Pubblicato il 31/01/2020 17:37:20
Posso tornare a questa terra piangere stagioni inclementi e tasselli mancanti e trame fitte e nodi stretti, aprire l’otre di speranze nuove su vie deserte. Ho caviglie come ali. M’addestro al passo del pensiero. Posso toccare il cielo ed incontrarti in un bacio, uno di quei baci che schioccano come becchi nei nidi tra le fronde e vanno tra le nuvole, bolle che mutano forma colorando la luce. Sfumando l’orizzonte... non ho mai smesso di volare.
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