Pubblicato il 09/07/2019 09:24:33
Se ne sta andando né ritornerà, se è vero che l’ellissi è il disegno più improbabile, e le primavere si possono contare non meno degli inverni, se la natura delle cose è non potersi toccare, e quando mi guardi, comunque tu mi guardi, non mi puoi vedere; allora, sarà il tempo a condannarci, beffardo ci camminerà accanto, non io ne saprò fare qualcosa, forse il mondo ne farà cose utili: valori etici e finanze, mentre io dovrò ucciderti per amarti, e sulla soglia l’eternità chiederà il mio sacrificio, non potrò passare. 9 luglio 2019 ore 6 del mattino
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giovanni Rossato, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|