Pubblicato il 12/10/2010 10:19:24
C'è sempre il vento entro i miei sogni c'è sempre un giardino in cui mi perdo, e le tue mani come ali su di un cielo al tuo sorriso avvinto. E l'odore del tuo silenzio che pervade i miei sensi in fiore come un mare che risale il fiume dei miei pensieri. C'è sempre un canto che riecheggia oltre le colline dei miei giorni passati ed i tuoi occhi che rivedono quei tramonti come nuvole che si riversano su di una valle senza tracce e senza sentieri. C'è ancora un istante del mio sentire quando la luce acceca quelle sterili ombre e le dipinge come su di quadro antico ricoprendo le vane urla silenti che angeli e demoni non compresero mai. E tempo su tempo, terra su terra la coltre dell'eternità si riversa, lenta, su se stessa ridandomi le chiavi che avevo smarrito di quel cancello oltre il quale vivevano ormai sperdute le mie verità. C'è sempre il vento entro i miei sogni c'è sempre un giardino in cui mi perdo, ma le tue mani che stringono le mie mi lasciano solo, a sfidare la notte certo che alla nuova alba ti ritroverò ancora.
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