Pubblicato il 12/01/2020 18:01:04
Nei miei rari approdi all’isola ho visto morti che credevano d’esser vivi e molti uomini coi paraocchi ed altri che sapevano il loro giorno a memoria. Odo litanie nell’aria, vuota di suono del fischio dei merli e del gracchiare dei corvi o del trillo d’un pettirosso. E vedo lapidi e nomi che si ripetono, quelli dei morti e quelli dei morti che pensano d’esser vivi.
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