Lo straniero
E non è male morire.
Dal silenzio che scivola dolente
mancano le parole all’enigma del domani,
topo oscuro nelle caverne dello spazio,
nelle strade del tempo breve.
Arriva l’estraneità
e scivola tenue fra i capelli
col grumo di una colpa antica.
Arriva nel tempo della vittima,
scava con una lingua infuocata
deponendo uova nere nel silenzio senile.
Una bara nel cuore e la morte nel sogno
per abbandonare i labirinti aggrovigliati di ingiustizia.
El extranjero
Y no es un mal morir
y desde el silencio que resbala doliente
faltan las palabras para el enigma del mañana,
topo oscuro en las cavernas del espacio,
en las calles del tiempo breve.
Llega extranjeridad,
resbala tenue entre los cabellos
con el grumo de una culpa antigua.
Llega en el tiempo de la víctima,
excava como brasa ardiente,
poniendo huevos negros en el silencio senil.
Un féretro en el corazón y la muerte en el sueño
para abandonar los laberintos enredados de injusticia.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Francesca Lo Bue, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.