Pubblicato il 16/10/2010 21:39:56
E nella quiete posso finalmente piangere di fronte al cielo che sembra prender fuoco, mentre il tuo abbraccio parla senza dire chiedendo inutilmente tempo al tempo. E tremi forte perchè non ti so spiegare che cosa ne sarà di noi dopo stanotte, e fingo di non scorger lacrime di vetro sfiorando il viso tuo con gli occhi chiusi. Non posso fare a meno nel silenzio di creder che il domani sarà nostro e che sapremo ritrovarci in un istante quando sarà un ricordo il lungo inverno. E nella quiete sento il vento farsi musica.
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