Pubblicato il 12/02/2020 21:47:49
Frida l’immagine e il ricordo torna solo quello che conosco, io sono, io sono il nulla, il nulla può essere io, sono il ricordo senza foto da postare o appoggiare sul comodino. Pochi spazi di poesia automatica fra un detto e fatto nessuna distanza, neppure tu che l’ascolti noterai un riflesso argentino, resterà per i posteri, non me ne importa nulla se tutto si conclude, se un abbraccio spezzerà le reni e il cuore. L’autobus impenna sulle sue condizioni improbabili non importano le gomme lisce e neppure il ruvido del vestito di alpacca che si bagnerà di sangue. Svegliarsi e guardarsi allo specchio proprio sopra il letto disegnare per non dare spazio al domani e se tu mi seguirai non me ne importerà un granché, sono raggio di luce, il colore delle case e la luce nel deserto, mi muovo anche adesso e le mie sopracciglia crescono folte.
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