Ho camminato con i piedi stanchi
fantasticando di non esser qui.
Ho respirato tutta quanta l'aria
quella che spesso mi chiedevi tu
e adesso sento che il tempo con te
per sempre ha mutato ogni cosa di me,
con quella sensazione così forte e intensa
di essere ogni giorno al punto di partenza.
E guardo il cielo, lancio gli occhi insù,
seguo le nuvole nel loro viaggio,
con un silenzio surreale e nuovo
che accompagna ogni movimento,
ogni mio passo dentro questi prati,
l’erba bagnata sotto le mie scarpe
e con la voglia di fuggire via,
senza lasciare più la porta aperta
e il mondo fuori dalla mia follia.
Sei la ragione per cui ancora vivo
o sei soltanto un miraggio strano,
di questo amore così muto e caldo
che stringo ancora dentro la mia mano
e conto i passi lungo questa strada,
sussurro piano ogni mio pensiero,
guardo le rondini con il loro volo,
un po’ più in alto un immenso cielo
e son sicuro anche se non vedo
che c’è una stella per ogni persona,
splende e rischiara in ogni stagione
la nostra vita che prosegue il viaggio.
Mi son fermato, ascolto il mio respiro,
e scruto il cielo, sento la sua forza
e so che c’è una goccia di speranza
nelle parole che ti sto scrivendo.
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