Qui ti amo
dai recessi di questa piccola città
con i suoi vicoli che guidano al colle,
le sue strade che si spalancano sulle piazze.
Tra il verdeggiare dei suoi giardini
nel volare frenetico dei piccioni.
Qui ti amo
negli scorci che danno sul mare
e questo stesso che si fonde con l’orizzonte
con un castello di bianco ammantato
ultima appendice del suo confine.
In giornate di primavera
quando s’insinua una dolce brezza
questa mi porta il tuo respiro;
nello stormire dei rami, la tua risata.
Nel suono continuo della risacca
sento i tuoi passi nel mio cuore.
Nelle serate d’inverno
quando si alza quel forte vento
che ghermisce i tetti
storce il volo dei gabbiani
sento tutta la potenza
della tua mancanza.
Noi due, oh, così lontani!
Osservo la dorsale del Carso
che accarezza la volta celeste.
Il mio è amore a senso unico
con l’anima che non si dà pace.
E rivedo te, in questa città
come se voi due foste un tutt’uno.
E poco importa
quanto sia profondo il mio dolore,
quanto singhiozzi da solo il mio cuore,
ti porto dentro come faccio con questa città
in un ricordo intramontabile.
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