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Quando si parla di zona-euro

Argomento: Politica

di Ninnj Di Stefano Busą
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Pubblicato il 07/06/2012 18:18:50

di Ninnj Di Stefano Busą

Quando si parla di zona-euro, quando si dice Unione Europea, quando si discetta sulle conventicole e sulle lobbies funanziarie che hanno generato la catastrofe planetaria e ribaltato i cardini di una realtą economico-finanziaria portando sul pianeta terra uno stravolgimento superiore a una vera guerra, non si va troppo lontani...La guerra č finanziaria, prima si faceva coi carri armati degli invasori ora si fa a colpi di "defoult", una sorta di guerra stellare, fatta da burocrati pusillanimi che vogliono arraffare tutto il denaro della terra, mandando in rovina tre quarti del continente, perché la Cina, il Giappone, L'India territori emergenti e banchieri dalla vista acuta hanno deciso di annientare i paesi pił vecchi, meno modernizzati e pił arretrati nei confronti delle tecnologie e delle strategie ambigue e inique degli speculatori di turno.
I padri fondatori di una o pił nazioni non sono uomini comuni: avrebbero dovuto intuire, capire, saper interpretare le leggi di mercato, le strutture economico-finanziare, le situazioni psicologiche dell'uomo, i risvolti storico-comportamentali dell'individuo preda della sua venalitą, dei suoi egoismi, delle sue pił ambigue e intollerabili miserie umane e socio-culturali.
Invece, non hanno fatto nulla per prevedere e arginare, seppure in parte, la nemesi storica.
L''abominevole situazione attuale era prevedibile anche da un "giurista" tecnocrate di poca esperienza. Quando l'uono, (in questo caso, pił uomini, sono lasciati soli in balģa dei loro pił beceri e incontrollabili istinti, c'é di che rimanerne raccapricciati).
L'egoismo e l'egocentrismo dell'individuo hanno da sempre generato: guerre, genocidi, daspore, bagni di sangue, fame, miseria e povertą ovunque hanno avuto modo di allignare.
NON SI DOVEVA CREARE L'EUROPA senza le regole interne che ne attuassero progetti comuni, programmi che alla lunga avrebbero portato quella congrega di uomini a dilaniarsi. Non ci vogliono "geni" per capire che le regole vanno dettate prima di realizzare le associazioni comunitarie, pił sono grandi le comunitą pił regole si sarebbero dovute fissare, perché l'uomo da sempre č avido, traditore e vile. In lui alligna la maledizione di Adamo, la nemesi storica di Caino e Abele che ritorna. Non vi possono essere societą, aggregazioni di popoli, senza le dovute garanzie di poter gestire le infrastrutture interne agli accordi presi. Mi spiego meglio. Quando si č creata l'Europa Unita, si doveva prevedere un Organismo Terzo o, quanto meno, dettare le regole per gestire situazioni, differenze culturali, arbitrii e appetiti voraci di chi, da quella situazione volesse trarre il maggior guadagno, speculando in maniera illegittima e senza remore morali. La morale degli uomini e non il denaro dovrebbe regolare i rapporti tra gli uomini, ma non esistendo (spesso) la morale negli uomini, si giunge ad uno sfacelo tale che risulta non pił gestibile e arginabile, ogni compromesso, come quello dei nostri giorni. Una Finanza impazzita, che gioca "a gatto e topo" con l'esistenza dei popoli e la loro stessa sopravvivenza sul pianeta, era prevedibile. Prima di creare la U.E, prima di creare la moneta unica per gli stati appartenenti, si doveva provvedere a creare una Banca Comune Europea, che salvaguardasse gli interessi della Comunitą. Doveva essere creata una soluzione alternativa alla sola finalizzazione finanziaria che incamerasse denaro a fiume, senza regole né senso di cooperazione, di senso morale, di giustizia sociale e civile. La Storia avrebbe dovuto insegnare a questi Grandi uomini che hanno creato "il mostro", che non si puņ operare solo nel verso del capitalismo selvaggio, che non si puņ mettere in primo piano l'introito speculativo, nell'esclusione completa dei diritti dell'uomo. L'errore pił grande č stato non capire, non voler tener conto delle diversitą, delle differenze culturali, economiche, sociali e umani delle varie nazioni assemblate.
Ognuno porta con sč differiti livelli storico-ambientali, culture, logiche, tattiche, incursioni millantatorie ed egoismi che lacerano il tessuto comunitario e lo riducono a brandelli. Come si fa a pensare che la Germania, la Francia, l'Inghilterra non la facessero da padroni contro una Grecia, una Spagna, un Portogallo, un'Irlanda pił arretrati, pił poveri di mezzi, pił agguerriti che mai a fare la parte dei leoni nei confronti dei pił diseredati? come si fa a non pensare che Paese notoriamente facenti parte del Blocco dell'Est, aprendosi alla Storia e alla libertą, (dunque non partners adeguati, nč allineati allo stesso livello, (loro paesi in arretratezza, messi improvvisamente alla pari, meglio, a casaccio, da una politica becera e ottusa, potessero competere con i colossi europei, pronti a farli fuori in in un solo boccone?
Come in una giungla senza altre leggi che quelle istintuali, primitive, ora abbiamo belve feroci che si sbranana. Questi padri fondatori hanno creato il corpo senza "la testa". Ora i nodi vengono al pettine. La mancanza di una Banca Centrale Europea che potesse salvaguardare diritti e doveri, adeguandoli in modo equo alle necessitą delle genti, si č fatta impellente, la speculazione č divenuta una bomba ad orologeria, innescata e pronta ad esplodere e a trasformare il mondo occidentale in cenere. Chi potrą salvarci da un tale disordine planetario? da un tale tzunami che rischia di travolgere e annientare tutta la Comunitą europea (che sarebbe il male minore) ma l'intera esistenza del continente e del contingente umano, perché da una simile follia non ci si salva facilmente, si giunge au un punto di "non ritorno" che tocca la tragedia e l'estinzione.


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