Pubblicato il 30/11/2019 05:33:08
Quei raggi caldi che mi scaldavano il cammino in un crescendo piano piano La vita che scorreva formando calli nelle mani nel sudore lasciato là nei campi ....e l’armonia di natura ancor regnava Il latte caldo ogni mattina dalla stalla La prima rondine a salutare la Primavera mentre lo svegliarsi dell’aia si ripeteva I muggiti nelle stalle piene e l’abbaiare del cane ad avvisare Infine nel ripetersi di vita Il nonno che lentamente affievolisce mentre i nipoti nel crescendo vanno a scuola ..ma la rondine non segna più la Primavera ..e il latte caldo ha il secchio vuoto Anche quei raggi caldi che mi scaldavano il cammino chissà la direzione che hanno preso Mentre finalmente diventi saggio si riempie d’acqua il lago dei ricordi e la memoria si fa sempre più confusa
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