Pubblicato il 12/11/2019 14:08:47
Camminavo silenziosa, mi fermai dinnanzi a Te Ero l'esule, l'esclusa che ritorna per amor.
Come pioggia, va il pianto... Io ti devo lasciar... Non c'è un'orma e un incanto... mi preclude il cammin.
Le scarpine erano strette, per raggiungere il Tuo Cuor... Camminavo a passi stenti per poterti riabbracciar.
Ma Tu, dormivi, Mortelle, come una stella del Mar.
Volsi uno sguardo al mio tempo lontan, per darti un bacio e ancora un fior.
Ma Tu, dormivi, Mortelle... come una stella del pra'.
Volsi il mio pianto al cancello che, non volendo, ti legò.
Addio, Mortelle, ritornerò.
(1) Mortelle: frazione di Messina.
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