Pubblicato il 27/02/2020 12:44:18
Questo mare d’inverno mi riporta furore selvaggio d’allora onde altissime spandono odore aspro di salsedine bruciando il volto e facendo lacrimare gli occhi mettendo il cuore in subbuglio a risvegliare ricordi d’un ieri latente .
Scendo veloce il sentiero, capelli liberi al vento di mistral mentre il mare urla il suo richiamo, una mano prende il mio cuore donando tutto il calore che arde al momento: risento una stretta, un caldo sorriso, un bacio lontano cullato dalla voce cavalcante delle onde.
Quell’arcana empatia fu la nostra magia che ci catturò ma come sortilegio pian piano sbiadì tra nebbie del tempo.
Solo un mormorio rimane in dissolvenza velata dispersa dal vento. Grazia Denaro
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