Pubblicato il 28/01/2020 23:39:29
Sono qui a non vedere
perdersi mani sugli interruttori restiamo apici del verbo mentre la sabbia sale al collo restiamo appesi a una tela spinata ludi dal silenzio, tronchi del vuoto deglutire labbra che il buio asciuga. Per mezze notti luce d’angoli caldi poter essere noi, sorpresi tra settimini di calze accatastate e viscere che per sempre vorremmo prede di un monosillabo, corde intorno.
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