019 19:41:01
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Lo sprone della nostra vita
Ferma il tempo – fermalo ora: - mai finiranno i nostri abbracci - come quando ridendo ribalti le coltri per approcciarti più vicino a me aprendomi le porte del paradiso. Non smettere di starmi vicino - dimmi, sussurrami che mai finirà quest’amore che m’invola al cielo accendendomi palpiti quando la tua bocca alla mia si fonde e nella pace dell’anima mi dona quell’emozione che mi gioisce dentro. Noi siamo rami intrecciati, siepi marzoline profumate che rifulgono nell’oro dell’aria azzurra del cielo: - enorme luce - che è lo sprone della nostra vita. Grazia Denaro
Id: 54584 Data: 02/09/2019 17:47:38
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Immenso vuoto
Poter rivivere quel tempo in cui con sguardo sereno osservavo il cielo assimilandone l’azzurro che attraverso il suo gioioso alito di vento pareva regalarmi il paradiso. Quelli erano giorni colmi d’amore vissuti tra il mare, la laguna e le fronde dei boschi a donarci intimità e riparo nel sognare il nostro futuro protetti dalla foschia ambrata dei pomeriggi splendenti ed accaldati ma colmi di ardente poesia. Ma in alcune poesie, purtroppo il tempo diverge il lieto fine: - nel tessere la tela dei nostri desideri -
nel tempo - si formarono grandi buchi divenute voragini
ad ingigantire le distanze fra di noi. Grazia Denaro
Id: 54512 Data: 26/08/2019 19:40:48
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Ora che sono tornata
Ora che sono tornata sono vuote le strade non c’è più quel vociare quel via vai di gente che le rendeva allegre. Cerco tra i miei affetti, anche i più lontani ma nessuno risponde al mio richiamo. Il sole sembra malato malgrado si sia in piena estate, solo il vento sembra voler interloquire ma l’aura che aleggia d’attorno tende a rompere ogni approccio. So che la consuetudine non è dei tempi spezzati, si formano mancanze e vuoti impossibili da colmare. Non si può rincorrere ciò che non c’è più, meglio custodirlo al fondo dell’anima come prezioso segreto. Grazia Denaro
Id: 54458 Data: 19/08/2019 20:39:25
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Sogno inebriante
Felpati i tuoi passi come passi di bolero piccoli soffi di desiderio arenati in momenti d'ascolto del mio cammino che converge al tuo e all'incrocio dei nostri corpi saturi d'amore. Del tuo amore m'avvolge il profumo pregno di rugiada d'essenze che arriva all'anima inebriandola di dolcezza in questo nostro tempo meraviglioso, agognato, sconfinato che c'abbraccia dolcemente. Amo il profumo dell'erba verde appena tagliata, i fiori di campo dai tenui colori dolcissimi come il nostro amore. I nostri abbracci, i nostri baci beatitudine del cielo ci danno momenti magici, unici ed irripetibili come sogno inebriante. Grazia Denaro
Id: 54247 Data: 24/07/2019 08:21:23
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Attese epifanie
Vorrei che fosse amore questa emozione che mi risveglia la tua vicinanza. Sei luce che si eleva fin dal mattino ad illuminare la mia anima. Sei quell’orma calda da seguire che mi porta nel mondo ancora sconosciuto conducendomi con mano leggera per dritte ed assolate vie sboccanti in sentieri colmi di pace tra solchi seminati e fluorescenti nell’aria solerte di primavera carezzata dal mormorio del vento a portare il buon odore di sambuco. Sento una melodia che accende il petto aprente strada alla dolcezza soffiante brezza beneaugurante ad inviarmi attese epifanie. Grazia Denaro
Id: 54173 Data: 16/07/2019 20:16:05
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Quel ricordo ormai lontano
Sei rimasto adagiato in quel vento perspicace e leggero che m’incantò con la leggiadria delle sue sinuose carezze. Per molto tempo mi pervase il suo sussurrante bisbigliare pregnante linfa di vita, palpitante di sole a disegnare arabeschi sul mio cuore. Abbiamo attraversato pascoli azzurri, vissuto momenti esaltanti pregni di occhi e di mani a cercarsi in simbiosi nella gaiezza del sentimento ma ciò è durato il tempo di un’esigua primavera. Dopo l’avvenuto mutamento accasciatosi nel silenzio delle ombre oscurando la poesia dell’anima, qualche volta, solo un’eco mi raggiunge di quel ricordo ormai lontano. Grazia Denaro
Id: 54124 Data: 12/07/2019 18:09:15
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Ore inebetite
Ho di fronte muri ingrigiti a chiudermi la visuale e solo nere litanie di liquido buio da contrastare a farmi compagnia tendenti ad aprire un vuoto d’inedia alla mia anima abbandonata alla deriva di una vita d’incompiutezza che scorre giorno per giorno in uno sciamare scalzo di ore inebetite. Grazia Denaro
Id: 54069 Data: 08/07/2019 19:45:08
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Tu non ci sei
Il bosco ieri sera era un fruscio di foglie e rumore di passi sulla ghiaia. Stamani col batticuore ho percorso il viottolo ho ascoltato il bosco con i suoi tenui sussurri: il ruscello cantava argentino nel suo lieve scorrere, ma tu non c'eri ad aspettarmi sotto il nostro albero. Sono tornata lentamente sui miei passi delusa e confusa... stanotte ho udito il lieve canto del vento che accarezzava le fronde, ho visto le lucciole come lampade itineranti sui rami degli alberi, ho udito il frinire le cicale, il calpestio in giardino il canto dei grilli le orme dei tuoi piedi sull'erba crocchiante, ed il respiro delle radici che parlavano alla mia anima. Grazia Denaro
Id: 53989 Data: 01/07/2019 18:34:13
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Quel soffio che si chiama vita
Ogni mattina: tu luce, tu parole emanate con voce da zefiro brioso che agita i germogli in un profumo prelibato. Arriva al mio pensiero il tuo messaggio aereo come una luce che nasce nel candore primordiale ora che da lontano misuro la distanza della tua voce e della tua parola che tanto ambisce udire la mia anima sempre fluttuante al seguito della tua orbita da cui respira quel soffio che si chiama vita. Grazia Denaro
Id: 53921 Data: 25/06/2019 19:39:35
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Linfa benefica
Esiste un orizzonte che non è dato vedere è racchiuso dentro noi che si va a visitare attraverso viaggi fantastici dove tutto è bello e luminoso e dove si può restare, si può partire per poi ritornare e sostare a lungo col pensiero accompagnati dal tintinnio dell’emozione in cui aprirsi ai lunghi respiri della vita, ai desideri soddisfatti, alle aspirazioni colmate, magari i più strampalati perché non esiste limite né perimetro dove si possa spaziare nella dolcezza intrisa in quelle stille d’ambrosia e miele di cui è colma la fantasia, carezza per la mente e rifugio per il cuore che si pasce nello scorrere festoso del sangue irrorante linfa benefica ai nostri giorni. Grazia Denaro
Id: 53854 Data: 19/06/2019 07:39:42
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Dalle terrazze del cielo
Dalle terrazze del cielo una farfalla vola nel suo bianco velo, poi scende e di fiore in fiore si posa a dissetare il cuore. Oggi si respira il sereno dei mattini chiari e colmi di luce quando l’azzurro splende come diamante blu conducendo all’apertura siderale. Gli slanci degli uccelli spiccano voli pindarici stagliandosi gioiosi verso l’apogeo accompagnati dalla melodia dei cinguettii. Il vento accarezza e sussurra conducendo per contrade misteriose intersecanti le vie dell’anima gioiosa, si poggia sulle piante lussureggianti preparandole così al rigoglio dell’estate. Grazia Denaro
Id: 53842 Data: 17/06/2019 14:49:33
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Ho le iridi infiorate
Oggi la valle è una distesa verde ed io dalla panchina all’ombra osservo svolazzi e trilli di uccelli che rallegrano il cielo mentre il vento mi riporta effluvi di piante in movimento. Ho le iridi infiorate dallo splendore emanante dalla natura esaltata dai raggi fulgenti che regnano incontrastati sotto la volta blu cobalto a regalare oro al paesaggio nella divina luce del ridente giorno deliziato dal suono gorgogliante del torrente che dona un canto di serenata a questo meraviglioso contesto dispiegato in tutta la sua aulica poesia di cui interiormente mi sento parte… … ed il pensiero ritorna al tempo delle trecce, delle risa, delle gioiose grida quando le corse non le fermavano neppure le sbucciature alle ginocchia. Grazia Denaro
Id: 53771 Data: 10/06/2019 17:52:30
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Dismessa guerra
Su questo poggio di gennaio vorrei riprendere fiato eliminare scheggia dopo scheggia a quei passi portati a ferire e piaghe purulente poter lenire. E dopo ripartire per un sentiero condiviso in cui due anime camminino col sorriso azzerando quel vivaio amaro, amaro e ripiantarne un altro come fosse prima e novella fioritura. E tu a fianco a carezzare mano e fronte in un fruscio di dolci parole a cancellare affanno al petto per questa ormai dismessa guerra. Grazia Denaro
Id: 53730 Data: 07/06/2019 11:45:55
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Come fiore nel vento
Nel buio silenzioso della notte a volte il cuore accende chiarori rifulgenti in ghirigori che illuminano e scaldano da quel freddo esteriore che pare voglia ghermire riportando a fronte pensieri molesti che puntellano il petto. Guardo tra le pieghe della coperta e mi viene in aiuto il tepore della sua pelle, il suo respiro leggero il suo viso sincero che come fiore nel vento mi rassicura emanandomi il suo aroma gemmato e penso confortata che malgrado questa primavera taciuta da questo sole mancante e da nuvole sparse sono lontana dal gelo dell’inverno. Grazia Denaro
Id: 53684 Data: 03/06/2019 17:48:02
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Nel buio dei crepuscoli
Si riaccendono ricordi di voci stanche ormai votate al silenzio anche se sulla volta celeste dominava il riso dell’universo non riuscì a scuotere i cuori impigliati nell’eco dei temporali a soffocare il canto, le risa, la gioia, le parole e le purpuree emozioni dentro al petto. Poi anche il vento smise di sibilare alzando un muro di silenzio a perpetrare albe nuvolose e ghiacce che crearono a lungo andare un’ansia struggente disciogliendo il sentimento disperso nel buio dei crepuscoli. Grazia Denaro
Id: 53645 Data: 31/05/2019 16:31:32
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I giardini di marzo
Nella sera d’oro di prima estate il sole abbraccia le stelle d’un ambrato tramonto non scalfendo la tristezza che mi vige dentro. Sul filo dell’incertezza corre il sentimento sovrastato da nuvole scure che come pietre pesano sul cuore. Nei miei occhi non si riflettono più giorni baciati dal sole. M’aggiro smarrita in un arido deserto dove non scorgo più l’orizzonte mentre ogni respiro attanaglia le ore. Ormai sono lontani i giardini di marzo vissuti sotto i raggi della luna in cui il vento trasportava essenze olezzanti donando dolce languore avviante alla gioia e all’incanto di quel sogno ormai infranto. Grazia Denaro
Id: 53607 Data: 28/05/2019 19:43:53
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Nella stupenda primavera
Nella stupenda primavera quando ogni gemma sbocciava, nel mio cuore l'amore germogliava. Nella stupenda primavera quando ogni uccello cantava ti confessai la mia anelante brama. Quando ti fisso negli occhi svanisce ogni pena e dolore e quando bacio la tua bocca mi sento del tutto risanata. Quando mi chino sul tuo petto un'estasi m'avvolge
e quando mi dici ti amo l’uragano s’insinua in me e mi pervade. Sono gemma che trema senza radici adagiata ad una siepe che sfoglia sospiri a ghirlande di dolci sorrisi: - fruscio di desideri incollati al mistero - Grazia Denaro
Id: 53546 Data: 24/05/2019 08:16:13
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La silente magia della sera
La silente magia della sera adagiata in un’aura sospesa nel momento in cui il suo cielo cangiante va dal rosso al cinerino mi riflette il passaggio della vita alla morte e, nel mezzo quel frammento che dalla luce del sapere, dall’aver visto trasporta nel mistero più assoluto inoltrandoci in mondo che non avrà più un domani. Un mondo senza cielo, senza alberi e senza mare. Sarà forse un interminabile labirinto cieco di splendore la dimora ultima che ci attende? O forse dall’altra parte del tramonto dopo il buio che ci ingoierà ad ogni porta che si chiuderà dietro a noi nuovi inquilini si presenteranno archetipi e splendori? Grazia Denaro
Id: 53499 Data: 20/05/2019 16:06:47
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Una sola melodia
Fu il rosa tenue del cielo ad incantarci in quella mattina d’inizio primavera, quel frusciare di spighe che l’alito di vento sprigionava tra il rifulgere del sole che unì nell’abbraccio le nostre essenze. Fu quel navigare in simbiosi colmo di parole suadenti tra il cielo dei nostri sguardi con le mani nelle mani come chicchi di frumento posti sotto un caldo manto che agì come rintocco di campane a festa. Nella bellezza della natura sentimmo come se ogni cosa per noi fosse stata creata apposta in quel momento i fiori, la primavera, il firmamento: gioia e fine coesi in una sola melodia. Grazia Denaro
Id: 53436 Data: 15/05/2019 16:45:16
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I tuoi passi in quelle sere doro
Ripenso ai tuoi passi in quelle sere d’oro quando mi aspettavi paziente lungo il vialetto con lo sguardo sorridente e colmo di domande e, quegli abbracci delle tue amorevoli mani li sento ancora, madre… ti rivedo nella grazia dei movimenti girare nell’aura delle stanze affaccendata e le voci rivivono gioiose come allora. Di pace e di dolcezza era abitato il tuo cuore che trasmettevi al mio attraverso le tue carezze percepite ancora sulla pelle. Fosti mio rifugio ed equilibrio nel desiderio di giustizia che m’inculcasti e nel quale trovo spazio per sperare e mai disperare rifugiandomi in quella musica descritta nel tuo spartito che mi riporta te quando il mio sole si spegne lasciandomi desolata e triste. Quando la tua mancanza diviene sofferenza, io irrequieta vago per sentirti ancora in me e per sentirmi ancora parte di te accarezzata seppure dalla tua ombra. Grazia Denaro
Id: 53401 Data: 12/05/2019 18:54:28
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Il raro fasto della natura
In questa magnifica giornata la luce ed i profumi si espandono su terre distese e solari. Candido il giorno batte il tempo nel suo lento trascorrere delle ore. Messi ondeggiano al vento lieve in un suono che inneggia a vessilli di quiete. Il cielo di maggio echeggia dei voli e dei canti degli uccelli adagiati tra i rami degli alberi che incorniciano la radura mentre il cielo d’azzurro vestito si rispecchia nei nostri occhi incantati. Lo splendore della natura è acqua e luce del mondo dono di cui s’imbeve la nostra anima irretita da questa lingua sconosciuta ma finalmente assimilata ché ci parla con immagini rifulgenti atte a far risaltare il suo raro fasto che ci avvolge e nella gioia ci contiene. Grazia Denaro
Id: 53296 Data: 03/05/2019 17:45:45
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Variare i tempi del presente
Assorta in segreti pensieri questa sera ho nostalgia dei tuoi silenzi e del tuo guardarmi sorridente ai rimbrotti affettuosi che ti rivolgevo sovente. Tu hai abitato da sempre il mio sentire era un amarci colmo di voci
che sgorgavano sincere dai nostri cuori. Col tempo si erse fra noi un muro e non riuscimmo più a comunicare. Ho tolto la tua ultima foto, ho dovuto cambiare le parole, variare i tempi del presente girandoli al passato. Il noi non c’è più, ora governa l’io e s’esalta l’imperfetto. Incontrarti oggi, anche casualmente è stato un grande dolore. Ricordo il pontile delle nostre passeggiate, il fantasticare sul nostro futuro da me tanto desiderato. Ma non eri tu il ramo portante del mio tronco e neppure il soggetto dei miei versi dedicati.
