Pubblicato il 01/02/2020 15:59:45
Nel tragitto, l'angiporto di Genova è popolato di uomini per nulla estranei. Un alitare di terre lontane e, io mi ritrovo nella moltitudine svestito ma, non mi vergogno. Perché pure l'abito che ho lasciato sul lucido asfalto ha l'odore della mia pelle, i segni dei giorni, i rammendi della vita.
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