Passami la mano tra i capelli
che non l’hai fatto quasi mai
con quel sorriso leggero che hai
e che da sempre conquista il mio cuore,
mentre sospeso tra il cielo e l’inferno,
vagabondo per il mondo e mendico l’amore,
con questo male che scende e che sale,
che non ne vuole sapere di andare.
Della tua bocca amo il rosso sapore,
della tua pelle mi manca l’odore
e quella scossa superba e profonda
con il tuo corpo che danza col mio.
Ti ho regalato il mio tempo migliore
quello cosciente di piena energia,
senza tenere mai niente per me,
che non c’è niente di più nella vita
che far felice la donna che ami.
Amo persino il tuo andirivieni
pieno di dubbi, poi slanci e cadute,
solo il pensiero di te mi dà i brividi
anche se poi per un niente vai giù.
Ora son qui con i tagli sul cuore
perché lo hai preso in mezzo alle dita
e poi ne hai fatto carne da macello
mentre vampiro succhiavi il mio sangue
ed il tuo dolce veleno colava.
Amo la donna che ho visto al mio fianco
che sa di femmina, orgoglio e passione,
anche se poi non hai le risposte
e perdi il senso, la strada, il colore.
E io non sono più gli anni che ho
ma sono un uomo più giovane e forte
che ci ha provato a insegnarti l’amore
ed ha riempito il suo mondo di te,
che sente quello che non senti mai,
che ha fatto spesso anche il tuo lavoro
e che voleva la vita con te.
Non ho brillato mai come al tuo fianco
mai eri stata così fiammeggiante,
e tutto il mondo ci ha visti felici
ed ha tifato per il nostro andare.
Amo i tuoi occhi che sanno di mare,
in cui riflette la tua dote rara,
che mi ha rapito ogni giorno da sempre
e che mi lascia sperduto nel tempo.
Non c’è un motivo per questo tormento
e non c’è neanche per il tuo non sentire,
per il tuo chiudere il cuore in cantina
per il mio amore che sembra infinito,
e mentre l’aria mi entra a fatica
e questa spina mi preme nel fianco
solo al pensiero del vuoto di te,
ripenso a quando ti ho stretta al mio petto
dandoti ancora il tutto di me,
nel giorno in cui avevi visto la luce
che spero un giorno di nuovo vedrai.
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