Grazia Denaro
Id: 53228 Data: 29/04/2019 09:32:21
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Un tempo che non varia
Non so dove appigliarmi, sarà forse l’indole cupa del tempo o la scura incrinatura del cielo che mi sovrasta rendendomi malinconica ed apprensiva nel vedermi davanti un muro invalicabile ed io arresa davanti al nulla della tua mancanza che mi aspetta vestendomi i giorni di pena velati da quella spenta luce che non conduce ad orizzonti di aurore ma invia ad inverni avari di colore? Sento l’aria pesarmi fortemente sulla fronte e sulle spalle: farfalla abbandonata in una stasi solitaria di un tempo che non varia. Grazia Denaro
Id: 53185 Data: 25/04/2019 18:46:11
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Ventagli di luce
Spighe rilucenti fino allo splendore dell’oro baciate dal sole e carezzate dal vento mi accolgono: - purezza di chi può tornare risanato alle antiche sorgenti – ripercorrendo quelle strade smarrite e finalmente ritrovate respirando spire di risveglio nell’aria nivea della luce del cielo a riaccendere giorni di serenità e pace. Ho cancellato quel mistero che fu pioggia lontano dall’azzurro firmamento che mi tenne rannicchiata ed impaurita in sottoscala umidi e scuri donando false fioriture gelando lo sguardo perché colmavano d’ombra le cose future. Oggi ho imparato ad apprezzare quei ventagli di variegata luce che ravvivano la vita nelle loro cangianti sfumature. Grazia Denaro
Id: 53101 Data: 18/04/2019 17:40:56
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Ogni tua liquida parola
Due laghi alpini i tuoi occhi limpidi e trasparenti come puro cristallo che trasmettono immagini raminghe di poesia trascinanti in un volo surreale e suggestivo ad incontrare un angelo che attrae l’anima sciorinando gesti di tenerezza orizzonti azzurri al margine del cielo atolli di rose profumate battuti da venti lievi che sussurrano d’amore… ... ed io rapita d’emozioni mi nutro d’ogni tua liquida parola. Grazia Denaro
Id: 53067 Data: 15/04/2019 14:48:30
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Curvando angoli appuntiti
Il vento mi riporta antichi suoni di dolcissime carezze e lemmi appassionati di una vita di respiro dal continuo e ameno variare. Erano lucciole in volo, farfalle leggere fiocchi di neve le note danzanti del nostro cammino. Ma l’esistenza è anche passare attraverso l’ombra, a nuvole in cielo, a momenti di stasi, a sprazzi di luce e nuovo cammino. La vita rispunta dai tronchi potati che fanno posto ai germogli da nuova linfa nutriti ed irrorati. A ricomporre l’armonia di cuori straniti servono gesti e parole congeniali atti a risorgere l’intesa donando appiglio alla levità delle cose e curvando angoli appuntiti. Grazia Denaro
Id: 53006 Data: 10/04/2019 20:11:30
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Rimani qui
Rimani qui dove lo zefiro torna a carezzarci con le lusinghe della primavera lasciando il suo messaggio di gioia e fiori su cui il sole riscalda e rifulge mettendo le ali agli occhi e regalando sorrisi al cuore che corre su itinerari di dolci capriole. Qui tutto parla di noi delle albe rosate lucenti e cristalline, delle sere vissute nella bellezza del nostro sentire di anime prese l’uno dell’altra interagendo in quella lingua infiorata aperta al linguaggio degli irresistibili istinti intinti in pennellate di sogni atti ad innalzare l’anima verso l'apogeo del cielo per rimirare le costellazioni ed il loro incanto. Grazia Denaro
Id: 52971 Data: 08/04/2019 14:41:23
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Rinascere a nuova vita
E' un avvicinarsi all'argine questa pace che sento. Dopo tanto nuotare trascinata dal vortice impetuoso di correnti e mulinelli atti a ghermire in un'ansa scevra di luce attraendomi in un assedio esiziale di minuti, di ore, di giorni infiniti nel risucchio di un affondo impedito dall’impatto di una pietra. Ma un tranquillo golfo m'accoglie stamattina nell’approdo di un’aria di clemenza e riflessione. Da una fine drastica può scaturire il bene più sublime risorto e ritrovato in un culminante rinascere a nuova vita. Grazia Denaro Dedicata a tutte quelle donne che sono scampate al loro carnefice.
Id: 52923 Data: 04/04/2019 19:36:51
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La serenità dell’esistenza
Quando lo sguardo s’invola al cielo perché troppo fitta è stata la notte e troppo buio è il bosco dell’anima credo bisogna schiudere l’uscio ed imboccare la via che conduce per mano a quel sacrario d’ombra e d’oro immerso nell’aura del manto celeste. E’ saggio abbracciare quei sentieri che si stagliano nel chiaroscuro della luce atti a risvegliare valide riflessioni ed intendimenti equilibrati che regalano la pace interiore e la serenità dell’esistenza. Grazia Denaro
Id: 52890 Data: 01/04/2019 18:25:07
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Un palpito dazzurra emozione
Quest’anno manchi alla primavera che gioiosa e solare apre le porte alla rinascita facendo da contraltare alla mia tristezza contornata dalla tua mancanza che pesa. Io sfiorita tra il rigoglio della natura e il lampo della sua luce tendente a rimarcare dolorosamente la mia immane solitudine. Un mesto sorriso affiora al ricordo di quel giorno lieto quando incontrai il tuo sguardo audace, la prima volta che ti vidi. Mi colpirono i tuoi occhi così belli due laghi azzurri, trasparenti, mi trasmisero dolci melodie senza tempo nell’aria assolata di quel lungo viale tra il frusciare delle betulle ed il canto degli uccelli. Fissai in te la mia dimora in un palpito d’azzurra emozione. Grazia Denaro
Id: 52838 Data: 28/03/2019 19:10:48
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Nellaspettativa del nulla
E’ pesante l’andazzo della vita per alcuni che stanchi e delusi cercano di deviare il cammino imboccando altre vie alla ricerca di sorrisi ignoti, di sguardi interessati alla propria persona, di parole non dette che il cuore gradirebbe sentire. Si va in cerca di conforto e riposo sotto la vastità di un cielo sentito avulso che pare ripudiare il respiro vitale alimentando ansie e preoccupazioni nel presente non donando agio di poter raccogliere alcuna briciola di serenità. Ogni stagione presenta solo vuoti e deserti come percorso. E’ un morire in silenzio - piano piano - nell’indifferenza di chi è accanto, nell’aspettativa del nulla… Grazia Denaro
Id: 52792 Data: 25/03/2019 17:29:19
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Ombre opprimenti
Oggi il respiro del vento mi riapre un cammino di parole diretto proprio al cuore delle cose che carezzano e pungono il mio sentire opponendo un muro di silenzio ai miei quesiti. No, non mi lascerò sopraffare dal disincanto di questa distanza che ci rende muti ma cercherò di abbattere quel muro che mi pesa tanto. Abbraccerò con la mia anima la luce solare del tuo sguardo ed i nostri cuori batteranno nuovamente all’unisono sincronizzati al ritmo del nostro sangue cancellando quelle ombre opprimenti che hanno alimentato le distanze in un silenzio scheggiante che ha trafitto. Grazia Denaro
Id: 52721 Data: 21/03/2019 19:46:01
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Il tuo riflesso
Il tuo riflesso - palpito - mi accompagna anche quando non ci sei e quando sei lontano sento lo sfiorarmi delle tue dita. Ma quando sei vicino un giorno fulgido s’accende dalla finestra aperta su un cielo grande di sorrisi e canti in armonie accordate al suono degli eventi. Così procede l’impronta impressa e calpestata dai nostri cuori schiusi che portano agli altari membra calde tra spighe di grano ondeggianti accese di suoni sotto pelle pregustando il pane quotidiano tra i dolci frutti dell’azzurra magia che fa dimenticare quei venti incostanti che a volte hanno alitato scacciati da un astro [sempre risorto] di caldo ristoro. Grazia Denaro
Id: 52718 Data: 21/03/2019 17:50:30
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Il tuo riflesso
Il tuo riflesso - palpito - mi accompagna anche quando non ci sei e quando sei lontano sento lo sfiorarmi delle tue dita. Ma quando sei vicino un giorno fulgido s’accende dalla finestra aperta su un cielo grande di sorrisi e canti in armonie accordate al suono degli eventi. così procede l’impronta impressa e calpestata dai nostri cuori schiusi che portano agli altari membra calde tra spighe di grano ondeggianti accese di suoni sotto pelle pregustando il pane quotidiano tra i dolci frutti dell’azzurra magia che fa dimenticare quei venti incostanti che a volte hanno alitato scacciati da un astro [sempre risorto] di caldo ristoro. Grazia Denaro
Id: 52677 Data: 18/03/2019 18:42:21
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E in te che mi ritrovo
Quando in me mi perdo nel bosco degli affanni che la notte mi dipinge più cupo… tu, amore vienimi incontro, accoglimi tra le tue braccia e colma quell’assenza come isola di luce che mi accoglie e mi scalda col suo tepore avvolgendomi nei suoi profumi ristorandomi. Vorrei cancellare in quei momenti l’irrequietezza che mi avvia ad adombrarmi nell’andare alla ricerca delle cose inespresse che mi precludono di afferrare il colore di un raggio di sole e la gioia della divina luce rigettandomi nel buio dei miei passi incerti quando in me cristalli d’essenza in acuto grido perforante s’infrangono. Perciò è in te che mi vinco e mi salvo, è in te che mi ritrovo. Grazia Denaro
Id: 52660 Data: 16/03/2019 18:16:50
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Nel tumulto del mio petto
E’ fiorito il mirto come se la primavera che dovrà arrivare lo avesse carezzato col suo caldo tepore e col suo vento lieve. Anche se l’inverno non è ancora finito in queste tiepide giornate sento profumi che olezzano per l’aria… pure il melo appare trasformato: è trapuntato di stelle profumate. Osservo la dolcezza della terra che calpesto nei soffici solchi vangati, in essi sento la pienezza di un ventre gravido di sole che attende di germogliare i suoi frutti. Straripante è lo splendore e la fragranza di questo giorno i cui lampi azzurri e chiari di questo cielo trasparente si riversano nel mio sangue che scorre veloce ardendo nel tumulto del mio petto. Grazia Denaro
Id: 52617 Data: 12/03/2019 17:28:41
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Poliedrica creatura
Amo le vie colme di luce turbinose di vento che accarezza e ricuce la memoria in scaglie fulgenti nel clamore dei pensieri che mi riportano ai bagliori di ieri. Amo i paesaggi mattutini dorati di sole, nel fruscio delle foglie che il sangue accendono in un fluidificare di pensieri palpitanti emozioni. Amo cogliere la bellezza pura nell'incanto della natura nel suo verde brillante e nella magia di un tramonto che di rosso tinge l'orizzonte. Amo l'imbrunire quando scendono le ombre scure di quelle meravigliose sere azzurre di danzanti stelle che colmano il cuore di mille fiammelle. Amo l'uomo da me prescelto essere che attrae la mia fantasia colmandola di magia in quell’esultanza che m'abbraccia e mi contiene nella bellezza della vita. Grazia Denaro
Id: 52576 Data: 09/03/2019 17:00:59
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E’ splendente la luna stasera
E’ splendente la luna stasera gli alvei sembrano occhi tesi a spiare la terra. Osservo dalla finestra i campi che hanno cambiato aspetto sono un timido brillio di verde in movimento. Agli alberi sono spuntate le nuove foglie e nel loro incavo sono incastonate timide gemme, il vento gioca tra i rami facendoli frusciare in armonioso suono. C’è un’aria nuova: l’inverno apre le porte alla primavera che s’appressa e tutto è nel fermento della nuova germinazione. Ciò schiude il cuore alla speranza: mi sembra di essere un fiore sotto questo cielo d’argento mentre il pensiero corre alla farfalla di quel bacio sulle labbra di cui ne sento ancora il sapore… ed il petto mi s’irradia d’emozione. Grazia Denaro
Id: 52540 Data: 07/03/2019 14:02:35
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Il suo esaltante Frastuono
Mi gemmi nel cuore in quel dolce sentire che come assolo di violino accompagna i miei giorni quando mi rifugio nel silenzio per poterti meglio percepire vicino. E’ allora che mi scorre in petto quella musica soave e magica avente la tonalità della tua voce profonda quando si rivolge a me nei momenti d’abbandono quale sovrana meraviglia coinvolgendo il cielo, la luna, le stelle ed il creato tutto. Ed io come viva meridiana tra lo scorrere magnifico del tempo a cadenzare il tocco tuo solenne che mi coinvolge nel suo esaltante frastuono. Grazia Denaro
Id: 52516 Data: 05/03/2019 19:34:30
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La vita non ha più colore
Era appena ieri anche se nell’incoscienza e nella lontananza t’incontravo. Stamattina il viso immobile, il cuore ha cessato il suo pulsare e con esso il mio. Ormai la vita non ha più colore. quest’alba gira lontana, corre verso la notte rannicchiandosi in un buio senza riparo… né giunge alcun rumore: spietato è il silenzio che si assiepa attorno a te. Una lama affonda il fendente in mezzo al mio costato. - Tutto si è fermato - il sangue s’è pietrificato dentro mie vene, vertigine mi coglie ledendomi il respiro azzerandomi la voce. Grazia Denaro
Id: 52485 Data: 03/03/2019 08:47:11
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Nel gelido giaciglio dellinverno
Adesso sei esamine e all’ombra emani il tuo flebile respiro. Le mie fragili speranze alberganti nel petto ogni giorno divengono più labili come filo che si sfilaccia piano piano. Ogni momento ti spingi sempre più nel grigiore della distanza che ti conduce lungo il corridoio dell’assenza. Sei stato succoso frutto divenuto secco, ora sei isola dai contorni indefiniti a fluttuare nel mare della lontananza. Sei sogno brumoso ed evanescente delle notti che imprimono il marchio alla mia sofferenza e all’instabilità dei dì in cui il bisbiglio d’oro non riflette più i suoi raggi confinandoci nel gelido giaciglio dell’inverno circondati da cristalli infranti emananti riflessi obliqui che feriscono gli occhi e le carni fino a farli sanguinare. Grazia Denaro
Id: 52462 Data: 01/03/2019 18:19:35
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Al cielo sespande
Vivo giornate di attimi imperfetti in questo scorcio di tempo scevro di albe, appeso all’attimo del momento nell’attesa angosciante che arrivi lo scialbo tramonto e poi la notte nera a rapire l’anima generando quella metamorfosi definitiva adagiata in una mongolfiera solitaria che eleva verso il cielo l’entità in attesa di arrivare nella sua collocazione lasciando sulla terra il suo ultimo giorno e l’involucro che rimane nei ricordi di chi gli è vicino in una pace arida, attonita che ha bisogno di scavare miniere pregne di quella rugiada che scaturisce dal profondo del petto a fluidificare respiri di pace non riuscendo a staccare la spina da quello sguardo profumato di grano maturo che al cielo s’espande. Grazia Denaro
Id: 52410 Data: 26/02/2019 19:04:04
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Vento spicchi di luce e cieli tersi
E sento il canto del vento in questo tempo che scorre inesorabile sotto l’azzurro o grigio cielo a seconda delle giornate in cui le foglie appese sui rami inquieti cadono in terra accartocciate. Sul fiume c’è un battere di remi cadenzato, le sue onde scorrono leggiadre con un fruscio di seta stropicciata nel silenzio della giornata vellutata. Osservo la natura nell’aura rosa del mattino e i ricordi scorrono lenti sotto forma di figure a rallentatore a risvegliare nostalgie di quei verdi e azzurri che avvolgevano cori e risate in armonie di mani intrecciate. Mi torna all’improvviso un assillo di sete insoddisfatta di quei momenti tale da risvegliare un languore che prorompe dal fondo del mio io come un fiume che sfocia in canto a rinarrare vecchie storie di arpeggi che sanno di vento, spicchi di luce e cieli tersi. Grazia Denaro
Id: 52330 Data: 21/02/2019 13:18:20
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Ombra lontana
Ho cercato di raggiungere quel sogno custodito nello scrigno del mio cuore. Sei stato così vicino esaltandomi emozioni di albe cristalline roride di rugiada aperte ad un cielo dipinto di rosa che si rifletteva in noi. A volte mi chiedo se sia stata colpa del disegno mal tracciato che non ha dato quel dolce richiamo o soltanto un gioco fra di noi. E’ stato difficile estirpare il mio sentire: - gloria immaginata - ché i palpiti ad ogni tuo sguardo scoppiavano nel petto. Oggi sei ombra lontana immersa nella nebbia distante dallo scorrere del mio tempo. Grazia Denaro
Id: 52260 Data: 14/02/2019 17:37:29
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Nellaria di cieli tersi
Quel silenzio che si riflette in quelle sere offuscate dalla bruma rabbuiando prematuramente la luce non profonde né rugiada né canto alla nostra anima lontani come siamo dai gioiosi mari lasciati nei ricordi degli anni che s'affacciavano sopra i raduni degli imbarcaderi. Dove viviamo adesso c'è il sibilo sel vento che dopo il gran bisbiglio d'oro cade sui monti singhiozzando in una tonalità che non rincuora. E quando s'incontra una fonte che scroscia cantando argentina risveglia i tempi lieti di cui si sentono con nostalgia gli echi di amate voci volate via nell'aria di cieli tersi. Grazia Denaro
Id: 52199 Data: 10/02/2019 14:43:13
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I tuoi sguardi silenti ed infiniti [Dedicata]
In quei momenti tristi ed attoniti in cui la vita mi bastona lasciandomi segni pesanti ardui da sopportare e difficili da cancellare, mi sciolgo quando tu mi sei carezza col tuo amore sussurrato lievemente come il fiore che poggia esile sullo stelo ma mantenendo il perfetto equilibrio ché la corolla non reclini il capo ed allo stesso tempo emani quel profumo che inebria come dolcissima poesia: - elisir di vita, soffio - ad addolcire l’interiorità di sensazioni fugaci, emozioni proprio come fai tu con i tuoi sguardi silenti ed infiniti. Grazia Denaro
Id: 52147 Data: 06/02/2019 13:28:29
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Questa lontananza
