Pubblicato il 22/11/2019 16:43:28
Maestro dimmi a cosa sarà valso posare per te esibire la pelle avorio e seta percepire la vertigine del turbamento come un tulipano rosso all'occhiello del tempo?
Avevamo dalla nostra tutti gli azzurri di aprile e i vigneti avvampati d'ottobre per variare le vesti al ritmo inusitato dell'amore.
Il destino si crea come tu crei i colori e placido li distendi -paesaggi interni invisibili- sul mio corpo di lolita io assumo tutte le sfumature dell'iride da un torpore bianco.
Ma cosa sarà valso tutto questo zelo nell'immortalarmi se muore in te l'amore e non sei ora dove importa che tu sia, ad un passo da quello che hai creato?
Se non fossi sicura di rivederti, nel mio pensiero di sibilla prevederei una letargia senza arcobaleni
la rottura dell'alchimia tra la terra e il cielo.
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