... eppure è tutto così normale: i merli
intorno con passeracci e corvidi
saltellanti per ogni dove intenti
ch'è tempo di paglie per i nidi
e i bambini sulla giostra istoriata
di musichette tra risa assolate
che gira, che gira, che gira... dolci
le ragazze discinte a strappar baci
al sole eburnee col verde negli occhi
tanto che pare opzione assurda angoscia
l'insistere in video di strega bionda
come anche il brivido per la schiena
al percuotere aria a martello di voce
sua pneumatica che, intonaci antichi
sbriciola certezza in calcinacci acri
al gusto che ci fa della sua fobia:
invasioni paventando di massa
fantasiose di sbarchi sponsorizzati
profetizza l'Italia agli islamici
e gli Italiani infelici su Marte.
A destra guardandola, orrida smorfia
pasionaria, pro domo sua far d'ansia
lucrosa industria, stuprando verità
di cielo appare donna misera assai.