Quella tristezza ostinata che mi stringe e mi confina nello scolorire del grigio della sera, si rasserena solo quando il sorriso mi si schiude sulle labbra [almeno per qualche momento] nell’immaginare le vostre amate voci che recepisco in lontananza atte a lenire la mia vita abulica e priva di armonia che mi getta carponi nel graffio del mio tempo arido e sofferto. Il mio respiro brama disperatamente una fonte gorgogliante alla quale potersi dissetare e ch’esalti vita facendomi rifiorire. Brucia e consuma questa lontananza… Grazia Denaro
Id: 52099 Data: 31/01/2019 20:51:56
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Sono pagine di muschio i tuoi occhi
Il gelo di questi giorni, questa neve mi portano a trascorrere momenti blandi e sottotono come vivessi in una notte eterna per la tua indifferenza che mi tocca fin nel profondo oscurando il cielo a me fiore reciso e buttato in un canto. Mi sento come stessi assistendo ad un’opera solenne di Requem o a un De Profundis con il peso di un masso sul cuore che non si arrende dallo schiacciarmi specie quando incontro il tuo sguardo e sento ancora che sono pagine di muschio i tuoi occhi. Grazia Denaro
Id: 52067 Data: 28/01/2019 19:00:38
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Sono lontani i tuoi occhi
Sono lontani i tuoi occhi da questi prati che odorano di umido fieno con l’aria fina intorno alla campagna aleggiante fino al blu del mare. Tutt’attorno pietre e ginestre a far da cornice alla mia solitudine che penetra senza rumore attraverso la pelle, assorbita dal sangue: - veleno che corrode l’anima - in questo mio tempo labile, immobile rimasto nei desideri sfuggiti dalle mani, e incardinati nei pensieri con le loro ombre e luci. Grazia Denaro
Id: 52007 Data: 24/01/2019 19:35:20
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Nellalienazione del respiro
Ad illuminare i giorni era la sua parola, la sua gioia, il suo sorriso di un tempo ridente e sincopato che vedeva la faccia di un bambino che di questo cielo rimase felicità perduta di giorni senza nuvole e senza vento in cui non si muoveva neppure l’erba del giardino, né fronda, né ramo o fiori: ma si sentì ad un certo punto il fragore del pugno
di com’è difficile vivere in un universo avverso che si proclama scevro di speranza avulsa nella profonda notte a sentenziare la costellazione del dolore: furiosa tempesta che incalzò in una lingua nuda cedendo il passo alle cose in cui tutto si dissolse e s’annientò nell’alienazione del respiro. Grazia Denaro
Id: 51949 Data: 21/01/2019 15:34:24
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Elisir di vita
Quando osservo nei tuoi occhi l’umidità di certe albe penso sia bello naufragare oltre quelle rive splendenti in cui il tuo mare mi avvolge con il suo canto silenzioso fomentandomi il petto con la sua armonia. La tua vicinanza tripudio di dolcezza aprente porte ad attimi passionali scevri di recinti in cui la vita è levità, gioiosa libertà come se la primavera con la sua aura arrivasse all’improvviso e con i suoi colori, le sue fragranze insinuasse in noi essenza di elisir di vita. Grazia Denaro
Id: 51879 Data: 16/01/2019 09:57:39
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Un deja vu ammirato all’infinito
La luce quando nasce comincia ad allargar la mente e l’animo rivestendoli di un'aura lucente che volge al bene donando immagini solari che ondeggiano in riflessi chiari ed in controluce regala tela da ricamare in alta fantasia in un de ja vu ammirato all'infinito. Grazia Denaro
Id: 51856 Data: 14/01/2019 15:18:20
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Intensità
Io li chiamo intensità quegli sguardi empatici quelle conversazioni che coinvolgono e diminuiscono le distanze fra due esseri ad implicare pelle e pelle in una corrente sotterranea che avvicina dove le parole divengono azzurre e la distanza diviene dolcezza di piuma carezzevole e inattesa ad elevare sogni che non trovano ostacoli di sorta ma viaggiano armoniosamente a disegnare immagini toccanti l’anima con la levità di carezze leggere allontanando l’io afflitto dal fuoco, dal vuoto che aleggia intorno: un mondo senza occhi, senza mani colmo di silenziosi alberi scuri che gira sotto un cielo velato di bruma. Grazia Denaro
Id: 51808 Data: 10/01/2019 14:15:55
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Nel serico silenzio della notte
Oggi sento nel cuore un vago fremito di stelle che in un abbraccio di luce mi rifulge ricordi lontani in cui fiocchi di baci aveva la neve come in una fiaba incorniciata da un’aura chiara ad illuminare i sentieri più reconditi in un vibrare d’aria tersa riflessa in quell’incanto d’azzurro che il cielo trasmetteva. E quell’acqua chiara incontaminata dei ruscelli scrosciava cristallina dai torrenti di montagna. In quelle sere in cui brillava la luna nuova, il tuo respiro ed il mio si fondevano all’unisono interiorizzando la magia adagiata nel silenzio e nella musica che incantava i nostri cuori nel serico silenzio della notte. Grazia Denaro
Id: 51775 Data: 07/01/2019 15:18:57
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Oggi la nebbia fende laria
Oggi la nebbia fende l’aria giro per la casa vuota: il silenzio è un masso che schiaccia il cuore… tento di seminare il dolore ma il ricordo di te mi prende - aleggia per la stanza - s’infiltra in ogni cosa. Anche le finestre elargiscono meno luce di quando in questa casa soggiornava la tua ombra. Grazia Denaro
Id: 51708 Data: 02/01/2019 09:43:56
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Affiancati passi
Affiancati i nostri passi seguono un ritmo coordinato e in sintonia. Sento la mia fragilità nell’ascoltare la tua assennatezza nel dissertare su ciò che da ora sarà il nostro futuro e dei giorni che si apriranno a questi viali tanto belli e sconosciuti in cui un vento nuovo ci accompagnerà in un cammino condiviso. Tutto è più vasto e più umbratile in questo giorno di foschia, ma i timbri e i suoni che aleggiano nell’aria mi giungono come i gradevoli battiti di una danza. Sento che amerò di cuore questa città tutta da scoprire che mi attrae per i suoi suoni ovattati ed i colori grigi un po’ spenti: dalla mia anima già scaturisce un canto rivolto al suo cielo dall’aria densa e profonda. Grazia Denaro
Id: 51565 Data: 14/12/2018 19:02:00
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Quei dì ormai fuggiti
Oggi fischia il vento e m’investe come schiaffo in pieno viso… ho una gran sete di sereno e di canti nuovi che cancellino quell’aura funesta stampata sul mio volto. Ma lui sbuffa di violento grigio soffiando con veemenza anche su tutto ciò che ormai è incenerito. Vorrei tanto risvegliarmi in un mattino che elevi un canto ad increspare in ristagni tranquilli che riempia di speranza e di pensieri a planare nel giubilo dei giorni adagiati in stagioni d’azzurri e nel bisbiglio d’oro di armonica luce di quei dì ormai fuggiti. Grazia Denaro
Id: 51526 Data: 10/12/2018 18:06:33
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Desiderio di vita
Ritornano ricordi di fioriture mute vissute sotto un cielo crepuscolare che mi portarono per lungo tempo gli occhi a lacrimare. Un tempo che mi tenne esiliata all’angolo lontana da quella gioiosità nell’abbandonarsi alle cose desiderate: agli azzurri brillanti di cieli sereni, nell’essere baciata da spire di luce e nel poter assaporare l’aroma del mare. Per tanto tempo fui sostenuta dal cerchio scarno delle mie braccia, ansante nel respiro e scevra di desiderate parole, fui costretta a vivere lambita da un’ombra tetra e privata dalla bellezza dei colori dell’iride, non ci furono né sole o pioggia a cui potermi rigenerare: elementi pregnanti ch’elevano lo spirito alla leggerezza e alla bellezza ch’esalta il cuore e accende quell’ardore che è desiderio di vita. Grazia Denaro
Id: 51493 Data: 07/12/2018 15:19:46
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Quel filo rilucente
Ascolto il gran silenzio che mi circonda ed i miei pensieri divengono aerei vicini al cielo: oggi prediligo la solitudine e nella leggerezza che sento azzurri scorrono i desideri carezzati da un vento interiore che mi incita per strade e sentieri inesplorati con l’ansia di frugare tutto ciò che attecchisce e avvicina alle cose origliate alla madre splendente e vivida natura che parla con lettere celesti emozionali: - trame sottili di pensieri gioiosi e puri – in cui risplende quella fiamma necessaria alla vita a cui ci ancoriamo. Rivedo i miei capelli al vento e quel tempo delle corse nei prati col sole sulla pelle raggiante nell’aria splendente. La risaia d’argento gorgogliante mi risplende ancora negli occhi riempiendo tutti i miei pensieri facendomi smarrire nel voler districare quel filo rilucente… Grazia Denaro
Id: 51451 Data: 03/12/2018 14:46:52
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Quel lampo impazzito
Quel continuo cercarsi di noi due sotto il cielo blu cobalto di giorni candidi ed inflessibili in cui batteva il tempo il metronomo sul piano ad accordare musica emozionale. I nostri sguardi a mirarsi con le pupille accese: - urli nei quali il cuore si scuce -. E momenti interminabili di parole nel lento trascinarsi delle ore sentendosi planare addosso la magia in un dischiudersi di momenti pregni d’essenza interiore a condurci in una simbiosi serena ed imprevedibile nei passi dei giorni lungo la scia luminosa di quel lampo impazzito che nasce dal cuore. Grazia Denaro
Id: 51404 Data: 29/11/2018 19:19:38
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Folgore
La voce è ferma dove il canto andava:
a quei momenti in cui gli spazi sterminati degli arenili la loro luce nitida e rifulgente emanavano sete di libertà e fame di conoscenza verso il mondo: non ci si sazia mai della bellezza e del suo splendore e neppure dell’osservare le meraviglie dell’universo e portarle appresso tra le vie dell’anima in modo da poter gioire rivisitandole nei ricordi. Il tempo scorre lentamente ma inesorabilmente soffermandosi tra le nostre tappe e le nostre mete che rispecchiano il vissuto in cui abbiamo gioito, ma anche patito per le ore cineree e la solitudine ribelle che ci ha confinato in sere scure senza scampo inviandoci a ricercare quella luce che lenisca le sofferenze… … accade invece che dell’agognata luce s’incontri una folgore che incenerisce… e la vita è terminata. Grazia Denaro
Id: 51382 Data: 26/11/2018 16:56:04
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Sogni ad occhi aperti
Era il tempo in cui vivevo attraverso sogni ad occhi aperti: vedevo orizzonti sconosciuti da esplorare pregni di luci eccelse e di magnifici colori che mi scorrevano interiormente come perle iridescenti tra lo splendore del cielo, il placido mare ed il vento tra le fronde a carezzare lievemente l’anima. Scorreva dentro me bisogno di sensazioni nuove da assorbire con tante domande mute sull’andare e tanti desideri di un percorso di passi ambiti che m’inviassero alla meta in un volo di dolcezza pregno di un’altana di emozioni tale da far fibrillare il cuore per quel mondo immaginato ed allo stesso tempo tanto desiderato. Grazia Denaro
Id: 51352 Data: 22/11/2018 20:24:19
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Fiamma verticale
Cos’altro farei qui se un giorno il mio sole non brillasse più? Sei tu il mio sole: - soffio che mi scalda - piacere dolce che mi ghermisce forza di marea a riempirmi il petto melodioso canto che mi culla con quegli accenti a creare simbiotica armonia alimentando frange di luce a bagnarsi nel blu degli orizzonti accompagnando il cammino in un clamore gioioso virando verso il caldo di quest’autunno per noi maturato che accende ancora fiamma verticale in mani di dare e dita di trattenere Grazia Denaro
Id: 51316 Data: 19/11/2018 18:50:51
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Leternità
Vanno sulle strade minuziosamente i pensieri soffermandosi in un contesto disperso divenuto coriandoli al vento, gingilli frantumati o fiori strappati. Vite che vanno in direzioni contrarie al nostro cammino. Hanno fame di cielo, leggerezza e pace lasciano con sollievo o dispiacere la pesante zavorra che affligge la vita minando l’interiorità. Spesso è un fuggire senza preavviso, a volte senza poter raccontare di un bel sole o di grigie nuvole, di intimità condivise, di profumi assaporati di sogni svaniti a causa di ali tarpate. Alla fine nulla rimarrà di sé: esseri non saranno più materia perché andranno incontro ad un tempo statico che li abbraccerà per l’eternità. Grazia Denaro
Id: 51281 Data: 15/11/2018 14:34:18
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La stagione del raccolto
La ricerca di noi due così sereni ed imprevedibili vissuta nella pace e nell’essenza di quel presente mi riporta al desiderio di quell’armonia perduta piano piano nel silenzio dormiente dell’anima e nel non aver saputo accogliere la pioggia di pensieri positivi condividendoli e coltivando nel contempo i nostri sogni perché crescessero rigogliosi come spighe di grano maturo abbracciando appieno la stagione del raccolto Grazia Denaro
Id: 51271 Data: 14/11/2018 12:52:19
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Ruggine e crudo sale
Tu, misto di dolcezza e rabbia splendido sole e grigia nebbia amore muto in mezzo alle spire passione che si teme senza pace. Acceso è il fuoco più vivido ma mai sediamo alla luce della sua fiamma. Riflessi vanno e vengono e antiche brame si trascinano nel sangue che scorre nelle vene. L'aurora entra a piccoli passi. Sarebbe l'ora di svegliarsi in amore ma mi ritrovo in una stanza chiusa con ruggine e crudo sale nella strettoia della gola... Grazia Denaro
Id: 51248 Data: 12/11/2018 18:37:25
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Questo rosseggiar di foglie
A questo rosseggiar di foglie si rispecchia la mia anima… questo tralcio d’autunno la infiamma vestendola d’infiorata poesia per la stupenda perfezione del colore delle foglie, delle bacche e degli aromi conosciuti adagiati al margine di questo tempo che è cambiamento di stagione e di vita vissuta. Tutto arde sotto il manto azzurro del cielo e come fiamma prigioniera accende tumulto di emozioni di gioia remota e dolore strisciante che langue dentro le arterie. Si fa mesto l’io nel rimembrare il dì in cui il vile gesto della luce si fece ombra e crepuscolo per noi due. Grazia Denaro
Id: 51195 Data: 08/11/2018 18:49:37
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Il canto del tempo
E’ stato un grande sogno vivere quegli anni nella casa antica che non c'è più. Furono anni vissuti in uno specchio che rifletteva la gaiezza del cielo nel cammino effervescente di una strada irradiata dal manto giallo agognato dai nostri cuori assaporando la luce di albe carezzate dai venti lievi dell’est e ridendo in un modo gioioso. Oro, perle, ametista riverberarono quel tempo nel chiarore e nei profumi dei fiori di nardo, di biancospino e rose purpuree a scandire il canto del tempo dolce e fremente di umide ciglia, pelle e calore. Poi, si fece sera senza scampo in cui un fuoco accidentato ed invasivo alimentato da un vento furente spazzò via verso il nulla quell'armonia Grazia Denaro Dedicata ad Isabella
Id: 51161 Data: 05/11/2018 18:34:22
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Ardite sentinelle
Alberi spogli al richiamo del vento lasciano cadere foglie accartocciate che volteggiano nell’aria posandosi sui lunghi viali. Solo i cipressi s’ergono dritti nel loro verde intenso e sul loro robusto fusto: ardite sentinelle a costeggiare le vie che conducono a questo sacro luogo dove la vita di anime trapassate hanno lasciato qui le loro spoglie mortali. Il silenzio che aleggia porta a composta riflessione, sul passaggio della vita e della sua conclusione. Si odono solo i passi dei visitatori che calpestano la ghiaia e le foglie morte. Un senso di pace e di quiete aleggia nei sacri campi immedesimandoci al pensiero della morte e del suo mistero. Grazia Denaro
Id: 51121 Data: 02/11/2018 10:12:51
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Ci sono giorni
Ci sono giorni in cui le crepe divengono dilaganti laghi d'acqua scura limacciosa in cui ci si sente imprigionati: giorni che ci si augura di non più rivivere. Sono giorni in cui l'aria è disadorna e si è estraniati da ogni ardore, solo il tarlo a corrodere fino in fondo a ricordare di essere ancora vivi e abbandonati sulla tavola del mondo inospitale. Si brama una parola gentile e rassicurante, una carezza e un abbraccio che sciolga quel senso di gelo e di malinconia che corrode il petto appesantendo come masso l'io disorientato. Grazia Denaro
Id: 51102 Data: 31/10/2018 18:46:44
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Inquietudine
Inquietudine è un gorgoglio muto d’interiore trambusto che non riesce esteriormente a scaturire. E’ un uragano nel cuore che ha nello sguardo i solchi avari del sorriso e vive in un gioco di distanze tra se stessa ed il mondo che non sente amico. Si auspica la clemenza del cielo in quei momenti irrequieti, sono giorni imperfetti ché qualcosa preme nel petto: un macigno pesante a ledere il respiro, una voce penosa che batte e ribatte in una flessione di luce che vira verso un crepuscolo angosciante. Grazia Denaro
Id: 51078 Data: 29/10/2018 19:41:02
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Un calice scintillante
Come le foglie mosse dal vento è la nostra vita e nulla è uguale e ripetitivo nel lungo percorso che ci presenta i suoi colori. Anche l’odore varia nelle orme del tempo: infinite mattine, infinite notti, a volte, va dolce il nulla il dolcissimo nulla dell’etereo vivere come lo scorrere del placido fiume. Ma quando la conca dei mandorli è lì a ricordarti le tue radici e il tuo fiorire in una disamina approfondita che ti rimembra la strada percorsa, quanto hai pianto, quanto hai riso e gioito dopo la tempesta nel rivedere i colori dell’arcobaleno nel giubilo dell’iride dell’altro che si riflette nel tremito tuo per una musica di note morbide e fresche sognate in un connubio ti rendi conto che la vita è un calice scintillante a cui dissetarsi con esultanza. Grazia Denaro
