Pubblicato il 06/02/2020 19:21:21
Invidio il tuo corpo e la tua mente che si abbandonano al sonno in un istante senza opporre resistenza mentre io dibatto con membra smaniose e pungolanti pensieri che non riesco a far tacere Quando poi si fa strada una poesia allora sì che è un vero tormento I casi sono due La ripeto a mente con la speranza così di ricordarla al mattino finché non mi addormento e al risveglio l’ho dimenticata con la frustrazione e la convinzione di aver perduto quella che sarebbe stata la poesia più bella mai scritta in vita mia Oppure dopo lungo tentennamento cedo maledicendo questo e quello mi alzo e scrivo la benedetta poesia che ovviamente al mattino mi appare la più brutta mai scritta in vita mia E anche ora tu sei qui accanto a me che hai chiuso gli occhi e dopo un secondo hai cominciato a russare Ed è perfetto così Sei perfetto così Vorrei anch’io saperlo fare invece di rimanere sveglia a pensare a scrivere e a scrivere pure male Flavia Novelli
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