E' nel prosieguo della vista
che ti s'incolla al cuore ogni momento
un sovrapporsi statico di cicale
genera continue trasparenze
di finestre sopra altre finestre
e di immagini aspre
a guisa
(per esempio)
d'una casa irta di comignoli
vuota d'anime
con il tetto slabbrato
per le molte intemperie
ed erbe dalle foglie dentate
a piantumare l'odio
ricòrd'amàro e mairimòsso
ma la bava d'aria
nel calore dell'inverno che fonde primavera
aiuta
Compare la superficie appena mossa
d'un mare amico
antico
si fonde con la tovaglia appena increspata
d'un tavolo anch'esso d'anni andati
come le finestre al muro immaginate
e che anni visse in un tinello antico
amico
è anche il rombo del gabbiano
planante alla murata in pietra
in riva a un lago maiscordàto
come quel vecchio Caravelle
che vola incontro a infanzia
S'acquieta ora il respiro
sincronizza mese con mese
nel cuore dei ricordi
le formiche percorrono i piedi nudi
in totale tranquillità
una nebbia priva di calore
fonde le distanze
oltre la vera finestra aperta
le stagioni che
altrimenti
s'accavallerebbero impetuose
Il ronzio d'un'ape là fuori
spalanca le porte d'un fiore
e come per andare
s'apre anche il ricordo d'una gravina
in bosco asciutto al limite di schianto
era estate
e lo sarà ancora per sempre
davanti a quella frattura
così netta e obliqua
(scisto che scivola su scisto)
colpo al cuore
comm' se muy dangeroso
quel momento il fusse
Sincronizzato quieto il respiro
all'attimo secco del taglio
che infine porta stacco
dagli occhi degli astanti
Le cicale persistono
fusa quet'estate a un novello inverno
(liberamente ispirata al racconto breve
di Antonio Amato "La sartina del Lago di Como",autopubblicato nel 2019;
tratta dalla raccolta inedita
"Il mestiere e altri accidenti")
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Alberto Rizzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.