Id: 51017 Data: 24/10/2018 15:18:14
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Amore venduto
Tu farfalla innocente nel tuo decentrato volo non trovi mai fiori ma ortiche perché suggi un nettare né puro, né dolce che spesso ti nausea ma che per non morire devi tuo malgrado ingerire. Farfalla ch'esplori sordidi sentieri volando in cieli infimi e perversi, sopravvivi in discariche maleodoranti, non respiri il sussurro del vento
e non segui mai la benevola scia del sole fulgente. La notte vivi in laidi gironi accostandoti ad anime impure che contaminano sprezzanti le tue fragili ali macchiando la tua levità
per un amore venduto. Grazia Denaro
Id: 50980 Data: 22/10/2018 18:03:50
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Il respiro del nostro domani
Tutto è più chiaro in quest’alba morbida come il tuo viso che mi rispecchia i giorni di sole. Affascinante il tuo sorriso al risveglio della notte sia che tu abbia lasciato indietro qualche sensazione umbratile o interiorizzato sogni belli rimasti ad aleggiarti dentro l’anima. Il mare oggi è di un azzurro limpido e le sue onde placide cantano nenie descritte in pagine di luce che noi ascoltiamo con un senso di beatitudine sognando posti nuovi da visitare in un connubio che incrementi sempre più l’amore ed il respiro del nostro domani. Grazia Denaro
Id: 50937 Data: 19/10/2018 08:51:56
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Lo scrigno dei ricordi
Dalla banchina lacustre che calpesto come suono d’arpa gentile note mi risvegliano colori di un fine estate spensierata vissuta tra i canali salmastri in cui noi in barca vagavamo tra i profumi delle piante acquatiche, circondati dalle siepi selvatiche nel dondolio delle foglie e l’odore delle opulenti vigne che ci affiancavano: andavamo per diletto alla ricerca di mitili facendo il pieno di emozioni attraverso i nostri sguardi che si attraevano. Fu sul finire di quell’estate che congiungemmo i nostri cuori e le nostre vite incamerando quei profumi e quei colori assieme alle emozioni che ci agitavano il petto. Oggi quei ricordi da cui è germogliato il nostro albero di vita sono serbati gelosamente nello scrigno dei ricordi come preziosi brillanti che continuano a risplendere e scintillare nel nostro presente Grazia Denaro
Id: 50915 Data: 17/10/2018 13:35:23
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Quell’alone di magia
Un venticello lieve espande nell’aria la tua voce, un dolce canto il tuo che mi ha emanato negli anni il puro suono con cui hai diffuso il tuo prezioso sentimento a colorare d’azzurro i miei giorni donandomi quelle emozioni che sono il mio interiore nutrimento. I tuoi occhi contengono quello sguardo guizzante del condottiero che mi riportano alla mente lo studente che mi ha stregato con le sue strategie segrete di ragazzo che sapeva condurre la partita con una solerte danza accompagnata da un’occulta melodia intrisa in quell'alone di magia atta ad involarmi verso il cielo. Grazia Denaro
Id: 50813 Data: 08/10/2018 17:33:46
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Tra veglia e sonno
Tra veglia e sonno, nel torpore del mattino il tuo soffio dolcissimo accarezza la mente e il cuore. E’ un dolce cullare l‘emozione che sento, ma anche il ristagno del tempo che vivo in una favola rosa mi fa apprezzare questo convivio colmo di pace immerso nella luce che va oltre gli spiragli del tempo donanti spire di sole carezze di vento qualche nuvola chiara ad intrecciare le nostre essenze in un pulviscolo d’universo assorbito nella magia del sentimento sospesi nella beatitudine gioiosa vissuta attimo per attimo della nostra vita. Grazia Denaro
Id: 50776 Data: 04/10/2018 18:34:32
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Nella foschia serale
Nella foschia serale di questi cieli settembrini avvolta da pensieri molesti cerco un punto fermo che fissi un confine alle mie sicurezze, alle mie certezze. In questo saliscendi della mente che mi avvolge come marea dilagante avanza un silenzio inquieto di cose nascoste e non definite rimaste adagiate tra le pieghe dei perché a cui risponde un oracolo sepolto di cui non afferro le parole. Cerco indizi su risposte evasive che mi fanno entrare in orbità di discordia con l’altra mia metà per quel muro che si è alzato fra noi azzerando quel lievito felice di un vivere in serenità. Grazia Denaro
Id: 50744 Data: 01/10/2018 13:47:03
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Scivolano le ombre
Ormai l’estate non ha più il suo suono chiassoso e ridimensiona i suoi colori allentando il calore della stagione che dà il passo all’autunno. Già scivolano le ombre nell’aria leggera e volatile dove il gioco del vento fresco muove le fronde degli alberi, le pale eoliche tenendo in sua balia tutte le cose. Il rosso comincia ad incombere in ogni sua declinazione facendo da contraltare al verde ed al giallo della natura. Stagione in fase di cambiamento dona un’aura un po’ soffusa all’universo che col suo rumore intrinseco svela la metamorfosi della terra inglobando iprofumi muschiati dei boschi in cui si respira meraviglia. Grazia Denaro
Id: 50698 Data: 27/09/2018 12:02:46
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Tocco di vita
Giorno di luce e parole mi vieni incontro in un soffio di voce con soffuso colore attraendomi col tuo dolce tepore. Tu vieni a me come biondo uccello in rabbuffato sbalzo a spaziare nell’immensità del cielo blu colmandomi interiormente d’emozione gioiosa con la carezza alata del tuo respiro che il cuore fa vibrare nel margine del petto, mentre il tuo profumo è tocco di vita ravvivata delle tue affettuose dita. Grazia Denaro
Id: 50678 Data: 25/09/2018 19:40:42
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Melodie senza tempo
Riverberano tra i fili dei pensieri raggi di melodie lontane che di luci all’improvviso s’indorano scortandomi per quei sentieri antichi riportandomi al tempo nostalgico ad accendere emozioni azzurre dei miei verdi anni. Rivivo dolci beatitudini, grandi richiami interiori vissuti tra il sole e le danzanti stelle, accompagnata dalla carezza del vento e lo sciabordio delle onde di quel mare che fa da cornice a quella terra ancestrale. L’uno all’altra in quel contesto ci ritrovammo avvinti in un cerchio di luccicante meraviglia che ha portato all’intrecciarsi delle nostre vite vissute nelle stagioni dei dodici raccolti, atomi felici che si facevano materia atta a sostenerci nei momenti di stasi come poesia che nasce sul foglio bianco e crea incanto. Grazia Denaro
Id: 50642 Data: 20/09/2018 17:14:08
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Sentirai la mia anima fluire
Il mio cuore è pieno di te! Ti vidi in un giorno di primavera ed i miei occhi s'incontrarono con i tuoi mi prese uno strano languore e per incanto mi si dischiuse il cuore… come petalo turgido colmo di rugiada gli stami divennero i miei sogni. Nelle mie notti rischiarate dagli astri che irradiano la stanza di luce argentea guardando lo stesso cielo sentirai il mio desiderio accarezzarti sentirai i miei respiri e sospiri ch'emanano il richiamo del mio cuore che arde d'amore. Quando l'odore dei gelsomini nelle sere d'estate i sensi trasporta sentirai la mia anima fluire che si lascia sinuosa danzare: si, tu la vedrai in una soffice nuvola arrivare. Grazia Denaro
Id: 50599 Data: 17/09/2018 18:46:23
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Più nulla mi appartiene
A volte quando il giorno muore si riflettono i ricordi che come pietre di un granitico buio basaltico, ostruiscono quella visione d’immagini soavi a me care che il tempo ha sfumato ed opacizzato. Stasera ho come fondo il silenzio tra le stelle, non un suono né una parola si propaga attorno a me. Ormai in sabbia si sono disfatte le mie dita e nulla più si può ricomporre: il vento ha disperso tutto senza scampo, le arpe sono appese ai salici piangenti e dell’esistenza più nulla m’appartiene. Grazia Denaro
Id: 50571 Data: 15/09/2018 12:21:31
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Con la forza dei rami
Il nostro vivere è qui dove poggiano i nostri sguardi ad ogni risveglio. E’ dolce l’incanto nel mio guardarti dove brilli: un po' più in là nello splendore del sole che tutto illumina e tutto fa risplendere nel rumore del mondo che ci circonda ed osservo in silenzio con gioia nella gioia nel camminare sicura alla luce del giorno con te: un passo indietro, un passo avanti allungando le mani con la forza dei rami che s’incrociano toccandosi. Grazia Denaro
Id: 50519 Data: 11/09/2018 19:58:42
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Al timone dell’universo
Non senti l’odore dei gelsi e lo stormire delle fronde carezzate dal vento caldo di questa stagione? E’ un gioire di bambini ch’elevano al cielo il loro tripudio colmo di grida e di risate in una festa che battezza l’estate. L’aria adorna di profumi e voli induce all’ardore accendendo la tavola del mondo apparecchiata ed ospitale verso noi fragili creature che siamo qui a godere di questa splendida natura e dell’abbraccio impercettibile dell’aria. Osservo bene ombra e luce che si posa sulle creature e sulle cose e penso che siamo noi seme e zolla al timone dell’universo. Grazia Denaro
Id: 50505 Data: 10/09/2018 18:48:40
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In controluce
Le nostre strade non hanno più segreti. Respiro e vivo con la tua intensità che si può trovare sulle pagine dei giorni segnati col segnalibro rosso. A volte si pensa di andare in giro per piccole storie, incerte mete, intimità provvisorie e invece si trovano meraviglie da gustare come il sapore delle more e ciliegie rosse d’assaporare. Il sentire nel tuo corpo l’odore del mondo intero che si scuce è una carezza che mi ritorna in controluce. Grazia Denaro
Id: 50436 Data: 05/09/2018 18:42:02
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Un abisso di pura magia
Respira il cielo a questo splendore che esalta la sera con un vento accattivante atto a far danzare quest’alta marea riflessa da una luna beante: - astro risorto in questa notte - a disperdere profonde incertezze ma nell’accendere fuochi alla veste del desiderio e nel far fluire il sangue verso le vie trillanti del cuore. La notte emana i suoi profumi arcani nascosti nei riflessi dell’argento dove noi due in simbiosi ci adagiamo nella culla dell’esultanza che ci avvia verso un abisso di pura magia. Grazia Denaro
Id: 50389 Data: 03/09/2018 20:27:20
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Settembre Acrostico
S corre il tempo E largendo movimenti T endenti all’azzurro e bianco T ra cirri che corrono lievi E d eleganti M odellando figure: B ambagia ad ornare R identi cieli nella carezza del vento E cheggiante l’autunno. Grazia Denaro
Id: 50348 Data: 31/08/2018 20:30:38
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Raccolgo gli ultimi raggi del sole
Raccolgo gli ultimi raggi del sole che non s'arrende come fuoco invade la mia mente come i caldi raggi dell'estate quasi volessero generare succosi grappoli di piacere. Il mio pensiero migra alle emozioni, agli istanti più belli scolpiti nel cuore quando c'eri tu che con lance aguzze irradiavi il tuo splendore... Grazia Denaro
Id: 50252 Data: 23/08/2018 17:42:42
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Un’ombra eterna [dedicata]
Oggi è più calmo il mare ma il vento mi riporta in bocca il gusto del suo sale risvegliandomi quel fiele che mi fa star male. Non posso non constatare che la vita ha su ognuno di noi potere di pace e tormento. Gli accadimenti spesso non si lasciano prevedere, specie quando la vita viene recisa senza motivo facendo mancare i momenti belli da vivere e il fulgido futuro che aspetta. Essa decide [ma sovente manovrata] che in un tempo divenuto stropicciato all'improvviso, dalle sue pieghe occulte violenti tornadi esplodano in tutta la loro violenza abbattendosi su rami che vengono recisi di netto, ma anche i virgulti spuntati a primavera non vengano risparmiati disperdendo la loro linfa vitale ed azzerando del tutto il loro vigore che da un cammino di luce a cui erano destinati, li avvia inesorabilmente verso l'ombra eterna. Grazia Denaro
Id: 50184 Data: 18/08/2018 14:21:23
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Lunghe strade
Come brandelli di una bandiera di pace corrono nuvole bianche sul mio capo. Il vento tende in festoso pavese i rami di una grande acacia che mi sovrasta. Penso alle lunghissime vie che corrono in rettilineo divorate dal sole che le illumina e le rende liete. Ammirandole i miei sogni misteriosi hanno una continua evoluzione dileguandosi di minuto in minuto. In mezzo a tanta grandezza, a tanto splendore sono una piccola spora al cospetto dell'immensità dell'universo. Grazia Denaro
Id: 50075 Data: 09/08/2018 19:05:40
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Un giorno nuovo
E così sei qui disegnato nell’estate scolpito in un ozio senza superficie. Ma ecco il dono, il meraviglioso dono: riscopro finalmente la tua luce in tutto il suo fulgore e nella gioia che mi suffraga dalle incertezze che mi hanno abitato interirmente nell’ultimo periodo. Penso sia meravigliosa la vita accompagnata dai colori dell’iride e da tutte le bellezze che ci regala l’universo che mi accolgono lucide e senza più ombre nello spicco dello sguardo. Il cielo scorre nuovamente su di me… e le nuvole sono un azzurro visto di schiena. Grazia Denaro
Id: 50036 Data: 07/08/2018 15:54:30
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Pantalica
Il cielo d’un azzurro scevro di nubi si rifletteva nel passato remoto di quel luogo
ed attraverso le crepe che ha lasciato canta ancora la sua arcaica storia. Un’aura misteriosa sprigionavano quelle pietre, le grotte rupestri e la necropoli abbarbicate su un terrapieno digradante verso la costa. Fui ammaliata da quella natura selvaggia in cui torrenti e piccoli fiumi fluivano silenziosamente incastonati lungo canyon formatesi tra le calcaree rupi. Il belare delle capre che brucavano sotto un portentoso sole tra le siepi scarne radicate fra le ripide pareti poggiate sull’Anapo che scorre fino a valle fu l’unico suono di questo luogo selvaggio ed antico. E lì, sul margine del prato nell’osservare quel contesto m’innamorai del vento che carezzandomi dolcemente mi sussurrava i segreti ritmi di quell’antico canto... Grazia Denaro
Id: 50004 Data: 05/08/2018 22:05:21
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Rileggo
Da antiche pagine che rileggo sgorga vita vissuta. Tenerezza e rimpianto che tutto sia passato su quel piccolo ambito terrestre che il suo frutto ha lasciato con le cose fatte, le cose pensate e ciò che la gemma sbocciata ha assimilato. Acuta nostalgia sgorga dall’anima s’immerge in quei momenti per riviverli appieno. Un rivisitare quel suolo ameno dove lo sboccio determinava eterna primavera: captare ogni sfumatura di colore donata da creature consone e specchianti chiarore
che furono fortezza e sicurezza accompagnando con perizia lungo percorsi da tracciare ma su cui riluceva un cielo aperto e irraggiante pregno di luce e di calore. Grazia Denaro
Id: 49976 Data: 03/08/2018 20:19:24
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In unaura di pace
Profumi d’estate la brezza sussurra: un’esca si fa miraggio gioioso nella sera armoniosa che con la complicità della luna dona a dismisura effigi di ciò che carezza la mia cava più segreta. Come forza di marea tutto ciò che mi circonda: la luna, le stelle, l’universo colma il mio petto d’incommensurabile dolce struggimento avvolgendo di fiamma esaltante il mio io che vive quest’ora di emergente magia. E’ una di quelle notti in cui la vita risplende dal buio stesso con esultanza e di luce e parole si alimenta gioioso il mio costato dilatandomi il cuore mentre il tempo mi avvolge in un’aura di pace. Grazia Denaro
Id: 49920 Data: 30/07/2018 17:47:01
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Dalla tua armonia
Nel cuore della notte ti osservo e sento il tuo soffio che mi scalda come canto ancestrale che percorre l’anima. E’ dolce carezza che mi avvia al sonno il tuo respiro: - sussurro rassicurante - a cui risponde il mio sospiro con gli accenti assimilati interiormente dalla tua armonia. Grazia Denaro
Id: 49858 Data: 25/07/2018 18:48:53
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L’immensa ebbrezza dello spazio
Notturna apparizione nel cuore della notte mi compari come isola che il sogno popola e brumosa ti sciogli a riportarmi immagini ritornate a respirare. In te mi perdo nel venirti incontro ad occhi aperti seguendo le tue spire di sole che fanno certi i miei passi avviandoli verso cristalli che fondono e s’infrangono
tra mille scintille trascendendomi verso il cielo silenzioso: - strada e sigillo - attraenti alla ricerca della calamita dei tuoi occhi che mi osservano dolcemente nell’immensa ebbrezza dello spazio. Grazia Denaro
Id: 49832 Data: 23/07/2018 18:57:41
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Al timone delluniverso
Non senti l’odore dei gelsi e lo stormire delle fronde carezzate dal vento caldo della nuova stagione? E’ un gioire di bambini ch’elevano al cielo il loro tripudio colmo di grida e di risate in una festa che battezza l’inizio dell’estate. L’aria adorna di profumi e voli induce all’ardore accendendo la tavola del mondo apparecchiata ed ospitale verso noi fragili creature che siamo qui a godere di questa splendida natura e dell’abbraccio impercettibile dell’aria. Osservo bene ombra e luce che si posa sulle creature e sulle cose e penso che siamo noi seme e zolla al timone dell’universo. Grazia Denaro
Id: 49374 Data: 20/06/2018 12:06:56
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I bisbigli del cuore
S'addentra l'anima mia lungo sentieri di orme leggere percorsi in quelle limpide giornate dove tra noi aleggiavano i discorsi più veri intrecciati tra stradine battute dal vento d'aprile e ammantati dall'azzurro del cielo a donare gioia ed emozione nel lasciare entrare nell'interiorità la pienezza del sole a rifulgere sogni di belle speranze di virgulti ed aromatiche piante.
