Pubblicato il 04/11/2019 14:52:53
Fu in quell’ameno paese nei meriggi di sole che assaporai quel dolce miele sciroccale elargitomi da te con la grazia e la foga del tuo giovane cuore attraverso il cerchio infinito di letto caldo delle tue braccia. Mi tornano in mente le pregnanti parole dell’amore: incantevoli lemmi dei tuoi passi acerbi che m’introdussero entro terre che non avevo esplorato mai ma avida di conoscerle ché mai spegnevano il sole ai miei giorni. Ricordo che in me sotto una chiara luce camminava sempre solitaria e tranquilla la felicità. Grazia Denaro
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