Alanina luce
l’essenza del tuo moto ambisco,
essa, per me,
vince il rombo più potente
dell'universo.
Nel gaudio del tuo giglio
di niveo lucore mi rifugio
poiché sei il vento dell’amore
che mi accarezza dolcemente
ed il mio pianto
al tuo riso si confonde.
Ha un canto questa luce astrale
d’illuminante giorno
paradigma del musicante tuo sguardo
che si riversa sopra gli odorosi cedri
e sui boschi di tenera ginestra
come quando
ti stendi nell’ansa del mio letto
ed io stringo il morbido tuo ventre
che aderisce al mio,
allora la tua carne si fa mia
ed io bacio la voce del tuo sguardo
e la tua bocca che alla mia si fonde
in un alito denso di pregiato aroma
che diviene profumo intenso
e delicato ad esaltare i sensi
da una sinfonia di luce che ci avvince.
Grazia Denaro
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