Nella cornice incantevole di quell'approdo ambito dai bisbigli del cuore noi cantavamo soavi melodie irrorate di rugiada atta ad alimentare linfa da aspergere lungo i viali della vita. Grazia Denaro
Id: 49344 Data: 18/06/2018 22:04:41
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Al singhiozzo del rauco canto
Un tempo gabbro che pare sfuggire alla vita perimetro irreversibile, silenzio e durezza di pietra a domande mute di un cuore che batte smarrito. Non scorre fiume in libera discesa, aridità di venti risalgono la sponda di cocci e di pietre aguzze disseminata a ferire l’anima frastornata adagiata sul gelo della paura e dell’incertezza. Il fluire del mio tempo ristagna in crisalide scevra di mutamento. Vorrei tanto vivere un possibile cambiamento finora soffio d’una luce svanita e consegnata al singhiozzo del rauco canto. Grazia Denaro
Id: 49307 Data: 15/06/2018 08:58:11
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Il caldo vento degli alisei
Stasera le tue parole lasciano impronta sul mio cuore e gli occhi vedono azzurri mai uditi. Incantata guardo la rotonda luna che da lassù brilla per me azzerando l’eternità della distanza… ... e il battito nel petto comincia a navigare sulla tua rotta spinto dal caldo vento degli alisei. Grazia Denaro
Id: 49272 Data: 12/06/2018 14:36:04
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Il sogno
A volte la notte si schiude al sogno e della sua dolcezza il cuore nutre. I sensi invade di dolce sentire... sono visioni che l'essere nutrono e l'incanto pervade a placare la sete, sono respiro stimolante a saziare l'anima anelante. Il tempo si ferma in un non tempo che la vita pare rallentare ma dona gioia e nutrimento all'ego che l'accoglie e l'abbraccia dolcemente. Grazia Denaro
Id: 49259 Data: 11/06/2018 20:19:46
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Il prodigio del tempo
Rimango qui irradiata da questa luce che mi riflette la gioia della benedetta aurora nei voli e nei canti degli uccelli, e nell’attesa che arrivi tu… vola d’azzurro il cielo nell’aria trasparente e ristagna in me il prodigio del tempo. Grazia Denaro
Id: 49216 Data: 08/06/2018 18:12:09
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Quella magia di cui ci facciamo dono
Quando in quelle sere che in me mi perdo, giungono parole che fanno rallegrare il campo circoscritto della mia interiorità facendola tremare d’emozione per l’esaltazione di quelle ali che solo in due volano all’unisono verso messaggi di fuochi avvolgenti, aure profumate di fiori appena sbocciati, di grappoli di ciliege in fiore che con le loro rosate striature inneggiano l’istane desiderato in cui gli occhi si avvincono ed i corpi eretti con le mani legate fremono: - io in te mi perdo - mio raggio di sole dei passi certi. Sotto la luce delle stelle di un cielo rifulgente è allora che noi emaniamo un unico sussurro dalle assonanze pregne di quella magia di cui ci facciamo dono. Grazia Denaro
Id: 49173 Data: 06/06/2018 13:06:13
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Ti amo poesia
Come freccia scoccata dal tuo arco quando ascolto la tua voce tanta luce solare in me raccolgo che azzera quelle notti buie, travagliate e prive di stelle tenendomi confinata in un silenzio tenebroso. Tu mi apri un cammino di parole che va diretto al cuore delle cose carezzate dall’eco del tuo canto respirato al ritmo del mio sangue con quella gioia di poter dire senza disinganno ciò che detta l’alito scaturente del mio interiore sentimento. Ti amo poesia per la bellezza che emani quando in crescendo canti ciò che la mano scrive e l’anima modella. Grazia Denaro
Id: 49129 Data: 04/06/2018 09:45:33
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Oblio
Oggi non è giorno di parole, si sono arenate tra le pietre e gli sterpi di quel viottolo ripido e scosceso precipitato nel burrone degli inganni. Un velo di dolore copre ancora quella luce incontaminata che mi fu amica azzerata da un cielo vuoto del suo azzurro: - fendenti di dense nebbie - occultarono quel percorso di strade maestre in cui i passi camminavano fermi e sicuri nel perseguire il cammino di quella voce d’amore persa tra gli echi di una luce evanescente scevra di suoni e colma di ombre che il vento come lamento ancora sparge nella mia aura riportandomi di essa solo l’oblio che non lenisce sofferenza. Grazia Denaro
Id: 49095 Data: 01/06/2018 08:57:51
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Il dolce frutto della vita
Cos’altro puoi dirmi che non sappia già di ciò che ho assaporato avendoti vicino: - noi due aria e fuoco in uno scintillio di passione - vene di sole che il sangue fanno scorrere ad illanguidire il petto in quell’ansimante sfrangiare tra l’azzurro del mare ed il rosso tramonto del cielo. Sapore di salmastro a toccare i pori della pelle facendola vibrare quando l’onda languida accarezza gli scogli ed il vento batte il suo tamburo in suoni e cadenze misteriose come fa il cuore quando è accelerato dal battito dell’ala misteriosa ch’esalta l’emozione ed il desiderio: - radici allo scoperto – s’intrecciano in un edenico giardino mano nella mano ad assaporare il dolce frutto della vita. Grazia Denaro
Id: 49049 Data: 28/05/2018 16:22:38
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Quei chiari di luna
Ricordo quei chiari di luna e fioriture di stelle in quelle sere d'estate in cui il cielo era una scia brillante che illuminava la mia isola incantata - o forse ero io che le magnificavo - ma mi esaltavano il cuore scaturendo sogni e chimere che s'indirizzavano a vie da percorrere in discesa verso un futuro tutto da assaporare nella coscienza e nella consapevolezza che sentivo dentro me pensando che il vento avrebbe sibilato lontano, anzi, avrebbe avuto un movimento di carezzevole danza atta a purificare la luce dei miei giorni irradiandomi interiormente ed accompagnando i miei passi consapevoli di durata e percorsi lungo le strade del mondo verso richiami di voci e desideri che mi avrebbero avviata nel volo meraviglioso della vita osservando sempre quella volta celeste che vige e protegge. Grazia Denaro
Id: 49015 Data: 25/05/2018 09:10:21
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E non ci sei
Hai oltrepassato quella porta e con noncuranza sei andato via. Mutata è la scena
è più tranquillo, più scarno
il mio vivere ora ma il conto non torna: pare la calma dopo la tempesta ma non è il mio pane e neppure il vino che ora degusto. Ho viaggiato nella tua incongruenza ora la mia, nel tuo umore altalenante, ho scavalcato grossi massi coperti di muschio tendendo sempre a scivolare. Scevra d’equilibrio per il pesante castigo della tua presenza… e ora, non ci sei. Grazia Denaro
Id: 49007 Data: 24/05/2018 08:32:13
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Stille di luna piangente
Stasera in un cielo splendente di stelle, seta trapunta di blu ed argento nel suo bavero anteriore spicca un pò appartata e silente la luna. Astro lucente d'immaginifici pensieri riempie la mente di storie fantastiche ed evanescenti. Nel dormiveglia incantato l'ombra d'un sogno m'accarezza: sento un leggero fruscio, un volto sbiadito m'appare che io faccio fatica a distinguere. Sfoglio le pagine del tempo nella speranza di scorgere ancora quel viso, ma danza vuota la risposta: solo fogli ingialliti appaiono, paradgma di giorni incolori vissuti di cui riesco a percepirne appena il sentore
che non percorre più le valli del cuore. Il mio cammino ora è arenato tra sterpaglie d'ombre e pietraie che intristiscono le iridi ed il mio più intimo sentire su cui colano stille di luna piangente atte a dilavare pagine di sillabe vuote di un dialogo arreso su strade mai percorse.
Grazia Denaro
Id: 48962 Data: 21/05/2018 15:39:01
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Osservando la notte
Credo non ci sia limite all’emozione quando si osserva la notte ascoltandone il silenzio che avvolge ogni cosa... respirare il sentore dell’universo nell’atto di porgere le sue meraviglie e i suoi profumi mentre il cielo è una trapunta di stelle brillanti capitanate dal diamante lunare che nel suo stile specchiato illumina l'ombra occultata
tra le pieghe del buio accendendo meraviglia ed immaginazione
da incamerare in un equilibrio di occhi ed anima. Grazia Denaro
Id: 48931 Data: 19/05/2018 08:24:41
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In unestasi di vita
Momenti, giornate in apnea: vivo in un letargo che fa il paio con questa capricciosa primavera accasciata tra i limiti ristretti del tempo che mi confinano in un limbo senza colore aspettando che passi la notte a risvegliare un fiore, una nuvola di sogno su cui poter fantasticare, un tono ambrato da riverberare tale da risvegliare quella luce che mi faccia elevare gli occhi ad osservare il sublime mistero dell’universo: matrice che nutre e plasma l’interiorità alla gioia e alla libertà del proprio io come acqua che all’acqua va e di se stessa s’alimenta: liquido che fluisce e rivive in un’estasi di vita. Grazia Denaro
Id: 48923 Data: 18/05/2018 18:09:44
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Né vita né ritorno
I tuoi sogni volati nel vento nel muto riflesso di una sera illune. Respiri affannati ricordi svaniti che tornano indietro su passi irrisolti. Sortilegio di graffi sul cuore sono deliri di dolore. Ira della tormenta stiletto duro invisibile che s’infiltra a forza nelle ossa. Metamorfosi di luci che piombano in un buio profondo dove non c’è vita né ritorno. Grazia Denaro
Id: 48896 Data: 16/05/2018 18:14:36
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Pe un attimo soltanto
Dei giorni belli non resta che quella luce filtrata dallo sguardo che arriva fino al cuore tamburellante e sordo come ingenuo primitivo strumento di dolore di quei dì colmi di tremore. L’ assedio del dolore in spire d’onde coglie e mi rinchiude nelle segrete della vita mia tradita mentre l’anima nell’assolo del violino su corde taglienti si dibatte. Da quelle antiche terre mi raggiunge la caduta di ogni suo frutto. Ogni tua parola era un affondo, un pezzo di bravura tale da disgregare sicurezze e annerire lo specchio dove noi due abbiamo brillato per un attimo soltanto. Grazia Denaro
Id: 48866 Data: 14/05/2018 08:25:47
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Musica dolcissima e controcanto
Quando il disgelo scioglie la neve, di lì a poco meraviglie affiorano come piume e stormi in movimento che si rispecchiano nella luce del blu intenso riflettendosi nelle iridi: - finestre aperte verso l’alto -
che dipingono sali-scendi e gridi di deja vu a scorrere sul filo della rinascita di nuovi germogli in un inizio rifulgente di natura, carezze interiori donate da questo coro di musicanti che ondeggiano ad ogni solfeggio d’aria e di vento sotto un cielo fissato al lampo dell’intensa luce donata da miliardi di sfere e dallo spirare dolce di zefiro tra le messi in musica dolcissima e controcanto. Grazia Denaro
Id: 48843 Data: 12/05/2018 18:54:14
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L’iter dell’esistenza
Quando il cielo è un’alba chiara di sublime ombra e luce e di viali profumati, con te al fianco null’altro ambisco se non la primavera a sprigionare le sue meraviglie che mi pare porti dentro sé il tuo amore che mi elargisci dolcemente nell’aria tiepida che risuona di fremiti ed aromi. E’ un echeggiare di magiche sinfonie che la natura dona in tutta la sua armonia: il dolce vento, il frusciare delle messi, la scorrere del torrente nel suo letto che mormora argentino sui sentieri scortati dalle betulle colme di amenti. Anche il cielo ed il mare abitano l’infinito in un connubio di uguale colore, il loro movimento è musica di un canto ancestrale che gravido di sole racconta al vento l’iter dell’esistenza. Grazia Denaro
Id: 48805 Data: 10/05/2018 14:42:58
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Del tuo frumento mi sono nutrita [A mia Madre]
Cammino lungo la strada dei pensieri osservando ciò che dipinge il ricordo rispecchiante i miraggi antichi con nostalgia di quelle brezze leggere e profumate che il mare in lontananza regalava in quegli anni ameni e spensierati di cieli azzurri e di sorrisi. Ricordo che recepivo con gioia la tua mano che leggiadra mi accarezzava e la tua voce che con dolcezza mi parlava. Dalle bionde spighe di grano che tu di anno in anno hai raccolto e mi hai donato i preziosi semi in terra feconda ho seminato, e del tuo frumento mi sono nutrita seguendo sempre la luce del tuo amorevole sguardo: - magnifico ventaglio chiaro - che sempre ha illuminato la mia anima donandomi quell’equilibrio tra il sole e l’ombra che fanno capolino nei momenti dell’esistenza. Grazia Denaro
Id: 48776 Data: 08/05/2018 10:51:19
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Fu dolce quell’ora
Fu dolce quell’ora di magico incanto d’abbacinanti luci ed esaltanti tocchi di rosso fuoco: -soffi suadenti adagiati al cuore- S’accesero coni d’azzurro in un pullulare d’afflati: - emozioni di caldi fremiti -
che inviarono a quella danza divina ed avvolgente
di treccia d’amore irretente i sensi in quel bagliore magnifico che non arretra ma risplende. Grazia Denaro
Id: 48751 Data: 06/05/2018 17:16:54
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Il mio corpo diviene arpa
Quando mi guardi nel buio delle notti mentre la luna sfavilla in cielo, il tuo lieve respiro incide dentro me come un cesello emanante richiami che s’addentrano nei sensi e liquidi scivolano nell’anima mia crepitante scaturendo fremiti come le cadenze del vento che alla pelle sussurrano imperiose voci
di canti nuovi lanciati nel richiamo
di fiori schiusi sotto il cielo del cuore che arde… ed il mio corpo diviene arpa. Grazia Denaro
Id: 48698 Data: 02/05/2018 17:53:01
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Stringimi
Nella varia immaginazione del blando sonno, dolci sogni tu alimenti. Ti dico con dolcezza:
- stringimi -
perché l’anima mia si bea del tuo calore, della tua essenza, di cui ho tanta nostalgia. E ancora:
stringimi guardandomi negli occhi e io canterò per te tutto ciò che sento
esternandoti le emozioni del cuore. Noi siamo come gli uccelli che nell'aria fanno l'amore, le rose di maggio che splendono al sole, il dolce fruscio delle fronde carezzate dal vento.
Allora: stringimi
quando la sera sul cielo piove la luna e argentea inonda i nostri volti avvinti da quei desideri d'intesa nell’aria tiepida che lambisce l'attesa... Grazia Denaro
Id: 48629 Data: 27/04/2018 17:04:11
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Di brama nella notte
In quelle notti silenziose quando il sonno latita ed i pensieri scorrono in un turbinio affollando di confusione il mio io con calma cerco di tranquillizzarmi. A volte per rassicurare me stessa individuo una scala di suoni che divengono carezza e sussurro del vento che avviino ad un cammino di parole dirette al cuore delle cose che si desiderano chiarire. E’ un arrovellarsi nel trovare la maniera di cercare di dirimere il dissenso riproponendo ogni giorno l’eco di un canto con frecce scoccate dall’arco di cupido che smuovano l’intransigenza ed alimentino il sentimento in modo da toccare la radice di colui a cui sempre porgo la mano quando viene a cingermi di brama nella notte. Grazia Denaro
Id: 48595 Data: 25/04/2018 12:58:47
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Ben arrivata primavera
Stamane mi sveglia il canto degli uccelli, sono lieta, penso che la primavera, finalmente, sia arrivata. Sento addosso un’aria ed un’energia nuova e noto che il cielo è terso e le nuvole sono così lievi che sembra si possano smuovere col fiato, infatti il vento le sposta a suo piacimento col suo soffio lieve. Si sentono per l’aria i pollini atti a fecondare e il crocchio dei piccioni sale e scende dai tetti e dalle terrazze in cerca di rimasugli di cibo. Osservo attentamente l’intorno e mi sento catturata da una vertigine ch’esalta il mio turbamento perché scorgo al di là della finestra segni di nuovo che si fanno strada tra gli alberi ed i cespugli. Finalmente il grigio ed il freddo lasceranno il passo al verde variegato delle piante, al sole e al dolce zefiro. Cambiamenti che da millenni si ripetono ma da sempre desiderati. Grazia Denaro
Id: 48573 Data: 23/04/2018 17:21:59
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Ammiro l’infinito
Stamattina dalla finestra ammiro l’infinito: un fremito mi coglie come se un’ala di gabbiano m’accarezzasse il petto. Porto ancora in me i sogni della notte che mi sorridono con trasparente levità. Osservo gli spazi azzurri che sanno d’immensità cingendo di luce intensa le striature rosa dell’alba: - pizzi e merletti pregiati - ad esaltare la magnificenza del cielo che culla aliti d’armonia adagiati tra le fronde ch’elevano la loro voce al cuore delle cose in un linguaggio arcano che è cantico di tenera melodia di un sentire levigato che ogni asperità nell’anima mia ha cancellato. Grazia Denaro
Id: 48528 Data: 19/04/2018 16:43:06
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Quellattimo sublime
E’ in quell’eterno fluire di melodie lontane che ritorna quell’eco di bellezza in cui rifulge quell’attimo sublime e poi il suo dopo che ascese verso un azzurro cielo tra le carezze di uno zefiro e nel candore delle lusinghe della primavera. Grazia Denaro
Id: 48490 Data: 16/04/2018 14:09:36
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Ti parlerò di noi
Sempre adorna del tuo riflesso che incornicia la mia memoria viva come lo è la natura in ogni stagione dell’anno, ti dico che ciò che ci lega fino alla vertigine al di là delle parole pronunciate che sono memoria dagli albori di quando gli sguardi s’intrecciavano esaltando fremiti e sorrisi, ancora oggi i nostri aneliti si fondono in misure di mare e cielo rispecchiandosi in un riflesso che ci attraversa e c’illumina opposto all’invasione della notte e all’abbandono delle cose. Ambiamo all’unisono la complicità del cielo e del suo azzurro e non abbiamo mai amato le nuvole con le loro distonie. Grazia Denaro
Id: 48428 Data: 11/04/2018 15:57:53
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Nel fremito di vita
Palpiti interiori in fluttuare d'onda mi dona ogni tuo sguardo che in scala musicale scandisce attorno a me melodia aprendo un cammino di parole diretto al cuore dell'incanto. Sei carezza d'ala che schiude sorgenti d'acqua col loro scorrere argentino sciorinanti immagini che accendono desideri a toccare il profondo del mio io. La tua stella di luce si rispecchia nella mia anima che in crescendo canta percorrendo ogni senso della gioia con assonanze armoniche di accordi in cui si colora d'azzurro il canto nel rimescolio delle emozioni che mi contengono rimbalzando nel fremito di vita. Grazia Denaro
Id: 48389 Data: 09/04/2018 20:04:43
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Ti rivedo
Ti rivedo in una sera di dolce primavera in cui i profumi emanati dalla natura ed il cielo trapunto di stelle risvegliano l'incanto del nostro sentimento. Ti rivedo in un incontro di musiche e parole ad arpeggiare le corde del cuore. Ti rivedo in un fiore d'hibiscus che con i suoi emananti profumi e splendidi colori rispecchiava i nostri sogni d'amore. Eri tu quell'amore sognato desiderato, ambito, bramato non voluto dal fato che ha prosciugato la mia esistenza condannando la mia anima all'oblio dell'ombra che nessun astro potrà mai rischiarare. Flebile ed etereo il ricordo del tempo vissuto assieme, a volte da non percepirne il sentore ma il rammarico tocca sempre il cuore. Grazia Denaro
Id: 48345 Data: 07/04/2018 13:35:35
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In quel rosato dalba
In quel rosato d'alba ho aperto la finestra, ho sentito la primavera nei canti e cinguettii degli uccelli risuonanti dalla volta del cielo soffuso di rosate striature, pizzi pregiati, impalpabili rispecchianti il rigoglio dei peschi e dei ciliegi in fiore nel risveglio della nuova stagione. I sogni della notte riemergono ovattati e pregni di dolcezza nell'attesa del nostro incontro.
