Pubblicato il 23/12/2019 23:55:47
Essere moderni oggi contemporaneo di me stesso come gettato nel mondo e caduto in piedi, miracolosamente come tutti. Le strade sono rigorosamente sempre aperte per me che mi muovo a cavallo di un sogno, adattamento spontaneo alla classe del veicolo, non sono più scorribande, navigazioni direi con la banalità di chi è ancora qui spostarsi di un passo non dà alcuna garanzia neppure stare fermi d’altronde nuove connessioni spontanee per quelle recise. Non ci sono certezze eppure ogni passo è più in là lo testimonia Bucefalo quando i sodalizi esistevano e le nozze lo erano e basta. Oggi, certo è camminare certo che resisterò certamente sarò sullo sfondo di qualche ricordo.
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