Pubblicato il 01/10/2010 19:13:12
Potessi ogni giorno bere un sorso di quello zampillo improvviso, passione a cascata, ospiti dei giardini di Agosto dove l’usignolo e le fronde degli alberi acquietano la mia brama di vita. Ribollendo sulle tue gambe, il mio seme impazzito ha conosciuto la pace dei sensi e, senza nessun timore, sì è lasciato cullare dalla colma. Là, nascosto tra i rami e le voci lontane, tutto il mondo sembrava svanito, ed io sull’ orlo dell’estasi mi son chinato a baciarti la bocca come hai sempre sognato.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Francesco Repetto, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|