Grazia Denaro
Id: 48309 Data: 05/04/2018 16:53:24
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Una sola melodia
Fu il rosa tenue del cielo ad incantarci in quella mattina d’inizio primavera, quel frusciare di spighe che l’alito di vento sprigionava tra il rifulgere del sole che unì nell’abbraccio le nostre essenze. Fu quel navigare in simbiosi colmo di parole suadenti tra il cielo dei nostri sguardi e le mani nelle mani come chicchi di frumento posti sotto un caldo manto che agì come rintocco di campane a festa. Nella bellezza della natura sentimmo come se ogni cosa per noi fosse stata creata apposta in quel momento i fiori, la primavera, il firmamento: - gioia e fine - avvinghiati in una sola melodia. Grazia Denaro
Id: 48294 Data: 03/04/2018 19:08:08
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Risorgere
Giunchiglie in fiore i tuoi occhi mio Signore nel delta del tuo cuore mi rifugio.
Gonfia è l'anima mia per ciò che hai subito, per le pene che hai patito ma l'uomo ha rimosso il tuo grande sacrificio. La vita eterna c'hai donato a discapito del tuo preziosissimo sangue. Sento una voce interiore che mi guida in silenti passi convergendomi verso te mia radice! La notte è chiusa. Finalmente arriva l'alba che avvolge e bacia il mio viso come apostolo di luce. Grazia Denaro
Id: 48212 Data: 29/03/2018 18:04:16
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Di luce respira il giorno
Di luce respira il giorno nella carezza dell’equinozio notte e dì equamente divisi plasmati nel contesto della natura, nel profumo dei fiori urlanti i loro colori tra il verde dell’erba. Ali in volo e trilli di uccelli in canti e richiami salutano la nuova stagione nello splendore del sole allietando i passi dei giorni. Passeggio tra i viali della città leggera e col cuore colmo di letizia, tutto è luce, tutto mi sorride. Non penso alle cose perdute ma apprezzo ciò che ho salvato: gli affetti, il candore delle cose minute divenute ora importanti. Oggi il suolo s’accende al cielo scevro di nubi e si riflette in un chiarore lucente: è un inno che io sento vibrare nell’anima! Grazia Denaro
Id: 48182 Data: 27/03/2018 14:54:54
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Silenzio primordiale
il tuo solitario andare sulla riva del fiume tra i canneti e le piante di papiro che smorzano la luce declinante del crepuscolo mentre il vento suona rapsodia sulle foglie delle piante. Il sole cala all’orizzonte, ti attira l’acqua ed impatti sulle pietre: stordita ti lasci trascinare dalla corrente e la tua vita vola nell’apogeo del cielo scevro di suoni e nel rigore del vuoto. Ginestre e tamerici testimoni del folle gesto tendono i rami al vento in un flebile lamento, si zittisce il canto delle cicale ed aleggia nell’aria un silenzio primordiale. Grazia Denaro
Id: 48090 Data: 22/03/2018 16:43:37
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Bagliore
Se tu sapessi quanto ti desidero… ma non ho il coraggio di raccontarmi: sono anima di poche parole e tengo tutto dentro me come un segreto. Se tu sapessi come accelera il mio cuore d’inevitabile spasmo ogni volta che ti vedo: sei gioia ambita,
mio bagliore di vita che in un mondo di lucciole illumini il mio cammino. Grazia Denaro
Id: 48036 Data: 20/03/2018 17:13:33
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Fu lungo correre per te
Chiamami a te in un giorno o in una notte che sia senza nubi ricoperta da un manto che mi rinverdisca i profumi da me amati conservati nei meandri dell'anima come preziosi grani di luce. Sento il tuo alito d'ambrosia e miele nell'afflato dei ricordi come quando m'abbracciavi e fitto fitto mi parlavi con la tenerezza che contenevi nel tuo cuore. Sentirò nostalgia dei miei prati e di tutto ciò che finora m'ha attorniato ma pensando che mi riceverà il tuo volto amato non ho paura di ritornare nel grembo che m'ha cullato. La vita anche se breve quando presenta il sudario t'invita a stenderti nell'ultimo riposo e tu capisci che: fu lungo correre per te... Grazia Denaro
Id: 48012 Data: 19/03/2018 18:38:58
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Dentro la bocca del buio
Pensiero che incornici i miei giorni indifesi ed in memorie scorri a ritroso nel tempo a comparare presente e passato a rimestare in quelle sinfonie d’erbe di mattini gentili quando il petto esultava in quell’aria lieta di maggio anche se scorrevano nuvole silenti o sotto tigli che di fragranza l’aria inondavano sotto lo zucchero dei raggi del sole. Adesso confondi il mio cuore ed il mio io nell’alternanza di serenità e timori. Alti e bassi di pioggia e sereno m’inviano a ripercorrere un vago cammino lasciandomi sospesa ed indecisa come foglia altalenante al ramo aspettando timorosa il colpo di vento. Non so se il cielo rifulgerà chiarore alla mia porta o sarà la tempesta a sbiadirne l’azzurro che in luce aspra e scura scrosciando pianto sui teneri germogli
li porterà a marcire dentro la bocca del buio. Grazia Denaro
Id: 47925 Data: 15/03/2018 18:01:56
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Un cielo interiore
Viaggio lungo fiumi di silenzio senza mai vera pace, sbattono ali uccelli neri osservandomi da un cielo interiore. All’improvviso l’incomprensibile si è fatto squarcio parlandomi ancora di un passato che ritorna, mi lavora ponendomi davanti massi da scansare, ed alte barriere da scavalcare in un ansare a ledere il respiro. Vorrei poter ammirare paesaggi lucenti, monti e valli riverberate dal sole luminoso, immergermi nel verde variegato dell’erba ed invece m’imbatto e mi dibatto in aure crepuscolari che mi confinano in un tempo amorfo dove il mio io ascolta i tumulti del mio cuore che si dibatte tra il buio della notte e brividi di gelo. Grazia Denaro
Id: 47869 Data: 13/03/2018 10:49:10
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Mondo incontaminato
L’aria gelida stamattina mi percorre e mi sferza corroborandomi e spingendomi nel mio cammino tra i larici della valle imbiancati
come candidi angeli. E’un mare latteo la pianura
ch’esalta la bellezza incontaminata della natura
percorsa da altezze d’aria a vivificare
richiamando lo sguardo ai pilasti del cielo terso
che mi accoglie dolcemente tra i suoni attutiti dispersi nelle immense distese
e con quella luce particolare di cartolina invernale. E' di una purezza infinita
questa candida distesa
donando visione di lungo respiro poiché l’orizzonte è svanito.
Gli effluvi della resina corroborano il petto facendo apprezzare questo mondo incontaminato vissuto fuori dal clamore consueto.
Grazia Denaro
Id: 47613 Data: 01/03/2018 15:26:39
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Il buio della notte
In questi giorni questo gelo, questa neve che invade terre già dilaniate e sofferenti incombe nei miei spazi tranquilli e mi conduce alle insidie che può opporre la natura alla già precaria vita dell’uomo. Insidie d’un bianco d’aria pura ad un grigio plumbeo di cielo nefando che opprime alito d’umanità già graffiata e dalla pena curvata camminante con passo piegato nell’attesa della cura anelata bramando di poter al più presto essere risanata. Nessuna apertura di cieli all’azzurro, solo ricordi e speranze
trasfigurati in lontani momenti di serenità ora bloccati al resistere all’insidia del destino e al buio della lunga notte che tuttavia l’attende… Grazia Denaro
Id: 47580 Data: 28/02/2018 17:04:01
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La lingua del cuore
Ho aperto le porte del mio petto per poterti parlare con l’esatta lingua del cuore libera dai sigilli e dalle reticenze. Poterti dire della vastità del cielo che sento in me della liquidità dei mattini che mi accarezzano radiosi nello sbocciare di fioriture amene. Sapessi: sei l’approdo dei fremiti l’ebbrezza del vento lieve che dolcemente mi accarezza nell’equilibrio e nell’armonia che mi esalta e trema nei miei giorni fulgidi e ridenti. E’ l’intensità del tuo agire che mi dona questo slancio. Sei porto dove non albergano tempeste esaltante mistero che mi abbraccia e mi contiene. Grazia Denaro
Id: 47536 Data: 26/02/2018 15:31:33
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Nella luce dellalba
Nella luce dell'alba m'inoltro come gazzella nei labirinti scoscesi del tuo silenzio. Bacio le tue labbra con piccoli baci muti: le ho baciate per amore, per riso, per promessa, languidi passi sulla tua bocca nuda. Frammenti di albe che si ripetono all'ombra del nascente giorno, sguardi vagabondi a sancire sogni. Grazia Denaro
Id: 47482 Data: 23/02/2018 17:44:17
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Obliqua luce
Fruscii di vento tra le nubi a scompigliar giardini, marea d'alberi subisce impeto di tempesta in un sibilo lamentoso che scorre nell'aria gelida e piena di correnti. La terra è divenuta scevra di luce e si è abbassata la volta del cielo ingombra di nembi scuri che pare vogliano cadermi addosso. L'universo si è obnubilato in una cella tetra avvinta da un torpore colmo di spire grige per risvegliarsi in un impervio tragico riflesso che grava l'anima di obliqua luce. Grazia Denaro
Id: 47427 Data: 21/02/2018 14:51:41
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Nuovi orizzonti
Fu il vento caldo di quella natura incontaminata a trascinarmi col suo ammaliante canto dentro un groviglio d’emozioni: - un languore – che mi cinse d’assedio e m’avviò verso quel sorriso, verso quello sguardo… e fu come un bagnarsi nel blu di nuovi orizzonti. Fu un destino di travolgente passione a condurmi nel biancore e nella luce dell’aurora dirigendomi in nuovo mattino nel profumo e nel tremore di un’aura rovente. Grazia Denaro
Id: 47364 Data: 19/02/2018 17:09:47
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Quel cerchio di luce
Quel cerchio di luce irradiava lo stagno e nell’attorno rifulgevano nella luminosa estensione le robinie, gl’iris insieme a piante rare mentre i salici venivano carezzati dal vento. Le ninfee fluttuavano sulla superficie dell’acqua, nivee vergini circondate dai vibranti colori della flora lacustre appesa al cielo in un rispecchiarsi nei riflessi ora gioiosi, ora quieti a seconda delle ore e il declinare del sole. Miraggi incantati esplicati dal sentire dell’io impressi su tele vergini forgiate con grande maestria di un vivere in una sublimazione fortemente sentita mirabile e convergente a contatto con quella magica natura. Grazia Denaro
Id: 47277 Data: 16/02/2018 17:37:11
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Il tuo canto
Stanotte mi sfioravi in una nuvola di sogno illuminato dalla luna.
Era un soffio che mi scaldava il tuo canto, un piacere assaporare la tua voce atta a sfamarmi come pane di promessa del mulino. Era una forza di marea a riempirmi il petto e ad accendere l'ombra sprigionando faville come grida dirigenti luce distesa verso il cammino della primavera che dovrà arrivare. Grazia Denaro
Id: 47210 Data: 14/02/2018 14:51:32
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La luce che vi fu
Si è fatta notte e giro ancora per la stanza, fuori regna un’atmosfera irreale, tutto è ammantato di bianco: sembra zucchero filato. I suoni sono attutiti, i lampioni lambiscono con la loro luce tutte le cose. Tra me e me scorrono fiumi di parole respirando al ritmo del mio sangue che scorre in palpiti di inquietudini investendo l’eco del mio canto. In un’analisi veritiera scevra da schemi e preconcetti, penso che serva incastrare tasselli al posto giusto per avere un’inquadratura di prospettiva del puzzle della mia esistenza, alzando quel velo che genera ombre in cui si nascondono distanze d’intenti che sarà meglio definire. Aprirò alla calda carezza del sole nell’attesa che ritorni la luce che vi fu. Grazia Denaro
Id: 47181 Data: 13/02/2018 16:25:41
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Preludio
E' quel volo che si compone e s’innalza nell’eccelso azzurro in un tocco di battute e fiato corto innescando gioioso rintocco di campane a festa che arriva sobbalzando nelle vene in un preludio di fontane zampillanti alimentate da cascate d’esultanza e volute di luce che s’allacciano al cielo in un sublime canto. Grazia Denaro
Id: 47096 Data: 09/02/2018 17:02:06
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Ti prendo per mano
E' nel crepuscolo della vita, in momenti di nemesi del pensiero quando tutto diviene orizzonte d'ombra nella stasi del tempo che confonde stagioni e non annuncia ritorni di primavere né di domani forieri d'alternanze nel donare e ricevere sementi in rigoglio di fioritura e fruttificazione che regalino profumi e sapori a mitigare matasse di dolore... è in questo tuo tempo dell'io smarrito che ti prendo amorevolmente per mano mio simulacro di dolorosa assenza che ai ricordi toglie spazio ed orientamento. La tua mano nella mia mamma [anche se sono io a sostenerti adesso]
è musica appesa al cielo che m'avvolge nella sua melodia e sempre mi contiene nel nido del tuo cuore. Grazia Denaro
Id: 47072 Data: 08/02/2018 14:44:53
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Spegnere una stella
Sotto un quadrato di cielo scuro senza alcuna pausa al male, sperduta sotto un segreto e orrido frastuono la tua vita imprigionata migrò lontano oltre quell’orrida stanza fra terrore, deficit di memoria e gemito mortale… ultimo fremito di vita: scambio tra luce e buio del tuo corpo violato e poi mutilato ed in pezzi occultato. Nessuna dolcezza dei tuoi cari ti fu di conforto nella sofferenza, né il tuo cuore colmo d’amore ti ha potuto salvare da mani adunche e peccaminose che commisero questa barbarie con l’atrocità di un’anima dannata che spense insensibilmente la tua stella luminosa. Grazia Denaro
Id: 47009 Data: 05/02/2018 18:07:29
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Intervallo di pura magia
Cerco risalire della bassa marea su torrenti a bordo di giunchi nella brama di osare nel raggiungere Il mio scoglio dorato col sangue che fuma nel risveglio vivace della coscienza. Di trame oscure: uno spiraglio si schiude… al di sopra del valico spunta l’aperto tra il buio e la luce. Esiste ubriachezza più bella del dormiveglia? Intervallo di pura magia e di semi coscienza, quando la mente trilla come foglia sonante che sussurra segreti alla sua vicina di ramo. Grazia Denaro
Id: 46959 Data: 03/02/2018 09:29:31
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Il gomitolo dei ricordi
Dal gomitolo dei ricordi oggi tiro il filo rosso che mi riporta a te: al tuo viso. E’ un fiume scorrevole ora il pensiero… m’investe il tuo riflesso da cui mi sento irradiata rivedendo i tuoi occhi che mi osservano con quello sguardo antico ad irretire un groviglio di emozioni mai dimenticate. Sento le tue braccia che serrano il mio corpo e ciò mi accelera il battito del cuore. In un tripudio di luce: s’è aperto il cielo col suo azzurro e s’è destato repentinamente il canto della natura in una festa di suoni e di colori fondendo in un’unica verità i ricordi confusi della memoria. Vorrei rimanere abbracciata a questi eventi che risvegliano la vitalità di me fanciulla. Grazia Denaro
Id: 46931 Data: 01/02/2018 14:23:59
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La vita è spreco vuoto senza te
Ti ritrovo sul pendio sotto un cielo splendente. Come gabbiano dalle ali mozze anela il mare capisco con dolore che la vita è spreco vuoto senza te. Non ci saranno più affanni ed ardori ma solo fiaccole che bruceranno i nostri cuori. I baci dati o ricevuti non saranno più rivissuti, quale sia stato quello estremo non lo percepii nemmeno. Guardandoti dritto negli occhi, quel giorno, incantata dai fiori in giardino assaporai la gioia suprema in quell'auro mattino. Questo tumulo che grava sul mio petto non sarà dimora del mio spirito diletto, tu vivrai e viaggerai con me a ricordare il nostro inscindibile vissuto. Grazia Denaro
Id: 46895 Data: 30/01/2018 13:03:05
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Donare vita a nuove fioriture
Oggi Il vento schiaffeggia l’aria con la rabbia che c’è in un campo di battaglia lasciando volare ogni cosa
come in una vertigine mentre il suo sibilo trascina l’eco in un lamento.
Ho le mani gelide ed osservo che tutto in quest’angolo di vita è scompigliato: tutto si dissolve in mulinelli d’aria che lasciano l’anima smarrita a vagare dolente verso quell’ansa di grigio cielo che crea timore non avendo parvenza di sole da opporre alla crudezza della vita, pesante fardello scevro di quella trasparenza necessario conforto di ogni esistenza che si prodiga ad interrare sementi germoglianti o a spargerle come polline che nel loro fluire possano donare vita a nuove fioriture. Grazia Denaro
Id: 46866 Data: 29/01/2018 09:06:01
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Conservaci la memoria mio Dio
A coloro che son divenuti cenere sparsa nel vento per mano di carnefici, cervelli indottrinati erettosi giudici d'un popolo inerme e indifeso propugnando un'autorità e una crudeltà bestiale va la mia pena ed il mio dolore, ai carnefici va il mio orrore. Con disumanità hanno ucciso gente inerme su cui s'immedesima il mio cuore che prova tristezza e dolore nell’immaginare il loro terrore. Poveri martiri bersaglio di un odio razziale e bestiale che fece sgorgar lacrime seminando lutti sotto il cielo d'Europa. Ho pena dell'agonia dei gasati, dei morti arsi dalle fiamme, degli uomini e donne mitragliate e in grandi fosse comuni seppellite, del bagno di sangue perpetrato. Conservaci la memoria mio Dio per quegli occhi spenti di milioni d'innocenti che hanno risalito il Calvario e hanno avuto in gola la preghiera ricacciata. I prigionieri ridotti ad esseri miserandi vissero nel vento albe atterrite dalle forche dell'orrore e affrontarono col respiro sempre più spento il cammino del supplizio. Un popolo mutilato, torturato, massacrato! Conservaci la memoria mio Dio. Grazia Denaro
Id: 46848 Data: 28/01/2018 08:29:23
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Cenere dispersa nel vento.
Fanciulli, giovani, uomini, donne
che guardavate con stupore attraverso i vostri cuori nudi e disarmati le bellezze che la terra elargiva ed il cielo benediva essendo inconsapevoli che mani rozze e cuori di pietra spargessero seme avvelenato atto a sopraffare refoli di fiato scatenando un'ecatombe tempestosa coniugata col buio della morte che polvere e fumo acre generò. Da questa oscura cavità di ossa [a futura memoria] ancora oggi s'elevano i respiri innocenti di coloro che furono cenere dispersa nel vento. Grazia Denaro
Id: 46831 Data: 27/01/2018 09:36:17
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Denudami lanima
Spoglia dei miei orpelli l'anima denuda il mio io scandaglialo con delicatezza come foglia danzante e leggera all'alito di vento io sarò radice e assorbirò il tuo canto. Sentirai la mia anima abbracciarti trasmettendoti il mio puro sentimento. Sentirai il rosso fuoco che in essa arde come tramonto in un cielo d'estate. Ti parlerò dei miei sogni d'amore che come ciliege rosse invadono la mia mente ed il mio cuore. Grazia Denaro
Id: 46808 Data: 26/01/2018 09:13:44
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Una distesa di luce
Erano sospiri sottili come il vento lieve che si posa con leggerezza sulla pelle quando in quell’angolo incantato t’incontravo ruscello d’acque vive dove i gigli inebriavano le ore amene dei sogni intatti. Navigando tra le rive delle tue braccia mi perdevo: gli occhi fissi alle stelle del tuo petto - rivivo il tempo fulgido che riemerge nello splendore del tuo corpo – Quel contatto mi trascendeva in una carezza d’ala d’angelo portandomi ad uno schiudersi della vita… eri sorgente d’acqua in uno scorrere a volte impetuoso, altre lento e trasparente che mi ha condotto in questa distesa di luce atta ad illuminarmi la vita. Grazia Denaro
Id: 46774 Data: 25/01/2018 08:55:06
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Il tuo intimo sentire
Anima raminga non metti mai paletti nell’assaporare le cose acquisite continui ricerca estenuante battendo strade dure irte di pietre e sassi atti a ferire. Sei attiva nel varcare porte che non sai se aprono usci su fitta nebbia o parvenza di sole. Segui il sibilo del vento non provando sgomento al suo richiamo enigmatico e impaziente vai incontro con una complicità che non si arrende alla ragione ragionata scevra di ripensamento. Segui lucciole in volo abbagliata da fugaci luci vaganti farfalle leggere, fiocchi di neve in un’estate leggiadra effimera o vera? Dai tronchi potati subitaneamente abbandonati speri rispunti nuova vita di germogli a fiorire in un abbraccio allettante che invii nel tuo mondo interiore sensazioni a scommettere sempre sulle emozioni del tuo più intimo sentire. Grazia Denaro
Id: 46730 Data: 22/01/2018 16:31:11
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Essenze
Li, oltre la linea dell’orizzonte che si delimita tra gli azzurri rincorro il tu profilo insito in me, complice la liquida carezza dei tuoi occhi a cui il mio sorriso danza con labbra fragili come petali di rose profumate che ti rincorrono a donarti la mia essenza ch’eterea s’espande e si scompone in un effluvio che s’invola a carezzare la soglia del cielo offrendo messaggi di luce che nascono dal cuore come richiamo e desiderio d’incipiente fioritura. Grazia Denaro
Id: 46683 Data: 20/01/2018 16:34:03
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Desiderio
E’ a doppio taglio la lama del desiderio e sfaccettate le alchimie della sua fiamma che in ali di vento porpora ghermisce e attrae l’anima e il cuore scalda. Nel suo cerchio stregato è incantesimo a cui non può fronteggiarsi nessuna sfida o resistenza. Se è troppo tenue la sua fiamma trascolora, langue, si spegne poiché freddo è il cuore e nuda l'anima. Ha un senso antico il desiderio è come sogno segreto d’arcani venti
soffianti nel cuore o sulle braci producono scintille volteggianti di fantasie inducenti ad una folle danza che nulla può colmare se non il consumare l’atto subliminale. Grazia Denaro
Id: 46649 Data: 19/01/2018 15:10:13
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Fiaba d’amore
La luce cristallina d’un mattino d’inverno ci trova insieme tra le ore dischiuse ad accogliere il giorno. Vitalità si sparge ancora nella tenerezza dei nostri abbracci. Con mani avvinte
raccogliamo sogni sfolgoranti polvere di stelle che abbracciano le pieghe del cuore. Dal verde ammantato di neve un messaggio arriva dalle fronde inanellate che c’invitano ad intrecciare ghirlande con bacche ed arbusti colorati da offrire al giorno che avanza nella luce benedicente del cielo. Grazia Denaro
Id: 46613 Data: 18/01/2018 13:05:01
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Così io sogno l’amore
Piccola grande stanza d'emozioni s'ammanta col rimando di tutte quelle allegorie dipinte sulla volta e alle pareti. Giro gli occhi ed ovunque vedo scene d'amore sensuale, mi suggestionano gli occhi ché mi riempiono l'anima di richiami vagheggianti d'antiche voci d'amori ancillari libidinosi in pose flessuose che espongono corpi formosi. Persa nell'universo di quel soliloquio d'anime denudate mi sento smarrita ma aderente ad altra vita... i miei sogni più belli dormono sotto l'ombra delle mie ciglia, hanno la dolce inclinazione d'ali bianche delicate volteggianti in un azzurro cielo e la levità d'una farfalla che vola di fiore in fiore e dona la carezza del suo tocco magico ad illanguidire il cuore. Così io sogno l'amore... Grazia Denaro
Id: 46583 Data: 16/01/2018 15:37:35
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In aspettativa di te
Fluisce il tempo in scampoli scomposti di pensieri che giungono dal mio cuore arido e assente. Non ho ricordi belli a cui appigliarmi... l'alba è disfatta e soffoca nel sole. Osservo il mare con richieste mute mentre onde gentili bagnano i miei piedi. Miro l'orizzonte ed un'ansia m'assale: lì, oltre bianche isole di falsi paradisi ci perdemmo di vista lasciandoci la mano ognuno di noi s'allontanò piano piano. Questo mare che tanto amo t'allontanò da me senza porgerti l'eco del mio accorato richiamo. Tutto lasciasti alle spalle senza remora né rimorso ma sappi che ancora tutto giace in aspettativa di te... Grazia Denaro
Id: 46548 Data: 15/01/2018 16:39:24
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Magico istante fra noi
Magico istante fra noi quel fioco grido che ci unisce è un canto! Si, un canto che sgorga dall'anima intriso di gioia e sentimento. Se al futuro guardo, penso che anche il deserto selvaggio per noi due sarà giardino ameno. Immagino splendide fioriture dentro il cerchio delle nostre braccia. Fili d'erba come seta e fiori profumati ci accompagneranno lungo i bordi dei sentieri e parole a coprire l'ombra dei pensieri in una luce senza ombra d'inganno in una fiamma rifulgente di zaffiro... Grazia Denaro
Id: 46468 Data: 12/01/2018 16:22:28
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Scie nebulose sull’antica melodia
Il sibilo del vento porta spesso ricordi imperfetti che nel tempo remoto non sono stati ben interiorizzati da poter donare a futura richiesta alla mente scioltezza su nitidi rimandi di pensiero. Inesperienza e sbadataggine d’immaturità dell'età evolutiva ha disperso molte note di quelle armoniose sinfonie abbraccianti cuore e carne nell’aura vermiglia d'allora Le poche gocce di fresca rugiada che l'animo ha assimilato si dissolvono velocemente lasciando domande inevase su importanti accordi dell’antica melodia. Grazia Denaro
Id: 46434 Data: 11/01/2018 16:24:50
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Questo tempo
Questo tempo ch'esalta il bianco e nero sui muri le ombre sbiadite ed ingrigite e dalle ardesie dappertutto rivestito, nel mio passeggiare lungo la battigia noto che anche il mare si disfa nel respiro e l'odore del salino s'infiltra tra le cabine e le case chiuse. L'autunno arretra addormentandosi tra le pieghe del tempo che gela anche se a volte la sua eco continua, ormai siamo arrivati ai giorni che sono una trottola di foglie e si arriva ai passi dell’inverno. Tra il rosso e il giallo s'evince un sole malato in un velo d'alba che ci parla di riposo, di stasi, di una muta in embrione declinante in stagione successiva. Noto che i gabbiani nella loro cosmica magia virano in un vento di bengala che li tiene sempre attivi in ogni periodo dell’anno. Grazia Denaro
Id: 46416 Data: 10/01/2018 20:47:19
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Giochi di luce
Autore Henry Matisse Giochi di luce in caldi colori terra dorata da caldi venti alitata paesaggio ambrato d'immensa distesa, oceano di sabbia senza confini. Solo qualche oasi circoscritta, risacca ristoratrice attorniata da verde manto dà refrigerio al calore bruciante dell'anima viandante. Riposo ombroso sotto grandi palme, incontri e scambi tra gente itinerante sorgenti d'acqua a cui si accede con allegria e si riconquista quel sapore che dona vita a quel vagare bruciante ed estenuante. Rimirar nella luce un cielo indaco che riporta ad una lontana danza intrisa di sogni persi nell'implacabile sole ma non nella speranza...
Id: 46386 Data: 09/01/2018 18:45:33
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Sotto la croce del sud
Pensieri colmi di nostalgia per quell’isola felice che apriva braccia di speranze accogliendo a nuove latitudini dove il tempo pregno di luci incontaminate accendeva dì gai e danzanti accompagnati da brezze leggere ed accattivanti a risvegliare meravigliose aurore
nel prosieguo di giornate eternamente gentili affacciate a quell’oceano in cui si rifletteva quel chiarore ed in cui giocavano i delfini. Quel raggio riscaldava il cuore donando gioia e tepore anche nelle giornate invernali. E quando scemava l’urlo del giorno, si accendevano quelle sere magiche da cui si poteva scorgere anche la Croce del Sud. Il cielo sopra il deserto era illuminato da una trapunta di stelle, mentre nella quiete della notte brillava come orecchino il quarto di luna in un luccichio sopra il silenzio incontaminato della notte. Grazia Denaro
Id: 46190 Data: 04/01/2018 12:06:23
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Immagini di ridenti soli
Brillano negli occhi aurore atte a diradare nebbie che gravitano sul cuore: accendono antichi momenti rifulgenti d'immagini di ridenti soli oscurati dalle brume dei crepuscoli. Grazia Denaro
Id: 46143 Data: 02/01/2018 19:33:03
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Un tango
Storditi dal profumo intenso delle orchidee sparse nei vasi per la stanza, quella sera all'improvviso l'atmosfera divenne inebriante e sensuale. Attratti ed ammaliati dai nostri occhi che si bevevano con le pupille accese sentimmo un desiderio ardente ed anelante che ci spinse in un tango appassionato e malizioso: ballammo come fossimo in ipnosi... i nostri corpi s'avvinghiarono follemente in giravolte e spaccate insinuanti che accesero i nostri sensi e ci portarono ad amarci perdutamente... Grazia Denaro
Id: 46050 Data: 30/12/2017 10:17:57
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Un perdurare eterno
Ti osservo dormire con lo stesso incanto con cui si osserva la luce che si apre all’azzurrino del cielo nella folgore incantata del mattino e con la commozione che si prova quando l’anima è innamorata o come nel vedere lo schiudersi una rosa di gennaio. Sento lo stesso ardore che ha il fuoco che divampa divorando i desideri poiché nello scorrere della pelle migliaia di parole in stupiti mulinelli trasmettono all’elettrico del cuore un rivelato tutto nell’intensità che irretisce i sensi in un languore conducendo alla gioia della vita colma di quegli attimi simili al perdurare eterno. Grazia Denaro
Id: 46001 Data: 28/12/2017 10:42:10
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Musica segreta
M i scivoli sul cuore U nico dolcissimo S egreto imperituro I neguagliabile emozione C he come canto soave mi porti A recepire auliche sensazioni d’incantamenti. S inergie di vita E lementi alchemici pregnanti G ravitazionali che si posano sul cuore R esettando eclettiche funzioni E levanti reconditi sentimenti T ali da involare al cielo A late e magiche sinfonie d’amore. Grazia Denaro Acrostico
Id: 45955 Data: 26/12/2017 10:33:31
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Accenti in armonia
Disegnare vorrei come in sogno aurore inargentate, nascenti sopra campi d'erbe e su mari cobalto mai visti prima dove il vento bisbigli splendidi segreti vaganti in quegli spazi immortali in cui la luce è danza purificata che attrae nella lingua agognata dagli accenti cantati in armonia. Grazia Denaro
Id: 45825 Data: 19/12/2017 18:03:20
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Pesante torpore
Risuona di tristezza la mia sera: è il tocco di un vento forte che vibra sui vetri con la veemenza di un respiro convulso risvegliando parole di sillabe vuote feticci d’incompiutezza eclatante che scrollarono membra gettandole in un riflesso d’ombra col mondo crollato nel sangue adagiando l’anima in un pesante torpore. Grazia Denaro
Id: 45759 Data: 16/12/2017 18:43:05
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La soglia di una nebulosa
Il tempo per i vivi non s’arresta ai giorni già vissuti ma conduce spesso alla bellezza delle cose. A volte, invece avvia a bere l’amaro calice donato dal graffio della vita che resta inciso nella pena e nell’amarezza degli accadimenti con la cadenza rabbuiata di una spirale che conduce alla soglia di una nebulosa. Grazia Denaro
Id: 45752 Data: 16/12/2017 09:26:07
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Tra le rive delle nostre braccia
Quel soffio di vento che unì le nostre essenze con una melodia di canto primordiale percorrendo il canyon della nostra pelle allacciò le nostre vite congiungendole in amalgama di pensieri e d'intenti in cui sole e nuvole furono la nostra scrittura mentre le nostre voci divennero stretto nodo emanate vibrazioni scaturite da profondità inesplorate da cui ancora fuoriescono emozioni ad un ritmo che si rispecchia nelle nostre iridi. Noi due sotto la rima aulica del cielo navigando tra le rive delle nostre braccia. Grazia Denaro
Id: 45634 Data: 12/12/2017 18:28:18
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Fusione d’anime
Stanotte assaporo quell'ebbrezza impaziente, onda sinuosa su piaceri d'intesa che stuzzica il cuore ed irretisce i sensi. Ricama sapori di brezza leggera o d'intenso vento che abbraccia e regala sinfonie in fusione d'anime disinibendo remore elargendo suadenti carezze fruscio di baci e cascate di foglie adagiate sullo scrigno del cuore. Allacciami i fianchi dico piano, invadimi gl'inguini... portami nella tua serra d'esotiche piante e inondami di odorosi umori... Grazia Denaro
Id: 45615 Data: 11/12/2017 14:15:55
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Nel cono dombra
Scorre arido il mio tempo come sabbia tra le dita. Si sgretolano i miei giorni di sale in un'arsura che brucia lasciando trecce d'amara sete. Reminiscenze lontane: arcobaleni dai vividi colori origami gentili di piante nel vento baciate dal sole, odore di menta ad inebriare il cuore. Tutto è fermo ed immoto ora in ore che non sono ore: non scorre la clessidra del tempo e la meridiana è sempre lì nel cono d'ombra. Grazia Denaro
Id: 45544 Data: 07/12/2017 17:17:14
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Limpida ebbrezza
Nell'ombra scalza e lenta la sera sta morendo: il silenzio bisbiglia i suoi segreti mentre la luna spalanca la notte. Tu scivoli suadente nelle valli del mio tempo, danzi come pioggia e benefica ti posi sul mio volto inondando il mio corpo sorgente zampillante e pura e con impeto sovrano irriverente ed impetuoso mi trascini nell'estasi catarsica che squarcia lo scrigno dei desideri. Tu limpida ebbrezza impetuosa e malandrina questa notte galoppi irriverente a colmare la mia danza d'attesa. Grazia Denaro
Id: 45476 Data: 04/12/2017 17:54:28
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Molto presto s’allungano le ombre
Questo tempo di transizione
che avvia al freddo inverno è come un’opera pittorica che ci dipinge i suoi colori e le sue sfumature pacate attraendo lo sguardo per la sua bellezza.
Stamattina batte il maestrale come un picchio alla finestra ed una trottola di foglie gira con costanza mulinando nell’aria, assecondando il vento nella sua opera. Adesso le ombre s’allungano molto presto per colpa delle nuvole che sovente coprono il sole riflettendosi sui muri mentre il cielo sembra una tessitura d’acque avendo i meriti di donarsi a noi che lo respiriamo nel mutamento di luce di una formula di variegata e affascinante fusione. Grazia Denaro
Id: 45414 Data: 01/12/2017 17:12:21
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Alate carezze di vento
Ho trattenuto il respiro nel sentire l’abbaglio delle tue parole. E’ un arpeggio il tuo sguardo che scuote le corde più intime del mio io in giochi d’ombra e sole tinteggianti di miele e d’oro il mio sentire. Ti ho guardato con le emozioni del mio cuore che la tua mano carezza donando il calore del fuoco che arde, rapisce ed estasia. Un leggero sorriso t’increspa le labbra memoria che incamera viaggianti sensazioni donanti brividi sulla pelle e sui fianchi: -alate carezze di vento- che abbracciandomi mi contengono in una gioia infinita. Grazia Denaro
Id: 45383 Data: 29/11/2017 19:27:22
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All’infinito
Vivo la vita in fasci di luce e tristi penombre: altalena in cui sento la carezza lieve delle messi della terra, il dondolio dell’onda che tra due blu infiniti avanza a colmarmi il cuore e anche quando il vento da lontano accorre recando i pollini dei fiori ed altri effluvi tra i miei spazi sono soddisfatta del vivere il sogno realizzato. A volte giaccio tra vuoti bui in mancanza di orizzonti coperti da opachi veli, la mia anima si concentra in un farsi sera senza scampo apparendomi che il senso della vita sia questo solo ma mi rinfranco volgendo lo sguardo al passato vissuto appieno. Penso che i passi dei giorni sono creta duttile e plasmabile all’infinito… Grazia Denaro
Id: 45343 Data: 27/11/2017 18:37:53
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In lieta aspettativa alla tua soglia
In quelle albe di luce dove il pensiero vaga e vige dentro la mia cava più segreta vibra un’aura gioiosa che mi conduce in un cammino di ricerca fantasiosa. Le strade dei tuoi passi non conosco ma verrei a cercarti in capo al mondo e come fa il mare ti accoglierei in un abbraccio gentile e festoso o mio delfino. A volte in boschi ombrosi e tra rami turgidi di foglie odorose ti vedo passeggiare: questo pensiero sovente mi accompagna donando serenità al mio animo e predisponendolo in lieta aspettativa alla tua soglia. Grazia Denaro
Id: 45298 Data: 24/11/2017 18:46:09
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Sfumata è l’armonia
Se tu sapessi come scalpita il mio cuore, vento di libeccio nelle arterie il sangue scorre mentre i miei occhi cercano i tuoi che sfuggono il mio nome. Al silenzio dei pensieri le parole si sono fermate e i gesti si sono allineati all’immobilità delle cose. Qui domina un’altra luce il buio s’è inoltrato nello sguardo. Tra noi s’è aperto un vuoto e il tempo si è diviso grano a grano. Sfumata è l’armonia come aria fra le dita e gli occhi sono saturi di sale. Grazia Denaro Salva Salva
Id: 44720 Data: 21/10/2017 17:31:42
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Sogni ambiti
Fugga lo specchio immobile dell’iride che preclude la bellezza rifulgente di quegli azzurri assimilati dall’anima esaltandone il sorriso ed accendendo il cielo di quella soavità leggera ed impalpabile che eleva la gioia universale di un sorriso: fonte che scaturisce desideri atti ad innescare sogni ambiti volti a dipingere realtà desiderate. Grazia Denaro Salva Salva Salva Salva Salva Salva
Id: 43852 Data: 19/08/2017 09:25:24
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Il rosso sangue scorre per le vie
In quest’estate torrida che avrebbe dovuto essere gioiosa e versatile e invece negativa in tutti i sensi a deprimere quella gioia e quella serenità dell’esistenza. Oggi la vita non è vissuta più all’insegna dell’umanità e della fratellanza se in una notte torrida ed orrenda senza cielo e né terra cessa il respiro nel silenzio e nell’indifferenza. Un essere ignaro ed innocente consegnato alla mercè di un energumeno e di due lacchè suoi compari: gente di vuoto d’anima in questo tempo che pare senza Dio… dalla vita, alla paura, al dolore si passa alla morte che spegne quell’aura luminosa. Straniera terra che hai fagocitato il solco lungo di quel petto lontano dai propri cari in gelida solitudine in una notte di bufera e di follia. Umanità smarrita che all’ululare dei venti si guarda da sponde opposte, non si aggrega e non aiuta credendo di avere così mani pulite anche se il rosso sangue scorre per le vie. Grazia Denaro Salva Salva Salva
Id: 43820 Data: 16/08/2017 20:10:22
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I colori del vespro
La brezza accarezza i colori del vespro riflettente il chiarore solare diffuso in un cielo d'ampio raggio rimandante luce in spirali di flessuose chimere inscenando splendide immagini di un mondo colorato d'inchiostri fioriti. D'ambra e miele s'effonde il meriggio di voli e d'ali gioiose viene invasa la volta del cielo rimandando gridi e cinguettii mentre anime scorrono in controluce transitando per le vie di sole e d'ombra che si riflettono sui volti e sui muri d'antiche pietre levigate dal corso del tempo. L'aura gialla della luce del tardo meriggio s'esalta nel giubilo dell'allegro rumore e del parlottio della vita che scorre. Grazia Denaro
Id: 42073 Data: 24/03/2017 16:44:52
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Sentii l’anima esultare
Il vento alitava sulle piante del sempreverde quel meriggio d'inverno, sorpresa mirai la snella ed aitante figura dello sconosciuto che mi veniva incontro nell'aura diafana del momento. Fui attratta repente dal suo viso e il cuore mi balzò in petto perché lo vidi in tutto il suo splendore, inquietudini e palpiti mi danzarono dentro mettendomi in confusione. Mi rivolse carezzevoli foglie di parole adagiatesi nello scrigno del cuore, sentii l'anima esultare e di porpora divenne il mio viso. Una tranquilla quiete aleggiava sul prato, mi resi conto in quel momento che gli occhi avevano sedotto la ragione Grazia Denaro Salva
Id: 41972 Data: 17/03/2017 15:24:56
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Priva d’energia
Baratto determinate situazioni con silenzio di finto assenzo conviviale che non rispecchiano il mio intimo sentire. Dentro mi traballa tempesta per le dolci imposizioni che accetto in nome d'un vivere normale. Nel gioco delle parti che è la vita colui che ne è regista impartisce le sequenze ed io che sono attrice subisco i suoi suggerimenti. Anche se la scena m'appare sghemba cerco di placare il mio ego che sovente, con grida viscerali si ribella a questa anomalia. Guardo fuori, vedo che la vita scorre... giocano i bimbi, il vento li rincorre e splende un luminoso sole... Grazia Denaro Salva
Id: 41936 Data: 15/03/2017 09:09:15
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Esultano parole
L'alba colora l'infinito di roseo incanto, attendo te che arrivi col sorriso sulle labbra trasmettendomi tenero sentimento. Il cielo mostra i rossori del mattino, natura d'aria liberata in spirali di fulgido assurro irradiante il giorno a venire. Grande dono la nostra vicinanza ore trascorse in grande esultanza: gioie di cristallo terso sfociano al di là del sogno ambito in girandole di teneri lemmi che inalo con ardore assieme all'essenza del tuo profumo. Confini convergenti i nostri cuori rispecchiantisi nell'attrazione dei nostri sguardi e nella luminosità del benedetto giorno. Esultano parole nel ritmo del respiro... Grazia Denaro
Id: 41880 Data: 09/03/2017 18:42:58
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Osservami oltre l’esteriorità
Ti prego non guardarmi superficialmente, osservami oltre l'esteriorità in modo da captare il mio intimo sentire. Non pensare sia banale, la mia anima palpita nel bramare desideri di te che tengo conservati gelosamente nello scrigno dei segreti. Ruscelli di lacrime gonfiano i miei occhi perché nell'ora della solitudine coatta il vento mi sbatte come cespuglio arreso alla sua primordiale veemenza. Quando la tua bocca, rossa melagrana si offre percepisco il sole allo zenit ma quando non ci sei la tristezza m'invade e mi pervade: tessuto di pesante trama ricade sul mio corpo imbozzolandomi in un'esistenza minima. Il mio cammino conduce
per irte strade lastricate da grosse pietre su cui faccio fatica ad avanzare... tu sei l'eterno mio sanguinare interno! Grazia Denaro Salva Salva Salva Salva
Id: 41786 Data: 03/03/2017 14:49:48
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Mare d’inverno
Questo mare d'inverno mi riporta furore selvaggio d'allora onde altissime spandono odore aspro di salsedine bruciando gli occhi, facendoli lacrimare
e mettendo il cuore in subbuglio a risvegliare ricordi d'un ieri latente. Scendo veloce il sentiero, capelli liberi al vento di maestrale mentre il mare urla il suo richiamo una mano prende il mio cuore donando tutto il calore che arde al momento: ricordo una stretta, un caldo sorriso, un bacio lontano cullato dalla voce cavalcante delle onde. L'arcana empatia fu la nostra magia che ci catturò intensamente ma in un sortilegio l'amore sbiadì tra le nebbie del tempo. Solo un mormorio rimane di quell'antico sentimento -ormai in dissolvenza velata dal vento-. Grazia Denaro Salva Salva
Id: 41675 Data: 24/02/2017 15:46:26
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Il mio peregrinare
Non è finito il mio peregrinare... ho sempre valige da riempire e da svuotare, ostelli sconosciuti da abitare. Stanze squallide e disadorne m'accolgono con le brezze dell'ovest che la notte la luna non riesce a rischiarare. I miei giorni non hanno mai fiori d'annaffiare. Vivo da nomade, lontani i giorni stabili e stanziali quasi da non percepirne più il sentore, solo un vecchio organetto col suo suono familiare
mi riporta ogni tanto al mio vero essere reale. Mi chiedo: quale sarà il porto del mio perenne mare in cui potro, finalmente, ormeggiare la mia nave? Grazia Denaro Salva Salva Salva Salva
Id: 41648 Data: 22/02/2017 16:49:08
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Porto dentro me il tuo respiro
Porto dentro me il tuo respiro un mare in tempesta è la mia anima irrequieta dagli occhi scendono lacrimoni, sono immensi turbini i pensieri che mai riposano -eterne bufere- in alte cime innevate. Esiste un linguaggio che va al di là delle parole che io recepisco con i sussulti del cuore, le negative sensazioni, le pene, le incertezze... ho imparato a decifrare le tue mute parole, i tuoi discorsi astratti là dove i tuoi reali pensieri sono stati sepolti. Ci fu un cambiamento tra le nostre vite: hai lasciato alle spalle ciò che di bello avevi dentro e gelo hai sparso tutt'attorno. Grazia Denaro
Id: 40961 Data: 12/01/2017 14:53:17
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Nel gorgo della barbarie e dell’annientamento
Siamo tutti assediati in un mondo che si combatte e come prede e pedine ci mordiamo, serpenti che hanno bisogno d'espellere il loro veleno in un circolo vizioso che chiude un crudele cerchio. Figli e figliastri di cui non poter mischiare il seme che si combatte in questo tempo di migrazioni, di lampi viola, di canti funebri, di mistificazioni e d'ipocrisie vissute in tempeste d'astrazioni e di massacri attuati sotto un cielo impassibile e all'orrore incomprensibile che si perpetra da una parte all'altra del pianeta. Un incubo devastante che ci coinvolge tutti in questa crudele ordalia velata di nebbia nel sentore del clangore. Ormai non è più tempo di silenzi né di temporeggiare se si riesce ad arrivare fin sul gradino d'un Duomo Cristiano nel cuore dell'Europa a perpetrare stragi e massacrare innocenti genti ignare a cui viene cancellato il sorriso all'improvviso. E' tempo di risvegli da ponderare nella ricerca di un rimedio per non essere dal demone risucchiati nel gorgo della barbarie e dell'annientamento. Grazia Denaro Salva
Id: 40931 Data: 10/01/2017 16:39:21
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Le stagioni a venire
Suonavi per me immemori melodie che io recepivo in ogni sua nota regalandomi albe meravigliose e giorni inghirlandati riscaldati dal tuo fulgente sole riflesso e richiamo del tuo amore. Era il tempo dei nidi e dei pigolii incrociati complicità di sentimenti carezze alate nelle notti innamorate profumate di te. Poi foglie marce e nubi io vidi, dell'ombra l'anima fu disseminata e il cuore poggiò su spigoli appuntiti, non ci furono nuove fioriture a rinverdire le stagioni a venire. Grazia Denaro
Id: 39034 Data: 17/08/2016 19:52:56
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Nell’oblio del tempo
In stanze acute dagli ibridi colori dove il sole non rifulge né indora, mi ritrovai a dover trasmigrare nell'incognita del divenire. Rimuginai a lungo sull'altare sacrificale toccatomi
sotto quelle alte cuspidi di solenni e algide cattedrali non rimbalzanti per l'aere l'eco del mio sentire né l'eco del mio dolore. Nel tempo coatto della mia permanenza un eremo solitario portai sulle spalle che tu non riuscisti mai a raggiungere chiuso nell'indifferenza e nella dimenticanza d'un cuore frantumato fra macerie gettato lasciato lì a marcire nell'incuria del vento e nell'oblio del tempo... Grazia Denaro
Id: 39018 Data: 16/08/2016 17:16:17
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Nei passi stanchi della sera
Brumoso e liquido il mattino si rispecchia piangente sulla terra e sull'acqua del fiume scorrendo lentamente. Il mio cuore s'offusca ed è pesante il peso del dolore da trascinare e nulla di te riesce ad intravedere. Un altro giorno d'attesa di vana speranza mentre tutto non torna alla mente del rigoglio di vita vissuta, della gioia avvolgente del nostro cammino che ha smarrito quel sentiero di luce. Ora nuvole incombono sul mio petto dedalo d'assenza da cancellare ma è difficile la via giusta da imboccare. Ovunque ti cerco mia alba che risplendi di luce e m'infiori con i colori dell'aurora, ma non t'intravedo nei passi stanchi della sera. Grazia Denaro
Id: 38996 Data: 13/08/2016 19:39:21
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Cessa il vento
Cessa il vento si disvelano atmosfere colme di luce in visioni armoniche Anche l'inchiostro diviene materia azzurra d'incredibile bellezza atta ad innalzare ostelli di pace, serenità ed amore rischiarato da dorati soli e da aulici fregi. Ed io, coesa nel loro sfolgorante chiarore con il cuore colmo d'emozione e di gioia m'affido a questo splendido ordito. Grazia Denaro
Id: 38742 Data: 21/07/2016 20:51:44
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Si spegne la speranza
Un giorno dopo l'altro si spegne la speranza di una vita all'insegna della fratellanza. Le strade ormai non sono più sicure e le città son divenute antri di paure. Ogni giorno è uguale all'altro, non dà avvenire di pace e sicurezza. Branchi di lupi mimetizzati tra gente civile predano ignari agnelli da sgozzare. Occhi speranzosi cercano invano un ritorno normale, sereno, tranquillo
che si prospetta alquanto incerto ed assai lontano. Dilaga la paura di colpi che troppo spesso s'abbattono all'improvviso innestando terrore ed orrore. La speranza ormai è un'abitudine scarsa di forza, usurpata da altra latitudine. Grazia Denaro
Id: 38678 Data: 17/07/2016 19:27:52
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Cruori e lacrime in una notte d’estate
Tragedia immane in una notte d'estate. Evento importante da festeggiare: gente sul lungomare bambini, palloncini che s'involano al cielo, bancarelle d'ambulanti in allegra cacofonia. Persone integrate di varie etnie in un convivio d'armonie passeggiano serenamente ma in un momento scatta la più becera follia di mente malata e all'odio indottrinata. Nella brezza leggera d'una notte di festosa gioia illuminata massacro d'ignari esseri umani che inermi tra cruori e lacrime la vita hanno avuto spezzata. Grazia Denaro
Id: 38647 Data: 15/07/2016 13:39:49
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Corolle di vivida luce
Sei buio che si frantuma in voli alti di rondini la sera mare componente l'armonia con la sua soave melodia accompagnante l'onda d'ogni pensiero: -portami con te nelle profondità dei tuoi gesti illuminati, innalzami in intimi voli tra gl'inesplorati varchi del tempo che siano eterna brezza essenza del tuo io d'immagini gioiose illumininanti le mie ombre attraverso corolle di vivida luce.- Grazia Denaro
Id: 38637 Data: 14/07/2016 17:37:33
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